DETERMINAZIONE DEI REQUSITI ACUSTICI PASSIVI
|
|
- Raimonda Viviani
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 DETERMINAZIONE DEI REQUSITI ACUSTICI PASSIVI Edificio Residenziale Colognola Via Carlo Alberto, 29 Bergamo Committente: Vanoncini S.p.A. Redatta ai sensi del D.P.C.M. 5/12/1997 Studio Dario Barzaghi Via G.B. Vico, Mozzo (BG) Tel Fax info@dariobarzaghi.it Stduio Ing. Dario Barzaghi Tecnico Relatore: Roberto Tizzone pag. 1
2 PREMESSE Lo scrivente Roberto Tizzone dello Studio Dario Barzaghi su incarico della committente, per la valutazione in opera dei requisiti acustici passivi (fonoisolamento) del nuovo edificio residenziale in Bergamo Via Carlo Alberto. Dopo i colloqui intercorsi e il sopralluogo preventivo, l'incarico si è sviluppato attraverso una fase di rilevi strumentali per la determinazione delle caratteristiche acustiche passive delle strutture in esame. 1. NORMATIVA di RIFERIMENTO Legge 26 Ottobre Legge quadro sull inquinamento acustico D.P.C.M. 14 Novembre Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore Decreto 16 Marzo 1998 Tecniche di rilevamento e di misurazione dell inquinamento acustico D.P.C.M. 5 Dicembre Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici TABELLA A - CLASSIFICAZIONI DEGLI AMBIENTI ABITATIVI (art. 2) Categoria A: edifici adibiti a residenza o assimilabili; categoria B: edifici adibiti ad uffici e assimilabili; categoria C: edifici adibiti ad alberghi, pensioni ed attività assimilabili; categoria D: edifici adibiti ad ospedali, cliniche, case di cura e assimilabili; categoria E: edifici adibiti ad attività scolastiche a tutti i livelli e assimilabili; categoria F: edifici adibiti ad attività ricreative o di culto o assimilabili; categoria G: edifici adibiti ad attività commerciali o assimilabili. Stduio Ing. Dario Barzaghi Tecnico Relatore: Roberto Tizzone pag. 2
3 TABELLA B: REQUISITI ACUSTICI PASSIVI DEGLI EDIFICI, DEI LORO COMPONENTI E DEGLI IMPIANTI TECNOLOGICI Categoria di cui Tabella A Parametri R w D 2m,nT,w L n,w L ASmax L Aeq 1. D A,C E B, F, G (*) Valori di R w riferiti a elementi di separazione tra due distinte unità immobiliari. Norme tecniche: UNI EN ISO 140-4: 2000 Misura dell isolamento acustico in edifici e di elementi di edifici. Misura in opera dell isolamento acustico per via aerea tra ambienti; UNI EN ISO :2000 Misura dell isolamento acustico in edifici e di elementi di edifici. Misura in opera dell isolamento acustico per via aerea degli elementi di facciata e delle facciate; UNI EN ISO 717-1: 1997 Valutazione dell isolamento acustico in edifici e di elementi di edifici. Isolamento acustico per via aerea; UNI EN ISO 140-7: 2000 Misura dell isolamento acustico in edifici e di elementi di edifici. Misura in opera dell isolamento dal rumore di calpestio di solai; UNI EN ISO 717-2: 1997 Valutazione dell isolamento acustico in edifici e di elementi di edifici. Isolamento del rumore di calpestio. Stduio Ing. Dario Barzaghi Tecnico Relatore: Roberto Tizzone pag. 3
4 2. GRANDEZZE CHE CARATTERIZZANO I REQUISITI ACUSTICI PASSIVI Di seguito si riportano le definizioni delle grandezze acustiche cui ci si riferisce nella presente relazione. 2.1 D 2m,n,T,w : - Indice di valutazione dell'isolamento acustico di facciata normalizzato L'indice di valutazione dell'isolamento acustico di facciata è un numero con cui si esprime in db l'isolamento dal rumore aereo fornito da una facciata che divide un ambiente interno confinato dall'ambiente esterno. Tale indice si determina a partire dal confronto tra i livelli di pressione sonora misurati (in opera) all'esterno della facciata in esame, alla distanza di 2 metri, ed il livello di pressione sonora misurato all'interno dell'ambiente confinato. Si riportano di seguito le definizioni della norma UNI EN ISO isolamento acustico: differenza, in decibel, fra il livello di pressione sonora all'esterno 2 metri davanti facciata L 1.2m, e la media spazio temporale del livello di pressione sonora L 2 nella stanza ricevente, secondo la relazione D 2m = L 1 2m L 2 Isolamento acustico normalizzato rispetto al tempo di riverberazione: isolamento acustico corrispondente al valore di riferimento del tempo di riverberazione T nell'ambiente ricevente, secondo la relazione D 2m,nT = D 2m +10 Log (T / T 0 ) dove To = 0.5 s è il valore di riferimento. La determinazione dell'indice richiede quindi la misura in banda di ottava o di terzi di ottava delle grandezze L 1,2m, L 2 e T, mediante prove da eseguire in opera con le modalità stabilite dalla norma UNI EN ISO Stduio Ing. Dario Barzaghi Tecnico Relatore: Roberto Tizzone pag. 4
5 L'indice D 2m,nT,w si determina secondo la norma UNI EN ISO dal confronto tra la curva dei valori di isolamento acustico normalizzato D 2m,nT con una curva di riferimento. Precisamente, esso corrisponde al valore in db assunto dalla curva di riferimento alla frequenza di 500 Hz, dopo lo spostamento della curva secondo il metodo illustrato dalla norma (vedi paragrafo 2.6). Le norme prevedono la possibilità di svolgere la prova utilizzando come sorgente sonora il traffico reale oppure un altoparlante come sorgente artificiale. Per indicare il tipo di sorgente sonora utilizzato si inserisce a pedice il prefisso "tr" (per il traffico) o "Is" (per I altoparlante) nei simboli delle grandezze sopra menzionate. Si hanno pertanto i simboli D tr,2m, D tr,2m,nt, D tr,2m,nt,w oppure i simboli D Is,2m, D Is,2m,nT, D Is,2mTw. 2.2 R w : - Indice di valutazione del potere fonoisolante apparente di partizione fra ambienti L'indice di valutazione del potere fonoisolante apparente tra ambienti è un numero con cui si esprime in db l'isolamento dal rumore aereo fornito da un elemento interno che divide tra loro due ambienti. Tale indice si determina a partire dal confronto tra i livelli di pressione sonora misurati (in opera) nei due ambienti in esame, quando in uno di essi viene messa in funzione una sorgente sonora. Si riportano di seguito le definizioni della norma UNI EN ISO Isolamento acustico: differenza tra le medie spazio-temporali dei livelli di pressione sonora prodotti in due ambienti da una o più sorgenti poste in uno di essi. Questa grandezza è indicata con D e viene espressa in decibel secondo la relazione D = L 1 L 2 dove L 1 è il livello di pressione sonora nell'ambiente emittente e L 2 è il livello di pressione sonora nell'ambiente ricevente. Stduio Ing. Dario Barzaghi Tecnico Relatore: Roberto Tizzone pag. 5
6 Potere fonoisolante apparente: dieci volte il logaritmo decimale del rapporto tra la potenza sonora W 1 incidente su una parete in prova e la potenza sonora totale trasmessa nell'ambiente ricevente se, in aggiunta alla potenza sonora W 2 trasmessa attraverso il divisorio, la potenza sonora W 3 trasmessa dagli elementi laterali o da altri componenti è significativa. Questa grandezza è indicata con R' e viene espressa in decibel secondo la relazione R' = 10 Log ((W 1 / (W 2 + W 3 ) Nell'ipotesi che vi siano campi sonori sufficientemente diffusi nei due ambienti, il potere fonoisolante apparente viene valutato mediante la relazione R' =D +10Log(S/A) dove D è l'isolamento acustico, S è l'area dell'elemento divisorio e A è l'area equivalente di assorbimento acustico dell'ambiente ricevente. II parametro A che compare nella precedente relazione viene valutato a partire dal tempo dì riverberazione T e dal volume V dell'ambiente ricevente, utilizzando la formula di Sabine: A= 0,16 V/T Pertanto, si ha: R'=D +10Log(S T/ 0,16 V) La determinazione dell'indice richiede quindi la misura in banda di ottava o di terzi di ottava delle grandezze L 1, L 2 e T, mediante prove da eseguire in opera con le modalità stabilite dalla norma UNI EN ISO L'indice R' w si determina secondo la norma UNI EN ISO dal confronto tra la curva dei valori di isolamento acustico normalizzato R' con una curva di riferimento. Precisamente. esso corrisponde al valore in db assunto dalla curva di riferimento alla frequenza di 500 Hz, dopo lo spostamento della curva secondo il metodo illustrato dalla norma (vedi paragrafo 2.6). Stduio Ing. Dario Barzaghi Tecnico Relatore: Roberto Tizzone pag. 6
7 2.3 D nt,w : - Indice di valutazione dell isolamento acustico normalizzato tra ambienti L indice di valutazione dell isolamento acustico tra ambienti è un numero con cui si esprime in db l'isolamento dal rumore aereo fornito da un elemento interno che divide tra loro due ambienti. Tale indice si determina a partire dal confronto tra i livelli di pressione sonora misurati (in opera) nei due ambienti in esame, quando in uno di essi viene messa in funzione una sorgente sonora. Si riportano di seguito le definizioni della norma UNI EN ISO isolamento acustico: differenza ; tra le medie spazio-temporali dei livelli di pressione sonora prodotti in due ambienti da una o più sorgenti poste in uno di essi. Questa grandezza è indicata con D e viene espressa in decibel secondo la relazione D = L 1, L 2 dove L 1 è il livello di pressione sonora nell'ambiente emittente e L 2 è il livello di pressione sonora nell'ambiente ricevente. isolamento acustico normalizzato rispetto al tempo di riverberazione: isolamento acustico corrispondente al valore di riferimento dei tempo di riverberazione T nell'ambiente ricevente, secondo la relazione D nt = D+10Log(T / T 0 ) dove T 0 = 0,5 s è il valore di riferimento. La determinazione dell'indice richiede quindi la misura in banda di ottava o di terzi di ottava celle grandezze L 1, L 2 e T, mediante prove da eseguire in opera con le modalità stabilite dalla norma UNI EN ISO L'indice D nt,w si determina secondo la norma UNI EN ISO dal confronto tra la curva dei valori di isolamento acustico normalizzato D nt con una curva di riferimento. Precisamente, esso corrisponde al valore in db assunto dalla curva di riferimento alla Stduio Ing. Dario Barzaghi Tecnico Relatore: Roberto Tizzone pag. 7
8 frequenza di 500 Hz, dopo lo spostamento della curva secondo il metodo illustrato dalla norma (vedi paragrafo 2.6). 2.4 L n,w : - Indice di valutazione del livello di pressione sonora di calpestio normalizzato L'indice di valutazione del livello di pressione sonora di calpestio è un numero con cui si esprime in db il livello di rumore che si registra nell'ambiente in esame quando sul pavimento dell'ambiente soprastante viene messa in funzione la macchina generatrice di rumore calpestio normalizzato. Tale indice si determina a partire dai livelli di pressione sonora misurati (in opera) all ' interno dell'ambiente ricevente. Si riportano di seguito le definizioni della norma UNI EN ISO Livello di pressione sonora di calpestio: livello medio di pressione sonora misurato in terzi d'ottava nell'ambiente ricevente quando il solaio sottopoto a prova è eccitato dal generatore di calpestio normalizzato. Questa grandezza è definita da L i, e viene espressa in decibel. Livello di pressione sonora di calpestio normalizzato rispetto al tempo di riverberazione: livello di pressione sonora di calpestio L i, diminuito di un termine correttivo espresso in decibel, dato da dieci volte il logaritmo in base dieci del rapporto tra il tempo di riverberazione misurato T dell'ambiente ricevente e il tempo di riverberazione di riferimento T 0, secondo la relazione L' nt = L i -10Log (T / T 0 ) dove T 0 = 0,5 s è il valore di riferimento. La determinazione dell'indice richiede quindi la misura in banda di ottava o di terzi di ottava delle grandezze L i e T, mediante prove da eseguire in opera con le modalità stabilite dalla norma UNI EN ISO L'indice L nt,w si determina secondo la norma UNI EN ISO dal confronto tra la Stduio Ing. Dario Barzaghi Tecnico Relatore: Roberto Tizzone pag. 8
9 curva dei valori del livello di pressione sonora di calpestio normalizzato L' nt con una curva di riferimento, Precisamente, esso corrisponde al valore in db assunto dalla curva di riferimento alla frequenza di 500 Hz, dopo lo spostamento della curva secondo il metodo i lustrato dalla norma (vedi paragrafo 2.6). 2.5 T: - Tempo di riverbero DEFINIZIONE - Il tempo di riverbero di un ambiente è il tempo necessario perché, al cessare dell'emissione di una sorgente sonora all'interno dell'ambiente, il livello sonoro si riduca di 60 db rispetto al valore esistente con la sorgente in funzione. Il tempo di riverbero è un parametro fondamentale per la descrizione delle caratteristiche acustiche di un ambiente, esso dipende dalle caratteristiche geometriche e dalle proprietà di assorbimento delle onde sonore da parte delle superfici interne e degli elementi contenuti nell'ambiente. Poiché tali proprietà variano a seconda della frequenza considerata, anche il tempo di riverbero risulta funzione della frequenza. La relazione seguente, detta formula di Sabine T 60 =0,16 V / A mette in relazione il tempo di riverbero (T 60 ) di un ambiente chiuso con il suo volume (V) e con le unità assorbenti complessive (A) presenti al suo interno. Le unità assorbenti complessive A sono la somma dei contributi dati da tutte le superfici interne del locale e da tutti gli elementi assorbenti presenti ne locale. La formula di Sabine si applica nell'ipotesi che la propagazione del suono sia prevalentemente diffusa. Tale ipotesi risulta ragionevolmente vera per ambienti di forma regolare, di dimensioni non troppo grandi (indicativamente, per volumi inferiori a m 3 ) con superfici aventi caratteristiche di assorbimento non molto differenti tra loro e in media non troppo elevati (α m <0,3) e in cui le sorgenti sonore non siano in posizioni molto periferiche. Stduio Ing. Dario Barzaghi Tecnico Relatore: Roberto Tizzone pag. 9
10 2.6 Estratto Metodo di confronto da UNI EN ISO 717 Metodo di confronto UNI EN ISO I valori ottenuti in conformità alle ISO 140-3, ISO 140-4, ISO 140-5, ISO e ISO sono confrontati con valori di riferimento alle frequenze di misurazione comprese nel campo da 100 Hz a Hz per le bande di terzo di ottava e da 125 Hz a Hz per le bande di ottava. li confronto deve essere effettuato come specificato qui di seguito: Per valutare i risultati di una misurazione effettuata in conformità alle ISO 140-3, ISO 140-4, ISO 140-5, ISO e ISO per bande di terzo di ottava (o bande di ottava), con approssimazione di 0,1 db, avvicinare la curva di riferimento appropriata, procedendo a passi di 1 db, alla curva misurata fino a quando la somma degli scarti sfavorevoli è più grande possibile, e comunque non maggiore di 32,0 db (misurazione in 16 bande di terzo di ottava) o 10,0 db (misurazione in 5 bande di ottava). Uno scarto sfavorevole, ad una frequenza data, si produce quando il risultato delle misurazioni è minore del valore di riferimento. Si devono prendere in considerazione soltanto gli scarti sfavorevoli. Il valore, in decibel, della curva di riferimento a 500 Hz, dopo spostamento della curva in conformità al presente metodo, è R w, R' w, D n,w o D ntw, ecc. Metodo di confronto UNI EN ISO I valori ottenuti in conformità alle ISO e ISO sono posti a confronto con valori di riferimento alle frequenze di misurazione comprese nel campo da 100 Hz a Hz per le misurazioni per bande di terzo di ottava o da 125 Hz a Hz per le misurazioni per bande di ottava. II confronto deve essere effettuato in conformità a quanto segue: Per valutare i risultati di una misurazione di L n, L n o L' nt per bande di terzo di ottava (con un decimale), avvicinare la curva di riferimento, procedendo a passi di 1 db, alla curva misurata fino a quando la somma degli scarti sfavorevoli sarà più grande possibile, e comunque non maggiore di 32,0 db Uno scarto sfavorevole, ad una frequenza data, si produce quando i risultati delle misurazioni sono maggiori del valore di riferimento. Si devono prendere in considerazione solo gli scarti sfavorevoli. Il valore, in decibel, della curva di riferimento a 500 Hz, dopo spostamento in conformità al presente metodo, è L n,w, L' n,w o L' nt,w rispettivamente. Stduio Ing. Dario Barzaghi Tecnico Relatore: Roberto Tizzone pag. 10
11 3. RIFERIMENTI ALLA NORMATIVA TECNICA Isolamento acustico tra ambienti Le misure sono state effettuate applicando i metodi di esecuzione prescritti dalla norma UNI EN ISO In conformità con tale norma, nel seguito sono utilizzati i seguenti simboli: L 1 L 2 T D D nt R' livello di pressione sonora nell'ambiente emittente (db) livello di pressione sonora nell'ambiente ricevente (db) tempo di riverberazione dell'ambiente ricevente (secondi) isolamento acustico (db) isolamento acustico normalizzato rispetto al tempo di riverberazione (db) potere fonoisolante apparente (db) Gli indici di valutazione delle grandezze per l'isolamento acustico sono stati determinati applicando la norma UNI EN ISO 717-1, e sono: D nt,w, indice di valutazione dell'isolamento acustico normalizzato rispetto al tempo di riverberazione (db) R' w indice di valutazione del potere fonoisolante apparente (db) Isolamento dal rumore di calpestio Le misure sono siate effettuate applicando i metodi di esecuzione prescritti dalla norma UNI EN ISO In conformità con tale norma, nel seguito sono utilizzati i seguenti simboli: L i T livello di pressione sonora di calpestio (db); tempo di riverberazione dell'ambiente ricevente (secondi): L nt livello di pressione sonora di calpestio normalizzato rispetto a tempo di riverberazione (db) Gli indici di valutazione delle grandezze per I'isolamento acustico sono stati determinati applicando la norma UNI EN ISO 717-2, e sono: L' nt,w indice di valutazione del livella di pressione sonora di calpestio normalizzato rispetto al tempo di riverberazione (db). Stduio Ing. Dario Barzaghi Tecnico Relatore: Roberto Tizzone pag. 11
12 4. PERSONALE CHE HA CURATO LA RELAZIONE Tecnico che ha redatto la relazione: Roberto Tizzone dello Studio Barzaghi Via G.B. Vico n.4 Mozzo (BG) Tecnico Competente in Acustica Decreto n del 13 Gennaio STRUMENTAZIONE IMPIEGATA Per i rilievi fonometrici è stata impiegata la seguente strumentazione: Fonometro: Larson Davis modello 824, conforme alle norme IEC 651 e IEC 804, di Classe I, numero di serie 3706; Microfono:Larson Davis modello 2541, da''1/2 pollice, numero di serie 8358; Calibratore: Larson Davis modello CAL200, numero di serie certificato di taratura allegati Macchina normalizzata per calpestio CEL Cassa Omnidirezionale JVC GB-2E Stduio Ing. Dario Barzaghi Tecnico Relatore: Roberto Tizzone pag. 12
13 6. DESCRIZIONE DELLE PROVE Luogo: Edificio Residenziale Giada Via Carlo Alberto Bergamo (BG) Data: 11 Luglio 2008 Ora: dalle ore 11:00 Posizione di misura: Come descritto nelle varie schede di misura Stduio Ing. Dario Barzaghi Tecnico Relatore: Roberto Tizzone pag. 13
14 RESOCONTO DELLE PROVE AEREE a) misurazioni in opera dell isolamento acustico per via aerea tra ambienti secondo UNI EN ISO 140-4: 2000 e UNI EN ISO 140-5: 2000UNI EN ISO 717-1: 1997; b) valutazione dell isolamento acustico per via aerea; c) Unità abitative edificio Residenziale via Carlo Alberto Bergamo (BG) d) data esecuzione delle prove: 11 Luglio 2008; e) Pareti di separazione tra appartamento e appartamento adiacente: Isolamento parete divisoria unità abitative f) volume dell ambiente ricevente in prova: come da indicazioni nelle varie schede; g) isolamento acustico normalizzato rispetto al tempo di riverberazione D nt ; h) superficie della soletta di prova: come da indicazioni nelle varie schede; i) valutazione del fonoisolamento mediato su tre prove; In accordo con la norma UNI EN ISO :1997, le analisi sono state eseguite in bande di frequenza da 1/3 di ottava nell'intervallo da 100 Hz a 3150 Hz. Per ogni banda di frequenza si è rilevato il livello di pressione sonora nel locale emittente e ricevente in tre distinte posizioni microfoniche. Il Livello misurato nel locale ricevente è stato corretto dall eventuale disturbo causato dal rumore di fondo. Per controllare quest ultima condizione si è rilevato il rumore di fondo, calcolata e valutata la differenza per ogni banda da 1/3 di ottava tra il livello del segnale e il livello del fondo applicando le seguenti correzioni: se la differenza espressa in db è: d<=6 db L=Lsb-1,3dB 6<d>=10 L=10 log(10 Lsb/10 10 Lb/10 ) d>10 nessuna correzione d = differenza; L= Livello corretto; Lsb = Livello combinato del segnale e del rumore di fondo; Lb = Livello del rumore di fondo. Si quindi proceduto alla valutando dell'indice "D" (Isolamento Acustico): D = Lemittente - Lricevente (db) con L: livelli di pressione sonora in db; Stduio Ing. Dario Barzaghi Tecnico Relatore: Roberto Tizzone pag. 14
15 Successivamente si è corretto il valore ottenuto tenendo conto dell'assorbimento acustico dei locali riceventi ( tempo di riverberazione T ), ottenendo l'isolamento Acustico Normalizzato "Dn": Dnt = Lemittente - Lricevente + 10 Log( T/To) (db) con T: tempo di riverberazione dell'ambiente ricevente in secondi; To: Tempo di riverberazione di riferimento assunto pari a 0,5 secondi. Ponendo a confronto la curva Dnt con la curva di riferimento di cui alla UNI EN ISO 717-1, si è ricavato l'indice di valutazione dell'isolamento acustico normalizzato tra gli ambienti in esame (Dnw). I rilievi sono stati eseguiti posizionando la macchina generatrice di rumore bianco, affinché questa producesse un campo sonoro uniforme, in modo, cioè, che nelle posizioni di misura la componente riflessa dell'onda risultasse prevalente su quella diretta. j) risultato delle prove sono espressi nell successivo paragrafo; k) non è stato misurato il contributo delle trasmissioni laterali. ISOLAMENTO ACUSTICO AEREO APPARTAMENTI ADIACENTI PARETE Camera / Camera In accordo con la norma UNI EN ISO gli indici di valutazione risultano: INDICE DI VALUTAZIONE DI ISOLAMENTO NORMALIZZATO 69,0 db Bagno / Bagno In accordo con la norma UNI EN ISO gli indici di valutazione risultano: INDICE DI VALUTAZIONE DI ISOLAMENTO NORMALIZZATO 63,0 db Facciata In accordo con la norma UNI EN ISO gli indici di valutazione risultano: INDICE DI VALUTAZIONE DI ISOLAMENTO NORMALIZZATO 45,0 db Stduio Ing. Dario Barzaghi Tecnico Relatore: Roberto Tizzone pag. 15
16 7. CONFRONTO RISULTATI Confrontando i risultati con la normativa D.P.C.M. 5 Dicembre Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici come indicato nella seguente tabella: Prova Valore attuale Valore normativa AEREO Parete camera 69,0 => 50,0 Parete bagno 63,0 => 50,0 Facciata 45,0 => 40,0 si evidenzia il RISPETTO dei limiti previsti per la categorie di destinazione d uso dell edificio. (Categoria A): edifici adibiti a residenza o assimilabili; Mozzo, 18 Luglio 2008 REDATTA DA: DOTT. ROBERTO TIZZONE Tecnico Competente Decreto n. 213 del Stduio Ing. Dario Barzaghi Tecnico Relatore: Roberto Tizzone pag. 16
5 dicembre Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 1997 Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici Ritorno all indice Aiuto Il decreto stabilisce i requisiti tecnici a cui riferirsi
DettagliPROVA ESEGUITA DA: Ing. Roberto Grasso Uff. Consulenza Tecnica INDEX spa CLIENTE:
Ufficio Consulenza Tecnica RAPPORTO DI PROVA DATA DEL RILIEVO FONOMETRICO: 14 Marzo 2012 OGGETTO: Collaudo solaio San Giuseppe di Cassola PD PROVA ESEGUITA DA: Ing. Roberto Grasso Uff. Consulenza Tecnica
DettagliAPPENDICE 4 Complementi sui requisiti acustici passivi degli edifici
APPENDICE 4 Complementi sui requisiti acustici passivi degli edifici ( a cura di Ing. Davide Foppiano) Il D.P.C.M. 5.12.97, emanato in ottemperanza a quanto disposto dalla Legge Quadro n 447, fissa i requisiti
DettagliSeminario tecnologico ISOLAMENTO ACUSTICO E VIBRAZIONI. Gli aspetti normativi Marco Masoero Politecnico di Torino
Seminario tecnologico ISOLAMENTO ACUSTICO E VIBRAZIONI Gli aspetti normativi Marco Masoero Politecnico di Torino 1 Il rumore negli edifici Rumore proveniente dall interno (trasmesso per via aerea e strutturale)
DettagliSTUDIO C INGEGNERIA ACUSTICA INDUSTRIALE E CIVILE Via A. De Zigno, PADOVA Tel. e Fax (049)
STUDIO C INGEGNERIA ACUSTICA INDUSTRIALE E CIVILE Via A. De Zigno, 5-35143 PADOVA Tel. e Fax (049) 8716177 e-mail: giacomx@tin.it Spett. Dino Srl Via Lavariano, 34 33100 Udine. Oggetto: D.P.C.M. 5 dicembre
DettagliCommittente: Project for Building spa
Committente: Project for Building spa - Verifica in opera del Livello di calpestio (L n,w n,w ) presso unità abitativa sita in Comune di Carlazzo (CO) Dott. Roberto Tizzone Via Palma il Vecchio 3 24122
DettagliTECNASFALTI S.r.l. Via dell'industria 12, Loc. Francolino Carpiano (MI)
Descrizione Campione 1/9 Solaio normalizzato in calcestruzzo armato, spessore 14 cm, materassino sottopavimento Isolmant IsolTILE, spessore 2 mm, pavimento prefinito in legno, spessore 15 mm. Cliente TECNASFALTI
DettagliUniversità degli Studi di Ferrara DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA Laboratorio di Acustica Via Saragat, Ferrara Tel Fax.
Università degli Studi di Ferrara DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA Laboratorio di Acustica Via Saragat, 1 44100 Ferrara Tel. 0532-974852 Fax. 0532-974870 Misurazioni in opera del Potere Fonoisolante Apparente
DettagliVALUTAZIONE DEI REQUISITI ACUSTICI PASSIVI DI FACCIATA
RGM PROVE di Ing. Ro sa Marcello & C. s.r.l. Via Albero, 85-36042 Brega nze (VI ) C.F. e P.I. 02869240 2 48 Tel 0445 /85 0 0 46 - Fax 0445/8 5 0 90 0 e-ma il: inf o @provedicarico.it w w w.provedicarico.it
DettagliREQUISITI ACUSTICI PASSIVI DEGLI EDIFICI: DALLA PREVISIONE ALLA VERIFICA IN OPERA
GIORNATA FORMATIVA 8 APRILE 2011 E.S.E.Ma. REQUISITI ACUSTICI PASSIVI DEGLI EDIFICI: DALLA PREVISIONE ALLA VERIFICA IN OPERA Relatore: Arch. MARIANNA DENORA Legge Quadro sull inquinamento acustico 26/10/95
DettagliMacchina da calpestio normalizzato. Figura 1: Dati geometrici e costruttivi dell ambiente di misura
ESTRATTO PROVA DI PROVA DI ISOLAMENTO DAL RUMORE DI CALPESTIO DI SOLAIO SECONDO UNI EN ISO 140-7 CON INTERPOSIZIONE DI CAMPIONE DI FLOORRUB 6MM + POLY 3MM AMBIENTE DI PROVA Le misure di rumorosità di calpestio
DettagliINDICAZIONI TECNICO PROGETTUALI DI RISANAMENTO DEL POTERE FONOISOLANTE DI UNA PARETE DIVISORIA
INDICAZIONI TECNICO PROGETTUALI DI RISANAMENTO DEL POTERE FONOISOLANTE DI UNA PARETE DIVISORIA MISURAZIONE IN OPERA DELLE PARTIZIONE DI EDIFICIO (AI SENSI DELLA NORMATIVA TECNICA UNI 16283-1) Committente:
DettagliGLI IMPIANTI DI SCARICO NORMATIVE E LEGGI PER GLI IMPIANTI DI SCARICO
GLI IMPIANTI DI SCARICO NORMATIVE E LEGGI PER GLI IMPIANTI DI SCARICO Il documento legislativo che stabilisce i principi fondamentali in materia di tutela dell'ambiente abitativo dall'inquinamento acustico
DettagliREQUISITI ACUSTICI DEGLI EDIFICI CRISTIANA BERNASCONI REQUISITI ACUSTICI DEGLI EDIFICI NORMATIVA
REQUISITI ACUSTICI DEGLI EDIFICI NORMATIVA Legge Quadro 447/95 Art. 3 comma 1, lettere e) - f) D.P.C.M. 05/12/1997 Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici Legge regionale n 13 Art.
DettagliL ACUSTICA (per il C.A.T.) 5G C.A.T. a.s Prof. Gianluigi Ferrario
L ACUSTICA (per il C.A.T.) 5G C.A.T. a.s. 2015-16 Prof. Gianluigi Ferrario CALCOLO DEL LIVELLO DI RUMORE DA CALPESTIO Il livello di rumore da calpestio è un valore che ci consente di determinare la capacità
DettagliRapporto di prova n Data di emissione, 28/07/2015
Accreditamento conforme ai requisiti della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 / Membro degli accordi di Descrizione Campione Cliente Provenienza Natura campione Campionato da Pag 1 di 6 Parete realizzata:
DettagliCOLLAUDI ACUSTICI. dott. ing. Elisa Moretti
Collaudi acustici - E. Moretti 1 COLLAUDI ACUSTICI dott. ing. Elisa Moretti Università degli Studi di Perugia Dipartimento di Ingegneria Industriale Sezione di Fisica Tecnica E-mail: moretti.unipg@ciriaf.it
DettagliAcustica in Edilizia
Mestre 18.02.2016 Collegio degli Ingegneri di Mestre Acustica in Edilizia Tecnico Competente in Acustica Regione Veneto n. 45 ACUSTICA DEI SISTEMI EDILIZI POTERE FONOISOLANTE R W -STRUMENTAZIONE DIMISURA
DettagliPrestazioni acustiche dei prodotti
Caratterizzazione Acustica delle barriere antirumore Le caratteristiche intrinseche delle barriere acustiche riguardano le prestazioni dei manufatti rilevate mediante prove di laboratorio Le caratteristiche
DettagliNormativa Acustica architettonica
Normativa Acustica architettonica 1 Prime disposizioni in materia di isolamento acustico negli edifici 1. Circolare Ministeriale n. 1769 del 30/04/1966 Criteri di Valutazione e Collaudo dei requisiti acustici
DettagliRequisiti acustici passivi degli edifici: proposte per un nuovo decreto
Requisiti acustici passivi degli edifici: proposte per un nuovo decreto dicembre 2015 Dal Gruppo di Lavoro di acustica Anit una serie di considerazioni su cosa dovrebbe includere il nuovo decreto Negli
DettagliREQUISITI ACUSTICI e CORRELAZIONE TERMICA + ACUSTICA
1/41 REQUISITI ACUSTICI e CORRELAZIONE TERMICA + ACUSTICA ANIT Associazione Nazionale per l Isolamento Termico e acustico www.anit.it 2/41 SOMMARIO PRESENTAZIONE 1 2 3 Il DPCM 5/12/1997: determinazione
DettagliBENESSERE ACUSTICO. Rumore ambientale
BENESSERE ACUSTICO Rumore ambientale Rumore ambientale fondamentale ai fini del comfort globale e non deve mai essere trascurato nella progettazione degli edifici così come l impatto acustico sul territorio
DettagliRAPPORTO DI PROVA N CR
Z Lab Srl Via Pisa, 5/7 37053 Cerea (VR) Italy Tel. +39 0442 410280 Fax +39 0442 418090 info@zeta-lab.it www.zeta-lab.it C.F./P.IVA 02984950788 Cap. Soc. 80.000 i.v. R.E.A. c/o C.C.I.A.A. Verona 376649
DettagliCOMPLEMENTI SUI REQUISITI ACUSTICI PASSIVI DEGLI EDIFICI (a cura di Ing. Davide Foppiano)
APPENDIE 3 OMPLEMENTI UI REQUIITI AUTII PAIVI DEGLI EDIFII (a cura di Ing. Davide Foppiano) 3.1 GENERALITA Il D.P..M. 5.12.97, emanato in ottemperanza a quanto disposto dalla Legge Quadro n 447, fissa
Dettagli0017/DC/ACU/05 10/05/2005
Costruzioni Fisica Tecnica 007/DC/ACU/05 0/05/005 Polygran E905 Pannello composto da gomma, naturale e sintetica, e da resina poliuretanica M.A.I.A. S.r.l. Zona Industriale Settore 5 I-070 Olbia (SS) UNI
DettagliFacoltà di Architettura Dipartimento di ingegneria del territorio Sezione della Fisicatecnica
Relatori Università degli studi di Cagliari Facoltà di Architettura Dipartimento di ingegneria del territorio Sezione della Fisicatecnica Correlazione dei requisiti Acustici ed Energetici nella progettazione
DettagliIng. Giacomo Viganò. Membro della Commissione Ingegneria Forense
info@eco-progetti it tel. 02 42 21 017 via Savona 92 20144 Milano Ing. Giacomo Viganò Membro della Commissione Ingegneria Forense Progetto UNI EN ISO 12354 Acustica in edilizia valutazione delle prestazioni
DettagliANIT Associazione Nazionale per l Isolamento Termico ed Acustico. www.anit.it
ANIT Associazione Nazionale per l Isolamento Termico ed Acustico www.anit.it ARGOMENTI DELLA GIORNATA Legislazione e norme tecniche per la progettazione acustica ed i collaudi a fine lavori Soluzioni tecnologiche
DettagliUniversità di Firenze
Milano, 22 febbraio 2010 L EVOLUZIONEL DELLA NORMATIVA TECNICA ITALIANA VERSO LA CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEGLI EDIFICI Simone Secchi Dipartimento di Tecnologie dell Architettura e Design Dipartimento
DettagliCOLLAUDO ACUSTICO DI UN OSPEDALE DI GRANDI DIMENSIONI
ASSOCIAZIONE ITALIANA DI ACUSTICA 29 CONVEGNO NAZIONALE COLLAUDO ACUSTICO DI UN OSPEDALE DI GRANDI DIMENSIONI Maria Francesca Bertini 1, Rossella Calonaci 2, Sergio Luzzi 3, Marco Toderi 4 1 Libero Professionista
Dettagli0086-A/DC/ACU/07 12/07/2007. Poliuretano Isolcasa 45 sp. 30 mm. Isolcasa di Bruciati R. & C. S.n.c. Viale dell Industria, 16 I Corinaldo (AN)
Costruzioni Fisica Tecnica/Acustica 0086-A/DC/ACU/07 12/07/2007 1 Poliuretano Isolcasa 4 sp. 30 mm Isolcasa di Bruciati R. & C. S.n.c. Viale dell Industria, 16 I-60013 Corinaldo (AN) UNI EN ISO 140-8 :1999
DettagliIL FENOMENO ACUSTICO
IL FENOMENO ACUSTICO L'ambiente che ci circonda, ovunque ci si trovi (nel traffico cittadino piuttosto che in campagna o all'interno degli edifici residenziali o laddove si esercitano attività produttive),
DettagliLocale ricevente Locale sorgente R'w [db] Lim [db] Verificato Appartamento B primo piano. 52,3 50,0 Sì Studio B1
Isolamento per via aerea tra ambienti Locale ricevente Locale sorgente R'w [db] Lim [db] Verificato Appartamento B primo piano Appartamento A primo piano 52,3 50,0 Sì Studio B1 Studio A1 Pareti di separazione
DettagliSistemi innovativi per il benessere termo-acustico degli edifici
CESENA 26 APRILE 2016 Antonio Munafò Sistemi innovativi per il benessere termo-acustico degli edifici AGENDA I requisiti acustici passivi degli edifici: sistemi per il fonoisolamento dei solai Pavimentazioni
DettagliCALENDARIO TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE REGIONE ABRUZZO PROVINCIA DE L AQUILA
CALENDARIO TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE REGIONE ABRUZZO PROVINCIA DE L AQUILA AI SENSI LEGGE REGIONALE DELL ABRUZZO N. 23 DEL 17 LUGLIO 2007 E DELIBERA 1.244 DEL 10 DICEMBRE 2008 Seguendo
Dettagli0101/DC/ACU/07 14/09/2007. K-Flex ST 6mm. L Isolante K-Flex. Via Don Locatelli, 35 I Roncello (MI) UNI EN ISO :1999 UNI EN ISO :1997
Costruzioni Fisica Tecnica/Acustica 0101/DC/ACU/07 14/09/2007 1 K-Flex ST 6mm L Isolante K-Flex S.r.l. Via Don Locatelli, 3 I-20040 Roncello (MI) UNI EN ISO 140-8 :1999 UNI EN ISO 717-2 :1997 L Isolante
DettagliPROVA DI ISOLAMENTO DAL RUMORE DI CALPESTIO DI SOLAIO L nt,w SECONDO UNI EN ISO CON INTERPOSIZIONE DI CAMPIONI DI EUROBIT 8+4 SPESSORE 12 mm
PROVA DI ISOLAMENTO DAL RUMORE DI CALPESTIO DI SOLAIO L nt,w SECONDO UNI EN ISO 140-7 CON INTERPOSIZIONE DI CAMPIONI DI EUROBIT 8+4 SPESSORE 12 mm Cliente: Polymaxitalia S.a.s. Via Mestre, 4 31033 Castelfranco
DettagliPROVA DI ISOLAMENTO DAL RUMORE DI CALPESTIO DI SOLAIO SECONDO UNI EN ISO CON INTERPOSIZIONE DI CAMPIONI DI SUPERGRAN SPESSORE 5 E 8 mm
PROVA DI ISOLAMENTO DAL RUMORE DI CALPESTIO DI SOLAIO SECONDO UNI EN ISO 140-7 CON INTERPOSIZIONE DI CAMPIONI DI SUPERGRAN SPESSORE 5 E 8 mm Cliente: Polymaxitalia S.a.s. Via Mestre, 4 31033 Castelfranco
Dettaglic) Misurazione del livello continuo equivalente di pressione sonora ponderata A relativo al tempo di valutazione:
DEFINIZIONI ALLEGAO D NORME ECNICHE DI MISURA E DI SRUMENAZIONE (articolo 4) a) Livello di pressione sonora: esprime il valore della pressione quadratica acustica di un fenomeno sonoro mediante la scala
DettagliTECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE AI SENSI DELLA L.R. DELL ABRUZZO N. 23 DEL 17 LUGLIO 2007 E DELIBERA REGIONALE N.1244 DEL 10 DIC.
Corso di formazione abilitante TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE AI SENSI DELLA L.R. DELL ABRUZZO N. 23 DEL 17 LUGLIO 2007 E DELIBERA REGIONALE N.1244 DEL 10 DIC. 2008 180 ORE 180 CFP I CFP saranno
DettagliVALUTAZIONE PREVENTIVA DELLE PRESTAZIONI ACUSTICHE
VALUTAZIONE PREVENTIVA DELLE PRESTAZIONI ACUSTICHE Verifica con D.P.C.M. 05/12/1997 e smi SuoNus - Valutazione preventiva delle prestazioni acustiche - Pag. 1 PREMESSA Scopo della presente relazione, redatta
DettagliPROTEZIONE CONTRO IL RUMORE Requisito 5 Direttiva 89/106
PROTEZIONE CONTRO IL RUMORE Requisito 5 Direttiva 89/106 La Direttiva 89/106 richiede che l opera debba essere concepita e costruita in modo tale che il rumore, a cui sono sottoposti gli occupanti, consenta
DettagliAIRIS INGEGNERIA PER L AMBIENTE
AIRIS INGEGNERIA PER L AMBIENTE Misurazioni in opera dei requisiti acustici passivi Edificio ad uso residenziale lotto M2 comparto Mercato Navile - Comune di Bologna (MO) INDICE 1. PREMESSA... 6 1.1
DettagliTorino, 18 novembre Nicola Massaro
LA CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DELLE UNITA IMMOBILIARI SECONDO LA NUOVA NORMA UNI 11367 Il panorama normativo di riferimento e le prospettive di evoluzione Nicola Massaro Torino, 18 novembre 2010 Requisiti
DettagliMISURAZIONE IN OPERA DEI REQUISITI ACUSTICI PASSIVI --- Eseguito ai sensi della Legge n 447/95 in conformità con il DPCM 05/12/1997
MISURAZIONE IN OPERA DEI REQUISITI ACUSTICI PASSIVI --- Eseguito ai sensi della Legge n 447/95 in conformità con il DPCM 05/12/1997 IL COMMITTENTE: Benessere Acustico Sr.l. IL TECNICO: Andrea Cerniglia
DettagliFORMULARIO DI ACUSTICA AMBIENTALE
1 FORMULARIO DI ACUSTICA AMBIENTALE ANNO 01-013 PROF. ING. RICCARDO FANTON VERSIONE 03-014 3 FORMULARIO Equazione di un onda armonica piana : y Asen[ k( x Vt)] Equazione di un onda armonica sferica: y
DettagliRELAZIONE DI COLLAUDO ACUSTICO DEGLI EDIFICI
RELAZIONE DI COLLAUDO ACUSTICO DEGLI EDIFICI Ubicazione intervento Comune di PONTECAGNANO FAIANO Via Roma, 11 Committente Blumatica srl Progettista Ing Mario Rossi Costruttore EDILCOM srl Progettista Ing
DettagliTESI. MISURA IN OPERA DEI REQUISITI ACUSTICI PASSIVI DEGLI EDIFICI - D.P.C.M. 5/12/1997 e Norme Tecniche
Il CORSO per TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE è finalizzato al conseguimento di Attestato abilitante per Tecnico competente in Acustica Ambientale, figura professionale idonea ad effettuare misurazioni,
DettagliMisure in opera. Capitolo 3. Misure in opera 3.1
Misure in opera Capitolo 3 Misure in opera 3.1 Capitolo 3 3.1 Norme per la misurazione delle prestazioni acustiche Per determinare quantitativamente l attitudine dei componenti e dei sistemi edilizi ad
DettagliCALOLI PREVISIONALI UNI/TR 11175
CALOLI PREVISIONALI UNI/TR 11175 R w > 50 db UNI EN 12354-1 D2m,nT,w > 40 db UNI EN 12354-3 L n,w < 63 db R w > 50 db UNI EN 12354-2 D.P.C.M. 5/12/97 CAT. A residenziale Come si valutano le prestazioni
DettagliDA OLTRE 60 ANNI CON ISOTEX ABITAZIONI A BASSO CONSUMO ENERGETICO,SILENZIOSE, ANTISISMICHE, ECOLOGICHE ORA CON LE NUOVE NORMATIVE, TUTTE LE
DA OLTRE 60 ANNI CON ISOTEX ABITAZIONI A BASSO CONSUMO ENERGETICO,SILENZIOSE, ANTISISMICHE, ECOLOGICHE ORA CON LE NUOVE NORMATIVE, TUTTE LE COSTRUZIONI DOVRANNO RISPETTARE QUESTI REQUISITI. DOVENDO QUINDI
DettagliIl livello di rumore da calpestio
Il livello di rumore da calpestio DPCM 5/1/97 L n,w 63 db (residenze) Classe acustica III L n,w 63 db (tenuto conto dell incertezza di misura) Il calcolo e la verifica dell indice di valutazione del livello
DettagliVALUTAZIONE PREVENTIVA DELLE PRESTAZIONI ACUSTICHE
Teatro Electra VALUTAZIONE PREVENTIVA DELLE PRESTAZIONI ACUSTICHE Verifica con D.P.C.M. 05/12/1997 SuoNus - Valutazione preventiva delle prestazioni acustiche - Pag. 1 PREMESSA Scopo della presente relazione,
DettagliStima delle prestazioni acustiche passive degli
Stima delle prestazioni acustiche passive degli edifici e dei loro componenti Simone Secchi Dipartimento Tecnologie dell Architettura e Design Pierluigi Spadolini simone.secchi@unifi.it http://www.taed.unifi.it/fisica_tecnica
DettagliIsolamento acustico e purezza dell aria
Casa Kyoto: zero consumi, zero emissioni 1/22 Isolamento acustico e purezza dell aria Casa Kyoto: zero consumi, zero emissioni 2/22 PROGETTAZIONE INTEGRATA ACUSTICA-TERMICA TERMICA Casa Kyoto: zero consumi,
DettagliISOLAMENTO ACUSTICO AL CALPESTIO: Soluzioni tecnologiche e di posa
ISOLAMENTO ACUSTICO AL CALPESTIO: Soluzioni tecnologiche e di posa ANIT Associazione Nazionale per l Isolamento Termico ed Acustico www.anit.it OBIETTIVO Sensibilizzare gli operatori del settore edilizio
DettagliREQUISITI ACUSTICI PASSIVI DEGLI EDIFICI
REQUISITI ACUSTICI PASSIVI DEGLI EDIFICI ai sensi della Legge Quadro n 447/95: verifica degli adempimenti di cui al D.P.C.M. del 05/12/97 CERTIFICAZIONE MEDIANTE MISURE SPERIMENTALI DEI REQUISITI ACUSTICI
DettagliLezione XL 27/05/2003 8:30 10:30 Esercizi sull isolamento e normative acustiche Originale Dario Fertonani
Lezione XL 7/05/003 8:30 10:30 Esercizi sull isolamento e normative acustiche Originale Dario Fertonani MISURE ACUSTICHE E RELATIVE NORMATIVE Argomenti trattati: Introduzione al problema dell isolamento
DettagliAllegato alla Delib.G.R. n. 18/19 del
Allegato alla Delib.G.R. n. 18/19 del 5.4.2016 AGGIORNAMENTO DELLA PARTE VI DELLE DIRETTIVE REGIONALI IN MATERIA DI INQUINAMENTO ACUSTICO AMBIENTALE APPROVATE CON LA DELIBERAZIONE DELLA G.R. N. 62/9 DEL
DettagliIL CONTROLLO DEI REQUISITI ACUSTICI DEGLI EDIFICI
L inquinamento acustico a Torino: analisi, soluzioni e problematiche aperte IL CONTROLLO DEI REQUISITI ACUSTICI DEGLI EDIFICI Jacopo Fogola Torino, 03 giugno 2015 I REQUISITI ACUSTICI DEGLI EDIFICI Dal
DettagliLa verifica in opera delle caratteristiche acustiche degli edifici
L acustica applicata all edilizia Verona 24 Novembre 2000 La verifica in opera delle caratteristiche acustiche degli edifici Francesco Ferrari e Valerio Manzoni - ARPA Lombardia - Dipartimento di Mantova
DettagliLa misurazione dei requisiti acustici passivi degli edifici e la classificazione acustica delle unità immobiliari
La misurazione dei requisiti acustici passivi degli edifici e la classificazione acustica delle unità immobiliari Le principali norme tecniche di riferimento (per misurazioni in opera di acustica edilizia)
DettagliPROGRAMMA DEL CORSO PER TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA
PROGRAMMA DEL CORSO PER TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA Organizzato da Ordine degli Architetti della Provincia di Salerno in collaborazione con Sonora srl MODULO 1 - FONDAMENTI DI ACUSTICA Lezione di teoria
DettagliCliente: Suono s.r.l. Via Europa, Monticelli Brusati (BS)
PROVA DI ISOLAMENTO DAL RUMORE DI CALPESTIO DI SOLAIO SECONDO UNI EN ISO 140-7 CON INTERPOSIZIONE MATERIALE ZERO DI SPESSORE MEDIO 1 CM E COVER 30 CON FUNGHI DI SPESSORE TOTALE 3+3 CM. Cliente: Suono s.r.l
DettagliRELAZIONE TECNICA Documento di valutazione delle prestazioni acustiche dell'edificio (D.P.C.M. 5 dicembre 1997)
STUDIO TECNICO QUALITY LIFE Via Andrea Doria n. 3 LERICI (SP) 187622198-187627172 RELAZIONE TECNICA Documento di valutazione delle prestazioni acustiche dell'edificio (D.P.C.M. 5 dicembre 1997) COMUNE:
DettagliA.2.9 P D009_00IC - Report rilievi acustici.doc
A.2.9 P502 00 D009_00IC - Report rilievi acustici.doc INDICE 1 DESCRIZIONE DELL ATTIVITA... 3 2 STRUMENTAZIONE UTILIZZATA... 6 3 DEFINIZIONI... 8 4 ANALISI DELLA RUMOROSITA ESISTENTE... 10 5 DATI SULL
DettagliIsolamento acustico delle facciate: confronto normativo, metodi di calcolo e verifiche sperimentali
Isolamento acustico delle facciate: confronto normativo, metodi di calcolo e verifiche sperimentali Roberto Pompoli, Simone Secchi Premessa Il benessere acustico all'interno degli edifici viene garantito
DettagliRICHIESTA di PIANO ATTUATIVO RELAZIONE DI VALUTAZIONE DEL CLIMA ACUSTICO
COMUNE DI BRIOSCO PROPRIETA SCOTTI-FOGLIENI E F.A.M. due Fin srl CAPRIANO DI BRIOSCO EDILIZIA CONVENZIONATA ORDINARIA INTERVENTO DI VIA DELLE GRIGNE RICHIESTA di PIANO ATTUATIVO RELAZIONE DI VALUTAZIONE
DettagliVOL. 3 Manuale di acustica edilizia
Collana: L ISOLAMENTO TERMICO E ACUSTICO VOL. 3 Manuale di acustica edilizia a cura di Sergio Mammi Matteo Borghi Stefano Benedetti INDICE PARTE 1: Concetti generali 1. Premessa... 5 2. Il suono... 5 3.
DettagliLA PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI DI SCARICO E LA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI RUMORE Quadro legislativo e normativo
Gruppo di Lavoro ASSETTO TERRITORIO Area Tematica ACUSTICA LA PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI DI SCARICO E LA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI RUMORE Quadro legislativo e normativo ING. ENRICO MANZI Tecnico Competente
DettagliVALUTAZIONE DI CLIMA ACUSTICO OMAL
VALUTAZIONE DI CLIMA ACUSTICO Legge 26 Ottobre 1995 n 447 Legge Regionale 10 Agosto 2001 n 13 OMAL S.r.l. COSTRUZIONE EDIFICIO PRODUTTIVO Via Virgilio - Cantù - INDICE Premessa 3 1. Dati relativi al progetto
DettagliVALUTAZIONE IMPATTO ACUSTICO Legge n 447 del 26 Ottobre 1995 DGR /11/2011 Regione Abruzzo
VALUTAZIONE IMPATTO ACUSTICO Legge n 447 del 26 Ottobre 1995 DGR 77 14/11/11 Regione Abruzzo Oggetto: INTEGRAZIONE RICHIESTA GIUDIZIO N 2646 DEL 31/3/16 Rif: Valutazione di impatto acustico Attivita di
DettagliPROGRAMMA DEL CORSO PER TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA
PROGRAMMA DEL CORSO PER TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA Organizzato da Fondazione dell Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli in collaborazione con Sonora srl MODULO 1 - FONDAMENTI DI ACUSTICA
DettagliEsercizio svolto n.1. Coefficiente di assorbimento medio: Area equivalente di assorbimento acustico: Livello suono riverberante:
Esercizio svolto n.1 Dati problema: Coefficienti di assorbimento: pavimento α1 = 0,05 pareti α2 = 0,1 soffitto α3= 0,6 Sorgente ideale puntiforme, Q=1 Distanza della sorgente S dal ricevitore R: d= 10m
DettagliAggiornamento delle direttive regionali in materia di requisiti acustici passivi degli edifici NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Allegato alla Delib.G.R. n. 50/4 del 16.10.2015 Aggiornamento delle direttive regionali in materia di requisiti acustici passivi degli edifici NORMATIVA DI RIFERIMENTO 1. Normativa nazionale D.P.C.M. 1
DettagliTECNICO COMPETENTE ACUSTICA AMBIENTALE. 194 ore distribuite su due anni: 170 ore I anno 24 ore II anno solo misure in piccoli gruppi
TCA194/ACMI/1/201 TECNICO COMPETENTE ACUSTICA AMBIENTALE 194 ore distribuite su due anni: 170 ore I anno 24 ore II anno solo misure in piccoli gruppi Ai sensi Legge 26/10/199 n. 447; D.P.C.M. 31/03/1998
DettagliPRESTAZIONI ACUSTICHE DEGLI EDIFICI: I SISTEMI EUROPEI DI CLASSIFICAZIONE. Corso di Acustica_7 Maggio 2008_Elisa Nannipieri
PRESTAZIONI ACUSTICHE DEGLI EDIFICI: I SISTEMI EUROPEI DI CLASSIFICAZIONE Corso di Acustica_7 Maggio 2008_Elisa Nannipieri Il rumore in ambiente domestico Le principali cause del disturbo interno negli
DettagliACUSTICA in EDILIZIA - Legislazione e norme tecniche
ACUSTICA in EDILIZIA - Legislazione e norme tecniche DPCM 5-12-1997 Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici Introduzione Gli edifici di nuova costruzione devono essere caratterizzati
DettagliDELL ESPOSIZIONE AL RUMORE DETERMINATO DAL TRAFFICO AEREO PRESSO L ABITATO DI CIAMPINO
VALUTAZIONE DELL ESPOSIZIONE AL RUMORE DETERMINATO DAL TRAFFICO AEREO PRESSO L ABITATO DI CIAMPINO DECRETO LEGGE N 277 del 15 AGOSTO 1991 Pubblicato sulla G.U. n 200 del 27 agosto 1991 Patrizio Damiano
DettagliMisura dei requisiti passvi acustici degli edifici
Misura dei requisiti passvi acustici degli edifici I parametri acustici per la Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici. Il decreto : DPCM 05-12-1997 si prefigge di: migliorare la qualità
DettagliQUALITA AMBIENTALE INDOOR 2
PROTOCOLLO ITACA RESIDENZIALE QUALITA AMBIENTALE INDOOR 2 A. Qualità del sito A.1 Selezione del sito A.5 Riutilizzo del territorio A.6 Accessibilità al trasporto pubblico A.8 Mix funzionale dell'area A.
DettagliAbbattimento Acustico di Facciata: Norme di Riferimento e Modelli di Calcolo
Abbattimento Acustico di Facciata: Norme di Riferimento e Modelli di Calcolo Introduzione La protezione dal rumore negli spazi costruiti, siano essi abitativi, lavorativi o altro, è stata un aspetto a
DettagliCOMUNE DI BRISIGHELLA
COMUNE DI BRISIGHELLA REDAZIONE DEL PROGETTO DEFINITIVO DEI LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DI UNA NUOVA STRUTTURA SCOLASTICA A MARZENO ATTA AD OSPITARE I LOCALI DELLA SCUOLA PRIMARIA GIACOMO LEOPARDI E I
DettagliAcustica Quadro normativo e progettazione. Foto: Markus Esser
Acustica Quadro normativo e progettazione Foto: Markus Esser 102 Quadro normativo italiano sull acustica D.P.C.M. 05/12/97 Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici in GU n. 297 del 22/12/97
DettagliIL FONOMETRO. Lp = 10 log ( P rms (2) ) 2 (1) P. Francesca Battilocchi, Clarissa Campanini, Lezione del 28/04/2016, ore 08:30 10:30
Francesca Battilocchi, 263536 Clarissa Campanini, 263509 Lezione del 28/04/2016, ore 08:30 10:30 IL FONOMETRO Il fonometro misura il livello del valore quadratico medio della pressione sonora (Lp) espresso
Dettagli10 mm: R st1,w (C:C tr )= 60 (-1, -4) db 20 mm: R st1,w (C:C tr )= 60 (-1, -4) db
Traduzione della Certificazione Verbale di prova 167 33 428 Prova Determinazione valore isolamento acustico per giunti della schiuma poliuretanica CF 812 CC Base Normativa Committente: Hilti Linea Guida
DettagliVERIFICA REQUISITI ACUSTICI PASSIVI AI SENSI D.P.C.M. 5/12/1997 RESIDENZA VERDE VIA A.TISI,8 44011 ARGENTA (FE)
VERIFICA REQUISITI ACUSTICI PASSIVI AI SENSI D.P.C.M. 5/12/1997 RESIDENZA VERDE VIA A.TISI,8 44011 ARGENTA (FE) Cliente: Immobiliare Primavera soc.coop Via A.Tisi, 8 Argenta (FE) Gennaio 2010 INDICE 1.
DettagliAmbiente DETERMINAZIONE N DEL 02 ottobre 2012
Ambiente DETERMINAZIONE N. 4537 DEL 02 ottobre 2012 Coordinamento 028 PROTOCOLLO GENERALE ARCHIVIO OGGETTO: Linee guida per la redazione della relazione previsionale sui requisiti acustici passivi degli
DettagliI REQUISITI ACUSTICI PASSIVI DEGLI EDIFICI E LA CLASSIFICAZIONE ACUSTICA
Michele Pascali I REQUISITI ACUSTICI PASSIVI DEGLI EDIFICI E LA CLASSIFICAZIONE ACUSTICA PROGETTAZIONE, VERIFICA, CLASSIFICAZIONE Legislazione e normativa Metodologie di calcolo previsionali Soluzioni
DettagliCARATTERISTICHE DEI SOLAI CAMERE: SOLAIO DI SEPARAZIONE IN LEGNO CON SOLETTA COLLABORANTE
CRTTERISTICHE DEI SOLI CMERE: SOLIO DI SEPRZIONE IN LEGNO CON SOLETT COLLBORNTE Travi in legno Tavolato Cappa collaborante in cls armato llegerito Isocal Strato resiliente Isolmant BiPlus Caldana sabbia
DettagliVALUTAZIONE PREVISIONALE DI CLIMA ACUSTICO
VALUTAZIONE PREVISIONALE DI CLIMA ACUSTICO Legge 26 Ottobre 1995 n 447 Legge Regionale 10 Agosto 2001 n 13 DE MARCHI DANILO COSTRUZIONI S.R.L. PIANO ATTUATIVO - AMBITO STRATEGICO AS8 Via Giovio - 22071
DettagliA cura di: Patrizio Fausti
CAPITOLO 4 D.P.C.M. 5/12/1997 SUI REQUISITI ACUSTICI PASSIVI DEGLI EDIFICI D.P.C.M. 5/12/1997 SUI REQUISITI ACUSTICI PASSIVI DEGLI EDIFICI A cura di: Patrizio Fausti Premessa La legge Quadro sull inquinamento
DettagliOttobre 2010. Indice
Indice COMMITTENTE... 3 STUDIO CHE HA EFFETTUATO LE MISURE... 3 Tecnico Competente in Acustica Ambientale... 3 REGIONE MARCHE DD. 2/TAM del 02/02/2005... 3 Morbidelli Matteo... 3 Via Chienti, 8... 3 61032
DettagliALLEGATO A Calcoli di progetto PREMESSA Scopo della presente relazione, redatta ai sensi della Legge 26 ottobre 1995, n. 447 Legge quadro sull'inquinamento acustico e del Decreto del Presidente del Consiglio
DettagliInquinamento acustico
Programma Regionale I.N.F.E.A. Informazione Formazione ed Educazione Ambientale PROGETTO GEO Sensibilizzazione alla sostenibilità ambientale Inquinamento acustico Dott.ssa Barbara Bracci Controllo Agenti
DettagliVALUTAZIONE PREVENTIVA DELLE PRESTAZIONI ACUSTICHE
PROVINCIA DI FERRARA COMUNE DI CENTO VALUTAZIONE PREVENTIVA DELLE PRESTAZIONI ACUSTICHE Verifica con D.P.C.M. 05/12/1997 OGGETTO: NUOVA COTRUZIONE IN AMPLIAMENTO DI FABBRICATO AD USO SCOLASTICO DA ADIBIRE
DettagliArt. 2 (Definizioni)
DECRETO PRESIDENTE CONSIGLIO MINISTRI 5 dicembre 1997 Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici (G.U. 22 dicembre 1997, n. 297) Art. 2 (Definizioni) 1. Ai fini dell'applicazione del presente
DettagliPOTERE FONOISOLANTE DI PARETI IN LATERIZIO E/O GESSO RIVESTITO CON ISOLANTE IN LANA DI VETRO:
POTERE FONOISOLANTE DI PARETI IN LATERIZIO E/O GESSO RIVESTITO CON ISOLANTE IN LANA DI VETRO: confronto tra calcolo teorico, certificati di laboratorio e risultati di prove in opera Dove siamo Dove siamo
DettagliMisure dell'assorbimento acustico di pannelli in legno magnesite Road Acoustic posizionati in differenti conformazioni
Spett. le Esse Solai S.r.l. Strada delle fornaci, 13 36031 Vivaro di Dueville (VI) Misure dell'assorbimento acustico di pannelli in legno magnesite Road Acoustic posizionati in differenti conformazioni
Dettagli