SOMMARIO DEL 21 SETTEMBRE 2011

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Giulia Moretti
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2 SOMMARIO DEL 21 SETTEMBRE 2011 Corriere della Sera La Stampa Il Messaggero Avvenire Il Mattino Roma Il Mattino Il Sole 24 Ore Europa La Repubblica Corriere della Sera Il Sole 24 Ore La Repubblica Corriere della Sera La Stampa Prima Pagina Fiat, la strategia di Marchionne Fiat al 58,5% di Chrysler entro l anno Marchionne punta al pareggio Alenia, trattativa in stallo Alenia al Nord: stupro industriale della Lega Caso Irisbus, ultima chiamata Assunzioni previste in calo dell 11% D Antoni, spieghiamoci Bollette e affitti record, giù i consumi liberi Se l Italia non cresce, nuove bocciature E ora declassamenti a cascata Berlusconi: Colpa dei media Riforme in poche ore o governo a casa Come stanno i vecchi Pigs

4 LA STAMPA 21/09/ Per il 2014 il gruppo punta a 6,4 milioni di auto prodotte Fiat, la strategia di Marchionne: 58,5% di Chrysler e 23 nuovi modelli L ad conferma i target di crescita per il 2011 e il titolo fa +6,82% TEODORO CHIARELLI Sergio Marchionne conferma i target di Fiat e Chrysler per quest anno. L amministratore delegato del Lingotto ieri ha fatto tappa a Londra prima di volare a Detroit per incontrare Bob King, leader del sindacato Uaw e chiudere la trattativa per il rinnovo del contratto dei dipendenti Chrysler. Nella capitale inglese il manager italo-canadese ha avuto un meeting con gli analisti di Bernstein ai quali ha riferito che nel 2011 Fiat, inclusa Chrysler, punta a un fatturato di oltre 58 miliardi di euro, a un utile dalla gestione ordinaria pari a circa 2,1 miliardi e a un utile netto di circa 1,7 miliardi. Il debito industriale netto è previsto tra 5 e 5,5 miliardi e la liquidità intorno a 18 miliardi. Il Lingotto inoltre punta al break even delle attività industriali europee nel Ricordando le tappe dell acquisizione di Chrysler, Marchionne ha indicato l obiettivo di salire dall attuale 53,5 al 58,5% della casa di Auburn Hills (rilevando l ultimo 5% «gratis» in base agli accordi con il governo Usa grazie all entrata in produzione di un motore a bassi consumi e e ridotti livelli di inquinamento) e di raggiungere una massa critica di 6 milioni di auto prodotte entro fine Fiat prevede quindi di lanciare 23 nuovi modelli e 12 restyling in Europa tra il 2012 e il I nuovi modelli Fiat saranno quattro nel 2012 e due nel 2013, a cui si affiancano cinque restyling (uno nel 2012, uno nel 2013, tre nel 2014). Per Abarth sono previsti due restyling nel 2012 e una nuova vettura mentre Lancia-Chrysler presenterà cinque nuovi modelli (due nel 2012, due nel 2013 e una nel 2014) ai quali si aggiungerà un restyling nel Per Alfa Romeo le novità sono tre nel 2013 (anno in cui è previsto il ritorno sul mercato Usa) e quattro nel 2014, con due restyling (uno in ciascun anno). Infine, Jeep presenterà due nuovi modelli nel 2013 mentre Fiat Professional proporrà un nuovo modello e un restyling nel 2013 e altrettanti nel La conferma dei target a fine anno e il piano dei nuovi modelli fatti da Marchionne hanno messo le ali alla Fiat in Piazza Affari, dove il titolo ha chiuso a +6,82%, dopo una discreta cavalcata. Intanto una frase un po oscura di Giulio Tremonti, poi puntualmente smentita, ha sollevato nuove polemiche. «Dobbiamo dare delle risposte a Marchionne se fa il demonio e dice che non vuole stare in Italia perché c è il sindacato. Ci sarà una ragione se Marchionne dice che deve uscire da Confindustria se vuole stare in Italia». Questo avrebbe dichiarato il ministro dell Economia durante il tavolo per lo sviluppo al Tesoro, almeno secondo quanto riferito dall Ansa che lo avrebbe saputo da persone presenti all incontro. Appena il tempo di vedere i lanci di agenzia ed è arrivata la smentita del portavoce del ministro dell Economia: «Le frasi attribuite al professor Tremonti sono totalmente infondate». L agenzia, però, ha confermato.

5 Dal canto suo in un intervista tv riportata dall agenzia Bloomberg, Marchionne ha risposto alla domanda su quello che l Italia dovrebbe fare per aumentare la propria credibilità dopo il declassamento del rating da parte di Standard & Poor s. «Non è più tempo per impegni nebulosi, imprecisi e non dettagliati - ha spiegato -. L intera questione sull austerità è cruciale. L Italia deve rafforzare i suoi impegni per ripianare il bilancio al fine di convincere il resto del mondo sulla propria serietà». Dopo Londra, Detroit. Marchionne ha detto lunedì che un accordo in tempi rapidi per il nuovo contratto di lavoro Chrysler è possibile, ma ha invitato a non fare scontati collegamenti con l accordo siglato fra Uaw e General Motors. «Siamo diversi da Gm: noi siamo partiti con otto miliardi di debito, loro con 50 miliardi di capitale». Insomma, l intesa è necessaria, ma non a ogni costo. L intenzione di Marchionne sarebbe quella di proporre un bonus di dollari, più basso rispetto ai 5 mila dollari ottenuti dai dipendenti Gm.

6 Quotidiano Roma Diffusione: Lettori: Direttore: Mario Orfeo 21-SET-2011 pagina 19 foglio 1

7 Quotidiano Milano Diffusione: Lettori: Direttore: Marco Tarquinio 21-SET-2011 pagina 21 foglio 1 / 2

8 Quotidiano Milano Diffusione: Lettori: Direttore: Marco Tarquinio 21-SET-2011 pagina 21 foglio 2 / 2

11 Quotidiano Napoli Diffusione: Lettori: Direttore: Virman Cusenza 21-SET-2011 pagina 21 foglio 1

12 Quotidiano Milano Diffusione: Lettori: Direttore: Roberto Napoletano 21-SET-2011 pagina 28 foglio 1

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