LIBERACQUA ONLUS PROGETTO NO PLASTIC BAG 1/13 LIBERACQUA ONLUS

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1 LIBERACQUA ONLUS PROGETTO NO PLASTIC BAG 1/13 LIBERACQUA ONLUS

2 Chi siamo: Liberacqua è un associazione ambientalista. Liberacqua ONLUS ha come scopo: Promozione di ogni forma culturale (cinematografica letteraria artistica etc.) su tutta la cittadinanza del tema ambientale. Promozione della cultura della tutela e della salvaguardia ambientale sia nella Società civica che nell ambito scolastico Promozione della dignità della fauna Promozione del rispetto della bio diversità Promozione della cultura della Legalità e dello sviluppo sostenibile Azioni ed iniziative a tutela ambientale 2/13 LIBERACQUA ONLUS

3 Il progetto La plastica nasce dal petrolio, quella sostanza naturale rara e preziosa, che serve tra l'altro a fare i carburanti per le autovetture. Per fare la plastica, il petrolio subisce un processo chiamato cracking. Il cracking è una complessa operazione che serve a spezzare ogni goccia di petrolio in parti più piccole che prendono il nome di monomeri. I monomeri, successivamente, vengono uniti tra loro attraverso il processo di polimerizzazione. Da queste unioni nascono i polimeri, che servono a creare i vari tipi di plastica. Esistono tanti tipi di plastica che appartengono a due grandi gruppi: le termoplastiche le termoindurenti. Le termoplastiche sono le plastiche che vengono modellate in diversi oggetti (vaschette, giocattoli, bottiglie ecc.), grazie al calore e che, sempre grazie al calore, possono di nuovo cambiare forma. Le plastiche termoindurenti, invece, sono quelle che, una volta trasformate in un oggetto, non possono più cambiare forma anche se riscaldate ad altissime temperature. Le plastiche che fanno parte di questi due gruppi famiglie hanno nomi complicati e normalmente vengono identificati con delle sigle. Riportiamo alcuni esempi: Il PE (polietilene): fa parte della famiglia delle termoplastiche. Si usa per fare sacchetti, cassette, nastri adesivi, bottiglie, sacchi per la spazzatura, tubi, giocattoli, ecc. Il PET (polietilentereftalato): è una termoplastica. Si usa per fare le bottiglie che contengono l'acqua minerale e tutte le altre bevande, oppure per le fibre tessili con le quali si fanno i vestiti. Il PVC (polivinilcloruro): è una termoplastica che serve per fare bottiglie, flaconi per detersivi, le pellicole per i film, corde, giocattoli ma anche parti di automobili. Il PS (polistirolo): viene usato per fare bicchieri, posate, piatti, coppette per la frutta ed il gelato, tappi ed imballaggi. La plastica è un materiale che deriva da una sostanza pregiata ma destinata ad esaurirsi, il petrolio. Fare la raccolta differenziata della plastica, riciclarla e riutilizzarla serve a risparmiare questa risorsa: se riusiamo la plastica vecchia per fare la plastica nuova, consumeremo sempre meno petrolio, meno energia ed emetteremo meno CO2. 3/13 LIBERACQUA ONLUS

4 Una parte consistente di petrolio viene utilizzato per fare sacchetti di plastica. Quindici miliardi di sacchetti di plastica prodotti annualmente in Italia. Un numero che comporta problemi non trascurabili. Il primo è legato al cattivo uso: lo shopper è leggero, costa molto poco, serve a portare tanti oggetti o beni e liberarsene non è una perdita economica. Purtroppo è una grande perdita per l Ambiente: una volta abbandonati in campagna o al mare - per incuria, disattenzione, ignoranza - i sacchetti di plastica inquinano e deturpano il paesaggio per decenni o secoli. Ma c'è anche un problema legato a un uso apparentemente corretto. Anche chi evita accuratamente di lasciare in giro i sacchetti, che però continua a comprare ogni volta che fa un acquisto, si rende responsabile di un piccolo ma significativo contributo all'aumento dell'effetto serra. L uso dei sacchetti di plastica è responsabile dell'emissione di 400 mila tonnellate di anidride carbonica e comporta l'acquisto dell'equivalente di 200 mila tonnellate di gasolio. In Italia 2 milioni di tonnellate di plastica finiscono ogni anno tra i rifiuti e sono consumati non meno di 4 miliardi di sacchetti. I tempi di degrado delle buste di plastica da 10 a 20 anni. I sacchi da asporto in Italia hanno un mercato di circa 500mila euro l'anno. Gettare sacchetti di plastica in mare o sulla spiaggia causa la morte per soffocamento di animali marini come le tartarughe, i delfini e le balene che le scambiano per meduse, il loro cibo preferito. Liberacqua ONLUS propone di eliminare l uso dei sacchetti di plastica: con una conseguente diminuzione del consumo della materia prima petrolio 4/13 LIBERACQUA ONLUS

5 con una riduzione di fatto di rifiuti inoltrati in discarica o riciclati. con una riduzione dell energia elettrica necessaria a produrre i sacchetti con una consegnate riduzione dell emissione dell anidride carbonica (CO2) per la produzione di sacchetti di plastica. 5/13 LIBERACQUA ONLUS

6 Obiettivo del progetto: eliminare l utilizzo dei sacchetti di plastica in tutto il territorio comunale. I sacchetti di plastica saranno sostituiti con: sacchetti di carta borse di plastica spessa resistenti e pluriuso borse in cotone pluriuso nota: i sacchetti di plastica utilizzabili in ambito comunale sarebbero SOLO quelli distribuiti dal consorzio gestore dello smaltimento dei rifiuti che permetterebbero, in base al colore, la differenziazione dei rifiuti. Scopo: ridurre l utilizzo di materiali che hanno un notevole impatto per inquinamento da CO2 e non riutilizzati come materiale riciclabile. 6/13 LIBERACQUA ONLUS

7 Soggetti interessati: Amministrazioni comunali Associazioni di categoria Sindacati Movimenti civici Singoli Cittadini 7/13 LIBERACQUA ONLUS

8 Soggetti interessati: Amministrazioni comunali L impegno delle Amministrazione Comunale è in tre tempi: 1 tempo: campagna mediatica pubblicitaria per far conoscere il progetto no plastic bag 2 tempo: portare a conoscenza dei Cittadini, delle categorie produttive e sindacali, dei Cittadini, con assemblee pubbliche, gli impatti nocivi che la produzione e l utilizzo dei sacchetti di plastica comporta e sensibilizzare gli stessi all utilizzo di borse di cotone, sacchetti di carta riciclata e borse in plastica durevole riutilizzabili. Stanziare in bilancio una somma pari alla spesa necessaria all acquisto di borse in plastica durevoli pluriuso ed in cotone riutilizzabili da regalare ad ogni nucleo famigliare e per la produzione di brochure informative 3 tempo: ordinanza sindacale che esclude e sanziona l utilizzo dei sacchetti di plastica dal territorio comunale con sanzioni elevate a carico dei trasgressori. Punto critico: Prevedere lo stanziamento in bilancio Sinergia tra organi dell Amministrazione Comunale 8/13 LIBERACQUA ONLUS

9 Associazioni di Categoria: dei Commercianti degli Artigiani degli industriali Le associazioni di categoria saranno interessate in tre momenti: 1 momento: condivisione degli obiettivi 2 momento: organizzazione da parte delle associazioni di categoria d incontri con i propri iscritti per la condivisione degli obiettivi 3 momento: monitoraggio all adesione alla campagna no plastic bag e controllo dei comportamenti degli associati Punti critici: la condivisione del progetto da parte delle associazioni di categoria potrebbe trovare ostacoli nel timore di un aggravio di costi nella sostituzione dei sacchetti di plastica con sacchetti di carta o pluriutilizzo (cotone o plastica pluriuso resistente). Le associazioni di categoria non potrebbero includere tutti gli operatori commerciali ed artigianali. Da verificare la penetrazione territoriale delle associazioni di categoria 9/13 LIBERACQUA ONLUS

10 Sindacati I Sindacati parteciperanno in tre momenti: 1 momento: condivisione degli obiettivi 2 momento: organizzazione da parte delle associazioni di categoria d incontri con i propri iscritti per la condivisione degli obiettivi 3 momento: monitoraggio all adesione alla campagna no plastic bag e controllo dei comportamenti degli associati 10/13 LIBERACQUA ONLUS

11 Cittadini I Cittadini saranno il punto di forza del progetto. Il coinvolgimento dei Cittadini è fondamentale. Per riuscire ad eliminare i sacchetti di plastica usa e getta bisogna far conoscere, condividere e convincere i Cittadini che il Pianeta Terra non può sostenere gli attuali ritmi di crescita e che le risorse tendono ad esaurirsi. Anche quelle che diamo per scontate come l acqua. Partendo dai concetti di: sviluppo sostenibile consumo cosciente preservazione della natura e dell ambiente proporre piccole azioni quotidiane e modifiche dei comportamenti e degli usi. Tra questi l abbandono dell uso del sacchetto di plastica usa e getta e l utilizzo di sacchetti di carta e borse pluriuso in plastica e cotone. I Cittadini devono essere coinvolti ed informati. Per raggiungere l obiettivo si propone di utilizzare: 11/13 LIBERACQUA ONLUS Assemblee pubbliche per quartiere Brochure in ogni famiglia Gadget (borsa in plastica pluriuso e borse in cotone)

12 Associazioni Ambientaliste Movimenti Civici Sono alleati naturali per una azioni di informazione, di dissuasione e di convincimento all uso sconsiderato delle risorse, per consumi eco sostenibile e per la difesa dell ambiente. Proposta: Possono affiancare l Amministrazione Comunale : Nelle azioni d informazione e di incontro con i Cittadini Nella predisposizione di volantini e di gadget per sensibilizzare i soggetti attivi ad abbracciare nuovi usi e consumi Nella fase d avvio della campagna e nella successiva fase di controllo 12/13 LIBERACQUA ONLUS

13 Quali i vantaggi dell abbandono dell uso dei sacchetti di plastica Minor consumo di petrolio per la produzione di sacchetti di plastica monouso Minor emissioni di CO2 Minor impatto ambientale Riutilizzo delle borse in plastica pluriuso e delle borse in cotone con minor produzione di rifiuti Totale biodegradabilità delle borse in carta riciclata con minor impatto ambientale. L utilizzo di carta riciclata consentirebbe di non abbattere alberi con un ulteriore minore impatto ambientale. Minor costo per l utente finale in quanto non pagherebbe più i sacchetti di plastica monouso Minore produzione dei rifiuti in discarica con abbattimento dei costi per l ATO ed una conseguente riduzione della tariffa a favore dell Utente Liberacqua Onlus provvederà (ove richiesto): alla consulenze ed alla promozione dell iniziativa alla diffusione dei principi di consumo sostenibile e di comportamenti virtuosi ed ecosostenibili al collegamento con il consorzio del riciclo della plastica 13/13 LIBERACQUA ONLUS