VIA CRUCIS DELLA FAMIGLIA

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1 VIA CRUCIS DELLA FAMIGLIA Riflessioni da parte del Gruppo Famiglie Parrocchia Santi Pietro e Paolo Rovellasca 1

2 I Stazione Gesù è condannato a morte Dal Vangelo di Matteo: Disse loro Pilato: «Che farò dunque di Gesù chiamato il Cristo?». Tutti gli risposero: «Sia crocifisso!». Ed egli aggiunse: «Ma che male ha fatto?». Essi allora urlarono: «Sia crocifisso!». Pilato, visto che non otteneva nulla, anzi che il tumulto cresceva sempre più, presa dell'acqua, si lavò le mani davanti alla folla: «Non sono responsabile, disse, di questo sangue; vedetevela voi!». E tutto il popolo rispose: «Il suo sangue ricada sopra di noi e sopra i nostri figli». Giancarlo soffre, è angosciato, la sua angoscia aumenta di giorno in giorno. Pensa che la sua vita non abbia nulla di importante da offrire agli altri e sia del tutto inutile. Il figlio Marco non è maleducato, ma non lo ascolta e continua ad agire secondo il suo modo di pensare. Spesso litigano, Marco si sente giudicato dal padre e soffre per questa incomprensione. Signore, fa che tra genitori e figli non ci sia mai giudizio ma ci siano sempre dialogo e comprensione. Signore, dacci la forza di amare anche quando ci costa fatica. II Stazione Gesù prende la croce Era la Preparazione della Pasqua, verso mezzogiorno. Pilato disse ai Giudei: «Ecco il vostro re!». Ma quelli gridarono: «Via, via, crocifiggilo!». Disse loro Pilato: «Metterò in croce il vostro re?». Risposero i sommi sacerdoti: «Non abbiamo altro re all'infuori di Cesare». Allora lo consegnò loro perché fosse crocifisso. Essi allora presero Gesù ed Egli, portando la croce, si avviò verso il luogo del Cranio, detto in ebraico Golgota. Luca e Francesca sono finalmente felici perché un bimbo rallegrerà la loro casa. Un giorno, però, tutto cambia: il bimbo non cresce nel grembo materno. La donna perde il bambino. Nella vita di quella famiglia nessuno ha più voglia di sorridere. 2

3 Signore, fa che il tuo amore ci accompagni sempre, anche nelle prove della vita. Signore, aiutaci, nonostante il dolore, a non perdere la fede. III Stazione Gesù cade sotto la croce Dal Vangelo di Marco: E cominciò a insegnar loro che il Figlio dell'uomo doveva molto soffrire, ed essere riprovato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, poi venire ucciso e, dopo tre giorni, risuscitare. Gesù faceva questo discorso apertamente. Allora Pietro lo prese in disparte, e si mise a rimproverarlo. Ma egli, voltatosi e guardando i discepoli, rimproverò Pietro e gli disse: «Lungi da me, satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini». Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro: «Se qualcuno vuol venire dietro di me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del vangelo, la salverà. Quante volte nelle nostre famiglie l incomprensione, la negazione di un amore fedele, l abbandono, gettano l altro nella delusione, nell amarezza, nella solitudine. Sono pietre d inciampo nel cammino a due della vita matrimoniale. E esperienza del fallimento, della sconfitta. Signore, aiutaci ad avere fiducia negli altri quando ci sentiamo abbandonati. Signore, con il tuo amore aiutaci a rialzarci. IV Stazione Gesù incontra la madre Dal Vangelo di Luca: 3

4 E Simeone li benedisse, dicendo a Maria, sua madre: Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori e anche a te una spada trafiggerà l'anima.. In famiglia abbiamo vissuto la fine di un rapporto matrimoniale: quello di nostro figlio. Non è stata una decisione presa con facilità e tanto meno con leggerezza; questo suo passo ci ha interrogati profondamente sul perché di questo fallimento; siamo stati presi da un senso di inadeguatezza e di impotenza. Signore, aiutaci a stare vicini ai nostri figli quando soffrono. Signore, aiutaci a riconoscere onestamente le nostre responsabilità. V Stazione Gesù è aiutato dal Cireneo Dal Vangelo di Marco: Dopo averlo schernito, lo spogliarono della porpora e gli rimisero le sue vesti, poi lo condussero fuori per crocifiggerlo. Allora costrinsero un tale che passava, un certo Simone di Cirene che veniva dalla campagna, padre di Alessandro e Rufo, a portare la croce. Condussero dunque Gesù al luogo del Golgota, che significa luogo del Cranio. Maria è sola in casa: le ore non passano mai. Si sente sola, sola con la sua malattia, con la sua angoscia, con le sue paure. La malattia la abbatte, cerca di trovare uno spiraglio di luce nelle persone che talvolta vanno a trovarla. Anche se è tentata di chiudersi nelle sue difficoltà, ripone la sua fiducia in Te Signore. Signore, ti preghiamo per tutti quelle persone che alleviano le sofferenze del prossimo. Signore, ti preghiamo per tutti coloro per i quali la croce è troppo pesante. VI Stazione Gesù imprime il suo volto sul lino della Veronica 4

5 Dal libro del profeta Isaia: È cresciuto come un virgulto davanti a lui e come una radice in terra arida. Non ha apparenza né bellezza per attirare i nostri sguardi, non splendore per provare in lui diletto. Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo dei dolori che ben conosce il patire, come uno davanti al quale ci si copre la faccia, era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima. Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori e noi lo giudicavamo castigato, percosso da Dio e umiliato. Signore, a volte, torniamo a casa stanchi e sfiduciati dopo una giornata di lavoro cercando qualcuno che ci sollevi con un panno di lino e con un cuore che ama! Il lavoro, qualunque sia il suo peso, qualunque sia la sua durata spesso diventa elemento centrale della nostra vita e finiamo per dimenticare che il lavoro è per l uomo e non l uomo per il lavoro. Signore, aiutaci a trasformare il posto di lavoro in luogo di testimonianza del nostro essere cristiani, del nostro essere marito e moglie. Signore, donaci di compiere ogni giorno piccoli gesti d'amore. VII Stazione Gesù cade una seconda volta Dal libro del profeta Isaia: Egli è stato trafitto per i nostri delitti, schiacciato per le nostre iniquità. Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui; per le sue piaghe noi siamo stati guariti. Noi tutti eravamo sperduti come un gregge, ognuno di noi seguiva la sua strada; il Signore fece ricadere su di lui l'iniquità di noi tutti. Nessuna famiglia ignora come l'egoismo, il disaccordo, le tensioni possano aggredire violentemente e a volte colpire la propria unione: di qui le molteplici forme di divisione familiare. L'amore non viene più 5

6 vissuto come sentimento di dono e rispetto reciproco, ma spesso come qualcosa di materiale, senza condivisione di gioie e contrarietà, con mancanza di dialogo e di comprensione. Signore, fa che nella vita dei coniugi i momenti di sconforto non portino mai alla disperazione. Signore, fa che anche nelle difficoltà i coniugi possano rialzarsi ad ogni caduta. VIII Stazione Gesù incontra le pie donne Dal Vangelo di Luca: Lo seguiva una gran folla di popolo e di donne che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. Ma Gesù, voltandosi verso le donne, disse: "Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. Quando la vita coniugale riserva il dolore più grande, la perdita del coniuge e la solitudine certe volte vela la presenza di Dio, le nostre lacrime sembrano non poter trovare chi le accoglie. Umanamente questa separazione non può che essere avvertita come una lacerazione della stessa carne, di tutta una vita pensata in due. Ma uno spiraglio di Luce ci viene dal sacramento del matrimonio: Dio è con noi, sempre! Signore, Ti preghiamo perché chi è solo possa trovare nella tua Chiesa uno spazio di testimonianza e di servizio. Signore, Ti preghiamo di poter gioire della tua presenza in cielo insieme alla persona che ci hai donato. IX Stazione Gesù cade la terza volta 6

7 Dal libro del profeta Isaia: Maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì la sua bocca; era come agnello condotto al macello, come pecora muta di fronte ai suoi tosatori, e non aprì la sua bocca. Perciò io gli darò in premio le moltitudini, dei potenti egli farà bottino, perché ha consegnato se stesso alla morte ed è stato annoverato fra gli empi, mentre egli portava il peccato di molti e intercedeva per i peccatori. Qualche volta i rapporti con le famiglie di origine diventano faticosi. Solo l esempio di Gesù che ha offerto se stesso alla morte per portare su di sé il peccato di molti può darci la forza di superare le difficoltà di comunicazione e abbattere le barriere che noi innalziamo Signore, aiutaci a vincere il nostro orgoglio e ad essere pazienti in ogni circostanza. Signore, aiutaci a rimanere sempre disponibili quando le persone anziane hanno bisogno di noi. X Stazione Gesù è spogliato dalle vesti I soldati poi, quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti e ne fecero quattro parti, una per ciascun soldato, e la tunica. Ora quella tunica era senza cuciture, tessuta tutta d'un pezzo da cima a fondo. Perciò dissero tra loro: Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocca. Così si adempiva la Scrittura: Si son divise tra loro le mie vesti e sulla mia tunica han gettato la sorte. E i soldati fecero proprio così. I giornali non fanno che parlarci di quanto il costo della vita sia cresciuto: il pane, la carne, quasi l aria che respiriamo costano più di prima. E anche un figlio, o addirittura due figli: che fatica dare loro tutto il necessario! Quante famiglie sono in difficoltà! Ma qui si ferma il ragionamento umano e ci vieni tu, o Signore, in soccorso: cosa, o Gesù, è necessario e cosa è superfluo? Anche a te hanno preso le vesti e tu..non hai detto una parola Signore, ti chiediamo aiuto per le nostre famiglie: fa che impariamo a ringraziarti per le vesti che portiamo, per tutto quello che abbiamo e di cui possiamo godere. Signore, aiutaci a capire come condividere ciò che possediamo con le famiglie in difficoltà. 7

8 XI Stazione Gesù è inchiodato sulla croce Dal Vangelo di Luca: Quando giunsero al luogo detto Cranio, là crocifissero lui e i due malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra. Gesù diceva: «Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno». Lisa amava la vita e i suoi genitori, nonostante la lontananza. Era contenta quando con i figli e il marito andava a trovarli. Un brutto giorno la mamma si ammalò e morì. Lisa cadde nella disperazione e spesso imprecava contro Dio che, nonostante le sue preghiere, non l aveva aiutata a salvare la madre. Signore, aiutaci ad accogliere con forza i momenti difficili della nostra vita. Signore, ricordati di tutti coloro che si trovano sotto il pesante legno di una croce. XII Stazione Gesù muore in croce Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco il tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco la tua madre!». E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa. Dopo questo, Gesù, sapendo che ogni cosa era stata ormai compiuta, disse per adempiere la Scrittura: «Ho sete». Vi era lì un vaso pieno d'aceto; posero perciò una spugna imbevuta di aceto in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. E dopo aver ricevuto l'aceto, Gesù disse: «Tutto è compiuto!». E, chinato il capo, spirò. Silenzio (in silenzio) Chi può si inginocchia ADORIAMO LA TUA MORTE, O SIGNORE - 8

9 XIII Stazione Gesù è deposto dalla croce Venuti però da Gesù e vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati gli colpì il fianco con la lancia e subito ne uscì sangue e acqua. Chi ha visto ne dà testimonianza e la sua testimonianza è vera e egli sa che dice il vero, perché anche voi crediate. Questo infatti avvenne perché si adempisse la Scrittura: Non gli sarà spezzato alcun osso. E un altro passo della Scrittura dice ancora: Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto. Dopo questi fatti, Giuseppe d'arimatea, che era discepolo di Gesù, ma di nascosto per timore dei Giudei, chiese a Pilato di prendere il corpo di Gesù. Pilato lo concesse. Allora egli andò e prese il corpo di Gesù. Nel nostro tempo alla pietà si sostituisce spesso la distrazione e l emarginazione. La vita frenetica a volte ci allontana da malati e anziani che aspettano da noi gesti di vera vicinanza. Signore, aiutaci in famiglia a volgere amorevolmente il nostro sguardo sugli anziani. Signore, donaci la capacità di far loro comprendere quanto siano preziosi ai nostri occhi come fonte di esperienza e di valori inestimabili. XIV Stazione Gesù è sepolto Essi presero allora il corpo di Gesù, e lo avvolsero in bende insieme con oli aromatici, com'è usanza seppellire per i Giudei. Ora, nel luogo dove era stato crocifisso, vi era un giardino e nel giardino un sepolcro nuovo, nel quale nessuno era stato ancora deposto. Là dunque deposero Gesù, a motivo della Preparazione dei Giudei, poiché quel sepolcro era vicino. La nascita di Lucia fu sofferta: non doveva venire al mondo per la precoce diagnosi di una grave disabilità. Oggi è un piccolo miracolo vivente ed è stata accolta in una grande casa dove tutti le vogliono bene. Grazie, perché esisti piccolo dono di Dio! 9

10 Signore, aiutaci a riconoscere la bellezza di una persona accogliendo anche le sue difficoltà. Signore, facci sentire il tuo amore quando il peso della vita quotidiana sembra schiacciarci. XV Stazione Gesù è risorto Giunse intanto anche Simon Pietro che lo seguiva ed entrò nel sepolcro e vide le bende per terra, e il sudario, che gli era stato posto sul capo, non per terra con le bende, ma piegato in un luogo a parte. Allora entrò anche l altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Non avevano infatti ancora compreso la Scrittura, che egli cioè doveva risuscitare dai morti. I discepoli intanto se ne tornarono di nuovo a casa. La risposta alla sofferenza non è il peccato, ma l Amore. Giovanni Paolo II, nella lettera apostolica Salvifici Doloris attribuisce alla sofferenza il carattere di prova. La sofferenza è un passaggio che può sfociare in un bene. La sofferenza diventa come un fuoco, il fuoco brucia tutto al suo passaggio, ma nella sofferenza questo fuoco non riesce a bruciare l amore, lo fa invece apparire, lo purifica come l oro al crogiuolo e lo rende sempre più splendente. La sofferenza quindi ha un valore educativo, infatti distrugge l illusione che l uomo ha di essere sufficiente a se stesso. Nella sofferenza l uomo scopre la propria vulnerabilità e quanto abbia bisogno dell aiuto di Dio e dei fratelli per superare la prova. Signore, camminare al tuo fianco mentre soffri nell ascesa al Calvario restituisce dignità alla nostra vita: ora possiamo tornare alle nostre case per vivere ogni momento nella luce della tua resurrezione. Amen. 10