Tecnologie per l acqua e per l ambiente Addolcitori a scambio ionico 01

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1 Tecnologie per l acqua e per l ambiente Addolcitori a scambio ionico 01 CATALOGO 01

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3 INDICE Certificazioni, leggi e decreti. 1 L origine della gamma Sirmi. Marchi leader nel mercato e nella qualità. Principio di funzionamento degli addolcitori a scambio ionico. Il processo di scambio ionico. 3 Un addolcitore in casa. 4 Nomenclatura. 5 Calcolo del dimensionamento. 6 Tabella delle capacità cicliche. 6 Tabella rapida di dimensionamento. 6 Addolcitori mod. Monobloc cabinati da 1 7 Addolcitori mod. GHF da 1 8 Addolcitori mod. DBF doppia colonna da 1 9 Addolcitori mod. MA e MAX da 1 1/ 10 Addolcitori mod. HFS da 11 Addolcitori mod. HFSX da 3 1 Estratto DM 443 del 1/1/90. Addolcitori ad USO DOMESTICO. 13 CRT - Certificazioni Tutti i componenti degli addolcitori della gamma Sirmi sono conformi al DM 443 ed in possesso delle certificazioni Tifq secondo D.M. n 174 del 06/04/004. L installazione deve essere eseguita in conformità al D.M. n 443 del 1/1/1990 e i parametri chimico-fisici dopo la taratura devono rispettare il D.Lgs. n 31del 0/0/001. LEX - Leggi e decreti. Nella brochure LEX troverete tutte le normative inerenti al trattamento delle acque primarie: Decreto Ministeriale n. 443 del 1 dicembre 1990 Regolamento recante disposizioni tecniche concernenti le apparecchiature per il trattamento domestico di acque potabili. Decreto Ministeriale n. 174 del 06 aprile 004 Regolamento concernente i materiali e gli oggetti che possono essere utilizzati negli impianti fissi di captazione, trattamento, adduzione e distribuzione delle acque destinate al consumo umano. Decreto Ministeriale n. 37 del gennaio 008 Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 48 del dicembre 005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici. Decreto Legislativo n. 31 del 0 febbraio 001 Regolamento concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano. Decreto Legislativo n.181 del 3 giugno 003 Regolamento concernente l etichettatura e la presentazione dei prodotti alimentari, nonchè la relativa pubblicità. 1

4 L origine della gamma Sirmi. La Sirmi nasce nel 1976 come assistenza tecnica di addolcitori multimarca principalmente dotoati di valvole Fleck. Nel 1979 la Sirmi diventa costruttore di sistemi di trattamento assemblando prodotti di prima qualità delle migliori marche come Fleck e Structural. Nel 004 i principali produttori mondiali di componentistica per il trattamento acque vengono acquistati dalla multinazionale Pentair Water. La Sirmi diventa partner della Pentair distribuendone ed assemblandone i prodotti del gruppo. Marchi leader nel mercato e nella qualità. I componenti utilizzati per la costruzione degli addolcitori Sirmi rappresentano alcuni dei più noti marchi a livello mondiale, tra cui: Fleck, produttore di valvole di controllo di fama mondiale per qualità superiore e lunga durata. Da oltre 50 anni, Fleck è promotrice della tecnologia più avanzata nel trattamento delle acque, e oggi è leader nei sitemi di controllo per il trattamento delle acque primarie. Structural. leader del settore per aver inventato i recipienti in pressione in materiale composito con tecnologie di produzione altamente avanzate. Con oltre 40 anni di esperienza sono stati i primi ad utilizzare un processo da loro brevettato che utilizza la fibra di vetro unita a contenitori plastici. La Sirmi offre quindi una linea completa di addolcitori d'acqua per utilizzi residenziali, commerciali ed industriali fino a 105 litri a minuto e capacità cicliche di m 3 / F. Principio di funzionamento degli addolcitori a scambio ionico. Ci sono contaminanti in quasi tutte le acque primarie che nel tempo influenzano l'efficienza del vostro impianto idraulico e delle apparecchiature come bolyler, caldaie, elettrodomestici, rubinetti, etc. L'acqua è un solvente naturale, che passando attraverso le falde del sottosuolo discioglie sostanze minerali come calcio e magnesio (calcare). Quando la presenza di sali calcarei è elevata l acqua si definisce dura, al contrario se l acqua è povera di sali si definisce dolce. Nel caso di un acqua eccessivamente dura, il calcio ed il magnesio precipitano causando dei depositi duri e incrostanti detti calcare ; questo fenomeno aumenta se l acqua viene sottoposta a surriscaldamento ed evaporazione. Il calcare depositandosi ostruisce i tubi riducendo il flusso ed impedendo un efficente scambio termico negli elementi riscaldanti che richiederanno più energia per scaldare l acqua. Gli addolcitori a scambio ionico sono apparecchi che eliminano dall'acqua i sali calcarei. Questo risultato è ottenuto facendo passare l'acqua dura attraverso resine scambiatrici di ioni, che trattengono i sali di calcio e di magnesio, lasciando immutate le altre caratteristiche organolettiche dell'acqua. AI termine di ogni ciclo di funzionamento dell'addolcitore le resine vengono rigenerate mediante una soluzione di acqua e sale (salamoia) preparata nell'apposito serbatoio del sale ed aspirata per venturi tramite un air-check ed un tubo salamoia. Queste operazioni completamente automatiche, sono comandate dalla valvola-programmatrice posta sul contenitore delle resine ( colonna ). Le valvole programmatrici possono essere a programmazione volumetrica, a tempo o elettroniche ( miste tempo/volume ). La configurazione standard è a colonna singola, ma in casi di necessità di prelievo h4 sono disponibili a o più colonne. Tutti i componenti sono fabbricati con materiali anticorrosivi.

5 Il processo di scambio ionico. Gli Addolcitori d'acqua sono in grado di rimuovere il calcio e magnesio disciolti, attraverso un processo noto come "scambio ionico". I sistemi sono costituiti da due serbatoi: una colonna di resina e un serbatoio del sale. La colonna contiene un letto di resina cationica con carica negativa (piccole sfere di plastica), che sono rivestite da ioni sodio (Na +). Per il principio chimico di scambio di ioni, l'acqua passa attraverso il letto, trattiene la carica positiva del calcio (Ca + +) e del magnesio (Mg + +) rilasciando gli ioni di sodio. Dato INGRESSO ACQUA DURA SERVIZIO SODIO RESINA LA SALAMOIA ATTRAVERSA IL LETTO DI RESINE RIGENERAZIONE UTENZE VERSO LO SCARICO MAGNESIO FERRO CALCIO INIZIO SERVIZIO TUTTE LE RESINE SONO RICOPERTE DAL SODIO. LA CAPACITA DI SCAMBIO E MASSIMA. LETTO DI RESINE SERVIZIO IL CALCIO ED IL MAGNESIO SOSTITUISCONO IL SODIO PRESENTE SULLE RESINE SATURAZIONE IL SODIO PRESENTE SULE RESINE E STATO SOSTITUITO COMPLETAMENTE. RIGENERAZIONE IL SODIO PRESENTE NELLA SALAMOIA SOSTITUISCE GLI IONI DI CALCIO E MAGNESIO PRESENTI SULLE RESINE FINE CICLO RIG. TUTTI GLI IONI DI CALCIO E MAGNESIO PRESENTI SULLE RESINE SONO STATI SOSTITUITI COMPLETAMENTE. che il sodio nell'acqua è innocuo per l'impianto idraulico e per le apparecchiature, questa acqua "dolce" riduce notevolmentei i costi di mantenimento. Durante il processo di scambio, la carica di sodio si esaurisce gradualmente fino a che l'addolcitore viene rigenerato per recuperare la capacità di scambio. Un alta concentrazione di cloruro di sodio prelevata dal serbatoio del sale (salamoia) viene fatta passare attraverso il letto di resina presente nella colonna. Per un effetto di una azione di massa gli ioni sodio con carica positiva si scambiano con gli ioni di calcio e di magnesio sequestrati durante il servizio precedente, i quali vengono espulsi nello scarico. Al termine del ciclo di rigenerazione il letto di resine, caricato di ioni sodio, è pronto per addolcire una determinata quantità d acqua a seconda della relazione tra sodio catturato e litri di resina presenti nella colonna. Tale quantità si definisce Capacità Ciclica e viene espressa in m 3 / F. Esistono due tipi di resine per l addolcimento: - Le RESINE CATIONICHE FORTI si comportano in maniera simile ad un acido forte e vengono fortemente ionizzate sia nella loro forma acida ( R-SO3H ) che in quella salina ( R- SO3Na ) in un ampio spettro di valori di ph. - Le RESINE CATIONICHE DEBOLI hanno un gruppo funzionale acido debole, tipicamente un gruppo carbossilico ( COOH ). Queste resine si comportano come acidi deboli e come tali hanno un basso grado di dissociazione. Esistono degli elementi che abbassano in modo esponenziale la capacità di scambio e sono: - il ferro che crea dei legami troppo forti con le resine; - il cloro che ossida le resine; - lo sbattimento che ne rompe la struttura; - l eccesiva saturazione che rende i legami con gli ioni di calcio e magnesio troppo forti; - i fanghi che ricoprono la superfice delle resine impedendone lo scambio. La selettività di una resina, cioè il fatto che scambi uno ione presente in soluzione con quelli nei siti attivi, piuttosto che un altro, dipende dalla natura e dalla valenza dello ione, dal tipo di resina, dalla sua saturazione, nonché dalla concentrazione di uno specifico ione in soluzione. Generalmente tale selettività resta valida in un ristretto range di ph. Tipicamente la scala di selettività o se vogliamo di affinità di scambio delle resine cationiche risulta essere: Li+ < H+ < < NH4+ < K+ < Rb+ < Ag+ < Mg + < Zn + < Co + < Cu + < Ca + < Sr + < Ba + < Fe + 3

6 Un addolcitore in casa. VANTAGGI DIRETTI - Si riduce fino al 50% la dose di qualsiasi detersivo o sapone. - Si riduce fino al del 70% la quantità di bagnoschiuma o doccia schiuma. - Non si devono usare prodotti anticalcare tipo "CALFORT" o similari. - La biancheria lavata resta più bianca e più morbida. - Non è necessaria l' aggiunta di ammorbidenti o sbiancanti. VANTAGGI INDIRETTI - Usando meno detersivi si riduce notevolmente l 'inquinamento delle acque di scarico e l' ostruzione dei tubi di scarico. - Si riduce notevolmente l' incrostazione calcarea nei boiler e negli scambiatori di calore per la produzione d 'acqua calda sanitaria, con una conseguente riduzione delle spese per la loro manutenzione. - Uno scambiatore efficiente richiede un minor impiego di energia per la produzione di una medesima quantità di calore. - Si riducono altresì i costi per la manutenzione degli impianti di riscaldamento e per i rubinetti miscelatori. CONSIGLI UTILI Qualora si rendesse necessario aggiungere prodotti detergenti ridurre la dose del 50%. Verificare se la lavastoviglie ha un dispositivo di taratura per acque dolci, in tal caso impostare la taratura per acque dolci da 10 a 15 F. Continuare ad usare il brillantante ed il sale nella lavastoviglie, nella misura consigliata dalla casa costruttrice per acque addolcite con durezza residua di circa 15 F. Dopo l installazione tardiva di un addolcitore, è consigliabile far pulire lo scambiatore di calore o di produzione dell'acqua calda sanitaria, da personale qualificato, al fine di eliminare incrostazioni pregresse e garantire un'efficienza di scambio. L'acqua addolcita non è consigliata per l'uso del ferro da stiro a vapore perchè non è nè demineralizzata, nè distillata. Inoltre l'acqua addolcita per uso domestico contiene una durezza residua, necessaria per l'alimentazione, ma deleteria per la trasformazione dell'acqua in vapore. Seguendo questi consigli se ne deduce che l'acqua addolcita non è un lusso, ma una necessità ed una convenienza economica ed ambientale. Inoltre la spesa di gestione dell'impianto (se corretta), rappresenta circa il 50% rispetto ai vantaggi che da esso ne derivano. Secondo le direttive di legge gli impianti di addolcimento devono essere mantenuti in efficenza da personale qualificato dotato delle abilitazioni specifiche che ne assume le responsabilità civili e penali. Ma il sodio fa male? Quando si addolcisce un acqua per mezzo di una resina a scambio ionico alla fine del processo avremo l acqua che ha un tasso di calcio molto ridotto ma il suo contenuto di sodio sarà aumentato in proporzione al calcio sottratto. Anche se una resina a scambio ionico può lavorare con una efficienza del 100 % sottraendo tutto il calcio, gli addolcitori, opportunamente tarati, si limitano a ridurre la durezza a circa 15 F. Si rende noto che la taratura va effettuata da personale tecnico qualificato, per garantire la qualità dell'acqua, nei limiti di legge anche per quanto riguarda il valore del sodio. Nello stimare l acqua consumata da una persona bisogna considerare che tutta quella usata per bollire la pasta, lavare e bollire le verdure viene al 95 % eliminata e con essa il sodio contenuto. In ultima analisi il consumo effettivo di acqua, quella realmente ingerita, difficilmente può superare i tre litri al giorno e di conseguenza, anche nel caso di una dieta iposodica, la quantità di sodio ingerita è decisamente trascurabile. Il D.L. 31 del 0/0/01 prevede una tollerabilità di SODIO nelle acque potabili pari a 00 mg/lt. ADDOLCITORI ELETTRONICI o MAGNETICI. Premesso che il DM 443 del 1/1/90 vieta di denominare queste apparecchiature con il nome di addolcitori, rimane per certo che questi apparecchi magnetici anticalcare non eliminano il calcio dall acqua. Il principio su cui si basano è totalmente diverso. Il carbonato di calcio è la sostanza responsabile del calcare: si aggrega in cristalli formando i depositi di calcare. In tali cristalli il carbonato si organizza secondo un sistema trigonale rendendo il cristallo stesso poco solubile e molto resistente. Se si sottopone ad un campo magnetico una soluzione di carbonato di calcio sembra che sia sfavorita la formazione di calcare e favorita quella di aragonite. L aragonite non è altro che il cristallo di carbonato di calcio ma disposti secondo un sistema rombico e non trigonale. Tali cristalli sono meno resistenti e più solubili di quelli di calcite (calcare). Sin qui la teoria funziona ma quando si applica un campo magnetico sulla condotta di immissione di acqua in un condominio avremo due situazioni: lí acqua viene prelevata in modo uniforme e costante da tutti i condomini per cui il campo magnetico ha tempo di magnetizzare il carbonato di calcio: situazione improbabile. L acqua viene prelevata in maniera discontinua con picchi di consumo altissimi e consumo pressochè nullo nelle ore notturne: situazione normale; in queste condizioni il campo magnetico non ha alcuna possibilità di lavorare con efficacia e costanza. Inoltre la magnetizzazione non è un fenomeno permanente e quindi l' efficacia si perde lungo la distribuzione e non arriva sino all 'utenza. Il Ministero della Sanità ha stabilito i valori massimi dei campi magnetici e le metodologie di misurazione per tutelare la salute pubblica dall' esposizione ai campi magnetici, aggiungendo che l' ammissibilità dell' uso di dette apparecchiature non sotto intende l' efficacia dell' azione anticalcarea per cui sono vendute. 4

7 Nomenclatura. Per poter individuare la denominazione dei vari modelli di addolcitore è necessario inserire negli appositi spazi la giusta sequenza di caratteri presenti nelle relative opzioni. MODELLO LITRI DI RESINA USO RIGENERAZIONE DOTAZIONE Monobloc GHF DBF HFSX LITRI Capacità Clclica RIF. MODELLI RESINA MIN MAX DISPONIBILI D T domestico tecnologico TIPO DI RIGENERAZIONE RIF. MODELLI DISPONIBILI ST SINGOLA A TEMPO SVE SINGOLA VOLUMETRICA ELETTRONICA SVI SINGOLA VOLUMETRICA IMMEDIATA SVR SINGOLA VOLUMETRICA RITARDATA DV DOPPIA VOLUMETRICA IMMEDIATA DVE DOPPIA VOLUMETRICA ELETTRONICA Per comprendere meglio il significato delle sigle accanto ai modelli fare riferimento alla seguente legenda: B S dotazione BASE dotazione STANDARD VALIDO SOLO PER MODELLI MONOBLOC E GHF USO RIGENERAZIONE DOT. uso domestico - La valvola di controllo consente una forzatura di rigenerazione massimo ogni 4 gg ed è dotata di un sitema di autodisinfezione delle resine durante la rigenerazione. Alimentazione di impianti di distribuzione la cui acqua viene impiegata per uso potabile e/o alimentare. Nel caso in cui l addolcitore sia montato su alimentazioni in cui l acqua viene trasformata in vapore o surriscaldata oltre gli 80 C è consentito l utilizzo di addolcitori tecnologici. tecnologico - La valvola di controllo è priva di autodisinfezione delle resine durante la rigenerazione. Alimentazione di impianti civili ed industriali la cui acqua è ad uso esclusivamente tecnologico (non potabile), quali reintegro primari riscaldamento, torri evaporative, circuiti di raffreddamento, lavastoviglie industriali, acque di processo, etc.. singola colonna a tempo - La valvola di controllo viene impostata per eseguire la rigenerazione ad intervalli di giorni predefiniti secondo un calcolo eseguito in fase di taratura. Impianti civili ed industriali dove il consumo dell acqua è continuo e costante, come gli immobili ad uso abitazione residenziale o uffici. singola colonna volumetrica immediata - La valvola di controllo viene impostata per eseguire la rigenerazione immediatamente dopo l esaurimento del volume preimpostato. Impianti in cui non si richiede un erogazione garantita 4h su 4h e dove l erogazione d acqua all utenza sia giornalmente molto difforme. Utilizzabile per alimentare un serbatoio di accumulo o dove è possibile interrompere l erogazione durante la rigenerazione. singola colonna volumetrica ritardata - La valvola di controllo viene impostata per eseguire la rigenerazione durante la notte successiva al raggiungimento del volume preimpostato. Impianti in cui non si eroga acqua dalle :00 alle 4:00 del mattino e dove l erogazione d acqua all utenza sia giornalmente molto difforme. singola colonna volumetrica elettronica - La valvola di controllo elettronica registra l andamento storico e decide di eseguire la rigenerazione a tempo, a volume, immediata o ritardata a seconda dei parametri definiti in fase di taratura e programmazione. Impianti ad uso domestico dove è necessario ottimizzare al meglio i consumi di sale. doppia colonna a volume - Munito di due colonne separate di resina, una in servizio e l altra in rigenerazione. La valvola di controllo viene impostata per eseguire la rigenerazione immediatamente dopo l esaurimento del volume preimpostato e scambiare la colonna precedentemente rigenerata. Impianti in cui è richiesta un erogazione garantita 4h su 4h e non sia possibile interrompere l erogazione di acqua addolcita. doppia colonna a volume elettronica - Uguale alla DV ma l elettronica registra l andamento storico e decide di eseguire la rigenerazione e lo scambio delle colonne a tempo o a volume a seconda dei parametri definiti in fase di taratura e programmazione. Impianti ad uso domestico in cui è richiesta un erogazione garantita 4h su 4h e non sia possibile interrompere l erogazione di acqua addolcita. dotazione standard - sono inclusi il diaframma e galleggiante di sicurezza. dotazione base - sono esclusi tutti gli optional. 5

8 Calcolo del dimensionamento. Per dimensionare il vostro addolcitore è necessario calcolare la capacità ciclica e scegliere il rispettivo modello riportato nella Tabella delle capacità cicliche cercando di avvicinarsi al valore della capacità ciclica max: Capacità Ciclica = MCG * ^GGR * ( FI- FO ) DOVE: MCG = CONSUMO AQUA GIORNALIERO ESPRESSO IN m3 ( calcolare circa 50 litri a persona ) ^GGR = INTERVALLO DI GIORNI TRA LE RIGENERAZIONI ( consigliato 4 ) FI = DUREZZA IN INGRESSO ESPRESSA IN F FO = DUREZZA CHE SI VUOLE OTTENERE ALL UTENZA IN F ( consigliato 15 F per uso domestico ) Tabella delle capacità cicliche. Litri Capacità Ciclica Consumo Sale Serbatoio resina MIN MAX MIN MAX Sale (litri) Monobloc ,8 50 Monobloc ,4 3,5 75 GHF , GHF , GHF 9 143, 5,5 100 GHF ,5 150 GHF ,5 11,5 150 GHF DBF 9 143, 5,5 100 DBF ,5 150 DBF ,5 11,5 150 DBF MA MA ,5 00 MAX MAX HFS ,5 500 HFS HFS HFS HFS HFSX HFSX HFSX HFSX HFSX Tabella rapida di dimensionamento NOTE IMPORTANTI: Per gli addolcitori ad uso domestico D l intervallo ^GGR massimo consentito, dal DM 443 del 1/1/1990, è di 4 giorni. Per gli addolcitori ad uso tecnologico la durezza residua FO può essere anche 0 F. Per un dimensionamento più rapido è possibile consultare la Tabella rapida di dimensionamento. Durezza abbattuta > 10 F 0 F 30 F Consumo m3 al giorno > Monobloc Monobloc GHF GHF GHF ½ 1 GHF GHF GHF DBF DBF DBF DBF MA MA MAX MAX HFS HFS HFS HFS HFS HFSX HFSX HFSX HFSX HFSX Rigenerazione ogni 4 gg Rigenerazione ogni 3 gg Rigenerazione ogni gg Rigenerazione ogni 1 gg 6

9 Monobloc Le ridotte dimensioni dei modelli MONOBLOC consentono l' utilizzo di questi apparecchi in situazioni in cui lo spazio di installazione rappresenta un problema. Nel trattamento delle acque potabili, occorre installare addolcitori con valvola auto disinfettante in accordo alle disposizioni di legge. L' addolcitore uso domestico è dotato di un tasto vacanza che permette la messa fuori servizio dell' impianto per prolungati periodi di inattività, al fine di preservare le resine da eventuali proliferazioni batteriche. Caratteristiche: Portata: 3,5-4,7 m 3 /h Pressione: 1,5-8,8 bar Temperatura: 5-43 C Attacchi: 1 BSP femmina in ottone. Alimentazione: 40V 50Hz Funzionamento: 4V 50Hz (modello D) N di cicli : 7 Tempo di rigenerazione: 180 minuti Massima concentrazione ferro: 0,1 ppm Massima concentrazione cloro libero: 0,5 ppm Valvola di Miscelazione durezza: Incorporata. Rigenerazione: Contro corrente. Autodisinfezione: Incorporata nei modelli Domestici D. Materiali: Valvola di controllo: 5665 (D) 5600 (T) in NORYL Bombola: STRUCTURAL polietilene / fibra di vetro. Tino Salamoia: PET ( polietilene ) deformabile ad alta resistenza. Installazione: Oltre al collegamento dell' apparecchio al circuito idraulico, occorre prevedere il necessario allacciamento elettrico ed uno scarico per lo smaltimento dell' acqua di lavaggio delle resine durante la rigenerazione. Lo scarico è in pressione e quindi può essere convogliato anche in alto. È buona norma installare un filtro meccanico prima dell' addolcitore. Si informa che gli impianti di addolcimento devono essere eseguiti secondo le normative vigenti quali D.M. 443 del 1/1/90 ( vedi estratto di legge a pag. 13 ) e una volta realizzati devono essere muniti di Dichiarazione di Conformità obbligatoria rilasciata dall installatore qualificato. Accessori: 173.3CB08* DFR CB EURO Diaframma per CABINATO SKIPPER WHEEL 7 DAYS Ruota programmatore a 7 giorni * BRINE VALV 38 Galleggiante di sicurezza. *Accessorio compreso nei modelli Standard /S CB T/ST/B T/ST/S T/SVI/B T/SVI/S T/SVR/B T/SVR/S D/ST/B D/ST/S D/SVR/B D/SVR/S Monobloc Monobloc Litri Capacità Ciclica Consumo Sale Serbatoio Dimensione in mm resina MIN MAX MIN MAX Sale (litri) A B C D Monobloc , Monobloc ,4 3, MONOBLOC D B A C 7

10 GHF I modelli GHF consentono di effetture interventi di manutenzione più rapidi ed economici grazie alla facilità di accesso a tutte le se componenti. Nel trattamento delle acque potabili, occorre installare addolcitori con valvola auto disinfettante in accordo alle disposizioni di legge. L' addolcitore uso domestico è dotato di un tasto vacanza che permette la messa fuori servizio dell' impianto per prolungati periodi di inattività, al fine di preservare le resine da eventuali proliferazioni batteriche. Caratteristiche: Portata: 3,5-4,7 m 3 /h Pressione: 1,5-8,8 bar Temperatura: 5-43 C Attacchi: 1 BSP femmina in ottone. Alimentazione: 40V 50Hz Funzionamento: 4V 50Hz (modello D) N di cicli : 7 Tempo di rigenerazione: 180 minuiti Massima concentrazione ferro: 0,1 ppm Massima concentrazione cloro libero: 0,5 ppm Valvola di Miscelazione durezza: Incorporata. Rigenerazione: Contro corrente. Autodisinfezione: Incorporata nei modelli Domestici D. Materiali: Valvola di controllo: 5665 (D) 5600 (T) in NORYL Bombola: STRUCTURAL polietilene / fibra di vetro. Tino Salamoia: PET ( polietilene ) deformabile ad alta resistenza. Installazione: Oltre al collegamento dell' apparecchio al circuito idraulico, occorre prevedere il necessario allacciamento elettrico ed uno scarico per lo smaltimento dell' acqua di lavaggio delle resine durante la rigenerazione. Lo scarico è in pressione e quindi può essere convogliato anche in alto. È buona norma installare un filtro meccanico prima dell' addolcitore. Si informa che gli impianti di addolcimento devono essere eseguiti secondo le normative vigenti quali D.M. 443 del 1/1/90 ( vedi estratto di legge a pag. 13 ) e una volta realizzati devono essere muniti di Dichiarazione di Conformità obbligatoria rilasciata dall installatore qualificato. Accessori: * DFR TN 100 S Diaframma per serbatoio da 100 litri * DFR TN 150 S Diaframma per serbatoio da 150 litri * DFR TN 00 S Diaframma per serbatoio da 00 litri SKIPPER WHEEL 7 DAYS Ruota programmatore a 7 giorni * BRINE VALV 38 Galleggiante di sicurezza. *Accessorio compreso nei modelli Standard /S. T/ST/B T/ST/S T/SVI/B T/SVI/S T/SVR/B T/SVR/S D/ST/B D/ST/S D/SVR/B D/SVR/S GHF GHF GHF GHF GHF GHF Litri Capacità Ciclica Consumo Sale Serbatoio Dimensione in mm resina MIN MAX MIN MAX Sale (litri) A B C D GHF , GHF , GHF 9 143, 5, GHF , GHF ,5 11, GHF *** GHF B A D C DPL EVGK Rev.1 SIRMI si riserva il diritto di apportare qualsiasi modifica ai prodotti descritti in questo stampato senza preavviso.

11 DBF I modelli DBF sono addolcitori a doppia colonna alternata e consentono di erogare acqua addolcita in continuo 4 ore su 4. Nel trattamento delle acque potabili, occorre installare addolcitori con valvola auto disinfettante in accordo alle disposizioni di legge. L' addolcitore DBF uso domestico è dotato di valvola elettronica che consente una forzatura ogni 4 giorni come previsto dal DM 443 articolo 4 comma 1a. Caratteristiche: Portata: 4,7-6,3 m 3 /h Pressione: 1,8-8,5 bar Temperatura: 5-43 C Attacchi: 1 BSP femmina in ottone. Alimentazione: 0V 50Hz Funzionamento: 4V 50Hz N di cicli : 5 Tempo di rigenerazione: 164 minuti (T) 99 minuti (D) Massima concentrazione ferro: 0,1 ppm Massima concentrazione cloro libero: 0,5 ppm Valvola di Miscelazione durezza: Costruita su impianto Rigenerazione: Contro corrente. Autodisinfezione: Compresa esterna nei modelli Domestici D. Materiali: Valvola di controllo: 9000 ET (D) 9000(T) in Bronzo depiombato. Bombola: STRUCTURAL polietilene / fibra di vetro. Tino Salamoia: PET ( polietilene ) deformabile ad alta resistenza. Installazione: Oltre al collegamento dell' apparecchio al circuito idraulico, occorre prevedere il necessario allacciamento elettrico ed uno scarico per lo smaltimento dell' acqua di lavaggio delle resine durante la rigenerazione. Lo scarico è in pressione e quindi può essere convogliato anche in alto. È buona norma installare un filtro meccanico prima dell' addolcitore. Si informa che gli impianti di addolcimento devono essere eseguiti secondo le normative vigenti quali D.M. 443 del 1/1/90 ( vedi estratto di legge a pag. 13 ) e una volta realizzati devono essere muniti di Dichiarazione di Conformità obbligatoria rilasciata dall installatore qualificato. Prevedere un by-pass di miscelazione durezza con valvola a spillo da 1/ o 3/4 in aggiunta al by-pass generale. Accessori: DFR TN 100 S Diaframma per serbatoio da 100 litri DFR TN 150 S Diaframma per serbatoio da 150 litri DFR TN 00 S Diaframma per serbatoio da 00 litri BRINE VALV 38 Galleggiante di sicurezza * POWER HEAD PRO 9000/300 ET * Kit conversione programmatore elettronico per modelli Tecnologici /T *** T/DV D/DVE DBF DBF DBF DBF Litri Capacità Ciclica* Consumo Sale Serbatoio Dimensione in mm resina MIN MAX MIN MAX Sale (litri) A** B C D DBF 9 143, 5, * DBF , * DBF ,5 11, * DBF * * La Capacità ciclica si intende per ogni colonna. ** Il diamatro si intende per ogni colonna. DBF B A D C

12 MA e MAX I modelli MA e MAX sono progettati per servire utenze medie da 10 a 75 famiglie o utenze con consumi continui da 40 a 150 m 3 al giorno. Nel trattamento delle acque potabili, occorre installare addolcitori con valvola auto disinfettante in accordo alle disposizioni di legge. I modelli SVE e DVE sono controllati da un programmatore elettronico che gestisce l'addolcitore in modo totalmente autonomo. I modelli SVE e DVE ad uso domestico, oltre alla programmazione volumetrica immediata o ritardata, consentono una forzatura ogni 4 giorni come previsto dal DM 443 articolo 4 comma 1a. Caratteristiche: Portata: 10-1,5 m 3 /h Pressione: 1,8-9 bar Temperatura: 5-44 C Attacchi: 1 1/ BSP. Alimentazione: 40V 50Hz Funzionamento: 4V 50Hz N di cicli : 5 Tempo di rigenerazione: 164 minuiti Massima concentrazione ferro: 0,1 ppm Massima concentrazione cloro libero: 0,5 ppm Valvola di Miscelazione durezza: costruita su impianto. Rigenerazione: Equi corrente. Autodisinfezione: Compresa nei modelli Domestici D. Materiali: Valvola di controllo: 850 in Bronzo depiombato. Bombola: STRUCTURAL polietilene / fibra di vetro. Tino Salamoia: PET ( polietilene ) deformabile ad alta resistenza. Installazione: Oltre al collegamento dell' apparecchio al circuito idraulico, occorre prevedere il necessario allacciamento elettrico ed uno scarico per lo smaltimento dell' acqua di lavaggio delle resine durante la rigenerazione. Lo scarico è in pressione e quindi può essere convogliato anche in alto. È buona norma installare un filtro meccanico prima dell' addolcitore. Si informa che gli impianti di addolcimento devono essere eseguiti secondo le normative vigenti quali D.M. 443 del 1/1/90 ( vedi estratto di legge a pag. 13 ) e una volta realizzati devono essere muniti di Dichiarazione di Conformità obbligatoria rilasciata dall installatore qualificato. Prevedere un by-pass di miscelazione durezza con valvola a spillo da 3/4 in aggiunta al by-pass generale. Accessori: DFR TN 00 S Diaframma per serbatoio da 00 litri DFR TN 500 S Diaframma per serbatoio da 500 litri * SKIPPER WHEEL 7 DAYS Ruota programmatore a 7 giorni ** BRINE VALV 38 Galleggiante di sicurezza *** 350 SBV KIT (NO AIR CHECK) Galleggiante di sicurezza *** *Accessorio per modelli ST. **Accessorio per modelli MA. ***Accessorio per modelli MAX escluso tubo pescante T/ST T/SVE T/DV D/ST D/SVE D/DVE MA MA MAX MAX Litri Capacità Ciclica* Consumo Sale Serbatoio Dimensione in mm resina MIN MAX MIN MAX Sale (litri) A** B C D MA MA , MAX MAX * Per i modelli DV la Capacità ciclica si intende per ogni colonna. ** Per i modelli DV il diamatro si intende per ogni colonna. 10 MA - MAX B A D C

13 HFS I modelli HFS sono progettati per servire medie e grandi utenze da 0 a 60 famiglie o utenze con consumi continui da 80 a 400 m 3 al giorno. La valvola di controllo dell HFS è predisposta per essere montata lateralmente ad una altezza che permetta un facile accesso senza l asilio di scale o impalcature. Nel trattamento delle acque potabili, occorre installare addolcitori con valvola auto disinfettante in accordo alle disposizioni di legge. I modelli SVE e DVE sono controllati da un programmatore elettronico che gestisce l'addolcitore in modo totalmente autonomo. I modelli SVE e DVE ad uso domestico, oltre alla programmazione volumetrica immediata o ritardata, consentono una forzatura ogni 4 giorni come previsto dal DM 443 articolo 4 comma 1a. Caratteristiche: Portata: 0,5-6,3 m 3 /h Pressione: 1,8-9 bar Temperatura: 5-44 C Attacchi: BSP montaggio laterale. Alimentazione: 40V 50Hz Funzionamento: 4V 50Hz N di cicli : 5 Tempo di rigenerazione: 164 minuiti Massima concentrazione ferro: 0,1 ppm Massima concentrazione cloro libero: 0,5 ppm Valvola di Miscelazione durezza: costruita su impianto. Rigenerazione: Equi corrente. Autodisinfezione: Compresa nei modelli Domestici D. Materiali: Valvola di controllo: 3150 in Bronzo depiombato. Bombola: STRUCTURAL flangiata in polietilene / fibra di vetro. Tino Salamoia: PET ( polietilene ) deformabile ad alta resistenza. Installazione: Oltre al collegamento dell' apparecchio al circuito idraulico, occorre prevedere il necessario allacciamento elettrico ed uno scarico per lo smaltimento dell' acqua di lavaggio delle resine durante la rigenerazione. Lo scarico è in pressione e quindi può essere convogliato anche in alto. È buona norma installare un filtro meccanico prima dell' addolcitore. Si informa che gli impianti di addolcimento devono essere eseguiti secondo le normative vigenti quali D.M. 443 del 1/1/90 ( vedi estratto di legge a pag. 13 ) e una volta realizzati devono essere muniti di Dichiarazione di Conformità obbligatoria rilasciata dall installatore qualificato. Prevedere un by-pass di miscelazione durezza con valvola a spillo da 1 in aggiunta al by-pass generale. Accessori: DFR TN 500 S Diaframma per serbatoio da 500 litri DFR TN 800 S Diaframma per serbatoio da 800 litri DFR TN 1100 S Diaframma per serbatoio da 1100 litri DFR TN 1500 S Diaframma per serbatoio da 1500 litri * SKIPPER WHEEL 7 DAYS Ruota programmatore a 7 giorni ** 350 SBV KIT (NO AIR CHECK) Galleggiante di sicurezza. *Accessorio per modelli ST. ** Escluso tubo pescante *** T/ST T/SVE T/DV D/ST D/SVE D/DVE HFS HFS HFS HFS HFS HFS A Litri Capacità Ciclica* Consumo Sale Serbatoio Dimensione in mm resina MIN MAX MIN MAX Sale (litri) A** B*** C D HFS , HFS HFS HFS HFS * Per i modelli DV la Capacità ciclica si intende per ogni colonna. ** Per i modelli DV il diamatro si intende per ogni colonna. *** Aggiungere almeno 50 cm in altezza per il montaggio del diffusore superiore. B D C 11

14 HFSX I modelli HFSX sono progettati per servire medie e grandi utenze da 70 a 500 famiglie o utenze con consumi continui da 100 a 600 m 3 al giorno. La valvola di controllo dell HFSX è predisposta per essere montata lateralmente ad una altezza che permetta un facile accesso senza l ausilio di scale o impalcature. Nel trattamento delle acque potabili, occorre installare addolcitori con valvola auto disinfettante in accordo alle disposizioni di legge. I modelli SVE e DVE sono controllati da un programmatore elettronico che gestisce l'addolcitore in modo totalmente autonomo. I modelli SVE e DVE ad uso domestico, oltre alla programmazione volumetrica immediata o ritardata, consentono una forzatura ogni 4 giorni come previsto dal DM 443 articolo 4 comma 1a. Caratteristiche: Portata: 47,7-61,5 m 3 /h Pressione: 1,8-9 bar Temperatura: 5-44 C Attacchi: 3 BSP montaggio laterale. Alimentazione: 40V 50Hz Funzionamento: 4V 50Hz N di cicli: 5 Tempo di rigenerazione: 164 minuiti Massima concentrazione ferro: 0,1 ppm Massima concentrazione cloro libero: 0,5 ppm Valvola di Miscelazione durezza: costruita su impianto. Rigenerazione: Equi corrente. Autodisinfezione: Compresa nei modelli Domestici D. Materiali: Valvola di controllo: 3900 in Bronzo depiombato. Bombola: STRUCTURAL flangiata in polietilene / fibra di vetro. Tino Salamoia: PET ( polietilene ) deformabile ad alta resistenza. Installazione: Oltre al collegamento dell' apparecchio al circuito idraulico, occorre prevedere il necessario allacciamento elettrico ed uno scarico per lo smaltimento dell' acqua di lavaggio delle resine durante la rigenerazione. Lo scarico è in pressione e quindi può essere convogliato anche in alto. È buona norma installare un filtro meccanico prima dell' addolcitore. Si informa che gli impianti di addolcimento devono essere eseguiti secondo le normative vigenti quali D.M. 443 del 1/1/90 ( vedi estratto di legge a pag. 13 ) e una volta realizzati devono essere muniti di Dichiarazione di Conformità obbligatoria rilasciata dall installatore qualificato. Prevedere un by-pass di miscelazione durezza con valvola a spillo adeguata in aggiunta al by-pass generale. Accessori: DFR TN 1100 S Diaframma per serbatoio da 1100 litri DFR TN 1500 S Diaframma per serbatoio da 1500 litri * SKIPPER WHEEL 7 DAYS Ruota programmatore a 7 giorni ** 350 SBV KIT (NO AIR CHECK) Galleggiante di sicurezza *** *Accessorio per modelli ST. **Escluso tubo pescante T/ST T/SVE T/DV D/ST D/SVE D/DVE HFSX HFSX HFSX HFSX HFSX Litri Capacità Ciclica* Consumo Sale Serbatoio Dimensione in mm resina MIN MAX MIN MAX Sale (litri) A** B*** C D HFSX HFSX HFSX HFSX HFSX **** **** **** * Per i modelli DV la Capacità ciclica si intende per ogni colonna. ** Per i modelli DV il diamatro si intende per ogni colonna. *** Aggiungere almeno 50 cm in altezza per il montaggio del diffusore superiore. **** Serbatoio del sale non fornito con l'addolcitore B HFSX A D C

15 Estratto DM 443 del 1/1/90. Addolcitori ad USO DOMESTICO. 3. Condizioni di carattere generale Alle apparecchiature destinate al trattamento dell'acqua non si applicano le presenti disposizioni qualora le stesse siano destinate ad esclusivo servizio di impianti tecnologici ed elettrodomestici, ovvero quando da esse si diparta una rete indipendente da quella che alimenta l'uso potabile. In questo caso deve essere presente un dispositivo in grado di assicurare il non ritorno dell'acqua trattata nella rete potabile. 3.. Nessuna delle apparecchiature destinate alla correzione delle caratteristiche chimiche, fisiche o microbiologiche delle acque potrà essere propagandata o venduta sotto la voce generica di "depuratore d'acqua", ma solo con la precisa indicazione della specifica azione svolta (es. addolcitore). Sui fogli illustrativi delle apparecchiature deve essere chiaramente indicata, a cura del produttore, la conformità alle presenti istruzioni mediante la frase "apparecchiature ad uso domestico per il trattamento di acque potabili" Al fine della tutela della salute degli utenti sono ammesse solo quelle apparecchiature che rispettino le condizioni di carattere generale elencate nel seguito e quelle di carattere speciale di cui al successivo art. 4: 3.4.b) ubicazione delle apparecchiature in locali igienicamente idonei; 3.4.c) rispondenza alla normativa vigente dei materiali utilizzati per la costruzione delle parti di apparecchiatura destinate al contatto con l'acqua; 3.4.d) presenza di contatore a monte delle apparecchiature nonché di punti di prelievo per analisi prima e dopo le apparecchiature di trattamento; 3.4.e) presenza di sistema di by-pass automatico o di un sistema di by-pass manuale; 3.4.f) presenza di un dispositivo in grado di assicurare il non ritorno dell'acqua; 3.4.g) presenza di un documento tecnico dal quale risultino chiaramente la descrizione dell'apparecchiatura, i principi del suo funzionamento, gli allacciamenti, le saracinesche di intercettazione, i rubinetti di presa, i punti di scarico ed ogni altro elemento attinente la funzionalità dell'apparecchiatura stessa; 3.4.h) disponibilità di un manuale di manutenzione con chiare istruzioni per l'uso; in particolare devono essere indicati per le componenti soggette a saturazione e/o esaurimento, le modalità ed i parametri per la loro sostituzione; su tale manuale dovrà essere dichiarata la conformità dell'apparecchiatura alle presenti istruzioni; 3.4.i) installazione dell'apparecchiatura da parte di personale qualificato secondo le regole dell'arte e collaudo da parte dell'installatore con certificazione di corretto montaggio, secondo le istruzioni del costruttore; 4. Condizioni di carattere speciale Addolcitori a scambio ionico. Per detti addolcitori debbono venire osservate le ulteriori seguenti condizioni: 4.1.a) le apparecchiature devono essere dotate di un dispositivo per la rigenerazione automatica, che deve venire effettuata almeno ogni quattro giorni; 4.1.b) le apparecchiature devono essere dotate di un sistema automatico di autodisinfezione durante la rigenerazione; in difetto, le apparecchiature devono essere dotate di un idoneo sistema di postdisinfezione continua; 4.1.c) qualora per i sistemi di autodisinfezione od post-disinfezione siano previste modalità diverse dall'impiego del cloro o di suoi composti (nonché dell'impiego di lampade a raggi U.V., limitatamente alla post-disinfezione), dette modalità dovranno essere approvate dal Ministero della sanità sulla base della rispondenza al protocollo sperimentale di cui all'allegato I; 4.1.d) le apparecchiature devono essere dotate di un sistema di miscelazione dell'acqua originaria con quella trattata al fine di mantenere la durezza ai punti d'uso nell'ambito di quanto previsto......, ed il contenuto in sodio ioni non eccedente complessivamente il limite di 00 mg/l come Na; 4.1.e) le resine e gli altri scambiatori di ioni devono rispondere alle prescrizioni previste per i tipi utilizzati nel campo alimentare Filtri meccanici. Sono ammessi esclusivamente filtri meccanici con rete sintetica o metallica in grado di trattenere particelle sospese di dimensioni non inferiori ai 50 micron. I filtri meccanici devono essere facilmente lavabili, automaticamente o manualmente. 13

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