VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE n Approvazione Regolamento Decoro Urbano.

Transcript

1 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE n. 1 2 OGGETTO: Approvazione Regolamento Decoro Urbano. L anno 2016 ( Duemila sedici ) il giorno 11 ( undici ) del mese di aprile alle ore nel Comune di Pula e nell abituale Sala delle adunanze, convocato con appositi avvisi, si è riunito, in prima convocazione straordinaria, il Consiglio Comunale nelle persone dei Signori: 1. MEDAU CARLA 2. COLLU ILARIA 3. OLLA EMANUELE 4. FARNETI EMANUELE 5. CAPOBIANCO ANNALISA 6. PIRISINU OMBRETTA 7. USAI FILIPPO 8. ORBAI GABRIELE 9. AZARA PIERANDREA 10. CABONI ETTORE 11. URRU ILENIA 12. MASCIA ANGELA 13. BOI BARBARA 14. PITTALUGA ANGELO PRESENTI ASSENTI 15. LOI ELISABETTA 16. TOCCORI FRANCESCA 17. DE DONATO GAIA TOTALE PRESENTI N. 15 TOTALE ASSENTI N. 2 Assiste il Segretario comunale Dr.ssa Maria Lucia Chessa IL PRESIDENTE Carla Medau assume la presidenza e, constatato il numero degli intervenuti per poter validamente deliberare, dichiara aperta la seduta

2 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE AL CONSIGLIO COMUNALE Ufficio proponente: Settore Vigilanza Il Responsabile del Settore proponente: Dottoressa Francesca Onnis Oggetto: Approvazione Regolamento Decoro Urbano. Visto: il D.L. 95/2012 convertito in Legge 135/2012 (funzioni fondamentali dei Comuni e modalità di esercizio associato di funzioni e servizi comunali), all art. 19, c.1 prevede in particolare, novellando l art. 14 del decreto legge 31 maggio 2010 n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 30 Luglio 2010, n. 122, e successive modificazioni, nell individuare le funzioni fondamentali dei Comuni, alla lettera f), proprio l organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e la riscossione dei relativi tributi; il Decreto Legislativo , n. 152 e s.m.i., nell ambito delle competenze previste dall art. 198, ha disposto che i Comuni, nel rispetto dei principi di trasparenza, efficienza ed economicità stabiliscano le modalità del servizio di raccolta dei rifiuti, le modalità di conferimento del rifiuto differenziato, nonché del trasporto dei rifiuti urbani ed assimilati, al fine di garantire una distinta gestione delle diverse frazioni, promuovendo il recupero delle stesse, e il raggiungimento degli obiettivi previsti dalla vigente normativa; Ordinanza Sindacale n. 89 e 90 del 01/08/2006 e n. 58 del 20/05/2010 che hanno disposto le modalità di conferimento dei rifiuti solidi ed assimilati il quale prevede, che, nel centro abitato di Pula, la raccolta differenziata dei rifiuti è organizzata mediante il sistema porta a porta e che, ai fini della stessa raccolta differenziata, sono individuate le categorie merceologiche di rifiuti per le quali è fatto obbligo di attenersi alle relative modalità di conferimento, come stabilite dal Comune di Pula; Premesso che l amministrazione Comunale di Pula ha avviato una serie di attività al fine di far diventare Pula una Città amica degli Animali e a tal fine ha reso partecipi le Associazioni Animaliste nel processo di redazione del Regolamento sul Decoro Urbano e nello specifico: Guardie Eco-Zoofile O.I.P.A. Italia-Sezione Cagliari e Provincia che hanno fornito alcune indicazioni con nota prot. n del 24/02/2016; Lav Cagliari che ha fornito alcuni suggerimenti con nota prot. n del 10/03/2016; Ritenuto, pertanto, a seguito del dialogo partecipativo con le Associazioni Animaliste su citate e secondo quanto previsto dalla Legge 281/1991, opportuno presentare, analogamente ad altre città italiane, un nuovo regolamento volto a disciplinare in modo specifico e mirato anche la tutela degli animali d affezione e a garantirne il benessere; Visti: - la Dichiarazione universale dei diritti degli animali proclamata dall Unesco nel 1978; - la Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia di Strasburgo del 1987; - il Trattato di Lisbona, in vigore dal 1 Gennaio 2009, che riconosce il diritto al benessere degli animali; - la Legge n. 281/91 in materia di animali da affezione e prevenzione randagismo;

3 - la Legge n. 285/92 sul nuovo codice della strada, modificato dalla Legge n. 120/10 e s.m.i.; - la Legge n. 189/04 sugli abusi nei confronti degli animali; - il D.M. del Ministero Infrastrutture e trasporti n. 217 del , G.U. n. 289 del ; - la Legge della Regione Sardegna n. 21/94 (oggi aggiornata dalle LR n.35 del 1 agosto 1996) contenente le direttive per la lotta al randagismo; Tutto ci Richiamato il verbale della Commissione Statuto e Regolamenti del 22/12/2015 riguardante l esame del Regolamento in oggetto; Considerato che in data è stato espresso parere favorevole dalla Commissione Statuto e Regolamenti; Udito il dibattito riportato nel resoconto integrale di seduta; Considerato che sono stati presentati ed approvati gli emendamenti di seguito riportati: Emendamento proposto dalla Commissione Statuto e Regolamenti del seguente tenore: Art. 3 comma 2, Titolo II, Sezione 1: eliminare la frase a dipendenti del gestore del servizio di raccolta dei rifiuti urbani ; Art. 11 comma 1, Titolo III, Sezione 1: si inserisce la frase Limitatamente alle attività ubicate in Piazza del Popolo e nella Traversa Piazza del Popolo, considerato che nei suddetti luoghi il deposito dei rifiuti, per ragioni di decoro urbano, non possa essere effettuato in loco, gli stessi dovranno essere trasportati e depositati in altro luogo sulla base di quanto stabilito da successiva ordinanza sindacale; Art. 11 comma 8, Titolo III, Sezione 1: viene cos corretto I volantini non possono essere abbandonati sulla strada. La distribuzione diretta deve essere effettuata con la consegna a mano, a condizione che l interessato accetti di prendere il volantino, e nelle cassette della posta in modo tale che non possano essere dispersi nell ambiente. L attività di volantinaggio è sottoposta ad autorizzazione e pagamento del relativo canone ex Regolamento Consiglio Comunale, approvato con Deliberazione n. 7 del 16 aprile 2010, e s. m. i. di cui alla Deliberazione Giunta Comunale n. 74 del 24/04/2015; Art. 4, Titolo II, Sezione 2: si aggiunge al seguente paragrafo Qualora in una civile abitazione vi sia la presenza di un numero di cani superiore a cinque oppure di gatti superiore a dieci (con esclusione di cuccioli lattanti per il periodo di tempo strettamente necessario all allattamento e comunque mai superiore ai due mesi), per motivi di sanità, igiene e sicurezza pubblica, è obbligatoria l autorizzazione del Sindaco su parere del Servizio Veterinario A.S.L. n. 8, la parola del centro urbano ; Apportate le modifiche richieste dalla Commissione Statuto e Regolamenti come da verbale della stessa del 22/12/2015; Rilevato che il predetto Regolamento prevede l applicazione di sanzioni, per la violazione delle prescrizioni ivi contenute; Premesso che: si demanda alla Giunta Comunale l approvazione delle tariffe delle sanzioni amministrative per la violazione delle prescrizioni del Regolamento sul Decoro Urbano; le sanzioni amministrative per la violazione delle prescrizioni contenute nel Regolamento sul Decoro Urbano e nello specifico Le violazioni delle norme di cui al presente regolamento sono punite con le sanzioni indicate nell allegato A, per le violazioni diverse da quelle individuate nell allegato A e per le

4 quali non sia espressamente determinata la misura ridotta del pagamento, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria prevista dall'articolo 7-bis del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 da un minimo di 25,00 ad un massimo di 500,00. I proventi delle sanzioni verranno introitate dal Comune. La reiterazione specifica delle violazioni infra quinquennale, determina la perdita del beneficio del pagamento in misura ridotta con conseguente applicazione dell importo edittale massimo previsto; Visto il D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; Visto il parere favorevole del responsabile del servizio ai sensi dell art. 49 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE Di richiamare le premesse parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; Di approvare l allegato Regolamento sul Decoro Urbano suddiviso in Sezione 1: regolamento sulla disciplina dei controlli e delle sanzioni relative alla vigilanza ambientale e al decoro urbano (numero 14 articoli e allegato A Sanzioni) e Sezione 2: regolamento sulla disciplina dei controlli e delle sanzioni relative alla polizia veterinaria e tutela degli animali (numero 28 articoli e allegato A Sanzioni); Di dichiarare la presente immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4 comma del Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali approvato con D. Lgs. n. 267 del ; Sulla presente proposta sono espressi, ai sensi del Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali, di cui al D.L.vo n 267 del , i seguenti pareri: IN ORDINE ALLA REGOLARITA TECNICA: PARERE FAVOREVOLE Pula 18/03/2016 Il Responsabile del Settore Vigilanza Firmato Dottoressa Francesca Onnis IN ORDINE ALLA REGOLARITA CONTABILE: ESULA VISTA la suesposta proposta di deliberazione; IL CONSIGLIO COMUNALE VISTI i pareri espressi ai sensi dell art. 49 del D. Lgs.vo n. 267/2000; L Assessore Usai cura l esposizione della proposta di deliberazione. Sentiti gli interventi dei Consiglieri: Loi, Toccori, Farneti e l intervento conclusivo del Sindaco che si riportano nel verbale di seduta; Dopo ampia discussione al termine della quale il Presidente mette ai voti la proposta con il seguente risultato: E assente al momento della votazione il Consigliere Olla; Consiglieri presenti e votanti: 14 Consiglieri favorevoli: 12 Consiglieri contrari: 0 Consiglieri astenuti: 2 - Loi, Pittaluga -

5 D E L I B E R A Di richiamare le premesse parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; Di approvare l allegato Regolamento sul Decoro Urbano suddiviso in Sezione 1: regolamento sulla disciplina dei controlli e delle sanzioni relative alla vigilanza ambientale e al decoro urbano (numero 14 articoli e allegato A Sanzioni) e Sezione 2: regolamento sulla disciplina dei controlli e delle sanzioni relative alla polizia veterinaria e tutela degli animali (numero 28 articoli e allegato A Sanzioni); Di dichiarare la presente immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4 comma del Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali approvato con D. Lgs. n. 267 del ; IL CONSIGLIO COMUNALE Sentita la proposta del Presidente in merito alla dichiarazione di immediata esecutività del presente atto; VISTO il seguente esito della votazione: Consiglieri presenti e votanti: 14 Consiglieri favorevoli: 12 Consiglieri contrari: 0 Consiglieri astenuti: 2 - Loi, Pittaluga - DELIBERA DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente esecutiva ai sensi dell art. 134 del D. Lgs. n 267/2000. Letto, confermato e sottoscritto Il Presidente F.to Carla Medau Il Segretario Comunale F.to Dottoressa Maria Lucia Chessa In pubblicazione all Albo Pretorio per 15 gg. Dal 18/04/2016 Il Segretario Comunale F.to Dottoressa Maria Lucia Chessa Copia conforme all originale per uso amministrativo. Pula 18/04/2016 L Istruttore Amm.vo Delegato Firmato Giuseppina La Corte