Giunta Regionale della Campania

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1 Giunta Regionale della Campania DECRETO DIRIGENZIALE DIPARTIMENTO Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali CAPO DIPARTIMENTO DIRETTORE GENERALE / DIRIGENTE STAFF DIPARTIMENTO DIRIGENTE UNITA OPERATIVA DIR. / DIRIGENTE STAFF DIREZIONE GEN. Dr. Diasco Filippo DECRETO N DEL DIPART. Oggetto: DIR. GEN./ DIR. STAFF DIP. UOD/STAFF DIR. GEN. SEZIONE 45 22/04/ Programma di Sviluppo Rurale Campania 2007/ Misure che prevedono aiuti rapportati alla superficie aziendale e/o riferiti agli animali. Annualita' Apertura termini di presentazione domande di aiuto/pagamento delle misure 211 e 212. Apertura termini di presentazione domande di pagamento (214 - con esclusione delle azioni e2 e f2, 221 ad eccezione dei costi di impianto, 223 ad eccezione dei costi di impianto e 225), e delle domande di pagamento per conferma degli impegni assunti ai sensi del Regolamento CE 1257/99 - misura h, del Reg CEE 2080/92 e del Reg CEE 1609/89 Data registrazione Data comunicazione al Presidente o Assessore al ramo Data dell invio al B.U.R.C. Data invio alla Dir. Generale per le Risorse Finanziarie (Entrate e Bilancio)

2 Giunta Regionale della Campania Data invio alla Dir. Generale per le Risorse Strumentali (Sist. Informativi)

3 IL DIRETTORE GENERALE PREMESSO che: la Commissione Europea con nota n. Ref. Ares (2014) del ha approvato la proposta di modifica del Programma di Sviluppo Rurale Campania ver. 10; il Comitato di Sorveglianza del PSR, istituito con DPGR n. 67 del , ha approvato i criteri di selezione delle operazioni, adempimento che, a norma dello stesso Programma, è preliminare all attuazione delle misure in cui esso si articola; con DGR n. 478 del 10/09/2012 sono state definite le strutture ordinamentali della Giunta regionale ai sensi del regolamento 12/2011 trasferendo tra l altro funzioni e compiti, già demandati sia ai Settori Tecnici Amministrativi Provinciali Agricoltura che ai Settori Tecnici Amministrativi Provinciali/autonomi Foresta dell AGC 11 competenti per territorio alle Unità Operative Dirigenziali (UOD) Servizi Provinciali Territoriali di Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e Salerno della Direzione Generale Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ( 52 06); con D.G.R. n. 427 del 27 settembre 2013 è stato conferito l incarico di Direttore Generale per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali al Dr Filippo Diasco; VISTI il Regolamento (CE) n. 1698/2005, relativo al sostegno dello Sviluppo Rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e successive modifiche; Il Regolamento (CE) n. 1974/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006 recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e successive modifiche; il Regolamento di esecuzione (UE) N. 335/2013 della Commissione del 12 aprile 2013 che modifica il regolamento (CE) n. 1974/2006 recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR); Il Reg. (UE) 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio; il Reg. (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo Sviluppo Rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) e che abroga il Reg. /CE) n. 1698/2005 del Consiglio che, tuttavia, continua ad applicarsi (art. 88, comma 2 del Reg. (UE) 1305/2013) agli interventi realizzati nell ambito dei Programmi approvati dalla Commissione ai sensi del medesimo Regolamento anteriormente al 1 gennaio 2014; Il Reg. (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 su finanziamento, gestione e monitoraggio della politica agricola comune, che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008; Il Regolamento (UE) N. 1307/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio; il Reg. (UE) n. 1310/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) per quanto concerne l anno 2014; il Regolamento Delegato (UE) N. 907/2014 della Commissione dell'11 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda gli organismi pagatori e altri organismi, la gestione finanziaria, la liquidazione dei conti, le cauzioni e l uso dell euro;

4 il Regolamento di Esecuzione (UE) N. 834/2014 della Commissione del 22 luglio 2014 che stabilisce norme per l'applicazione del quadro comune di monitoraggio e valutazione della politica agricola comune; il Regolamento di Esecuzione (UE) N. 908/2014 della Commissione del 6 agosto 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda gli organismi pagatori e altri organismi, la gestione finanziaria, la liquidazione dei conti, le norme sui controlli, le cauzioni e la trasparenza, il Regolamento Delegato (UE) N. 639/2014 della Commissione del 11 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che modifica l allegato X di tale regolamento; il Regolamento Delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione del 11 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità; il Regolamento Delegato (UE) N. 807/2014 della Commissione del 11 marzo 2014 che integra talune disposizioni del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie e abroga il regolamento (CE) n. 1974/2006 che, tuttavia, continua ad applicarsi ad operazioni attuate a norma dei programmi approvati dalla Commissione ai sensi del regolamento (CE) n. 1698/2005 entro il 1 gennaio 2014; il Regolamento di Esecuzione (UE) N. 808/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR); il Regolamento di Esecuzione (UE) N. 809/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità; il D.M.n 180 del 23 gennaio 2015 Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del regolamento (UE) n. 1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale, pubblicato in GU n. 69 del 24 marzo CONSIDERATO che: con DRD n. 68 del 18/04/2008 sono state approvate le Disposizioni generali ed i bandi di attuazione delle misure del PSR concernenti aiuti e indennità destinate alle aziende agricole e agli agricoltori e rapportate alla superficie e/o agli animali e sono stati aperti i termini di adesione per la presentazione delle domande per la campagna 2008; con Decreti Dirigenziali Regionali n 192 del 03/08/2007 e n 219 del 12/09/2007 sono state definite le modalità per la presentazione delle domande di conferma degli impegni assunti ai sensi del Reg CEE 1257/99 - misura H, del Reg. CEE 2080/92 e del Reg. CEE 1609/89 a valere sulla misura 221 del PSR 2007/2013; con DRD n. 104 del sono stati aperti i termini per la presentazione delle istanze campagna relative alle misure che prevedono aiuti rapportati alla superficie aziendale e/o riferiti agli animali (211, 212, 215, 225 e con esclusione delle azioni e2 e f2); con DRD n. 22 del sono stati aperti i termini per la presentazione delle istanze campagna relative alle misure che prevedono aiuti rapportati alla superficie aziendale e/o riferiti agli animali (211, 212, 215, 225 e con esclusione delle azioni e2 e f2); con DRD n. 35 del 10 maggio 2010 sono stati aperti i termini per le istanze di adesione all exazione h, della misura 214;

5 con DRD n. 13 del sono stati aperti i termini per la presentazione delle istanze campagna relative alle misure che prevedono aiuti rapportati alla superficie aziendale e/o riferiti agli animali (211, 212, 215, 225 e con esclusione delle azioni e2 e f2); con DRD n. 19 del e successive modifiche ed integrazioni sono stati aperti i termini per la presentazione delle domande - campagna di aiuto/pagamento Misura 214 delle domande di pagamento per le misure 215, 221 ad eccezione dei costi di impianto, 223 ad eccezione dei costi di impianto e 225; con DRD n. 12 del 13/03/2013 sono stati aperti i termini per la presentazione delle domande - campagna di pagamento Misure 214, 215, 221 ad eccezione dei costi di impianto, 223 ad eccezione dei costi di impianto e 225; con DRD n. 511 del 24/02/2014 sono stati aperti i termini per la presentazione delle domande - campagna di pagamento Misure 214, 215, 221 ad eccezione dei costi di impianto, 223 ad eccezione dei costi di impianto e 225; con DRD n. 637 del 2 maggio 2014 sono stati aperti i termini per la presentazione delle domande di aiuto/pagamento delle misure 211 e 212 e nuove adesioni alla misura 214 azioni a e b; con Decreto Dirigenziale n. 32/08 e s.m.i. sono state approvate le Disposizioni Generali relative all'attuazione degli interventi di sostegno agli investimenti e ad altre iniziative, con contestuale adozione, tra l altro, dei Bandi delle Misure 221 e 223; con DRD n. 3 del 18 gennaio 2011 e ss.mm.ii. sono state approvate le Disposizioni generali relative all attuazione degli interventi di sostegno agli investimenti e ad altre iniziative ed adottati, tra l altro, i bandi delle misure 221 e 223; con DRD n. 35 del 05/08/2011 sono stati adottati i bandi delle misure 221 e 223 e fissati i termini di presentazione delle domande per la sezione ad investimento delle misure relativamente alla seconda sessione del 2011; con DRD n.25 del 30/04/2013 sono stati adottati i bandi e fissati i termini di presentazione delle domande per la sezione ad investimento delle misure 221 e 223; PRESO ATTO della nota di AGEA prot. n. UMU/ del 31 marzo 2015 ad oggetto Sviluppo Rurale. Istruzioni applicative generali per la presentazione ed il pagamento delle domande per superficie ai sensi del Reg. (UE) n. 1305/2013 del Consiglio del 17/12/2013 e del Reg. (CE) 1698/2005 Modalità di presentazione delle domande di pagamento Campagna 2015; RILEVATO che: - ai sensi dell'art. 46 del Reg. (CE) n. 1974/2006, per gli impegni assunti conformemente agli articoli, 39, 40 e 47 del regolamento (CE) n. 1698/2005 è prevista una clausola di revisione degli impegni se si protraggono oltre il termine del periodo di programmazione , al fine di consentirne l'adeguamento al quadro di riferimento giuridico relativo al periodo di programmazione ; - in base a tale clausola di revisione è possibile che l'importo del premio possa diminuire e/o il contenuto degli impegni possa variare alla luce di modifiche del quadro di riferimento giuridico relativo al periodo di programmazione ; - in caso di non accettazione dell'adeguamento del livello dei premi o degli impegni ai sensi della clausola di revisione di cui al sopra citato art. 46 del Reg. (CE) n. 1974/2006, il beneficiario può decidere di terminare l'impegno senza obbligo di rimborso per l'effettiva durata di validità dell'impegno stesso; ATTESO che sono in corso le modifiche al DRD n. 56 del e ss.mm.ii ed al DRD n. 27 del che definiscono le violazioni ed i livelli di gravità, entità e durata per le misure che prevedono aiuti rapportati alla superficie aziendale e/o riferiti agli animali, in attuazione del decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 20 marzo 2008, per aggiornare i contenuti dei documenti al mutato quadro normativo in materia di controlli, riduzioni, esclusioni e sanzioni nell ambito dello Sviluppo Rurale;

6 PRECISATO che: le domande di adesione alle misure rapportate alla superficie devono essere compilate e rilasciate esclusivamente sul portale SIAN per il tramite dei Centri di Assistenza Agricola (CAA) e degli uffici regionali detentori del fascicolo e devono essere obbligatoriamente precedute dall aggiornamento del fascicolo aziendale presso i CAA o presso la Regione, pena la mancata liquidazione della domanda di pagamento annuale; il modello stampato da sistema, sottoscritto da parte del richiedente e successivamente rilasciato per via telematica attraverso il SIAN deve essere consegnato, nei casi in cui non è prevista l istruttoria automatizzata, ai competenti uffici unitamente a copia fotostatica di un documento di identità o di riconoscimento ai sensi dell art. 35 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445; RILEVATO che per le domande di adesione alle misure a superficie presentate negli anni 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013 e 2014, l istruttoria è ancora in corso e, nelle more dell accertamento dell esito della stessa, è necessario consentire la presentazione delle istanze per l annualità 2015; RILEVATO inoltre che per misura 211 Indennità a favore degli agricoltori delle zone montane e la Misura 212 Indennità a favore degli agricoltori delle zone caratterizzate da svantaggi naturali, diverse dalle zone montane, alla data di emanazione del presente decreto, non sono disponibili risorse per finanziare le domande di aiuto/pagamento relative alla campagna 2015; RITENUTO opportuno assicurare, attraverso la raccolta delle nuove adesioni per il 2015, la continuità dell azione di salvaguardia del territorio perseguita attraverso le misure di indennità compensativa; PRECISATO che per dotare le misure 211 e 212 delle risorse necessarie, è intento di questa Amministrazione avviare una procedura di rimodulazione finanziaria del PSR, da sottoporre, conformemente alla normativa vigente, all approvazione della Commissione Europea; solo in caso di approvazione della ulteriore rimodulazione finanziaria del PSR, sarà possibile procedere, dopo le dovute istruttorie, al pagamento dei premi per l annualità 2015; viceversa, in caso di mancata approvazione della ulteriore rimodulazione finanziaria del PSR che verrà proposta, non sarà possibile procedere al pagamento del premio per l annualità corrente, e, dunque, nessun corrispettivo finanziario potrà essere riconosciuto ai richiedenti che non potranno vantare diritti né porre pregiudiziali nei confronti della Regione che, fin da ora, si ritiene esonerata da qualunque obbligo o vincolo; VISTO il documento predisposto dai competenti uffici della Direzione generale e proposto dal responsabile dell Asse 2 del PSR, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, denominato Programma di Sviluppo Rurale misure a superficie anno 2015 concernente: le modalità per la presentazione delle domande di aiuto/pagamento per le seguenti misure: 211 Indennità a favore degli agricoltori delle zone montane ; 212 Indennità a favore degli agricoltori delle zone caratterizzate da svantaggi naturali, diverse dalle zone montane ; le modalità per la presentazione delle domande di pagamento per le seguenti misure: 214 Pagamenti agroambientali azioni a), b), c), d), e1), f1) e g) ; 221 Imboschimento di terreni agricoli (ad esclusione dei costi di impianto); 223 Imboschimento di superfici non agricole (ad esclusione dei costi di impianto); 225 Pagamenti silvoambientali.

7 RILEVATO che AGEA ha fissato i seguenti termini ultimi per il rilascio delle domande: - Misure 211, 212, 214 (ad esclusione dell'art par. V - reg.(ce) 1698/05 relativo alla conservazione delle risorse genetiche allevamento razze locali minacciate di abbandono), 221 (ad esclusione dei costi di impianto), 223 (ad esclusione dei costi di impianto) e 225: domande iniziali: 15 maggio 2015; domande di modifica ai sensi dell art. 15 del Reg. (UE) 809/2014: 1 giugno 2015 (tenuto conto che il 31 Maggio 2015 cade di domenica - art.12 del reg (UE) 640/2014); domande di modifica ai sensi dell art. 3 del Reg. (UE) 809/2014 (ritiro parziale): data di apertura sul portale SIAN dei servizi di istruttoria delle domande di pagamento e contestuale pubblicazione degli indicatori di possibili irregolarità riscontrate sulle domande. - Misura 214 reg.(ce) 1698/05 - pagamenti agroambientali art par. V - relativo alla conservazione delle risorse genetiche - allevamento razze locali minacciate di abbandono e domande di pagamento per conferma degli impegni assunti ai sensi del Regolamento CE 1257/99 - misura h, del Reg CEE 2080/92 e del Reg CEE 1609/89 domande iniziali 9 giugno 2015; domande di modifica ai sensi dell articolo 15 del Reg. (UE) n. 809/2014: 9 giugno RITENUTO necessario fissare: alle ore del 15 maggio 2015 il termine ultimo per il rilascio nel portale SIAN delle domande di aiuto/pagamento per le azioni a superficie della misura 211 e 212 e delle domande di pagamento per conferma per le misure 214 (ad eccezione dell azione e1), 221 (ad esclusione dei costi di impianto), 223 (ad esclusione dei costi di impianto) e 225; la presentazione delle domande oltre il sopra citato termine comporta per ogni giorno lavorativo di ritardo una riduzione, ai sensi dell art. 13 p.1 del Reg. (UE) 640/2014, pari all 1% dell importo al quale l agricoltore avrebbe avuto diritto se avesse inoltrato la domanda in tempo utile; in caso di ritardo superiore a 25 giorni di calendario la domanda è irricevibile; alle ore del 9 giugno 2015 Il termine ultimo per la presentazione delle domande di pagamento per conferma degli impegni assunti ai sensi della misura 214 azione e1, del Regolamento CE 1257/99 - misura h, del Reg CEE 2080/92 e del Reg CEE 1609/89; RITENUTO opportuno, inoltre, procedere per le misure 211 e 212 all istruttoria automatizzata e, pertanto, stabilire che il modello stampato da sistema, sottoscritto da parte del richiedente e successivamente rilasciato per via telematica attraverso il SIAN nel termine del 15 maggio 2015 debba essere conservato presso il CAA o il soggetto detentore del fascicolo aziendale; fissare, per le domande di conferma relative alle Misure 214, 221, 223, 225 ed alle misure di imboschimento (misura h, Reg CEE 2080/92 e del Reg CEE 1609/89), alle ore 12,00 del 01 luglio 2015 il termine ultimo per la consegna ai competenti uffici del modello cartaceo sottoscritto dal richiedente e rilasciato per via telematica attraverso il SIAN, allegando copia fotostatica di un documento di identità o di riconoscimento ai sensi dell art. 35 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e la eventuale documentazione prescritta, precisando che non sono ricevibili le domande presentate oltre le date indicate RILEVATO che la copertura finanziaria per l attuazione delle misure di che trattasi è garantita da adeguata dotazione predeterminata dalla Commissione UE e dalle adottande modifiche finanziarie;

8 SPECIFICATO che l ammissione ed il pagamento dei premi in argomento restano comunque subordinati alle determinazioni derivanti dalle istruttorie delle domande presentate nelle annualità 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013 e 2014 ancora in corso e per le misure 211 e 212 agli esiti della predisponenda richiesta di modifica finanziaria; alla stregua dell istruttoria compiuta dal Responsabile di Asse e dalle competenti Unità Operative Dirigenziali di questa Direzione Generale DECRETA Per le motivazioni in premessa che qui si intendono integralmente riportate e trascritte: di approvare il documento predisposto dai competenti uffici della Direzione Generale e proposto dal responsabile dell Asse 2 del PSR, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, denominato Programma di Sviluppo Rurale , misure a superficie anno 2015 concernente: le modalità per la presentazione delle domande di aiuto/pagamento per le seguenti misure: Indennità a favore degli agricoltori delle zone montane ; Indennità a favore degli agricoltori delle zone caratterizzate da svantaggi naturali, diverse dalle zone montane ; le modalità per la presentazione delle domande di pagamento per le seguenti misure: Pagamenti agroambientali azioni a), b), c), d), e1), f1 e g) ; Imboschimento di terreni agricoli (ad esclusione dei costi di impianto); Imboschimento di superfici non agricole (ad esclusione dei costi di impianto); Pagamenti silvoambientali. di prendere atto del termine ultimo indicato nelle istruzioni operative di AGEA n. 23 del 31 marzo 2015, e precisamente: - Misure 211, 212, 214 (ad esclusione dell'art par. V - reg.(ce) 1698/05 relativo alla conservazione delle risorse genetiche allevamento razze locali minacciate di abbandono), 221 (ad esclusione dei costi di impianto), 223 (ad esclusione dei costi di impianto) e 225: domande iniziali: 15 maggio 2015; domande di modifica ai sensi dell art. 15 del Reg. (UE) 809/2014: 1 giugno 2015 (tenuto conto che il 31 Maggio 2015cade di domenica - art.12 del reg (UE) 640/2014); domande di modifica ai sensi dell art. 3 del Reg. (UE) 809/2014 (ritiro parziale): data di apertura sul portale SIAN dei servizi di istruttoria delle domande di pagamento e contestuale pubblicazione degli indicatori di possibili irregolarità riscontrate sulle domande. - Misura 214 reg.(ce) 1698/05 - pagamenti agroambientali art par. V - relativo alla conservazione delle risorse genetiche - allevamento razze locali minacciate di abbandono e domande di pagamento per conferma degli impegni assunti ai sensi del Regolamento CE 1257/99 - misura h, del Reg CEE 2080/92 e del Reg CEE 1609/89 domande iniziali 9 giugno 2015;

9 domande di modifica ai sensi dell articolo 15 del Reg. (UE) n. 809/2014: 9 giugno 2015 di fissare: alle ore del 15 maggio 2015 il termine ultimo per il rilascio nel portale SIAN delle domande di aiuto/pagamento per le azioni a superficie della misura 211 e 212 e delle domande di pagamento per conferma per le misure 214 (ad eccezione dell azione e1), 221 (ad esclusione dei costi di impianto), 223 (ad esclusione dei costi di impianto) e 225; la presentazione delle domande oltre il sopra citato termine comporta per ogni giorno lavorativo di ritardo una riduzione, ai sensi dell art. 13 p.1 del Reg. (UE) 640/2014, pari all 1% dell importo al quale l agricoltore avrebbe avuto diritto se avesse inoltrato la domanda in tempo utile; in caso di ritardo superiore a 25 giorni di calendario la domanda è irricevibile; alle ore del 9 giugno 2015 Il termine ultimo per la presentazione delle domande di pagamento per conferma degli impegni assunti ai sensi della misura 214 azione e1, del Regolamento CE 1257/99 - misura h, del Reg CEE 2080/92 e del Reg CEE 1609/89; di procedere, per le misure 211 e 212, all istruttoria automatizzata e pertanto stabilire che il modello stampato da sistema, sottoscritto da parte del richiedente e successivamente rilasciato per via telematica attraverso il SIAN venga conservato presso il CAA o il soggetto detentore del fascicolo aziendale; di fissare, per le domande di conferma relative alle Misure 214, 221, 223, 225 ed alle misure di imboschimento (misura h, Reg CEE 2080/92 e del Reg CEE 1609/89), alle ore 12,00 del 01 luglio 2015 il termine ultimo per la consegna ai competenti uffici del modello cartaceo sottoscritto dal richiedente e rilasciato per via telematica attraverso il SIAN, allegando copia fotostatica di un documento di identità o di riconoscimento ai sensi dell art. 35 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e la eventuale documentazione prescritta, precisando che non sono ricevibili le domande presentate oltre le date indicate; di incaricare la UOD della divulgazione dei contenuti del documento predetto e dei termini di attuazione dei bandi in esso riportati, anche attraverso il sito web della Regione; di trasmettere il presente decreto: - al Gabinetto del Presidente della Giunta Regionale; - al Responsabile dell Asse 2 del PSR Campania ; - ai Referenti delle Misure 211, 212,214, 221, 223 e 225 del PSR Campania ; - alle UOD della Direzione Generale centrali e provinciali; - alla Segreteria Tecnica del Comitato di Sorveglianza del PSR Campania ; - ad AGEA-Organismo Pagatore; - all Unità Operativa Dirigenziale Bollettino Ufficiale - Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) ( ) per la pubblicazione ; - all UDCP Unità Operativa Dirigenziale Affari Generali e Gestione del Personale ( ) per l archiviazione storica dei decreti dirigenziali; Diasco

10 1 BANDO DI ATTUAZIONE DELLA MISURA 211 Indennità a favore degli agricoltori delle zone montane 1. Riferimenti normativi Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio, del 20 settembre 2005 relativo al sostegno allo Sviluppo Rurale da parte del FEASR, abroga il Regolamento (CE) 1257/1999, che rimane comunque applicabile alle Azioni approvate dalla Commissione anteriormente al 1 gennaio art. 36 lettera a) paragrafo (i), articolo 37, articolo 94 comma (3) e successive modifiche ed integrazioni; Regolamento (CE) n. 1974/2006 reca disposizioni di applicazione del regolamento n. 1698/2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) - allegato II, paragrafo e successive modifiche ed integrazioni; Regolamento di esecuzione (UE) n. 335/2013 della Commissione dl 29 aprile 2013 che modifica il regolamento (CE) n. 1974/2006 recante disposizioni di applicazione del Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR); Regolamento (UE) n. 1305/2013 del parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) del Consiglio n. 1698/2005 del Consiglio; Regolamento (UE) n. 1306/2013 del parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008; Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio. Regolamento (UE) n, 1310/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 che<stabilisce alcune disposizioni transitorie su sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo rurale (FEASR) per quanto concerne l anno il Regolamento di Esecuzione (UE) N. 834/2014 della Commissione del 22 luglio 2014 che stabilisce norme per l'applicazione del quadro comune di monitoraggio e valutazione della politica agricola comune; PSR Campania Misura 211

11 2 Regolamento Delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione del 11 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità. Regolamento Delegato (UE) n 807/2014 della Commissione del 11 marzo 2014 che integra talune disposizioni del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) Regolamento di Esecuzione (UE) n 808/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) Regolamento di Esecuzione (UE) n 809/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 che integra recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità. D.M. prot del 18 novembre 2014 Disposizioni nazionali di applicazione del Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 D.M. prot. n. 162 del Decreto relativo alla semplificazione della gestione della PAC D.M. prot. n. 180 del 23 gennaio 2015 Disciplina del Regime di condizionalità ai sensi del Regolamento (UE) n. 1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari di pagamenti dietti e dei programmi di sviluppo rurale, pubblicato in G.U. n. 69 del 24 marzo 2015 D.M. n del 26 febbraio 2015 disposizioni modificative ed integrative del decreto ministeriale 18 novembre 2014 di applicazione del regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 D.M. prot. n del 20 marzo 2015 Ulteriori disposizioni relative alla semplificazione della gestione della PAC ; Circolare AGEA n 56 del 6 dicembre 2011 Regg. CE n. 73/2009, n. 1698/2005, n. 1234/07 Criteri e modalità per il calcolo dell importo da recuperare e delle eventuali sanzioni da applicare in seguito all aggiornamento (refresh) del SIPA-SIG sulle domande di aiuto nel settore degli aiuti per superficie a partire dal 2010 Circolare ACIU del 21 febbraio 2014 Obbligo di comunicazione dell indirizzo di posta elettronica certificata per i produttori agricoli. Circolare AGEA n. 541 del 31 marzo 2015 ad oggetto: Sviluppo rurale. Istruzioni applicative generali per la presentazione ed il pagamento delle domande per superficie ai sensi del Reg. (UE) n. 1305/2013 del Consiglio del e del Reg. (CE) 1698/2005 Modalità di presentazione delle domande di pagamento Campagna PSR Campania Misura 211

12 3 Decreto Regionale Dirigenziale n. 68 del 18 aprile 2008, pubblicato sul BURC del 29 aprile 2008 numero speciale ad oggetto Attuazione del PSR Programma di Sviluppo Rurale Campania Approvazione delle disposizioni generali e dei bandi di attuazione delle misure che prevedono aiuti rapportati alla superficie aziendale e/o riferiti agli animali (211, 212, 214 con esclusione delle azioni e2,- f2, 215,225) Apertura dei termini di adesione Campagna Decreto Regionale Dirigenziale n. 56 del 19 dicembre 2008, pubblicato sul BURC n. 2 del 12 gennaio 2009, ad oggetto: Definizione delle violazioni e dei livelli di gravità, entità e durata per le misure che prevedono aiuti rapportati alla superficie aziendale e/o riferiti agli animali, in attuazione del decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del 20 marzo Decisione n. Ref. Ares (2014) del della Commissione Europea di approvazione della proposta di modifica del Programma di Sviluppo Rurale Campania ver. 10; il D.M.n 180 del 23 gennaio 2015 Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del regolamento (UE) n. 1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale, pubblicato in GU n. 69 del 24 marzo Dotazione finanziaria Per dotare la misura in questione delle risorse necessarie, questa Amministrazione procede alla apertura del bando di partecipazione utilizzando fondi provenienti dalla programmazione , avviando ulteriori procedure di rimodulazione finanziaria; solo in caso di approvazione di detta rimodulazione sarà possibile procedere, dopo le dovute istruttorie, al pagamento dei premi per l annualità 2015 delle istanze utilmente inserite in graduatoria. Viceversa, in caso di mancata approvazione della ulteriore rimodulazione finanziaria del PSR che verrà proposta, non sarà possibile procedere al pagamento del premio per l annualità corrente, e, dunque, nessun corrispettivo finanziario potrà essere riconosciuto ai richiedenti che non potranno vantare diritti né porre pregiudiziali nei confronti della Regione che, fin da ora, si ritiene esonerata da qualunque obbligo o vincolo; 3. Finalità della Misura e tipologie di intervento Il sostegno alle zone montane mira a: limitare il fenomeno dell abbandono delle superfici agricole e contribuire a mantenere comunità rurali vitali; PSR Campania Misura 211

13 4 garantire, attraverso la presenza delle attività agricole, la conservazione dello spazio naturale e dell ambiente. La misura prevede la corresponsione di un premio diretto al reddito degli agricoltori con azienda ubicata nelle zone montane, come classificate ai sensi dell articolo 3, paragrafo 3 della Direttiva 75/268/CEE ed incluse nel Programma di Sviluppo Rurale , nonché ai sensi degli artt. 19 e 20 del Reg. CE n. 1257/99 ed incluse nel Programma di Sviluppo Rurale Ambiti territoriali di attuazione La misura trova applicazione in tutto il territorio regionale limitatamente alle zone montane come classificate ai sensi dell articolo 3, paragrafo 3 della Direttiva 75/268/CEE. 5. Soggetti beneficiari dell intervento Gli aiuti previsti dalla Misura sono concedibili a imprenditori agricoli singoli o associati che conducono una SAU di almeno 0,5 ettari in aree montane e che si impegnano a proseguire l attività agricola per almeno 5 anni, fermo restando le successive disposizioni di cui ai regolamenti (UE) n. 1306/2013 e n. 1310/2013, ed a rispettare il regime di condizionalità vigente ai sensi del Decreto Ministeriale 16 gennaio 2015, nelle more della definizione della deliberazione regionale. Possono partecipare sia gli imprenditori che si trovano in fase di impegno, sia nuovi aderenti a condizione che gli impegni assunti siano mantenuti per 5 anni a decorrere dal pagamento della presente annualità, in quanto il presente bando utilizza soldi vecchi e regole vecchie (old rules old money). I nuovi aderenti inoltre, potranno ricevere decurtazioni dell indennità o assumere impegni e obblighi diversi, a decorrere dal 2016, a seconda delle modalità di approvazione della nuova misura nel PSR Campania Le società possono accedere alla misura per i terreni propri e/o dei soci, acquisiti in disponibilità a mezzo affitto registrato o usufrutto. 6. Requisiti di ammissibilità I soggetti destinatari degli aiuti previsti dalla presente misura e che intendono presentare domanda per la campagna in corso, sono obbligati, preventivamente, alla costituzione o all aggiornamento del fascicolo aziendale/anagrafico, così come indicato nelle disposizioni generali PSR Campania Misura 211

14 5 Le informazioni contenute nel fascicolo aziendale/anagrafico costituiscono parte integrante e sostanziale dell istanza presentata, necessarie ai fini dell ammissibilità della stessa. Fatta salva l approvazione delle procedure di rimodulazione finanziaria del PSR Campania per poter accedere ai pagamenti previsti per l annualità 2015 i richiedenti, così come individuati al punto 5, devono soddisfare i seguenti requisiti: coltivare una SAU di almeno di 0,5 ettari in zone classificate montane in base ad un legittimo titolo di possesso (proprietà, usufrutto, contratto per atto pubblico o per scrittura privata registrata di affitto). Nelle aziende zootecniche la conduzione del pascolo è assimilabile alla coltivazione dei terreni. Ai fini dell accesso ai benefici previsti dal presente bando è escluso il comodato d uso. essere in possesso di partita IVA; essere iscritto nel registro delle imprese agricole della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura (CCIAA) - Sezione speciale imprenditori agricoli o Sezione coltivatori diretti o Sezione speciale imprese agricole. Sono esclusi da tale obbligo le aziende di cui al comma 3, art. 2 della legge , n. 77, ossia le aziende con un volume d'affari annuo non superiore ad euro e costituito per almeno due terzi da cessioni di prodotti agricoli. In caso di esenzione, il CAA è tenuto a verificare, all atto della presentazione della domanda, la mancata compilazione del Quadro RD della dichiarazione di redditi Nel caso di richiesta di indennità riferita a superfici a pascolo, queste sono concesse solo per quelle superfici con un carico di bestiame compreso tra un minimo di 0,5 UBA/ha/Anno (UBA = Unità di Bestiame Adulto) ed un massimo di 3 UBA/ha/Anno, anche nel caso di superfici a pascolo sfruttate in comune da più agricoltori. Le indennità compensative relative a superfici a pascolo sfruttate in comune da più agricoltori ai fini di pascolo, possono essere concesse a ciascuno degli agricoltori in questione, proporzionalmente ai rispettivi usi o diritti d uso del terreno, che devono garantire la disponibilità di una SAU aziendale minima di 0,5 ha ed il rispetto del carico minimo e massimo sopraindicato. I capi di bestiame utili ai fini del calcolo dell indennità compensativa ed i relativi coefficienti di conversione in UBA, così come riportati nell allegato II del Reg. di Esecuzione (UE) n. 808/2014, sono indicati nella seguente tabella: Bovini ed equini con età inferiore a 6 mesi Bovini con età compresa tra 6 mesi e 2 anni Bovini con età superiore a 2 anni Equini con età superiore a 6 mesi Ovini e caprini 0,4 UBA 0,6 UBA 1 UBA 1 UBA 0,15 UBA PSR Campania Misura 211

15 6 Qualora in azienda, in relazione alla superficie pascolabile, sia presente un carico di bestiame da pascolo superiore al carico massimo ammissibile di 3 UBA/Ha, fermo restando il rispetto delle regole di condizionalità, l azienda può essere ammessa a beneficiare dell indennità solo in presenza di una superficie aziendale investita a colture foraggere che giustifichi il mantenimento dell ulteriore UBA senza ricorrere al pascolamento. Il certificato di fida pascolo rilasciato dal comune, come tutti gli altri titoli di possesso, deve essere presente nel fascicolo aziendale al momento della presentazione della domanda. I beneficiari titolari di allevamenti zootecnici e di superfici pascolabili sono tenuti a conservare in azienda la documentazione prodotta ai sensi degli artt. 41, 42 e 43 del Regolamento di polizia veterinaria di cui al DPR n. 320/54 e ad esibirla in fase di controllo. Non saranno ritenute ammissibili le domande: - presentate da soggetti non aventi i requisiti soggettivi ed oggettivi richiesti dal presente bando; - presentate con modalità non conformi a quanto previsto dal bando; - presentate oltre i termini previsti dal bando. 7. Regime di incentivazione (Intensità di aiuto e Importo massimo finanziabile) L intensità dell aiuto concedibile è di Euro 250/ha di SAU, per anno, limitatamente alla parte di superficie aziendale ricadente nelle zone definite montane. Nel caso di aziende aventi superfici superiore a 50 ha di SAU ricadenti in zone montane, l entità del premio è ridotta del 50% e pertanto è pari ad Euro 125/ha; tale riduzione si applica alle sole superfici eccedenti il limite di 50 ha. L erogazione dell indennità è annuale ed è, ad ogni campagna, subordinata all apertura del bando, alla presentazione della domanda di aiuto/pagamento relativa alla misura, alla disponibilità finanziaria ed alla posizione del beneficiario nella graduatoria regionale, mentre il rispetto degli impegni sottoscritti con la domanda di adesione permane per tutti i cinque anni. Qualora, a seguito dell abrogazione delle direttive e delle decisioni del Consiglio che stabiliscono e che modificano gli elenchi delle zone montane e/o svantaggiate, una azienda non dovesse più ricadere nell ambito di una zona definita svantaggiata, decade il diritto al premio ed il beneficiario non ha nulla a pretendere in merito all impegno assunto, che permane, di mantenere l attività agricola per cinque anni. 8. Criteri di selezione In caso in cui, a seguito di rimodulazione, la dotazione finanziaria risultasse insufficiente a coprire il fabbisogno finanziario delle istanze pervenute,sarà redatta una graduatoria PSR Campania Misura 211

16 7 regionale in base al punteggio complessivo attribuito ad ogni domanda per le priorità di seguito descritte: Priorità e coefficienti di valutazione DESCRIZIONE PESO CONDIZIONE VALORE PUNTEGGIO UBICAZIONE AZIENDALE A B C=AxB zona d intervento inclusa - almeno per il 20% - in zone protette ed individuate ai sensi delle direttive Uccelli ed Habitat (ZPS e SIC) zona d intervento inclusa, anche parzialmente, nel perimetro di parchi nazionali o regionali o in riserve naturali nazionali e regionali zona d intervento classificata come svantaggiata ai sensi dell art. 3, paragrafi 4 e 5, della Direttiva 75/268/CEE. REQUISITI DEL RICHIEDENTE L imprenditore agricolo ha superato i 40 anni di età 1 al momento della presentazione della domanda. L impresa è condotta da donne 2 al momento della presentazione della domanda. PARTECIPAZIONE AL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE aziende aderenti contestualmente alla misura 214 aziende aderenti contestualmente alla misura 215 aziende aderenti contestualmente alla misura Ricade 1 Non ricade 0 Ricade 1 Non ricade 0 Ricadenti per almeno il 50% Ricadenti per meno del 50% 1 0 Si 0 No 1 Si 1 No 0 si 1 no 0 si 1 no 0 si 1 no 0 1 Sono considerate di età inferiore a 40 anni: le società agricole semplici e di persone in cui oltre il 50% dei soci non abbiano superato i 40 anni di età; le società di capitali in cui oltre il 50% del capitale sociale è sottoscritto da agricoltori con età non superiore ai 40 anni e oltre il 50% dei componenti degli organi di amministrazione della società sono agricoltori con età non superiore ai 40 anni. 2 Sono considerate condotte da donne: - le società semplici e di persone, la cui compagine sociale è costituita da donne per oltre il 50%; - le società di capitali in cui i 2/3 delle quote di partecipazione al capitale appartengono a donne e i 2/3 degli organi di amministrazione sono costituiti da donne. A parità di punteggio sarà data precedenza alle domande presentate dalle aziende con superfici aziendali inferiori.. Nel caso di non corrispondenza della quota residua in dotazione finanziaria all aiuto spettante all ultimo beneficiario considerabile, sarà assegnato il relativo minore importo previa accettazione dello stesso PSR Campania Misura 211

17 8 9. Modalità e termini di presentazione delle domande Fatta salva l approvazione delle ulteriori procedure di rimodulazione finanziaria del PSR Campania il pagamento degli importi per l annualità 2015, è subordinato alla presentazione della domanda in risposta al presente bando. La presentazione delle domande di aiuto/ pagamento deve avvenire per via telematica, utilizzando le funzionalità on-line messe a disposizione dall AGEA sul portale Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN). Per poter presentare la domanda, occorre procedere all aggiornamento e alla conservazione del fascicolo aziendale nonché di tutta la documentazione che lo supporta, la quale deve essere messa a disposizione dei Soggetti attuatori degli interventi pubblici. Le domande per l anno 2015 devono essere compilate e rilasciate sul portale SIAN entro le ore 24,00 del 15 maggio 2015, fatta salva la facoltà di compilare e rilasciare le stesse entro il 9 giugno 2015, cui corrisponderà una riduzione dell 1% dell importo dell aiuto per ogni giorno feriale di ritardo a decorrere dal 16 maggio compreso. Le domande pervenute oltre il 9 giugno 2015 sono irricevibili. Ai sensi dell art. 15, par. 2 del Reg. (UE) 809/2014, il termine per la presentazione di una domanda di modifica è il 1 giugno 2015; la presentazione delle istanze di modifica ai sensi dell art. 15 del Reg. (UE) 809/2014 oltre il termine del 1 Giugno 2015 comporta una riduzione dell 1% per giorno lavorativo di ritardo sino al 9 giugno Le suddette domande di modifica pervenute oltre il termine del 9 giugno 2014, vale a dire oltre il termine ultimo per la presentazione tardiva della domanda iniziale, sono irricevibili. Le domande di revoca parziale o totale ai sensi dell art. 3 del Reg. (UE) 809/2014 possono essere presentate sino alla data di apertura sul portale SIAN dei servizi di istruttoria delle domande di pagamento e contestuale pubblicazione degli indicatori di possibili irregolarità riscontrate sulla domanda. Le domande di revoca pervenute successivamente alla comunicazione al beneficiario delle irregolarità o dell intenzione di svolgere un controllo in loco sono irricevibili. L utente abilitato, completata la fase di compilazione della domanda, effettua la stampa del modello da sistema contrassegnato con un numero univoco (barcode) e, previa sottoscrizione contestuale da parte del richiedente della stessa, procede con il rilascio telematico attraverso il SIAN che registra la data di presentazione. Al riguardo si evidenzia che solo con la fase del rilascio telematico la domanda si intende effettivamente presentata all OP AGEA. Non sono ricevibili: - le domande presentate con qualsiasi altro mezzo diverso da quello telematico (SIAN). - domande rilasciate attraverso il portale SIAN oltre le suindicate date; PSR Campania Misura 211

18 9 All atto di inserimento dell istanza nel portale SIAN si avvia l istruttoria automatizzata della domanda di pagamento. In tale fase il portale incrocia le informazioni inserite nel modello di domanda con quelle presenti nel fascicolo e nel SIGC; in caso di esito positivo la domanda viene informaticamente inviata al pagamento, previa autorizzazione da parte della Regione. Il produttore non deve presentare alcun cartaceo ai Servizi Territoriali Regionali competenti per territorio ( ex STAPA-CePICA). Qualora l istruttoria automatizzata non generi un esito positivo, l iter procedimentale prevede la risoluzione delle stesse da parte dei Servizi Territoriali Regionali competenti per territorio ( ex STAPA-CePICA), che ne ricevono comunicazione da parte di AGEA. A titolo di esempio, si riportano di seguito alcune possibili casistiche per le quali si procede con la suddetta istruttoria da parte dei Servizi Territoriali Regionali : istanze per le quali il sistema, pur consentendo il pagamento, ha generato uno scostamento di superficie compreso tra il 3% ed il 20%; istanze con superficie a pascolo per le quali il sistema individua un carico di bestiame superiore a 3 UBA/HA ed inferiore o uguale a 4 UBA/HA. Istanze per cui il sistema informatico rileva delle anomalie. In merito a tutte le domande di pagamento, nonché in tutti gli atti amministrativi che a qualunque titolo attivino un procedimento amministrativo di erogazione di aiuti comunitari, ogni controversia relativa alla loro validità, interpretazione, esecuzione è devoluta al giudizio arbitrale o alla procedura conciliativa in conformità alle determinazioni del Decreto del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 20/12/2006, pubblicato nella G.U. del 27/02/2007 e s.m.i., che le parti dichiarano espressamente di conoscere ed accettare. 10. Documentazione e dichiarazioni Sul modello informatico della domanda, il rappresentante legale dell impresa sottoscrive, a pena di inammissibilità della domanda: 1. di essere a conoscenza delle disposizioni e norme comunitarie e nazionali che disciplinano l ammissibilità e la corresponsione degli aiuti richiesti con la presente domanda; 2. di avere preso visione del contenuto del Programma di Sviluppo Rurale Regione Campania 2007/2013, nonché del contenuto, degli obblighi e delle prescrizioni della misura 212, presenti nel bando regionale di attuazione; 3. di essere in possesso di tutti i requisiti previsti dalla presente domanda; 4. che tutte le superfici aziendali in conduzione (anche se non oggetto di aiuto) sono state indicate in domanda e coincidono con quelle riportate nel fascicolo aziendale; PSR Campania Misura 211

19 10 5. di impegnarsi a mantenere, per almeno cinque anni dalla data dall`erogazione dell`ultimo pagamento previsto, la documentazione relativa all`ottenimento dei benefici, al fine di renderla disponibile per eventuali controlli. Inoltre il soggetto beneficiario deve dichiarare, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, consapevole di quanto prescritto dall art. 76 dello stesso: 6. che la documentazione relativa alla disponibilità delle superfici aziendali o del bestiame oggetto dell`aiuto, i certificati catastali delle particelle interessate alla Misura o visure catastali delle stesse sono conformi a quanto previsto dal programma e alle disposizioni attuative del bando e risultano presenti nel fascicolo aziendale appositamente costituito e aggiornato; 7. che i contratti relativi alla disponibilità dei fondi risultano registrati a norma di legge 8. che i contratti dei terreni oggetto di aiuto presenti nel fascicolo sono comprensivi dell`autorizzazione da parte del comproprietario a presentare la domanda per la misura in oggetto. 9. di disporre, per l`intera durata dell`impegno assunto dell`azienda per la quale si richiede l`aiuto in base ad un diritto reale di godimento e debitamente provato attraverso la proprietà del bene o la presenza di contratto registrato di affitto; 10. di non aver commesso violazioni, definitivamente accertate, alle norme in materia di sicurezza sul luogo di lavoro (D.L.vo 81/08) ovvero di aver regolarizzato la propria posizione; 11. di non aver riportato condanne con sentenza passata in giudicato o con emissione di decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, ovvero con applicazione della pena su richiesta ai sensi dell art. 444 del c.p.p. per gravi reati contro la Pubblica Amministrazione quali i delitti di truffa aggravata (se il fatto è commesso in danno dello Stato o di un altro ente pubblico:art. 640 co.2 n.1 c.p.), truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche (art. 640 bis c.p.), corruzione, oltre i delitti di partecipazione ad una organizzazione criminale (art. 416 bis c.p.), riciclaggio (art. 648 bis c.p.), impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita (art. 648 ter c.p.); di essere esonerato dalla iscrizione nel registro delle imprese agricole della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura (CCIAA) - Sezione speciale imprenditori agricoli o Sezione coltivatori diretti o Sezione speciale imprese agricole; Le aziende con un volume d'affari annuo non superiore ad euro e costituito per almeno due terzi da cessioni di prodotti agricoli devono presentare ai CAA al momento della presentazione della domanda copia della dichiarazione dei redditi 2014 dalla quale si evince la mancata compilazione del quadro RD. Il rappresentante legale dell impresa, tra le altre voci riportate sul modello di informatico della domanda, dichiara altresì di essere informato, ai sensi e per gli effetti del D.L.gs. n. 196/03, che i dati personali raccolti saranno trattati anche con strumenti informatici, nell ambito del procedimento teso all ottenimento dei benefici economici PSR Campania Misura 211

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