RASSEGNA WEB DEL 15 ottobre 2013

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1 RASSEGNA WEB DEL 15 ottobre 2013 POLITICA E ISTITUZIONI... 3 IMU, EMENDAMENTO GOVERNO: "ADESIONE AL PAGAMENTO DEL 20% DELLA SOMMA ENTRO IL 4 NOVEMBRE"... 3 DECRETO IMU. SANATORIA SLOT, TORNA SCONTO AL 20% E IL TERMINE PER MODIFICARE L ISTANZA SLITTA AL 4 NOVEMBRE... 3 MAXI PENALI SLOT. NEL DECRETO IMU EMENDAMENTO RIDUZIONE AL 20%... 4 DECRETO IMU: PARERE CONTRARIO DELLE COMMISSIONI SU EMENDAMENTO LEGA PER NUOVE MISURE GIOCHI... 5 SCELTA CIVICA PRESENTA DDL SU ESODATI: PREVISTA COPERTURA ANCHE DAI GIOCHI... 5 LOMBARDIA, CONSIGLIO REGIONALE AL VOTO DELLA LEGGE SU CONTRASTO GIOCO PATOLOGICO... 5 REGIONE PUGLIA. IN COMMISSIONE SANITÀ PDL CONTRO LUDOPATIA... 7 OPINIONI E COMMENTI... 7 NUOVE SLOT E NUOVI PROBLEMI, MA LO STATO FACCIA QUALCOSA... 7 NEWSLOT E VLT... 8 SOGEI CHIEDE ANNULLAMENTO PRONUNCE DEL CDS SU RITARDI AVVIO RETE FAVOREVOLI AI CONCESSIONARIE... 8 GIOCO D AZZARDO, CHI SPEGNE LE SLOT PAGA LA PENA. ESERCENTI VINCOLATI DA SISAL... 9 B PLUS ALLA 41A EDIZIONE DI ENADA CON LE ULTIME INIZIATIVE PER I PROPRI PARTNER NEW SLOT: BPLUS RIPARTE DA SAPAR E DALL'ENADA DI ROMA NETWIN ITALIA, IL CONCESSIONARIO NEWSLOT DI PROPRIETÀ INTERAMENTE ITALIANA ROMA. MAXI-SALA IN VIA VESPASIANO. CODACONS AFFILA LE ARMI LEGALI SCOMMESSE, POKER E ONLINE OK DELL ANTITRUST ALL ACQUISIZIONE DA PARTE DI SISAL MATCHPOINT DI 75 AGENZIE SCOMMESSE MERKUR SCOMMESSE ONLINE E INTERMEDIAZIONE: CASSAZIONE "NON BASTA LA SOLA PREDISPOSIZIONE DI APPARECCHI" 13 BETTING EXCHANGE: DAL 17 OTTOBRE SI APRE L'AMBIENTE DI TEST IL POKER SPORTIVO OTTIENE IL SI DEL CONI CRONACA I CONVEGNI DI ENADA ROMA METTIAMOCI IN GIOCO: NASCE IL COORDINAMENTO REGIONALE LOMBARDO NASCE IL COMITATO LOMBARDO SUL GIOCO, IORI: REGIONI INTERVENGONO DOVE LO STATO È CARENTE GIOCO D AZZARDO: DA UNA REVISIONE SCIENTIFICA, INDICAZIONI PER LE NUOVE RICERCHE IN TEMA DI PREVENZIONE QUANDO IL GIOCO SOSTIENE L'ARTE: LE INIZIATIVE DEI CONCESSIONARI A FAVORE DELLA CULTURA A CURA DELL UFFICIO STAMPA E COMUNICAZIONE DI GAMENET S.P.A.

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3 POLITICA E ISTITUZIONI IMU, EMENDAMENTO GOVERNO: "ADESIONE AL PAGAMENTO DEL 20% DELLA SOMMA ENTRO IL 4 NOVEMBRE" (GIOCONEWS 15/10/2013) Il Governo, come annunciato ieri, ha presentato un emendamento al decreto Imu sulla sanatoria per le maxi penali New Slot, che prevede uno 'sconto' dal 25 al 20% della somma prevista dalla sentenza di primo grado, da pagare entro il 4 novembre. Un mossa, questa, che si distanzia da quella prevista dal Dl Manovrina, dove il Governo avrebbe invece previsto il pagamento del 25% prorogando i termini dal 15 ottobre all'8 novembre. "Qualora la richiesta di definizione agevolata in appello dei giudizi di responsabilità amministrativocontabile formulata ai sensi e nei termini di cui ai commi 1 e 2 sia accompagnata da prova idonea dell'avvenuto versamento, effettuato in un apposito conto corrente infruttifero, intestato al Ministero dell'economia e delle finanze che provvede al successivo versamento al bilancio dello Stato o alla diversa amministrazione in favore della quale la sentenza di primo grado ha disposto il pagamento, di una somma non inferiore al venti percento del danno quantificato nella sentenza di primo grado, la sezione d'appello, in caso di accoglimento della richiesta, determina la somma dovuta in misura pari a quella versata. Le parti che abbiano già presentato istanza di definizione agevolata ai sensi dei commi 1 e 2 precedentemente alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, possono modificarla in conformità alle disposizioni di cui al comma 3 entro la data del 4 novembre Entro il medesimo termine, le parti le cui richieste di definizione agevolata presentate ai sensi dei commi 1 e 2 abbiano già trovato accoglimento, possono depositare presso lo stesso giudice che ha emesso il decreto istanza di riesame unitamente alla prova del versamento, nei termini e nelle forme di cui al comma 3, di una somma non inferiore al venti per cento del danno quantificato nella sentenza di primo grado; la sezione d'appello delibera in camera di consiglio, sentite le parti, nel termine perentorio di 5 giorni successivi al deposito della richiesta e, in caso di accoglimento, ai fini della definizione del giudizio ai sensi dell'articolo 1, comma 233, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, con decreto da comunicare immediatamente alle parti determina la somma dovuta in misura pari a quella versata", si legge nell'emendamento. I deputati Massimiliano Fedriga e Guido Guidesi (LnP) hanno invece presentato un emendamento in cui si chiede: Ferma restando la clausola di salvaguardia di cui all articolo 6-bis, comma 1, del decreto-legge 29 dicembre 2011, n. 216, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 febbraio 2012, n. 14, il Ministero dell economia e delle finanze Agenzia delle dogane e dei monopoli, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto-legge, adotta misure in materia di giochi pubblici online, lotterie istantanee e apparecchi e congegni di gioco, utili al fine di assicurare, con riferimento ai rapporti negoziali in essere alla medesima data di entrata in vigore, il reperimento delle maggiori entrate di cui al comma 01 del presente articolo. DECRETO IMU. SANATORIA SLOT, TORNA SCONTO AL 20% E IL TERMINE PER MODIFICARE L ISTANZA SLITTA AL 4 NOVEMBRE (JAMMA 15/10/2013) Le Commissioni Bilancio e Finanze hanno espresso parere favorevole ad un emendamento che prevede uno sconto per la sanatoria slot, per cui l importo che i concessionari dovranno versare scende dal 25% al 20% del danno quantificato nella sentenza di primo grado della Corte dei Conti. La proposta di modifica verrà votata dall Aula tra oggi e domani. Nello specifico l emendamento prevede che qualora la richiesta di definizione agevolata in appello dei giudizi di responsabilità amministrativo-contabile formulata ai sensi e nei termini di cui ai commi 1 e 2 sia accompagnata da prova idonea dell avvenuto versamento, effettuato in un apposito conto corrente infruttifero, intestato al Ministero dell economia e delle finanze che provvede al successivo versamento al bilancio dello Stato o alla diversa amministrazione in favore della quale la sentenza di primo grado ha disposto il pagamento, di una somma non inferiore al venti per cento del danno quantificato nella sentenza di primo grado, la sezione d appello, in caso di accoglimento della richiesta, determina la somma dovuta in misura pari a quella versata. Le parti che abbiano già presentato istanza di definizione agevolata ai sensi dei commi 1 e 2 precedentemente alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente Rassegna WEB di martedì 15 ottobre 2013 Pag. 3

4 decreto, possono modificarla in conformità alle disposizioni di cui al comma 3 entro la data del 4 novembre Entro il medesimo termine, le parti le cui richieste di definizione agevolata presentate ai sensi dei commi 1 e 2 abbiano già trovato accoglimento, possono depositare presso lo stesso giudice che ha emesso il decreto istanza di riesame unitamente alla prova del versamento, nei termini e nelle forme di cui al comma 3, di una somma non inferiore al venti per cento del danno quantificato nella sentenza di primo grado; la sezione d appello delibera in camera di consiglio, sentite le parti, nel termine perentorio di 5 giorni successivi al deposito della richiesta e, in caso di accoglimento, ai fini della definizione del giudizio ai sensi dell articolo 1, comma 233, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, con decreto da comunicare immediatamente alle parti determina la somma dovuta in misura pari a quella versata. MAXI PENALI SLOT. NEL DECRETO IMU EMENDAMENTO RIDUZIONE AL 20% (JAMMA 15/10/2013) Torna la riduzione dal 25 al 20% della sanatoria per i contenziosi pendenti di fronte alla Corte dei Conti. Il Governo ha presentato un emendamento al decreto Imu che al momento è in discussione presso l Aula della Camera. La proposta di modifica chiede però che la somma così ridotta venga immediatamente accantonata su un contro corrente intestato al Ministero dell Economia, come prevedeva il correttivo che lo stesso Governo aveva progettato di apportare con il decreto sull Iva poi saltato. L emendamento prevede anche una sorta di slittamento del termine entro il quale presentare la richiesta di slittamento. I soggetti che abbiano presentato domanda per la sanatoria potranno poi modificarla entro il 4 novembre per beneficiare delle modifiche introdotte. Una previsione necessaria, visto che il termine per previsto dal decreto sull IMU scade domani, e perché l emendamento possa avere valore legale, occorrerà attendere la conversione in legge. L emendamento in sostanza prevede che qualora la richiesta di definizione agevolata in appello dei giudizi di responsabilità amministrativo-contabile sia accompagnata da prova idonea dell avvenuto versamento, effettuato in un apposito conto corrente fruttifero intestato al ministero dell Economia, che provvede al successivo versamento al bilancio dello Stato o alla diversa amministrazione in favore della quale la sentenza di primo grado ha disposto il pagamento, di una somma non inferiore al 20% del danno quantificato nella sentenza di primo grado, la sezione d appello, in caso di accoglimento della richiesta, determina la somma dovuta in misura pari a quella versata. I soggetti che hanno presentato la domanda possono modificarla entro la data del 4 novembre 2013?. Entro il medesimo termine le parti le cui richieste di definizione agevolata abbiano già trovato accoglimento, possono depositare presso lo stesso giudice che ha emesso il decreto, istanza di riesame unitamente alla prova del versamento, di una somma non inferiore al 20% del danno quantificato in primo grado. Di seguito il testo dell emendamento: ART. 14. (Definizione agevolata in appello dei giudizi di responsabilità amministrativo-contabile). Dopo il comma 2, aggiungere i seguenti: 2-bis. Qualora la richiesta di definizione agevolata in appello dei giudizi di responsabilità amministrativo-contabile formulata ai sensi e nei termini di cui ai commi 1 e 2 sia accompagnata da prova idonea dell avvenuto versamento, effettuato in un apposito conto corrente infruttifero, intestato al Ministero dell economia e delle finanze, che provvede al successivo versamento al bilancio dello Stato o alla diversa amministrazione in favore della quale la sentenza di primo grado ha disposto il pagamento, di una somma non inferiore al venti per cento del danno quantificato nella sentenza di primo grado, la sezione d appello, in caso di accoglimento della richiesta, determina la somma dovuta in misura pari a quella versata. 2-ter. Le parti che abbiano già presentato istanza di definizione agevolata ai sensi dei commi 1 e 2 precedentemente alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, possono modificarla in conformità alle disposizioni di cui al comma 2-bis entro la data del 4 novembre Entro il medesimo termine, le parti le cui richieste di definizione agevolata presentate ai sensi dei commi 1 e 2 abbiano già trovato accoglimento, possono depositare presso lo stesso giudice che ha emesso il decreto istanza di riesame unitamente alla prova del versamento, nei termini e nelle forme di cui al comma 2-bis, di una somma non inferiore al venti per cento del danno quantificato nella sentenza di primo grado; la sezione d appello delibera in camera di consiglio, sentite le parti, nel termine perentorio di 5 giorni successivi al deposito della richiesta e, in caso di accoglimento, ai fini della definizione del giudizio ai sensi dell articolo 1, comma 233, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, con decreto da comunicare immediatamente alle parti, determina la somma dovuta in misura pari a quella versata Governo. 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5 DECRETO IMU: PARERE CONTRARIO DELLE COMMISSIONI SU EMENDAMENTO LEGA PER NUOVE MISURE GIOCHI (AGIMEG - 15/10/2013) Le Commissioni Bilancio e Finanze della Camera hanno espresso parere contrario sull emendamento 11.2 al decreto Imu, presentato dai deputati leghisti Fedriga e Guidesi, che propone di finanziare bis alcune misure in materia di esodati ricorrendo a nuove misure sui giochi. L emendamento stabilica che ferma restando la clausola di salvaguardia di cui all articolo 6-bis, comma 1, del decreto-legge 29 dicembre 2011, n. 216, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 febbraio 2012, n. 14, il Ministero dell economia e delle finanze Agenzia delle dogane e dei monopoli, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto-legge, adotta misure in materia di giochi pubblici on line, lotterie istantanee e apparecchi e congegni di gioco, utili al fine di assicurare, con riferimento ai rapporti negoziali in essere alla medesima data di entrata in vigore, il reperimento delle maggiori entrate di cui al comma 01 del presente articolo. rov/agimeg SCELTA CIVICA PRESENTA DDL SU ESODATI: PREVISTA COPERTURA ANCHE DAI GIOCHI (JAMMA 15/10/2013) Finanziare gli incentivi all assunzione di lavoratori esodati attraverso nuove misure sui giochi per 2,5 miliardi di euro: è quanto prevede un disegno di legge di Scelta civica, presentato il 3 luglio e stampato nei giorni scorsi. Il testo, presentato dalla deputata Irene Tinagli, è intitolato Introduzione di un regime transitorio di incentivo all occupazione e di sostegno del reddito in favore dei lavoratori non ammessi a fruire di disciplina speciale di salvaguardia per l accesso al trattamento pensionistico. Gli oneri derivanti dall attuazione delle norme previste dal ddl sono pari a 700 milioni di euro per il 2013, 900 milioni di euro annui per il 2014 e il 2015?. Per reperire tali risorse il testo prevede che l Agenzia delle dogane e dei monopoli, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, adotta misure in materia di giochi pubblici on line, di lotterie istantanee e di apparecchi e congegni di gioco al fine di assicurare, con riferimento ai rapporti negoziali in essere alla medesima data di entrata in vigore, il reperimento delle maggiori entrate di cui al comma 1 del presente articolo. A decorrere dall anno 2013, le maggiori entrate derivanti dall attuazione delle disposizioni di cui al presente comma, accertate annualmente con decreto del Ministro dell economia e delle finanze, sono riassegnate al fondo di cui all articolo 1, comma 235, della legge 24 dicembre 2012, n. 228?. LOMBARDIA, CONSIGLIO REGIONALE AL VOTO DELLA LEGGE SU CONTRASTO GIOCO PATOLOGICO (JAMMA 15/10/2013) La Regione Lombardia ha ufficialmente la sua legge in materia di gioco d azzardo. E previsto per oggi il voto in Aula del pdl in materia di contrasto al gioco d azzardo. La legge introduce misure finalizzate alla prevenzione e al contrasto di forme di dipendenza dal gioco d azzardo, nonché al trattamento e al sostegno delle persone che ne sono affette e dei loro familiari e prevede azioni da realizzare con la collaborazione della Regione, dei comuni, delle ASL e delle associazioni di categoria si legge nella relazione del consigliere Rolfi. Gli interventi normativi introdotti sono rivolti a tutta la popolazione e, in particolare ai soggetti affetti da gioco d azzardo patologico, ai loro familiari ealle fasce più deboli e maggiormente esposte. In particolare, il requisito per la presa in carico da parte del servizio sociosanitario è costituito dalla diagnosi di soggetto affetto da gioco d azzardo patologico formulata dai Servizi territoriali dipendenze e dai Servizi multidisciplinari integrati accreditati. La Regione garantisce la programmazione dell attività di prevenzione e contrasto della dipendenza da gioco d azzardo, anche attraverso l attività del tavolo tecnico regionale osservatori e dell Osservatorio regionale sulle dipendenze di cui alla l.r. 3/2008 che è appositamente integrato con esperti della materia (art. 7). Istituisce un numero verde per le segnalazioni e le richieste di aiuto. La Giunta regionale predispone un apposito marchio No Slot rilasciato agli esercenti che decidono di non installare nei pubblici esercizi apparecchi per il gioco d azzardo lecito. L assenza di apparecchi per il gioco d azzardo lecito è considerato titolo di preferenza nella concessione di benefici e finanziamenti (art. 4, commi 2 e 4). Rassegna WEB di martedì 15 ottobre 2013 Pag. 5

6 La Regione emana un regolamento che consente di far rispettare il divieto, per i minori, di accesso alle aree e alle sale da gioco con apparecchi per il gioco d azzardo lecito. Sono previste attività formative per gli esercenti, gli operatori di polizia locale, gli operatori sociali, sociosanitari e sanitari ed iniziative di sensibilizzazione ed educazione da realizzare anche in collaborazione con le ASL, gli enti locali, e le associazioni di categoria ed il sostegno ad attività formative e di sensibilizzazione organizzate da soggetti del terzo settore, delle associazioni dei consumatori e delle associazioni di categoria. Si prevede inoltre lo svolgimento di attività di progettazione territoriale sociosanitaria sul fenomeno del gioco d azzardo, in collaborazione con le ASL e la costituzione di un gruppo di lavoro, composto dalle direzioni interessate, dalle ASL, dalle associazioni regionali delle imprese e dall Anci, cui possono partecipare anche rappresentanti del Ministero dell interno, della Guardia di finanza e dell Agenzia delle dogane, con il compito di raccogliere ed elaborare dati ed informazioni ed elaborare proposte e suggerimenti. Il Comune non può procedere al rilascio delle autorizzazioni e del nulla osta nel caso in cui il locale da destinare a sala da gioco o all installazione di apparecchi per il gioco lecito si trovi ad una distanza, determinata dalla Giunta e comunque entro il limite massimo di cinquecento metri da istituti scolastici di ogni ordine e grado, luoghi di culto, impianti sportivi, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio-sanitario, strutture ricettive per categorie protette e luoghi di aggregazione. L esercizio di sale da gioco o l installazione di apparecchi da gioco lecito in violazione delle distanze previste dalla Giunta, è punito con sanzioni amministrative. L accertamento ed irrogazione delle sanzioni spetta ai Comuni, che destinano i relativi proventi ad iniziative per la prevenzione e il recupero dei soggetti patologici. I comuni possono prevedere forme premianti per gli esercizi commerciali e per i gestori dei circoli privati che scelgono di non installare o di rimuovere gli apparecchi per il gioco d azzardo. Le ASL promuovono interventi di prevenzione del rischio della dipendenza da gioco d azzardo, tramite iniziative di informazione e sensibilizzazione e forniscono un primo servizio di ascolto e consulenza sul tema del gioco d azzardo e di piani di formazione e informazione rivolti agli studenti delle scuole di primo grado, formative e di secondo grado. In particolare, i dipartimenti per le dipendenze e i servizi multidisciplinari integrati accreditati assicurano, anche tramite i consultori, l accoglienza, la valutazione diagnostica, la cura e il reinserimento sociale del soggetto affetto da dipendenza da gioco d azzardo e il sostegno ai familiari. Si prevede, inoltre, che entro sei mesi dall entrata in vigore della legge, la Giunta disciplini le modalità di attivazione di corsi di formazione obbligatori per i gestori delle sale da gioco e i locali ove sono installate apparecchiature per il gioco d azzardo lecito. La Giunta regionale infine, annualmente, provvede ad inviare al Consiglio regionale un rapporto informativo sull attuazione della legge e sui risultati da essa ottenuti nel prevenire e contrastare il fenomeno del gioco d azzardo patologico (art. 11). La norma finanziaria quantifica in complessivi per il 2013 gli oneri discendenti dall applicazione dell art. 4 della presente legge in particolare distinguendo tra interventi di carattere generale e interventi di natura sociosanitaria. Per i primi quantifica la spesa in e individua la relativa copertura finanziaria mediante riduzione di pari importo della disponibilità della missione 20- programma 01. Per gli interventi di natura sociosanitaria si provvede con le risorse del fondo sanitario di competenza della DG Famiglia. Viene previsto il finanziamento degli esercizi successivi con legge di approvazione del bilancio dei singoli esercizi Rassegna WEB di martedì 15 ottobre 2013 Pag. 6

7 La IV Commissione ha affrontato il tema della dipendenza dal gioco d azzardo patologico in un primo momento, mediante audizioni sul tema con numerose associazioni, enti ed istituzioni interessate e successivamente, in sede di istruttoria delle quattro proposte di legge che sono state esaminate in modo abbinato, pdl 7, 45, 46 e 58. Un gruppo di lavoro, appositamente istituito all interno della IV Commissione, ha elaborato un testo che, rispetto alla proposta di base, rappresentata dal pdl 58 d iniziativa del Presidente della Giunta regionale, contiene alcune significative novità, come ad es. il titolo di premialità riconosciuto ai gestori che decidono di disinstallare nei loro locali apparecchi per il gioco d azzardo lecito, o la previsione di una regolamentazione delle modalità dei accesso ai locali contenenti apparecchi per il gioco d azzardo lecito. Durante la fase istruttoria in Commissione si sono tenute nuove audizioni on line, alle quali hanno aderito numerosi soggetti. Tutti i contributi e le osservazioni inviate hanno fornito utili spunti per un ulteriore approfondimento della materia. La Regione può concedere apposite agevolazioni fiscali ai fini IRAP alle imprese che decidono volontariamente di disinstallare apparecchi da gioco e al contempo istituisce un contributo obbligatorio a carico degli esercizi che ospitano apparecchi da gioco d azzardo lecito. (art. 4, commi 5 e 6). L emergenza legata al fenomeno ludopatia e la sua rilevante diffusione comportano la necessità, per la Regione, di agire in modo tempestivo al fine di tutelare in modo efficace la salute e il benessere dei cittadini lombardi. Tali previsioni, disincentivando la presenza di apparecchi per il gioco d azzardo lecito nei locali, rappresentano un efficace strumento per perseguire gli obiettivi di contrasto alle ludopatie e quindi di tutela della salute. Inoltre è noto che in una prospettiva non miope, ma di medio periodo, un efficace politica di prevenzione e tutela della salute comporta notevoli risparmi per l intero sistema sanitario regionale. Per tali motivi, nonostante i rilievi finanziari, queste disposizioni al momento sembrano gli strumenti più efficaci e quindi più economici per perseguire le finalità della presente legge. REGIONE PUGLIA. IN COMMISSIONE SANITÀ PDL CONTRO LUDOPATIA (JAMMA 15/10/2013) Cominciata nella commissione assistenza sanitaria del consiglio regionale della Puglia la discussione della proposta di legge presentata da capogruppo de La Puglia per Vendola, Angelo Disabato, che ha come obiettivo il contrasto alla diffusione del gioco d azzardo patologico (Gap). Disabato ha chiesto di convocare per un parere sia dell assessore alla sanità che quello allo sviluppo economico. Questa iniziativa legislativa ha detto il presidente della commissione Marino Leonardo si e resa necessaria a causa della crescente diffusione del gioco d azzardo anche nei nostri territori, al punto da costituire un motivo di allarme sociale. Disabato ha annunciato la presentazione di emendamenti alla sua legge che puntano a fissare dei paletti precisi sul divieto di allocare le sale gioco in prossimità di scuole, parrocchie e altri punti di aggregazione giovanile. Per l esponente de La Puglia per Vendola, questa proposta deve essere approvata in tempi brevissimi. Unanimità della Commissione per la proposta di legge del presidente Dino Marino che contiene le modifiche alle norme urgenti in materia di sanita e servizi sociali. Si tratta ha spiegato Marino di formalizzare la necessità del parere della Conferenza dei sindaci dell azienda sanitaria nella quale si va ad eleggere il direttore generale. Secondo quanto previsto dalla proposta Marino la nomina del direttore generale sara effettuata dalla Giunta regionale previa acquisizione del parere della Conferenza dei sindaci dell azienda sanitaria locale. Il parere deve essere rilasciato entro trenta giorni dalla data della richiesta. OPINIONI E COMMENTI NUOVE SLOT E NUOVI PROBLEMI, MA LO STATO FACCIA QUALCOSA (GIOCONEWS 15/10/2013) E' arrivato il momento della verità per il comparto del gioco pubblico e, in particolare, per il segmento degli apparecchi da intrattenimento (che ne rappresenta oltre la metà). Con Rassegna WEB di martedì 15 ottobre 2013 Pag. 7

8 l'introduzione sul mercato della nuova generazione di slot, in programma dall'inizio del prossimo hanno, si avrà la resa dei conti, con lo Stato chiamato a fare la sua parte. Pena, la reale scomparsa del settore. Sì, perché, mentre l'agenzia delle Dogane e dei Monopoli, di concerto con la filiera, porta avanti la propria strategia di ricambio dell'attuale parco macchine, un numero sempre più cospicuo di amministrazioni locali sta attuando un ostracismo nei confronti delle new slot, attraverso la nuova strategia degli incentivi fiscali ai pubblici esercizi che eliminano il gioco, in aggiunta alle già diffuse 'tecniche' di limitazione degli orari di apertura e di restrizioni nella concessione di licenze. Una mossa politica e istituzionale che suona quasi come la risposta al potere esautorato ai primi cittadini in materia di sale vlt (per l'apertura delle quali, come noto, è sufficiente rivolgersi alla Questura, senza che i sindaci possano opporsi), ma i cui effetti, in maniera principale, li subiranno i gestori ed esercenti che operano con le slot, per una vera e propria beffa, oltre al danno economico. Ma nonostante la natura di tali disposizioni risulti discutibile e, probabilmente, a rischio impugnazione per gli enti locali (per gli evidenti limiti di limitazione della libertà di impresa oltre che per i difetti di competenza, specie se applicate dalle Regioni), se la loro attuazione coinciderà, come sembra, con l'avvio della nuova rete di apparecchi, il rischio è quello di ritrovarsi in un corto circuito normativo con lo Stato che, da un lato, obbliga i gestori a cambiare le macchine (con un investimento complessivo stimato attorno a 1,5 miliardi di euro), e dall'altro gli impedisce di installarle. Per questo motivo, in un modo o nell'altro, lo Stato dovrà intervenire. Cosa che non ha fatto, fino ad oggi, con il Governo che ha evitato di impugnare le varie leggi regionali che stanno minando l'esistenza del comparto. Ma ora l'intervento appare necessario e tanto più improrogabile. E se il governo non vuole sporcarsi le mani, per non correre il rischio di passare come l'esecutivo che incentiva il gioco, lo faccia fare al Parlamento (abituato a leggi ben più scomode, diciamolo pure) o, al limite, agli stessi Monopoli, che ancora godono di quella 'delega in bianco' affidatagli dall'ultimo governo Berlusconi proprio per normare e creare risorse senza ostacoli di sorta. Ma qui il ricorso a tali poteri sarebbe ancora più opportuno, trattandosi, una volta tanto, di una messa in sicurezza del sistema e non di un nuovo tentativo di fare cassa. Insomma, il mezzo può essere qualunque, purché il fine sia quello di arrivare a una situazione stabile. Perché se anche il comparto giochi dovesse crollare, oltre a dare campo libero alla criminalità (aspetto che non va mai dimenticato), esploderebbe un altro serio problema occupazionale, trattandosi dell'unica industria ancora oggi in grado di assumere. E a quel punto anche le regioni che oggi chiedono di interrompere il gioco, probabilmente, si pentiranno delle proprie azioni, dovendo gestire una situazione ben più seria di una mera battaglia ideologica, come troppo spesso appare quella nei confronti del gioco pubblico. Perché se il problema è quello della ludopatia, la soluzione sta nella prevenzione e nella informazione, non nel divieto. E ora più che mai, è necessario capirlo. NEWSLOT E VLT SOGEI CHIEDE ANNULLAMENTO PRONUNCE DEL CDS SU RITARDI AVVIO RETE FAVOREVOLI AI CONCESSIONARIE (JAMMA 15/10/2013) Sogei ha presentato ricorso per l annullamento delle pronunce del Consiglio di Stato con cui i giudici di Palazzo Spada hanno annullato le mini-penali per i ritardi nell avvio della rete delle newslot. Oggi sono previste le udienze per otto dei ricorsi in questione. Il Parlamento, con la risoluzione Nannicini del luglio 2007, ha impegnato il governo a rivedere gli accordi di concessione degli apparecchi da intrattenimento per riformulare le clausole penali (con la versione originaria la Procura Regionale del Lazio aveva conteggiato una penale di 90 miliardi). Monopoli e concessionarie hanno firmato gli atti integrativi nella primavera 2008, e l Amministrazione ha quindi conteggiato le nuove penali, per le prime tre voci i ritardi sugli step previsti per l istallazione degli apparecchi le concessionarie sono state chiamate a pagare milioni di euro. Le compagnie hanno quindi impugnato le note dei Monopoli,ottenendo ragione di fronte al Consiglio di Stato. La prima sentenza (sul ricorso Bplus) è stata emessa nel dicembre 2010, le ultime sono arrivate nel Rassegna WEB di martedì 15 ottobre 2013 Pag. 8

9 Per i giudici di Palazzo Spada, i ritardi nell allestimento della rete non potevano essere addebitati alle concessionarie, ma sono dipesi da una pluralità di fattori si spiega in una delle ultime pronunce, quella sul ricorso Gamenet, non riconducibili unicamente agli inadempimenti contrattuali imputati ai concessionari, ma dovuti a soggetti ad essi non collegabili. E in particolare, il Collegio sottolineava che, durante la fase d avvio si presentarono una serie di problemi imprevisti e imprevedibili, di ordine sia tecnico che amministrativo, tali da coinvolgere in modo indifferenziato tutte le società concessionarie e da determinare un ritardo generalizzato nell inizio del servizio pubblico rispetto alle previsioni. Tra gli imprevisti, nella sentenza venivano citati gli apparecchi inizialmente omologati dall Amministrazione che poi si rivelarono in pratica inidonei a stabilire una valida interconnessione in rete ; e i ritardi nella stipula dei contratti destinati a legare i precedenti gestori degli apparecchi con i nuovi concessionari. Ma soprattutto, il Consiglio di Stato sottolineava che l istallazione delle slot presupponeva la realizzazione di una rete telematica senza precedenti al mondo, destinata a unificare in un unico sistema di controllo centinaia di migliaia di apparecchi da gioco, e che pertanto le parti erano consapevoli della inevitabile necessità di una fase di sperimentazione in coincidenza con l avvio dell attività. Un passaggio che, sebbene non chiami direttamente in causa Sogei il partner tecnologico dei Monopoli non viene mai citato nelle sentenze può far sorgere il dubbio che i ritardi siano dipesi da carenze del progetto iniziale. Con i ricorsi di domani, Sogei punta proprio a sciogliere questo nodo. All udienza di domani non prenderanno parte Snai e Hbg, i ricorsi intentati contro le loro sentenze verranno discussi successivamente. GIOCO D AZZARDO, CHI SPEGNE LE SLOT PAGA LA PENA. ESERCENTI VINCOLATI DA SISAL La società ha attivato e spedito un contratto con cui impegna i negozianti a tenere le macchinette in attività. Il testo, con grande tempismo, è stato spedito il giorno dopo l'approvazione della mozione della Lega Nord che impone la moratoria di un anno. Il rinnovo avviene appena viene inserita una moneta. La replica: "Standard utilizzato già in passato" (ILFATTOQUOTIDIANO.IT 15/10/2013) Sisal ha attivato e spedito un contratto con cui impegna gli esercenti a restare automaticamente vincolati a tenere le macchinette in attività per nove anni, con pesanti penali qualora questi le spegnessero. Lo ha fatto con una lettera datata 6 settembre, esattamente il giorno dopo l approvazione della mozione della Lega Nord che chiede la moratoria di un anno alle slot machines. Il contratto di comodato e connessione degli apparecchi, proposto a tutti gli esercenti che già avevano in essere un rapporto con Sisal entertainment, è di quelli che non lasciano scampo. Fin dalle prime righe è tutto chiaro, le nuove condizioni applicate, come si legge sul documento: Si intenderanno accettate mediante comportamento concludente, consistente nell accettazione della prima giocata, raccolta attraverso gli apparecchi di gioco presenti nel suo locale e collegati alla rete telematica della scrivente società, intervenuta successivamente al ricevimento della presente. Vale a dire che il rinnovo avviene non appena un cliente inserisce una moneta in una delle slot già presenti nel locale. A tal proposito l azienda, contattata per una replica, spiega che il contratto di rinnovo rispecchia uno standard utilizzato già in passato per altre tipologie di gioco, e per il quale non abbiamo mai riscontrato criticità. Continuando a leggere il documento si scopre che il titolare del punto vendita presso cui sono installati gli apparecchi è tenuto ad accenderli ogni giorno e a mantenerli accesi per tutto il periodo d apertura, senza spostarli dall ubicazione concordata con Sisal, in caso contrario è prevista una penale da 100 euro al giorno. Ma non è tutto. Nella clausola risolutiva espressa, alla decima pagina di condizioni, è stabilito che l esercente sarà tenuto al versamento a favore del Concessionario di una penale di rimborso spese amministrative, di installazione e di riallocazione pari a euro seimila per ogni apparecchio di gioco installato, il tutto ovviamente oltre ai danni eventualmente cagionati dall esercente stesso. La stessa penale, cioè 6 mila euro per ogni apparecchio, dovrà essere pagata anche in caso di recesso. La Sisal sul punto ha spiegato che non ritiene il recesso contrattuale più oneroso rispetto alle clausole contenute nel rinnovo standard utilizzato in passato. In ogni caso chiunque si trovasse nella condizione di voler eliminare dal proprio locale le slot, non può farlo se non a caro prezzo. Questo punto non rappresenterebbe un problema secondo Sisal, che spiega ad oggi non risultano segnalazioni da parte di partner o clienti circa l intenzione di risolvere i contratti per Rassegna WEB di martedì 15 ottobre 2013 Pag. 9

10 motivazioni di ragione etica e, peraltro, il rapporto che lega tradizionalmente Sisal alla propria rete si basa anche su valori di responsabilità e trasparenza reciproca. Il contratto, infine, ha durata pari a quella della convenzione tra il concessionario e l Agenzia delle dogane e dei monopoli (9 anni, ndr) e nell ipotesi di proroga della Convenzione o di sottoscrizione di nuova Convenzione, il contratto si riterrà tacitamente rinnovato. Rien ne va plus, les jeux sont faits. La lettera di Sisal porta la data del 6 settembre. Solo il giorno prima il governo era stato battuto in aula da una mozione della Lega Nord che proponeva di bloccare per un anno l apertura di nuove sale slot. Una mozione dichiarata subito inapplicabile dal ministero dell Economia, perché avrebbe aperto ad un mare di contestazioni con i concessionari dei servizi, oltre a far mancare 6 miliardi alle casse dello Stato. Sempre il 5 settembre il Senato aveva anche approvato un ordine del giorno, proposto dalla maggioranza, che impegnava il Governo a dare attuazione ai principi del decreto Balduzzi al fine di rendere più incisiva l azione di contrasto al gioco d azzardo patologico e di aggiornare i livelli essenziali di assistenza su prevenzione, cura e riabilitazione delle persone affette da ludopatia. Nell ordine del giorno erano inoltre previste azioni tese alla tutela dei minori e delle persone vulnerabili, il divieto della pubblicità dei giochi d azzardo e di fortuna sui mezzi di comunicazione e informazione, l istituzione di meccanismi per verificare la maggiore età del giocatore e altri meccanismi di controllo e limitazione del gioco d azzardo. Ad oggi tuttavia nulla sembra essersi mosso. L azienda tuttavia fa sapere che la lettera di rinnovo dei contratti in essere con gli esercenti è stata spedita i giorni 16 e 17 settembre e non il giorno 6. Per quanto attiene quindi al presunto legame fra approvazione odg Senato della Repubblica e analoga mozione Lega Nord e l invio rinnovo, si tratta di eventi fra loro indipendenti e in alcun modo legati. Una difesa che non convince il senatore leghista Stefano Candiani, primo firmatario della mozione approvata dal Senato, che qualifica come inquietante il tempismo della lettera di rinnovo, puntando poi il dito sul governo: Il comportamento del governo è gravissimo visto l inerzia che dimostra di fronte ai concessionari, è vergognoso rilevare il pesante conflitto tra poteri dello Stato e la totale mancanza di rispetto verso decisione prese da un ramo del parlamento democraticamente eletto. Il senatore Candiani cita espressamente il caso del contratto proposto da Sisal entertainment: Di fronte ai concessionari che vincolano gli esercenti con minacce contrattuali il governo tace, un comportamento sconcio e vergognoso. Inoltre, come in una dittatura il governo si mostra negligente nel dare attuazione a precisi indirizzi deliberati dal Sanato. Il senatore leghista, che ha poi ricordato gli effetti nefasti della diffusione incontrollata del gioco d azzardo, si è poi rivolto al presidente della Repubblica: Chiedo al Presidente Napolitano, tanto solerte nell invitare le Camere a emanare indulti e amnistie, a obbligare il governo ad applicare le direttive votate a maggioranza da un ramo del parlamento. Invito anche il mondo del terzo settore a esprimersi con voce unisona sulla vicenda. Solo una cosa è certa, Letta dopo il condono ai maxi evasori re delle slot ora protegge contra legem i concessionari. Sisal, sollecitata sulle problematiche che affliggono i giocatori patologici e ai rischi connessi alla diffusione capillare delle slot machines, ha detto di essere impegnata da anni in un percorso di responsabilità sociale d impresa. Già nel 2009 abbiamo messo a punto un programma di Gioco responsabile, ispirato alle best practices internazionali e che ha ricevuto la certificazione di prestigiosi organismi internazionali come la European lotteries association e la World lottery association. B PLUS ALLA 41A EDIZIONE DI ENADA CON LE ULTIME INIZIATIVE PER I PROPRI PARTNER (JAMMA 15/10/2013) B Plus Giocolegale Ltd, concessionario leader per la gestione degli apparecchi da intrattenimento (New Slot e VLT), sarà presente alla 41a rassegna Enada che si svolgerà a Roma dal 16 al 18 ottobre. Presso la propria area espositiva (stand 37, padiglione 5), B Plus illustrerà le ultime soluzioni proposte a sostegno delle attività dei partner e le nuove offerte commerciali che rispondono alle attuali esigenze di mercato. Nell ambito di tali programmi, da alcuni giorni B Plus ha stipulato una convenzione di collaborazione con la SAPAR (Sezione Apparecchi per le Pubbliche Attrazioni Ricreative), la più importante associazione nazionale di categoria che riunisce circa 1500 operatori. Con questa iniziativa B Plus consolida i rapporti di Rassegna WEB di martedì 15 ottobre 2013 Pag. 10

11 collaborazione con l Associazione che, da sempre, è un partner attivo per la definizione dei modelli di business coerenti con i fabbisogni di tutte le parti interessate. L obiettivo di questo progetto è la costituzione di un tavolo di concertazione per la gestione delle problematiche del settore. L accordo prevede, inoltre, l offerta di servizi di assistenza legale/amministrativa e la proposizione di una offerta commerciale, riservata esclusivamente ai soci SAPAR, con le migliori condizioni presenti sul mercato. I dettagli della convenzione saranno illustrati a tutti gli operatori interessati nel corso della rassegna Enada. NEW SLOT: BPLUS RIPARTE DA SAPAR E DALL'ENADA DI ROMA (GIOCONEWS 15/10/2013) Dopo un'estate sugli scudi, il concessionario B Plus Giocolegale Ltd, che ha da poco ritrovato la concessione per la gestione della propria rete di new slot e vlt, è pronto a suonare la carica durante l'autunno. E lo fa ripartendo dall'enada di Roma (la fiera del settore in programma dal 16 al 18 ottobre) e dalla collaborazione con l'associazione Sapar, annunciando di aver siglato una convenzione di collaborazione con l'organismo di rappresentanza dei gestori per consolidare i rapporti di collaborazione con l Associazione, da sempre partner attivo sella società. L obiettivo di questo progetto è la costituzione di un tavolo di concertazione per la gestione delle problematiche del settore. Ma i dettagli della convenzione saranno illustrati agli operatori nel corso della rassegna Enada, dove il concessionario promette una presenza di spicco. NETWIN ITALIA, IL CONCESSIONARIO NEWSLOT DI PROPRIETÀ INTERAMENTE ITALIANA (JAMMA 15/10/2013) Dopo la sottoscrizione dell atto di convenzione con l Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, avvenuto in data 20 marzo 2013, il completamento della procedura di selezione per l affidamento in concessione della conduzione della rete telematica ha conosciuto un altro passaggio fondamentale. Infatti, alla scadenza del sesto mese dalla stipula dell atto di convenzione, l Ente concedente, secondo le disposizioni di gara, ha determinato il numero di apparecchi di gioco attivi per ciascuno dei firmatari; il loro impegno, assunto in sede di partecipazione al nuovo bando di gara, era quello di collegare almeno cinquemila AWP alla rete telematica condotta in proprio. Se per le Società già concessionarie ciascuna riferimento, in diversa misura, di un mercato ormai consolidato, l obiettivo poteva considerarsi fin da subito acquisito per i nuovi operatori che andavano ad approcciare quel medesimo ambito commerciale, nulla poteva darsi per scontato. Di questi faceva parte NetWin Italia S.p.a. che ha brillantemente raggiunto e superato il traguardo dei cinquemila apparecchi di gioco AWP attivi e collegati alla rete telematica di propria conduzione; in virtù di alcune peculiarità possedute da questo nuovo concessionario oggi vogliamo approfondire la sua conoscenza. Uno dei suoi principali tratti caratteristici, oggi quanto mai apprezzabile se consideriamo l inarrestabile depauperamento industriale in atto nel nostro Paese, è la sua italianità, ovverosia la sua riconducibilità ad una proprietà interamente italiana, aspetto questo volutamente sottolineato nel brand aziendale. La nascita di NetWin Italia si deve infatti all iniziativa di due giovani e brillanti imprenditori ravennati che da anni operano nel mercato della raccolta del gioco lecito mediante apparecchi da intrattenimento, i fratelli Bruno e Davide Ricci Bitti che con le loro società RB Videogames s.r.l., Nord Est GiochiNewco s.r.l. ed Euromondial sono attivi in Emilia-Romagna, Marche, Umbria, Veneto, Friuli Venezia-Giulia. La costante ricerca della creazione di un concreto valore industriale per il Gruppo Ricci Bitti, che comprende, tra l altro, i segmenti della produzione e della distribuzione degli apparecchi AWP, ha reso per loro ineludibile l appuntamento con il recente bando di gara volto all ottenimento della concessione per l affidamento alla realizzazione e conduzione della rete telematica per il gioco lecito. Da qui la scelta di misurarsi con i diversi e sfidanti requisiti di gara attraverso un progetto attentamente pianificato, che, fin da subito, ha catalizzato l attenzione di realtà industriali e finanziarie d eccellenza, quali Rassegna WEB di martedì 15 ottobre 2013 Pag. 11

12 Itway Spa, quotata alla Borsa valori di Milano e a capo di una realtà di aziende operanti a livello internazionale nel settore dell information technology. E questo connubio, in considerazione della comune appartenenza territoriale, oltre ad aver già prodotto il primo e fondamentale successo di NetWin Italia, ha inoltre il merito di rendersi promotore di una reale creazione di valore per il territorio di riferimento. La nuova realtà è stata realizzata anche con il determinante contributo di altre professionalità che, con le proprie specializzazioni, hanno dato forma e sostanza all intero sforzo imprenditoriale ed oggi nel board della neonata Netwin Italia s.p.a. a fianco della proprietà rappresentata da Monica e Bruno Riccibitti (presidente), troviamo Venusto Maria Balestracci (amministratore delegato ), con una solida esperienza dirigenziale nella gestione del settore apparecchi da intrattenimento AWP e VLT maturato in Snai S.p.a., Giovanni Bertoni (vice-presidente), financial-advisor del gruppo RB e conoscitore di tutto l impianto finanziario del progetto, Giovanni Andrea Farina, presidente del gruppo ITWAY, azionista di Netwin Italia e punto di riferimento per tutta la parte tecnologica di rete. Visti l entusiasmo e la passione profusi nel percorso di acquisizione della dimensione di concessionario di rete, in considerazione inoltre della solidità garantita, oltre che dal proprio Gruppo, dai soggetti aziendali coinvolti nella partnership di progetto, siamo sicuri che NetWin Italia non sarà solo un riferimento nel panorama della raccolta del gioco lecito grazie ad un offerta integrata di prodotti e servizi destinati tanto ai distributori ed ai gestori di apparecchi AWP quanto ai titolari della gestione degli esercizi commerciali idonei ad ospitare i terminali di gioco Videolottery ma anche un attento interprete delle esigenze e delle aspettative proprie degli stakeholder che interagiscono con il mondo della raccolta lecita del gioco esercitato in maniera controllata. ROMA. MAXI-SALA IN VIA VESPASIANO. CODACONS AFFILA LE ARMI LEGALI (JAMMA 15/10/2013) Faremo di tutto per impedire l apertura di questa nuova sala da gioco spiega il Presidente Carlo Rienzi Domani stesso presenteremo una formale diffida a Sisal, Questura e Comune di Roma, accogliendo le proteste di residenti e commercianti della zona e chiedendo di bloccare immediatamente i lavori. Se non otterremo risposte, ricorreremo al TAR del Lazio chiedendo la chiusura del nuovo casino. Tali strutture, infatti, rappresentano un evidente pericolo sociale. Per loro stessa conformazione (assenza di luce naturale, macchinette e slot machine sparse ovunque con musica assordante, presenza di bar e alcolici, ecc) si prestano a distruggere la psiche dei giocatori, alimentando le dipendenze da gioco e portando alla rovina economica i singoli e le famiglie. Inoltre prosegue Rienzi la presenza della sala Vlt in un quartiere residenziale ha effetti pregiudizievoli per il contesto urbano, la viabilita e la quiete pubblica. Il Campidoglio e la Questura non possono rimanere indifferenti di fronte alle richieste di aiuto dei cittadini e di fronte al grave allarme sociale rappresentato da queste nuove sale da gioco prosegue Rienzi e per questo devono revocare qualsiasi permesso concesso per l apertura del nuovo casino di via vespasiano. SCOMMESSE, POKER E ONLINE OK DELL ANTITRUST ALL ACQUISIZIONE DA PARTE DI SISAL MATCHPOINT DI 75 AGENZIE SCOMMESSE MERKUR (JAMMA 15/10/2013) Con un non vi è luogo a provvedere l Autorità garante della concorrenza e del mercato ha dato il via libera a Sisal MatchPoint per l acquisizione di Merkur Interactive Italia S.p.A.. Per l Antitrust infatti l operazione in esame non è soggetta ad obbligo di comunicazione preventiva ; il ramo d azienda acquisito infatti nel 2012 ha realizzato un fatturato a livello nazionale inferiore ai 48 milioni di euro, e pertanto non ricorrono le condizioni di cui all articolo 16, comma 1?. Nel bollettino odierno dell Autorità Garante, si spiega che il ramo d azienda di Merkur Interactive Italia S.p.A. consiste in una concessione per la raccolta di scommesse su eventi sportivi, a cui corrispondono 75 diritti relativi all apertura di punti gioco già attivi destinati alla raccolta di scommesse su eventi sportivi Rassegna WEB di martedì 15 ottobre 2013 Pag. 12

13 diversi dalle corse di cavalli, 29 diritti relativi a punti gioco ancora da attivare, nonché apparecchi da gioco installati nei punti gioco già attivi comprensivi dei relativi rapporti giuridici. SCOMMESSE ONLINE E INTERMEDIAZIONE: CASSAZIONE "NON BASTA LA SOLA PREDISPOSIZIONE DI APPARECCHI" (GIOCONEWS 15/10/2013) La terza Sezione della Corte di Cassazione, ha accolto il ricorso di un operatore contro l'ordinanza del Tribunale di Milano che aveva confermato il decreto di convalida del pubblico ministero relativo al sequestro probatorio di apparecchiature telematiche. Si tratta di 5 postazioni di gioco online in violazione del divieto di mettere a disposizione del pubblico esercizio apparecchiature che consentono ai clienti, attraverso la connessione telematica, di giocare su piattaforme predisposte dai concessionari autorizzati all'esercizio di gioco a distanza. Secondo la Cassazione, come si legge su Lex Giochi, la sola predisposizione, presso qualsiasi pubblico esercizio, di apparecchiature che, attraverso la connessione telematica, consentano ai clienti di giocare sulle piattaforme di gioco messe a disposizione dai concessionari online in violazione del divieto di cui all'art. 7, comma 3-quater del d.l. 158/2012 non configura la contravvenzione di cui all'art. 4, comma 1, ultimo periodo della legge 401/89 essendo al contrario necessario la predisposizione di personale e mezzi conformata in modo tale da concretare la condotta di organizzazione, esercizio e raccolta a distanza di giochi richiesta da tale disposizione. BETTING EXCHANGE: DAL 17 OTTOBRE SI APRE L'AMBIENTE DI TEST (GIOCONEWS 15/10/2013) I Monopoli di Stato aggiornano il protocollo di comunicazione Psid sul Betting Exchange. Tale versione sostituisce la precedente pubblicata con comunicato del 31 luglio 2013 (Prot. n. 2013/15527/giochi/GAD) e contiene, a pagina 2, una tabella con le modifiche apportate. In data 17 ottobre sarà aperto l ambiente di test per la verifica del colloquio tra i sistemi di gioco dei concessionari e il totalizzatore nazionale secondo le regole previste nel protocollo di comunicazione Psid. Tutti i messaggi previsti dal protocollo saranno resi disponibili. L accesso all ambiente di test sarà consentito a seguito dell invio di un messaggio a assistenza-giochi@sogei.it e, per conoscenza, a giochi.giocoadistanza@aams.it. Nel messaggio il fornitore del servizio di connettività dovrà comunicare i codici concessione dei concessionari per i quali intende simulare il gioco con interazione diretta fra giocatori. Eventuali osservazioni, quesiti e richieste di chiarimento possono essere inviati agli stessi indirizzi sopra indicati, si legge nella nota dell Adm. IL POKER SPORTIVO OTTIENE IL SI DEL CONI (AGICOS 15/10/2013) Prevista per il 23 Ottobre 2013 a Roma, presso la sede dell ASI, la Conferenza Stampa che svelerà i dettagli relativi all'ormai prossimo riconoscimento, da parte del CONI, del Poker come Sport. Il via libera all'avvio della fase di affiliazione è stato dato dal presidente Malagò. Stando alle informazioni riportate poche ore fa dal portale Assopoker.com "la FIGP (Federazione Italiana Gioco Poker) avrebbe ottenuto la luce verde dai vertici del CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) per il processo di affiliazione, attraverso l ente di promozione ASI (Associazioni Sportive e Sociali Italiane). Non si tratta però del solito "accreditamento" dei circoli di poker nei confronti di un ente affiliato al CONI, ma dell inizio di un processo di riconoscimento del gioco del texas hold'em live come un vero e proprio sport, con campionati nazionali, regionali e provinciali". Le conferme arrivano dallo stesso Isidoro Alampi, presidente della FIGP, che ha dichiarato in esclusiva ad Agicos: "Dopo 7 anni di battaglie, finalmente la nostra ostinazione nel voler dare a questo meraviglioso gioco la sua vera forma sportiva e il giusto inquadramento nello sport nazionale, gli sviluppi degli ultimi mesi e la stretta sinergia con ASI, ci hanno consentito di mettere a punto un progetto di sistema gioco che possa riscuotere il consenso delle Istituzioni sportive e politiche del nostro Paese. Lo presenteremo alla stampa il 23 Ottobre e inizieremo la campagna di informazione generale subito dopo. Mi auguro che questo punto di svolta possa cogliere il più ampio consenso del movimento pokeristico e portarci finalmente ad una dimesione sportiva a 360 gradi". Rassegna WEB di martedì 15 ottobre 2013 Pag. 13

14 CRONACA I CONVEGNI DI ENADA ROMA 2013 Riflessioni sull impatto degli apparecchi comma 6A sul territorio e sulla loro convivenza con gli altri prodotti di gioco (JAMMA 15/10/2013) Mercoledì 16/10/2013, dalle ore 16:30 alle ore18:00, presso SALA CONFERENZE del PADIGLIONE 5 BALCONATA si terrà il Convegno SAPAR dal titolo Linee di intervento per la salvaguardia degli interessi pubblici e del mercato delle Newslot nell ambito dei lavori per ENADA Roma Il Convegno si pone l obiettivo di affrontare ad ampio raggio le problematiche che caratterizzano il mercato NewSlot, con particolare riferimento alle pressioni esercitate dalla politica e dalle amministrazioni locali per ridurne l impatto sul territorio, che si riverberano nel Decreto di Delega Fiscale, la quale, pur nella prospettiva di riordinare in maniera globale il comparto dei Giochi ha, come punto cardine, il ridimensionamento della distribuzione territoriale degli apparecchi. Situazione, questa, che destabilizza ulteriormente l operatività del comparto Awp, già penalizzato dalla forte riduzione della raccolta e dalle stesse azioni di contrasto e di disincentivazione messe in atto dagli enti locali. Il tutto, a fronte della prospettiva, ormai prossima, di dover rinnovare l intero parco macchine per adeguarlo alle nuove norme tecniche introdotte dalla ADM. Di pari rilevanza sono, ai fini del Convegno, l esame della questione inerente il mercato illegale attraverso apparecchiature irregolari e centri scommesse non autorizzati, e degli sviluppi del DL Balduzzi, nella parte inerente il contrasto al gioco patologico, la sua introduzione nei Lea, e la pubblicità dei giochi. Organizzato da: Sapar Associazione Nazionale; Rimini Fiera Spa. Successivamente, venerdì 18/10/2013 dalle 11:00 alle 13:30 presso SALA PADIGLIONE 5 BALCONATA si terrà il convegno Comunicare il gaming nell era di Internet: benefici dell integrazione tra PR tradizionali e digitali ed errori da evitare.l avvento del Web e dei Social Media ha cambiato per sempre il modo in cui le aziende fanno comunicazione, specie quando operano in settori regolamentati. Nuovi mezzi e canali significano nuovi rischi comunicativi ma anche nuove possibilità di raggiungere i propri attuali e potenziali utenti, clienti e giocatori. Partendo da una panoramica sull approccio alla comunicazione tradizionalmente adottato dalle aziende che operano in settori regolamentati, il seminario procederà con l illustrare sia i punti di contatto che le discordanze tra questo e le best practice della comunicazione digitale, mettendo in luce i meccanismi virtuosi che è possibile innescare e gli errori comunicativi da evitare. Speaker: Matteo Monari, BizUp; Enzo Santagata, Socialmediamarketing.it; Max Mizzau, PMS Comunicazione; Organizzato da: BizUp Media. METTIAMOCI IN GIOCO: NASCE IL COORDINAMENTO REGIONALE LOMBARDO (GIOCONEWS 15/10/2013) Nasce il Coordinamento regionale lombardo della campagna contro i rischi del gioco d azzardo Mettiamoci in gioco. Il primo evento pubblico si terrà a Milano il prossimo 13 novembre ma già stamattina sarà presentato sia il Coordinamento che l iniziativa che si terrà il mese prossimo. All evento prendono parte don Armando Zappolini, portavoce della campagna nazionale Mettiamoci in gioco, il presidente del Conagga Matteo Iori, il sindaco di Corsico e referente di Avviso pubblico Maria Ferruci, il presidente della Casa della Carità don Virginio Colmegna, la segretaria di Legautonomie Lombardia Angela Fioroni, Cristina Perilli, referente di Libera Lombardia per prevenzione Gioco d azzardo e mafie e Riccardo Zerbetto, presidente di Orthos e socio fondatore di Alea. NASCE IL COMITATO LOMBARDO SUL GIOCO, IORI: REGIONI INTERVENGONO DOVE LO STATO È CARENTE (GIOCONEWS 15/10/2013) Il Coordinamento lombardo si propone come un punto di riferimento aperto per tutti coloro che intendono attivarsi per sensibilizzare le istituzioni e l opinione pubblica sui gravi rischi Rassegna WEB di martedì 15 ottobre 2013 Pag. 14

15 connessi alla diffusione del gioco d azzardo in Lombardia. È quanto è stato spiegato nel corso della conferenza di stamattina a Milano. I promotori del comitato hanno spiegato come nel nostro paese, infatti, questo fenomeno ha assunto una dimensione di massa che non ha quasi eguali al mondo e sono divenute sempre più preoccupanti le ricadute sociali ed economiche a esso associate. I giocatori in condizione patologica o ad alto rischio di dipendenza sono stimati in circa 800mila e sono in rapido aumento sia i costi per il sistema sanitario, sia il ricorso all usura e le infiltrazioni mafiose nella gestione dei giochi. Milano è la città in cui si è giocato di più nel 2012 (5,7 miliardi di euro) e la spesa pro capite (escluso il gioco on line) vede sul podio ben 2 città lombarde: Pavia al primo posto con 2954 euro e Como al secondo posto con euro. La conferenza stampa di oggi è stata anche l occasione per presentare l iniziativa di sensibilizzazione che la campagna nazionale e il Coordinamento regionale organizzeranno il 13 novembre a Milano. In collegamento con la campagna nazionale, il Coordinamento lombardo sarà impegnato anche nel tentativo di arrivare finalmente a regolamentare il gioco d azzardo con un apposita legge di settore, che preveda tra l altro l istituzione di un Fondo nazionale per la prevenzione, cura e riabilitazione del gioco d azzardo, reali poteri di regolamentazione del fenomeno sul proprio territorio per i sindaci, limiti rigorosi per la pubblicità dei giochi. IL COMMENTO DI MATTEO IORI Secondo il presidente del Conagga, Matteo Iori, E un momento particolarmente importante per la Lombardia perché domani arriverà in Consiglio regionale una legge specifica sul gioco d azzardo. Altre regioni si sono già mosse sullo stesso tema alcune come Liguria e Emilia Romagna arrivando ad una legge già approvata, e tante altre con un percorso in itinere. Nella vergognosa assenza di risposte da parte dello Stato, le Regioni sono costrette a legiferare per arginare i rischi legati alla patologia del gioco d azzardo, anche se ciò finirà per produrre nel nostro Paese una realtà a macchie di leopardo con forti differenze regionali. Ciò che come Campagna Mettiamoci in Gioco auspichiamo è che si possa procedere su livelli molteplici legiferando sia sui temi della cura della patologia, che sulla prevenzione, che su quelli della riduzione dei rischi per le popolazioni più fragili, che sulla formazione che dovrebbe coinvolgere tanto i servizi pubblici quanto gli esercenti dei luoghi di gioco. L INTERVENTO DI ZAPPOLINI - Don Armando Zappolini ha confermato l importanza del fatto la campagna abbia potuto attivare un coordinamento regionale: È fondamentale per rafforzare sia la sensibilizzazione della popolazione che l attenzione da parte delle istituzioni. La Lombardia è la regione in cui si gioca di più e in cui il fenomeno della dipendenza da gioco è più evidente, perciò occorre attivare una risposta forte. Il primo evento del 13 novembre sarà un segno efficace della presenza della campagna Mettiamoci in gioco sul territorio. LA DENUNCIA DI LIBERA - Che sia necessario un intervento parlamentare è chiaro, dato che l incentivazione da parte del governo non ha disincentivato le mafie, per le quali il mercato del gioco d azzardo è un piatto molto ghiotto ha sottolineato Cristina Perilli (Libera) -. Le associazioni a delinquere guadagnano correndo pochi rischi e approfittando di una grande fonte di pulizia di fondi provenienti da attività illegali. A ciò si affianca il problema dell usura: molti usurai sono appostati nelle sale da gioco pronti ad agganciare nuove vittime. IL SOSTEGNO DEI SINDACATI - Anche Cgil e Cisl hanno aderito alla campagna: Quando si parla di gioco d azzardo si coinvolgono temi quali casa, lavoro, salute, relazioni sociali ha aggiunto Francesco Breviario, in rappresentanza di Cisl Lombardia L importanza della partecipazione del sindacato è dovuta al fatto che esso si pone un obiettivo sociale che va oltre la mission tradizionale della contrattazione. L AUSER LOMBARDIA - La piaga del gioco patologico colpisce in modo particolare gli anziani e i soggetti della comunità che sono più fragili economicamente e psicologicamente e che sperano di risolvere tutti i problemi con una vincita ha spiegato Lella Brambilla, presidente di Auser Lombardia -. Imprescindibile è l alleanza con i sindaci per interventi preventivi sul territorio per quanto attiene i locali in cui è possibile giocare d azzardo, che sono troppi e di troppo facile accesso. Chi entra in una tabaccheria infatti non si vergogna, chi entra in una sala giochi ha forse più remore a cominciare a giocare. Anche il semplice Gratta e vinci non è innocuo, quando le giocate si moltiplicano. È inoltre costoso e complicato curare le persone una volta entrate nella spirale del gioco. Ricordiamo, a proposito della prevenzione, il ruolo strategico Rassegna WEB di martedì 15 ottobre 2013 Pag. 15

16 svolto dall associazionismo attraverso le proposte ludiche, culturali e di intrattenimento che aiutano gli anziani e le persone che hanno molto tempo libero a tenersi lontane dal gioco. GIOCO D AZZARDO: DA UNA REVISIONE SCIENTIFICA, INDICAZIONI PER LE NUOVE RICERCHE IN TEMA DI PREVENZIONE (JAMMA 15/10/2013) La prevenzione del gioco d azzardo problematico e patologico può realizzarsi attraverso diverse tipologie di azioni. Una modalità per catalogare le misure preventive da adottare può basarsi su una scansione temporale, ovvero interventi prima che i giocatori facciano le loro puntate, durante e al termine della sessione di gioco. Utilizzando tale approccio, la revisione della letteratura scientifica condotta dall Università di Bangkok ha preso in considerazione 70 articoli focalizzati sulle misure di prevenzione del gioco d azzardo. Dai risultati è emerso come le misure adottate prima della sessione di gioco, orientate a due tipologie di target bambini e giovani in fase scolare e adulti che giocano d azzardo e finalizzate al cambiamento di idee e atteggiamenti erronei rispetto al gambling, sembra abbiano un effetto limitato sui comportamenti dei giocatori d azzardo. Le misure adottate durante la sessione di gioco (ad esempio ridurre il massimale delle puntate e la velocità dei meccanismi del gioco, oppure impedire l accettazione di banconote di grosso taglio), sembrano apportare risultati misti in termini di comportamento dei gamblers. Rispetto alle misure adottate al termine della sessione di gioco, finalizzate ad esempio alla prevenzione delle ricadute e alla scelta dell auto-esclusione dal gioco d azzardo da parte dei giocatori stessi, sembra portino che alcuni giocatori auto-esclusi a riavvicinarsi al gioco d azzardo. Gli studiosi in conclusione, affermano come la misura di prevenzione più efficace sia lavorare sulla motivazione dei giocatori a controllare i propri comportamenti di gioco. Per colmare le lacune individuate in letteratura, gli studi futuri dovrebbero focalizzarsi sulla ricerca teorica (in particolare sulla relazione fra conoscenze teoriche del gambling e la riduzione dei comportamenti di gioco d azzardo), sull approccio longitudinale e cross-nazionale e sul fenomeno del gambling in Internet. QUANDO IL GIOCO SOSTIENE L'ARTE: LE INIZIATIVE DEI CONCESSIONARI A FAVORE DELLA CULTURA (GIOCONEWS 15/10/2013) Il gioco non è solo intrattenimento, ma anche sostegno all arte e alla cultura. I concessionari di gioco non si tirano indietro quando si tratta di finanziare il restauro di opere, edifici storici o la promozione di eventi culturali, come emerge nello speciale di Gioco News. CONSIGLIO (SISAL): ARTE E CULTURA PER LO SVILUPPO DEL PAESE - Da ormai molti anni Sisal ha intrapreso un percorso di collaborazione con il mondo dell arte e della cultura, che consideriamo elementi vitali per la formazione degli individui, per lo sviluppo di un Paese e importante strumento di confronto anche per le imprese. In questo senso abbiamo lavorato con partner qualificati per realizzare progetti che fossero in linea con i valori e la missione della nostra azienda. Il contributo di Sisal non è infatti soltanto economico dal momento che partecipiamo attivamente alla definizione e costruzione del progetto. Parola di Simonetta Consiglio, direttore Marketing e Comunicazione di Sisal. Tra i progetti più importanti c è la partnership con il Piccolo Teatro di Milano, rinnovata per il quarto anno consecutivo, un progetto nato con l obiettivo di avvicinare i giovani al mondo del teatro e della cultura e allargato anche ai dipendenti dell azienda. In particolare, abbiamo contribuito a restaurare il Chiostro del Teatro Grassi di via Rovello, un bellissimo spazio nel cuore di Milano che è diventato un vivace polo culturale dove sono organizzati incontri, presentazioni ed eventi sui temi dell arte e della cultura. Un altra importante partnership è quella con Art for Business, un associazione che dal 2007 promuove la collaborazione e la contaminazione tra il mondo artistico e quello aziendale. Riteniamo infatti che il confronto con i valori dell arte possa rappresentare uno stimolo importante all innovazione anche in campo manageriale. Nel 2012 abbiamo lanciato con loro il progetto Mentorship, per offrire a due giovani artiste l opportunità di trasformare le proprie idee in opere concrete, grazie anche al confronto e sostegno di due autorevoli maestri dell arte e dell imprenditoria. Investire nella cultura vuol dire investire nello sviluppo delle persone e nel futuro del proprio Paese e il nostro impegno è volto soprattutto a tradurre questo investimento in opportunità di formazione e socializzazione. I nostri progetti hanno avuto risultati molto concreti. Il Chiostro di via Rovello Rassegna WEB di martedì 15 ottobre 2013 Pag. 16

17 restituito alla città di Milano ha registrato, solo nell ultima stagione, oltre presenze. Lavoreremo comunque in futuro per dare a questi progetti una maggiore visibilità, con l obiettivo di renderli accessibili ad una sempre più larga base di persone, conclude. RONCHINI (LOTTOMATICA): ESSERE PRESENTI NELLA VITA DEI CITTADINI - In Italia Gtech continuerà ad offrire prodotti e servizi con il marchio di Lottomatica e in quest ottica continuerà a prevedere una serie di interventi a sostegno della comunità. Possiamo distinguere due tipologie di interventi: i fondi statali destinati alla conservazione del patrimonio artistico e paesaggistico e per attività culturali e i fondi aziendali, destinati a favore della comunità. È quanto afferma Enrica Ronchini, Institutional relations, Public Affairs and Media Communication Director di Gtech. Dal 1997 ad oggi i fondi derivanti dal Gioco del Lotto sono stati oltre 1 miliardo e 700 milioni di euro. Tra i monumenti che ne hanno beneficiato, alcuni dei più significativi sono: Palazzo Barberini di Roma, la Reggia di Venaria Reale a Torino, il Teatro Petruzzelli di Bari, il Complesso di Palazzo Reale di Genova, il Complesso di San Pancrazio di Cagliari, Castel Sant Elmo di Napoli, il Palazzo della Triennale di Milano, La Galleria degli Uffizi di Firenze, le Gallerie dell Accademia di Venezia e l Archivio di Stato di Palermo. In accordo con l Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato, Lottomatica destina una parte del proprio budget a iniziative sociali, culturali e sportive. Tutti questi interventi insieme testimoniano l impegno dell azienda a essere presente concretamente nella vita dei cittadini. Quali sono i progetti più importanti? In primo luogo puntiamo a valorizzare tutti quei luoghi restaurati con i contributi dei fondi Lotto, animandoli con iniziative che avvicinano la cultura al grande pubblico, permettendo a tutti di partecipare gratuitamente a mostre e spettacoli. Per esempio da diversi anni promuoviamo la rassegna Il gioco serio dell arte a Palazzo Barberini che esplora il mondo dell arte attraversando diverse discipline. Sempre in questo senso Lottomatica ha affiancato Palazzo Barberini nei recenti festeggiamenti del 60 compleanno della Galleria Nazionale d Arte Antica che hanno visto partecipare più di 8000 persone prevalentemente famiglie e giovani. Da diversi anni poi Il Gioco del Lotto è impegnato in progetti che promuovono valori educativi e sociali, affiancando importanti istituzioni culturali e musicali romane quali il Palazzo delle Esposizioni, le Scuderie del Quirinale, il Maxxi, l Auditorium Parco della musica e la JuniOrchestra dell Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Tra le iniziative a livello nazionale invece voglio ricordare la collaborazione tra il Gioco del Lotto e il Fondo per l ambiente italiano che ha dato vita lo scorso anno alla prima maratona degli occhi, una passeggiata tra le bellezze dell Italia che si è tenuta in 70 città italiane coinvolgendo oltre 25mila persone e circa 1000 tappe artistiche e paesaggistiche. Nel 2012 Lottomatica ha investito complessivamente 10,5 milioni di euro a sostegno del sociale, della cultura e dello sport. In particolare 3,5 milioni di euro sono stati destinati in favore di iniziative culturali. Tutti questi interventi testimoniano l impegno dell azienda a essere presente concretamente nella vita dei cittadini. Rassegna WEB di martedì 15 ottobre 2013 Pag. 17

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