VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE n. 3 7

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1 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE n. 3 7 OGGETTO: Approvazione dello statuto dell'ente di Governo dell'ambito della Sardegna (EGAS). L anno 2015 ( Duemila quindici ) il giorno 29 ( ventinove ) del mese di dicembre alle ore nel Comune di Pula e nell abituale Sala delle adunanze, convocato con appositi avvisi, si è riunito, in prima convocazione straordinaria, il Consiglio Comunale nelle persone dei Signori: 1. MEDAU CARLA 2. COLLU ILARIA 3. OLLA EMANUELE 4. FARNETI EMANUELE 5. CAPOBIANCO ANNALISA 6. PIRISINU OMBRETTA 7. USAI FILIPPO 8. ORBAI GABRIELE 9.SORU FAUSTO 10. AZARA PIERANDREA 11. CABONI ETTORE 12. URRU ILENIA 13. BOI BARBARA 14. PITTALUGA ANGELO PRESENTI ASSENTI 15. LOI ELISABETTA 16. TOCCORI FRANCESCA 17. DE DONATO GAIA TOTALE PRESENTI N. 15 TOTALE ASSENTI N. 2 Assiste il Segretario comunale Dr.ssa Maria Lucia Chessa IL PRESIDENTE Carla Medau assume la presidenza e, constatato il numero degli intervenuti per poter validamente deliberare, dichiara aperta la seduta Nomina degli Scrutatori: Usai Orbai - Pittaluga

2 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Ufficio proponente: Settore Economico Finanziario Il Responsabile del Settore: Dottoressa Lucia Cani Oggetto: Approvazione dello statuto dell'ente di Governo dell'ambito della Sardegna (EGAS). Premesso che: l art. 142 del DLgs 152/2006 al comma 3 prevede che Gli Enti Locali attraverso l Ente di Governo dell ambito di cui all articolo 148, comma 1, svolgono le funzioni di organizzazione del servizio idrico integrato, di scelta della forma di gestione, di determinazione e modulazione delle tariffe all utenza, di affidamento della gestione e relativo controllo, secondo le disposizioni della parte terza del presente decreto ; la L.R. 4 febbraio 2015 n. 4 Istituzione dell Ente di governo dell ambito della Sardegna e modifiche e integrazioni alla Legge Regionale n. 19 del 2006, detta nuove norme in materia di organizzazione del servizio idrico integrato regionale quale servizio pubblico di interesse generale, prevedendo in particolare: la delimitazione degli ambiti territoriali ottimali del servizio idrico integrato; le forme di cooperazione tra gli enti locali ricadenti nell ambito territoriale ottimale e la Regione; le procedure e i principi idonei per assicurare l organizzazione e la gestione efficiente, efficace ed economica del servizio idrico integrato; l Ente di Governo dell Ambito regionale della Sardegna è succeduto, a far data dall 1 gennaio 2015, in tutte le posizioni giuridiche ed economiche attribuite alla Gestione Commissariale ex AATO Sardegna; l art. 6, comma 2, della citata Legge Regionale del 4 febbraio 2015 n. 4, dispone che l ordinamento dell Ente è disciplinato dallo Statuto. La proposta di Statuto, predisposta dalla Giunta Regionale, acquisito il parere della competente Commissione consiliare, entro sessanta giorni dall entrata in vigore della presente legge, è approvata dagli enti locali rappresentanti la maggioranza assoluta delle quote di rappresentatività ; in attuazione del dispositivo normativo sopra citato la Giunta regionale ha approvato, con deliberazione n. 33/5 del , la proposta di statuto dell Ente d Ambito, sulla quale la Quarta Commissione del Consiglio regionale ha espresso parere favorevole; l Ente di governo, costituito a tempo indeterminato, a norma dell art. 2, comma 2, della proposta di Statuto, ha funzioni di Organizzazione del sistema idrico integrato, costituito dall insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civici, di fognatura e di depurazione delle acque reflue, ovvero da ciascuno dei suddetti singoli servizi, i servizi di depurazione a usi misti civili e industriali. In particolare cura: la scelta della forma di gestione; la determinazione e modulazione delle tariffe all utenza; l affidamento della gestione e relativo controllo ;

3 al fine di giungere all approvazione definitiva, la proposta di Statuto e il correlato parere della Quarta Commissione del Consiglio Regionale, sono stati trasmessi a ciascun ente locale; Questo Comune deve, pertanto, deliberare e ritrasmettere i relativi atti; Preso atto che la Giunta Regionale con la deliberazione sopraccitata ha previsto che: qualora la proposta di statuto non sia approvata dagli enti locali rappresentanti la maggioranza assoluta delle quote di rappresentatività, la Giunta Regionale sulla base delle osservazioni contenute nelle deliberazioni di cui sopra formula la proposta definitiva di statuto che dovrà essere approvata dai Comuni nel termine perentorio di 30 giorni; in caso di inadempimento da parte dei Comuni verrà richiesto l esercizio dei poteri sostitutivi secondo quanto previsto dalla normativa regionale vigente in tema di controlli sugli atti degli enti locali; Esaminata la proposta di Statuto approvata dalla Giunta Regionale dalla cui lettura emerge che: l Ente di Governo dell Ambito anche da un fondo di dotazione, deliberato annualmente in sede di approvazione del bilancio di previsione, alimentato dai trasferimenti di ciascun comune determinati per il 70% in rapporto alla popolazione residente nel Comune, secondo i relativi dati Istat, e per il restante 30% in rapporto alle dimensioni territoriali del Comune medesimo; la quota di rappresentatività del Comune di Pula è stata determinata, secondo i parametri sopraindicati, nello 0, , come risulta dall allegato allo Statuto denominato Quote di rappresentatività ; ai sensi dell art. 4 della proposta di Statuto dell Ente di Governo, le quote di contribuzione al fondo di dotazione avranno decorrenza dal 1 gennaio 2015 rideterminate con gli stessi criteri ogni tre anni; gli organi di governo dell Ente di governo dell ambito della Sardegna sono: a) il Comitato istituzionale d ambito: il comitato è costituito da dieci membri oltre al Presidente della Regione (o suo delegato). Due componenti devono essere scelti tra i sindaci dei comuni capoluogo di provincia. Due componenti devono essere scelti tra i sindaci dei comuni con popolazione uguale o superiore a abitanti. Due componenti devono essere scelti tra i sindaci dei comuni con popolazione uguale o superiore a abitanti e inferiore a abitanti. Quattro componenti devono essere scelti tra i sindaci dei comuni con popolazione inferiore a abitanti; b) le Conferenze territoriali: nelle more dell approvazione della legge per il riordino degli EE.LL. le conferenze territoriali coincidono con le otto circoscrizioni elettorali ex art. 8, comma 1, della LR 4/2015. La conferenza territoriale è composta dai Sindaci dei comuni ricadenti nell ambito territoriale di riferimento ed è presieduta dal sindaco del comune con il maggior numero di abitanti. Ritenuto, pertanto, di dover provvedere all approvazione della proposta di Statuto in argomento, che si costituisce di n. 28 articoli, e dell allegato relativo alle Quote di rappresentatività ; Viste: la L.R. n. 4 del ; la delibera della G.R n. 33/5 del 30/06/2015;

4 Visto il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e contabile, espresso dal Responsabile del Settore Economico Finanziario dell ente ai sensi dell'articolo 49, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000; Acquisito il parere favorevole del Revisore dei Conti; PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE 1. Di approvare la proposta di Statuto dell Ente di Governo dell Ambito della Sardegna (EGAS), composto da n. 28 articoli, allegata alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale sotto la lett. A unitamente all allegato relativo alle quote di rappresentatività sotto la lett. B; 2. Di trasmettere tempestivamente, secondo le indicazioni ricevute, la presente deliberazione all Ente di Governo dell Ambito; 3. Di dare alla presente IMMEDIATA ESEGUIBILITÀ ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000. Sulla presente proposta sono espressi, ai sensi del Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali, di cui al D.L.vo n 267 del , i seguenti pareri: IN ORDINE ALLA REGOLARITA TECNICA: PARERE FAVOREVOLE Pula 15/12/2015 Il Responsabile del Settore Economico Finanziario F.to Dottoressa Lucia Cani IN ORDINE ALLA REGOLARITA CONTABILE: PARERE FAVOREVOLE Pula 15/12/2015 Il Responsabile del Settore Economico Finanziario F.to Dottoressa Lucia Cani IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA la suesposta proposta di deliberazione; VISTI i pareri espressi ai sensi dell art. 49 del D. Lgs.vo n. 267/2000; Sentita l esposizione a cura dell Assessore Olla, riportata nel verbale di seduta; Sentito l intervento della Consigliera Toccori, riportato nel verbale di seduta; Con 11 voti favorevoli espressi in forma palese e 4 astenuti (Pittaluga, Loi, Toccori, De Donato);

5 D E L I B E R A 4. Di approvare la proposta di Statuto dell Ente di Governo dell Ambito della Sardegna (EGAS), composto da n. 28 articoli, allegata alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale sotto la lett. A unitamente all allegato relativo alle quote di rappresentatività sotto la lett. B; 5. Di trasmettere tempestivamente, secondo le indicazioni ricevute, la presente deliberazione all Ente di Governo dell Ambito; 6. Di dare alla presente IMMEDIATA ESEGUIBILITÀ ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000. IL CONSIGLIO COMUNALE Sentita la proposta del Presidente in merito alla dichiarazione di immediata esecutività del presente atto; VISTO il seguente esito della votazione: Consiglieri presenti e votanti: 15 Consiglieri favorevoli: 11 Consiglieri astenuti: 4 (Loi, Pittaluga, Toccori, De Donato) Consiglieri contrari: 0 DELIBERA DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente esecutiva ai sensi dell art. 134 del D. Legs.vo n 267/2000. Letto, confermato e sottoscritto IL PRESIDENTE F.to Carla Medau In pubblicazione all Albo Pretorio per 15 gg. dal IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott.ssa Maria Lucia Chessa IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott.ssa Maria Lucia Chessa Copia conforme all originale per uso amministrativo. Pula, lì 11/01/2016 L Istruttore Amm.vo Delegato F.to Giuseppina La Corte