COMUNE DI CHIUSA SCLAFANI PROVINCIA DI PALERMO

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1 COMUNE DI CHIUSA SCLAFANI PROVINCIA DI PALERMO IMMEDIATA ESECUZIONE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE K 16 DEL3L OGGETTO: PROSECUZIONE FINO AL DEI CONTRATTI DI DIRITTO PRIVATO A TEMPO DETERMINATO CON N. 10 SOGGETTI FACENTI PARTE DEL BACINO DEL PRECARIATO, IN APPLICAZIONE DELL'ART. 1, COMMA 213 DELLA L , N. 147 (LEGGE FINANZIARIA PER IL 2014). L*anno duemilaquattordici il giorno 3'^ del mese di 0~ irrv^ io alle ore ^^t3o e seguenti, nella Casa Comunale e nella consueta sala delle adunanze, si è riunita la Giunta Municipale con l'intervento dei Sigg.: COGNOME e NOME CARICA PRESENTE ASSENTE RAGUSA GIUSEPPE Sindaco 0 POLLICHINO CARMELO Vice Sindaco n RAGUSA VINCENZO Assessore BIVONA CONCETTA Assessore SCRIMA MARIA LUISA Assessore B PRESENTI N ^ ASSENTINE i Assume la presidenza il Sindaco Geom. Ragusa Giuseppe Partecipa alla seduta il Segretario Comunale, Dr.ssa Daniela M. Amato Il Presidente, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e invita i presenti a deliberare sulla proposta allegata.

2 RELAZIONE E PROPOSTA DI DELIBERAZIONE Premesso: che presso questo Ente prestano servizio con contratto a tempo determinato e parziale, n. IO lavoratori di cui alla L.R. n. 21/2003; che con deliberazione di Giunta Comunale n. 96 de! , si è disposta la proroga dei contratti dal al ; Preso atto che con l'art. 4 del decreto legge 31 agosto 2013, n.loi, convertito dalla legge 30 ottobre 2013, n.l25 si è adottata una disciplina organica finalizzata a razionalizzare e ottimizzare i meccanismi assunzionali presso le Pubbliche Amministrazioni, rendendo eccezionali le ipotesi di assunzione con contratto a tempo determinato, e dettando nel contempo una disciplina transitoria finalizzata a valorizzare l'esperienza professionale maturata con contratti a tempo determinato alle dipendenze delia pubblica amministrazione, mediante la previsione di procedure speciali di reclutamento ' dei precari; Dato atto, in particolare, che il legislatore ha previsto, accanto all'istituto del reclutamento speciale a regime, disciplinato da! comma 3-bis dell'art. 35 del D.lgs. 165/2001 introdotto dall'art. I. comma 401 della L. 228/2012, l'istituto del reclutamento speciale transitorio il quale, come si evince dal comma 6 dell'art. 4 de! decreto legge e dalla circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica n. 5/2013, è finalizzato all'assunzione mediante procedura selettiva, per titoli ed esami, sia dei soggetti in possesso dei requisiti dall'art. 1, commi 519 e 558 della legge n. 296/2006 e dall'art. 3. comma 90 della L. 244/2007, sia di coloro che alla data del 30 ottobre 2013 hanno maturato, negli uhimi 5 anni, almeno 3 anni di servizio con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato alle dipendenze dell'amministrazione che emana il bando; - Rilevato che tali procedure assunzionali possono essere avviate, all'interno di una attività di pianificazione del fabbisogno di personale, soltanto a valere sulle risorse assunzionali degli anni 2013, 2014, 2015 e 2016, anche complessivamente considerate, in misura non superiore al 50% delle risorse finanziarie disponibili, a normativa vigente, per assunzioni a tempo indeterminato e che, pertanto, come chiarito dalla circolare n. 5/2013 FP, "l'avvio del reclutamento speciale è subordinato alla disponibilità di posti in dotazione organica, all'effettiva capacità assunzìonale tenuto conto anche dei vincoli di spesa e delle situazioni di bilancio, e all'effettivo fabbisogno"; Preso atto che il comma 9 dell'art. 4 del D.L. 101/2013 ha autorizzato le Amministrazioni Pubbliche a prorogare - fino al 3! i contratti a tempo determinato in essere con soggetti che hanno maturato almeno tre anni di servizio alle proprie dipendenze, a condizione che tali Amministrazioni abbiano previsto nella propria programmazione triennale del fabbisogno di personale l'avvio delle procedure speciali di reclutamento disciplinate dalla norma, introducendo quella che la citata circolare n. 5/2013 FP ha definito "proroga finalizzata", individuandola come "disciplina speciale che scamrisce dal percorso che il legislatore ha predisposto per il superamento del precariato"; Preso atto altresì che per le Regioni a statuto speciale e per gli enti territoriali compresi nel territorio delie stesse, il comma 9-bis dell'art. 4 cit. ha previsto la possibilità di derogare per la "proroga finalizzata" ai limiti previsti dall'art. 9, comma 28 del D.L. 78/2010, convertito dalla L. 122/2010 in materia di tetto alla spesa per i contratti a tempo determinato, fermi restando gii altri vincoli e presupposti normativi di praticabilità di detta proroga; Visto il comma 213 dell'art, l della L n.l47 (legge di stabilità 2014), con il quale, modificando il richiamato comma 9-bis dell'art. 4 del d.l. 101/2013, si è previsto:..-i , da un lato, ai soli fini di attuare i processi di stabilizzazione, l'applicazione delle disposizioni di cui all'art. 14, comma 24-ter del D.L. 78/2010 che consente di non applicare il vincolo assunzionale fissato dal comma 7 dell'art. 76 dei D.L. 112/ convertito dalla legge 133/2008. e succ. mod,, che pone il divieto di assunzione a qualsiasi titolo in capo agli Enti la cui spesa complessiva di personale è superiore al 50% delle spese correnti:

3 dall'altro, di procedere per il solo anno 2014 alla proroga dei contratti a tempo determinato in essere "in deroga ai termini e vincoli" di cui al comma 9, e anche nell'ipotesi in cui nell'anno 2013 l'ente Locale non abbia rispettato il patto di stabilità, "permanendo il fabbisogno organizzativo e le comprovate esigenze istituzionali volte ad assicurare i servizi già erogati"; Considerato, pertanto, che per l'anno 2014 è consentita - nelle regioni a statuto speciale - la proroga di tutti i contratti a tempo determinato in essere richiamati in premessa, anche a prescindere dall'aver concluso la verifica istruttoria della sussistenza delle condizioni normative e finanziarie e delle esigenze organizzative per poter avviare -mediante l'approvazione dell'atto di programmazione triennale del fabbisogno di personale- le procedure di reclutamento speciale di cui al comma 6 dell'art. 4 del D.L. 101/2013, che hanno come destinatari i soggetti che al 30 ottobre 2013 erano titolari da almeno 3 anni di un contratto a tempo determinato alle dipendenze dell'ente; Ritenuto che la verifica dell'effettiva capacità assunzionale dell'ente, anche in prospettiva delle cessazioni di personale fino al , necessita di approfondimenti istruttori, anche alla luce dei nuovo criterio di calcolo della spesa di personale introdotto dal comma 213 dell'art. 1 della L. 147/2013; Considerato che i soggetti titolari dei contratti di diritto privato sono in atto utilizzati nell'espletamento di funzioni e servizi fondamentali, per cui sussiste l'interesse del comune ad una proroga dei rapporti contrattuali, per assicurare la contìnuità di erogazione dei servizi istituzionali ai quali da anni i lavoratori sono addetti; Rilevato che le proroghe dei contratti a tempo determinato con il personale precario rientrante nel ed. regime prioritario, non cosfituendo misure di stabilizzazione ai sensi della L.R. 24/2010 (cioè, non creando forme di impiego a tempo indeterminato; cfr. Corte Conti sezioni riunite in sede consultiva per la Regione Siciliana delibere 2Ì/2013/PAR e 22/2013/PAR) non sono soggette ai limifi e vincoli che tale norma regionale prevede e che, secondo l'interpretazione fornita dalla Corte dei Conti per la Regione Siciliana, consente assunzioni di precari solo laddove il comune rispetti il vincolo di rigidità strutturale di cui al richiamato comma 7 dell'art. 76 (cfr. Corte dei Conti, sezioni riunite in sede consultiva, per la Regione Siciliana, delibera n. 9); " Ritenuto che l'ennesima proroga dei contratti di diritto privato, autorizzata con il presente atto, non sembra contrastare con te disposizioni del decreto legislafivo n. 368/2001 e succ. mod., di attuazione della direttiva comunitaria 70/1999/CE di recepimento dell'accordo quadro CES-UNICE-CEEP sul lavoro a tempo determinato del , avendo la Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, con sentenza , n.10127, chiarito, da un lato, che "deve ritenersi ormai principio di diritto vivente nella giurisprudenza di legittimità l'affermazione secondo la quale il D.lgs. n. 165 del 2001 riconosce la praticabilità del contratto a termine e di altre forme negoziali flessibili nel rapporto di lavoro pubblico" e specificato, dall'altro, che lo specifico regime sanzionatorio di cui all'art. 36 di tale decreto non contrasta "con la direttiva 1999/70/C in quanto idoneo a prevenire e sanzionare l'utilizzo abusivo dei contratti a termine da parte della Pubblica Amministrazione e che è consequenziale alla configurazione come regolamentazione speciale ed alternativa a quella prevista dal D.lgs. n. 368 del 2001"; Considerato, comunque, che la presente decisione trova la propria fonte autorizzatoria nei commi 9 e 9-bis dell'art. 4 del D.L. 101/2013, come integrato dall'art. 1 comma 213 della L. 147/2013, che -in fiinzione del superamento del precariato mediante la valorizzazione dell'esperienza professionale maturata alle dipendenze di Pubbliche Ammini strazioniconsente in via eccezionale ulteriori proroghe a rapporti che hanno superato il limite dei 36 mesi comprensivi di proroghe e rinnovi previsto dall'art. 5, comma 4 bis del decreto legislativo , n. 368 e successive modifiche ed integrazioni, espressamente applicabile al settore pubblico in forza del comma 5-ter dell'art. 36 del D.lgs. 165/2001, aggiunto dalla lett. b) del comma 1 dell'art. 4 del D.L. 101/2013, cit; Dato atto che l'autorizzazione legislativa pone i contratti in questione al riparo dalla sanzione della nullità prevista dal comma5-quater del citato art. 36 del D.lgs. 165/2001, come aggiunto dall'art. 4, comma l, lett. b) del D.L. 101/2013;

4 Ritenuto, pertanto, che il legislatore nazionale ~ nella cui competenza esclusiva ai sensi e per gli effetti dell'art. 117 della Cost. rientra la disciplina dei rapporti di lavoro a tempo determinato (cfr. Corte Costituzionale sentenze n. 277/2013, e n. 212/2012) - ha dato copertura giuridica ed autorizzatoria alla prosecuzione nell'anno 2014 dei rapporti di lavoro in essere con il personale di cui all'allegato elenco che si allega sotto la lettera "A"; Dato atto che con deliberazione di Giunta Comunale n. 164 del , immediatamente esecutiva, nelle more della definizione dell'iter di approvazione della legge di stabilità regionale, si è provveduto a prorogare, senza soluzione di continuità, sino al 31 gennaio 2014, i contratti di diritto privato a tempo determinato e parziale con i n. 10 lavoratori di cui in premessa, anche in virtù delle previsioni contenute all'art. 30, comma 6 del disegno di legge n. 670, che testualmente recita: "A decorrere dall'i gennaio 2014 sono abrogate le norme recanti misure in favore dei lavoratori appartenenti al regime transitorio dei lavori socialmente utili ed in particolare: l'articolo 2 della L.R. n. 24/2000; l'articolo 25 della L.R. 29 dicembre 2003, n. 21; l'articolo 2, comma 3, della L.R. 31 dicembre 2007, n. 27; l'articolo 12, comma 6, della L.R. 21 dicembre 1995 n. 85; gli articoli 4 e 8 della L:R. 14 aprile 2006, n. 16; l'articolo 41, comma 1, della L.R. 5 novembre 2004, n. 15; l'articolo 23, comma 14, della L.R. 22 dicembre 2005, n. 19"; Dato atto che in data odierna i contrattisti di cui sopra giungono a scadenza e si rende necessario una nuova proroga; Dato atto altresì, che a decorrere dell'anno 2014, tutte le tipologie di contratto a tempo determinato stipulati nel corso degli anni con il personale facente parte del bacino del precariato, vanno oggi ricondotte alle norme nazionali in premessa citate;....,...t^.. Vista la L.R. n. 5 del (Legge di Stabilità Regionale per il 2014) pubblicata sulla GURS n. 5 del , supplemento ordinario n. 1 recante "Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno Legge di stabilità"; Visto in particolare l'art. 30, comma 4 della suddetta L.R. che testualmente recita: : "In deroga ai termini ed ai vincoli di cui al comma 9 deirart. 4 del D.L. n. 101/2013, convertito dalla Legge n. ì25/"0!3, e nel rispetto di quanto previsto dal comma 9bis e ss.mm.ii. del citato art. 4, la proroga di rapporti di lavoro a tempo determinato può essere disposta con decorrenza dal 1 Gennaio 2014 e fino al 31 Dicembre 2014, permanendo il fabbisogno organizzativo e le comprovate esigenze istituzionali volte ad assicurare i servizi già erogatf; - : Considerato, pertanto di dover disporre la prosecuzione dei contratti in essere con i soggetti di cui all'allegato elenco, fino alla data del 31 dicembre 2014 e che tale personale è assolutamente indispensabile per l'espletamento delle fiinzionì istituzionali e dei servizi in cui essi sono attualmente impegnati, permanendo il fabbisogno organizzativo e al comprovate esigenze istituzionali volte ad assicurare i servizi già erogati; Considerato che all'onere economico si farà fronte con le somme già stanziate nel Bilancio di Previsione dell'esercizio Finanziario 2014 in corso di elaborazione dove la somma è disponibile; Visti: - il D.L. n. 101/2013 cosi come convertito in legge; la Legge n. 147/2013 (Legge di Stabilità per l'anno 2014); la L.R. n. 5/2013 (Legge di Stabilità Regionale per l'anno 2014) ' " v '^^^-^-'/'^ - l'o.r.ee.ll;. - lo Statuto Comunale; i pareri sotto riportati:

5 PARERi ESPRESSI Al SENSI DELL'ART. 12 DELLA L.R N. 30/2000 In ordine alla regolarità tecnica si esprime parere pfrsfò RE tto Chiusa Sclafani, Oj. Il Responsabile déinàrea Amministrativa Dr.ssa M. Ant(nn»aJ/erMci In ordine alia regolarità contabile si esprime parere ^(1.^0 u-i Chiusa Sclafani, ^ijol Uo ik SI PROPONE ALLA GIUNTA COMUNALE QUANTO SEGUE: 1. Di prorogare, senza soluzione di continuità, i contratti di lavoro subordinato a tempo determinato e parziale con i n. 10 soggetti destinatari delle misure di cui alle L.R. n. 21/2003 e circolare n. 39/2004, indicati nell'allegato elenco (ali. A) dal al DI dare atto che permangono il fabbisogno organizzativo e le comprovate esigenze istituzionali volte ad assicurare i servizi già erogati; 3. Di dare atto che la complessiva quota di cofinanziamento a carico del Bilancio Comunale per i soggetti di cui all'allegato elenco "ali. A", ammonta a ,86 e sarà impegnata sul Bilancio ai sensi dell'articolo 183 comma 2 del D.lgs. 267/00; 4. Di dare atto che la spesa occorrente ammonta a ,86 per il periodo al e trova copertura del Bilancio 2014 in corso di elaborazione, ripartita come segue: ,45 all'mtervento Capitolo 1562/00 del Bilancio 2014 in corso di elaborazione alla voce: "Stipendi e contributi personale contratti diritto privato", dove la somma risulta disponibile;. ^ 9.570,41 all'intervento Capitolo 1562/01 del Bilancio 2014 in corso di elaborazione alla voce :"1RAP personale contrattista", dove ia somma risulta disponibile; 5. Di autorizzare ii Sindaco ad avanzare richiesta ai competenti Uffici Regionali, per ottenere la copertura finanziaria nell'esercizio 2014 dell'onere della retribuzione, secondo le previsioni di legge, a seguito della pubblicazione delle relative istruzioni; 6. Di trasmettere, la presente ai Responsabili delle Aree interessate per l'adozione degli atti conseguenziali; 7. Dì assegnare al Responsabile dell'area Amministrafiva la somma di ,86 per il periodo al e trova copertura del Bilancio 2014 in corso di elaborazione, ripartita come segue: ,45 all'intervento Capitolo 1562/00 del Bilancio 2014 in corso di elaborazione alla voce: =; "Stipendi e contributi personale contratti diritto privato", dove la somma risulta disponibile; 9.570,41 all'intervento Capitolo 1562/01 del Bilancio 2014 in corso di elaborazione alla voce: "IRAP personale contrattista", dove la somma risulta disponibile; 8. Di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ex art. 12, comma 2, delia L.R. 44/1991, stante l'urgenza di assicurare la continuità dei rapporti di lavoro de quibus.

6 LA GIUNTA COMUNALE - Vista la su estesa proposta di deliberazione relativa all'argomento in oggetto indicato; - Visti i pareri espressi dal Responsabile dell'area Amministrativa e dal Responsabile dell'area Economico-Fìnanziaria ai sensi dell'art. 12 della L.R. 30/2000; - Ritenuta la necessità di provvedere in merito e fatte proprie le motivazioni e le argomentazioni addotte in ordine al provvedimento proposto; - Con voti favorevoli Lj contrari, astenuti ^ espressi in forma palese ; DELIBERA Di approvare integralmente la superiore proposta, ivi comprese le motivazioni di fatto e di diritto esposte in premessa. Con separata ed unanime votazione, resa in forma palese, la seguente deliberazione viene dichiarata immediatamente esecutiva.

7 COMUNE DI CHIUSA SCLAFANI Provincia di Palermo ALLEGATO "A" ELENCO NOMINATIVO DEI SOGGETTI CON CONTRATTO DI DIRITTO PRIVATO A TEMPO DETERMINATO E PARZIALE COGNOME NOME DATA DI NASCITA CAT. 1 Di Giorgio Nicola 17/02/1974 CI 2 Colletti Domenica Franca 17/04/1966 Bl 3 Giaccone Giuseppa 26/12/1967 Bl 4 Giaccone Luigina 05/01/1968 Bl 5 Latino Enza 01/12/1968 Bl 6 Napoli Concetta 01/09/1968 Bl 7 Porcarello Lìborìa 18/11/1966 Bl 8 Verchiani Rosalba 29/03/1967 Bl 9 Campisi Maria Concetta 07/11/1969 Bl 10 Pollichino Marisa 14/06/1965 Bl

8 Letto, approvato e sottoscrìtto sore Ankiano cenzo Utagusa 11 Sindaco Geom. Giuseppeìnagusa Affìssa all'albo Pretorio on line il vi rimarrà per 15 giorni consecutivi. Defissa dall'albo Pretorio o Sig.ra Il Responsabile deiruffìcio Pubblicazione ^ Sig.ra Il Responsabile dell'ufficio Pubblicazione CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE IL SEGRETARIO COMUNALE CERTIFICA Su conforme attestazione del Responsabile dell'ufficio Pubblicazione, che copia integrale del presente verbale di deliberazione è stata pubblicato ai sensi dell'art. Il della L.R. 44/91 all'albo Pretorio on-line per 15 giorni consecutivi a partire dal ^^_ ^ che contro di essa non venne prodotta a questo ufficio opposizione alcuna. Chiusa Sclafani, lì 1! Segretario Comunale Dr.ssa Daniela Maria Amato CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ' Che ia presente deliberazione è divenuta esecutiva il 3 \. ili l4. il decimo giorno successivo della pubblicazione all'albo Pretorio (art. 12 L.R. 44/91); perché dichiarata immediatamente esecutiva (arti. I2e I6L.44/91); Chiusa Sclafani. li 3 1 GEN Frasmessa ai Capigruppo Consiliari con nota prot. n. del, ex art. 4 L.R. 23/97. II Responsabile dell'utticio Segreteria