DK SENSEI NUOVA GENETICA CON ECCEZIONALI POTENZIALITÀ PRODUTTIVE IBRIDO SEMI DWARF PIANTA BASSA E BILANCIATA PRODUZIONI STABILI ED ELEVATE
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- Luigina Lelia Lombardo
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1 Un MONDO di COLZA
2 DK SENSEI PRODUZIONI STABILI ED ELEVATE IBRIDO SEMI DWARF PIANTA BASSA E BILANCIATA Investimento Investimento consigliato p/m 2 alla raccolta NUOVA GENETICA CON ECCEZIONALI POTENZIALITÀ PRODUTTIVE Ottimo vigore di partenza, resistente al freddo con veloce ripresa vegetativa Eccelente tolleranza alla deiscenza Molto precoce per epoca di fioritura e maturazione Elevato contenuto in OLIO Tolleranza alle malattie. Resistenza all allettamento Ampia adattabilità ambientale, per tutti i tipi di terreno
3 EXCALIBUR AMPIA ADATTABILITÀ AMBIENTALE IBRIDO MOLTO PRECOCE, DI TAGLIA MEDIA, AFFIDABILE E DI FACILE COLTIVAZIONE Investimento Investimento consigliato p/m 2 alla raccolta Tolleranza alle malattie. Resistenza all allettamento e sanità di stelo fino alla raccolta Ottimo vigore di partenza, resistente al freddo con veloce ripresa vegetativa Resistenza alla deiscenza Epoca di fioritura e maturazione anticipata Adatto agli areali a rischio di stress. Idoneo a semine tardive
4 DK EXPOWER ELEVATA SPINTA PRODUTTIVA IBRIDO PRECOCE E DI TAGLIA CONTENUTA Investimento Investimento consigliato p/m 2 alla raccolta Tolleranza alla necrosi del colletto ( PHOMA ) Eccellente vigore di partenza e rapida ripresa vegetativa dopo l inverno Eccellente resistenza alla deiscenza Fioritura e maturità precoce Buon tenore in olio
5 INTEGRARE GENETICA E PRATICHE AGRONOMICHE I VANTAGGI DEGLI IBRIDI DI COLZA Migliore adattabilità alle tecniche di minima lavorazione Epoca di semina flessibile (in successione ai cereali autunno-vernini, ma anche dopo la raccolta delle colture sarchiate fino ai primi di Ottobre) Maggiore vigore di partenza raggiungimento dell investimento desiderato anche in condizioni difficili Maggiore tolleranza ai freddi invernali minori perdite causate dal gelo precoce ripresa vegetativa a fine inverno con rapida copertura delle interfile maggiore rapidità nello sviluppo della radice Migliore adattabilità alle difficoltà climatiche stress idrici e termici in primavera Fioritura e maturazione più uniforme Migliore ed elevata resistenza alla deiscenza Superiore produttività I VANTAGGI DELL AVVICENDAMENTO COLTURALE COLZA GRANO COLZA dopo GRANO GRANO dopo COLZA MIGLIOR GESTIONE DELLE INFESTANTI GRAMINACEE ELEVATE RESE PRODUTTIVE BASSA DIFFUSIONE DELLE PATOLOGIE FUNGINEE PIÙ SANITÀ DEL RACCOLTO RIDOTTI ASPORTI DI ELEMENTI NUTRITIVI MIGLIOR STRUTTURA DEL TERRENO MIGLIOR SFRUTTAMENTO DELLA DISPONIBILITÀ IDRICA INVERNALE PER GLI AMBIENTI CENTRO - MERIDIONALI AMPIA FINESTRA DI TEMPO PER LA PREPARAZIONE DEL TERRENO IN SEMINA AUTUNNALE
6 EPOCA DI SEMINA Semina Ottimale Semina Normale Semina Tardiva Prima epoca (inizio settembre) 20 Foglie Seconda Epoca (fine settembre) 10 Foglie Terza Epoca (metà ottobre) 4 Foglie Profondità di semina di 1,5-2 cm massimo 3 cm in relazione alla dimensione del seme, alla struttura e all umidità del suolo. Epoca di semina: in linea generale si opera in modo da far raggiungere alla pianta lo stadio di rosetta (stadio B8, 8 foglie vere) al sopraggiungere dei primi freddi invernali. L epoca ottimale è solitamente dalla fine di agosto all inizio di ottobre, al Centro Nord, e nei mesi di settembre/ottobre al Sud. L IMPORTANZA DELL INVESTIMENTO CONDIZIONI DI SEMINA BUONE MEDIE SCARSE OBIETTIVO piante /m² 45 semi /m² 50 semi /m² 60 semi /m² INTERFILA 30 cm 45 cm 30 cm 45 cm 30 cm 45 cm FINE INVERNO SULLA FILA 7,5 cm 5 cm 6,5 cm 4,5 cm 5,5 cm 3,8 cm
7 INSETTI POTENZIALMENTE DANNOSI PER IL COLZA IN ITALIA abbastanza grave grave gravissimo STADI FENOLOGICI ALTICA DEL COLZA ADULTO ALTICA DEL COLZA LARVA PPUNTEROLO DEL FUSTO MELIGETE AFIDE CERESO PPUNTEROLO CCECIDOMIA DELLE DELLE SILIQUIE SILIQUIE SEMINA germinazione emergenza B1 1 foglia vera B3 3 foglie vere B6 6 foglie vere Bn n foglie vere INVERNO C1 ripresa della vegetazione C2 internodi visibili D1 bottoni riuniti D2 infiorescenza sviluppata E bottoni separati F1 inizio fioritura F2 allungamento dello stelo G1 caduta dei primipetali G4 le prime 10 protuberanti RACCOLTA
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