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1 Maggio 2011 Modalità Direzionali Tecnologia microfonica direzionale in Oasis 14.0 e applicazioni d uso I microfoni direzionali sono tra le funzioni più importanti degli apparecchi acustici moderni. Tuttavia, mentre il vantaggio di migliorare l ascolto in presenza del rumore di sottofondo è chiaro e ben documentato, spesso non si dà abbastanza risalto all importanza di una corretta applicazione della tecnologia direzionale. Eppure, essa ha conseguenze dirette sia sul grado di soddisfazione del paziente, che sulla quantità di tempo necessaria per le visite di controllo, concorrendo, in ultimo, anche all eventuale restituzione degli apparecchi acustici. Omni Fissa Oasis, il software di fitting Bernafon offre regolazioni direzionali del microfono, personalizzate in funzione delle situazioni di ascolto del Paziente. Esse comprendono la regolazione Omnidirezionale Fissa, la Direzionale Fissa, la Direzionale Adattativa, la Direzionale ad Alta Frequenza a la True Directionality. Dal momento che è possibile regolarle individualmente una per una, nelle seguenti pagine vi presentiamo un riepilogo dei concetti principali che sostengono questa tecnologia, augurandoci di contribuire così al suo corretto utilizzo ed alla massima soddisfazione dei vostri Pazienti. Adatta agli ambienti di quiete, questa funzionalità è disponibile su tutte le serie di prodotti Bernafon. L impostazione Omni Fissa del microfono consente all apparecchio acustico di rilevare i suoni che provengono da tutte le direzioni e da tutti gli angoli che circondano l utente. Apparecchio acustico in Modalità Omnidirezionale. Dal momento che il microfono omnidirezionale è ugualmente sensibile a tutti i suoni, indipendentemente dal loro punto di origine, è sicuramente preferibile usare questa tecnologia all interno di ambienti tranquilli, in cui la presenza di rumori estranei di sottofondo è scarsa o nulla, così da non compromettere il comfort e la qualità sonora. L Omni Fissa è dunque l impostazione preferita per l ascolto di: Televisione Musica Parlato in ambienti con riverbero acustico Parlato a distanza Bisogna tenere a mente che questa modalità rileva anche i suoni ambientali che si verificano dietro le testa del Paziente, fattore che in alcune situazioni è decisamente importante.

2 Direzionale Fissa Adatta agli ambienti di ascolto con rumore costante, su tutte le frequenze. Disponibile in tutti gli apparecchi acustici direzionali, la Direzionalità Fissa offre l opzione di avere una risposta direzionale piena su tutto il campo frequenziale dell apparecchio. In questo caso, la risposta del microfono è più sensibile ai segnali che provengono frontalmente. Gli altri suoni, originati dai lati o da dietro, vengono attenuati secondo uno schema polare ipercardiode. Apparecchio acustico in Modalità Direzionale Fissa Per ottenere un controllo ottimale del rumore, i segnali acustici vengono elaborati su quattro bande in frequenza separate. Secondo questo schema, il rumore, poichè ha caratteristiche spettrali differenti, riesce ad essere attenuato con più efficacia anche sulla base del proprio contenuto frequenziale. Ecco un esempio: una banda controlla il rumore a bassa frequenza, mentre le altre tre bande sono dedicate al rilevamento del rumore che si trova all interno dei range in frequenza più alti. Per massimizzare i benefici offerti dalla regolazione Direzionale Fissa, è bene attivare la funzione di Riconoscimento del Vento e consigliare al Paziente di osservare, quando possibile, le seguenti indicazioni: La sorgente desiderata del parlato ed il rumore di sottofondo dovrebbero provenire da direzioni diverse. La persona che ascolta dovrebbe essere vicina al segnale (entro 3 mt.).

3 Adattativa ad Alta Frequenza Adatta agli ambienti variabili, in cui si alternano silenzio e rumore. La modalità Direzionale Adattativa ad Alta Frequenza, regola costantemente lo schema polare del microfono, al fine di minimizzare il livello di rumore che proviene da dietro e dai lati, anche quando il rumore (o il Paziente) sono in movimento. Adottando uno schema frequenziale a 4 bande, questa modalità risponde sulle frequenze superiori ai 1000 Hz con l elaborazione direzionale adattativa, mentre rimane in modalità omnidrezionale sulle frequenze basse. Apparecchio acustico in modalità Direzionale Adattativa ad Alta Frequenza Mantenendo i segnali a bassa frequenza udibili, abbiamo una serie di benefici: I riferimenti ambientali importanti, che spesso vengono eliminati dall introduzione dei punti di null (angoli di massima attenuazione all interno dello schema polare), rimangono percepibili. Il vento e gli altri rumori con campi attinenti diminuiscono. L intelligibilità del parlato anche negli ambienti con riverbero acustico viene preservata. Gli stimoli sonori del parlato ad alta frequenza riescono ad essere identificati immediatamente, grazie alla capacità di pilotare il punto di null (ovvero alla possibilità di guidare la direzionalità, in modo da attenuare al meglio il rumore) nelle tre bande in frequenza superiori.

4 Direzionalità Adattativa Adatta agli ambienti in cui il rumore diventa progressivamente più forte, la Direzionalità Adattativa agisce in modo simile alla modalità Adattativa ad Alta Frequenza che abbiamo appena descritto, ma aggiunge ad essa anche la capacità di attenuarsi, fino a trasformarsi in una modalità direzionale fissa piena, nel caso in cui il rumore ambientale diventa più forte. L apparecchio acustico passa tra la modalità Direzionale Piena su 4 bande e quelle Omni a Bassa Frequenza e Direzionale ad Alta Frequenza. Quando la si seleziona per un programma di ascolto specifico, questa regolazione del microfono va ad agire su due schemi di direzionalità: il primo è quello della modalità Adattativa ad Alta Frequenza, mentre il secondo è relativo alla Direzionalità Adattativa Fissa, determinando così il più adatto alla situazione sonora in corso. Cosa succede in ciascuna modalità? La prima modalità risponde con una elaborazione adattativa di tipo direzionale sulle frequenze al di sopra dei 1000 Hz, mentre continua ad operare in modo omnidirezionale sulle basse frequenze. Con la seconda modalità, invece, in tutte e quattro le bande in frequenza si attua il pilotaggio del punto di Null. Come si attua tutto ciò? Un algoritmo ad azione rapida seleziona la modalità adattativa più idonea, reagendo a quanto rilevato dal microfono: variazioni del livello di pressione sonora, tipologia del segnale (parlato, rumore), contenuto frequenziale e localizzazione del segnale nell ambiente. Agendo in modo impercettibile, il microfono passa tra queste due diverse modalità direzionali al fine di offrire il rapporto segnale-rumore migliore, in funzione dei cambiamenti che avvengono nell ambiente. Se ad esempio il livello di rumore aumenta, il sistema si sposta verso la Direzionalità piena o Fissa. Viceversa, quando i livelli di rumore diminuiscono, torna nuovamente, sempre in modo impercettibile, alla risposta Adattativa ad Alta Frequenza. Perché tutto questo è importante? Grazie a questo approccio, il Paziente può preservare l intelligibilità del parlato anche nel rumore, specialmente se i livelli di rumore aumentano. Quando le condizioni di rumore diminuiscono e tornano alla normalità, il Paziente trae beneficio dalla risposta omnidirezionale che offre un maggior comfort nelle situazioni di quiete, di vento o negli ambienti in cui vi è riverbero acustico.

5 True Directionality Adatta solo ai Pazienti che indossano apparecchi BTE. Ripristinare la direzionalità ed una adeguata capacità di localizzare la provenienza dei suoni è una funzione importante, specialmente se si considera che oggi il numero di Pazienti che sceglie di indossare i retroauricolari è in costante aumento. Questo è uno dei motivi che ha spinto Bernafon ad introdurre di recente la tecnologia True Directionality, che risponde proprio a queste specifiche esigenze. Fermiamoci per un momento a considerare la natura dell orecchio libero e quella dell orecchio protesizzato con apparecchi endo su misura, in cui, cioè, la posizione del microfono è retrocessa. In ambedue i casi, la localizzazione del suono avviene normalmente di fronte, da dietro e dai lati, tramite la propagazione delle onde sonore attraverso il corpo, la testa e l orecchio esterno. Per essere più specifici, le frequenze superiori ai 1000 Hz che provengono frontalmente, vengono raccolte in modo naturale dalla pinna, mentre le frequenze più basse curvano e viaggiano attraverso la testa ed il torso, per fare poi il loro ingresso direttamente nel condotto uditivo, senza dunque che la pinna possa esercitare una vera e propria influenza (Kates, 2008). Analizziamo ora la natura delle orecchie protesizzate con apparecchi retroauricolari. Dal momento che i microfoni dei BTE sono posizionati più in alto sull orecchio (rispetto a quanto avviene ad esempio in un CIC) alcune delle capacità naturali di localizzazione spaziale dell orecchio umano si perdono, rendendo così alcune volte difficile per chi indossa i BTE riconoscere se il suono proviene di fronte o da dietro (Best et al. 2010). La True Directionality è una nuova funzionalità progettata da Bernafon appositamente per eliminare queste problematiche, in quanto è in grado di riprodurre l indice naturale di direzionalità dell orecchio non protesizzato. Con il suo intervento, preserva il modo in cui i suoni a bassa e ad alta frequenza si propagano attraverso l apparato uditivo, tramite l effetto di cono d ombra della testa e la conformazione dell orecchio esterno. Ecco un confronto diretto tra l indice di direzionalità della True Directionality Bernafon e quello di un orecchio libero, illustrato dal grafico accanto:

6 True Directionality L indice di direzionalità (DI) mette a confronto un suono originato di fronte all apparecchio con quelli che provengono da altre direzioni. Con la misurazione si determina la differenza tra un microfono omnidirezionale ed un microfono direzionale collocati nella stessa posizione all interno del campo sonoro. Il risultato, espresso in db, si definisce come valore DI. La persona che indossa un apparecchio acustico con un valore DI più elevato può contare su un maggior vantaggio nell ascolto sul rumore, in quanto la risposta è maggiormente focalizzata dal punto di vista direzionale. Se confrontiamo questa risposta con quella di un condotto uditivo aperto, notiamo che l utente BTE prova un esperienza di ascolto naturale, come se l orecchio non fosse protesizzato. Allo stesso tempo, però, gli schemi direzionali fissi esercitano la loro azione al fine di captare in tempo reale gli stimoli del parlato ad alta frequenza, ripristinando i riferimenti mancanti necessari per l accuratezza della localizzazione e migliorando ulteriormente il rapporto segnalerumore complessivo. Regolazioni Direzionali Predefinite Come riferimento utile, vi presentiamo nelle tabelle seguenti un breve riepilogo delle modalità direzionali predefinite che agiscono nei programmi di ascolto Bernafon. Apparecchi BTE Attribuzione Programma Multi-ambiente Cinema Conversazione con Rumore Forte Conversazione con Rumore Musica dal vivo Musica a casa / TV Conversazione in auto Auditorium Impostazioni Direzionali Predefinite True Directionality* Direzionalità Adattativa Direzionalità Fissa Omni Fissa Telefono Bobina Telefonica / Microfono (Omni) * La True Directionality è attualmente disponibile solo negli apparecchi acustici Chronos 9 Apparecchi acustici su misura (dotati di Direzionalità) Attribuzione Programma Multi-ambiente Conversazione con Rumore Forte Conversazione con Rumore Musica dal vivo Musica a casa / TV Cinema Conversazione in auto Auditorium Telefono Impostazioni Direzionali Predefinite Direzionalità Adattativa Direzionalità Fissa Omni Fissa Bobina Telefonica / Microfono (Omni)

7 Conclusioni Riepilogando, negli apparecchi acustici direzionali Bernafon è possibile selezionare le diverse impostazioni del microfono descritte in precedenza. Queste linee guida seguono una logica che, nell ambito dei quattro programmi di ascolto disponibili, consente di selezionare l impostazione del microfono appropriata in funzione delle esigenze individuali del Paziente. Tali indicazioni sono mirate ad ottimizzare nel modo più efficace il rapporto segnale-rumore, sia negli ambienti di quiete che in quelli rumorosi, al fine di migliorare i benefici complessivi per il Paziente e la sua soddisfazione nei confronti dell applicazione audioprotesica. Riferimenti Best, V.; Kalluri, S.; McLachlan, S.; Valentine, S.; Edwards, B; & Carlile, S. (2010). A comparison of CIC and BTE hearing aids for three-dimensional localization of speech, International Journal of Audiology, Vol. 49, No. 10: Kates, JM (2008). Digital Hearing Aids, San Diego, Plural Publishing, p. 55, 93 Sede principale Svizzera Bernafon AG Morgenstrasse Bern Telefono Fax Italia Bernafon S.r.l. Piazza delle Crociate 16B Roma Telefono Fax Bernafon Companies Australia Canada Denmark Finland France Germany Italy Japan Korea Netherlands New Zealand Poland Sweden Switzerland UK USA 08.11/IT/BAG/subject to change