D.H.P. Srl Via G. Brodolini, Nova Milanese MB Italia Tel Fax

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1 D.H.P. Srl Via G. Brodolini, Nova Milanese MB Italia Tel Fax

2 Dischi Diamantati Flessibili per il mantenimento,la lucidatura e la manutenzione di pavimenti in marmo,terrazzo,graniglia,pietra e cemento. i dischi in fibra diamantata con tecnologia PoliflexPad, rappresentano la nuova frontiera per la lucidatura di pavimentazioni in marmo, granito, cemento, terrazzo, pietre naturali, palladiana, mosaico e agglomerati. Grazie alla disponibilità di 9 diverse grammature di diamante sintetico, permettono di ripristinare e mantenere il lucido delle superfici velocemente, eliminando i piccoli graffi con estrema facilità. L elevata qualità dei dischi consente di raggiungere il lucido desiderato, di ritrovare il colore naturale del marmo e un eccezionale brillantezza del pavimento. Fibre impregnate a spruzzo con resina e diamante sintetico calibrato 2

3 Si consiglia di utilizzarli ad umido,con acqua fredda, per ottenere una maggiore brillantezza del pavimento, ad esclusione delle grane con abrasivo molto fine, H7 - H8 e H9, utilizzabili anche a secco. Queste grane molto fini possono comunque essere utilizzate con acqua e sono ideali per la manutenzione giornaliera dei pavimenti sporchi. Questo utilizzo riduce l uso dei prodotti chimici,anche di tanto,nella manutenzione giornaliera. Utilizzabili con la classica monospazzola o lavasciuga pavimenti, anche di grande dimensioni. Vengono agganciati a velcro ai comuni dischi trascinatori per pad abrasivi e non richiedono dischi planetari specifici. Ideali nelle grandi aree, gallerie dei centri commerciali, reception di hotel, sale congressi e lunghi corridoi in materiale lapideo o cementizio. Per lucidare pavimenti in marmo, graniglia e palladiana levigati in opera precedentemente,consumati e senza lucido con presenza di piccoli dislivelli e rigature profonde. Si consiglia una monospazzola tipo CN-234 HD a 150 giri/min. oppure una CN-236 P a 280 giri/min. sempre da 43 cm.(17 ), equipaggiata con un classico disco trascinatore e dischi diamantati flessibili PoliflexPad. La facilità nell uso del sistema PoliflexPad fanno di un prodotto così tecnologicamente avanzato, uno strumento ideale per la manutenzione ordinaria e straordinaria nei cantieri di lavoro con pavimenti in marmo o derivati. 3

4 MATERIALI Il marmo è una roccia sedimentaria calcarea o dolomitica ricristallizzata. Generalmente compatto e omogeneo (80% di carbonato di calcio), relativamente tenero, permette, durante la lucidatura finale con prodotti specifici che si instauri una reazione termo-chimica che dà origine ad un sale lucido, duro e insolubile. Questa reazione modifica la parte superficiale del marmo rendendola lucida e difficile da scalfire. Si cristallizza. Il granito è un materiale non omogeneo (è formato da cristalli e inerti di varia natura incastrati e non saldati fra di loro), duro e che non reagisce all impiego di prodotti chimici durante la lucidatura e non si può cristallizzare. Questo vuol dire che il marmo è un materiale facile da lucidare già dalle prime volte permettendo un certo margine d errore mentre il granito è un materiale che non ammette errori e che è da considerarsi sempre, anche dopo anni di esperienza, un materiale "difficile". Il sistema è stato studiato e sviluppato per la rilevigatura di pavimenti della famiglia dei marmi e tutti i possibili derivati. Date le normali esigenze del nostro utilizzatore, che limitano il suo interesse, almeno inizialmente, alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei pavimenti in marmo, prenderemo in esame solo la rilevigatura di marmi, pietre marmoree, agglomerati marmorei quali graniglia, palladiana, seminato, sia a legante cementizio che resinoide, che presentino la necessità di un ripristino o di un restauro per rimediare ai danni dovuti ad usura di qualsivoglia natura. 4

5 INTRODUZIONE AL SISTEMA La levigatura e la lucidatura delle pavimentazioni lapidee un tempo erano possibili solamente impiegando levigatrici tradizionali, macchine molto pesanti, che operano montando delle mole a legante magnesiaco o cementizio aventi come agente abrasivo il carburo di silicio. Il carburo di silicio è un ottimo abrasivo, di durezza di poco inferiore al diamante, che ha, però, la caratteristica di consumarsi senza rinnovare il proprio potere di asportazione.il legante, in questo caso magnesiaco o cementizio, ha quindi il duplice compito di tenere l abrasivo saldamente al suo posto durante l operazione di levigatura o lucidatura permettendo l asportazione del materiale più tenero, il marmo o il granito, e di consumarsi, rilasciando l abrasivo ormai esaurito, portando in superficie del nuovo abrasivo. L utilizzo di diamante sintetico,con caratteristiche superiori al carburo di silicio, ha permesso lo sviluppo di una nuova generazione di mole per la lavorazione dei materiali lapidei che permettono il restauro e il ripristino dei pavimenti in pietra, siano essi in marmo o in granito, con l impiego di monospazzole non molto diverse da quelle impiegate per i lavori di pulizia. 5

6 Il sistema HOOVER permette la rilucidatura dei pavimenti lapidei, proponendoci di togliere graffi, ombreggiature e segni di usura prima di ripristinare la loro lucentezza facendo contemporaneamente risaltare il colore profondo del materiale. Noi riteniamo che un corretto impiego del metodo qui di seguito descritto possa costituire, se correttamente capito ed impiegato, un nuovo sistema di manutenzione dei pavimenti lapidei molto più valido dei sistemi fino ad ora impiegati a base di cere o di solo cristallizzanti. Il diamante sintetico impiegato come abrasivo ha, per le sue caratteristiche, il vantaggio di mantenere, fino al suo totale consumo, le sue dimensioni e la sua aggressività e quindi il lavoro procederà più spedito rispetto al metodo tradizionale. In altre parole, essendo costanti dall inizio alla fine del lavoro la granulometria e l aggressività dei dischi diamantati, sarà possibile ottenere il medesimo risultato con un minor numero di passaggi sul pavimento rispetto alle mole tradizionali. Anche nel nostro caso è obbligatorio l impiego di acqua che ha il compito di raffreddare i dischi e di liberarli dal residuo inerte del materiale lapideo asportato, mentre non avremo più, rispetto alle mole abrasive tradizionali,quella grande quantità di fanghi generata dal legante magnesiaco o cementizio. 6

7 I dischi diamantati flessibili PoliflexPad si possono assimilare alla catagoria dei resinoidi e hanno le seguenti caratteristiche: La resina impiegata ha la capacità di tenere il granello di diamante agganciato fino al suo totale consumo. Alta concentrazione, qualità di diamante e sono costanti e inalterabili nel tempo. La loro tenacità e aggressività permette alte asportazioni con basse pressioni di esercizio. Sono di facile impiego e possono essere impiegati per tutti i tipi di materiale lapideo. I dischi diamantati flessibili a legante resina sono di facile identificazione grazie al loro codice, per diametro e al numero che ne identifica la grana media del diamante contenuto all interno del disco. Es. H1 17 7

8 GLOSSARIO OPERAZIONI LEVIGATURA Pavimento nuovo da spianare (sgrossatura) Pavimento vecchio che richiede un deciso intervento per un notevole deterioramento. Non è possibile effettuare la sgrossatura di pavimenti di prima posa con i dischi PoliflexPad. RILEVIGATURA Pavimento levigato in opera precedentemente, con presenza di piccoli denti (differenza di altezza tra piastrelle/lastre), rigature profonde, consumato e senza lucido. RILUCIDATURA Pavimento levigato in opera precedentemente, privo di dislivelli, senza profonde incisioni, semplicemente opacizzato dal tempo e dall usura. LUCIDATURA Operazione da effettuare al termine di una delle tre operazioni sotto indicate. Da effettuare con disco bianco,acqua e polvere lucidante LP 5. La lucidatura fina si ottiene anche meccanicamente utilizzando tutte le grane di dischi disponibili fino alla H9(gr.15000) 8

9 MODO DI PROCEDERE Fare scendere l acqua sul pavimento, mai lavorare a secco nella fase di rilevigatura, e quindi iniziare muovendo lentamente la monospazzola davanti a sé per passate parallele, partendo dalla parte più usurata del pavimento. Quandi si usano dischi nuovi,si dovrà fare circa un metro quadro di pavimento prima che la resina, così sollecitata, porti in superficie il diamante, solo da quel momento si potrà dire iniziato il lavoro di levigatura vero e proprio. Durante questa prima fase, interrompere sovente il lavoro e, dopo aver tolto l acqua da una porzione di pavimento, verificare il risultato, continuare a levigare fino a quando non saranno scomparse le incisioni più profonde. La levigatura con dischi di grana grossa è consigliabile che sia limitata solo alle parti più usurate del pavimento. Passando alla grana successiva, dopo aver aspirato l acqua utilizzata e relativo residuo, si aumenterà la zona interessata alla levigatura e si continuerà fino a quando non saranno state cancellate le righe lasciate dalla grana precedente. L unico modo sicuro per fare questa verifica è quello di lasciar asciugare una porzione di pavimento: solo a pavimento asciutto si vede con sicurezza il lavoro fatto. Una volta passati i dischi finali, aspirare attentamente tutta l acqua di levigatura e risciacquare il pavimento con abbondante acqua pulita, monospazzola e un disco pulitore (pad ) che non contenga abrasivo (bianco o simile). A questo punto si può procedere all operazione di lucidatura finale con cristallizzante liquido tradizionale o polvere lucidante. 9

10 PV 1 B - CRISTALLIZZANTE LIQUIDO PER MARMO: Risciacquare e asciugare bene il pavimento. Solo quando il pavimento è perfettamente asciutto, intervenire con monospazzola e disco in paglietta inox. Spruzzare su circa un metro quadrato di pavimento il cristallizzante, lavorarlo fino a quando la superficie si presenta asciutta e lucida. Ripetere l operazione, metro dopo metro, fino a lucidare tutto il pavimento. Se invece non si riesce ad operare su di un pavimento perfettamente asciutto, (es. pavimenti in seminato o con piccole fessure umide) operare con un disco in fibra naturale, in sostituzione della paglietta, mantenendo la stessa procedura e sostituendo periodicamente il disco con uno sempre asciutto. Questo tipo di lucidatura e consigliabile come mantenimento del lucido ottenuto dopo la levigatura e finitura con polvere lucidante LP 5. LP 5 -POLVERE LUCIDANTE PER MARMO E DERIVATI: Mettere un po di polvere sul pavimento, 10/15 gr. per metro quadro, e con la monospazzola equipaggiata con il serbatoio, il disco di trascinamento e il pad bianco o in fibra naturale lavorare la polvere, aggiungendo tanta acqua quanto basta a tramutare la polvere in crema, fino a coprire una porzione di pavimento pari ad un metro quadro. Quando la crema tende ad asciugarsi, aggiungere, poco per volta, altra acqua e continuare a lavorarla per circa 2/3 minuti. A questo punto spostare la poltiglia della polvere LP5 su un altra porzione di pavimento e ripetere l operazione fino a coprire tutta la superficie dell ambiente. Non lavorare mai con il disco a secco. Mediamante con un kg. di polvere lucidante si possono lavorare circa 60/70 metri quadrati di pavimento. 10

11 Caratteristiche e Prestazioni Ottimi per la pulizia, grande brillantezza e risparmio di prodotti chimici di manutenzione utilizzandoli ad umido. Grande Flessibilità, possono essere utilizzati su diverse superfici ottenendo sempre un elevato grado di lucido. Marmo,Terrazzo,Palladiana,Mosaico,Granito e Cemento. Elevata durata, con una resa media che varia dai *300 / 600 ai / mq. * Questi dati sono indicativi e possono variare anche di molto perché dipendono dai materiali e dallo stato dei pavimenti, se utilizzati a secco o bagnati,dalla macchina che si utilizza e molto dall esperienza dell operatore stesso. Descrizione tecnica Grana uso Utilizzo H1 50 umido H2 100 umido H1-H2-H3-H4-H5-H6 H3 200 umido Si consiglia di utilizzarli bagnati per ottenere una maggiore H4 brillantezza del pavimento e una resa superiore in mq. 400 umido H5 800 umido H umido H7-H H secco umido secco umido H7 H8 da usare a umido-secco con lavasciuga per lavare risparmiando detergente H7-H8-H9 da usare a secco per rilucidature. 11

12 Prestazioni e caratteristiche Descrizione tecnica Grana Diamante resa Utilizzo H1-H2-H3-H H5 800 H H7-H8-H /600 mq circa 600 mq circa 1500 mq circa 10000/15000 mq circa Grana idonea per sgrossare, livellare e rimuovere graffi. A seconda della situazione del pavimento potrebbe essere necessario passare più volte di seguito. Il risultato è un materiale riportato allo stato naturale, finemente levigato e pulito. La grana media deve essere utilizzata dopo le grane Grosse. Eseguendo almeno 2 passaggi incrociati per rimuovere i graffi e preparare il pavimento per la prima grana fine di lucidatura. La grana H6 è il primo passaggio di lucidatura. Consente di raggiungere un semi-lucido, levigato molto fine. A questo livello si può benissimo cristallizzare o continuare per il lucido meccanico con altri dischi. H7-H8-H9 sono le grana di lucidatura, consentono di raggiungere la lucentezza e brillantezza del materiale meccanicamente. Queste grane possono essere utilizzate per il mantenimento del pavimento. Per aumentare ulteriormente il colore e la lucidatura, è possibile effettuare un passaggio con la polvere lucidante LP5 con disco Bianco e acqua. Per la manutenzione del pavimento, utilizzare un detergente neutro brillantante, D12 C o il nuovo TRILUX Floreal. Su pavimenti in marmo particolari, tipo mosaici o seminati,si consiglia l utilizzo del Cristallizzante liquido PV1 con disco in fibra naturale o paglietta in ferro. 12

13 Esempi di Materiali lavorabili Marmo- Il marmo è un materiale delicato, di qualità e molto diffuso. Con PoliflexPad si possono mantenere pavimenti sempre puliti,lucidi e brillanti. Il marmo è considerato un materiale abbastanza facile anche per addetti con poca esperienza specifica. Alcuni esempi: Marmi solo opachi e senza graffi profondi- H5 e polvere lucidante Marmi opachi con graffi importanti-h3-h4-h5 e polvere lucidante Marmi con graffi profondi e dislivelli-h2-h3-h4-h5 e polvere lucidante Marmi molto rovinati-h1-h2-h3-h4-h5 e polvere lucidante Per una lucidatura superiore o particolare, proseguire fino al risultato voluto con H6-H7-H8-H9 Dopo H8 oppure H9,non servirebbe la polvere lucidante, ma alcuni operatori preferisco rifinire ulteriormente con la un passaggio veloce di polvere lucidante LP5. Terrazzo- Il terrazzo e gli agglomerati sono materiali molto diffusi in ambienti ad alto traffico. Sono assimilabili ai marmi come metodologia di ripristino, variano leggermente i consumi perché molto abrasivi e duri. E consigliabile usare i dischi PoliflexPad anche per la manutenzione giornaliera. Pietra- La pietra naturale è sempre soggetta a graffi. Principalmente come i marmi,protezione finale e approccio iniziale leggermete diversa.(es. travertino). La pietra,con i dischi PoliflexPad ritorna al suo stato naturale. Cemento- Utilizzando i dischi PoliflexPad con Monospazzola o lavasciuga, si ottengono ottimi risultati su cemento in termini di lucentezza e pulizia. L uso ideale è sul cemento al quarzo, con disco H6 e H7 per creare una superficie liscia e omogenea. Per renderlo ulteriormente lucido e compatto, passare anche H8 e H9. Per la vera protezione anche dallo sporco, sigillare il tutto,anche dopo il disco H7,con un prodotto polimerico a base acqua per gli interni,p54sb, con un sigillante a base solvente per gli esterni o in ambienti dove non vogliono una pellicola semilucida, con P65 B antimacchia,oleo-idrorepellente. Granito- I PoliflexPad possono essere utilizzati senza problemi anche su superfici dure come il granito. Chiaramente è necessaria una maggiore attenzione,insieme ad una e specifica esperienza da parte dell operatore. Il granito è un materiale difficile. Per la manutenzione del granito è necessario arrivare sempre al disco H9. 13

14 Misure disponibili mm. CODICE DESCRIZIONE Dischi da 13" 00050H113 H1 13 PoliflexPad- Disco diamantato Flessibile per marmo e derivati. Utilizzo ad umido Ø13"- 330 mm (CRT. PZ. 1) 00100H213 H2 13 PoliflexPad- Disco diamantato Flessibile per marmo e derivati. Utilizzo ad umido Ø13"- 330 mm (CRT. PZ. 1) 00200H313 H3 13 PoliflexPad- Disco diamantato Flessibile per marmo e derivati. Utilizzo ad umido Ø13"- 330 mm (CRT. PZ. 1) 00400H413 H4 13 PoliflexPad- Disco diamantato Flessibile per marmo e derivati. Utilizzo ad umido Ø13"- 330 mm (CRT. PZ. 1) 00800H513 H5 13 PoliflexPad- Disco diamantato Flessibile per marmo e derivati. Utilizzo ad umido Ø13"- 330 mm (CRT. PZ. 1) 01500H613 H6 13 PoliflexPad- Disco diamantato Flessibile per marmo e derivati. Utilizzo ad umido Ø13"- 330 mm (CRT. PZ. 1) 03000H713 H7 13 PoliflexPad- Disco diamantato Flessibile per marmo e derivati. Utilizzo a secco / umido Ø13"- 330 mm (CRT. PZ. 1) 05000H813 H8 13 PoliflexPad- Disco diamantato Flessibile per marmo e derivati. Utilizzo a secco / umido Ø13"- 330 mm (CRT. PZ. 1) 15000H913 H9 13 PoliflexPad- Disco diamantato Flessibile per marmo e derivati. Utilizzo a secco / umido Ø13"- 330 mm (CRT. PZ. 1) 14

17 Prove pratiche.. 17

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