ACCORDO TRA REGIONE TOSCANA - SETTORE RIFIUTI E BONIFICHE DEI SITI INQUINATI E UNIVERSITA DI PISA POLO

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1 Allegato 1 ACCORDO TRA REGIONE TOSCANA - SETTORE RIFIUTI E BONIFICHE DEI SITI INQUINATI E UNIVERSITA DI PISA POLO UNIVERSITARIO SISTEMI LOGISTICI PER L EFFETTUAZIONE DEL MONITORAGGIO E CONTROLLO DI CUI AL PROGETTO SPERIMENTALE PER LA REALIZZAZIONE E LA GESTIONE DI UN IMPIANTO DI RICERCA E SPERIMENTAZIONE, FINALIZZATO AL TRATTAMENTO DI SEDIMENTI DI DRAGAGGIO CONTAMINATI, NELL AMBITO DEL PROGETTO LIFE 12 ENV/IT/ SEDIMENT ELECTROKINETIC REMEDIATION TECHNOLOGY FOR HEAVY METAL POLLUTION REMOVAL SEKRET AI SENSI DELLA D.G.R.T. N DEL 16 NOVEMBRE L anno duemilaquattordici (2014) addì (.). del mese di... nella sede della Regione Toscana Via di Novoli 26 Firenze Tra Regione Toscana Settore Rifiuti e Bonifiche dei Siti Inquinati con sede in Firenze, Via di Novoli 26, in seguito denominata "Regione Toscana", rappresentata dal Dirigente Responsabile del Settore Rifiuti e Bonifiche dei Siti Inquinati, Renata Laura Caselli, nata a Mar del Plata - Argentina, il 29/07/1960 C.F...., giusto atto di delega allo stesso conferito dalla D.G.R.T. n del 16 Novembre 2009, esecutivo ai sensi di legge concernente l approvazione dello schema contrattuale e L'Università di Pisa, Centro di Servizi Polo Universitario "Sistemi Logistici" di Livorno, con sede in Villa Letizia via dei Pensieri, 60, Livorno (LI), Pagina 1 di 8

2 rappresentata dal Presidente Nicoletta De Francesco, nata a Firenze il 22/10/1951 CF... viene concordato quanto segue: PREMESSO CHE: - La Regione Toscana, ai sensi dell art. 5 della L.R. n. 30 del 22 Giugno 2009 si avvale di ARPAT per attività di controllo e di supporto tecnico scientifico, e che, in attuazione della Delibera Giunta Regionale Toscana 1040 del 16 Novembre 2009 ( Preso Atto che in fase istruttoria ed ai fini dell approvazione ed autorizzazione alla sperimentazione di ogni tipologia di intervento debbano essere acquisiti una proposta di protocollo tecnicooperativo nel quale siano dettagliati la tipologie dei controlli che A.R.P.A.T. dovrà effettuare per conto della Regione Toscana con onere a carico del soggetto richiedente la sperimentazione ), l Università di Pisa quale coordinatore del progetto LIFE SEKRET, ha presentato, in data 24 marzo 2014, alla Regione Toscana Direzione Generale delle Politiche Ambientali Energia e Cambiamenti Climatici, Settore Rifiuti e Bonifiche dei Siti Inquinati, una richiesta di autorizzazione alla sperimentazione per la realizzazione e la gestione di un impianto di ricerca e sperimentazione, finalizzato al trattamento di sedimenti di dragaggio contaminati, nell ambito del progetto LIFE 12 env/it/ Sediment ElectroKinetic Remediation Technology for heavy metal pollution removal SEKRET (art.208, comma 3, del D. Lgs. n. 152 del 3 aprile 2006 nonché art.18 della legge regionale 25/98); L'Università di Pisa, Centro di Servizi Polo Universitario "Sistemi Logistici" di Livorno, ha dichiarato sulla domanda presentata alla REGIONE TOSCANA di utilizzare, per tale attività di sperimentazione, 150 mc di sedimenti marini Pagina 2 di 8

3 contaminati da metalli pesanti prelevati dai fondali del porto di Livorno. La durata della sperimentazione è di 24 mesi. Tali rifiuti saranno posti in una vasca smontabile assoggettati ad un campo elettrico in corrente teorica massima di 40 V. Nello specifico i codici CER dei materiali residui del processo sono: fanghi di dragaggio non pericolosi. Residui al termine della sperimentazione soluzioni acquose di scarto. Surnatante non trattato estratto dai sedimenti concentrati acquosi. Concentrato residuo dal trattamento ad osmosi inversa resine a scambio ionico saturate o esaurite L allestimento dell area e l installazione della vasca smontabile avrà una durata di c.a. 2 mesi. All interno della vasca verrà accumulato e trattato il materiale prelevato, tali sedimenti resteranno collocati nella vasca smontabile di trattamento dove saranno assoggettati ad un campo elettrico in corrente continua a bassa tensione (da 2 a 10 V per gran parte della sperimentazione con un massimo teorico di 40 V tecnicamente limitato dai dispositivi di sicurezza) per un periodo stimato di 18 mesi. Le operazioni di dragaggio, saranno gestite dall Autorità Portuale di Livorno, partner del progetto, che istituzionalmente gestisce le attività di dragaggio all interno del porto L impianto sarà localizzato presso un area dedicata nel porto di Livorno come da progetto. SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE: Pagina 3 di 8

4 ART.1 FINALITA - Il presente accordo ha come oggetto: progetto sperimentale per la realizzazione e la gestione di un impianto di ricerca e sperimentazione, finalizzato al trattamento di sedimenti di dragaggio contaminati, nell ambito del progetto LIFE 12 ENV/IT/ Sediment ElectroKinetic Remediation Technology for heavy metal pollution removal SEKRET ART. 2 OBBLIGAZIONI DELL UNIVERSITÀ DI PISA CENTRO DI SERVIZI POLO UNIVERSITARIO "SISTEMI LOGISTICI", L'Università di Pisa Centro di Servizi Polo Universitario "Sistemi Logistici si impegna a effettuare le verifiche di cui all Allegato 1a e di seguito dettagliate: 1. controlli e monitoraggio delle sostanze contaminanti: valutazione della qualità dei sedimenti e della distribuzione della contaminazione. Per la matrice sedimento sono monitorati i parametri: ph, metalli pesanti, idrocarburi leggeri e pesanti, IPA, con una frequenza di n. 4 campioni all inizio del trattamento in diverse posizioni e profondità della vasca, n.4 campioni ogni 3 mesi per la sola valutazione del contenuto di metalli in diverse posizioni e profondità della vasca, n. 4 campioni alla fine del trattamento in diverse posizioni e profondità della vasca 2. controlli e monitoraggio della matrice aria: per una valutazione del livello di emissioni gassose in uscita dall impianto sono monitorati i parametri Cloro gas, attraverso un monitoraggio continuativo delle emissioni gassose in uscita dall impianto scrubber con apposito sensore di rilevamento, e altri gas attraverso n. 5 campioni per i gas anodici e n. 5 campioni per i gas catodici 3. Valutazione della concentrazione di metalli e di sali all interno del catolita e Pagina 4 di 8

5 dell anolita, attraverso il controllo dei metalli e della concentrazione salina, attraverso 1 campione di anolita e n. 1 campione di catolita ogni 2 mesi; n. 5 prelievi all inizio del trattamento e dopo 3 mesi nei punti più significativi di ciascuno dei due circuiti 4. a comunicare ad ARPAT quale laboratorio esterno qualificato sarà incaricato delle analisi 5. a rendere disponibile ad ARPAT il calendario delle attività di prova, il personale ARPAT potrà presenziare all attività analitica, senza preavviso; 6. a rendere disponibili ad ARPAT i risultati in originale o copia conforme delle analisi effettuate con una cronistoria delle più significative variazioni di processo; 7. a comunicare preventivamente il periodo temporale previsto per la sperimentazione a Regione Toscana e ARPAT. ART.3 OBBLIGAZIONI DI ARPAT E PROGRAMMA TEMPORALE DELLE ATTIVITÀ Regione Toscana si impegna, attraverso ARPAT Dipartimento provinciale A.R.P.A.T. di Livorno ad eseguire quanto sotto specificato: 1. verifica della documentazione di analisi trasmessa 2. verifica, mediante ispezione, delle condizioni di esercizio dell impianto 3. esecuzione dei controlli ambientali come riportati in allegato 1b ART. 4 OBBLIGAZIONI RECIPROCHE L UNIVERSITÀ DI PISA Centro di Servizi Polo Universitario "Sistemi Logistici e il Dipartimento provinciale A.R.P.A.T. di Livorno si impegnano reciprocamente ad informarsi per iscritto su qualsiasi scostamento da quanto Pagina 5 di 8

6 disposto nel presente atto, concordandolo congiuntamente con comunicazioni formali. ART. 5 RESPONSABILI GESTIONE PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO I responsabili saranno: per l UNIVERSITÀ DI PISA Centro di Servizi Polo Universitario "Sistemi Logistici Prof. Ing. Renato Iannielli, per ARPAT, Dott. Stefano Rossi. suddetti responsabili provvederanno ad ogni opportuno contatto ed iniziativa, in applicazione del principio di leale collaborazione. ART.6 IMPORTO DELL ACCORDO E MODALITA DI PAGAMENTO Preso atto che la Regione Toscana, Settore Protezione e valorizzazione fascia costiera e dell ambiente marino è partner del progetto LIFE SEKRET e che la stessa ha comunicato (nota dell 8 luglio 2014 prot AOOGRT/169059/F ) che i costi dei controlli di ARPAT che ammontano a ,00 (tredicimiladuecento/00) Euro..saranno coperti con il budget assegnato alla Regione Toscana, quale partner del progetto, le cui somme sono già presenti sui capitoli di bilancio dell esercizio finanziario in corso, e aggiunge che il Settore Protezione e valorizzazione fascia costiera e dell ambiente marino ha provveduto a richiedere apposita variazione di bilancio per l istituzione di un capitolo dedicato a tali specifiche attività e, subito dopo procederà a formalizzare il decreto di impegno e liquidazione a favore di ARPAT in accordo a quanto previsto dal Regolamento di attuazione della LR 30 del 06/08/2001 da corrispondere secondo le modalità indicate nel decreto di impegno e liquidazione. Le modalità di pagamento saranno descritte nel decreto sopra menzionato. Pagina 6 di 8

7 ART.7 PROPRIETA DEI RISULTATI Le relazioni e gli elaborati prodotti sulla base del presente contratto restano di proprietà piena ed esclusiva della UNIVERSITÀ DI PISA Centro di Servizi Polo Universitario Sistemi Logistici ART.8 CORRISPONDENZA Tutta la corrispondenza e le relazioni dovranno essere inviate dalla UNIVERSITÀ DI PISA Centro di Servizi Polo Universitario "Sistemi Logistici (PEC Polologistica@pec.unipi.it). al seguente indirizzo: Regione Toscana Settore Rifiuti e Bonifiche dei Siti Inquinati - Via di Novoli Firenze tramite PEC (regionetoscana@postacert.toscana.it) e ad ARPAT al Responsabile del Dipartimento provinciale ARPAT di Livorno tramite PEC (arpat.protocollo@postacert.toscana.it) ART.11 PRIVACY Le parti autorizzano il trattamento dei dati personali ai sensi del D.Lgs. 196/2003 per il perseguimento dei rispettivi fini istituzionali e si impegnano a trattare i dati nel rispetto della normativa sulla privacy. Per L Università di Pisa Centro di Servizi Polo Universitario "Sistemi Logistici Dott.ssa Nicoletta De Francesco Per Regione Toscana - Settore Rifiuti e Bonifiche dei Siti Inquinati Dott.sa Renata Laura Caselli Pagina 7 di 8

8 Distinta Allegati: Allegato 1a: Tabella dei controlli ambientali e di processo a cura del proponente; Allegato 1b: Piano di monitoraggio e controllo effettuato dal Dipartimento provinciale A.R.P.A.T. di Livorno Pagina 8 di 8