COMUNE DI RIMINI Direzione Lavori Pubblici e Qualità Urbana Settore Infrastrutture e Grande Viabilità U.O. Qualità Ambientale
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1 COMUNE DI RIMINI Direzione Lavori Pubblici e Qualità Urbana Settore Infrastrutture e Grande Viabilità U.O. Qualità Ambientale REALIZZAZIONE DI CANALE SCOLMATORE DA VIA SANTA MARIA IN CERRETO FINO ALLO SCOLO CONSORTILE ZONARA MASERE - ZONA GAIOFANA PROGETTO PRELIMINARE-DEFINITIVO-ESECUTIVO ALLEGATO B RELAZIONE TECNICA IDRAULICA COLLABORATORI ALLA PROGETTAZIONE Geom. Claudio Bronzetti Ing. Sara Imola Dott.ssa Elena Favi PROGETTISTA Ing. Massimo Paganelli IL RESPONSABILE DI PROCEDIMENTO Ing. Alberto Dellavalle Rimini lì, LUGLIO 2015
2 REALIZZAZIONE DI CANALE SCOLMATORE DA VIA SANTA MARIA IN CERRETO FINO ALLO SCOLO CONSORTILE ZONARA MASERE - ZONA GAIOFANA Premesse Il verificarsi di allagamenti nell'area Urbanizzata PEEP Gaiofana in occasione di piogge intense e continue, causati principalmente dal fatto che le acque dei Bacini Idrografici Scolo Consorziale Tamagnino e affluenti scolano, in parte, nel fosso esistente lungo la Via Santa Maria in Cerreto, ha fatto emergere la necessità di intercettare le acque meteoriche prima che esse raggiungano l'area Urbanizzata suddetta. In seguito agli eventi del dicembre 2014 si è tenuta una seduta monotematica del Consiglio Comunale in data 22/12/2014 nella quale sono stati condivisi con i vari Enti Competenti (Consorzio di Bonifica della Romagna, Hera S.p.A., Anthea) interventi a breve e medio termine per far fronte alla problematica emersa. In particolare gli interventi a breve termine riguardano: a) risagomatura del fosso stradale e manutenzione straordinaria dell'attraversamento della fossa Tamagnino in Via Santa Maria in Cerreto; b) collegamento della fognatura bianca di Via Santa Maria in Cerreto alla fognatura bianca di Via Don Carlo Gnocchi, al fine di ridurre la portata delle acque meteoriche lungo Via Santa Maria in Cerreto; c) risagomatura del manto stradale in corrispondenza dell incrocio tra Via Santa Maria in Cerreto e Via Don Milani, al fine di creare una barriera (dosso) all ingresso delle acque meteoriche; d) rifacimento della tombinatura del fosso stradale lungo Via Santa Maria in Cerreto sul lato opposto a Via Cesare Musatti, al fine di migliorare il deflusso e smaltimento delle acque meteoriche; e) emissione di specifica ordinanza comunale ai proprietari dei terreni ubicati su lato esterno al comparto PEEP (zona di Via Tondelli) per la pulizia e la manutenzione dei fossi interpoderali. Tali interventi sono già stati realizzati. Quale intervento a medio termine, invece, era stata proposta la realizzazione di un canale scolmatore da Via Santa Maria in Cerreto fino allo scolo consortile Zonara Masere, intervento oggetto della presente relazione. La Giunta Comunale ha poi approvato con delibera n. 50 del 24/02/2015 lo studio di fattibilità del progetto Realizzazione di canale scolmatore da via Santa Maria in Cerreto fino allo scolo consortile Zonara Masere - zona Gaiofana. Tale intervento è stato inserito nel bilancio di previsione per l'esercizio 2015 approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 16 del 26/02/2015. Il progetto prevede la realizzazione di una tubazione avente la funzione di canale scolmatore da Via Santa Maria in Cerreto fino allo scolo consortile Zonara Masere. Con riferimento alla planimetria allegata, il percorso attraversa nel primo tratto l'area verde localizzata a sud dell'area Urbanizzata PEEP Gaiofana (A-B), nel secondo l'area di proprietà privata di cui al Fg. 144 part. 34 del Comune di Rimini (B-C), mentre l'ultimo tratto segue il sedime della Via Masere (C-D-E). 1
3 La presente relazione idraulica si prefigge l obiettivo di valutare la portata di acque meteoriche nella sezione terminale del canale in progetto, considerando tale sezione quale maggiormente critica dal momento che costituisce sezione chiusura del bacino di maggiore estensione, ottenuto dalla somma di quello a monte del punto A a cui vengono aggiunte le superfici scolanti in direzione della fognatura bianca in progetto nel tratto A-C. La nuova fognatura bianca in progetto, infatti, si prefigge l'obiettivo di convogliare la maggior parte delle acque del fosso della Via Santa Maria in Cerreto verso lo scolo consortile Zonara Masere, intercettando anche le acque meteoriche dello scolo esistente lungo via Rivarolo e dell'area verde localizzata a sud del PEEP per la parte delimitata dalla via Masere e dal tracciato della fognatura di progetto. Viene, comunque mantenuta in funzione la fognatura esistente lungo la Santa Maria in Cerreto (Ø = 0,6 m) per smaltire le portate in eccesso. Tale canale costituirà di fatto un nuovo tratto di fognatura bianca che, a lavori ultimati, dovrà essere presa in carico dall'ente gestore del Servizio Idrico Integrato. Il dimensionamento del nuovo collettore di fognatura bianca è stato effettuato adottando le indicazioni del Regolamento di polizia idraulica per la conservazione e la vigilanza delle opere pubbliche di bonifica e irrigazione, redatto dal Consorzio di Bonifica della Romagna ed adottato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n.047/2014/co del 02/12/2014. Calcolo delle portate Nel calcolo delle portate conseguenti ad eventi meteorici si è adottato il metodo cinematico, che consente di determinare la portata con la seguente formula: Q = * i(tc) * A dove: : coefficiente di deflusso del bacino i(tc) : intensità di pioggia (h(tc)/tc) A : area totale del bacino Tc : tempo di corrivazione. Stabilito di considerare un tempo di ritorno Tr = 10 anni usuale per le reti di fognatura, utilizzando i parametri da assegnare alle curve di possibilità climatica indicati dal Consorzio di Bonifica della Romagna nel caso di bacini di piccola estensione (Tp < 1h), si procede alla determinazione delle portate. Dati: = 0,20 (superfici principalmente agricole); A = mq (viene considerata, in via cautelativa, l'area del bacino chiuso a monte della sezione C, come individuata alla planimetria allegata); L = m (quale lunghezza dell'asta principale è stata considerata la lunghezza dei fossi esistenti lungo la via Tamagnino, la via Santa Maria in Cerreto e lungo la via Masere all'interno dell'area sopra individuata). 2
4 Per la valutazione del tempo di corrivazione si utilizza la seguente formula, come da indicazione del Regolamento di polizia idraulica per la conservazione e la vigilanza delle opere pubbliche di bonifica e irrigazione per piccoli bacini di pianura. Tc = 24*0,18*(A*L)^1/3 Dove, inserendo le grandezze sopra riportate, si ottiene: Tc = 1,01 h Per un tempo di ritorno pari a 10 anni e per un tempo di pioggia inferiore ad 1 h, il Regolamento suggerisce che la conseguente altezza di pioggia è stimabile secondo una curva del tipo: h = 43,23 t 0,67 da cui: h = 43,23 * 1,01 0,67 = 43,65 mm Ne consegue che: Q max = * i(tc) * A = 0,20 * 43,65/(1,01*1000*3600) * = 965 l/sec Si analizza, inoltre, il caso di eventi straordinari, considerando un tempo di ritorno pari a 30 anni e tempo di pioggia inferiore ad 1 h, calcolando l'altezza di pioggia con una curva del tipo: h = 54,64 t 0,73 da cui: h = 54,64 * 1,01 0,73 = 55,22 mm Ne consegue che: Q max = * i(tc) * A = 0,20 * 55,22/(1,01*1000*3600) * = 1221 l/sec Verifica delle sezioni Per recapitare la portata sopra calcolata dal fosso della Via Santa Maria in Cerreto fino allo scolo consortile Zonara Masere, viene impiegata una tubazione in cemento di diametro interno pari a cm 80. La valutazione della portata massima transitabile nella sezione considerata è stata effettuata secondo la relazione di Gauckler-Strickler. Q = * c * R 2/3 * i 1/2 dove: : Area della sezione c : coefficiente di scabrezza R : raggio idraulico 3
5 i w : pendenza del fondo : livello percentuale di riempimento nel canale Dati: Ø = 0,8 m i = Da cui si ottiene: Q = 960 l/sec c = 70 w = 95% Il calcolo sopra effettuato restituisce la portata massima transitabile nella tubazione corrispondente ad un grado di riempimento della stessa del 95%. Si riporta di seguito anche il calcolo della portata a sezione piena: Ø = 0,8 m i = Da cui si ottiene: Q = 892 l/sec c = 70 w = 100% La fognatura bianca in progetto, nel caso di eventi con tempo di ritorno pari a 10 anni e considerando la massima portata transitabile, consente di recapitare il 99% della portata calcolata nella sezione C. Nel caso di eventi straordinari (tempo di ritorno pari a 30 anni), la fognatura bianca in progetto, sempre considerando la massima portata transitabile, consente di recapitare il 78% della portata calcolata. Occorre peraltro considerare che nel punto A resterà in funzione la condotta esistente lungo la Santa Maria in Cerreto (Ø = 0,6 m), che consente di smaltire parte delle portate in ingresso. In particolare, considerando una pendenza del fondo pari a 0,004 tale condotta consentirà il transito di una portata pari a circa 350 l/sec. La fognatura bianca in progetto sommata a quella esistente lungo la via Santa Maria in Cerreto consente quindi, anche nel caso di eventi straordinari, di smaltire l'intera Q max. Portata smaltibile da scolo Zonara Masere Nel punto di recapito nello scolo consortile Zonara Masere esiste una tubazione di diametro pari a cm 100 nella quale vengono convogliate le acque del fosso a lato della via Masere e delle acque provenienti dal Bacino dello Scolo Consorziale Tamagnino. Al fine di non creare un sovraccarico in tale punto di recapito verrà posizionata una strozzatura idraulica nel pozzetto denominato P1, costituita da una lastra in acciaio, in grado di ostruire parzialmente la tubazione (vedasi dettaglio costruttivo in planimetria). Considerando la portata di riferimento ammissibile allo scarico data dal Regolamento del Consorzio di Bonifica della Romagna pari a 10 l/s/ha, e considerando l'area totale del bacino sopra individuata, si ottiene che la portata massima ammissibile allo scarico risulta pari a 403,8 l/s. Il progetto prevede, pertanto, il posizionamento di una strozzatura idraulica capace di far defluire una portata inferiore a quella massima ammissibile. Inoltre, in tale maniera, il tratto di tubazione funzionerà anche come invaso di laminazione. Con l'obiettivo di far defluire una portata inferiore a quella massima ammissibile si adotta un grado di riempimento pari al 45% della sezione del tubo, che corrisponde ad una portata pari al 41% della portata a sezione piena (vedasi grafico scala di deflusso). 4
6 Q sezione piena *0,41 = 365 l/s < 403,8 l/s Il grado di riempimento del 45% corrisponde ad un'altezza utile pari a 36 cm. Fig.1 Scala di deflusso Sulla base delle considerazioni sopra esposte si ritiene adeguata la posa di una tubazione in cemento di diametro pari a cm 80. Nel punto di partenza della tubazione in progetto verrà realizzato un manufatto deviatore all'interno del quale verrà ubicata una soglia smontabile avente altezza pari ad 60 cm, in grado di convogliare prioritariamente le portate verso la nuova tubazione. Le scelte progettuali effettuate (diametro, pendenze, ecc.) garantiscono ricoprimenti superiori al metro nella parte del percorso che attraversa l'area privata, necessari al fine di consentire al proprietario la coltivazione del fondo. Rimini, Luglio 2015 Il Progettista Ing. Massimo Paganelli 5
7 E D C COROGRAFIA DI INTERVENTO scala 1:5000 AREA DI INTERVENTO FOGNATURA BIANCA DI PROGETTO B A
8 BACINO IDROGRAFICO scala 1:5000 E LEGENDA Fognatura bianca di progetto D Bacino idrografico Asta principale Via MASERE M ETANODOTTO C B A Via Santa Maria in Cerreto
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