Unione del Fossanese

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1 Unione del Fossanese Genola Salmour Sant Albano Stura Trinità Verbale di deliberazione della Giunta N. 49 del 19/12/2016 Oggetto: Attività di recupero crediti EX GEC - Indirizzo al responsabile del servizio. L'anno duemilasedici addì diciannove del mese di dicembre alle ore 17:30, nella Sala Giunta del Comune di Trinità in via Roma 1 a Trinità, regolarmente convocata, si è riunita la Giunta nelle persone dei signori: N. Cognome e nome Presente Assente 1. SINEO Gianfranco Sindaco Salmour X 2. ZUCCO Ernesta Sindaco Trinità X 3. SALVATORE Roberto Assessore Aggiunto X 4. BIONDI Stefano Sindaco Genola X 5. BOZZANO Giorgio Sindaco S. Albano Stura X Risultano assenti i signori: BIONDI Stefano Assiste, con funzione di verbalizzante, il Segretario Tocci dott. Giuseppe. Il Presidente, signor SINEO Gianfranco, riconosciuta legale l'adunanza, dichiara aperta la seduta.

2 N. 49 del 19/12/2016 Attività di recupero crediti EX GEC - Indirizzo al responsabile del servizio.. ****** LA GIUNTA DELL'UNIONE PREMESSO: Che con atto sottoscritto in data 6 febbraio 2004 dai Sindaci dei Comuni di Fossano, Genola, S. Albano Stura, Trinità e Cervere venne costituita l Unione del Fossanese per esercitare in forma associata - allo scopo di migliorare la qualità dei servizi erogati, di favorire il superamento degli squilibri economici, sociali e territoriali esistenti nel proprio ambito e di ottimizzare le risorse economicofinanziarie, umane e strumentali - le funzioni e i servizi relativi a Formazione del personale, Biblioteca, Protezione civile e Statistica. Che successivamente vennero conferite all ente anche le competenze relative al servizio di Polizia locale, la cui gestione organica è stata avviata dal 1 gennaio 2006, mediante trasferimento all Unione di relativo personale, attrezzature e risorse, con la conseguente costituzione di un Corpo unitario di RILEVATO CHE: in ordine al presente atto, previa verifica ai sensi dell art.7 del D.P.R. n. 62/2013 e delle disposizioni anticorruzione vigenti, non si riscontrano situazioni di conflitto di interessi anche potenziale o virtuale di cui alla normativa sopra citata, con conseguente obbligo e/o opportunità di astensione. Premesso che: l Unione del Fossanese si è avvalsa fino al 2015 di affidamento per la riscossione volontaria e coattiva delle proprie entrate tributarie e patrimoniali avvalendosi della G.E.C. S.p.A. con sede in Cuneo, ai sensi di quanto disposto in particolare dall'art. 3, comma 24, del D. Lgs. 30 settembre 2005, n. 203, convertito in legge dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248, e dai successivi provvedimenti di legge che di fatto hanno consentito la proroga dei suddetti affidamenti; nell anno 2015 la G.E.C. S.p.A. è stata prima posta in liquidazione e successivamente cancellata dall'albo dei concessionari avendo perso i requisiti necessari all'iscrizione, a causa della riduzione del capitale sociale per perdite al di sotto di quanto previsto dalle norme vigenti; con deliberazione della giunta dell unione n. 62 del 9/12/2015 avente titolo Attività di riscossione delle sanzioni da Codice della Strada, concessionaria GEC s.p.a. in liquidazione. Cancellazione dall Albo Nazionale dei Concessionari della Riscossione. Presa d atto. l ente 1 prendeva atto che, con nota prot. 2175/02.01 del 10 novembre 2015 la ditta GEC spa in liquidazione, già concessionaria del servizio di riscossione dei tributi per la provincia di Cuneo omunicava la propria cancellazione dall'albo dei concessionari della riscossione di cui all'art. 53 del Decreto Legislativo n. 446 del 15/12/1997, come da provvedimento del Ministero dell'economia e delle Finanze n. 2 del 5 novembre 2015, a causa del venire meno del requisito finanziario, consistente nel limite minimo di capitale interamente versato.

3 nella medesima delibera si dava atto che la cancellazione dal suddetto Albo comporta la decadenza di GEC spa in liquidazione da tutte le gestioni in corso, con conseguente cessazione dalla conduzione del servizio e privazione di ogni potere in ordine alle procedure di accertamento, liquidazione e riscossione; che GEC spa in liquidazione, all'esclusivo fine di evitare qualsiasi danno in capo all'ente, si è impegnata continuare a riversare le somme volontariamente versate dai contribuenti a titolo di pagamento delle sanzioni da Codice della Strada di competenza dell Unione del Fossanese; e d infine di dare mandato agli uffici competenti di porre in essere tutti gli adempimenti previsti dall'art. 14 del citato Decreto Ministero finanze n. 289/2000, di competenza dell'ente affidatario del servizio. con protocollo n in data 30/12/2015 l Unione del Fossanese a provveduto ad inviare diffida alla G.E.C. S.p.A, ai sensi del comma 2, art 14 DM 289/2000; la predetta società G.E.C. non ha però provveduto alla materiale riconsegna della documentazione relativa alle procedure in essere e, con nota del , la stessa ha dichiarato di poter consegnare unicamente su supporto informatico la banca dati relativamente alle procedure mentre per la consegna del materiale, in attesa di un riordino degli archivi; Considerato che: in attesa di ricevere la documentazione cartacea relativamente alle pratiche gestite da G.E.C., necessarie per il perfezionamento delle pratiche di riscossione delle somme iscritte a ruolo coattivo, nel mese scorsi sono stati consegnati da G.E.C. all Unione del Fossanese i tracciati dati relativi all attività svolta dal concessionario per la riscossione coattiva di sanzioni amministrative; i dati contenuti nei due tracciati, inoltrati a mezzo supporto informatico, non risultano leggibili senza una preliminare attività di decodifica e trasferimento dei dati all interno di un organizzato sistema informativo; tale attività di decodifica è necessaria al fine di una visualizzazione delle partite di interesse dell unione, in maniera tale da consentire agli uffici di valutare successive azioni di recupero dei crediti affidati in riscossione al precedente concessionario; gli uffici di questa Amministrazione ha avviato la ricerca della più opportuna soluzione informatica per la decodifica e la visualizzazione dei dati sopra indicati; Considerato altresì che: nelle more della riconsegna della documentazione cartacea detenuta da G.E.C., l Unione del Fossanese può correre il rischio che si verifichino condizioni di decadenza e prescrizione di crediti tributari e patrimoniali, senza che l Amministrazione possa in alcun modo intervenire per evitare gli stessi e con conseguenti potenziali rischi di danni patrimoniali; la massa di dati da gestire e i lavori per la relativa ricostruzione dello svolgimento delle pratiche affidate alle medesima società G.E.C. sono tali da impedire di fatto lo svolgimento di un efficace azione di recupero dei crediti pregressi; Ritenuto di: voler sollecitamente procedere all analisi completa dei dati e delle pratiche gestite dalla società G.E.C., allo scopo di evitare il verificarsi di condizioni di decadenza e prescrizione di crediti tributari e patrimoniali, evitando potenziali rischi di danno patrimoniale per l ente;

4 voler utilizzare per quanto possibile i servizi dell attuale concessionario per la riscossione coattiva delle entrate dell ente per quanto riguarda le attività di ingiunzione di pagamento e delle azioni esecutive possibili sulla scorta della documentazione in possesso dell ente; di voler gestire direttamente per le suddette partite l attività di riscossione sia precoattiva stragiudiziale che coattiva, attraverso l affidamento di supporto a ditta specializzata, in considerazione della somma urgenza con la quale si rende necessario la verifica della possibilità di muovere azioni di recupero per i crediti non prescritti; di stabilire che con successiva deliberazione verranno definiti i costi carico del debitore destinatario della procedura di recupero stragiudiziale; Visto il vigente regolamento sugli uffici e servizi e il vigente Statuto comunale; Preso atto che l approvazione del provvedimento rientra nella competenza deliberativa della Giunta, ai sensi dello Statuto comunale; VISTO il TUEL 267/2000; ACQUISITO il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della proposta espresso ai sensi dell articolo 49 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 s.m.i. «Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali», ACQUISITO il parere favorevole in ordine alla regolarità contabile della proposta espresso ai sensi dell articolo 49 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 s.m.i. «Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali», Con voti unanimi favorevoli resi in forma palese D E L I B E R A 1. Di voler sollecitamente procedere all analisi completa dei dati e delle pratiche gestite dalla società G.E.C. s.p.a., allo scopo di evitare il verificarsi di condizioni di decadenza e prescrizione di crediti tributari e patrimoniali, evitando potenziali rischi di danno patrimoniale per l ente, provvedendo con urgenza alla ricerca di una soluzione informatica utile all analisi dei dati; 2. di voler gestire direttamente per le suddette partite le attività di riscossione sia precoattiva stragiudiziale che coattiva, attraverso l affidamento di supporto a ditta specializzata, in considerazione della somma urgenza con la quale si rende necessario la verifica della possibilità di muovere azioni di recupero per i crediti non prescritti; 4. Di stabilire che con successiva deliberazione verranno definiti i costi a carico del debitore destinatario della procedura di recupero stragiudiziale; 5. Di demandare ai responsabili dei servizi competenti l attuazione dei presenti indirizzi. Con separata ed unanime votazione resa nei modi di legge, la presente deliberazione è dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, della legge 267/00.

5 PARERI AI SENSI DELL ART. 49 del D.L.vo n. 267/2000 Il sottoscritto Responsabile di Ragioneria esprime parere favorevole sulla proposta della presente deliberazione rispettivamente in ordine alla regolarità tecnica, contabile e copertura finanziaria IL RESPONSABILE DI RAGIONERIA ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ PARERI AI SENSI DELL ART. 97 comma 2 del D.L.vo n. 267/2000 Il sottoscritto Segretario dell Unione esprime parere favorevole sulla proposta della presente deliberazione in ordine alla conformità amministrativa. IL SEGRETARIO dell UNIONE ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

6 Verbale letto, approvato e sottoscritto. Il Presidente SINEO Gianfranco Il Segretario ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione è pubblicata all'albo Pretorio per 15 giorni consecutivi, da ai sensi dell'art. 124, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267 s.m.i. e dal per la seconda pubblicazione ai sensi dell art. 47 dello Statuto. Il Segretario ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ DIVENUTA ESECUTIVA in data per decorrenza dei termini, ai sensi dell'art. 134, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267 s.m.i. (10 gg.). Il Segretario ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~