ESTRATTO SETTORE APPALTI - CONCESSIONI - ESPROPRI - MOTORIZZAZIONE CIVILE IL CONSIGLIO PROVINCIALE

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1 R.D. N. 42 ESTRATTO SETTORE APPALTI - CONCESSIONI - ESPROPRI - MOTORIZZAZIONE CIVILE OGGETTO: Regolamento concernente l installazione di impianti e mezzi pubblicitari, di segnali di indicazione di territorio e di segnali di indicazione di servizi utili lungo le strade provinciali o in vista di esse nonché per l applicazione del canone sulla pubblicità: modifica. Dichiarazione di immediata eseguibilità. IL CONSIGLIO PROVINCIALE PREMESSO che con propria deliberazione n. 26 del , dichiarata immediatamente eseguibile, era stato approvato il Regolamento in oggetto indicato, successivamente modificato con deliberazioni n. 19 dell ; Che, alcuni soggetti titolari di impianti pubblicitari avevano proposto ricorso al T.A.R. del Friuli-Venezia Giulia, avverso le modalità di applicazione del canone; Che, a seguito del parziale accoglimento del predetto ricorso da parte del T.A.R., successivamente confermato anche con sentenza del Consiglio di Stato, il Consiglio Provinciale aveva modificato, con deliberazione n. 41 del , gli articoli del Regolamento concernenti alcuni aspetti relativi all ambito di applicazione del canone nonché gli articoli relativi alla determinazione delle tariffe; Che la Provincia, al fine di evitare ulteriori possibili contenziosi in materia di applicazione del canone, ha ritenuto di individuare e incaricare una Ditta esperta nel settore di proporre un nuovo metodo di calcolo del canone che tenesse conto di tutti gli elementi necessari alla sua formazione, nonché di individuare dei siti disponibili lungo la viabilità provinciali per l installazione di impianti e mezzi pubblicitari ed infine di proporre nuove tipologie di impianto non contemplate nel vigente Regolamento da poter collocare lungo la viabilità di proprietà; Che l affidatario è stato individuato nella ADV Systems s.c.a.r.l. di Pordenone; Che la succitata Ditta ha presentato le risultanze del proprio lavoro in data e che si possono sintetizzare nei seguenti elementi principali: 1. nuovo metodo di determinazione delle tariffe del canone pubblicitario annuale mediante la seguente formula: {[(CB x MQ + QF) x ILL.] + (CB x MQ x ST)} CB MQ QF ILL ST = canone base al mq = superficie totale dell impianto = quota fissa per maggiori oneri manutentivi delle pertinenze stradali = coefficiente maggiorativo per impianto illuminato = coefficiente per importanza della strada. a) gli impianti vengono altresì divisi in 6 classi in base alla misura d esposizione pubblicitaria (MQ) come di seguito indicato: CLASSI * I^ Preinsegne = MQ 1 II^ da 1 a 3 mq = MQ 3 III^ da 3,5 a 5 mq = MQ 5 IV^ da 5,5 a 7 mq = MQ 7 V^ da 7,5 a 9 mq = MQ 9 VI^ da 9,5 la misura effettiva di esposizione * le misure intermedie (frazioni di mq) vengono arrotondati alla classe superiore. 1

2 b) il canone base (CB) viene fissato in 11,00 al mq, corrispondente alla media delle classi di applicazione della tassa comunale sugli impianti pubblicitari, riferita al numero degli abitanti dei Comuni ricadenti nell ambito del territorio provinciale; c) la quota fissa (QF) pari a 40,00 è relativa ai maggiori oneri manutentivi da sostenersi da parte della Provincia e derivanti dalla collocazione degli impianti pubblicitari nelle pertinenze stradali ed è determinata annualmente in base alle maggiori spese di pulizia e sfalcio dell erba eseguita sia con mezzi meccanici che mediante l utilizzo di manodopera specializzata e relativi oneri; d) il coefficiente di illuminazione (ILL) da applicarsi nel caso di impianti luminosi o illuminati anche da luce indiretta viene fissato nella misura di 1,5; e) il coefficiente di importanza della strada (ST) determinato dalla classificazione di cui all art. 35 del Regolamento è il seguente: Strade di I^ categoria coefficiente 3 Strade di II^ categoria coefficiente 2 Strade di III^ categoria coefficiente 1 2. individuazione di tutti i siti compatibili con le norme del Regolamento lungo i tratti delle S.P. esterni ai centri abitati dei Comuni, su cui poter installare degli impianti e mezzi pubblicitari; le risultanze di tale censimento saranno disponibili per la consultazione e l utilizzo nel sito internet dell Ente. 3. viene individuata e proposta una nuova tipologia di impianto pubblicitario non prevista dall attuale Regolamento, ossia l Impianto per l affissione di manifesti da effettuare, ai sensi dell art. 51 del D.P.R. n. 495/92, fuori e dentro i centri abitati esclusivamente sugli appositi supporti che dovranno essere realizzati collocati e mantenuti dai richiedenti; tali impianti si suddividono in due tipologie in base alla loro grandezza e sono: a) stendardo di max sup. 3 mq per facciata; b) poster con superficie da 12 mq a max. 18 mq e può essere anche luminoso o illuminato. Le relative modalità di determinazione del canone sono quelle già indicate nella formula di cui al precedente punto 1); Per tali motivazioni si propongono, pertanto, le seguenti modifiche Regolamentari: All art. 2 - recante il titolo Tipologia degli impianti e mezzi pubblicitari si aggiunge al comma 1) la lettera i) con la dicitura Impianti per l affissione di manifesti ; S'introduce l' articolo 10 Bis avente il titolo IMPIANTO PER L AFFISSIONE DI MANIFESTI che dispone: Si definisce impianto per l affissione di manifesti un manufatto bidimensionale realizzato con materiale non deperibile e resistente agli agenti atmosferici, supportato da idonea struttura di sostegno e finalizzato alla diffusione di messaggi pubblicitari e propagandistici mediante sovrapposizione di manifesti cartacei ; All art. 12 recante il titolo Superfici e dimensioni dei mezzi pubblicitari si aggiunge il comma 7) IMPIANTO PER L AFFISSIONE DI MANIFESTI: si distingue in due categorie: 1) stendardo avente una sup. max. di 3 mq per facciata - 2) poster avente una superficie che va da 12 mq a max. 18 mq, può anche essere luminoso o illuminato ; All art recante il titolo Tariffario i commi 1) 2) e 3) lett. a-b-c-d-e vengono abrogati e sostituiti come segue: comma 1): il canone annuale è determinato sulla base della seguente formula i cui parametri sono successivamente esplicitati: {[(CB x MQ + QF) x ILL.] + (CB x MQ x ST)} CB MQ QF ILL = canone base al mq = superficie totale dell impianto = quota fissa per maggiori oneri manutentivi delle pertinenze stradali = coefficiente maggiorativo per impianto illuminato 2

3 ST = coefficiente per importanza della strada. a) gli impianti vengono altresì divisi in 6 classi in base alla misura d esposizione pubblicitaria (MQ) come di seguito indicato: CLASSI * I^ Preinsegne = MQ 1 II^ da 1 a 3 mq = MQ 3 III^ da 3,5 a 5 mq = MQ 5 IV^ da 5,5 a 7 mq = MQ 7 V^ da 7,5 a 9 mq = MQ 9 VI^ da 9,5 la misura effettiva di esposizione. * le misure intermedie (frazioni di mq) vengono arrotondati alla misura superiore b) il canone base (CB) viene fissato in 11,00 al mq; c) la quota fissa (QF) è pari a 40,00 ; d) il coefficiente di illuminazione (ILL) da applicarsi nel caso di impianti luminosi o illuminati anche da luce indiretta viene fissato nella misura di 1,5; e) il coefficiente di importanza della strada (ST) determinato dalla classificazione di cui all art. 35 del Regolamento è il seguente: Strade di I^ categoria coefficiente 3 Strade di II^ categoria coefficiente 2 Strade di III^ categoria coefficiente 1 comma 2): per la pubblicità temporanea si applica la tariffa forfettaria pari ad 1,10 al mq per ogni giorno di esposizione pubblicitaria lungo la viabilità provinciale ; Rilevato che si rende necessario procedere alla riclassificazione e nuova classificazione di alcune strade, in relazione alla loro importanza o esclusione di altre in quanto dismesse dal demanio provinciale ed assegnate ai Comuni, per cui l elenco delle strade provinciali di cui all art. 35 Classificazione delle strade per importanza viene aggiornato ed integrato come segue: S.P. n. 53 dei Magredi, attualmente classificata in III^ categoria, si ritiene di riclassificarla in I^, in ragione sia del mutamento di tracciato che dell aumentato volume di traffico; S.P. n. 74 di Roveredo in Piano, strada di nuova realizzazione, che in ragione del tracciato e del volume di traffico si ritiene di classificarla in I^ categoria; S.P. n. 23 di Tauriano, primo tratto che va dall intersezione con la SR. n. 463 e sino al ponte sul Fiume Meduna, attualmente classificato in I^ categoria, se ne dispone l eliminazione dall elenco in quanto tale tratto stradale è stato ceduto in parte al Comune di Spilimbergo, in parte all ANAS (per il tratto corrispondente all attuale bretella di Tauriano della S.R. n. 177) e da questa alla Regione ed, infine, il tratto che va dalla rotatoria sita sulla bretella della S.R. n. 177 sino al ponte sul Fiume Meduna è stata riclassificata come S.P. n. 53; S.P. n. 51 del Venchiaruzzo classificata in III^ categoria, si dispone l eliminazione del tratto che va dall intersezione con la bretella della S.R. n. 177 all intersezione con la S.P. n. 6 del Sile in Comune di Zoppola in quanto ceduto all ANAS e da questa alla Regione; S.P. n. 43 di Fagnigola, classificata in III^ categoria, se ne dispone l eliminazione in quanto interamente assegnata, per quanto di rispettiva competenza, ai Comuni di Pasiano di Pordenone Azzano Decimo e Chions. Che si rende inoltre necessaria la modifica dell art. 13, comma 4, attualmente formulato come segue: Le insegne di esercizio collocate perpendicolarmente al senso di marcia dei veicoli nelle pertinenze dell attività, purché ad una distanza non inferiore a m. 5 dal margine della carreggiata, possono essere installate ad una distanza di 100 m. prima o 50 m. dopo i segnali di pericolo, prescrizione, indicazione nonché ad una distanza di 50 m. prima e dopo le curve. Se collocate perpendicolarmente in vista della strada nelle pertinenze dell azienda, purché ad una distanza non inferiore a m. 20 dal margine della carreggiata, derogano dalla 3

4 distanza minima dalla segnaletica stradale, dalle curve e dagli altri impianti pubblicitari di cui al comma 1 del presente articolo. La distanza minima dalle intersezioni è stabilita dal Servizio preposto in relazione alla pericolosità delle intersezioni medesime; nel caso di loro collocazione perpendicolare sulle pertinenze dell attività, la predetta distanza minima non potrà, comunque, essere inferiore a 100 m. prima o 50 m. dopo le stesse con il seguente testo: Le insegne di esercizio collocate perpendicolarmente al senso di marcia dei veicoli nelle pertinenze dell attività, purché ad una distanza non inferiore a m. 5 dal margine esterno della carreggiata, possono essere installate ad una distanza di 100 m. prima o 50 m. dopo i segnali di pericolo, prescrizione e le intersezioni, nonché ad una distanza di m. 50 prima o dopo i segnali di indicazione, le curve e gli altri impianti pubblicitari. Se collocate ad una distanza non inferiore a m. 10 dal margine esterno della carreggiata, derogano dalla distanza minima dalla segnaletica stradale, dalle curve, dagli altri impianti pubblicitari e dalle intersezioni a T, a condizione che il sito di installazione sia ubicato sul lato non interessato dall intersezione stessa, nelle altre tipologie di intersezione è rispettata una distanza minima non inferiore a 100 m. prima o 50 m. dopo le stesse ; Che si rende altresì necessario inserire nell art. 13 Ubicazione di mezzi pubblicitari lungo le strade provinciali fuori dai centri abitati - distanze minime l ulteriore comma 10) con il seguente testo: Qualora gli impianti o i mezzi pubblicitari, con esclusione delle insegne di esercizio, siano da installare perpendicolarmente al senso di marcia dei veicoli ad una distanza non inferiore a m. 10 dal margine esterno della carreggiata sono derogate le distanze minime di cui al comma 1 lett. b) - d) e) - f) g) h) del presente articolo. Per quanto attiene alle lett. i) e j) sono derogate solo nel caso di intersezioni a T ed a condizione che gli impianti siano collocati lungo il lato non interessato dall intersezione stessa. Sono invece sempre rispettate le distanze di cui alle lett. c) - k) e l). Per le preinsegne sono rispettate le distanze minime stabilite al precedente comma 3). Visto il parere espresso ai sensi del TUEL n. 267/2000; Tutto ciò premesso, D E L I B E R A 1) di approvare, per le motivazioni in premessa descritte, le modifiche al Regolamento concernente l'installazione di impianti di mezzi pubblicitari, di segnali di indicazione di territorio e di segnali di indicazione di servizi utili lungo le strade provinciali, od in vista di esse, nonché per l'applicazione del canone sulla pubblicità nei seguenti termini: - All art. 2 - recante il titolo Tipologia degli impianti e mezzi pubblicitari viene aggiunto al comma 1) la lettera i): Impianti per l affissione di manifesti ; - Si introduce l art. 10 Bis recante il titolo IMPIANTO PER L AFFISSIONE DI MANIFESTI formulato come segue: Si definisce impianto per l affissione di manifesti un manufatto bidimensionale realizzato con materiale non deperibile e resistente agli agenti atmosferici, supportato da idonea struttura di sostegno e finalizzato alla diffusione di messaggi pubblicitari e propagandistici mediante sovrapposizione di manifesti cartacei. - All art. 12 recante il titolo Superfici e dimensioni dei mezzi pubblicitari viene aggiunto il comma 7) con il seguente testo IMPIANTO PER L AFFISSIONE DI MANIFESTI: si distingue in due categorie: 1) stendardo di max sup. 3 mq per facciata - 2) poster con superficie che va da 12 mq a max. 18 mq e può essere anche luminoso o illuminato. - All art recante il titolo Tariffario i commi 1) 2) e 3) lett. a-b-c-d-e vengono abrogati e sostituiti come segue: comma 1) il canone annuale è determinato sulla base della seguente formula i cui parametri sono successivamente esplicitati: {[(CB x MQ + QF) x ILL.] + (CB x MQ x ST)} CB MQ = canone base al mq = superficie totale dell impianto 4

5 QF ILL ST = quota fissa per maggiori oneri manutentivi delle pertinenze stradali = coefficiente maggiorativo per impianto illuminato = coefficiente per importanza della strada. a) gli impianti vengono altresì divisi in 6 classi in base alla misura d esposizione pubblicitaria (MQ) come di seguito indicato: CLASSI * I^ Preinsegne = MQ 1 II^ da 1 a 3 mq = MQ 3 III^ da 3,5 a 5 mq = MQ 5 IV^ da 5,5 a 7 mq = MQ 7 V^ da 7,5 a 9 mq = MQ 9 VI^ da 9,5 la misura effettiva di esposizione *le misure intermedie (frazioni di mq) vengono arrotondati alla misura superiore b) il canone base (CB) è fissato in 11,00 al mq.; c) la quota fissa (QF) è pari a 40,00 ; d) il coefficiente di illuminazione (ILL) da applicarsi nel caso di impianti luminosi o illuminati anche da luce indiretta è fissato nella misura di 1,5; e) il coefficiente di importanza della strada (ST) determinato dalla classificazione di cui all art. 35 del Regolamento è il seguente: Strade di I^ categoria coefficiente 3 Strade di II^ categoria coefficiente 2 Strade di III^ categoria coefficiente 1 comma 2) per la pubblicità temporanea si applica la tariffa forfettaria pari ad 1,10 al mq per ogni giorno di esposizione pubblicitaria lungo la viabilità provinciale. 2) di riclassificare e classificare alcune strade, in relazione alla loro importanza o escluderle, in quanto dismesse dal demanio provinciale ed assegnate ai Comuni, apportando le seguente modifiche ed integrazioni all elenco delle strade provinciali di cui all art. 35 come segue: S.P. n. 53 dei Magredi, attualmente classificata in III^ categoria, si ritiene di riclassificarla in I^, in ragione sia del mutamento di tracciato che dell aumentato volume di traffico; S.P. n. 74 di Roveredo in Piano, strada di nuova realizzazione, che in ragione del tracciato e del volume di traffico si ritiene di classificarla in I^ categoria; S.P. n. 23 di Tauriano, primo tratto che va dall intersezione con la SR. n. 463 e sino al ponte sul Fiume Meduna, attualmente classificato in I^ categoria, se ne dispone l eliminazione dall elenco in quanto tale tratto stradale è stato ceduto in parte al Comune di Spilimbergo, in parte all ANAS (per il tratto corrispondente all attuale bretella di Tauriano della S.R. n. 177) e da questa alla Regione ed, infine, il tratto che va dalla rotatoria sita sulla bretella della S.R. n. 177 sino al ponte sul Fiume Meduna è stata riclassificata come S.P. n. 53; S.P. n. 51 del Venchiaruzzo classificata in III^ categoria, si dispone l eliminazione del tratto che va dall intersezione con la bretella della S.R. n. 177 all intersezione con la S.P. n. 6 del Sile in comune di Zoppola in quanto ceduto all ANAS e da questa alla Regione; S.P. n. 43 di Fagnigola, classificata in III^ categoria, se ne dispone l eliminazione in quanto interamente assegnata, per quanto di rispettiva competenza, ai Comuni di Pasiano di Pordenone Azzano Decimo e Chions. 3) di modificare l art. 13, comma 4, attualmente formulato come segue: Le insegne di esercizio collocate perpendicolarmente al senso di marcia dei veicoli nelle pertinenze dell attività, purché ad una distanza non inferiore a m. 5 dal margine della carreggiata, possono essere installate ad una distanza di 100 m. prima o 50 m. dopo i segnali di pericolo, prescrizione, indicazione nonché ad una distanza di 50 m. prima e dopo le curve. Se collocate perpendicolarmente in vista della strada nelle pertinenze dell azienda, purché ad una 5

6 distanza non inferiore a m. 20 dal margine della carreggiata, derogano dalla distanza minima dalla segnaletica stradale, dalle curve e dagli altri impianti pubblicitari di cui al comma 1 del presente articolo. La distanza minima dalle intersezioni è stabilita dal Servizio preposto in relazione alla pericolosità delle intersezioni medesime; nel caso di loro collocazione perpendicolare sulle pertinenze dell attività, la predetta distanza minima non potrà, comunque, essere inferiore a 100 m. prima o 50 m. dopo le stesse con il seguente testo Le insegne di esercizio collocate perpendicolarmente al senso di marcia dei veicoli nelle pertinenze dell attività, purché ad una distanza non inferiore a m. 5 dal margine esterno della carreggiata, possono essere installate ad una distanza di 100 m. prima o 50 m. dopo i segnali di pericolo, prescrizione e le intersezioni, nonché ad una distanza di m. 50 prima o dopo i segnali di indicazione, le curve e gli altri impianti pubblicitari. Se collocate ad una distanza non inferiore a m. 10 dal margine esterno della carreggiata, derogano dalla distanza minima dalla segnaletica stradale, dalle curve, dagli altri impianti pubblicitari e dalle intersezioni a T, a condizione che il sito di installazione sia ubicato sul lato non interessato dall intersezione stessa, nelle altre tipologie di intersezione è rispettata una distanza minima non inferiore a 100 m. prima o 50 m. dopo le stesse.; Di inserire nell art. 13 Ubicazione di mezzi pubblicitari lungo le strade provinciali fuori dai centri abitati - distanze minime l ulteriore comma 10) con il seguente testo: Qualora gli impianti o i mezzi pubblicitari, con esclusione delle insegne di esercizio, siano da installare perpendicolarmente al senso di marcia dei veicoli ad una distanza non inferiore a m. 10 dal margine esterno della carreggiata sono derogate le distanze minime di cui al comma 1 lett. b) - d) e) - f) g) h) del presente articolo. Per quanto attiene alle lett. i) e j) sono derogate solo nel caso di intersezioni a T ed a condizione che gli impianti siano collocati lungo il lato non interessato dall intersezione stessa. Sono invece sempre rispettate le distanze di cui alle lett. c) - k) e l). Per le preinsegne sono rispettate le distanze minime stabilite al precedente comma 3); 4) di dare atto che, ai sensi dell'art. dall'art. 53 comma 7 del D.P.R. 495/1992 la modifica dell'art. 36 di cui sopra sarà applicata a decorrere dalla prima annualità utile. 5) di dare atto che verrà data pubblicità, sul sito internet dell Ente, dell individuazione dei siti disponibili lungo la viabilità provinciale per l installazione di impianti e mezzi pubblicitari. Il Presidente del Consiglio ricorda che in sede di Conferenza dei Capigruppo era stato richiesto che i preposti Uffici predisponessero una tabella di raffronto delle nuove tariffe, cosa che è stata puntualmente eseguita ed insieme alla proposta ai Consiglieri è stata distribuita la tabella comparativa tra le tariffe precedenti, le attuali e quelle che si vanno oggi a proporre. Assessore PEDICINI: rileva che dal prospetto consegnato si può notare un leggero aumento delle tariffe che verranno applicate a decorrere dal 2010 ma precisa che questa Amministrazione ha cercato di rendere il più trasparente possibile il metodo utilizzato per il calcolo delle nuove tariffe. E stato affidato ad uno studio esterno la verifica innanzitutto dei luoghi dove si possono installare i cartelloni lungo le strade provinciali, individuando i siti più idonei; ne è scaturita la formulazione di una mappa che verrà inserita all interno del sito istituzionale al fine di consentirne la consultazione ed alla quale saranno aggiunte tutte le informazioni necessarie per le richieste da parte delle ditte interessate. Quindi il primo motivo era quello di regolamentare, seconda questione la necessità di fare chiarezza: con questo regolamento si costruiscono degli elementi oggettivi e non confutabili. ZAIA (P.D.): evidenzia come questa sia una materia che ciclicamente ritorna in Consiglio e spera che questa sia la volta buona. Si è dovuto ricorrere ad una ditta esterna per mappare la situazione al fine di regolamentare nuovamente ma tutto sommato al Consigliere non sembra che questa sia una materia così difficile da non poterla affrontare con le proprie forze e gli Uffici a disposizione; invece si è dovuto affidare all esterno. Che fosse utile stabilire dei punti fermi non ci piove ma stabilire ora che queste tariffe sono più accettabili e più funzionali non è altrettanto semplice, al Consigliere pare che gli importi non siano diminuiti; la previsione costerà un po di più e questo scatenerà forse altre discussioni e gli interessati potrebbero avanzare ulteriori ricorsi. Un preventivo incontro con questi rappresentanti di 6

7 categoria avrebbe forse sgombrato il percorso futuro da eventuali ulteriori intoppi e consentito di venire quindi in Consiglio con un accordo stabile, sicuro e certo che avrebbe messo al riparo la Provincia da contestazioni. Per questi motivi la minoranza che egli rappresenta non si sente di poter approvare in toto questo documento, sapendo già cosa ne pensano i controinteressati. Si può fare anche a meno di confrontarsi con le controparti però, considerato che l argomento è già stato motivo di dolori per la Provincia, non sarebbe stato male sentirli prima di arrivare in Consiglio con le proposte. PICCOLO (Cittadini): ricorda che approvando questa sera la proposta in esame i controinteressati hanno tutto il tempo di ricorrere. Assessore PEDICINI: non vorrebbe che la proposta venisse fraintesa, ricorda che la prima regolamentazione veniva dopo 15 anni di gratuità. Se si legge con attenzione il regolamento si vedrà che è stato fatto un lavoro di chiarezza e trasparenza; questo ad avviso dell Assessore è un grande passo avanti rispetto a prima. La società incaricata ha fatto un gran lavoro e l operazione è costata poco. E stata inserita anche la forma di cartello che potrà essere utilizzata, si è superato anche il concetto di monofacciale e bifacciale e sono stati previsti anche i cartelloni per le affissioni 6x3. Alla luce di tutto ciò, si è preferito affidare ad una ditta specializzata esterna per non distogliere per lungo tempo il personale dipendente dalle attività lavorative. Il regolamento si è arricchito di elementi oggettivi e non soggettivi che poi erano quelli che avevano portato la Provincia a soccombere nel ricorso di fronte al TAR. Entra il Consigliere Della Mattia (presenti n.23) BATTEL (P.D.): chiede chiarimenti in merito al quadro comparativo predisposto dagli Uffici. Assessore PEDICINI: evidenzia che il prospetto comparativo ha preso come esempio il caso più oneroso; comunque il pagamento è calcolato in base alla superficie. CHIAROT (P.D.): chiede se l agenzia che ha svolto l incarico di mappatura verrà reimpiegata in futuro in qualche altra attività attinente alla materia in esame. Assessore PEDICINI: conferma che l agenzia incaricata con questa attività ha terminato ogni suo compito. Non essendoci altri interventi il Presidente del Consiglio pone in votazione, per alzata di mano, il presente provvedimento che viene approvato con il seguente risultato: Consiglieri presenti n. 23, voti favorevoli n. 14, astenuti n. 9 (P.D.+PRC Sinistra alternativa, Cittadini). Il Presidente Sartori di Borgoricco pone quindi in votazione, per alzata di mano, la dichiarazione di immediata eseguibilità del presente provvedimento che viene approvata con il seguente risultato: Consiglieri presenti n. 23, voti favorevoli n. 14, astenuti n. 9 (P.D.+PRC Sinistra alternativa, Cittadini). 7

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