salvioni & mauri REALIZZAZIONE SPOGLIATOI E IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PISTA DI ATLETICA PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO

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1 salvioni & mauri PROGETTAZIONE E CONSULENZE impianti civili e industriali impianti termici ed elettrici condizionamento e ventilazione risparmio energetico impianti antincendio STUDIO TECNICO ASSOCIATO INGEGNERIA DEGLI IMPIANTI Via Greppi 34/B ROBBIATE (LC) Tel. 039/ Fax 039/ info@salvionimauri.it COMUNE DI MERATE REALIZZAZIONE SPOGLIATOI E IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PISTA DI ATLETICA PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO DOC RELAZIONE SPECIALISTICA IMPIANTO DI RISCALDAMENTO E PRODUZIONE ACQUA CALDA SANITARIA SPOGLIATOI FILE REVISIONE DATA REDATTO APPROVATO N ME A 16/02/2016 M. Genovesi F. Salvioni

2 DATI TERMOIGROMETRICI DI PROGETTO Comune : Merate Sigla comune di riferimento : LC Destinazione edificio : Edificio adibito a supporto delle attività sportive Classe edificio : E.6 Zona climatica : E Gradi Giorno : 2484 Temperatura esterna (legge 10/91) : - 6 C Temperatura ambiente : + 20 C CONDIZIONI DI PROGETTO ESTERNE INVERNALI Temperatura b.s. (UNI5364) : - 6 C Umidità relativa : 80% CONDIZIONI DI PROGETTO INTERNE INVERNALI Temperatura : 20 +/- 1 C Umidità relativa : non controllata CONDIZIONI DI PROGETTO ESTERNE ESTIVE Temperatura : 32 C Umidità relativa : 50% CONDIZIONI DI PROGETTO INTERNE ESTIVE Temperatura : 26 +/- 1 C Umidità relativa : non controllata

3 La presente relazione descrive gli impianti previsti per il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda sanitaria a servizio del nuovo blocco spogliatoi della pista di atletica di proprietà del Comune di Merate (Lc). Essendo ambiente pubblico, gli impianti previsti sono in grado di soddisfare le richieste del decreto attuativo alla delibera regionale X/3868 del 17/07/2015 (DGR 6480) per coprire tramite il ricorso ad energia prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili il 55% della somma dei fabbisogni di energia primaria per l'acqua calda sanitaria, la climatizzazione invernale e la climatizzazione estiva. Per la produzione di acqua calda sanitaria è previsto un impianto che ricorre ad energia prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili per il 55% del fabbisogno di energia primaria per l'acqua calda sanitaria. Per l'alimentazione elettrica delle utenze dell'edificio è prevista l'installazione di un impianto fotovoltaico in conformità alle richieste del DGR 6480/2015, con un valore di potenza pari a S/K dove K=50 e S è la superficie in pianta dell'edificio a livello del terreno. Gli impianti meccanici previsti nel nuovo blocco spogliatoi riguardano: - Impianto di riscaldamento e raffrescamento in pompa di calore - Impianto per la produzione di acqua calda sanitaria - Impianto igienico sanitario Le caratteristiche tecniche dei componenti previsti sono indicate nel computo metrico e nella tavole di progetto. I prezzi indicati nel computo metrico fanno riferimento al listino prezzi del comune di Milano con sconto 23%. Lo stesso sconto è stato applicato per la valutazione dei nuovi prezzi. IMPIANTO DI RISCALDAMENTO Il fabbisogno termico calcolato secondo le temperature di progetto invernale di -6 C è pari a 6,5 kw Per l'impianto di riscaldamento è prevista l'installazione di una pompa di calore con inverter ad espansione diretta collegata a tre unità interne (spogliatoi e magazzino). Le unità interne previste sono del tipo a parete e posizionate come indicato nel disegno 01/ME. Ogni unità è prevista dotata di comando a filo, incassato a parete con funzione di termostato ambiente. N ME - RELAZIONE.xls 3

4 Per ottimizzare i consumi è possibile definire gli orari di accensione e spegnimento delle unità. L'unità esterna sarà posizionata in prossimità dell'edificio e dovrà essere rialzata da terra mediante adeguato basamento che permetta di convogliare la condensa allo scarico. Il collegamento tra l'unità esterna e quelle interne avverrà mediante tubazioni in rame preisolate idonee per gas refrigerante R410A. Per ogni unità interna è previsto lo scarico della condensa. L'uso della pompa di calore per ottemperare alle richieste normative inerenti l'integrazione con fonte rinnovabile per il riscaldamento invernale, consente il raffrescamento estivo degli ambienti. Per il riscaldamento dei bagni è prevista l'installazione di piastre elettriche dotate di termostato e programmatore orario. Per limitare la formazione di condensa per il blocco docce è prevista l'installazione di un estrattore comandato da un sensore di umidità IMPIANTO PER LA PRODUZIONE DI ACQUA CALDA SANITARIA Per la produzione di acqua calda sanitaria è prevista l'installazione di una pompa di calore ad accumulo integrata da un pannello solare termico posizionato in copertura e dall'impianto fotovoltaico. La capacità di accumulo di acqua calda sanitaria è pari a 260 litri E' presente una resistenza elettrica da 1,5 kw che viene attivata solo se l'impianto fotovoltaico produce la potenza elettrica richiesta. La pompa di calore prevista è dotata di due serpentini con funzione di scambiatore di calore. Quello inferiore è previsto collegato all'impianto solare termico, mentre quello superiore rimane non collegato predisposto per il futuro collegamento di una caldaia. L'impianto solare termico è costituito da un pannello del tipo a tubi sottovuoto posizionato parallelamente alla falda del tetto, ed è completo del gruppo idraulico per la corretta circolazione del liquido solare. Per il corretto funzionamento della pompa di calore è necessario convogliare verso l'esterno del fabbricato la tubazione di espulsione dell'aria. L'alimentazione dell'acqua fredda potabile è derivata dalla tubazione presente in loco già allacciata al contatore della rete di distribuzione pubblica. N ME - RELAZIONE.xls 4

5 Prima dell'alimentazione della pompa di calore è previsto il trattamento dell'acqua secondo le direttive del DGR 6480/2015 e UNI Oltre al trattamento meccanico di filtrazione e regolazione della pressione, poiché siamo in presenza di una durezza dell'acqua superiore a 30 F, è previsto il trattamento di addolcimento della sola acqua che deve essere riscaldata. A valle del trattamento di addolcimento è previsto un dosaggio di prodotto idoneo per prevenire la formazione di incrostazioni che potrebbero danneggiare nel tempo l'impianto di produzione di acqua calda sanitaria. Poiché siamo in presenza di un impianto con accumulo di acqua calda sanitaria che in determinati periodi dell'anno potrebbe essere scarsamente utilizzata, è stato previsto un trattamento chimico "antilegionella" a base di perossido d'argento. A valle della pompa di calore è previsto il posizionamento di un miscelatore termostatico per regolare la temperatura di distribuzione dell'acqua calda evitando possibili scottature degli utenti. La distribuzione dell'acqua avverrà con tubazioni in multistrato isolate secondo il D.P.R.412/93, posizionate sottopavimento. Per la distribuzione dell'acqua calda e fredda sanitaria è previsto il posizionamento di 3 collettori ad incasso da cui ha origine la distribuzione per ogni singolo elemento. In questo modo in caso di manutenzione è possibile intercettare la sola tubazione a servizio della specifica utenza senza creare disguidi a tutto lo spogliatoio. IMPIANTO IGIENICO SANITARIO Per la rete di scarico è stata prevista la separazione delle acqua nere e grigie fino all'esterno del fabbricato, dove si congiungono in un pozzetto ispezionabile. Questo consente una futura separazione della tipologia degli scarichi in caso di nuove richieste normative. E' stato previsto il posizionamento delle ispezioni a pavimento per consentire l'intervento di spurgo in caso di ostruzione dei tratti della rete fognaria. Per ogni locale stata prevista l'installazione di pilette per la raccolta dell'acqua. Per ogni blocco spogliatoi e bagni è previsto un idrantino di lavaggio con portagomma. I bagni spogliatoi sono previsti con la dotazione completa per disabili, mentre quelli con accesso diretto dall'esterno prevedono la dotazione di una turca e di un vaso. In tale bagno è prevista l'installazione di un lavabo a canale da 120 cm con doppia erogazione, mentre nei blocchi spogliatoi sono previsti lavabi a canale da 90 cm con singola erogazione. N ME - RELAZIONE.xls 5

6 Le rubinetterie sono previste antivandalo a parete con opportuno temporizzatore. La raccolta dell'acqua di scarico delle docce è prevista con griglie lineari a filo pavimento. Per ogni spogliatoio è prevista l'installazione di n 3 docce, con miscelatore monocomando antivandalo installato ad incasso con placca cromata in acciaio inox e temporizzatore regolabile. N ME - RELAZIONE.xls 6