Comune di San Cipriano d Aversa (Prov. di Caserta)

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1 Comune di San Cipriano d Aversa (Prov. di Caserta) Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale COPIA N 47 del OGGETTO: Spese di giudizio sentenza n Riconoscimento legittimità debito fuori bilancio ai sensi della lett.a), comma 1 dell art. 194 del D.Lgs. n. 267/2000. L anno duemilaquindici il giorno trenta del mese di novembre,alle ore 10,00, nella sala delle adunanze della Sede Comunale, si è riunito il Consiglio Comunale in seduta pubblica di 1 convocazione. Presiede l adunanza la D.ssa Ida Scalzone nella sua qualità di Presidente del Consiglio e sono presenti e assenti: N.d ordine COGNOME NOME PRESENTI ASSENTI COGNOME NOME PRESENTI ASSENTI 1) CATERINO VINCENZO X 12)D ALESSANDRO ENRICO X 2) COPPOLA ANTONIO X 13)RECCIA FRANCA X 3) DELLA GATTA INES X 14)IOVINE MARGHERITA X 4) INFANTE PAOLO X 15)CECORO MARCANTONIO X 5) PAROLA STEFANIA X 16)CIOFFO SALVATORE X 6) GRIFFO FORTUNATO X 17)DI BONITO GENNARO X 7) SCALZONE IDA X 8) SERAO RACHELE X 9) DI BELLO ULDERICO X 10) SERAO RAFFAELA ANNUNZIATA X 11) ZIPPO FILOMENA X TOTALE 14 3 Assiste con funzioni di Segretario: D.ssa Fabiana Lucadamo Il Presidente del Consiglio D.ssa Ida Scalzone, dichiara aperta la seduta per aver constatato il numero legale degli intervenuti, passa alla trattazione dell argomento in oggetto. O M I S S I S

2 IL RESPONSABILE DELL AREA FINANZIARIA Preso atto che con avviso del 24/06/2013 n , assunto al protocollo comunale n.6570 del 26 Luglio 2015, la Commissione Tributaria Provinciale di Caserta - chiedeva all Ente il pagamento della somma di.460,45 per omesso pagamento imposte ed oneri accessori dovuti sulla sentenza n emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Caserta ; l importo complessivamente dovuto dall Ente ammonta ad 460,45(quattrocentosessanta/45); la giurisprudenza contabile considera debiti nascenti da sentenza quelli che, a vario titolo, discendono dalla sentenza. Si tratta delle somme cui l ente sia stato eventualmente condannato e delle spese del giudizio (che seguono la soccombenza). E, quindi, anche le spese di giudizio, a carico del soccombente in giudizio. In tale situazione, il trattamento contabile delle spese di giudizio della sentenza non potrà che rientrare nella previsione dell articolo 194, comma 1, lettera a) (Corte dei Conti (Sezione Regionale del Controllo per la Sardegna nella Deliberazione n. 2/2009/PAR e deliberazione n. 2/ pareri nn. 2/2004 del 27 luglio 2004, 6/2005, del 39 novembre 2005, 14/2006 del 9 novembre Sezione Sicilia deliberazione 55/2014); le spese di giudizio delle sentenze sono qualificabili, dunque, quali debiti che discendono da sentenza e che seguono la soccombenza e, quindi, da porsi a carico del soccombente in giudizio. Il trattamento contabile delle spese suddette, pertanto, rientra nella previsione dell art. 194, comma 1, lettera a) del D.Lgs. 267/2000; la funzione della deliberazione consiliare è quella di accertare se il debito rientri in una delle tipologie individuate dall art.194 del TUEL e quindi di ricondurre l obbligazione all interno della contabilità dell ente individuando contestualmente le risorse effettivamente disponibili per farvi fronte; la deliberazione di riconoscimento del Consiglio comunale, ai sensi dell art. 194, comma 1, Tuel, sussistendone i presupposti previsti, costituisce un atto dovuto e vincolato per l Ente (cfr. ex plurimis, Consiglio di Stato sentenza n del 27 dicembre 2013) e deve essere realizzato previa idonea istruttoria che, in relazione a ciascun debito, evidenzi le modalità di insorgenza, di quantificazione e le questioni giuridiche che vi sono sottese; Considerato che tali somme non possono, per quanto sopra esposto, essere poste a carico del bilancio ordinario dell Ente, poiché le stesse non rispettano il dettato del D.Lgs. 267/2000 ovvero i principi e le regole di cui agli artt. 151, 162, 182, 183, 184, 185 e 191 della medesima norma, ma la stessa rientra nella fattispecie riconducibile alla lettera a), 1 comma dell art. 194 del T.U.E.L.. il credito in oggetto non è prescritto, ai sensi dell art del C.C.;

3 Acquisito il parere formulato dall Organo di Revisione dell Ente ai sensi dell art. 239 del D.lgs.267/2000. Ritenuto, pertanto, di dover proporre al Consiglio Comunale il riconoscimento di legittimità del debito fuori bilancio, per l'importo di euro 460,45 (quattrocentosessanta/45), ai sensi dell art. 194 del Testo Unico delle leggi sull Ordinamento degli Enti Locali approvato con Decreto Legislativo del n. 267 e smi. Dato atto che il competente Servizio contenzioso dell Ente, una volta perfezionatosi il pagamento delle somme di cui al presente deliberato, attiverà, in presenza dei presupposti di diritto, l azione di regresso di cui all art c.c.. Considerato che l iter relativo all accertamento di eventuali responsabilità amministrativo/contabili intercorse nella fattispecie in esame proseguirà sulla base di quanto previsto dalla vigente normativa e dalla giurisprudenza della Corte dei Conti; Visto il D.Lgs. 267/2000. PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE - Di riconoscere la legittimità del debito fuori bilancio per complessivi.460,45, ai sensi dell art.194 del TUEL 267/00, comma 1 lettera a) in favore dell avv. Antonio Garofalo, per omessa pagamento di spese di giudizio su sentenza n , emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Caserta; - Di dare mandato al Responsabile dell area Finanziaria per l adozione degli atti necessari e conseguenti, ivi compresi l assunzione del relativo impegno di spesa e la liquidazione di quanto dovuto in favore dell avv. Antonio Garofalo e la trasmissione del presente deliberato, ai sensi dell art. 23, comma 5, della legge 27 dicembre 2002, n. 289, all organo di controllo e alla competente Procura della Corte dei Conti; - Di far gravare la spesa di euro 460,45 (quattrocentosessanta/45) Cap. 353,02 del Bilancio di Previsione per l Esercizio Finanziario Di dare atto che il presente provvedimento di riconoscimento di debito non altera l equilibrio di bilancio, ai sensi della vigente normativa contabile. - Di trasmettere il presente provvedimento, ai sensi dell art. 23, comma 5, della legge 27 dicembre 2002, n. 289, all organo di controllo e alla competente Procura della Corte dei Conti; - Di rendere il deliberato immediatamente eseguibile al fine di regolarizzare la posizione debitoria dell ente nei confronti del creditore (Agenzia delle Entrate) e scongiurare l esposizione dell Ente ad ulteriori aggravi di spese per successive azioni legali di recupero forzato dello stesso credito quale certo, liquido ed esigibile. IL RESPONSABILE DELL AREA FINANZIARIA Parere di regolarità tecnica X favorevole non favorevole San Cipriano d Aversa, addì Il Responsabile area finanziaria Parere di regolarità contabile X favorevole non favorevole San Cipriano d Aversa, addì Il Responsabile area finanziaria

4 IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA la proposta al punto n. 11 dell odierno odg, avente ad oggetto Spese registrazione sentenza n emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Caserta. Riconoscimento legittimità debito fuori bilancio ai sensi della lett.a), comma 1 dell art. 194 del D.Lgs. n. ; Preso atto dell incongruenza tra l oggetto della proposta del presente punto n. 11 dell odg e la proposta, in quanto nel primo si parla di Spese registrazione sentenza.. mentre nel secondo si parla di spese di giudizio su sentenza.., incongruenza ascrivibile ad un mero errore materiale di trascrizione, il Presidente pone ai voti la rettifica del suddetto errore materiale di trascrizione dell oggetto della proposta, sostituendo la parola registrazione con giudizio su in modo che l oggetto sia correttamente rettificato come segue: Spese di giudizio su sentenza n emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Caserta. IL CONSIGLIO COMUNALE Con voti 1. di prendere atto dell incongruenza tra l oggetto della proposta del presente punto n. 11 dell odg e la proposta, in quanto nel primo si parla di Spese registrazione sentenza.. mentre nel secondo si parla di spese di giudizio su sentenza.., incongruenza ascrivibile ad un mero errore materiale di trascrizione, e rettificare, come rettifica, il suddetto errore materiale di trascrizione dell oggetto della proposta, sostituendo la parola registrazione con giudizio su in modo che l oggetto sia correttamente rettificato come segue: Spese di giudizio su sentenza n emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Caserta. Di poi, il Presidente pone ai voti la proposta di deliberazione al punto n. 11 dell odierno odg, avente ad oggetto: Spese di giudizio su sentenza n emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Caserta. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTI i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile espressi dai Responsabili interessati, ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 267/2000, sulla proposta della suddetta deliberazione; Con voti 1. di approvare la proposta al punto n. 11 dell odierno odg, avente ad oggetto Spese di giudizio su sentenza n emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Caserta. Riconoscimento legittimità debito fuori bilancio ai sensi della lett.a), comma 1 dell art. 194 del D.Lgs. n. Con successiva votazione ad esito 2. di dichiarare la presente immediatamente eseguibile, stante l urgenza di provvedere, ai sensi dell'art. 134 comma 4 del Decreto Legislativo n 267.

5 Il verbale viene cosi sottoscritto IL SEGRETARIO GENERALE IL PRESIDENTE F.to D ssa Ida Scalzone ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che la presente deliberazione viene pubblicata all Albo Pretorio informatico di questo Comune, ex art. 124 del T.U. 267/2000 e art. 32 della Legge n.69/2009 e ss. mm. ii., giorni 15 consecutivi a partire dal Li IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to Sig. Francesco Cecoro IL SEGRETARIO GENERALE Dichiarata immediatamente eseguibile- Art comma 4- D.L.vo 267/2000. Li IL SEGRETARIO GENERALE E copia conforme all originale, per uso amministrativo Li IL SEGRETARIO GENERALE