TE DEUM. Associazione Musicale CHORALITER. di Giovanni Paisiello

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1 Associazione Musicale CHORALITER Taranto TE DEUM di Giovanni Paisiello Sabato 30 Novembre, ore Basilica di S.Maria Assunta, Lucera (FG) Sabato 21 Dicembre, ore Chiesa del Beato Nunzio Sulprizio, Taranto Sabato 4 Gennaio, ore Chiesa di S.Maria della Neve, Crispiano (TA) Domenica 5 Gennaio, ore Chiesa dei SS. Medici, Taranto Sabato 18 Gennaio, ore 1945 Chiesa di S.Rita da Cascia, Taranto Associazione Musicale CHORALITER via Dalmazia 120, Taranto info@choraliter.com

2 Nel 1791 Giovanni Paisiello ( ), fu invitato dal re di Polonia Stanislao Augusto a scrivere una grandiosa composizione per celebrare il primo anniversario della costituzione polacca appena promulgata. Quello stesso anno Paisiello compose per il re polacco il Te Deum laudamus, per doppio e grande orchestra, riscuotendo un successo straordinario. Il Te Deum fu eseguito a Varsavia il 3 maggio 1791, tuttora festa nazionale e riproposto, per celebrare un altro grande evento, nel maggio del 2004 quando la Polonia, tornata libera, entrò a far parte, con altri dieci paesi dell Unione Europea. Fa molto piacere che, dopo oltre due secoli, il compositore tarantino sia ancora ricordato anche in Polonia e sia stato scelto per celebrare un avvenimento storico internazionale di tale importanza. Paisiello fu musicista anche presso la corte di Caterina II di Russia, di Ferdinando IV, oltre che del re Stanislao di Polonia, dell'imperatore Giuseppe II, ed adorato da Napoleone del quale fu ospite a Parigi fino al giorno della sua innazione,occasione nella quale compose una Messa solenne ed curò l esecuzione del Te Deum che ascolterete questa sera. Tra i vari canti sacri della tradizione cristiana, ce n è solo uno in grado di far tremare il cuore, anche a personaggi notoriamente anticlericali; è proprio il Te Deum. Quelle note, sgorgate nella magnificenza del gregoriano, in qualche modo evocano il Giudizio e la sentenza finale. Il Te Deum (estesamente Te Deum laudamus, latino per "noi ti lodiamo, Dio") è un inno cristiano in prosa di origine antica. Nella Chiesa cattolica il Te Deum è legato alle cerimonie di ringraziamento; viene tradizionalmente cantato la sera del 31 dicembre, per ringraziare dell'anno appena trascorso, oppure nella Cappella Sistina ad avvenuta elezione del nuovo pontefice, prima che si sciolga il conclave oppure a conclusione di un Concilio. Quest inno è tanto bello e terribile, che non hanno osato rinunciarvi neppure Napoleone, che non se ne perse uno, arrivando a minacciare di morte il clero se non gliel avesse eseguito in pompa magna. Il Piemonte delle leggi eversive metteva in carcere i vescovi che si rifiutavano di intonarlo per protesta. Perfino Garibaldi, il più fanatico dei mangiapreti, pretese il solenne Te Deum, e più di una volta. Il brano che ascolterete questa sera è una prima esecuzione in Italia,in versione integrale, basata sul manoscritto custodito nella biblioteca del Conservatorio S.Pietro la Maiella di Napoli appositamente recuperato dal Maestro Pierluigi Lippolis per offrirlo, nell esecuzione del polifonico CHORALITER, alla città di Taranto in un momento particolarmente delicato, nella convinzione che nulla più della buona musica può fornire un contributo all elevazione spirituale delle genti.

3 G.Paisiello, TE DEUM (o Inno Ambrosiano) per solisti, doppio, organo revisione e trascrizione manoscritto di Pierluigi Lippolis Te Deum laudamus: te Dominum confitemur. Te aeternum patrem, omnis terra veneratur. Tibi omnes angeli, tibi caeli et universae potestates: tibi cherubim et seraphim, incessabili voce proclamant: "Sanctus, Sanctus, Sanctus Dominus Deus Sabaoth. Pleni sunt caeli et terra majestatis gloriae tuae." Te Deum Laudamus Noi ti lodiamo, Dio, confessiamo che sei Tu il Signore Te eterno Padre, venerato da tutta la terra. Tibi cherubim et seraphim A Te tutti gli angeli a Te le potenze del cielo e dell'universo a Te i Cherubini e i Serafini, cantano con voce incessabile: Sanctus "Santo, Santo, Santo Il Signore Dio degli eserciti. Pleni sunt coeli et terra I cieli e la terra sono pieni della maestà della tua gloria. Te gloriosus Apostolorum chorus, te prophetarum laudabilis numerus, te martyrum candidatus laudat exercitus. Te per orbem terrarum sancta confitetur Ecclesia, Te gloriosus Ti acclama il degli apostoli e la candida schiera dei martiri; le voci dei profeti si uniscono nella lode; la santa Chiesa proclama la tua gloria, Patrem immensae maiestatis; venerandum tuum verum et unicum Filium; Sanctum quoque Paraclitum Spiritum. Tu rex gloriae, Christe. Tu Patris sempiternus es Filius. Tu, ad liberandum suscepturus hominem, non horruisti Virginis uterum. Tu, devicto mortis aculeo, Patrem immensae maiestatis solisti e Tu Rex gloriae, Christe quartetto Padre d'immensa maestà, il Tuo venerabile e unico vero Figlio, e anche lo Spirito Santo Paraclito. O Cristo, re della gloria, eterno Figlio del Padre, tu nascesti dalla Vergine Madre per la salvezza dell'uomo. Vincitore della morte,

4 aperuisti credentibus regna caelorum. Tu ad dexteram Dei sedes in gloria Patris, Iudex crederis esse venturus. hai aperto ai credenti il regno dei cieli. Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. Iudex crederis Crediamo che verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi. Te ergo quaesumus, tuis famulis subveni, quos pretioso sanguine redemisti. Aeterna fac cum sanctis tuis in gloria numerari. Te ergo quaesumus duetto Dunque Ti chiediamo: soccorri i tuoi servi che hai redento col tuo Sangue prezioso. Fa che siano contati coi Tuoi Santi nella gloria eterna Salvum fac populum tuum, Domine, et benedic hereditati tuae. Et rege eos, et extolle illos usque in aeternum. Per singulos dies benedicimus te; et laudamus nomen tuum in saeculum, et in saeculum saeculi. Salvum fac populum tuum Salva il tuo popolo, Signore, e benedici la tua eredità. e guidali e sorreggili in eterno Ogni giorno Ti benediciamo, lodiamo il tuo nome per sempre. Dignare, Domine, die isto sine peccato nos custodire. Miserere nostri, Domine, miserere nostri. Fiat misericordia tua, Domine, super nos, quem ad modum speravimus in te. In te, Domine, speravi: non confundar in aeternum. Dignare Domine trio Degnati oggi, Signore, di custodirci senza peccato. Pietà di noi, Signore, pietà di noi. Fiat misericordia solisti e Sia sempre su di noi, Signore, la Tua misericordia, dato che abbiamo sperato in Te. In Te domine In Te, Signore, ho sperato: non sarò confuso in eterno. Coro Polifonico CHORALITER di Taranto Soprani: Valeria LA GROTTA, Serena MASTRANGELO, Mezzosoprano: Roberta PAGANO Tenore : Fabio PERILLO, Baritono: Luca SIMONETTI, Basso: Nicola LUZZI Organista : Danilo TARSO Direttore: M Pierluigi LIPPOLIS

5 PIERLUIGI LIPPOLIS, nato a Taranto nel 1961, ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio di Musica di "S.Cecilia" in Roma conseguendo il diploma in organo e composizione organistica sotto la guida del M Luigi Celeghin. Inoltre ha seguito gli studi di pianoforte con il M Pierluigi Camicia diplomandosi presso il Conservatorio di Musica "Piccinni" di Bari ed ha conseguito il diploma di laurea in Farmacia presso l Università degli Studi di Bari. Si è perfezionato all estero presso l Accademia Internazionale di Organo a Haarlem in Olanda nelle classi del M Koimann e del M Darasse venendo selezionato per il concerto finale dei migliori allievi e ottenendo il diploma di merito.vincitore assoluto del Concorso Nazionale Organistico di Noale ( Venezia) nel 1984 nella categoria allievi, nel 1988 ha conseguito il 2 premio della categoria diplomati; ha effettuato registrazioni per la RAI e per la Radio e Televisione jugoslave.ha ricoperto per diversi anni l'incarico di maestro concertatore e direttore del Coro Amici della Musica di Taranto. E attualmente direttore musicale e maestro concertatore del polifonico Choraliter.Insegna Pratica organistica e canto gregoriano nei corsi accademici di primo livello presso l Istituto di Alta Cultura Musicale G.Paisiello di Taranto. DANILO TARSO, organista, comincia a suonare il pianoforte all età di 13 anni. Scopre questo strumento per caso grazie alla madre che cantava nel della sua scuola. Così il nonno gli regalò una piccola tastiera, una Bontempi, sulla quale ad orecchio cercava di suonare i brani cantati dal e sulla quale poco dopo si preparò per l esame di ammissione in Conservatorio. Attualmente è al 10 anno di Pianoforte presso l Istituto Giovanni Paisiello di Taranto sotto la guida della prof.ssa Giusy Francavilla che gli ha fatto conoscere il rigore e la disciplina dello studio e la bellezza della cosiddetta musica colta. Dal 2008 si perfeziona con i Maestri Roberto Cappello, Pierluigi Camicia e Bruno Canino. Frequenta un Corso di perfezionamento Pianistico con il M Pierluigi Camicia presso l Accademia Ludus Tonalis di Riano (RM). Qui si esibisce in un recital dedicato ai giovani pianisti eseguendo musiche di Beethoven e Liszt. Dal 2011 ha all'attivo una collaborazione come pianista, organista con l'associazione Musicale "CHORALITER" di Taranto che lo ha visto impegnato in numerosi concerti in cui sono stati eseguiti la Missa Choralis di Franz Liszt e il Te Deum di Giovanni Paisiello. Dal 2011 ha intrapreso lo studio del Pianoforte Jazz con il M Nico Morelli. Il 24 Maggio 2012 si esibisce per la prima volta con il suo Trio ataranto riscuotendo un grande successo di pubblico e di critica. Nel 2013 vanta collaborazioni con il noto sassofonista salentino Raffaele Casarano e il chitarrista Guido Di Leone. Ha partecipato ai Seminari Jazz tenuti dall Orsara Jazz Festival 2012 perfezionandosi con Antonio Ciacca. Nell estate 2013 frequenta a Perugia la Clinic estiva del Berklee College of Music di Boston. Qui si perfeziona con i maestri Mark Shilansky, Jeff Stout, Dino Govoni, Dennis Montgomery. Selezionato tra i migliori allievi del corso, si esibisce in ensamble sui palchi dell Umbria Jazz Festival. Attualmente si esibisce come jazzista con il suo trio, il Danilo Tarso Trio e come pianista solista eseguendo brani del repertorio pianistico classico, Standards del repertorio jazzistico, brani da lui stesso composti e improvvisazioni estemporanee.

6 VALERIA LA GROTTA, soprano lirico-leggero, nata a Taranto nel Si accosta alla musica classica nelle fila del Polifonico Amici della Musica di Taranto diretto da Pierluigi Lippolis e, dopo una lunga serie di concerti, decide di intraprendere lo studio della musica in maniera professionale. Dapprima si avvia allo studio del violino e successivamente diviene allieva interna dei corsi pre-accademici dell Istituto di Alta Cultura Musicale G.Paisiello di Taranto nella classe della Prof.ssa Loredana Cinieri. Numerose esperienze in veste di solista ed in formazioni corali-sinfoniche e da ultimo una collaborazione in veste di solista con il Choraliter sul progetto Omaggio a Paisiello. SERENA MASTRANGELO, soprano, è nata a Massafra nel Consegue il diploma di pianoforte nel Partecipa a master e concorsi di pianoforte a livello nazionale e internazionale. Intraprende il perfezionamento dello studio del pianoforte iscrivendosi al secondo livello, sotto la guida del M Monaldo Braconi, per il conseguimento della Laurea in discipline musicali. Nel 2006 spinta da una forte passione per la musica e le naturali doti la portano a intraprendere lo studio del canto lirico, superando brillantemente l esame di ammissione nell Istituto G. Paisiello dove attualmente frequenta il 5 anno di canto lirico nella classe della Prof.ssa Loredana Cinieri. Ha partecipato a numerose manifestazioni musicali, con concerti itineranti nella provincia di Bari e Taranto tra cui uno dei più suggestivi presso la Basilica di Padre Pio a San Giovanni Rotondo. ROBERTA PAGANO, Nata a Taranto il 18/01/1993. Ha intrapreso lo studio del canto lirico all'età di 15 anni,sotto la guida della professoressa Maida Delliponti. Nell'ottobre del 2010 ha sostenuto l'esame di ammissione all'istituto Musicale Pareggiato G.Paisiello di Taranto, entrando a far parte della classe del M Antonio Stragapede. Ha partecipato a diverse manifestazioni esibendosi sia come solista ma anche come corista in diversi concerti organizzati dall'istituto G.Paisiello. Nel luglio del 2012 ha conseguito la maturità classica presso il Liceo Statale Quinto Ennio di Taranto. È attualmente iscritta al corso avanzato del livello pre-accademico di canto. LUCA SIMONETTI, baritono, nato a Bari nel Dopo un esperienza di studio di 5 anni con il maestro Giovanni Palombella è entrato a far parte della classe di canto lirico del M Donato Tota. Ha cantato in Tosca a Trepuzzi nel ruolo di Il sagrestano, in Aida nel ruolo di Il messaggero in Pagliacci nel ruolo di Silvio in Madama Butterfly nel ruolo di Lo zio Bonzo, nel Paese dei Campanelli nel ruolo di Basilio Bluum. Ha prestato attività di corista nel Alecrin di Bari. FABIO PERILLO, tenore, dopo aver militato nel Coro Polifonico San Bartolomeo della Beverara di Bologna fino al 2010, intraprende gli studi di canto lirico con il maestro Davide Dellisanti all età di 23 anni, decidendo di approfondire gli studi presso l istituto musicale Giovanni Paisiello di Taranto. In qualità di corista ha partecipato a diverse esecuzioni. Nel 2011 in occasione dei festeggiamenti dei 150 anni dell Unità d Italia ha preso parte a concerti dedicati alla ricorrenza in qualità di corista del dell Istituto musicale Giovanni Paisiello, ha cantato con il Armonia Mundi presso il Palazzo Sforza Cesarini a

7 Genzano di Roma e si è esibito con il di Puglia e Basilicata nell Oratorio La vita di Maria di Nino Rota. nelle opere li Don Giovanni di Mozart e La Traviata di Verdi con la regia di Katia Ricciarelli. A maggio del 2012 ha tenuto il recital conclusivo della stagione lirica organizzata dall Ass.ne artistico culturale Il Parnaso delle Muse, presso il Palazzo Ducale di Martina Franca ed a dicembre del 2012 a Roma ha tenuto un recital lirico duettando assieme al soprano di fama internazionale Maria Dragoni. Ha frequentato masterclasses con il soprano Francesca Ruospo, conclusosi con la messa in scena dell opera lirica Rigoletto di G.Verdi e con il M Davide Dellisanti, e ha partecipato in qualità di solista al Concerto Finale della masterclass accompagnato dall Orchestra dell Associazione Musicale Giovani Talenti. Recentemente ha debuttato il ruolo di Spoletta nella Tosca di G. Puccini CORO POLIFONICO CHORALITER, nasce nel 2010 per volontà di un gruppo di coristi provenienti da precedenti esperienze fatte sempre con lo stesso direttore in cui hanno affrontato importanti produzioni musicali del periodo barocco che romantico moderno, tra cui Bach, Haendel,Verdi Rossini, Faurè, Stravinskij. Nel corso del 2011, in occasione delle celebrazioni per il bicentenario lisztiano, il ha realizzato un'importante produzione musicale, la "Missa Choralis", eseguita per importanti istituzioni concertistiche, tra cui in particolare segnaliamo la Fondazione "Paolo Grassi" e l'associazione Amici della Musica "A.Speranza".Il nome è un chiaro riferimento a un viaggio nella musica corale che sia espressione di tante singole personalità che si uniscono in una dimensione superiore, quella della coralità e che coralmente esplorano insieme le vie della conoscenza musicale. La pluralità che si fa unità è il motto di CHORALITER. Soprani: Abbati Silvana, Amabile Angelica, La Grotta Valeria, Laviola Isabella, Marsella Tonia, Mastrangelo Serena, Palmisano Giusy, Reda Elena Contralti: Albano Maria Chiara, Barnaba Loredana, Di Menza Vanda, Fontana Clara, Fricelli Rosa, Lentini Nuccia, Marangi Dora, Petracca Antonella, Privitera Francesca, Sansonetti Olga Tenori: Frisenda Alessandro, Laudadio Gaetano, Perillo Fabio, Tarso Roberto, Tempesta Giuseppe Bassi : Abrescia Marcello, Fraccica Domenico, La Grotta Cosimo, Lattarulo Onofrio, Luzzi Nicola, Maneschi Mario, Simonetti Luca.