IMPOSTA COMUNALE sulla PUBBLICITA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IMPOSTA COMUNALE sulla PUBBLICITA"

Transcript

1 IMPOSTA COMUNALE sulla PUBBLICITA (D. Lgs. 15 novembre 1993 n. 507) Breve guida all applicazione

2 Sommario 5. Presupposto dell imposta 6. Soggetto passivo / responsabile in solido Il calcolo della superficie imponibile 8. Dichiarazione e pagamento della pubblicità 9. Insegna di esercizio / pubblicità / avviso al pubblico 10. Tipologie di mezzi pubblicitari Cantieri edili 23. Distributori di carburante 6. Edicole e rivendite 7. Pubblicità su autoveicoli 8. Riduzioni dall'imposta 9. Esenzioni dall'imposta 5

3 Presupposto dell imposta (art. 5) La diffusione di messaggi pubblicitari effettuata attraverso forme di comunicazione visive o acustiche, diverse da quelle assoggettate al diritto sulle pubbliche affissioni, in luoghi pubblici o aperti al pubblico o che sia da tali luoghi percepibile è soggetta all'imposta sulla pubblicità Sono soggetti ad imposta i messaggi pubblicitari esposti nei luoghi pubblici (esempio: piazza) o aperti al pubblico (esempio: centro commerciale), ivi compresi gli ambienti privati la cui accessibilità è esclusa alla generalità delle persone ma è consentita ad una determinata categoria di aventi diritto (esempio: club privato). si considerano rilevanti i messaggi diffusi nell'esercizio di una attività economica allo scopo di promuovere la domanda di beni o servizi, ovvero finalizzati a migliorare l'immagine del soggetto pubblicizzato Per pubblicità non sono da intendersi unicamente messaggi che reclamizzano un azienda o un prodotto, bensì ogni forma di comunicazione visiva (o acustica) che promuova la domanda di beni e/o servizi o che sia finalizzata a migliorare l immagine del soggetto pubblicizzato. Per pubblicità si intendono quindi: insegne, indipendentemente dalla loro luminosità o illuminazione; forme pubblicitarie con riferimento generico o puntuale ai beni venduti e/o ai servizi offerti; altre forme pubblicitarie, quali fotografie, fregi, disegni, qualora abbiano attinenza all attività svolta da chi le espone; messaggi, quali avvisi al pubblico, che, pur non contenendo riferimenti ai beni venduti e/o ai servizi offerti, siano tali da fornire agli interessati le idonee comunicazioni e notizie tese a facilitare l acquisto o l utilizzazione dei beni e dei servizi in questione. 6

4 Soggetto passivo / responsabile in solido (art. 6) Soggetto passivo dell'imposta sulla pubblicità, tenuto al pagamento in via principale, è colui che dispone a qualsiasi titolo del mezzo attraverso il quale il messaggio pubblicitario viene diffuso Deve pagare l imposta, in via principale, il proprietario del mezzo pubblicitario, o colui che ce l ha a disposizione (soggetto passivo). E' solidalmente obbligato al pagamento dell'imposta colui che produce o vende la merce o fornisce i servizi oggetto della pubblicità In via alternativa, assolve all imposta il soggetto reclamizzato (responsabile in solido). 7

5 Il calcolo della superficie imponibile (art. 7) (monofacciale / bifacciale / polifacciale / volumetrico) Per calcolare la superficie da tassare, non si fa riferimento al messaggio, ma al mezzo pubblicitario. Se esiste una cornice, essa non rientra nella superficie imponibile, salvo che ospiti la continuazione del messaggio pubblicitario. Non si applica imposta ai mezzi pubblicitari di superficie inferiore a cmq 300. I mezzi pubblicitari di superficie compresa tra cmq 300 e cmq si arrotondano a mq 1 (esempio: una freccia monofacciale di cm 125 x 25 (cmq 3.125) si arrotonda a mq 1 Quelli superiori a cmq (cioè mq 1) si arrotondano al mezzo metro quadrato superiore (esempio: un cartello di cm 100 x 140 (cmq ) si arrotonda a mq 1,5) Per i mezzi pubblicitari monofacciali (nei quali cioè il messaggio è riportato su di una sola faccia) si procede a misurazione ed arrotondamento come sopra. Per i mezzi pubblicitari bifacciali (nei quali il messaggio si legge su due facce) si procede a misurazione e arrotondamento di una faccia, poi si moltiplica per le due facce (esempio: un cartello bifacciale di cm 100 x 140 (cmq ) si arrotonda a mq 1,5 per singola faccia, quindi l imposta sarà applicata su mq 1,5 (superficie imponibile di una faccia) x 2 (numero di facce), quindi su mq 3 totali). Per i mezzi polifacciali (nei quali il messaggio si legge su più di due facce) si procede a misurazione di una faccia, si moltiplica la superficie reale per il numero di facce, quindi si procede ad arrotondamento finale (esempio: per un cartello a 4 facce (tutte reclamizzate) con ogni faccia di cm 100 x 140 (cmq ), l imposta sarà applicata su mq 1,4 (superficie imponibile di una faccia) x 4 (numero di facce) = mq 5,6, con arrotondamento finale a mq 6). Per i mezzi pubblicitari volumetrici, si procede alla misurazione dello sviluppo dell area del solido (esempio: una sfera pubblicitaria di raggio pari a cm 100, il calcolo della superficie imponibile sarà il seguente: 100 x 100 x 4π = cmq = mq 12,56. Con l arrotondamento = mq 13). 8

6 Dichiarazione e pagamento della pubblicità (art. 8) La dichiarazione di esposizione pubblicitaria va presentata al concessionario, in caso di affidamento, o al Comune. La dichiarazione deve essere presentata prima di esporre la pubblicità e contemporaneamente al pagamento dell imposta. La dichiarazione deve contenere le caratteristiche (tipologia e dimensioni), la durata della pubblicità e l'ubicazione dei mezzi pubblicitari utilizzati Può riguardare: pubblicità temporanea: esposizioni che non abbiano durata superiore a tre mesi (o frazioni di esso); pubblicità permanente: esposizioni per le quali non è prevista una scadenza e che si intende prorogata anche per gli anni a venire, in mancanza di disdetta comunicata in forma scritta al concessionario) entro il 31 Gennaio dell anno di riferimento. Per la pubblicità temporanea l imposta deve essere corrisposta in un unica soluzione, per la pubblicità permanente, invece, l imposta può essere corrisposta in rate trimestrali anticipate solo qualora l importo da pagare sia superiore ad 1.550,00, ove non disposto diversamente dal regolamento comunale. 9

7 Insegna di esercizio / pubblicità / avviso al pubblico Insegna di esercizio: la scritta in caratteri alfanumerici, completata eventualmente da simboli o da marchi, realizzata e supportata con materiali di qualsiasi natura, installata nella sede dell'attività a cui si riferisce o nelle pertinenze accessorie alla stessa. Può essere luminosa sia per luce propria che per luce indiretta Deve avere la funzione di indicare al pubblico il luogo di svolgimento dell'attività economica. Alcuni esempi di insegna di esercizio: la generica indicazione della tipologia dell'esercizio commerciale (ad esempio, con la semplice scritta "Bar" o "Alimentari"); la precisa individuazione dell'esercizio commerciale (ad esempio: "Bar Bianchi " o "Alimentari Azzurri"); la generica individuazione dell'esercizio commerciale realizzata con l'indicazione del nominativo del titolare (ad esempio, la semplice scritta "da Giovanni"); l'indicazione, precisa o generica, della tipologia dell'esercizio commerciale accompagnata nel contesto dello stesso mezzo pubblicitario, da simboli o marchi relativi a prodotti in vendita (ad esempio: "Bar Alfa-Caffè Beta"); l'indicazione del solo marchio o dei prodotti in vendita (ad esempio: "Caffè Gamma"); in questo caso, infatti, la scritta in esame è di per sé idonea ad indicare al pubblico, sia pure indirettamente, il luogo di svolgimento dell'attività economica; le insegne di esercizi commerciali in franchising, in quanto l'insegna assolve alla sua funzione a prescindere dal rapporto contrattuale che lega il titolare del marchio ed il suo concessionario di uso; le insegne, recanti il logo delle società petrolifere, che contraddistinguono le stazioni di servizio dei distributori di carburanti; i mezzi pubblicitari esposti dai professionisti (medici, avvocati, commercialisti, architetti, ingegneri, ecc.), che possono rientrare nella definizione (di insegna d esercizio); Avviso al pubblico: breve messaggio generico (senza indicazioni riferibili a precisi soggetti o marchi) rivolto ad un potenziale ed indistinto pubblico, con lo scopo di agevolare l accesso ai locali dell attività (esempi: entrata/uscita; orari di apertura) o di fornire, sempre in forma generica, una comunicazione riguardante l attività (esempio: sconti; saldi). Pubblicità: qualsiasi altra tipologia di messaggio pubblicitario non compreso nelle due precedenti categorie e che soddisfi il presupposto dell imposta comunale sulla pubblicità. 10

8 Tipologie di mezzi pubblicitari Cassonetto luminoso Alcuni esempi di insegne luminose a cassonetto, bifacciali nel primo caso, monofacciali negli altri. Si tratta di mezzi pubblicitari illuminati per mezzo di luce propria (generalmente neon posti all interno del cassonetto). L imposta va applicata sull intera superficie, esclusa l eventuale cornice. Insegna illuminata Sono mezzi pubblicitari illuminati per mezzo di luce riflessa (nel caso della foto, per mezzo di faretti apposti sopra l insegna). L imposta va applicata sull intera superficie, esclusa l eventuale cornice. Totem Mezzo pubblicitario (opaco, luminoso o illuminato) con sviluppo verticale, privo di sostegni esterni (ad esempio pali). L imposta va applicata sull intera superficie, esclusa l eventuale cornice. 11

9 Cartello Mezzo pubblicitario consistente in un pannello di materiale vario (legno, alluminio, ferro, etc.). L imposta va applicata sull intera superficie del mezzo esclusa l eventuale cornice. Targa Mezzi pubblicitari di dimensioni contenute, come ad esempio le targhe professionali esposte presso studi professionali. L imposta va applicata sull intera superficie del mezzo. Tenda Scritte su tende parasole. Nel caso in cui la scritta sia apposta sulla frangia, la superficie imponibile si ottiene moltiplicando la lunghezza per l altezza della stessa. Nel caso in cui il messaggio sia apposto sulla parte superiore della tenda, la superficie imponibile è ottenuta moltiplicando base per altezza dello stesso. La tenda funge da mero supporto, avendo altra funzione oltre a quella di ospitare la pubblicità, motivo per il quale non va misurata interamente. 12

10 Vetrofania Mezzi pubblicitari adesivi apposti su vetrine o porte a vetri. Anche vetrine e porte non sono mezzi pubblicitari, per cui ai fini del calcolo della superficie andrà misurato lo spazio occupato dall adesivo. Nel caso della terza foto (scritta su vetrina trasparente) si iscriverà il messaggio in una minima figura piana (in questo caso un rettangolo) e si considereranno base e altezza di questa. Avvisi di vendita / locazione su vetrina Vari avvisi di vendita e/o locazione posti su vetrina. Se detti avvisi sono sprovvisti di intestazione (nome dell agenzia, logo) si considerano avvisi al pubblico, e quindi non oggetto di imposta se singolarmente inferiori a mezzo metro quadrato (cmq 5.000), come nel caso della prima foto. Qualora, come nel secondo caso, sia presente su di essi l intestazione (vedi particolare terza foto) si procede a tassazione; la superficie da prendere in considerazione è quella totale degli avvisi in questione, con arrotondamento finale. Scritta a muro Scritta dipinta su parete. Anche in questo caso, il muro funge da mero supporto, quindi va considerata la superficie della minima figura piana che racchiude il messaggio (in questo caso, l altezza sarà dall inizio del logo alla fine della scritta). 13

11 Telo Mezzo pubblicitario mancante di rigidità, spesso fissato su parete, ringhiera (prima foto) o apposita struttura, quasi sempre di materiale PVC. L imposta va applicata sull intera superficie del mezzo esclusa l eventuale struttura atta a tenderlo (seconda foto). Bandiera Drappo di stoffa o di altro materiale adatto, quasi sempre attaccato da un lato ad un'asta che ne consente lo sventolio. L imposta si applica alla superficie del solo drappo. Può essere mono o bifacciale. Festone di bandierine È un insieme di bandierine dalle dimensioni contenute, unite tra di loro da un filo. I festoni di bandierine e simili nonché i mezzi di identico contenuto, ovvero riferibili al medesimo soggetto passivo, collocati in connessione tra loro si considerano, agli effetti del calcolo della superficie imponibile, come un unico mezzo pubblicitario. Il calcolo va quindi effettuato sulla superficie totale delle bandierine con arrotondamento finale. 14

12 Stendardo È un telo, solitamente in PVC, che si sviluppa in verticale anziché in orizzontale. Per la misurazione, vale quanto detto per il telo. Ombrellone L ombrellone non è di per sé un mezzo pubblicitario. Quindi, per la misurazione della superficie imponibile vale quanto riportato per il caso della tenda. Come per qualsiasi mezzo polifacciale, l arrotondamento va effettuato dopo aver moltiplicato la superficie della pubblicità presente su di una faccia per il numero di facce. Prezziario Tabelle solitamente in lamiera, con stampato elenco dei prodotti (quasi sempre gelati confezionati) con relativo nome e prezzo. Per la superficie imponibile vale il calcolo specificato per il cartello. 15

13 Bacheca Supporto atto ad ospitare comunicazioni di vario genere. Per la misurazione della pubblicità vale quanto riportato per la vetrina. Manifesto Mezzo pubblicitario cartaceo, solitamente di formato cm 70 x 100 o cm 100 x 140. Si misura per intero. La locandina è alla stregua del manifesto, ma di dimensioni più contenute. Fioriera Contenitore reclamizzato per piante. Si misura solamente l iscrizione. 16

14 Cartello di vendita / locazione immobiliare Nel primo caso non è riportata pubblicità (nome dell agenzia che effettua la vendita), pertanto rientra nella fattispecie di avviso al pubblico. Se viene esposto presso l immobile oggetto di vendita e/o locazione ed è di superficie inferiore a cmq (un quarto di metro quadrato) è esente da imposta, in ogni altro caso no. Cestino portarifiuti Contenitore reclamizzato per rifiuti. Si misura solamente l iscrizione. Dispenser Espositori atti a portare riviste gratuite o volantini, in metallo o cartone ondulato. Sono oggetto d imposta qualora le scritte, le adesive o la targhe superino cmq 300. Vanno misurate tutte le iscrizioni/targhe, con arrotondamento della superficie totale. 17

15 Sagomato (bi e tridimensionale) Mezzi pubblicitari non regolari. Nel caso della prima foto siamo in presenza di una sagoma tridimensionale; per il calcolo della superficie imponibile si procede alla misurazione dello sviluppo dell area del solido Nel caso della seconda foto di cartello sagomato (mono o bifacciale); per la superficie imponibile vale il calcolo specificato per il cartello. Pannello luminoso (monitor) Il monitor, o altro apparecchio che garantisce la variabilità dei messaggi, vanno misurati come semplici cartelli, ma ad essi si applica la tariffa prevista all art. 14. Se la pubblicità è esclusivamente effettuata per conto proprio, si applica la tariffa di cui sopra ridotta del 50%. Pannello luminoso (giornale luminoso a messaggi scorrevoli) Pannello costituito da diodi luminosi nel quale il messaggio pubblicitario scorre (generalmente da destra a sinistra). Per quanto riguarda la tassazione, vale quanto specificato per il monitor. 18

16 Preinsegna / freccia Mezzo pubblicitario indicante la direzione da seguire per raggiungere una determinata attività commerciale. Solitamente ha dimensioni pari a cm 125 x 25. Cartello stradale Cartello mono o bifacciale, solitamente posto a lato di strade densamente trafficate (provinciali, regionali, statali) e quasi sempre di proprietà di aziende che si occupano di pubblicità esterna. Palina Cartello di dimensioni contenute (solitamente cm 60 x 90 o cm 90 x 135) installato su palo, indica la direzione da seguire per raggiungere un attività commerciale o la distanza da questa. 19

17 Palina fermata autobus Mezzi pubblicitari posti su pali, generalmente di proprietà di un azienda di trasporto, posti in prossimità di una fermata dell autobus. Sulla struttura può essere affisso un manifesto o essere presente una pubblicità fissa (lastra). Si considerano le due facciate indipendentemente una dall altra. Pensilina fermata autobus Pannelli pubblicitari applicati alla pensilina presso attesa fermata autobus. Orologio pubblicitario Mezzo pubblicitario facente parte della categoria arredo urbano, posto su palo al di sotto di un orologio. 20

18 Transenna Mezzo pubblicitario facente parte della categoria arredo urbano, applicato su archetto parapedonale. Pianta città Mezzo pubblicitario facente parte della categoria arredo urbano, solitamente composto da una parte riservata alla planimetria della città e da vari spazi occupati da inserzioni pubblicitarie. Per il calcolo della superficie imponibile vale quanto specificato per il cartello, considerando l intero mezzo pubblicitario. Pubblicità su serbatoio Pubblicità su cisterna / serbatoio. Va misurata solo la scritta. 21

19 Cantieri edili Cartello obbligatorio Cartello la cui esposizione è prevista obbligatoriamente dalla normativa vigente in materia. È generalmente esente da imposta comunale sulla pubblicità, salvo il caso in cui nella parte sottostante sia riportato un messaggio pubblicitario (esempio: nome e dati di un rivenditore di materiali edili). Cartello / telo pubblicitario (cantieristi / impiantisti / agenzie immobiliari) Mezzi pubblicitari esposti presso cantiere; possono riguardare la vendita dell immobile o la pubblicità di ditte che eseguono lavori in quel cantiere (elettricisti, falegnami, etc. ). Pubblicità su silos Iscrizioni su silos per la miscelazione della malta o per la conservazione di alimenti per animali. Vanno misurate tutte le iscrizioni, con arrotondamento della superficie totale. 22

20 Cartello su gru Cartelli, teli o iscrizioni su gru: i mezzi pubblicitari delle imprese edili e quelli delle ditte di noleggio vanno sempre tassati. I marchi dei costruttori delle gru (e delle macchine da cantiere in generale) vanno tassati salvo i seguenti casi nei quali la superficie complessiva degli stessi non ecceda i seguenti limiti: fino a 2 mq per le gru mobili, le gru a torre adoperate nei cantieri edili e le macchine da cantiere con sviluppo potenziale in altezza fino a 10 metri lineari; fino a 4 mq per le gru mobili, le gru a torre adoperate nei cantieri edili e le macchine da cantiere con sviluppo potenziale in altezza oltre i 10 e fino a 40 metri lineari; fino a 6 mq per le gru mobili, le gru a torre adoperate nei cantieri edili e le macchine da cantiere con sviluppo potenziale in altezza superiore a 40 metri lineari. 23

21 Distributori di carburante Antenna È l insegna principale esposta presso le stazioni di servizio. Generalmente luminosa, può essere una comune insegna bifacciale, avere le fattezze di un totem (nel qual caso va tassata l intera superficie) o essere completata solamente dai prezzi (ove questi risultino staccati dall insegna principale, verrà tassata solamente la superficie di quest ultima). Insegna su pensilina È l insegna posta sulla pensilina che ripara gli erogatori. Opaca o luminosa, può essere un cassonetto luminoso, un cartello opaco o una scritta dipinta sul fascione. In ogni caso, ai fini dell imposta comunale sulla pubblicità si considera la minima figura piana che circoscrive il mezzo pubblicitario (ivi compreso l eventuale logo). Sovrappompa Piccolo cartello generalmente bifacciale posto sopra gli erogatori. 24

22 Cartello sagomato Mezzo pubblicitario, sovente dalla forma irregolare (nel caso riportato in foto, come il primo cartello da destra). Cartello fondo stazione Mezzo pubblicitario, generalmente sito ai lati o sul fondo della stazione di servizio, sul quale vengono affissi manifesti pubblicitari direttamente dai proprietari dell impianto (o da chi cura le loro campagne pubblicitarie). Adesiva su erogatore Generalmente è l adesiva raffigurante il logo aziendale affissa sul corpo dell erogatore. Ai fini dell imposta si considera la superficie dell adesiva. 25

23 Stendardo È un telo, solitamente in PVC, che si sviluppa in verticale anziché in orizzontale. Solitamente è appeso al palo di sostegno dell antenna o a lampioni ricadenti sull aiuola antistante la stazione di servizio. Prezziario Mezzo pubblicitario, opaco o luminoso, sul quale sono riportati i prezzi praticati dal gestore. L imposta si applica nel caso in cui sul mezzo pubblicitario siano riportati altri messaggi (logo della compagnia, simboli di carte di credito e affini, slogan pubblicitari, etc. ). 26

24 Edicole e rivendite Edicola In questo caso siamo in presenza di edicole, ovvero di attività commerciali aventi come attività esclusiva (o primaria) la vendita di quotidiani e periodici. Le insegne in aderenza alle pareti o in linea con queste (come le insegne sul tetto nel caso di specie) sono esenti, mentre le tende (sporgenti) sono soggette all imposta. Rivendita In questi casi, invece, siamo in presenza di attività commerciali aventi altra attività commerciale prevalente (tabaccheria, cartolibreria, etc. ). I mezzi pubblicitari riferiti a quotidiani o periodici, quindi, scontano sempre l imposta, salvo che siano esposti su vetrine o porte d ingresso (art. 17 comma 1-d). 27

25 Pubblicità su autoveicoli (art. 13) Pubblicità conto proprio Se una ditta espone la propria pubblicità su un veicolo di proprietà adibito a trasporto, deve pagare l'imposta comunale sulla pubblicità con tariffa fissa annuale. Le tariffe sono due, a seconda che la portata utile dell'autoveicolo sia superiore o inferiore a 30 quintali. Per la pubblicità effettuata per conto proprio su veicoli di proprietà dell'impresa o adibiti ai trasporti per suo conto, l'imposta e' dovuta per anno solare al comune ove ha sede l'impresa stessa o qualsiasi altra sua dipendenza, ovvero al comune ove sono domiciliati i suoi agenti o mandatari. Per i veicoli circolanti con rimorchio la tariffa è raddoppiata. Pubblicità conto terzi Nel caso in cui i messaggi pubblicitari riportati su di un autoveicolo riguardino una ditta terza, ovvero non proprietaria dello stesso, l'imposta comunale sulla pubblicità sarà applicata alla dimensione complessiva della pubblicità, utilizzando tariffe e criteri di misurazione e arrotondamento della pubblicità ordinaria. L'imposta è dovuta al comune in cui il proprietario del veicolo ha la residenza anagrafica o la sede. Esenzioni Il veicolo non sconta l'imposta se riporta non più di due volte, ognuna delle quali inferiore a mezzo metro quadrato, l'indicazione del marchio, della ragione sociale e dell'indirizzo dell'impresa. È esente anche l'autotrasportatore iscritto all'albo dei vettori (che effettua cioè trasporto merci) che espone sul veicolo di proprietà l'indicazione del marchio, della ragione sociale e dell'indirizzo dell'impresa, senza limiti di numero di iscrizioni e di dimensioni dei messaggi. 28

26 Riduzioni dell imposta (art. 16) 1. La tariffa dell'imposta è ridotta alla metà: a) per la pubblicità effettuata da comitati, associazioni, fondazioni ed ogni altro ente che non abbia scopo di lucro; Se la pubblicità è effettuata da ONLUS, fondazioni, comitati si applica la relativa tariffa ridotta a metà (50%). b) per la pubblicità relativa a manifestazioni politiche, sindacali e di categoria, culturali, sportive, filantropiche e religiose, da chiunque realizzate, con il patrocinio o la partecipazione degli enti pubblici territoriali; Alla pubblicità relativa a manifestazioni con patrocinio o partecipazione di enti pubblici territoriali (Regione, Provincia, Comune) si applica la relativa tariffa ridotta a metà (- 50%). c) per la pubblicità relativa a festeggiamenti patriottici, religiosi, a spettacoli viaggianti e di beneficenza. Alla pubblicità relativa a festeggiamenti, spettacoli viaggianti e di beneficienza si applica la relativa tariffa ridotta a metà (- 50%). Con riferimento alle fattispecie pubblicitarie di cui ai succitati commi, la riduzione dell imposta non si applica qualora siano presenti messaggi pubblicitari di sponsorizzazione senza patrocinio di enti pubblici territoriali. 29

27 Esenzioni dall imposta (art. 17) 1. Sono esenti dall'imposta: a) la pubblicità realizzata all'interno dei locali adibiti alla vendita di beni o alla prestazione di servizi quando si riferisca all'attività negli stessi esercitata, nonché i mezzi pubblicitari, ad eccezione delle insegne, esposti nelle vetrine e sulle porte di ingresso dei locali medesimi purché siano attinenti all'attività in essi esercitata e non superino, nel loro insieme, la superficie complessiva di mezzo metro quadrato per ciascuna vetrina o ingresso; La pubblicità realizzata all interno dei locali (ad esempio negozi, bar, etc.) e relativa all attività svolta è esente. I mezzi pubblicitari sulle vetrine sono esenti se complessivamente non superiori a mq 0,5 (cmq 5.000). b) gli avvisi al pubblico esposti nelle vetrine o sulle porte di ingresso dei locali, o in mancanza nelle immediate adiacenze del punto di vendita, relativi all'attività svolta, nonché quelli riguardanti la localizzazione e l'utilizzazione dei servizi di pubblica utilità, che non superino la superficie di mezzo metro quadrato e quelli riguardanti la locazione o la compravendita degli immobili sui quali sono affissi, di superficie non superiore ad un quarto di metro quadrato; Sono esenti: gli avvisi al pubblico (ad esempio entrata libera ) relativi all attività svolta, non superiori singolarmente a mq 0,5 (cmq 5.000) ed esposti su porte o vetrine (o, in mancanza di queste, nelle immediate adiacenze di dove si effettua la vendita); gli avvisi per la localizzazione e utilizzazione dei servizi di pubblica utilità (ad esempio biglietteria ) non superiori singolarmente a mq 0,5 (cmq 5.000); gli avvisi riguardanti vendita o locazione di immobili ( vendesi/affittasi + numero di telefono) non superiori a mq 0,25 (cmq 2.500). c) la pubblicità comunque effettuata all'interno, sulle facciate esterne o sulle recinzioni dei locali di pubblico spettacolo qualora si riferisca alle rappresentazioni in programmazione; Sono esenti, ad esempio, i manifesti pubblicizzanti film sulla parete del cinema dove viene proiettato. d) la pubblicità, escluse le insegne, relativa ai giornali ed alle pubblicazioni periodiche, se esposta sulle sole facciate esterne delle edicole o nelle vetrine o sulle porte di ingresso dei negozi ove si effettua la vendita; Sono esenti: la pubblicità di giornali sulle facciate esterne dell edicola (attività esclusiva o prevalente di vendita di giornali e riviste); la pubblicità di giornali nelle vetrine o sulle porte di ingresso di negozi che, come attività accessoria, vendono riviste e giornali (ad esempio cartolibrerie). e) la pubblicità esposta all'interno delle stazioni dei servizi di trasporto pubblico di ogni genere inerente l'attività esercitata dall'impresa di trasporto, nonché le tabelle esposte all'esterno delle stazioni stesse o lungo l'itinerario di viaggio, per la parte in cui contengano informazioni relative alle modalità di effettuazione del servizio; La pubblicità all interno di stazioni (autocorriere, ferroviarie, etc.) se inerente all attività svolta è esente. Le tabelle relative all attività all interno delle stazioni o lungo l itinerario di viaggio sono esenti per la parte che riguarda le informazioni relative allo svolgimento dell attività. f) la pubblicità esposta all'interno delle vetture ferroviarie, degli aerei e delle navi, ad eccezione dei battelli di cui all'art. 13; La pubblicità all interno di treni, aerei e navi (esclusi i battelli di cui all art. 13) è esente. 30

28 g) la pubblicità comunque effettuata in via esclusiva dallo Stato e dagli enti pubblici territoriali; La pubblicità effettuata in via esclusiva da Stato, Regione, Provincia, Comune è esente. h) le insegne, le targhe e simili apposte per l'individuazione delle sedi di comitati, associazioni, fondazioni ed ogni altro ente che non persegua scopo di lucro; L insegna di esercizio esposta presso la sede di Associazioni, Comitati, Fondazioni è esente indipendentemente dalle dimensioni. i) le insegne, le targhe e simili la cui esposizione sia obbligatoria per disposizione di legge o di regolamento sempre che le dimensioni del mezzo usato, qualora non espressamente stabilite, non superino il mezzo metro quadrato di superficie. Le insegne obbligatorie per Legge (ad esempio la T presso le rivendite di tabacchi) inferiori a mq 0,5 (cmq 5.000), ove non espresse misure diverse da regolamenti, sono esenti. - Es.: presso una tabaccheria viene installata l insegna T Sali e Tabacchi, la cui esposizione è disposta obbligatoriamente, di cm 40 x 70 = cmq (< mq 0,5); l insegna è esente da imposta. 1-bis. L'imposta non è dovuta per le insegne di esercizio di attività commerciali e di produzione di beni o servizi che contraddistinguono la sede ove si svolge l'attività cui si riferiscono, di superficie complessiva fino a 5 metri quadrati. [ ] Le insegne d esercizio esposte presso la sede dell attività e nel complesso di superficie non superiore a mq 5 (cmq ), tenuto conto degli arrotondamenti previsti dalla normativa per singolo mezzo pubblicitario, sono esenti. In caso di più insegne d esercizio esposte presso la stessa sede, va misurata ogni singola insegna con arrotondamento finale (vedi Art. 7 comma 2) e poi si devono sommare le varie superfici. 31

TARIFFE IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITÀ ANNO 2007

TARIFFE IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITÀ ANNO 2007 Milano Comune di Milano Settore Pubblicità TARIFFE IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITÀ ANNO 2007 Deliberazione di Giunta Comunale n. 859 del 31 marzo 2006 PRESUPPOSTO DELL IMPOSTA (art. 5, del D.Lgs n. 507/93)

Dettagli

VADEMECUM IMPOSTA SULLA PUBBLICITA

VADEMECUM IMPOSTA SULLA PUBBLICITA VADEMECUM IMPOSTA SULLA PUBBLICITA IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA 1. Premessa 2. Che cosa è l imposta comunale sulla pubblicità 3. Soggetti interessati 4. Come si determina l imposta 5. Maggiorazioni

Dettagli

TARIFFE IMPOSTA SULLA PUBBLICITÀ

TARIFFE IMPOSTA SULLA PUBBLICITÀ Allegato alla deliberazione della Giunta Comunale n.172 del 27/12/2007 COMUNE di Barberino Val d'elsa TARIFFE dell IMPOSTA COMUNALE sulla PUBBLICITÀ e del DIRITTO sulle PUBBLICHE AFFISSIONI Ai sensi del

Dettagli

COMUNE DI ROGLIANO (Provincia di Cosenza)

COMUNE DI ROGLIANO (Provincia di Cosenza) COMUNE DI ROGLIANO (Provincia di Cosenza) Allegato alla deliberazione del 22,03,2012 n.46 TARIFFE SERVIZIO PUBBLICITA E PUBBLICHE AFFISSIONI Decreto Legislativo 15.11.1993 n. 507 1 gennaio 2012 IMPOSTA

Dettagli

COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE Provincia di Bologna

COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE Provincia di Bologna COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE Provincia di Bologna Allegato alla delibera del Consiglio Comunale n. del 26/03/2019 COMUNE di San Pietro in Casale - CLASSE IV - TARIFFE dell IMPOSTA COMUNALE sulla PUBBLICITÀ

Dettagli

IMPOSTA SULLA PUBBLICITA

IMPOSTA SULLA PUBBLICITA IMPOSTA SULLA PUBBLICITA Zona categoria normale Tariffe 2015 Tariffe 2016 PUBBLICITÀ ORDINARIA art. 12 Annuale Fino a 1 mq 16,11 16,11 Fino a 5,5 mq 17,10 17,10 Da mq 5,5 a mq 8,5 25,65 25,65 Oltre mq

Dettagli

COMUNE DI MOTTEGGIANA

COMUNE DI MOTTEGGIANA COMUNE DI MOTTEGGIANA PROVINCIA DI MANTOVA IMPOSTA SULLA PUBBLICITA' E DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI PER L ANNO 2009 ( approvate con deliberazione di Giunta Comunale n. 5 del 03/02/2009) TABELLA 1

Dettagli

LA GIUNTA MUNICIPALE

LA GIUNTA MUNICIPALE LA GIUNTA MUNICIPALE VISTA il D.Lgs. 15 novembre 1993, n 507 e successive modifiche e integrazioni; la delibera n 88 del 22/02/1994 con la quale si approvavano le tariffe per l'applicazione dell'imposta

Dettagli

Orari di ricevimento (fino al 31/01/2019): Lunedì - Martedì - Giovedì dalle 8.30 alle 12.30

Orari di ricevimento (fino al 31/01/2019): Lunedì - Martedì - Giovedì dalle 8.30 alle 12.30 Servizio esternalizzato a: Ditta I.C.A. di La Spezia Ufficio Via IV Novembre, 1/1 Tel./Fax 019 611881 Orari di ricevimento (fino al 31/01/2019): Lunedì - Martedì - Giovedì dalle 8.30 alle 12.30 A partire

Dettagli

TARIFFE DELLA IMPOSTA SULLA PUBBLICITA ANNO 2017

TARIFFE DELLA IMPOSTA SULLA PUBBLICITA ANNO 2017 TARIFFE DELLA IMPOSTA SULLA PUBBLICITA ANNO 2017 (delibera di G.C. n. 12 del 01.02.2017 ) Per l anno 2017 il termine per il versamento dell imposta comunale sulla pubblicità previsto dall art. 8 del D.

Dettagli

COMUNE DI ALIA (Provincia Regionale di Palermo) Via Regina Elena n ALIA - (Pa) telefono fax

COMUNE DI ALIA (Provincia Regionale di Palermo) Via Regina Elena n ALIA - (Pa) telefono fax COMUNE DI ALIA (Provincia Regionale di Palermo) Via Regina Elena n. 1-90021 - ALIA - (Pa) telefono 091-8210911 fax 091-8210939 e-mail : www.comunedialia@libero.it www.comunedialia.it allegato A IMPOSTA

Dettagli

Allegato A alla deliberazione di Giunta Comunale n del COMUNE DI CERVETERI PROVINCIA DI ROMA

Allegato A alla deliberazione di Giunta Comunale n del COMUNE DI CERVETERI PROVINCIA DI ROMA Allegato A alla deliberazione di Giunta Comunale n del COMUNE DI CERVETERI PROVINCIA DI ROMA TARIFFE dell IMPOSTA COMUNALE sulla PUBBLICITÀ e del DIRITTO sulle PUBBLICHE AFFISSIONI Ai sensi del Decreto

Dettagli

IMPOSTA SULLA PUBBLICITA

IMPOSTA SULLA PUBBLICITA TARIFFE DELL IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA E DEL DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI Ai sensi del D. Lgs 15.11.1993 n. 507 IMPOSTA SULLA PUBBLICITA PUBBLICITA ORDINARIA (art. 12; per 1 mq) ANNUALE:

Dettagli

Informativa 2017 Icp-Dpa

Informativa 2017 Icp-Dpa pu Informativa 2017 Icp-Dpa Con questa guida-informativa il Comune di San Giorgio di Piano e SORIT Società Servizi e Riscossioni Italia S.p.A., concessionaria per la riscossione dell imposta comunale sulla

Dettagli

COMUNE DI CHERASCO. Provincia di Cuneo. (Classe V art. 2 D.Lgs.vo 507/93)

COMUNE DI CHERASCO. Provincia di Cuneo. (Classe V art. 2 D.Lgs.vo 507/93) COMUNE DI CHERASCO Provincia di Cuneo (Classe V art. 2 D.Lgs.vo 507/93) TARIFFA PER L'APPLICAZIONE DELLA IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITÀ E DEL DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI in vigore dal 01/01/2014

Dettagli

IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA

IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA COMUNE DI ALBANO LAZIALE (Citta Metropolitana di Roma Capitale) Servizio Tributi Via Alcide De Gasperi n. 64 Tel. 0693295212 IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA Riferimenti normativi: D.Lgs. 507/93 (Capo

Dettagli

IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA

IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA N.B. Prima di esporre qualsiasi mezzo pubblicitario è necessario ottenere presso i competenti uffici (Ufficio Tecnico) l autorizzazione. Contribuenti interessati L'imposta

Dettagli

Comune di MODENA Servizio Tributi Gestione I.C.A. Srl IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA

Comune di MODENA Servizio Tributi Gestione I.C.A. Srl IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA Comune di MODENA Servizio Tributi Gestione I.C.A. Srl IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA Contribuenti interessati L'imposta sulla pubblicità si applica a tutti coloro che effettuano la diffusione di messaggi

Dettagli

IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA

IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA Contribuenti interessati L'imposta sulla pubblicità si applica a tutti coloro che effettuano la diffusione di messaggi pubblicitari, attraverso forme di comunicazione

Dettagli

IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA. In concessione a I.C.A. srl

IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA. In concessione a I.C.A. srl IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA In concessione a I.C.A. srl Contribuenti interessati L imposta sulla pubblicità si applica a tutti coloro che effettuano la diffusione di messaggi pubblicitari, attraverso

Dettagli

Imposta sulla pubblicità per insegne, targhe e cartelli. Autore : Redazione. Data: 25/04/2018

Imposta sulla pubblicità per insegne, targhe e cartelli. Autore : Redazione. Data: 25/04/2018 Imposta sulla pubblicità per insegne, targhe e cartelli Autore : Redazione Data: 25/04/2018 Quanto si paga per l affissione di insegne, cartelli e striscioni, ombrelloni, roll-up e altri avvisi alla clientela?

Dettagli

IMPOSTA SULLA PUBBLICITA E PUBBLICHE AFFISSIONI NOTA INFORMATIVA

IMPOSTA SULLA PUBBLICITA E PUBBLICHE AFFISSIONI NOTA INFORMATIVA IL SOGGETTO PASSIVO Il soggetto passivo dell imposta sulla pubblicità, ovvero colui che è tenuto al pagamento, è la persona fisica o giuridica che dispone a qualsiasi titolo del mezzo attraverso il quale

Dettagli

TARIFFE PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA ANNO 2017 (CLASSE V)

TARIFFE PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA ANNO 2017 (CLASSE V) Allegato TARIFFE PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA ANNO 2017 (CLASSE V) (D.Lgs. 15 novembre 1993, n. 507) 1. TARIFFA PER LA PUBBLICITA ORDINARIA (Art. 12) a) Pubblicità effettuata

Dettagli

COMUNE DI BALDISSERO TORINESE Provincia di Torino

COMUNE DI BALDISSERO TORINESE Provincia di Torino COMUNE DI BALDISSERO TORINESE Provincia di Torino www.comune.baldisserotorinese.to.gov.it cap. 10020 Piazza Umberto I n. 7 Tel. 011/9408008 int. 3 fax 011/9408380 IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA COMUNE

Dettagli

CITTÀ DI MONTE PORZIO CATONE

CITTÀ DI MONTE PORZIO CATONE allegato E) alla deliberazione di Consiglio Comunale n.. in data. DISSESTO FINANZIARIO. ATTIVAZIONE DELLE ENTRATE PROPRIE AI SENSI DELL'ART. 251, D. LGS. N. 267/2000 - TITOLO 1 DI BILANCIO NUOVE TARIFFE

Dettagli

Comune di Spoleto VADEMECUM IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA

Comune di Spoleto VADEMECUM IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA Comune di Spoleto VADEMECUM IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA Contribuenti interessati L'imposta sulla pubblicità si applica a tutti coloro che effettuano la diffusione di messaggi pubblicitari, attraverso

Dettagli

1) TARIFFA PUBBLICITA ORDINARIA

1) TARIFFA PUBBLICITA ORDINARIA 1) TARIFFA PUBBLICITA ORDINARIA 1.1 effettuata mediante insegne, cartelli, locandine, targhe, stendardi o qualsiasi altro mezzo non previsto dalle successive tariffe per ogni mq. di superficie 1)superiori

Dettagli

Comune di Spoleto VADEMECUM IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA

Comune di Spoleto VADEMECUM IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA Comune di Spoleto VADEMECUM IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA Contribuenti interessati L'imposta sulla pubblicità si applica a tutti coloro che effettuano la diffusione di messaggi pubblicitari, attraverso

Dettagli

COMUNE DI MAROSTICA VIA TEMPESTA, MAROSTICA (VICENZA)

COMUNE DI MAROSTICA VIA TEMPESTA, MAROSTICA (VICENZA) COMUNE DI MAROSTICA VIA TEMPESTA, 17-36063 MAROSTICA (VICENZA) Codice Fiscale 82000830248 Sito internet www.comune.marostica.vi.it Posta elettronica certificata marostica.vi@cert.ip-veneto.net Verbale

Dettagli

Comune di TRIVIGLIANO Provincia di FROSINONE

Comune di TRIVIGLIANO Provincia di FROSINONE Comune di TRIVIGLIANO Provincia di FROSINONE Deliberazione della Giunta Comunale N. 23 OGGETTO: Imposta sulla Pubblicità e Diritti pubbliche affissioni Determinazione tariffe anno 2012. Del 04.06.2012

Dettagli

D.Lgs. 15 novembre 1993, n. 507 I.C.P. Imposta Comunale sulla Pubblicità STRALCIO

D.Lgs. 15 novembre 1993, n. 507 I.C.P. Imposta Comunale sulla Pubblicità STRALCIO D.Lgs. 15 novembre 1993, n. 507 I.C.P. Imposta Comunale sulla Pubblicità STRALCIO 1. Àmbito di applicazione. 2. Classificazione dei comuni. 5. Presupposto dell'imposta. 6. Soggetto passivo. 7. Modalità

Dettagli

CITTA DI CESANO MADERNO Provincia di Monza e Brianza. Imposta comunale sulla pubblicità e diritto sulle pubbliche affissioni.

CITTA DI CESANO MADERNO Provincia di Monza e Brianza. Imposta comunale sulla pubblicità e diritto sulle pubbliche affissioni. CITTA DI CESANO MADERNO Provincia di Monza e Brianza Imposta comunale sulla pubblicità e diritto sulle pubbliche affissioni Tariffe Anno 2011 TARIFFA DELL'IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA' PUBBLICITA'

Dettagli

COMUNE DI OCCHIOBELLO

COMUNE DI OCCHIOBELLO COMUNE DI OCCHIOBELLO VADEMECUM IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA Decreto Legislativo n. 507 del 15/11/1993 Presupposto dell imposta ( art. 5 D.Lgs. 507/93 ) 1. La diffusione di messaggi pubblicitari effettuata

Dettagli

TARIFFE PER L'APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA SULLA PUBBLICITA' E DEI DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2003.

TARIFFE PER L'APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA SULLA PUBBLICITA' E DEI DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2003. TARIFFE PER L'APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA SULLA PUBBLICITA' E DEI DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2003. 1 - PUBBLICITA' ORDINARIA PARTE I - TARIFFE DELL'IMPOSTA COMUNALE SULLA

Dettagli

TARIFFE PER L'APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA SULLA PUBBLICITA' E DEI DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2016

TARIFFE PER L'APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA SULLA PUBBLICITA' E DEI DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2016 1 - PUBBLICITA' ORDINARIA TARIFFE PER L'APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA SULLA PUBBLICITA' E DEI DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2016 Giunta Comunale n.31 del 16/03/2016 PARTE I - TARIFFE

Dettagli

COMUNE DI SERRONE PROVINCIA DI FROSINONE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI SERRONE PROVINCIA DI FROSINONE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI SERRONE PROVINCIA DI FROSINONE Originale VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE VERBALE no 57 del 24 luglio 2015 OGGETIO: Imposta Comunale Pubblicità, Pubbliche Affissioni. Tariffe anno

Dettagli

COMUNE DI SERRONE PROVINCIA DI FROSINONE

COMUNE DI SERRONE PROVINCIA DI FROSINONE COMUNE DI SERRONE PROVINCIA DI FROSINONE Copia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE VERBALE n 21 del 5 marzo 2013 OGGETTO: Imposta Comunale Pubblicità, Pubbliche Affissioni. Tariffe Anno 2013.

Dettagli

Comune di Portomaggiore Provincia di Ferrara

Comune di Portomaggiore Provincia di Ferrara Comune di Portomaggiore Provincia di Ferrara ORIGINALE NR 12 REGISTRO DELIBERE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Seduta del 02/02/2006 alle ore 9.00 OGGETTO IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA'

Dettagli

PARTE I - TARIFFE DELL'IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA' 1 - PUBBLICITA' ORDINARIA

PARTE I - TARIFFE DELL'IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA' 1 - PUBBLICITA' ORDINARIA ALLEGATO "A" TARIFFE PER L'APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA SULLA PUBBLICITA' E DEI DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI AUMENTO DEL 20% FINO AD 1 MQ. E DEL 50% SULL'ECCEDENZE 1 - PUBBLICITA' ORDINARIA per anno

Dettagli

Allegato "1" alla Delibera di Giunta Comunale n. 23 del Il Presidente Il Segretario Generale BINATTI Federico CIRIGLIANO Carmen

Allegato 1 alla Delibera di Giunta Comunale n. 23 del Il Presidente Il Segretario Generale BINATTI Federico CIRIGLIANO Carmen Allegato "1" alla Delibera di Giunta Comunale n. 23 del 06.02.2019 Il Presidente Il Segretario Generale BINATTI Federico CIRIGLIANO Carmen Firme autografe omesse ai sensi dell art.3 D.Lgs. n. 39/93 TARIFFE

Dettagli

COMUNE DI PONTASSIEVE Provincia di Firenze. Descrizione forma di pubblicità

COMUNE DI PONTASSIEVE Provincia di Firenze. Descrizione forma di pubblicità COMUNE DI PONTSSIEVE Provincia di Firenze llegato "" alla Deliberazione G.M. n. 11 del 28/02/2006 TBELL DELLE DELL'IMPOST SULL PUBBLICIT' anno 2006 Lett. a) Pubblicità effettuata mediante insegne, cartelli,

Dettagli

PARTE I - TARIFFA DELL'IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA'

PARTE I - TARIFFA DELL'IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA' All. n. 1 - G.C. N.. DEL.2016 PARTE I - TARIFFA DELL'IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA' 1. PUBBLICITA' ORDINARIA (artt. 12 e 7, c. 2, 6 e 7) 1.1. Pubblicità ordinaria effettuata mediante insegne, cartelli,

Dettagli

Comune di Castelfranco Emilia. Imposta comunale sulla. pubblicità. In concessione a I.C.A. srl

Comune di Castelfranco Emilia. Imposta comunale sulla. pubblicità. In concessione a I.C.A. srl Comune di Castelfranco Emilia Imposta comunale sulla pubblicità In concessione a I.C.A. srl Imposta comunale sulla pubblicità Contribuenti interessati L imposta sulla pubblicità si applica a tutti coloro

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DEL CANONE PER L INSTALLAZIONE DI MEZZI PUBBLICITARI

REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DEL CANONE PER L INSTALLAZIONE DI MEZZI PUBBLICITARI COMUNE DI ROTONDI Provincia di Avellino REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DEL CANONE PER L INSTALLAZIONE DI MEZZI PUBBLICITARI INDICE Capo I Principi generali Art. 1 - Oggetto del regolamento Art.

Dettagli

COMUNE DI MONTEFIORINO PROVINCIA DI MODENA

COMUNE DI MONTEFIORINO PROVINCIA DI MODENA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI MONTEFIORINO PROVINCIA DI MODENA C O P I A Comunicata ai Capigruppo Consiliari il 07/03/2018 Nr. Prot. 1444 Affissa all'albo Pretorio il 07/03/2018 Allegati

Dettagli

Allegato al Regolamento Comunale per la collocazione di mezzi pubblicitari

Allegato al Regolamento Comunale per la collocazione di mezzi pubblicitari Città di Castel Maggiore Provincia di Bologna Allegato al Regolamento Comunale per la collocazione di mezzi pubblicitari Approvato con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 69 del 26/11/2008-1 - TIPOLOGIA

Dettagli

SERVIZIO DI ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA E DIRITTI PUBBLICHE AFFISSIONI

SERVIZIO DI ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA E DIRITTI PUBBLICHE AFFISSIONI COMUNE DI: SERVIZIO DI ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA E DIRITTI PUBBLICHE AFFISSIONI GESTIONE Servizi e Tecnologie Enti Pubblici S.r.l. DICHIARAZIONE IMPOSTA COMUNALE SULLA

Dettagli

Allegato alla deliberazione della Giunta Comunale n. 91 del PARTE I - TARIFFA DELL'IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA'

Allegato alla deliberazione della Giunta Comunale n. 91 del PARTE I - TARIFFA DELL'IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA' Allegato alla deliberazione della Giunta Comunale n. 91 del 08.04.2010 PARTE I - TARIFFA DELL'IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA' IN VIGORE NELL'ANNO 2010 1.PUBBLICITA' ORDINARIA ( artt. 12 e 7, c.2,6 e

Dettagli

PIANO GENERALE DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI

PIANO GENERALE DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI COMUNE DI BINASCO Città Metropolitana di Milano PIANO GENERALE DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI Delibera di Consiglio Comunale n -- del --/--/--- ALLEGATO B ABACO SPECIFICO PER L APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA

Dettagli

Imposta comunale sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche Affissioni Deliberazione di Giunta Comunale n 31 del 03/03/20 07

Imposta comunale sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche Affissioni Deliberazione di Giunta Comunale n 31 del 03/03/20 07 Imposta comunale sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche Affissioni Deliberazione di Giunta Comunale n 31 del 03/03/20 07 TARIFFA DELL'IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA' 1) PUBBLICITA' ORDINARIA 1.1

Dettagli

Regolamento per l applicazione dell imposta comunale sulla pubblicità e sulle pubbliche affissioni

Regolamento per l applicazione dell imposta comunale sulla pubblicità e sulle pubbliche affissioni COMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI (Provincia di Livorno) Regolamento per l applicazione dell imposta comunale sulla pubblicità e sulle pubbliche affissioni APPROVATO CON DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N.

Dettagli

CITTÀ DI VILLORBA PROVINCIA DI TREVISO

CITTÀ DI VILLORBA PROVINCIA DI TREVISO CITTÀ DI VILLORBA PROVINCIA DI TREVISO VADEMECUM IMPOSTA COMUNALE PUBBLICITÀ E PUBBLICHE AFFISSIONI La pubblicità esterna e le pubbliche affissioni sono soggette, secondo le disposizioni del D.Lgs. n.

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA Provincia di Cuneo VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 16 del 01/02/2012 Oggetto : ANNO 2012- IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA E PUBBLICHE AFFISSIONI - TARIFFE - CONFERMA - PROVVEDIMENTI.

Dettagli

COMUNE DI TORRE SANTA SUSANNA

COMUNE DI TORRE SANTA SUSANNA Allegato A COMUNE DI TORRE SANTA SUSANNA UFFICIO TRIBUTI TARIFFE PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA IN VIGORE DAL 1/01/2012 (Dlgs. 15 novembre 1993, n. 507) 1) TARIFFA PER LA PUBBLICITA

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA E PER L EFFETTUAZIONE DEL SERVIZIO DELLE PUBBLICHE AFFISSIONI

REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA E PER L EFFETTUAZIONE DEL SERVIZIO DELLE PUBBLICHE AFFISSIONI COMUNE DI RIVIGNANO TEOR Provincia di Udine REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA E PER L EFFETTUAZIONE DEL SERVIZIO DELLE PUBBLICHE AFFISSIONI Approvato con deliberazione

Dettagli

TARIFFE PUBBLICITA' ANNO 2019 allegato Delibera Consiglio Comunale n. 27 del CLASSE 2

TARIFFE PUBBLICITA' ANNO 2019 allegato Delibera Consiglio Comunale n. 27 del CLASSE 2 TARIFFE PUBBLICITA' ANNO 2019 allegato Delibera Consiglio Comunale n. 27 del 27.02.2019 CLASSE 2 ART. 12 PUBBLICITA' ORDINARIA Comma 1 Per la pubblicità effettuata mediante insegne, cartelli, locandine,

Dettagli

Comune di Castenaso dell URP. Informazioni utili sull imposta di pubblicità

Comune di Castenaso dell URP. Informazioni utili sull imposta di pubblicità Comune di Castenaso Le guide dell URP Informazioni utili sull imposta di pubblicità 1 COS È È una imposta che si applica sulle esposizioni pubblicitarie, visive o acustiche, nell ambito del territorio

Dettagli

IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI TARIFFE ANNO 2006

IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI TARIFFE ANNO 2006 IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA E DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI TARIFFE ANNO 2006 PARTE I TARIFFE DELL IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA PUBBLICITA ORDINARIA (artt. 12 e7, c. 2,6 e 7) Pubblicità

Dettagli

COMUNE DI GUASTALLA Provincia di Reggio Emilia

COMUNE DI GUASTALLA Provincia di Reggio Emilia ALLEGATO A TARIFFE DELL'IMPOSTA DI PUBBLICITA E DEI DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI PER I COMUNI DI CLASSE IV (in vigore dal 01.01.2007) PARTE I - TARIFFA DELL IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITÀ 1 PUBBLICITÀ

Dettagli

LA GIUNTA COMUNALE. Ritenuto di confermare anche per l anno 2006 le tariffe determinate con la citata delibera di G.C. n. 156 del

LA GIUNTA COMUNALE. Ritenuto di confermare anche per l anno 2006 le tariffe determinate con la citata delibera di G.C. n. 156 del LA GIUNTA COMUNALE Premesso che il servizio di accertamento e riscossione dell'imposta comunale sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni è affidato in concessione, per tre anni dal 1 gennaio

Dettagli

COMUNE DI SAN CHIRICO RAPARO (PROVINCIA DI POTENZA)

COMUNE DI SAN CHIRICO RAPARO (PROVINCIA DI POTENZA) COMUNE DI SAN CHIRICO RAPARO (PROVINCIA DI POTENZA) allegato alla deliberazione di giunta comunale n. 07 del 16.02.2015 TARIFFE PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA 1. TARIFFE PER

Dettagli

IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA diritto sulle pubbliche affissioni

IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA diritto sulle pubbliche affissioni COMUNE DI CASSANO D'ADDA Provincia di Milano IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA diritto sulle pubbliche affissioni Decreto Legislativo 15 novembre 1993, n. 507 Classificazione dei comuni Tariffe Classificazione

Dettagli

Contribuenti interessati. Esenzione dell imposta. Imposta comunale sulla pubblicità

Contribuenti interessati. Esenzione dell imposta. Imposta comunale sulla pubblicità Contribuenti interessati L imposta sulla pubblicità si applica a tutti coloro che effettuano la diffusione di messaggi pubblicitari, attraverso forme di comunicazione visive e/o acustiche diverse da quelle

Dettagli

IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITÀ

IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITÀ Comune di San Giovanni in Persiceto IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITÀ SOGGETTO PASSIVO Il soggetto passivo dell imposta sulla pubblicità, ovvero colui che è tenuto al pagamento, è la persona fisica o giuridica

Dettagli

ORIGINALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N 113 del 18/10/2018

ORIGINALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N 113 del 18/10/2018 OGGETTO: APPROVAZIONE DELLE TARIFFE RELATIVE AI TRIBUTI COMUNALI TOSAP, IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA', DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI PER L'ANNO 2019. ORIGINALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Dettagli

COMUNE DI MAROSTICA VIA TEMPESTA, MAROSTICA (VICENZA)

COMUNE DI MAROSTICA VIA TEMPESTA, MAROSTICA (VICENZA) COMUNE DI MAROSTICA VIA TEMPESTA, 17-36063 MAROSTICA (VICENZA) Codice Fiscale 82000830248 Sito internet www.comune.marostica.vi.it Posta elettronica certificata marostica.vi@cert.ip-veneto.net Verbale

Dettagli

b.2) Pubblicità luminosa o illuminata (maggiorata del 100% - art. 7, comma 7)

b.2) Pubblicità luminosa o illuminata (maggiorata del 100% - art. 7, comma 7) 2) PULICITÀ EFFETTUT CON VEICOLI (rt. 13) 2.1) Pubblicità visiva effettuata per conto proprio o altrui all interno o all esterno di veicoli in genere, di vetture autofilotranviarie, battelli, barche e

Dettagli

COMUNE DI LAURIA. Provincia di Potenza

COMUNE DI LAURIA. Provincia di Potenza Comune di LAURIA - PZ IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA' E DEL DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI - D.Lgs. 15/11/1993, n. 507 Comune di LAURIA - PZ IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA' E DEL DIRITTO SULLE

Dettagli

TABELLA DELLE TARIFFE DELL IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA E SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI PER L ANNO 2008

TABELLA DELLE TARIFFE DELL IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA E SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI PER L ANNO 2008 Allegato alla deliberazione della Giunta Comunale n. 10 del 25 gennaio 2008 TABELLA DELLE TARIFFE DELL IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA E SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI PER L ANNO 2008 PARTE I - TARIFFA DELL'IMPOSTA

Dettagli

COMUNE DI UTA. Provincia di CAGLIARI REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA E SUL DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI

COMUNE DI UTA. Provincia di CAGLIARI REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA E SUL DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI COMUNE DI UTA Provincia di CAGLIARI REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA E SUL DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI Art. 1 Ambito di applicazione 1. La pubblicità esterna

Dettagli

COMUNE DI SABBIONETA

COMUNE DI SABBIONETA COMUNE DI SABBIONETA Provincia di Mantova VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione n. 14 del 26/01/2019 OGGETTO: CONFERMA TARIFFE RIGUARDANTI L'IMPOSTA SULLA PUBBLICITA' E IL DIRITTO

Dettagli

IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITÀ E DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI

IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITÀ E DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITÀ E DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI (SI CONSIGLIA COMUNQUE SEMPRE DI CONTATTARE LA CONCESSIONARIA PER OGNI INFORMAZIONE IN MERITO) S.T.E.P. S.r.l. Iscrizione n.139 Albo

Dettagli

COMUNE DI MACERATA FELTRIA Provincia di Pesaro e Urbino Classe V

COMUNE DI MACERATA FELTRIA Provincia di Pesaro e Urbino Classe V COMUNE DI MACERATA FELTRIA Provincia di Pesaro e Urbino Classe V IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA E DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI (Decreto Legislativo n. 507 del 15.11.1993 ed articolo 1, comma 919

Dettagli

TARIFFE DELL IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA - D. LGS. 15 NOVEMBRE 1993, N. 507 ANNO 2017

TARIFFE DELL IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA - D. LGS. 15 NOVEMBRE 1993, N. 507 ANNO 2017 Servizio Tributi TARIFFE DELL IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA - D. LGS. 15 NOVEMBRE 1993, N. 507 ANNO 017 1) TARIFFA PER LA PUBBLICITA ORDINARIA (art. 1). a) Per la pubblicità effettuata mediante insegne,

Dettagli

ABACO PER L'APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA

ABACO PER L'APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA ABACO PER L'APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA Il presente abaco è strutturato in due sezioni: la prima comprende gli impianti con spazi pubblicitari destinati alla divulgazione di informazioni, comunicazioni

Dettagli

COMUNE DI CAPODRISE PROVINCIA DI CASERTA

COMUNE DI CAPODRISE PROVINCIA DI CASERTA COMUNE DI CAPODRISE PROVINCIA DI CASERTA REGOLAMENTO COMUNALE per l applicazione dell IMPOSTA COMUNALE sulla PUBBLICITA e per l effettuazione delle PUBBLICHE AFFISSIONI Approvato con Deliberazione di Consiglio

Dettagli

COMUNE DI MAROSTICA VIA TEMPESTA, MAROSTICA (VICENZA)

COMUNE DI MAROSTICA VIA TEMPESTA, MAROSTICA (VICENZA) COMUNE DI MAROSTICA VIA TEMPESTA, 17-36063 MAROSTICA (VICENZA) Codice Fiscale 82000830248 Sito internet www.comune.marostica.vi.it Posta elettronica certificata marostica.vi@cert.ip-veneto.net Verbale

Dettagli

ABACO PER L'APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA

ABACO PER L'APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA ABACO PER L'APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA Il presente abaco è strutturato in due sezioni: la prima comprende gli impianti con spazi pubblicitari destinati alla divulgazione di informazioni, comunicazioni

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L'APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA SULLA PUBBLICITA' DEI DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI

REGOLAMENTO COMUNALE PER L'APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA SULLA PUBBLICITA' DEI DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI REGOLAMENTO COMUNALE PER L'APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA SULLA PUBBLICITA' E DEI DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI Approvato con delibera di C.C. n. 18 del 12.03.2001 Modificato con delibere di C.C.: - n.

Dettagli

ORIGINALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA. N 124 del 23/10/2017

ORIGINALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA. N 124 del 23/10/2017 OGGETTO: APPROVAZIONE DELLE TARIFFE RELATIVE AI TRIBUTI COMUNALI TOSAP, IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA', DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI PER L'ANNO 2018. ORIGINALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA N 124

Dettagli

IMPOSTA SULLA PUBBLICITA E PUBBLICHE AFFISSIONI NOTA INFORMATIVA IMPOSTA SULLA PUBBLICITA

IMPOSTA SULLA PUBBLICITA E PUBBLICHE AFFISSIONI NOTA INFORMATIVA IMPOSTA SULLA PUBBLICITA PUBBLICITA IL SOGGETTO PASSIVO Il soggetto passivo dell imposta sulla pubblicità, ovvero colui che è tenuto al pagamento, è la persona fisica o giuridica che dispone a qualsiasi titolo del mezzo attraverso

Dettagli

SUPERFICI COMPRESE TRA mq. 5,50 e 8,50. b.2) Pubblicità luminosa o illuminata (maggiorata del 100% - art. 7, comma 7) SUPERFICI. TRA mq.

SUPERFICI COMPRESE TRA mq. 5,50 e 8,50. b.2) Pubblicità luminosa o illuminata (maggiorata del 100% - art. 7, comma 7) SUPERFICI. TRA mq. Per ogni metro quadrato di superficie ) LL INTERNO.1 PULICIT NORMLE 18,59.2 PULICIT LUMINOS O ILLUMINT Maggiorata del 100% (art. 7, comma 7) ) LL ESTERNO b.1) Pubblicità normale TR mq. 1 e mq. 5,50 18,59

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA Provincia di Cuneo VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 14 del 20/02/2013 Oggetto : ANNO 2013 - IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA E PUBBLICHE AFFISSIONI - TARIFFE - CONFERMA - PROVVEDIMENTI.

Dettagli

ABACO PER L'APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA

ABACO PER L'APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA ABACO PER L'APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA Il presente abaco è strutturato in due sezioni: la prima comprende gli impianti con spazi destinati alla divulgazione di informazioni, comunicazioni e quant altro

Dettagli

COMUNE DI ESTE (Provincia di Padova)

COMUNE DI ESTE (Provincia di Padova) COMUNE DI ESTE (Provincia di Padova) REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA' E PER L EFFETTUAZIONE DEL SERVIZIO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI Classe IV Approvato con Delibera

Dettagli

Piano Generale Impianti Pubblicitari. Allegato 2: Schede tecniche impianti di pubblicità

Piano Generale Impianti Pubblicitari. Allegato 2: Schede tecniche impianti di pubblicità Piano Generale Impianti Pubblicitari : Schede tecniche impianti di pubblicità [Approvato con delibera di Consiglio Comunale n 29 del 21.04.2009] Scheda 1 PREINSEGNA E SEGNALI DIREZIONALI TURISTICI E DI

Dettagli

PAGAMENTO DELL IMPOSTA

PAGAMENTO DELL IMPOSTA IL SOGGETTO PASSIVO Il soggetto passivo dell imposta sulla pubblicità, ovvero colui che è tenuto al pagamento, è la persona fisica o giuridica che dispone a qualsiasi titolo del mezzo attraverso il quale

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA SULLA PUBBLICITA E DEL DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA SULLA PUBBLICITA E DEL DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI COMUNE DI OPERA P r o v i n c i a d i M i l a n o REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA SULLA PUBBLICITA E DEL DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI SOMMARIO CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1. Art.

Dettagli

TITOLO I NORME IN GENERALE. ARTICOLO 1 Ambito di applicazione ed oggetto del regolamento

TITOLO I NORME IN GENERALE. ARTICOLO 1 Ambito di applicazione ed oggetto del regolamento TITOLO I NORME IN GENERALE ARTICOLO 1 Ambito di applicazione ed oggetto del regolamento 1. La diffusione di messaggi pubblicitari effettuata nel territorio del Comune è assoggettata, secondo le disposizioni

Dettagli

ABACO PER L'APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA

ABACO PER L'APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA ABACO PER L'APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA Il presente abaco è strutturato in due sezioni: la prima comprende gli impianti con spazi pubblicitari destinati alla divulgazione di informazioni, comunicazioni

Dettagli

IMPOSTA SULLA PUBBLICITA' E DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI ANNI 2006 e seguenti

IMPOSTA SULLA PUBBLICITA' E DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI ANNI 2006 e seguenti IMPOSTA SULLA PUBBLICITA' E DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI ANNI 2006 e seguenti Si avvisano i contribuenti che con delibera di Giunta Comunale n. 216 del 21/12/2005, per l anno 2006, sono state confermate

Dettagli