Oleggio, 15/8/2011. Letture: Apocalisse 11, 19; 12, Salmo 45 (44) 1 Corinzi 15, Vangelo: Luca 1, 39-56

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1 1 Oleggio, 15/8/2011 ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA Letture: Apocalisse 11, 19; 12, Salmo 45 (44) 1 Corinzi 15, Vangelo: Luca 1, Per intercessione di Maria, Gesù, insegnaci a camminare con te Fra tutte le donne sarò la più bella: di solito, questo è un canto che scelgono le spose nel giorno del loro matrimonio. Molti pensano che queste parole siano riferite a Maria, invece sono riferite alla Chiesa. Questa donna vestita di Sole è la Chiesa vestita di Gesù. Togliamoci i panni del peccato, della tristezza, di quelle incomprensioni, che possiamo avere dentro di noi, e indossiamo questo vestito più bello, il vestito della Luce di Gesù! OMELIA Lode! Lode! Lode! Amen! Alleluia! Gloria al Signore, sempre! Anche le Anime e gli Angeli bramano ascoltare la predica Questa mattina presto, mi ha telefonato un mio compagno di scuola e gli ho risposto che avevo un po di premura, perché dovevo rivedere l Omelia. Mi ha fatto notare che intanto, a Ferragosto, alla Messa ci sono solo persone anziane. Io ho cominciato la mia predicazione a Piazza Navona, dove alla Messa presenziavano, per lo più, poche persone di una certa età, eppure mi preparavo, come mi preparo ora, perché la predicazione non deve dipendere dal numero delle persone. In 1 Pietro 1, 12 si legge che le Anime e gli Angeli bramano sentire la predica. Principalmente cerco di parlare a quegli Angeli, che si sono avvicinati, per sentire questa Omelia, a tutte le Anime dei defunti e poi ci siete anche voi, che siete stati coraggiosi, perché avete scelto di essere qui.

2 2 Questa sarà una Messa stupenda, perché è una Messa che abbiamo scelto. Abbiamo scelto di essere qui, per essere vestiti di Sole: questa è la bellezza che si sente. Quando una persona fa qualche cosa, per forza, crea turbolenza nel mondo dello Spirito. Siamo venuti qui non costretti, quindi sentiremo questa energia pura, che circola fra noi. L Assunzione di Maria Oggi è la festa dell Assunzione di Maria. La Chiesa, da sempre, alle feste laiche cerca di sostituire le feste religiose; per questo, il 15 agosto, che è festa laica, per eccellenza, c è anche la festa dell Assunzione al cielo di Maria. Nella Bibbia non c è scritto che Maria è stata assunta in cielo, per questo è un dogma. La Chiesa crede che sia vero che Maria è stata assunta in cielo. Papa Pio XII, il 1 novembre 1950, ha promulgato il dogma dell Assunzione in cielo di Maria. Il passaggio finale del Documento dice: L Immacolata Concezione, Madre di Dio, sempre Vergine, terminato il corso della vita terrena, fu assunta alla gloria celeste in anima e corpo. Nella Bibbia si perdono le tracce di Maria dopo il giorno di Pentecoste, quando la troviamo insieme agli apostoli, in preghiera, per l Effusione dello Spirito. Dopo l Effusione, Maria scompare. Riappare nei Vangeli Apocrifi, che si credevano ispirati, ma la Chiesa li ha considerati solo dei racconti molte volte fantasiosi, romanzati, che, però, testimoniano un certo sentire di quel tempo. In questi Vangeli Apocrifi, alcuni dicono che Maria sia andata ad abitare a Efeso. Adesso si propende ad affermare che ha vissuto nella casa dell Ultima Cena, a Gerusalemme. Al momento della sua morte, si è presentato Gesù. Sappiamo che sarà così per tutti noi: Gesù ci verrà a prendere. Sarà un momento bellissimo: Vieni, servo buono e fedele, prendi parte alla gioia del tuo padrone! Matteo 25, 21; 25, 23. Nella tomba, dove era stata deposta Maria, il suo corpo è scomparso. Dal VI secolo si è iniziato a credere che Maria è stata assunta in cielo in anima e corpo. Cripta dell Assunzione- Gerusalemme Gesù risorge, ma il Corpo di Gesù è spirituale; in 1 Corinzi 15, 44 san Paolo dice che si muore con un corpo materiale, si risorge con un corpo spirituale.

3 3 Non è chiaro dove sia il Corpo di Maria; il fatto è un po confuso. La gloria celeste non è un luogo, ma una nuova condizione di Maria, perché l Anima rimane legata al corpo fino alla resurrezione; è un nuovo modo di essere. Persone portate direttamente in cielo Nella Bibbia ci sono tre persone, che vengono portate direttamente in cielo. Uno è Gesù nel giorno dell Ascensione, l altro è Elia. Nei funerali ne parlo spesso, non tanto perché Elia viene portato in cielo con un carro, che è l immagine della morte, ma per l eredità che lascia ad Eliseo. Mentre dal punto di vista terreno, per avere l eredità, bisogna certificare che la persona è morta, nel mondo dello Spirito bisogna credere che la persona, che muore, è viva. In 2 Re 2, 10 Elia dice ad Eliseo: Se tu mi vedrai, quando sarò rapito lontano da te, ciò ti sarà concesso (due terzi del suo spirito). Se pensiamo che una persona non sia morta, ma viva, avremo l eredità spirituale di quella persona. Troviamo la terza persona portata in cielo nelle prime pagine della Scrittura; Genesi 5, 21-24: Enoch aveva 65 anni, quando generò Matusalemme. Enoch camminò con Dio; dopo aver generato Matusalemme, visse ancora per 300 anni e generò figli e figlie. L intera vita di Enoch fu di 365 anni. Poi Enoch camminò con Dio e non fu più, perché Dio l aveva preso. Questo Enoch non è da confondere con il figlio di Caino (Genesi 4, 17), perché ha lo stesso nome; sono persone diverse. Con Genesi 5, 1-2 inizia una nuova creazione: Dio creò l uomo, lo fece a somiglianza di Dio, maschio e femmina li creò, li benedisse e li chiamò uomini, quando furono creati. Dopo la Storia di Caino e Abele, quindi l introduzione della morte, c è una nuova generazione. Enoch è la settima generazione. Enoch ha vissuto 365 anni. In confronto agli altri, ha vissuto di meno. A quel tempo si viveva 700, 800, anni. Morire a 365 anni era un morire giovani. Quello che vuole dire l Autore del libro della Genesi è che la pienezza della vita non dipende dal numero degli anni. Tutti noi siamo feriti per le morti di persone giovani, ma la pienezza della vita non dipende dagli anni. 365 anni, come 365 sono i giorni di un anno, significa la pienezza del ciclo vitale e questo dipende dal camminare con Gesù.

4 4 Enoch camminò con Dio. Quando camminiamo con Dio, viviamo la pienezza della vita; la morte è non camminare con Dio. Enoch citato più volte nella Scrittura Enoch è famoso nella Scrittura. Lo ritroviamo in altri tre passaggi: * nella lettera di Giuda, dove si parla dell importanza della lode; * in Siracide 44, 16: Enoch piacque al Signore, fu rapito, esempio di conoscenza di Dio per tutti i pagani; * in Ebrei 11, 5: Per fede Enoch fu trasportato via, in modo da non vedere la morte e non lo si trovò più, perché Dio lo aveva portato via. Prima di essere trasportato via, ricevette la testimonianza di essere stato gradito a Dio. In che cosa consiste la fede di Enoch? Qui si parla di fede. Per quanto riguarda Enoch, siamo nelle prime pagine della Bibbia, dove non c è ancora una legge e la rivelazione, che comincia con Noè e Abramo. Siamo in epoca precedente. Dove è la fede di Enoch? Fede è camminare con Dio. Camminare con Dio significa vivere quello che la coscienza, il cuore dice. La mente ha sempre torto. Dobbiamo seguire il cuore, anche se, a volte, viene ferito, travolto dalle passioni. Noi abbiamo la fortuna di avere l immagine di Gesù: Immagine Visibile del Dio Invisibile. Non è fondamentale convertirsi, se conversione significa andare ad una Messa. Convertirsi significa vivere come Gesù, anche se non lo sappiamo. Ricordiamo nel Giudizio finale per i pagani (Matteo 25, 31-46) le espressioni: Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato... Ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l avete fatto a me. Si tratta di persone, che hanno seguito la loro coscienza, hanno seguito Gesù, senza sapere che era Gesù. Questo ci garantisce la pienezza.

5 5 Dio prese lakah : è lo stesso termine di quando prende Adamo e lo porta nel Giardino; qui prende Enoch e lo porta con sé nel suo giardino, nel suo grembo, per vivere nella comunione con Dio. Il camminare con Dio dipende dalla coscienza, ma è sempre un po difficile, perché siamo di fronte a una battaglia. Significato dei simboli Nella prima lettura si parla di una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul capo una corona di dodici stelle che combatte con un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi: sono tutti simboli di questa battaglia, che noi viviamo. Il Concilio Vaticano II ci ricorda che noi siamo in battaglia fino all ultimo giorno della nostra vita. Si pensa che questa donna vestita di sole sia Maria, invece è la Chiesa, vestita di Sole, cioè vestita di Gesù: Io sono la Luce del mondo. La Luna è il simbolo delle fasi della vita, del tempo. Il tempo è sotto i nostri piedi: non lasciamoci influenzare dal passato o dal futuro. Viviamo il momento presente, che è il più bello. La corona di dodici stelle rappresenta le 12 tribù di Israele, le Chiese, sono l unità, sono al completo. Il drago ha sette teste che rappresentano la pienezza del male; può fare il male pienamente, ma non completamente, perché le dieci corna rappresentano il numero dell incompletezza. La vittoria finale è assicurata a noi dal Nome di Gesù. I sette diademi rappresentano la pienezza degli onori e dei riconoscimenti mondani. Il drago è stato vinto, ma con la coda riesce a portare giù dal cielo alcune stelle: questa è la vera tentazione, che abbiamo ogni giorno. Cielo è la dimensione dello Spirito. La vera tentazione è quando si viene trascinati fuori dal mondo spirituale e si comincia a ragionare dal punto di vista umano.

6 6 Gesù dice a Pietro in Matteo 16, 23: Lontano da me, satana! Tu non pensi secondo Dio, pensi secondo gli uomini! Questa è la vera tentazione. L unica tentazione del diavolo è farci vedere le cose dal punto di vista umano. Se veramente siamo vittoriosi, dovremmo vedere dal punto di vista dello Spirito. Il diavolo con il suo colpo di coda riesce a farci vedere gli eventi dal punto di vista umano e così li consideriamo perdenti. Noi, però, siamo dei vincenti. Sangue di Gesù, Battesimo di Gesù Questo nastrino rosso, che infilo, ogni mattina, al braccio rappresenta il Sangue di Gesù. Quando lo metto, ripeto le parole, che sono la continuazione della prima lettura: Essi lo hanno vinto, per mezzo del Sangue dell Agnello. Anche: - Sangue di Gesù, proteggimi o liberami o rendimi vincente.- Il Signore, infatti, in Numeri 14, 28 dice: Vi farò quello che ho sentito dire da voi. Quando esprimiamo queste invocazioni, sono già la prima preghiera. Il nastrino bianco fa riferimento al Battesimo e alla festa. Infilandolo, dico: - Battesimo di Gesù fai che la mia vita sia una festa.- Invece di lamentarci, proviamo a ripetere queste richieste a Gesù. Per quanto riguarda il nastrino rosso, mi piace far riferimento al tikva, la cordicella rossa di Raab. Tikva significa speranza ed è anche uno dei giornali più famosi di Gerusalemme. La speranza è la certezza di quello che il Signore ci ha promesso. Il diavolo è stato precipitato sulla spiaggia del mare, è stato precipitato dalla dimensione spirituale. La vera tentazione è quella di portarci a vivere la dimensione materiale. Ringraziamo il Signore per questa Eucaristia; mettiamo tutto nelle sue mani e continuiamo, indossando questo abito di Luce.

7 7 Tutte le generazioni mi chiameranno la Felice, perché grandi cose ha fatto in me Colui che è potente. Al termine di questa Eucaristia, in questo giorno dedicato a Maria, Nostra Signora del Sacro Cuore, giorno dell Assunzione, Gesù, vogliamo cantare l Ave Maria, questa Preghiera che da secoli è sulle labbra delle persone, che pregano, attraverso la corona del Rosario o attraverso le varie Preghiere. Attraverso le mani di Maria, Gesù, vogliamo portarti la Professione di Andrea e Matteo, il giorno 18, a Roma, perché questi due giovani, come abbiamo detto ieri, possano avere il cuore trafitto dal tuo Amore, in maniera irrevocabile, come la chiamata e i carismi, dei quali ci hai parlato, ieri. Ti affidiamo, Signore, anche la Settimana di La Thuile, perché sia ancora una volta un esperienza d Amore con te, un onda d Amore, che ci travolge. Ti affidiamo, Signore, tutte le intenzioni, che portiamo nel cuore, ti affidiamo tutte quelle intenzioni, che ciascuno ha, ma soprattutto ti chiediamo Luce, per poter camminare con te. Signore, se camminiamo con te, come Enoch, Maria, Elia e gli altri, non vedremo mai la morte. Saremo presi da te e portati nel tuo grembo, in quel grembo, dove vivremo in eterno. Gesù, insegnaci a camminare con Dio, a camminare con te. Insegnaci a capire quale è il Progetto per ciascuno di noi, per poterlo realizzare. Ti chiediamo tutto questo per intercessione di Maria, Madre, Sorella e Amica. Padre Giuseppe Galliano m.s.c. Andrea Matteo