VIVIAN LAMARQUE: LE RACCOLTE IN VERSI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "VIVIAN LAMARQUE: LE RACCOLTE IN VERSI"

Transcript

1 Corso di Laurea Magistrale in Lettere Moderne VIVIAN LAMARQUE: LE RACCOLTE IN VERSI Relatrice: Chia.ma Prof. Giuliana Nuvoli Tesi di laurea di: Maria Verza Matr Anno Accademico

2 Introduzione In questo mio lavoro prenderò in esame la produzione in versi di Vivian Lamarque pubblicata fra il 1981 e il Poesia esplicitamente autobiografica, richiede la contestualizzare il personaggio nel momento storico-letterario a lei contemporaneo e un fitto e costante riferimento al vissuto. Utilizzando alcuni componimenti dell autrice ho così individuato le linee principali della sua esperienza di vita, soffermandomi soprattutto sui momenti che più hanno influenzato la sua poesia: l adozione e la scoperta di avere due madri, la morte del padre Dante, il matrimonio col marito Paolo, la nascita della figlia Miryam, il lungo percorso di analisi intrapreso col Dottor B.M., oltre all ossessiva dichiarazione della necessità di scrivere, fin da bambina. Un posto importante nell opera della Lamarque occupa però anche la letteratura per l infanzia, così come il lavoro al Corriere della Sera e quello di traduttrice, soprattutto di storie per bambini. Per questo nel capitolo introduttivo ho dedicato un paragrafo ad ognuno di questi ambiti, delineando così un quadro complessivo e il più possibile rappresentativo della poetessa. Il corpo principale della tesi è costituito dall analisi delle sue raccolte poetiche, partendo da Teresino, vincitrice nel 1981 del Premio Viareggio Opera Prima, per poi affrontare le tre opere successive: la trilogia psicanalitica dedicata al proprio terapeuta, il Dottor B.M., nei confronti del quale l autrice visse un forte transfert, narrato appunto ne Il signore d oro, ne Il signore degli spaventati e in Poesie dando del Lei. Segue la raccolta Una quieta polvere, dal titolo di dickinsoniana memoria, nella quale la Lamarque oltre alle sue usuali tematiche si occupa anche di temi naturalisti e umanitari. E del 2002 la riedizione di tutte le precedenti opere poetiche, realizzata dalla casa editrice Mondadori col volume intitolato Poesie , nel quale viene inserita una sezione di inediti che continuano gli argomenti più universali trattati nel precedente lavoro poetico col poemetto L albero e la 2

3 sezione Poesie dedicate. Il tema della morte, affrontato in questi nuovi componimenti, percorre in modo più o meno evidente tutta la produzione della Lamarque, diventando più invadente soprattutto dal E centrale anche nei dialoghi col suo gatto Ignazio, protagonista e committente della raccolta del 2007, Poesie per un gatto. Analizzo infine una raccolta apparentemente distonica rispetto alle pubblicazioni precedenti: le poesie in dialetto milanese. In ognuno di questi capitoli, dopo un introduzione nella quale presento la storia editoriale della raccolta e quella biografica dell autrice, ne espongo la struttura interna e gli eventuali apparati testuali che la accompagnano. Un ampia parte è dedicata all analisi delle tematiche e dei contenuti che accomunano le poesie della raccolta presa in considerazione, per poi passare all individuazione dei caratteri del narratore e dei personaggi, figure spesso coincidenti, essendo la poesia della Lamarque una poesia autobiografica. Dopo aver considerato l aspetto metrico e strutturale dei testi, concludo l analisi ricercando i principali modelli di scrittura oltre che i testi associabili per affinità alla poesia dell autrice, primi tra tutti Penna, Pascoli e Dickinson, oltre ovviamente alla tradizione della fiaba. Nell ultimo capitolo affronto infine l aspetto linguistico della poesia della Lamarque, caratterizzata della scelta di una lingua semplice e colloquiale, infantile e, per alcuni aspetti, fiabesca. 3

4 4

5 CAPITOLO I LA VITA, LE OPERE 5

6 1. L ambito culturale Nella seconda metà del secolo la poesia appare in una condizione di crisi, determinata dalla spettacolarizzazione della cultura e dal trionfo dei massmedia. Gli scrittori reagiscono ora in modo restaurativo e tradizionalistico, ora con rinnovate istanze sperimentali. Il movimento della Neoavanguardia occupa tutti gli anni Sessanta e si estingue all inizio dei Settanta. La sua parabola è parallela a quella della contestazione studentesca e operaia che ebbe il suo epicentro nel 1968 facendo così corrispondere rivolta sociale e fenomeni di radicale rinnovamento letterario e artistico. In Italia il panorama appare assai frastagliato. La linea ermetica è originalmente proseguita, con molti aggiornamenti, dai poeti della così detta linea lombarda, i cui caratteri consistono in una poetica delle cose connotata da un senso civile e razionale di tipo illuministico, e tuttavia malinconicamente lirica e novecentesca. Punti di riferimento di questi poeti, nati attorno al 1920, sono il più anziano Vittorio Sereni, e alcuni maestri del Novecento come Montale e Rebora. Alla linea lombrada possono essere ascritti soprattutto Bartolo Cattafi, Luciano Erba, Giorgio Orelli, Nelo Risi; alcuni tratti in comune con essa hanno anche Elio Pagliarani, ai suoi esordi, e soprattutto il più giovane Giudici, che punta sui temi quotidiani e autobiografici, fino a fornire una specie di diario dell alienazione negli anni del miracolo economico. Si può parlare per questi poeti di un secondo tempo della linea lombarda, in quanto avente il suo momento di massimo sviluppo nel decennio tra 1965 e 1975, così come il primo tempo si definisce particolare nel decennio tra il 1955 e il Al secondo tempo della linea lombarda sono riconducibili anche Giorgio Cesarano, Giancarlo Majorino, Giovanni Raboni e Tiziano Rossi. Un diverso superamento dell Ermetismo si registra in Andrea Zanzotto, che affida a un crescente sperimentalismo formale la propria ricerca sul linguaggio, inteso quale deposito della storia e dell esperienza psichica. Contro il Neorealismo e contro l Ermetismo si muovono i poeti della rivista bolognese Officina, che propongono una scrittura narrativa e civilmente impegnata. Tra di essi spiccano Pier Paolo Pasolini, Paolo Volponi e Franco Leonetti. Una forma 6

7 diversa di sperimentalismo, che rifiuta l impegno e intende piuttosto registrare l alienazione sociale e denunciare l inautenticità dei linguaggi (poesia compresa), è praticata dai poeti novissimi (Alfredo Giuliani, Antonio Porta, Nanni Balestrini, Elio Pagliarani, Edoardo Sanguineti), poi riuniti nel gruppo 63. Alla Neoavanguardia è in qualche modo riconducibile anche la poesia emozionale di Amelia Rosselli. Viene anche ripresa la poesia in dialetto, lingua vista come veicolo per una ricerca di autenticità espressiva, insieme con la coscienza della marginalità culturale. Scrivono in dialetto Pasolini e Zanzotto; ma i maggiori poeti dialettali sono Albino Pierro e Franco Loi. Il periodo successivo, che si apre alla metà degli anni Settanta, è quello del riflusso e del ritorno al privato. Venute meno le utopie e le speranze di cambiamento, in campo letterario prevale una prospettiva di disimpegno, ora intimistica e neoromantica, ora ludica e postmoderna. I nuovi poeti che si affermano nel quindicennio che va dal 1970 alla fine degli anni Ottanta vengono talvolta definiti poeti innamorati in quanto appaiono insieme in un antologia intitolata appunto La parola innamorata, che uscì nel 1978 a cura di Pontiggia e Di Mauro. Essi propongono un ritorno al soggettivismo lirico, alla concezione orfica della poesia e alla linea della tradizione simbolista. La centralità della bellezza affermata da questi poeti sconta in partenza un rifiuto di misurarsi con tematiche storico-sociali forti: la poesia è coltivata al di fuori del mondo e magari contro di esso, quale alternativa radicale o quale residuo momento di verità e di autenticità in un mondo inautentico. Il successo di questa tendenza negli anni Settanta e Ottanta dipende in egual misura, oltre che dalla immediata spettacolarizzazione di massa (fino ai festival di poesia), dalla delusione generazionale dinanzi alla riorganizzazione del neocapitalismo dopo la contestazione degli anni Settanta, con il conseguente ritorno consolatorio al privato, e dalla disponibilità a ricaricare un istituzione come la poesia di aspettative consolatorie non prive di ingenuità. E d altra parte con questa nuova generazione di poeti che si passa dai poeti-intellettuali che dominano fino agli anni Cinquanta e Sessanta ( come Luzi, Fortini, Zanzotto, Pasolini, Sanguineti e molti altri) ai poeti-poeti che dominano i due decenni seguenti, spesso rivendicando la superiorità della 7

8 propria purezza, tra cui Milo de Angelis, Giuseppe Conte, Maurizio Cucchi, Cesare Viani. Dei molti altri poeti legati alla dominante tendenza neo-orfica, Dario Bellezza intreccia nella sua poesia grazia e scandalo, armonia e orrore, ricollegandosi alla lezione di Penna e di Pasolini (cui lo legano anche le tematiche omosessuali), mentre la romana Biancamaria Frabotta sullo sfondo di una ricerca femminista colloca lo scontro fra lingua letteraria e rivendicazione di un nuovo orizzonte espressivo. Valerio Manganelli, nella cui poesia al centro sta il soggetto, risulta tuttavia interessato a ragionare sulle condizioni (e i limiti) della conoscenza e dell espressione. Appartata si è svolta fin dagli anni Cinquanta la poesia di Alda Merini, nata a Milano nel 1931, la cui ispirazione si è fatta nuovamente notare dopo un ventennio di silenzio trascorso per lo più nella cura di una grave crisi psichica, a partire dagli anni Ottanta. Continuano d altra parte ad essere attivi in questo periodo molti dei poeti più anziani (persino Montale, che muore nel 1981), mentre non pochi nuovi poeti proseguono consapevolmente la traccia della Neoavanguardia, mentre altri tentano percorsi alternativi che rifiutano però l antisperimentalismo regressivo dei poeti innamorati. Tra questi Gianfranco Ciabatti, impegnato nelle lotte della contestazione poi si dedica alla poesia come attività secondaria, in cerca non di illuminazioni ma di verifiche teoriche ed esistenziali. Nuove esperienze contrapposte al neo-orfismo si affacciano con forza e consapevolezza teorica a partire soprattutto dalla fine degli anni Ottanta. Esse sono rappresentate dai nati tra il 1955 e il 1965 che rifiutano ogni qualifica generazionale e si ricollegano invece esplicitamente ai maestri dello sperimentalismo degli anni Cinquanta e Sessanta, non senza essere talvolta sostenuti da alcuni vecchi esponenti della Neoavanguardia. Hanno in qualche modo introiettato il nuovo contesto culturale e sociale del Postmoderno, e rivendicano tuttavia, in modi diversi, la necessità di vivere quel clima senza adeguarvisi ideologicamente e anzi in modo critico. La loro poesia si fonda dunque sulla commistione dei generi e dei linguaggi, sul riuso di modelli metrici e stilistici del passato, sulla citazione e sul montaggio, nell intento di 8

9 denunciare l orizzonte del presente facendone esplodere i conflitti e mettendone in mostra le interne tensioni irrisolte. I poeti riconducibili a questa sorta di post-modernismo critico sono legati ad alcuni gruppi e riviste attivi soprattutto a Genova e a Milano. Genovesi sono Marco Berisso, Marcello Frixione e Paolo Gentiluomo; di Napoli ma legati alla rivista milanese Baldus sono Mariano Baino, Biagio Cepollaro, Lello Voce, mentre ai margini si colloca Gabriele Frasca. Tutti questi poeti si sono riconosciuti nei loro intenti tra la fine degli anni Ottanta e lo scioglimento annunciato nel 1993 del gruppo 93, nato nel 1990 in assonanza con il movimento di trent anni prima, in una prospettiva di proseguimento e aggiornamento dell esperienza della Neoavanguardia. 1.1 Poesia al femminile Negli anni Cinquanta, apparentemente poco propizi alla poesia, percorsi come sono da una prepotente esigenza rappresentativa di timbro neorealista, fanno il loro esordio alcune delle voci poetiche più autorevoli e forti del Novecento: Alda Merini, Cristina Campo, Maria Luisa Spaziani, Rossana Ombres, Amelia Rosselli. La debuttante più giovane è Alda Merini, che nel 1953, poco più che ventenne, pubblica La presenza di Orfeo. Aveva conosciuto a Milano Giorgio Manganelli, Salvatore Quasimodo, Davide Maria Turoldo, Maria Corti: ma già all altezza dell esordio poetico si stavano manifestando i primi segni della malattia mentale, che scandirà dolorosamente la sua vita, tenendola internata dal 1965 al 1972 nel manicomio di Milano e poi ancora negli anni Ottanta nell ospedale psichiatrico di Taranto. Ritorna l immagine di Orfeo in Vuoto d amore, del 1991, dove amore passionale e furore mistico di nuovo si congiungono con esiti di straordinaria potenza espressiva. Cristina Campo, pseudonimo di Vittoria Guerrini, traduttrice e saggista esordisce con Passo d addio nel E la sua passione per la bellezza e per 9

10 la perfezione la nota dominante della sua scrittura e di tutta la sua produzione poetica, costituita da pochi componimenti di assoluta luminosità. Al 1954 data l esordio di Maria Luisa Spaziani, con Le acque del Sabato. Risultano già evidenti i suoi temi più cari: la solitudine e la distanza, il luminoso ricordo di una pienezza vitale promessa e non goduta. Comporre poesia è per lei il modo per annullare silenzi e distanze, stando vigili, pronti a cogliere l occasione. Tra la poesia e la narrativa si colloca Rossana Ombres, autrice di alcune opere dal gusto surreale passa dai paesaggio della prima raccolta del 1956, Orizzonte anche tu, alle figure mitiche protagoniste di Bestiario animale del 1974 nel quale raffigura un universo agli albori della creazione. Il suo linguaggio poetico, sa essere morboso e cantabile fino alla filastrocca, all espressione dialettale ma anche subdolo e spiazzante non sempre di facile comprensione. Anche le poesie di Amelia Rosselli spesso tramano ai danni dell intelligibilità, intessute come sono di lapsus, di scambi, di intrecci plurilinguistici. I primi esperimenti degli anni Cinquanta, pubblicati solo nel 1980, sono effettuati nelle tre lingue conosciute: francese, inglese e italiano, ma è nelle poesie di Variazioni belliche che la Rosselli esprime a pieno la sua poesia. Il linguaggio è una partitura fortemente ritmata, intessuta di richiami poetici tra cui Campana, Montale, Rimbaud, i surrealisti, combinati e incrociati con vari effetti di assonanza e di distorsione, fino quasi alla dissolvenza del nucleo logico. Più di ogni altra poetessa è Rosselli ad essere letta e avidamente commentata dalle autrici che s affacciano negli anni Settanta e le sue poesie vengono raccolte delle antologie: Donne in poesia del 1976 e in Poesia femminista italiana del Proprio in questi anni, infatti, risuona forte anche nella poesia la dolente e irata voce della donna, attraverso un tipo di poesia definita da Mariella Gramaglia, una delle sue teorizzatrici, poesia non letteraria, ma culturale nel senso antropologico della parola, poesia che ti definisce e ti esprime. 10

11 Dacia Maraini partendo dalle poesie cupamente e furiosamente viscerali di Donne mie, del 1974, e di Mangiami pure, del 1978, approda nel 1991 ai quadretti di viaggi reali e immaginari composti con desiderio di fiaba e leggerezza, con Viaggiando con passo di volpe. Nel 1977 esordisce Bianca Maria Frabotta, studiosa del movimento femminista e della letteratura femminile, ma è con le raccolte Appunti di volo del 1985 e Viandanza del 1995 che esprime appieno una combattiva vitalità che sfugge ai confini e alla insidie della vita sedentaria, con versi percorsi da un ritmo inquieto e in fuga perenne. Lampi di colore e di disperazione, resi in un linguaggio frantumato, percorrono le poesie di Nadia Campana, pubblicate postume nel 1990, mentre la quotidianità è il luogo in cui si svolgono le poesie di Dacia Maraini, che aveva esordito negli anni Sessanta, e quelle di Vivian Lamarque, di un ironia apparentemente scherzosa e giocosa. Non conosce ironia la furente Jolanda Insana, che può ricordare, per certe sue passionali intemperanze, il timbro espressivo di Silvana Grasso: entrambe siciliane, esperte officianti di un linguaggio allucinato. Nelle forme delle terzine è invece ordinata la voce di Patrizia Valduga, che nelle sue poesie compone cataloghi di accoppiamenti, di deformazioni e malattie, con forti effetti finali. Lea Canducci mostra un autentico e ricco mondo di sentimenti mascherati con motivi forti e parole tecniche con un lavoro simbolico, sempre attenta al rapporto tra vita psichica ed esperienza del mondo. Recupera un lessico tradizionale Maria De Lorenzo le cui pagine addensano in dissapori e i contrasti del mondo, con la tacita certezza che l utopia sia parte della donna e che la parola ne sia strumento imprescindibile. Va infine ricordata l opera poetica di Anna Maria Ortese che, pur nata nell arco di un cinquantennio, tra il 1930 e il 1980, solo tra il 1996 e il 1998 viene pubblicata in due raccolte, Il mio paese è la notte e La luna che trascorre, con echi leopardiani e talora di un apparente semplicità. In realtà questi strumenti senza tempo si prestano a raccontare l infelicità e la solitudine, la memoria e la sofferenza, l attesa e la disillusione con un energia visionaria, a volte quasi mistica o affabulatoria. 11

12 2. Biografia Sono nata a Tesero in Trentino nel 1946, e queste quattro cifre contengono anche il mio giorno natale, 19, e il mese, 4. Non sono un mio postero e non conosco la statura della mia poesia. Di certo comunque io, Vivian, metri 1.59, non sono alla sua altezza (cioè della poesia), non sono nemmeno come lei leggera, 60 Kg, non so nemmeno come lei parlare (la poesia). Lei trova con naturalezza le parole, io a voce no. 1 Aprile dal bel nome quando sono nata io stessa con nomi curiosi di bei significati per dire che ero pratolina e questo e quest altro e che dovevo vivere (da una parte o dall altra) per dire donata (o donanda) insomma sono nata d aprile in montagna. 2 Vivian Lamarque nasce il 19 aprile 1946 a Tesero, paesino con meno di abitanti in val di Fiemme, provincia di Trento, ma cresce e vive a Milano. Mia madre naturale era figlia di un moderatore Valdese, pastore Valdese, il nonno Ernesto Comba ( autore di un importante Storia dei Valdesi nel 1935), professore di teologia, e essendo nata io illegittima, non stava bene che un pastore avesse una figlia con una figlia illegittima. E come nelle telenovele:mi hanno abbandonato i ricchi e colti e sono stata adottata dai semplici. Come nelle telenovele. Tutto il contrario. Un feuilleton. 3 Valdesina trascinata per una mano giù fino a Milano appena appena finito Natale zitta guardava attorno il nuovo presepe la nuova mamma. 4 1 S.Soldini, Quattro giorni con Vivian, in Gente di Milano, Associazione Locus, Milano V.Lamarque, Aprile dal bel nome, in Teresino, Società di Poesia & Guanda, Milano 1981, p.9 3 S.Soldini, Quattro giorni con Vivian, cit. 4 V.L., Valdesina, in Teresino, cit., p.10 12

13 A nove mesi la frattura/ la sostituzione il cambio di madre. 5 Vivian viene data in adozione a una giovane coppia di Milano, Maria Rosa Pellegrinelli e Dante Provera, lei cassiera del cinema Ambasciatori in Corso Vittorio Emanuele, lui vigile del fuoco. Caro babbo II (ma primo) che ti chiamavi Dante che facevi il Campione d Italia di Sollevamento Pesi e il Vigile del Fuoco che salvavi le persone che hai fatto in tempo a salvare anche me prima di morire a 34 anni. Nel 1950 muore il padre adottivo di Vivian e la madre Rosy conclude da sola le pratiche per l adozione. Vivian si ritrova così ad avere tre cognomi, Comba 5 V.L., A nove mesi, ivi, p.9 13

14 Provera Pellegrinelli: avevo sette anni/ e a scuola mi chiedevano/ perché tanti cognomi. 6 Madre adottiva Mi ricordo che era lunghissimo da dire: sono la figlia della cassiera dell Ambasciatori. E allora loro mi facevano passare, entravo. E spesso anche con compagni di scuola, ero molto amata dalle compagne di scuola perché andavamo in corso Vittorio 6 V.L., Amavo il gesso, ivi, p.10 14

15 Emanuele in tutti i cinema gratis. E poi siccome la proprietaria del cinema, per esempio del Garibaldi, non voleva che la cassiera si portasse la bambina al cinema ( i biglietti avevano tanti colori diversi) e mi ricordo che stavo sotto la cassa nascosta a giocare con questi biglietti, oppure entravo in sala e lì mi vedevo tre quattro volte la per questo mi è rimasto il desiderio quando vado al cinema di vederlo due volte di fila, perché allora lo vedevo due o tre volte di fila. 7 In via Castellino da Castelli frequenta la Scuola Elementare Rinnovata Pizzignoni, ogni classe aveva una porta-finestra sul giardino, avevamo orti da curare, animali da cortile e persino due asinelli, ricordo centinaia di misteriosi bachi da seta, e le lezioni di disegno sotto i ciliegi in fiore. 8 Nel 1956 all età di dieci anni Vivian scopre di essere stata adottata. Inizia così a scrivere. La signora M. buona e La signora M. cattiva sono le sue prime poesie, che parlano appunto delle sue due madri. Ho scritto la mia prima poesia a dieci anni, quando, da documenti trovati in casa, ho scoperto di avere due madri, che la madre con cui vivevo era la madre adottiva. Non ho detto a nessuno di questa mia scoperta, ma forse era troppo grande per essere taciuta: è finita, camuffata, obliqua, indiretta, nelle mie prime poesie. 9 Scrivevo poesie perché non parlavo mai e perché avevo un segreto. Usavo qua e là vocaboli difficili per imitare i grandi. Oggi non li imito più, per questo a volte portano le mie poesie all asilo. 10 Bambina Col punto erba col punto croce diligente si cuciva le labbra faceva il nodo. 11 Terminato il ciclo scolastico dell obbligo, dal 1960 al 1965 Vivian frequenta il liceo linguistico alla Civica Scuola Manzoni a Palazzo Dugnani, in via Manin, dove impara il tedesco e il francese e nel frattempo prende lezioni private di latino. 7 S.Soldini, Quattro giorni con Vivian, cit. 8 M.B.Tolusso, Intervista di Mary Barbara Tolusso a Vivian Lamarque, in V.L., La gentilèssa: poesie in dialetto milanese, Stampa, Varese 2009, p M.Marchi (a cura di), Vivian Lamarque, in Viva la poesia!, Vallecchi, Firenze 1985, p V.L. Bambina, in Una quieta polvere, Mondadori, Milano 1996, p.20 15

16 Tutte le mattine salivo la bella scalinata di Palazzo Dugnani, sede della Civica Scuola Manzoni, affacciata sui Giardini Pubblici di Porta Venezia e sullo Zoo. Durante le lezioni ridevamo delle estroverse chiacchierate delle foche, nelle interrogazioni mi suggeriva Gianna Tanini ( che mi suggerisce tuttora come fare la dichiarazione dei 16

17 redditi e altre diavolerie), nell ora di educazione fisica ci portavano a correre intorno alla fontana e per i vialetti dei Giardini. 12 Conoscendo a 19 anni la madre Ecco il privilegio: ha conosciuto sua madre volendo (quale bambino?) e fresca di parrucchiere con una camicia azzurra e una gonna grigia alle cinque o sei era in ritardo credo d inverno aveva la pelliccia. [ ] 13 A 19 anni il primo incontro con la madre naturale. Successivamente conoscerà anche i suoi tre fratellastri trasferitisi a Firenze: Marzio, Fabrizio e Orietta. In un intervista parlando del suo esordio poetico a dieci anni, dice: da allora non ho più interrotto questa vita parallela, di carta, che accompagna, come una stampella, l altra 14. E infatti come quando scoprì di avere due madri come reazione scrisse, anche per tutti questi incontri Vivian compone delle poesie: Conoscendo un fratello, dedicata a Marzio, Conoscendo l altro fratello, a Fabrizio (quei bambini in cortile/ potevo essere io) e per Orietta Cara sorella: Cara sorella oggi capisco che ti eri spaventata quando ero nata avevi tredici anni e anche tu l infanzia un po minata ma credi non era colpa mia se ero nata. 15 Vivian ha 21 anni quando, interrompendo gli studi universitari da poco iniziati, nel 1967 sposa Paolo Lamarque, il più pittore di tutti 16, a cui dice di aver 12 M.B.Tolusso, Intervista di Mary Barbara Tolusso a Vivian Lamarque, in V.L., La gentilèssa: poesie in dialetto milanese, cit., p V.L., Conoscendo a 19 anni la madre, in Poesie , Mondadori, Milano 2002, p V. L., Cara sorella, in Una quieta polvere, cit., p V.L., L amore mio è buonissimo, in Teresino, cit., p.13 17

18 rubato il cognome il giorno delle nozze, come ripeterà nella dedica alla raccolta Una quieta polvere 17 : A Paolo, il mio cognome è suo. Paolo A Paolo Lamarque Quel conoscerti tra il tavolo e il mobile con lo specchio tu parlavi in fretta dei quadri. un ora dopo noi due andavamo già più avanti dietro venivano gli altri e ricordo benissimo che portavi i cappello girando per via Lazzaretto. Era dicembre. In gennaio a casa tua mi salutava già la tua portiera V.L., Una quieta polvere, Mondadori, Milano V.L., Paolo, ivi, p.34 18

19 L anno dopo, nel 1968 nasce la figlia Miryam, per la quale scriverà le poesie tra le più serene della sua produzione e alla quale dedicherà un intera sezione nella raccolta Teresino del Ho una bella bambina/ se mi date la Lidia intera io non la do/ se mi date l amabile io non la do scrive, citando Saffo, in epigrafe alla poesia Alla mia figlia gallinella: Oggi torna dal mare la mia gallinella bianca con le sue due ali che non sanno volare e le piume leggere e spettinate e i due occhi attenti a dove meglio beccare. 19 E in Febbre scrive: Miryam bella già di nuovo la febbre le guancine rosse stai sotto sotto adesso vengo anch io a nanna che sono la tua mamma. 20 Dal 1971 si trasferisce nel quartiere QT8 di Milano col marito Paolo, la figlia Miryam, degli amici al piano di sopra, per vent anni, fino all inizio degli anni 90. Nell intervista con Silvio Soldini Vivian mostra con gioia il giardino, le margherite pratoline che non erano mai abbastanza, parla con la vicina delle primule che ha sul balcone, mostra l edera e le piante che aveva piantato quando viveva in quella casa [ ] ho imparato qui a zappare, a seminare, continua a raccontare. La passione per il giardinaggio, la cura delle piante, l amore per i fiori si sono sviluppati proprio nel giardino della casa in via Moretti, ai piedi del Monte Stella, nel silenzio e nel verde del QT8, con alberi da frutta, giardino e orto attraversati da gatti e merli 21, passioni che poi ritorneranno oltre che nella poesia anche in molte sue fiabe, come la bambina giardiniera di La bambina bella e il bambino bullo 22, che grazie alla sua 19 V.L., Alla mia figlia gallinella, in Teresino, cit., p V.L., Febbre, in Una quieta polvere, cit., p M.B.Tolusso, Intervista di Mary Barbara Tolusso a Vivian Lamarque, in V.L., La gentilèssa: poesie in dialetto milanese, cit., p V.L., La bambina bella e il bambino bullo e altri bambini e bambine, Einaudi Ragazzi, Milano

20 passione per il giardinaggio riuscì a far diventar verde con piante e fiori una città tutta grigia. E parlando di Milano oggi, dice: io d estate vado in giro con una bottiglietta d acqua, appena vedo dei fiori aggiungo dell acqua come un tentativo di intervenire Intervento di V.Lamarque al ciclo di incontri Città amica, città nemica, ass.culturale Ambrosianeum, Milano 28 marzo

21 Queste erano le case dei miei amici. Continua, mostrando a Soldini le abitazioni intorno alla sua. Era bello parlarsi da una casa all altra. Poi ci scambiavamo le piantine 24 con le vicine ricordate in Dediche senza poesie: A Luisa, Marghe, Loredana, Danila, ai loro giardini tutti in fila [ ] 25 Grazie al fratello di Paolo, Lucio Lamarque, e a Giovanni Raboni, Vivian pubblica per la prima volta otto poesie sulla rivista Paragone nel 1972 e, nel 1978, la prima raccolta, L amore mio è buonissimo, nei quaderni collettivi di Guanda ideati da Raboni. Sempre in via Manin, salivo un altra scalinata [ ], quella del palazzo di fronte a Palazzo Dugnani, dove aveva sede la Guanda, andavo e venivo per la pubblicazione nei Quaderni della Fenice e per quella del mio primo libro, Teresino. Com era vivo e generoso con noi Giovanni Raboni, com era giovane e ricco Maurizio Cucchi, Diego Paolini e Marianto Prina preparavano bellissimi numeri dell Illustrazione Italiana, erano pallidi e seri, mi facevano soggezione, sulle scale incrociavo Franco Cordelli alto e biondo, Roberto Rossi magro magro, di libri sapeva tutto, riconosceva dal profumo la carta dell editore. 26 Gli anni vissuto nella casa del quartiere QT8, soprattutto tra il 1972 e il 1975, sono gli anni più produttivi per la poetessa. Qui ho scritto forse gli anni in cui ho scritto più poesie in questa casa. Trecento all anno quasi. Negli anni 73 quando son venuta qui son venuta nel 71, ecco nel son stati gli anni scrivevo continuamente. 27 Io senti ero tua moglie il pianoforte nostro poi talmente lungo che suonavamo insieme a dieci mani: io e Tiziano un po male il marito di Ornella benino Irlando proprio bene E tu così così S.Soldini, Quattro giorni con Vivian, cit. 25 V.L., Dediche senza poesie, in Una quieta polvere, cit., p M.B.Tolusso, Intervista di Mary Barbara Tolusso a Vivian Lamarque, in V.L., La gentilèssa, cit., p S.Soldini, Quattro giorni con Vivian, cit. 28 V.L., Io senti ero tua moglie, in Poesie , cit., p.47 21

22 poi avevo preso un pianoforte, prendevo lezioni di pianoforte, un momento di vita, per qualche tempo speciale, poi son stati gli anni più disturbati, dal punto di vista mentale. Infatti poi ho iniziato l analisi. 29 Risale a quegli anni la separazione dal marito Paolo, che però continuerà a tornare nelle sue poesie, come nella raccolta Il tuo posto vuoto in Teresino: Il tuo posto vuoto a tavola parla racconta chiacchiera ride forte non sta mai fermo si alza ritorna mangia avanza sempre un boccone ritaglia nel formaggio forme di animali il tuo posto vuoto a tavola a destra di Miryam è di fronte a me. 30 Separazione Quando spegne la luce la sera e si racchiude nella posizione fetale il tepore materno paterno coniugale le viene da uno scaldaletto metallico contenente acqua calda. 31 Dopo la separazione oltre a scrivere poesie inizia ad insegnare, prima stenografia in tedesco, poi italiano agli stranieri e letteratura nei licei privati fino al 1997, anno in cui chiude l istituto dove insegna. Intensifica così la collaborazione con il Corriere della Sera, cominciata già nel 1992, mentre continua il suo lavoro di traduttrice di poesie e fiabe. Dopo di te sposerò il mio pennino e nessun altro e nessun altro il mio pennino d acciaio affilato per sempre l ho sposato S.Soldini, Quattro giorni con Vivian, cit. 30 V.L., Il tuo posto vuoto, in Teresino, cit., p V.L., Separazione, ivi, p V.L., Pennino (I), in Una quieta polvere, cit., p.45 22

Maschere a Venezia VERO O FALSO

Maschere a Venezia VERO O FALSO 45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,

Dettagli

INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI

INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI Lo scrittore Jacopo Olivieri ha incontrato gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola A. Aleardi del plesso di Quinto nelle giornate del 18 e 19 febbraio

Dettagli

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

Arrivederci! 1 Unità 4 Tempo libero

Arrivederci! 1 Unità 4 Tempo libero Chi è? Indicazioni per l insegnante Obiettivi didattici porre semplici domande su una persona i verbi essere e avere i numeri il genere (dei nomi e dei sostantivi) Svolgimento L insegnante distribuisce

Dettagli

IL GATTO RAPITO. dai 7 anni. ErMInIA DELL OrO

IL GATTO RAPITO. dai 7 anni. ErMInIA DELL OrO dai 7 anni IL GATTO RAPITO ErMInIA DELL OrO Illustrazioni di Matteo Piana Serie Azzurra n 129 Pagine: 112 Codice: 566-2584-4 Anno di pubblicazione: 2014 L AUTRICE La scrittrice vive a Milano, ma è nata

Dettagli

Claudio Bencivenga IL PINGUINO

Claudio Bencivenga IL PINGUINO Claudio Bencivenga IL PINGUINO 1 by Claudio Bencivenga tutti i diritti riservati 2 a mia Madre che mi raccontò la storia del pignuino Nino a Barbara che mi aiuta sempre in tutto 3 4 1. IL PINGUINO C era

Dettagli

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013 Farra, 24 febbraio 2013 informare su quelle che sono le reazioni più tipiche dei bambini alla morte di una persona cara dare alcune indicazioni pratiche suggerire alcuni percorsi Quali sono le reazioni

Dettagli

Poesie, filastrocche e favole per bambini

Poesie, filastrocche e favole per bambini Poesie, filastrocche e favole per bambini Jacky Espinosa de Cadelago Poesie, filastrocche e favole per bambini Ai miei grandi tesori; Elio, Eugenia ed Alejandro, coloro che ogni giorno mi fanno crescere

Dettagli

Stereotipi di genere e libri per l infanzia. Una ricerca nelle scuole e nelle biblioteche di Torino

Stereotipi di genere e libri per l infanzia. Una ricerca nelle scuole e nelle biblioteche di Torino Stereotipi di genere e libri per l infanzia Una ricerca nelle scuole e nelle biblioteche di Torino Quante donne puoi diventare? Nuovi modelli per bambini e bambine nelle scuole di Torino Relazione di Ferdinanda

Dettagli

Gino Paoli La gatta. Invece chi non poteva permettersi un'auto, girava in Vespa, mezzo di trasporto molto amato soprattutto dai giovani.

Gino Paoli La gatta. Invece chi non poteva permettersi un'auto, girava in Vespa, mezzo di trasporto molto amato soprattutto dai giovani. Gino Paoli La gatta Contenuti: lessico, imperfetto indicativo e presente indicativo. Livello QCER: B1 Tempo: 45 minuti L'Italia negli anni '60 vive un vero e proprio boom economico. C'è uno sviluppo delle

Dettagli

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione -

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - PROVA DI ITALIANO DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - Molti anni fa vivevo con la mia famiglia in un paese di montagna. Mio padre faceva il medico, ma guadagnava poco perché i suoi malati erano poveri

Dettagli

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla!

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Quarta Primaria - Istituto Santa Teresa di Gesù - Roma a.s. 2010/2011 Con tanto affetto... un grande grazie anche da me! :-) Serena Grazie Maestra

Dettagli

SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA

SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA SETTIMA LEZIONE 72 Lucia non lo sa Claudia Claudia Come? Avete fatto conoscenza in ascensore? Non ti credo. Eppure devi credermi, perché è la verità. E quando? Un ora fa.

Dettagli

Mafia, amore & polizia

Mafia, amore & polizia 20 Mafia, amore & polizia -Ah sì, ora ricordo... Lei è la signorina... -Francesca Affatato. -Sì... Sì... Francesca Affatato... Certo... Mi ricordo... Lei è italiana, non è vero? -No, mio padre è italiano.

Dettagli

L albero di cachi padre e figli

L albero di cachi padre e figli L albero di cachi padre e figli 1 Da qualche parte a Nagasaki vi era un bell albero di cachi che faceva frutti buonissimi. Per quest albero il maggior piacere era vedere i bambini felici. Era il 9 agosto

Dettagli

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie 1

Dettagli

UN REGALO INASPETTATO

UN REGALO INASPETTATO PIANO DI LETTURA dai 5 anni UN REGALO INASPETTATO FERDINANDO ALBERTAZZI Illustrazioni di Barbara Bongini Serie Bianca n 64 Pagine: 48 Codice: 566-0469-6 Anno di pubblicazione: 2012 L AUTORE Scrittore e

Dettagli

E Penelope si arrabbiò

E Penelope si arrabbiò Carla Signoris E Penelope si arrabbiò Rizzoli Proprietà letteraria riservata 2014 RCS Libri S.p.A., Milano ISBN 978-88-17-07262-5 Prima edizione: maggio 2014 Seconda edizione: maggio 2014 E Penelope si

Dettagli

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B (Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B A.s. 2010/2011 1 Con un genitore o di un adulto che ti conosce bene, rivivi il momento bellissimo della tua nascita e poi, con il suo aiuto, raccogli foto,

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N. 3 LA SCUOLA CORSI DI ITALIANO PER STRANIERI A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa - 2011 DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno, sono

Dettagli

Dopo il recente evento sismico,le associazioni Incontrarti e Piccole onde hanno avuto l'occasione di proporre alla classe III B della scuola don

Dopo il recente evento sismico,le associazioni Incontrarti e Piccole onde hanno avuto l'occasione di proporre alla classe III B della scuola don Dopo il recente evento sismico,le associazioni Incontrarti e Piccole onde hanno avuto l'occasione di proporre alla classe III B della scuola don Milani un laboratorio sul tema del cambiamento. Stimolati

Dettagli

Matrimonio e bambini per la coppia omosessuale

Matrimonio e bambini per la coppia omosessuale Matrimonio e bambini per la coppia omosessuale Oscar Davila Toro MATRIMONIO E BAMBINI PER LA COPPIA OMOSESSUALE www.booksprintedizioni.it Copyright 2013 Oscar Davila Toro Tutti i diritti riservati Dedicato

Dettagli

Colori e pensieri per i. bambini emiliani 04/06/2012. Colori e pensieri per i bambini emiliani 04/06/2012

Colori e pensieri per i. bambini emiliani 04/06/2012. Colori e pensieri per i bambini emiliani 04/06/2012 Colori e pensieri per i Colori e pensieri per i bambini emiliani bambini emiliani 04/06/2012 04/06/2012 Ass. Culturale B-Side in Spazio Luce, Milano. Da una idea di: Dott.ssa Anna La Guzza, Psicologa Noi

Dettagli

Università degli Studi di Genova. Anno Accademico 2011/12 LIVELLO A1

Università degli Studi di Genova. Anno Accademico 2011/12 LIVELLO A1 Anno Accademico 2011/12 COGNOME NOME NAZIONALITA NUMERO DI MATRICOLA FACOLTÀ TEST Di ITALIANO (75 MINUTI) 3 ottobre 2011 LIVELLO A1 1. Completa le frasi con gli articoli determinativi (il, lo, la, l, i,

Dettagli

ADE CERCA MOGLIE. Completa. Rispondi

ADE CERCA MOGLIE. Completa. Rispondi IL DIO ADE Il dio Ade è fratello del dio Zeus. Ade è il re dei morti. Per gli antichi greci, dopo la morte, gli uomini vanno negli Inferi. Gli Inferi sono un luogo buio e triste che si trova sotto terra.

Dettagli

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio

Dettagli

LA CASA DIALOGO PRINCIPALE

LA CASA DIALOGO PRINCIPALE LA CASA DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno! B- Buongiorno, signore cosa desidera? A- Cerco un appartamento. B- Da acquistare o in affitto? A- Ah, no, no in affitto. Comprare una casa è troppo impegnativo,

Dettagli

PRIME LETTURE Materiali per leggere e fare insieme. con Il mondo del Signor Acqua. Gita alla fattoria di Agostino Traini

PRIME LETTURE Materiali per leggere e fare insieme. con Il mondo del Signor Acqua. Gita alla fattoria di Agostino Traini PRIME LETTURE Materiali per leggere e fare insieme con Il mondo del Signor Acqua. Gita alla fattoria di Agostino Traini INDICAZIONI DIDATTICHE Agostino Traini Illustrazioni dell autore serie Il mondo del

Dettagli

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi.

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi. 6. La Terra Dove vivi? Dirai che questa è una domanda facile. Vivo in una casa, in una certa via, di una certa città. O forse dirai: La mia casa è in campagna. Ma dove vivi? Dove sono la tua casa, la tua

Dettagli

P R O G E T T O IL PESO DELLE PAROLE. ( Coro per voce sola)

P R O G E T T O IL PESO DELLE PAROLE. ( Coro per voce sola) P R O G E T T O IL PESO DELLE PAROLE ( Coro per voce sola) Di Marco Brovia Enzo Massa Simona Colonna Mauro Fede IL LIBRO TITOLO: TESTI: IMMAGINI: FORMATO: EDITRICE: STAMPA: IL PESO DELLE PAROLE (Coro per

Dettagli

1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!!

1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!! 1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!! Dalla testimonianza di Alessandro: ho 15 anni, abito a Milano dove frequento il liceo. Vivo con i miei genitori ed una

Dettagli

I CAMPI DI ESPERIENZA

I CAMPI DI ESPERIENZA I CAMPI DI ESPERIENZA IL SE E L ALTRO sviluppa il senso dell identità personale; riconosce ed esprime sentimenti e emozioni; conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e della scuola, sviluppando

Dettagli

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Traccia: Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Per la preghiera: vedi in allegato. Sviluppo dell

Dettagli

Mia nonna si chiamava Sonia ed era una bella cilena che a ottant anni ancora non sapeva parlare l italiano come si deve. Le sue frasi erano costruite

Mia nonna si chiamava Sonia ed era una bella cilena che a ottant anni ancora non sapeva parlare l italiano come si deve. Le sue frasi erano costruite Mia nonna si chiamava Sonia ed era una bella cilena che a ottant anni ancora non sapeva parlare l italiano come si deve. Le sue frasi erano costruite secondo il ritmo e la logica di un altra lingua, quella

Dettagli

Comune di Russi QUESTIONARIO. Per alunni neo-arrivati. Fonte: COSPE Firenze

Comune di Russi QUESTIONARIO. Per alunni neo-arrivati. Fonte: COSPE Firenze Comune di Cervia Comune di Ravenna Comune di Russi QUESTIONARIO Per alunni neo-arrivati Fonte: COSPE Firenze 1 Ciao! Sei appena arrivato in questa scuola e anche nella nostra città. Sappiamo che per te,

Dettagli

KUALID CHE NON RIUSCIVA A SOGNARE

KUALID CHE NON RIUSCIVA A SOGNARE dagli 11 anni KUALID CHE NON RIUSCIVA A SOGNARE VAURO SENESI Serie Rossa n 80 Pagine: 272 Codice: 978-88-566-3712-0 Anno di pubblicazione: 2014 L AUTORE Giornalista e vignettista satirico, Vauro Senesi

Dettagli

Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania

Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania Sono Graziella, insegno al liceo classico e anche quest anno non ho voluto far cadere l occasione del Donacibo come momento educativo per

Dettagli

PIANO DI ETTURA Dai 9 anni

PIANO DI ETTURA Dai 9 anni PIANO DI ETTURA Dai 9 anni Le arance di Michele Vichi De Marchi Illustrazioni di Vanna Vinci Grandi Storie Pagine: 208 Codice: 566-3270-5 Anno di pubblicazione: 2013 l autrice Vichi De Marchi è giornalista

Dettagli

TIMBRI E STAMPE TIMBRANDO LE STAGIONI Che cos è un timbro? Come si realizza? Che cosa produce?

TIMBRI E STAMPE TIMBRANDO LE STAGIONI Che cos è un timbro? Come si realizza? Che cosa produce? LABORATORIO DIDATTICO CREATIVO Timbri e stampe è una proposta di laboratorio didattico rivolto alle classi della Scuola dell infanzia per l anno scolastico 2014-15. L obiettivo è avvicinare il bambino

Dettagli

QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente).

QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente). QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO Gentile genitore, le sottoponiamo il presente questionario anonimo al termine dell incontro a cui ha partecipato. La valutazione da lei espressa ci aiuterà a capire

Dettagli

OSSERVA LA LOCANDINA, RIESCI A INTUIRE DI CHE COSA TRATTA IL FILM?

OSSERVA LA LOCANDINA, RIESCI A INTUIRE DI CHE COSA TRATTA IL FILM? OSSERVA LA LOCANDINA, RIESCI A INTUIRE DI CHE COSA TRATTA IL FILM? Attività 1 1) Leggi la breve trama del film e vedi se le tue ipotesi sono confermate Cosa vuol dire avere una mamma bellissima, vitale,

Dettagli

S- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi

S- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO Obiettivi - Confrontare due testi poetici - Trovare le differenze e le somiglianze - Osservare le differenze e coglierne le caratteristiche. ATTIVITÀ L argomento presentato

Dettagli

C È UN UFO IN GIARDINO!

C È UN UFO IN GIARDINO! dai 7 anni C È UN UFO IN GIARDINO! FABRIZIO ALTIERI Illustrazioni di Stefano Turconi Serie Azzurra n 131 Pagine: 160 Codice: 978-88-566-2708-4 Anno di pubblicazione: 2014 L AUTORE Fabrizio Altieri è un

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una

Dettagli

Linea A 1. BATTISTINI

Linea A 1. BATTISTINI Linea A 5 1. BATTISTINI È lunedì. Una nuova settimana comincia. Come tutte le mattine, il signor Duccio Pucci sta andando a lavorare. - Il lavoro, il lavoro, sempre il lavoro Ma perché devo lavorare così

Dettagli

La nostra scuola: ieri e oggi

La nostra scuola: ieri e oggi Istituto Comprensivo Arbe-Zara Scuola Fabbri V.le Zara 96 Milano Dirigente Dott.GabrieleMarognoli La nostra scuola: ieri e oggi Esperienza didattica di ricerca storica e scientifica svolta da tutte le

Dettagli

fare il numero, digitare rimasto, che possiamo ancora usare i diversi valori seguente, che viene dopo

fare il numero, digitare rimasto, che possiamo ancora usare i diversi valori seguente, che viene dopo Unità 14 Telefonare fuori casa CHIAVI In questa unità imparerai: che cosa sono e come funzionano le schede telefoniche prepagate le parole legate alla telefonia a conoscere i pronomi e gli avverbi interrogativi

Dettagli

Esercizi pronomi diretti

Esercizi pronomi diretti 1. Completate con i pronomi diretti: Esercizi pronomi diretti 1. Marina ha la tosse, dobbiamo portar dal dottore. 2. Signorina, prego di salutare i Suoi genitori quando vedrà. 3. Caro, sei libero stasera?

Dettagli

Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO

Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO 1. Il bambino sviluppa il senso dell identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA.

I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA. I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA. (Cfr. Indicazioni nazionali per il curricolo Sc. Infanzia D.P.R. dell 11-02-2010) Il sé e l altro Le grandi domande,

Dettagli

Maggio 2014 San Vito. Laboratorio di narrazione con mamme straniere e italiane

Maggio 2014 San Vito. Laboratorio di narrazione con mamme straniere e italiane Maggio 2014 San Vito Laboratorio di narrazione con mamme straniere e italiane PRIMO INCONTRO In cerchio. Presentazione dell attività e delle regole Presentazione (sedute in cerchio). Mi chiamo.la favola/fiaba

Dettagli

Classe di livello B1+ Apprendenti stranieri di età tra 18-22 anni. Attività sull immigrazione. Berline Flore Ngueagni Università Ca Foscari

Classe di livello B1+ Apprendenti stranieri di età tra 18-22 anni. Attività sull immigrazione. Berline Flore Ngueagni Università Ca Foscari 1 Classe di livello B1+ Apprendenti stranieri di età tra 18-22 anni Attività sull immigrazione Berline Flore Ngueagni Università Ca Foscari 1- Che cosa vedi in questa immagine? 2- Secondo te che luogo

Dettagli

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari

Dettagli

IL LUNEDÌ SCOMPARSO. Dai 5 anni

IL LUNEDÌ SCOMPARSO. Dai 5 anni PIANO DI L ETTURA IL LUNEDÌ SCOMPARSO Silvia Roncaglia Dai 5 anni Illustrazioni di Simone Frasca Serie Arcobaleno n 5 Pagine: 34 (+ 5 di giochi) Codice: 978-88-384-7624-1 Anno di pubblicazione: 2006 L

Dettagli

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 GRUPPOQUINTAELEMENTARE Scheda 02 LA La Parola di Dio scritta per gli uomini di tutti i tempi Antico Testamento composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 Nuovo

Dettagli

STORIA PERSONALE Elena Grossi, Marina Imposimato sc. pr. Baracca Laura Michelini Monica Turini sc. pr. Balducci

STORIA PERSONALE Elena Grossi, Marina Imposimato sc. pr. Baracca Laura Michelini Monica Turini sc. pr. Balducci STORIA PERSONALE Elena Grossi, Marina Imposimato sc. pr. Baracca Laura Michelini Monica Turini sc. pr. Balducci LINEA DEL TEMPO I CAMBIAMENTI NEL FISICO Prima Ora/subito Dopo Data LA GIORNATA NELLA MIA

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO. S. Casciano V.P. Scuola Primaria G. Rodari - Cerbaia Classe II A

ISTITUTO COMPRENSIVO. S. Casciano V.P. Scuola Primaria G. Rodari - Cerbaia Classe II A ISTITUTO COMPRENSIVO S. Casciano V.P. Scuola Primaria G. Rodari - Cerbaia Classe II A INS. REDDITI CATIA CURRICOLO DI ITALIANO NELL ANNO SCOLASTICO 2011-2012 IL NOSTRO ISTITUTO COMPRENSIVO HA ATTIVATO

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA G.RODARI

SCUOLA DELL INFANZIA G.RODARI SCUOLA DELL INFANZIA G.RODARI Camminando all interno della nostra scuola, scopriamo una porta che dà sul nostro giardino aperta! Andiamo a curiosare Ma cosa c è lì per terra?... Una lettera.misteriosa,

Dettagli

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1)

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Cos è il virtu@le? Un giorno entrai di fretta e molto affamato in un ristorante. Scelsi un tavolo lontano da tutti,

Dettagli

MODULO II CORSO DI RECUPERO PER ALUNNI STRANIERI IN DIRITTO - CLASSE PRIMA

MODULO II CORSO DI RECUPERO PER ALUNNI STRANIERI IN DIRITTO - CLASSE PRIMA CORSO DI RECUPERO PER ALUNNI STRANIERI IN DIRITTO - CLASSE PRIMA MODULO II I destinatari del diritto Materiali prodotti nell ambito del progetto I care dalla prof.ssa Giuseppa Vizzini con la collaborazione

Dettagli

VENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI. Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata

VENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI. Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata VENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI I BENEFICI DELLA COMUNICAZIONE IN FAMIGLIA Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata FORMATO FAMIGLIA

Dettagli

Prove d ingresso. Scuola primaria classi 1 a, 2 a e 3 a. Indicazioni per l insegnante. Ascoltare

Prove d ingresso. Scuola primaria classi 1 a, 2 a e 3 a. Indicazioni per l insegnante. Ascoltare 0 Giunti Scuola S.r.l., Firenze CLASSI A - A - A Prove d ingresso Scuola primaria classi a, a e a Ascoltare 6 Prova n. Consegne da dare Prova n. scheda p. 9 Frasi da leggere Indicazioni per l insegnante

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE

SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE «PANTINI PUDENTE» VASTO (CH) IL MAGGIO DEI LIBRI nella SCUOLA

Dettagli

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone.

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone. La nuova adozione a distanza della Scuola Secondaria di Primo Grado di Merone. Riflessione sull Associazione S.O.S. INDIA CHIAMA L' India è un' enorme nazione, suddivisa in tante regioni (circa 22) ed

Dettagli

Cosa fa l alunno. Cosa fa l insegnante. Ascolta. Ripete i tre versi più volte sino a memorizzarli.

Cosa fa l alunno. Cosa fa l insegnante. Ascolta. Ripete i tre versi più volte sino a memorizzarli. SCUOLA DELL INFANZIA _ MONTE VIDON COMBATTE scuolamaternamvc@libero,it Fase 1 Obiettivo: esprimere sensazioni in relazione alla lettura di una poesia. Cosa fa l insegnante Legge con enfasi in sezione l

Dettagli

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA Accompagnare i nostri figli nel cammino dell amore di Rosangela Carù QUALE EDUCAZIONE IN FAMIGLIA? Adolescenti Genitori- Educatori Educazione 1. CHI E L ADOLESCENTE?

Dettagli

FAVOLA LA STORIA DI ERRORE

FAVOLA LA STORIA DI ERRORE FAVOLA LA STORIA DI ERRORE C era una volta una bella famiglia che abitava in una bella città e viveva in una bella casa. Avevano tre figli, tutti belli, avevano belle auto e un bel giardino, ben curato,

Dettagli

PRONOMI DIRETTI (oggetto)

PRONOMI DIRETTI (oggetto) PRONOMI DIRETTI (oggetto) - mi - ti - lo - la - La - ci - vi - li - le La è la forma di cortesia. Io li incontro spesso. (gli amici). Non ti sopporta più. (te) Lo legge tutti i giorni. (il giornale). La

Dettagli

<Documents\bo_min_3_F_17_ita_stu> - 1 reference coded [1,94% Coverage]

<Documents\bo_min_3_F_17_ita_stu> - 1 reference coded [1,94% Coverage] - 1 reference coded [1,94% Coverage] Reference 1-1,94% Coverage Spesso andiamo al cinese, prendiamo il cibo da asporto, è raro che andiamo fuori a mangiare, anzi quando

Dettagli

DIRE FARE E PENSARE SCUOLA SCUOLA DELL INFANZIA DI AGUGLIARO GRUPPI: BAMBINI MEDI E GRANDI CLASSE LABORATORIO/PROGETTO GOCCIOLINE COLORATE

DIRE FARE E PENSARE SCUOLA SCUOLA DELL INFANZIA DI AGUGLIARO GRUPPI: BAMBINI MEDI E GRANDI CLASSE LABORATORIO/PROGETTO GOCCIOLINE COLORATE DIRE FARE E PENSARE IL DIARIO DI LABORATORIO DELLA MIA CLASSE SCUOLA CLASSE SCUOLA DELL INFANZIA DI AGUGLIARO GRUPPI: BAMBINI MEDI E GRANDI LABORATORIO/PROGETTO GOCCIOLINE COLORATE Anno Scolastico 2014-2015

Dettagli

1 Completate con i verbi dati. 2 Completate le frasi. 3 Completate la domanda o la risposta.

1 Completate con i verbi dati. 2 Completate le frasi. 3 Completate la domanda o la risposta. 1 Completate con i verbi dati. parlate partono preferiamo abitano pulisce lavora sono vivo aspetto 1. Stefania... tanto. 2. Io... una lettera molto importante. 3. Tu e Giacomo... bene l inglese. 4. Noi...

Dettagli

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo. Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se

Dettagli

Pag. 04. Il Progetto. Pag. 05. Fomat e Linea Artistica. Pag. 06. Pubblicità Online e Tv. Pag. 08. Feedback. Pag. 10. Idee Future

Pag. 04. Il Progetto. Pag. 05. Fomat e Linea Artistica. Pag. 06. Pubblicità Online e Tv. Pag. 08. Feedback. Pag. 10. Idee Future 1 Il Progetto Pag. 04 Fomat e Linea Artistica Pag. 05 Pubblicità Online e Tv Pag. 06 Feedback Pag. 08 Idee Future Pag. 10 A Sinistra e Sotto: Fotogrammi Del Primo Video Realizzato. Il progetto Storie Fuori

Dettagli

ESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO

ESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO L esercizio richiesto consiste nella scelta di un albero e il suo monitoraggio/racconto al fine di sviluppare l osservazione attenta come mezzo per la conoscenza del materiale vegetale. L esercitazione

Dettagli

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen Il datore di lavoro Richard Mann Circa un anno e mezzo fa, nell ambito del progetto Integrazione di persone disabili presso la Posta, abbiamo assunto una nuova

Dettagli

Livello CILS A1 Modulo per l integrazione in Italia

Livello CILS A1 Modulo per l integrazione in Italia Livello CILS A1 Modulo per l integrazione in Italia GIUGNO 2012 Test di ascolto numero delle prove 3 Ascolto - Prova n.1 Ascolta i testi. Poi completa le frasi. Scegli una delle tre proposte di completamento.

Dettagli

La storia di Victoria Lourdes

La storia di Victoria Lourdes Mauro Ferraro La storia di Victoria Lourdes Diario di un adozione internazionale La storia di Victoria Lourdes Diario di un adozione internazionale Dedicato a Monica e Victoria «La vuoi sentire la storia

Dettagli

LEZIONE 4 DIRE, FARE, PARTIRE! ESERCIZI DI ITALIANO PER BRASILIANI

LEZIONE 4 DIRE, FARE, PARTIRE! ESERCIZI DI ITALIANO PER BRASILIANI In questa lezione ci siamo collegati via Skype con la Professoressa Paola Begotti, docente di lingua italiana per stranieri dell Università Ca Foscari di Venezia che ci ha parlato delle motivazioni che

Dettagli

Nina Cinque. Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere

Nina Cinque. Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere Nina Cinque Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere TITOLO: FESTA DI COMPLEANNO PER BAMBINI: Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana!

Dettagli

Rilevazione degli apprendimenti. Anno Scolastico 2004 2005 PROVA DI ITALIANO. Scuola Primaria. Classe Seconda. Codici. Scuola:... Classe:..

Rilevazione degli apprendimenti. Anno Scolastico 2004 2005 PROVA DI ITALIANO. Scuola Primaria. Classe Seconda. Codici. Scuola:... Classe:.. Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione Rilevazione degli apprendimenti Anno Scolastico 2004

Dettagli

Manuel Loi ----------------------------------------------------- Lorenzo Di Stano

Manuel Loi ----------------------------------------------------- Lorenzo Di Stano Manuel Loi Vedo un campo di spiche di grano tutto giallo, con un albero di pere a destra del campo, si vedeva un orizzonte molto nitido, e sotto la mezza parte del sole all'orizonte c'era una collina verde

Dettagli

Che cosa può rendere felice la società? Quale lavoro può migliorare la società? Guida per l insegnante

Che cosa può rendere felice la società? Quale lavoro può migliorare la società? Guida per l insegnante Che cosa può rendere felice la società? Guida per l insegnante Obiettivi educativi generali Compito di esplorazione - Immaginare diverse modalità di risoluzione dei problemi. - Dare risposte originali.

Dettagli

La Sagrada Famiglia 2015

La Sagrada Famiglia 2015 La Sagrada Famiglia 2015 La forza che ti danno i figli è senza limite e per fortuna loro non sanno mai fino in fondo quanto sono gli artefici di tutto questo. Sono tiranni per il loro ruolo di bambini,

Dettagli

INTRODUZIONE. motivazioni e finalità

INTRODUZIONE. motivazioni e finalità Un mondo di bellissimi colori: io e l'ambiente. Tanti bambini tutti colorati: io e gli altri. Un bambino dai colori speciali: io e la famiglia. Avvento e Natale. Io e Gesù, una giornata insieme a Gesù.

Dettagli

Claudio Baglioni A modo mio

Claudio Baglioni A modo mio Claudio Baglioni A modo mio Contenuti: revisione passato prossimo, lessico, espressioni italiane. Livello QCER: B1 Tempo: 2 h Claudio Baglioni è un grande cantautore italiano, è nato a Roma il 16 maggio

Dettagli

Aggettivi possessivi

Aggettivi possessivi mio, mia, miei, mie tuo, tua, tuoi, tue suo, sua, suoi, sue nostro, nostra, nostri, nostre vostro, vostra, vostri, vostre loro, loro, loro, loro Aggettivi possessivi L'aggettivo possessivo è sempre preceduto

Dettagli

ADOZIONE E ADOLESCENZA: LA COSTRUZIONE DELL IDENTITÀ E RICERCA DELLE ORIGINI

ADOZIONE E ADOLESCENZA: LA COSTRUZIONE DELL IDENTITÀ E RICERCA DELLE ORIGINI ADOZIONE E ADOLESCENZA: LA COSTRUZIONE DELL IDENTITÀ E RICERCA DELLE ORIGINI DOTT. CARLOS A. PEREYRA CARDINI - PROF.SSA ALESSANDRA FERMANI PROF.SSA MORENA MUZI PROF. ELIO RODOLFO PARISI UNIVERSITÀ DEGLI

Dettagli

LE NOSTRE CANZONI DI NATALE

LE NOSTRE CANZONI DI NATALE CANZONE: LE NOSTRE CANZONI DI NATALE VIENI BAMBINO TRA I BAMBINI Quando la notte è buia E buio è anche il giorno, non credi che il domani potrà mai fare ritorno. Quando la notte è fredda C è il gelo nel

Dettagli

Lastampa.it 03.10.2013. SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero

Lastampa.it 03.10.2013. SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero Il 33% degli studenti che partono scelgono destinazioni in Europa, il 24% Usa e Canada e il 23% l America

Dettagli

unità 01 un intervista Attività di pre-ascolto Abbinate le parti della colonna A a quelle della colonna B.

unità 01 un intervista Attività di pre-ascolto Abbinate le parti della colonna A a quelle della colonna B. A. Ignone - M. Pichiassi unità 01 un intervista Attività di pre-ascolto Abbinate le parti della colonna A a quelle della colonna B. A B 1. È un sogno a) vuol dire fare da grande quello che hai sempre sognato

Dettagli

VISITA A PALAZZO CISTERNA A TORINO

VISITA A PALAZZO CISTERNA A TORINO VISITA A PALAZZO CISTERNA A TORINO Martedì, 1 marzo siamo andati a Palazzo Cisterna di Torino. Questo palazzo, tanti anni fa, era di proprietà di Amedeo I di Savoia, duca d Aosta, re di Spagna e sua moglie

Dettagli

Raccontami una fiaba REGIONE ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI E ISTRUZIONE

Raccontami una fiaba REGIONE ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI E ISTRUZIONE Raccontami una fiaba GIUNTA REGIONE MARCHE ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI E ISTRUZIONE Ancona, novembre 2003 Rcaccontami una fi aba Concorso nelle scuole della regione sulle narrazioni di qui e d altrove

Dettagli

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe GIANLUIGI BALLARANI I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe Individuarli e correggerli 1 di 6 Autore di Esami No Problem 1 Titolo I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli

Dettagli

Plurilinguismo: dal mondo a casa nostra Poster 6

Plurilinguismo: dal mondo a casa nostra Poster 6 1 Plurilingue?! Si, ma come? Spiegazioni Domande Risposte Corrette Note Non è assolutamente possibile dare una breve definizione scientifica che sia in grado di rendere la complessità del sistema di segni

Dettagli

Test di ascolto Numero delle prove 3

Test di ascolto Numero delle prove 3 Test di ascolto Numero delle prove 3 Ascolto Prova n. 1 Ascolta il testo. Completa il testo e scrivi le parole che mancano. Alla fine del test di ascolto, DEVI SCRIVERE LE RISPOSTE NEL FOGLIO DELLE RISPOSTE.

Dettagli

Libretto di aforismi di Dario Amadei

Libretto di aforismi di Dario Amadei Libretto di aforismi di a cura di La scrittura è uno strumento importante perché ci permette di esternare dei concetti che altrimenti non avremmo il coraggio di esprimere chiaramente, ammantandoli di una

Dettagli

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Ins: nel laboratorio del Libro avevamo detto che qui, nel laboratorio multimediale, avremmo cercato qualcosa

Dettagli

Helsana Assicurazioni SA, Lucerna

Helsana Assicurazioni SA, Lucerna Helsana Assicurazioni SA, Lucerna Il datore di lavoro Sandra Meier La signora F. è impiegata nella nostra azienda al servizio clienti. Lavora alla Helsana da oltre 20 anni. L ho conosciuta nel 2006 al

Dettagli