DEPOSITO ENI DI PALERMO

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1 RISCHIO INDUSTRIALE : SCHEDA DI INFORMAZIONE ALLA CITTADINANZA a cura del SERVIZIO RISCHI AMBIENTALI ED INDUSTRIALI UOB XLIII serviziorischiambientali@protezionecivilesicilia.it Schede di DEPOSITO ENI DI PALERMO informazione della cittadinanza Nell ambito della Comunità Europea le Direttive 82/501 C.E.E. e 88/610 C.E.E. relative alla prevenzione dei rischi di incidente rilevante connesse con determinate attività industriali, stabiliscono l obbligo di informare la popolazione eventualmente interessata sui rischi inerenti le attività stesse. DEPOSITO ENI di PALERMO Via Vittorio Zaban n. 10 (Zona Industriale Brancaccio) PALERMO La legislazione italiana ha recepito tali norme affidando al Sindaco l obbligo di informare la popolazione residente nei territori che possono essere colpiti da incidenti rilevanti senza che la stessa debba preventivamente farne richiesta e con una periodicità definita. Foto Aerea del territorio su cui insiste il deposito ENI di : In rosso è individuata l'area di sensibile di raggio 1 km ; Entro il raggio di 5k vi sono gli abitati di VILLABATE e PALERMO Sud La presente scheda è stata redatta dal Servizio Rischi Ambientali e industriali del Dipartimento Regionale della con la finalità di contribuire alla diffusione delle informazioni basilari comportamentali e di salvaguardia personale in caso di incidente industriale. A tal fine la presente scheda redatta su dati tecnici desunti dall <Allegato V- Scheda di informazione sui rischi di incidente rilevante per i ELENCO DELLE SOSTANZE E PREPARATI PRESENTI NEL DEPOSITO ENI DI PALERMO SUSCETTIBILI DI CAUSARE UN EVENTUALE INCIDENTE RILEVANTE L'ELENCO RIPORTA SOLO LE SOSTANZE PRESENTI NEL DEPOSITO IN QUANTITA SIGNIFICATIVA ED E INTEGRATO CON LE SIGLE DELLE DEFINIZIONI DI PERICOLO AD ESSE COLLEGATE GASOLIO R40, R51/53, R65, R66 BENZINA ECOLOGICA R12, R38, R45, R51/53, R65 PETROLIO CHEROSENE R10, R38, R51/53, R65 Numeri Telefonici Utili Sala Operativa Region.le Integrata Siciliana Fax: Dipartimento Reg. Servizio Rischi Ambientali ed Industriali Fax Servizio Provincia

2 cittadini ed i lavoratori> obbligatoriamente predisposta dal gestore dello stabilimento suscettibile ad incidente rilevante, ed integrata sia con norme di salvaguardia e sia con altre informazioni ritenute utili per il cittadino, è pubblicata in Internet in formato Adobe Reader per consentire a chiunque un facile scaricamento e la successiva stampa delle informazioni. DEFINIZIONI DI PERICOLO R10 : Infiammabile R12 : Estremamente infiammabile R20 : Nocivo per inalazione R20 : Nocivo per inalazione R22: Nocivo per ingestione R36\37: Irritante per gli occhi, le vie respiratorie, pelle R38 : Irritante per la pelle R40 : Pericolo di effetti irriversibili R43: Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle R45 : Può provocare il cancro R50 : Altamente tossico per gli organismi acquatici R50\53 : Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l ambiente R51\53: Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l ambiente acquatico R53\53 : Nocivo per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l ambiente acquatico R60 : Può ridurre la fertilità R65 : Nocivo. può provocare danni ai polmoni in caso di ingestione R66 : L esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolatura della pelle R67: L inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini TIPOLOGIE DI INCIDENTI POSSIBILI: - INCENDIO - ESPLOSIONE - RILASCIO SOSTANZE TOSSICHE ANALISI RISCHIO PER LA POPOLAZIONE INCENDIO: potrebbe interessare uno o più serbatoi del deposito. Nel caso possa estendersi al di fuori dei confini dello stabilimento, potrebbe coinvolgere gli edifici civili confinanti con il deposito (lato via Filippo Pecorano e Corso dei Mille) e i capannoni uso industriale o artigianale siti nella zona di via Marcantonio Alaimo. ESPLOSIONE: di minore probabilità; la forza d urto potrebbe coinvolgere gli edifici confinanti con il lato via Marcantonio Alaimo- del deposito. RILASCIO SOSTANZE TOSSICHE: in caso di rottura dei serbatoi e\o di sversamento dei prodotti presenti non vi sono pericoli immediati per la popolazione non essendoci sostanze ad alto grado di tossicità; altamente probabile la creazione di una nube tossica in caso di incendio di uno dei serbatoi con rilascio dei fumi combusti con alte concentrazioni di idrocarburi ed altri residui della combustione, con rischio per la salute delle persone deboli (anziani, malati, bambini). La nube interesserà sicuramente le abitazioni civili poste a OVEST e a SUD del deposito. Successivamente la nube potrebbe coinvolgere i centri urbani all interno del raggio di 5 km e cioè PALERMO (sud) e VILLABATE. In caso di particolari condizioni metereologiche, la nube potrebbe interessare anche i centri urbani di di Fax Ufficio Territoriale del Governo Prefettura di Area III Protezione Civile, Difesa Civile e Coordinamento del Soccorso Pubblico Fax: Dipartimento dei Vigili del Fuoco, e della Difesa Civile Fax: Servizio Urgenza Emergenza Sanitario "S.U.E.S. 118 Numero verde 118 Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente Dipartimento Provinciale di Fax: Azienda Ospedaliera Dist. di Ospedale Civico Comune Fax: Comando Polizia Municipale Fax: Comune Villabate

3 COMPORTAMENTI DA TENERSI IN CASO DI INCIDENTE INDUSTRIALE La conoscenza sia delle principali norme di autoprotezione che della viabilità di esodo è indispensabile per poter limitare i danni fisici in caso di grave incidente industriale. Si elencano le principali informazioni che i cittadini devono conoscere ed applicare in caso di una emergenza legata ad un incidente industriale. MATERIALE DI EMERGENZA PRONTO ALL USO E necessario avere sempre in casa, in un punto noto a tutti i componenti della famiglia, un borsone contenente oggetti di fondamentale importanza in caso di emergenza. All interno del borsone bisogna conservare: Copia delle chiavi di casa Medicinali Impermeabili leggeri Fotocopia Documenti FICARAZZI, BAGHERIA, MISSILMERI, ma con concentrazioni di sostanze tossiche minori. ALLARME GENERALE - evitare di avvicinarsi allo stabilimento e di sostare a curiosare sulle sedi stradali prossime allo stabilimento - rifugiarsi al chiuso nel locale più idoneo possibile (un locale con poche aperture, possibilmente posizionato in un piano elevato, ubicato dal lato dell edificio opposto alla fonte di rilascio, con disponibilità di acqua, e con presenza di un mezzo di ricezione delle informazioni radio\televisore-) - chiudere tutte le porte e le finestre - fermare i sistemi di ventilazione o condizionamento siano essi centralizzati o locali - spegnere i sistemi di riscaldamento e le fiamme libere - non andare a prendere i bambini a scuola. sono protetti e a loro pensano gli insegnanti - se si avverte la presenza di odori o senso di irritazione alla gola e agli occhi, proteggere la bocca e agli occhi con un panno bagnato NUBE TOSSICA Durante il Rifugio al Chiuso - rifugiarsi al chiuso nel locale più idoneo possibile e cioè un locale con presenza di poche aperture, possibilmente posizionato in un piano elevato, ubicato dal lato dell edificio opposto alla fonte di rilascio, con disponibilità di acqua, e con presenza di un mezzo di ricezione delle informazioni ( radio\televisore-) - in caso di necessità tenere un panno bagnato sugli occhi e davanti al naso ed alla bocca - fermare i sistemi di ventilazione o condizionamento siano essi centralizzati o locali - spegnere i sistemi di riscaldamento e le fiamme libere - chiudere tutte le porte e le finestre - sigillare con nastro adesivo e tamponare con panni bagnati le fessure degli stipiti di finestre e porte e finestre e la fessura tra porta e pavimento - chiudere le serrande delle cappe fumarie e tamponare Fax: Polizia Municipale Deposito ENI 091/ Fax: 091/ / ENI S.p.A. DIVISIONE REFINING & MARKETING Sede legale: Piazzale Enrico Mattei, 1 ( ex Via Laurentina 449) Roma

4 Vestiario di ricambio e scarpe Carta e penna Generi alimentari non deperibili Radio, Torcia portatile e pile di riserva Valori Carta Igenica INOLTRE È BUONA NORMA INSERIRE DEI ROTOLI DI NASTRO ADESIVO DI LARGO SPESSORE: POTRANNO ESSERE UTILI PER SIGILLARE PORTE E FINESTRE NEL CASO IN CUI SI DEBBA CHIUDERSI IN CASA NELL EVENTUALITÀ DI UN RILASCIO DI NUBE TOSSICA l imbocco di cappe o camini - sigillare con nastro adesivo le prese d aria di ventilatori e condizionatori - nel caso in cui il locale di rifugio sia costituito da un bagno, tenere aperta la doccia per dilavare l aria interna -evitare l uso di ascensori INCENDIO O ESPLOSIONE durante il rifugio al chiuso - rifugiarsi al chiuso nel locale più idoneo possibile - in caso di necessità tenere un panno bagnato sugli occhi e davanti al naso ed alla bocca - tenersi a distanza dalle porte e dai vetri delle finestre -evitare l uso di ascensori ESODO - nell abbandonare l edificio non utilizzare gli ascensori - raccogliere il borsone di emergenza e allontanarsi dal punto di possibile esplosione e\o di rilascio e seguendo i percorsi indicati dalle autorità dirigersi verso i punti di raccolta individuati dal sindaco - prima di lasciare l abitazione o il luogo di lavoro, ci si dovrà assicurare di avere chiuso oltre tutte le porte anche le finestre, disattivato la corrente elettrica e il gas - non utilizzare l auto per evitare di causare l ingorgo del traffico con blocco dell evacuazione e per non intralciare l intervento dei mezzi di soccorso - tenere a disposizione un fazzoletto bagnato per eventualmente coprirsi la bocca ed il naso durante il percorso all aperto - utilizzare l automobile solo se il punto di raccolta è molto lontano - portare con se un apparecchio radio AM - FM: mantenersi sintonizzati sulle stazioni emittenti locali e prestare attenzione ai messaggi inviati per persone non autosufficienti si provvederà all evacuazione

5 a mezzi di volontari o di altro personale idoneo PROVVEDIMENTI DI AUTOPROTEZIONE AL CESSATO ALLARME - porre particolare attenzione nel riaccedere ai locali, particolarmente a quelli interrati o seminterrati ove vi può essere ristagno di gas nocivi - in caso di esplosione, verificare visivamente la presenza di danni nell edificio: nel dubbio, attendere la dichiarazione di agibilità da parte dei tecnici delle autorità- aprire tutte le porte e finestre D.R.P.C. Servizio Rischi Ambientali ed Industriali - Siracusa UOB XLIII Rischi Industriali aggiornamento: settembre 2006

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