POLIGONALE ESTERNA DI BARI S.P. 92 "BITRITTO - MODUGNO" ADEGUAMENTO FUNZIONALE ED AMPLIAMENTO DEL TRATTO DAL KM AL KM 1+250
|
|
- Maddalena Riva
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 S.P. 92 "BITRITTO - MODUGNO" ADEGUAMENTO FUNZIONALE ED AMPLIAMENTO DEL TRATTO DAL KM AL KM 1+250
2 RELAZIONE DI COMPATIBILITA IDRAULICA 1. PREMESSA Nella presente relazione viene riportato lo studio idrologico ed idraulico relativo al reticolo idrografico interferente con la S.P.92 Bitritto - Modugno. Adeguamento funzionale ed ampliamento del tratto compreso tra il km ed il km Il progetto prevede la realizzazione di due rotatorie convenzionali, di diametro pari a 40 m, in corrispondenza delle rampe di ingresso/uscita dalla S.P.236, rispettivamente al Km circa e al Km circa, e l allargamento della carreggiata della S.P.92 dalla seconda di dette rotatorie per un estesa di circa m. Il nuovo tracciato stradale in progetto interferisce con il reticolo idrografico in prossimità di due punti di attraversamento; si provvederà, quindi, alla realizzazione di un tombino idraulico al Km circa e all adeguamento di quello esistente al Km 0+550, in corrispondenza dei due rami cartografati del reticolo idrografico. In prossimità della sezione 14, il tracciato stradale viene interessato da un primo corso d acqua a carattere episodico, pertanto si prevede la realizzazione di un tombino scatolare in cemento armato delle dimensioni 4.00 x 1.40 mt. In prossimità della sezione 38, il tracciato stradale viene interessato da un secondo corso d acqua a carattere episodico, pertanto si prevede la realizzazione di n. 5 tombini scatolari in cemento armato delle dimensioni cadauno di 5.50 x 1.40 mt. pag. 1
3 La superficie dei 2 bacini, la quota assoluta, la lunghezza dell impluvio oggetto di studio e le pendenze medie longitudinali sono riportate nelle seguente tabella: Superficie QUOTA assoluta del Bacino Lunghezza longit.le Pendenza media (Kmq) (min.) (max) (m.) (%) A 1 0, ,00 110, ,00 0,47% A 2 35, ,00 315, ,00 0,76% Per risolvere detta interferenza si è proceduto in linea con le norme tecniche di attuazione del PAI Puglia a redigere apposito studio idrologico per la determinazione della portata di massima piena per i tempi di ritorno di 30, 200 e 500 anni. Determinate le portate di piena si è poi condotta la verifica idraulica, che in questa sede trattandosi di progetto preliminare è stata condotta in condizioni di moto permanente, per determinare le dimensioni da assegnare alle opere d arte al fine di garantire il transito della portata di piena per il tempo di ritorno di 200 anni con almeno un franco idraulico di 0.60 mt. pag. 2
4 Area interessata dall intervento La potenziale portata di piena combinata con assetto plano-altimetrico del terreno, non è tale da innescare un trasporto solido che possa instabilizzare l opera a realizzarsi. pag. 3
5 Bacino A 1 Bacino A 2 pag. 4
6 2. ANALISI PLUVIOMETRICA Per la definizione della pioggia di progetto sono stati presi in esame i dati storici delle precipitazioni raccolti dal Servizio Idrografico Italiano, oggi di competenza regionale, relativi alla stazione di Casamassima. Il calcolo delle altezze massime di pioggia è stato eseguito mediante l implementazione della formula fornita dalla Relazione di Piano del PAI per la zona in questione che è la ZONA 5: X(t,z)= 28.2 x t [( *z)/3.178] Lo stesso è esteso ai tempi di ritorno di 30, 200 e 500 anni; i dimensionamenti dei tombini sono stati effettuati considerando un tempo di ritorno di 200 anni. Di seguito è riportata graficamente la curva di Possibilità pluviometriche, per i tre tempi di ritorno, opportunamente adeguata con i seguenti fattori di crescita: Tempo di ritorno (anni) Kt CURVE DI POSSIBILTA' PLUVIOMETRICHE hp (mm) DURATA (h) TR30 TR200 TR500 pag. 5
7 3. CALCOLO IDROLOGICO Per il calcolo della portata di piena si è proceduto con la formula razionale riportata nella Relazione di Piano del PAI che correla la portata al coefficiente di piena, al fattore di riduzione areale, alla intensità di precipitazione ed alla superficie del bacino. Pertanto, la portata potrà esprimersi con la formula: Q= Cc x I(t r ) x A x K a I valori di portata di piena derivanti dalla formula indicata dal PAI sono funzione, oltre che della intensità di pioggia e dell area del bacino, soprattutto del coefficiente di piena che sarà valutato come rapporto tra l area ad elevata permeabilità e l area del bacino attraverso la non si effettuerà, nota formula: Cc= (1-pp) Il progetto in questione, interessa n. 2 bacini e gli stessi si presentano con un elevatissima frazione permeabile attesa la ridotta presenza di zone impermeabili (area urbana di Sannicandro) e l attività prevalente che è quella agricola. La stratigrafia risulta composta da un strato superficiale di terreno vegetale dell altezza variabile da pochi cm ad 1 mt seguito da un sub-strato calcareo fortemente fratturato. Per maggiori dettagli si confronti la relazione geologica. Si può pertanto considerare cautelativamente un rapporto tra l area ad elevata permeabilità e l area complessiva del bacino pari a 0,8. Per il tempo di ritardo si assumerà il valore riveniente dall espressione: t r = 0.344*A 0,5 con A = superficie del bacino. pag. 6
8 L intensità di precipitazione, al tempo t r, è stata calcolata con la formula pluviometrica dell analisi regionalizzata innanzi riportata e determina i seguenti valori: Bacino A1 Tr (anni) Area (Kmq) C c t r (h) K a I (t r ) (mm/ h ) Q 30 Q 200 Q ,746 0,137 0, , ,4546 2, ,746 0,137 0, ,7979 3, ,746 0,137 0, ,9772 4, Bacino A2 Tr (anni) Area (Kmq) C c t r (h) K a I (t r ) (mm/ h ) Q 30 Q 200 Q ,995 0,184 2, , , , ,995 0,184 2, , , ,995 0,184 2, , , CALCOLO IDRAULICO Per la definizione delle portate di piena afferenti il reticolo in oggetto e, riferite ai tempi di ritorno di 30, 200 e 500 anni, si è fatto capo alla metodologia riportata nella relazione del Piano Stralcio per la Difesa dal Rischio Idrogeologico dell Autorità di Bacino della Puglia. Determinate le portate di piena si poi condotta la verifica idraulica, che in questa sede trattandosi di progetto preliminare è stata condotta in condizioni di moto permanente, per determinare le dimensioni da assegnare alla due opere d arte al fine di garantire il transito della portata di piena per il tempo di ritorno di 200 anni con almeno un franco idraulico di 0.80 m. Per l attraversamento in corrispondenza della sezione 14 è stato previsto l utilizzo di tombino in cemento armato di sezione rettangolare di dimensione B = 4.00 mt x H = 1.40 mt; per la soluzione del problema viene utilizzata la formula di Chezy con coeff. di conduttanza calcolato con la formula di Bazin o di Kutter o di Strickler. pag. 7
9 DATI Input sezione del canale/tubo: rettangolare dim. interne: B = 4.00 x H = 1.40 m tirante idrico: h o = 0,80 m pendenza del fondo del canale/tubo: i = 0,1% scabrezza pareti (Strickler): b=1/6 c = 41,667 DATI Output grado di riempimento della condotta: ho/d = 0,80 area della sezione idrica: A o = 3,20 mq contorno bagnato: C = 5,60 m raggio idraulico: R = A o /C = 0,5714 m coefficiente di conduttanza: X = 63,7664 m 0,5/s velocità di moto uniforme: V o = X*(R*i) 0,5 = 1,5243 m/s portata di moto uniforme: Q o = A o *V o = 4,8778 mc/s H ho B Dalla formula di Chezy si ottiene una portata di 4,8778 mc/s adottando un coefficiente di scabrezza pari a ed una pendenza longitudinale dello 0.1%. Quindi, rapportando i predetti valori alla superficie del bacino otteniamo la seguente tabella: Superficie QUOTA assoluta del Bacino Qo Tombino c.a (Kmq) (min.) (max) 200 anni 4,00 x 1,40 A 1 0, ,00 110,00 3, ,8778 Per l attraversamento in corrispondenza della sezione 38 è stato previsto l utilizzo di n. 5 tombini in cemento armato di sezione rettangolare di dimensione B = 5.50 mt x H = 1.40 mt; per la soluzione del problema viene utilizzata la pag. 8
10 formula di Chezy con coeff. di conduttanza calcolato con la formula di Bazin o di Kutter o di Strickler. DATI Input sezione del canale/tubo: rettangolare dim. interne: B = x H = 1.40 m tirante idrico: h o = 0,80 m pendenza del fondo del canale/tubo: i = 0,1% scabrezza pareti (Strickler): b=1/6 c = 41,667 DATI Output grado di riempimento della condotta: ho/d = 0,80 area della sezione idrica: A o = 22,00 mq contorno bagnato: C = 29,10 m raggio idraulico: R = A o /C = 0,756 m coefficiente di conduttanza: X = 66,8118 m 0,5/s velocità di moto uniforme: V o = X*(R*i) 0,5 = 1,837 m/s portata di moto uniforme: Q o = A o *V o = 40,4148 mc/s H ho B Dalla formula di Chezy si ottiene una portata di 40,4148 mc/s adottando un coefficiente di scabrezza pari a ed una pendenza longitudinale dello 0.1%. Quindi, rapportando i predetti valori alla superficie del bacino otteniamo la seguente tabella: Superficie QUOTA assoluta del Bacino Qo Tombino c.a (Kmq) (min.) (max) 200 anni 5,50 x 1,40 A 2 35, ,00 315,00 38, ,4148 pag. 9
RELAZIONE DI COMPATIBILITA IDRAULICA
RELAZIONE DI COMPATIBILITA IDRAULICA 1. PREMESSA Nella presente relazione viene riportato lo studio idrologico ed idraulico relativo al reticolo idrografico interferente con la strada di collegamento tra
DettagliRELATIVO ALLA SCHEDA NORMA 7.9 PER AREE DI TRASFORMAZIONE POSTA IN PISA VIA VENEZIA GIULIA
P A S Q U A L E C O V I E L L O I N G E G N E R E P I A N O A T T U A T I V O RELATIVO ALLA SCHEDA NORMA 7.9 PER AREE DI TRASFORMAZIONE POSTA IN PISA VIA VENEZIA GIULIA di proprietà Ferrari Bruno ed altri
DettagliRELAZIONE IDROLOGICA IDRAULICA
RELAZIONE IDROLOGICA IDRAULICA 1. PREMESSA In relazione ai lavori di realizzazione della nuova rotatoria sulla S.S. 16 Adriatica al km 326+040 in corrispondenza dell intersezione con la S.P. 24 Bellaluce
Dettagli1 PREMESSA. Quadrilatero Marche-Umbria Maxilotto 1 1 Sublotto 2.1
1 PREMESSA La presente relazione riporta la verifica idraulica dei tombini idraulici posti lungo il Ramo H (strada di collegamento tra la S.S. 7 e la S.P. 441 in prossimità dell abitato di Colfiorito).
DettagliINDICE RELAZIONE DI CALCOLO PREMESSE DESCRIZIONE OPERE E CARATTERISTICHE DIMENSIONALI CALCOLO VASCA DI LAMINAZIONE...
INDICE RELAZIONE DI CALCOLO... 3 1. PREMESSE... 3 2. DESCRIZIONE OPERE E CARATTERISTICHE DIMENSIONALI... 3 3. CALCOLO VASCA DI LAMINAZIONE... 4 3.1.1 TRATTO 01... 4 3.1.2 TRATTO 02... 5 3.1.3 TRATTO 03...
DettagliPREMESSA... 3 INQUADRAMENTO IDRAULICO DELL AREA... 5 CALCOLO DELLA PORTATA TOTALE (METEORICA + NERA)... 8 DIMENSIONAMENTO TUBAZIONI...
RELAZIONE IDRAULICA per il dimensionamento del sistema di smaltimento delle acque miste (meteoriche e reflue) derivanti da nuova lottizzazione in Loc. Viustino, San Giorgio piacentino (PC) INDICE PREMESSA...
DettagliRELAZIONE IDRAULICA 1. Generalità
RELAZIONE IDRAULICA 1. Generalità Oggetto della presente relazione è il dimensionamento delle rete di fognatura delle acque bianche proveniente dalla realizzazione di un nuovo piazzale all interno del
DettagliPROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA PROGETTO DEFINITIVO VERIFICHE IDROGEOLOGICHE. I e II TRATTO ING. MARIO ADDARIO ARCH. ORAZIA TRIBASTONE SCALA DATA
PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA PROGETTO: SISTEMAZIONE DELLA S.P. 45 "BUGILFEZZA - POZZALLO. TRATTI COMPRESI DAL KM 5+250 AL KM 5+550 E DAL KM 6+800 AL KM 7+000". PROGETTO DEFINITIVO TITOLO: VERIFICHE IDROGEOLOGICHE.
DettagliLINEE GUIDA E INDIRIZZI OPERATIVI PER L ATTUAZIONE DEL PRINCIPIO DELLA INVARIANZA IDRAULICA
PRESIDÈNTZIA PRESIDENZA AUTORITA DI BACINO REGIONALE DELLA SARDEGNA LINEE GUIDA E INDIRIZZI OPERATIVI PER L ATTUAZIONE DEL PRINCIPIO DELLA INVARIANZA IDRAULICA (articolo 47 delle NTA del PAI) Allegato
DettagliPortate di tempo asciutto / acque luride o nere
Portate di tempo asciutto / acque luride o nere Le portate di tempo asciutto sono quelle che provengono: dagli scarichi delle utenze servite dall acquedotto civile (domestiche, pubbliche, commerciali,
DettagliINTERVENTI URGENTI PER LA SICUREZZA E PER IL RIPRISTINO DI INFRASTRUTTURE PER OPERE PUBBLICHE DANNEGGIATE DALL'ALLUVIONE DEL NOVEMBRE 2013
COMUNE DI SOLARUSSA INTERVENTI URGENTI PER LA SICUREZZA E PER IL RIPRISTINO DI INFRASTRUTTURE PER OPERE PUBBLICHE DANNEGGIATE DALL'ALLUVIONE DEL 18-19 NOVEMBRE 2013 PROGETTO DEFINITIVO ALL. C RELAZIONE
DettagliINDICE 1. PREMESSA VERIFICA FUNZIONALITA SFIORATORE... 2
INDICE 1. PREMESSA... 2 2. VERIFICA FUNZIONALITA SFIORATORE... 2 2.1. Calcolo portata media nera giornaliera... 2 2.2. Calcolo portata limite... 3 2.3. Calcolo coefficiente di diluizione e verifica funzionalità
Dettagli\\Server\archivio principale\lavori\lavori 2013\1308\Testi\Relazioni\ _consorziodibonifica.rti.doc 1
PIANO DI LOTTIZZAZIONE MANDRIOLA - VIA SAN BELLINO - STRALCIO 1 ZONA C2/6 IN MANDRIOLA DI ALBIGNASEGO- PADOVA RELAZIONE SULLA SITUAZIONE IDRAULICA DEL SITO E SUL VOLUME DI INVASO DI PROGETTO \\Server\archivio
DettagliCOMUNE DI RIMINI Direzione Lavori Pubblici e Qualità Urbana Settore Infrastrutture e Grande Viabilità U.O. Qualità Ambientale
COMUNE DI RIMINI Direzione Lavori Pubblici e Qualità Urbana Settore Infrastrutture e Grande Viabilità U.O. Qualità Ambientale INTERVENTI URGENTI PER DISSESTO IDROGEOLOGICO DEL TERRITORIO (LOCALITA VERGIANO)
DettagliCOMUNE DI ROCCA SAN CASCIANO
COMUNE DI ROCCA SAN CASCIANO PIANO PER L EDILIZIA ECONOMICA E POPOLARE Legge 18 Aprile 1962 n. 167 PROGETTO DI VARIANTE AZZONAMENTO E TIPOLOGICA DEL COMPARTO P.E.E.P. DI VIA MATTEOTTI Approvato con delibera
DettagliDIMENSIONAMENTO IDROLOGICO IDRAULICO DEI PRINCIPALI CANALI ED ATTRAVERSAMENTI IN CONDOTTA DI PROGETTO
DIMENSIONAMENTO IDROLOGICO IDRAULICO DEI PRINCIPALI CANALI ED ATTRAVERSAMENTI IN CONDOTTA DI PROGETTO Il rapporto tra l intervento di realizzazione del ciclodromo progettato e l assetto idrografico di
DettagliDIMENSIONAMENTO DELLA FOGNATURA BIANCA
DIMENSIONAMENTO DELLA FOGNATURA BIANCA Sollecitazione meteorica di progetto L.S.P.P. P con T r =10 25 anni Ipotesi di funzionamento autonomo e sincrono: Autonomo: ogni tratto di condotta non risente delle
DettagliAMBITO CENTRO STORICO
COMUNE DI CERVIA Provincia di Ravenna AMBITO CENTRO STORICO COORDINAMENTO GENERALE DIREZIONE DELLE SALINE RETI DI SCARICO ACQUE METEORICHE E NERE C O M U N E D I C E R V I A INTERVENTO EX DIREZIONE DELLE
DettagliPROGETTO DEFINITIVO D APPALTO
VICE DIREZIONE GENERALE SERVIZI TECNICI SETTORE EDILIZIA ABITATIVA PUBBLICA NUOVE OPERE MANUTENZIONE STRAORDINARIA STABILI DI EDILIZIA ABITATIVA PUBBLICA SITI IN SETTIMO T.SE VIA FOGLIZZO 2-20 E C.SO PIEMONTE
DettagliRISANAMENTO FOGNARIO RIMINI ISOLA 1^ INTERVENTO URGENTE PER IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO IN VIA CARLO ZAVAGLI RELAZIONE IDROLOGICO - IDRAULICA
RISANAMENTO FOGNARIO RIMINI ISOLA 1^ INTERVENTO URGENTE PER IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO IN VIA CARLO ZAVAGLI RELAZIONE IDROLOGICO - IDRAULICA AREA DA DRENARE... 3 CALCOLO DELLE PORTATE... 3 INTERVENTO IN
DettagliADEGUAMENTO E MESSA IN SICUREZZA DELLA EX SS
PROVINCIA DI CHIETI PROGETTO ESECUTIVO ADEGUAMENTO E MESSA IN SICUREZZA DELLA EX SS 524 LANCIANO FOSSACESIA CON SISTEMAZIONE INTERSEZIONE A RASO NELL ABITATO DI MOZZAGROGNA ataengineering via Alto Adige,
DettagliSTUDIO TERMOTECNICO PANINI P.I. GIULIANO
STUDIO TERMOTECNICO PANINI P.I. GIULIANO Via Emilia Est n.575, 41122 Modena (MO) - Tel./Fax 059/364477 - Cell. 335/5241284 Mail: studio.panini@gmail.com - Pec: giuliano.panini@pec.eppi.it - www.studiopanini.it
DettagliCOMUNE DI SAN GIOVANNI ROTONDO (FOGGIA)
COMUNE DI SAN GIOVANNI ROTONDO (FOGGIA) PROGETTO DEFINITIVO PER LA REALIZZAZIONE DI COLLETTORI PRINCIPALI DI FOGNA BIANCA A SERVIZIO DEL TERRITORIO URBANO DI SAN GIOVANNI ROTONDO SECONDO LOTTO RELAZIONE
DettagliCOMUNE DI CERVIA. ZAMAGNA ASSUNTA nata a Cervia il 24/11/1957 c.f.: ZMGSNT57S64C553Z
COMUNE DI CERVIA COMMITTENTI: ZAMAGNA ALBA FRANCA nata a Cervia il 01/03/1951 c.f.: ZMGLFR51C41C553L ZAMAGNA ASSUNTA nata a Cervia il 24/11/1957 c.f.: ZMGSNT57S64C553Z CICOGNANI ANNA nata a Cesena il 06/02/1930
DettagliRiesame dei risultati del metodo razionale con due metodi di stima della pioggia netta
Angela Cianchi Matr. 188270 16 Dicembre 2012 Riesame dei risultati del metodo razionale con due metodi di stima della pioggia netta Svolgimento Il metodo della corrivazione si basa sulle seguenti ipotesi:
DettagliPREMESSA TOMBINATURA DEL RIO GRAZZANO... 2
Indice PREMESSA... 2 1. TOMBINATURA DEL RIO GRAZZANO... 2 2. SISTEMA DI CAPTAZIONE DELLE ACQUE METEORICHE CHE INSISTONO SULLA PIATTAFORMA STRADALE... 3 2.1. RELAZIONE IDROLOGICA... 5 2.1.1. curve di possibilità
Dettaglia 17,438 n 0,506 k 100 2,37
Si riportano i dati del Bacino del Chisone: Dove: - Ψ= coefficiente di afflusso del bacino - v= velocità - L= lunghezza dell asta principale Esercitazione di Idrologia z medio 1739 m z max 3234 m z min
DettagliRELAZIONE IDROLOGICA - IDRAULICA
COMUNE DI EMPOLI PROVINCIA DI FIRENZE REALIZZAZIONE STRADA DI COLLEGAMENTO TRA VIA PIOVOLA E LO SVINCOLO "EMPOLI EST" DELLA S.G.C. FI-PI-LI PROGETTO DEFINITIVO COMMITTENTE COMUNE DI EMPOLI RELAZIONE IDROLOGICA
DettagliINTERVENTI DI RIORDINO IDRAULICO E MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL CENTRO ABITATO DI BULTEI (SS)
INTERVENTI DI RIORDINO IDRAULICO E MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL CENTRO ABITATO DI BULTEI (SS) F.Cambula(*), M. Pani (*), A.M. Lostia(**), D. Giannoni (*), F. Fois (***) (*) Libero professionista
DettagliLAVORI DI SOMMA URGENZA A SEGUITO DEGLI EVENTI ALLUVIONALI DEL 22 OTTOBRE 2013
Comune di MEZZANEGO (Provincia di Genova) LAVORI DI SOMMA URGENZA A SEGUITO DEGLI EVENTI ALLUVIONALI DEL 22 OTTOBRE 2013 S.U. N.22 - VERBALE PROT. N.4933 ADEGUAMENTO DELLA TOMBINATURA DEL FOSSO GAVA IN
DettagliStima della portata di piena: un esempio
Stima della portata di piena: un esempio Giuseppe Pino APAT Dipartimento Nucleare, Rischio Tecnologico e Industriale 1 aprile 2008 Stima della portata di massima piena Obiettivo: determinare la portata
DettagliMESSA IN SICUREZZA DEL RIO CARPI A MONTOGGIO (GE) - PROGETTO DEGLI INTERVENTI A BREVE TERMINE-
MESSA IN SICUREZZA DEL RIO CARPI A MONTOGGIO (GE) - PROGETTO DEGLI INTERVENTI A BREVE TERMINE- Il bacino idrologico del Rio Carpi risulta collocato tra l abitato a Nord (q.437mslm) e la cima del Monte
DettagliDIMENSIONAMENTO E VERIFICA IDRAULICA DELLE CONDOTTE
1 DIMENSIONAMENTO E VERIFICA IDRAULICA DELLE CONDOTTE Il dimensionamento dello speco, consiste nel determinare le dimensioni da assegnare al diametro della condotta tali che la portata di progetto Q p
DettagliCITTÀ DI ARONA Provincia di Novara
CITTÀ DI ARONA Provincia di Novara SETTORE 2 - GESTIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO Servizio I Manutenzioni e Lavori Pubblici AREA PARCHEGGIO EX SCALO FERROVIARIO Realizzazione lavori PROGETTO ESECUTIVO
DettagliSCHEMI TIPICI DI PIANIFICAZIONE
Allegato 5 CRITERI PER IL DIMENSIONAMENTO E LA GESTIONE DELLE OPERE DI LAMINAZIONE E POTENZIAMENTO DELLA RETE, PER NUOVI INSEDIAMENTI, INDUSTRIALI, COMMERCIALI E RESIDENZIALI. Questo documento può essere
DettagliIdraulica e Idrologia: Lezione 20 Agenda del giorno
Idraulica e Idrologia: Lezione 20 Agenda del giorno Equazione di Gauckler-Strickler; Problemi per moto uniforme: Problema diretto ed inverso in: Sezione rettangolare; Sezione trapezia. Pg 1 Equazione di
DettagliINDICE 1. PREMESSA DESCRIZIONE DELLE OPERE IN PROGETTO CARATTERISTICHE DEL SISTEMA DI SMALTIMENTO DIMENSIONAMENTO FOGNATURE...
INDICE 1. PREMESSA...2 2. DESCRIZIONE DELLE OPERE IN PROGETTO...3 3. CARATTERISTICHE DEL SISTEMA DI SMALTIMENTO...5 4. DIMENSIONAMENTO FOGNATURE...7 4.1 DEFINIZIONE DELLA CURVA DI POSSIBILITÀ PLUVIOMETRICA...7
DettagliRev. 0 del 10/09/2015 Pagina 1 di 6 RELAZIONE GENERALE. Progetto Esecutivo INDICE
INDICE Progetto Esecutivo Pagina 1 di 6 1. PREMESSA...2 2. DESCRIZIONE DELL INTERVENTO...2 3. RETE DRENANTE ACQUA DI FALDA DEL SEMINTERRATO...4 4. CALCOLO IDRAULICO PORTATA DRENABILE SINGOLA RETE DRENANTE...5
DettagliISTITUTO AUTONOMO CASE POPOLARI
ISTITUTO AUTONOMO CASE POPOLARI DELLA PROVINCIA DI LECCE LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEGLI IMMOBILI ERP, SITI IN CASARANO IN CONTRADA BOTTE E VIA UNGARETTI. IBU 01208 01209 01210 01210 PROGETTO
DettagliMODIFICHE AL TRACCIATO DELLA S.S.
INDICE PREMESSA 1 1. MODIFICHE AL TRACCIATO DELLA S.S. 125 2 1.1 Dimensionamento e verifica dei tubolari... 2 2. PROLUNGAMENTO DELLA PISTA AEROPORTUALE 4 2.1 Schemi di calcolo, dimensionamenti e verifiche...
DettagliOPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA RELAZIONE
Comune di ARQUA POLESINE Comune di VILLAMARZANA OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA RELAZIONE VARIANTE MARZO 2014 INTERNA ALLA ZONIZZAZIONE DEL PIANO PER INSEDIAMENTI PRODUTTIVI DENOMINATO MACROAREA S.S. 434-TRANSPOLESANA
Dettagli3) INTERVENTI DI PROGETTO
INDICE 1) PREMESSA... 2 2) STATO ATTUALE... 3 3) INTERVENTI DI PROGETTO... 4 3.1) OPERA DI PRESA... 4 3.2) COLLEGAMENTO TRA L OPERA DI PRESA E IL TEMPIO DI DIANA... 5 3.2.1) VERIFICA TUBAZIONE =800 mm...
DettagliRELAZIONE GENERALE E IDRAULICA
REGIONE PIEMONTE PROVINCIA di TORINO COMUNE di SCALENGHE PROGETTO ESECUTIVO Oggetto: Comune di Scalenghe Completamento dei lavori di regimazione acque a protezione dell abitato (tratto via Santa Caterina
DettagliImpianto di scarico meteorico - Calcoli esecutivi
1. PREMESSA...2 2. RETI DI SCARICO ACQUE METEORICHE...3 2.1 Norme di riferimento...3 2.2 Portata di scorrimento di acque meteoriche...3 2.3 Intensità di precipitazione, r...3 2.4 Valutazione del coefficiente
Dettagli- Corso di Costruzioni idrauliche E.A.
Università Politecnica delle Marche Facoltà di Ingegneria - Dipartimento di Ingegneria, Civile, Edile e Architettura Corso di Costruzioni idrauliche (E.A.) - A.A. 0/0 ESERCITAZIONE N. ALLIEVO MATR Problemi
DettagliCOMUNE DI TROFARELLO PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA REGIONE PIEMONTE. Novembre 2016 Rev. 0
REGIONE PIEMONTE SISTEMAZIONE IDRAULICA DI VIA DUCA DEGLI ABRUZZI, VIA VITTORIO VENETO, VIE INTERNE VIA TORINO E LARGO DONATORI DI SANGUE E PRESCRIZIONI SULLE RELATIVE SISTEMAZIONI STRADALI LOTTO D RELAZIONE
DettagliFissata una riserva pari a 12 ore, dimensionare il volume del serbatoio cittadino.
Lo schema di acquedotto esterno allegato alimenta un insediamento urbano di nuova realizzazione. La popolazione prevista è di 7560 abitanti. Viene stabilita una dotazione idrica giornaliera di 400 lt pro
DettagliCOMUNE DI JESOLO. OPERE ESECUTIVE DI URBANIZZAZIONE Piano Urbanistico Attuativo redatto ai sensi dell art.19 della L.R. 23 Aprile 2004 nr.
COMUNE DI JESOLO OPERE ESECUTIVE DI URBANIZZAZIONE Piano Urbanistico Attuativo redatto ai sensi dell art.19 della L.R. 23 Aprile 2004 nr.11, Ambito 44 DIMENSIONAMENTO RETE ACQUE NERE Il Tecnico Studio
DettagliLegge 845/80: Programma subsidenza 2007 D.R. n 2265 del 27/12/2007 pto.5 tab.a
Legge 845/80: Programma subsidenza 2007 D.R. n 2265 del 27/12/2007 pto.5 tab.a BE03M5: Rialzo e potenziamento dell'argine sinistro dello scolo Acquara da monte della Pineta di Classe fino alla località
DettagliLezione 8: Esercizi di Idrologia
Lezione 8: Esercizi di Idrologia Problemi di Idrologia 1 Problemi di bilancio idrologico Problema 1 Alla sezione di ciusura di un bacino idrografico di 40 km di superficie è stata registrata una portata
DettagliINDICE AUTOSTRADA A6 TORINO SAVONA ADEGUAMENTO SVINCOLO STAZIONE DI NIELLA TANARO PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE IDROLOGICA-IDRAULICA
Pagina: 1 di 19 INDICE 1. PREMESSA... 2 2. INQUADRAMENTO NORMATIVO... 3 3. IDROLOGIA... 6 4. CALCOLO DELLE PORTATE DI PROGETTO... 13 4.1. Scelta del tempo di ritorno... 13 4.2. Il metodo razionale... 13
DettagliRELAZIONE DI CALCOLO PAVIMENTAZIONE STRADALE
RELAZIONE DI CALCOLO PAVIMENTAZIONE STRADALE 1.a CRITERI DI DIMENSIONAMENTO DELLA PAVIMENTAZIONE Il dimensionamento della pavimentazione stradale, intesa quest'ultima come il complesso degli strati che
DettagliIl Metodo Cinematico lineare, comunemente anche detto Metodo della Corrivazione, si basa su alcune considerazioni:
Teoria del metodo Cinematico Il Metodo Cinematico lineare, comunemente anche detto Metodo della Corrivazione, si basa su alcune considerazioni: - gocce di pioggia cadute contemporaneamente in punti diversi
DettagliIdraulica e idrologia: Lezione 9
Idraulica e idrologia: Lezione 9 Agenda del giorno - Relazioni per la stima della portata al colmo; - Tempo di corrivazione di un bacino; - Metodo razionale. 1 LINEA SEGNALATRICE DI PROBABILITA PLUVIOMETRICA
DettagliI N D I C E 1. GENERALITÀ Galleria IGA Galleria IGA RIFERIMENTI NORMATIVI 4 3. DATI DI BASE PER IL CALCOLO ILLUMINOTECNICO 5
I N D I C E 1. GENERALITÀ 2 1.1 Galleria IGA01 2 1.2 Galleria IGA02 2 2. RIFERIMENTI NORMATIVI 4 3. DATI DI BASE PER IL CALCOLO ILLUMINOTECNICO 5 4. MODALITÀ DI CALCOLO 6 4.1 Caratteristiche generali 6
Dettaglidefinizione della curva di probabilità pluviometrica;
Indice 1 Premessa... 1 2 Calcolo della portata massima delle acque meteoriche... 1 3 Modello di trasformazione afflussi/deflussi... 3 4 Rete per l allontanamento delle acque bianche... 5 1 Premessa Per
DettagliCOMUNE DI JESOLO. OPERE ESECUTIVE DI URBANIZZAZIONE Piano Urbanistico Attuativo redatto ai sensi dell art.19 della L.R. 23 Aprile 2004 nr.
COMUNE DI JESOLO OPERE ESECUTIVE DI URBANIZZAZIONE Piano Urbanistico Attuativo redatto ai sensi dell art.19 della L.R. 23 Aprile 2004 nr.11, Ambito 44 DIMENSIONAMENTO RETE ACQUE BIANCHE Il Tecnico Studio
DettagliIl progetto in studio prevede la sistemazione dell esistente tramite allargamenti e sistemazioni delle carreggiate.
Sommario 1. PREMESSA... 2 2. RIFERIMENTI NORMATIVI... 3 3. DRENAGGIO DELLE ACQUE DI PIATTAFORMA... 4 4. DIMENSIONAMENTO DEL SISTEMA DI DRENAGGIO... 5 4.1. Tempi di ritorno... 5 4.2. Curve di possibilità
DettagliLe previsioni del progetto generale delle fognature di Cividale del Friuli
Relazione idraulica Premesse Il progetto generale delle fognature comunali non è conforme allo standard progettuale del gestore Acquedotto Poiana spa. Ciononostante abbiamo ritenuto indispensabile intervenire
DettagliEsame di stato per abilitazione alla professione di ingegnere civile e ambientale
http://svolgimentotracceesame.altervista.org/ Esame di stato per abilitazione alla professione di ingegnere civile e ambientale Prova pratica (IV prova) - Svolgimento tracce di idraulica Il documento contiene
DettagliCOMUNE DI RIMINI Direzione Lavori Pubblici e Qualità Urbana Settore Infrastrutture e Grande Viabilità U.O. Qualità Ambientale
COMUNE DI RIMINI Direzione Lavori Pubblici e Qualità Urbana Settore Infrastrutture e Grande Viabilità U.O. Qualità Ambientale REALIZZAZIONE DI CANALE SCOLMATORE DA VIA SANTA MARIA IN CERRETO FINO ALLO
DettagliSCHEDA 1 PORTATA DI UNA CONDOTTA
SCHEDA 1 PORTATA DI UNA CONDOTTA Q = V / t [m 3 /s] oppure [litri/s] 1 litro = 1 dm 3 = 1 / 1000 m 3 1 m 3 = 1000 dm 3 = 1000 litri Definizione: La portata è la quantità di liquido che attraversa una sezione
DettagliNUOVO CENTRO CIVICO - BIBLIOTECA COMUNALE PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO
Città di Arese ( MI ) OPERA PUBBLICA IN ATTUAZIONE CONVENZIONE DEL 28-12-2012 RELATIVA AL PIANO ATTUATIVO DEL SUB AMBITO C 1 / B NUOVO CENTRO CIVICO - BIBLIOTECA COMUNALE PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO
DettagliCOMUNE DI MAIOLATI SPONTINI Provincia di Ancona LOTTIZZAZIONE RESIDENZIALE AREA C21 CAPOLUOGO VIA CIMITERO
COMUNE DI MAIOLATI SPONTINI Provincia di Ancona LOTTIZZAZIONE RESIDENZIALE AREA C21 CAPOLUOGO VIA CIMITERO COMMITTENTI: IMMOBILIARE AZZURRA Srl - PENNACCHIETTI ROBERTO PICCIONI LUCA PICCIONI LORENZO DETERMINAZIONE
DettagliRELAZIONE TECNICA IDRAULICA RETE DI RACCOLTA ACQUE METEORICHE E RETE ACQUE NERE
All. 06 DUE s.r.l. PIANO ATTUATIVO AMBITO DI TRASFORMAZIONE AT 04 CORTE BASSA/SP 115 UMI 2 RELAZIONE TECNICA IDRAULICA RETE DI RACCOLTA ACQUE METEORICHE E RETE ACQUE NERE 1 STUDIO DI ARCHITETTURA ROZZA
DettagliBACINO REGIONALE OMBRONE BACINO INTERREGIONALE FIORA PIANIFICAZIONE DI BACINO E NORME PAI
BACINO INTERREGIONALE FIORA PIANIFICAZIONE DI BACINO E NORME PAI COLLEGIO DEI GEOMETRI DELLA PROVINCIA DI GROSSETO 30 OTTOBRE 2013 1 BACINO INTERREGIONALE FIORA NORME PAI Disposizioni immediatamente vincolanti:
DettagliRII PROGETTO ESECUTIVO COMUNE DI BISCEGLIE LAVORI DI COMPLETAMENTO DELLA RETE DI FOGNATURA PLUVIALE. Barletta - Andria - Trani
COMUNE DI BISCEGLIE Barletta - Andria - Trani LAVORI DI COMPLETAMENTO DELLA RETE DI FOGNATURA PLUVIALE PROGETTO ESECUTIVO Elaborato: RII RELAZIONE IDROLOGICA E IDRAULICA Scala: - - - Data: Luglio 2014
DettagliREGIONE PIEMONTE OSSERVAZIONI PERVENUTE. Osservazione n. 1 CASSANO SPINOLA. Numero protocollo Regione 6863 / Data
REGIONE PIEMONTE PROGETTO DI PIANO STRALCIO PER L ASSETTO IDROGEOLOGICO (PAI) ADOTTATO DAL COMITATO ISTITUZIONALE DELL AUTORITA DI BACINO DEL FIUME PO CON DELIBERAZIONE N. 1/99 IN DATA 11 MAGGIO 1999.
DettagliCUP E3 1 B COLLEGAMENTO AUTOSTRADALE DI CONNESSIONE TRA LE CITTA DI BRESCIA E MILANO PROGETTO ESECUTIVO OPERE CONNESSE
CUP E3 1 B05000390007 COLLEGAMENTO AUTOSTRADALE DI CONNESSIONE TRA LE CITTA DI BRESCIA E MILANO P ROCEDURA A UTORIZZATIVA D. LGS 163/2006 D ELIBERA C.I.P.E. DI APPROVAZIONE DEL PROGETTO D EFINITIVO N 42/2009
DettagliVariante ANAS alla S.S.96 nel Comune di Palo del Colle
Comitato Civico Metropoli Barese Variante ANAS alla S.S.96 nel Comune di Palo del Colle Parere tecnico sulla compatibilità idraulica dell opera Dott. Ing. David PETTINELLI 14/11/2012 1. PREMESSA In data
DettagliREGIONE BASILICATA COMUNITA MONTANA CAMASTRA - ALTO SAURO (POTENZA)
Dott. Giuseppe Sassone INGEGNERE EDILE C.da Mercato,1-85038 Senise (PZ) - Tel. 0973/585758 REGIONE BASILICATA COMUNITA MONTANA CAMASTRA - ALTO SAURO (POTENZA) INTERVENTI DI RAZIONALIZZAZIONE DEI PRESIDI
DettagliEvento alluvionale del 12/13 Novembre 2014
via Nino Dall Oro 4-269 LODI tel. 37-4289 r.a. fax 37-5393 email: cmuzza@muzza.it Evento alluvionale del 2/3 Novembre 24 Analisi idrologica relativa al Bacino del colatore Venere Studio Interno preliminare
DettagliManagement dell Adige nel contesto nazionale
nel contesto nazionale Ing. dell Autorità di bacino del fiume Adige L Autorità di bacino del fiume Adige Istituita con la legge 18 maggio 1989, n. 183 Costituita con DPCM 10 agosto 1989 Superficie totale
DettagliPROGETTO DEFINITIVO 1 PREMESSE... 2 2 INQUADRAMENTO TERRITORIALE... 3
INDICE 1 PREMESSE... 2 2 INQUADRAMENTO TERRITORIALE... 3 3 ANALISI IDROLOGICA... 4 3.1 EVENTO 26 SETTEMBRE 2007 (FONTE ANALISI METEO-CLIMATICA DELL EVENTO PLUVIOMETRICO DEL 26 SETTEMBRE 2007 )... 4 3.2
Dettagli1. PREMESSA 2 2. LA DOMANDA DA SODDISFARE 2 3. DIMENSIONAMENTO DELLE OPERE 3 4. VALUTAZIONE CARICHI NUTRIENTI 4 5. EFFICACIA DELLE OPERE 4 INDICE
INDICE 1. PREMESSA 2 2. LA DOMANDA DA SODDISFARE 2 2.1. Generalità 2 3. DIMENSIONAMENTO DELLE OPERE 3 3.1. Le condotte a gravità 3 4. VALUTAZIONE CARICHI NUTRIENTI 4 5. EFFICACIA DELLE OPERE 4 Pagina 2
DettagliCOMUNE DI ROMA RELAZIONE TECNICA DI CALCOLO IDRAULICO RETE PER LA RACCOLTA DELLE ACQUE METEORICHE
COMUNE DI ROMA RELAZIONE TECNICA DI CALCOLO IDRAULICO RETE PER LA RACCOLTA DELLE ACQUE METEORICHE CALCOLO DELLA PORTATA DELLE ACQUE METEORICHE Il calcolo per la verifica idraulica di seguito riportato
DettagliRELAZIONE DI CALCOLO
COMUNE di INDUNO OLONA - PROVINCIA DI VARESE PROGETTO di AMPLIAMENTO del CIMITERO COMUNALE PROGETTO STRUTTURALE ESECUTIVO RELAZIONE DI CALCOLO Brescia, 20 Ottobre 2011 1 Il dimensionamento e le verifiche
DettagliCOMUNE DI MONTESCUDO PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA SU AREA DI PROGETTO S1.B4.02 E S1.B4 PROGETTO PRELIMINARE
Studio di ingegneria Ing. Paradisi Mario Ing. Rossi Andrea Ing. Talacci Andrea COMUNE DI MONTESCUDO PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA SU AREA DI PROGETTO S1.B4.02 E S1.B4 PROGETTO PRELIMINARE
DettagliSTUDIO TECNICO NUZZI ing. & arch. Nuzzi via Cassano n Santeramo in Colle (BA) tel.: / fax:
RELAZIONE TECNICA IMPIANTO DI SMALTIMENTO ACQUE METEORICHE (FOGNA BIANCA) Descrizione dei luoghi Il lavoro che prevede la riqualificazione della pavimentazione esistente su via Roma (rimozione della pavimentazione
DettagliINDICE 1. PREMESSA CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE DELLA RETE DI RACCOLTA DELLE ACQUE METEORICHE DEL PARCHEGGIO DI PROGETTO...
INDICE 1. PREMESSA... 2 2. CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE DELLA RETE DI RACCOLTA DELLE ACQUE METEORICHE DEL PARCHEGGIO DI PROGETTO... 3 3. METODO DI CALCOLO UTILIZZATO PER LA VERIFICA DELLE TUBAZIONI... 4
DettagliAdozione C.C. n. 51 del
Adozione C.C. n. 51 del 05.08.2008 Approvazione C.C. n. 5 del 05.03.2009 RELAZIONE GENERALITA I partecipanti al P.O.C. della frazione Scipione Ponte hanno affidato l incarico allo scrivente per la redazione
Dettagli1 INTRODUZIONE... 2 2 DESCRIZIONE INTERVENTO... 3 3 STUDIO IDROLOGICO IDRAULICO... 5
INDICE 1 INTRODUZIONE... 2 2 DESCRIZIONE INTERVENTO... 3 3 STUDIO IDROLOGICO IDRAULICO... 5 3.1 Bacino idrografico... 5 3.2 Dati di Pioggia... 6 3.3 Stima dei deflussi... 8 4 CARATTERISTICHE TRATTI...
DettagliComune di Roccarainola (NA) Lavori di realizzazione rete fognaria acque bianche sul territorio comunale.
. PREMESSA Nella presente relazione si descrivono le metodologie di calcolo utilizzate per la verifica idraulica del sistema di collettori fognari primari e secondari esistenti e di progetto. 2. CRITERI
DettagliDoc. ES RSC-IF. Relazione Specialistica e Calcoli Esecutivi. Dirigente Settore LL.PP. Ing. Silvano TEMPO
UFFICIO PROGETTAZIONE SETTORE LL.PP. CIMITERO COMUNALE AMPLIAMENTO EST REALIZZAZIONE BLOCCO LOCULI L2 - CAMPO 9 Doc. ES RSC-IF Relazione Specialistica e Calcoli Esecutivi DATA 01 Ottobre 2015 SCALA - REV.
DettagliC O M U N E D I C E R V I A
C O M U N E D I C E R V I A INTERVENTO DI REALIZZAZIONE EDILIZIA RESIDENZIALE SOCIALE VIA PINARELLA PROGETTO DEFINITVO PREMESSA Le opere in oggetto riguardano la realizzazione di due edifici destinati
DettagliPremessa Euro ,58
Premessa Con Delibera di giunta Provinciale n. 809 del 26/11/2009 è stato approvato il progetto preliminare denominato: Lavori di manutenzione dei gruppi stradali provinciali Pomigliano Acerra, Gaudello
DettagliL.R. 41/97 PREVENZIONE DEL RISCHIO GEOLOGICO, IDROGEOLOGICO E SISMICOME- DIANTE STRUMENTI URBANISTICI GENERALI E LORO VARIANTI
153 8. Lo studio del rischio idraulico 1 8.1. Introduzione e normativa di riferimento Scopo di questo lavoro è lo studio del rischio idraulico dovuto alle piene del Fiume Lambro e la zonazione del rischio
DettagliCorsi di laurea di I livello: Scienze e tecnologie agrarie Gestione tecnica del territorio agroforestale e sviluppo rurale
Corsi di laurea di I livello: Scienze e tecnologie agrarie Gestione tecnica del territorio agroforestale e sviluppo rurale Perdite di carico nelle condotte in pressione Materia: Idraulica agraria (6 CFU)
DettagliIl ruolo della progettazione idrologica. linea Bari-Taranto 23 ottobre 2005
LA SIMULAZIONE NUMERICA COME STRUMENTO DI PREVENZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO Grado, 19 maggio 2016 Federico Cazorzi, Alberto De Luca Progettazione idrologica in ambiente GIS open source Università di
DettagliIl t. Bisagno a Genova: la ricostruzione degli ultimi eventi alluvionali e l aggiornamento della mappatura delle aree a pericolosità di inondazione
Il t. Bisagno a Genova: la ricostruzione degli ultimi eventi alluvionali e l aggiornamento della mappatura delle aree a pericolosità di inondazione Cinzia Rossi, Paolo Persico REGIONE LIGURIA Torino, 14-15
DettagliMIKE FLOOD Applicazioni Pratiche nel Bacino del Fiume Adige: due casi studio
MIKE FLOOD Applicazioni Pratiche nel Bacino del Fiume Adige: due casi studio Ing. Fragola Giuseppe Ing. Rossi Daniele Autorità di Bacino Nazionale del fiume Adige Torino, 14-15 Ottobre 2015 1. Modello
DettagliPROVINCIA DI PERUGIA
Provincia di Perugia Progetto INTERVENTO PER LA MESSA IN SICUREZZA DELLA S.P. 317 TRA IL BIVIO CON S.P. 320 E L ABITATO DI SOLOMEO E SISTEMA Soggetto proponente CITTADINANZATTIVA CORCIANO COORD. ASSEMBLEA
DettagliP r o v i n c i a d i F i r e n z e COMUNE DI FIRENZE REALIZZAZIONE DEL NUOVO CAMPEGGIO DI FIRENZE A ROVEZZANO IN VIA GENERALE DALLA CHIESA N.
P r o v i n c i a d i F i r e n z e COMUNE DI FIRENZE REALIZZAZIONE DEL NUOVO CAMPEGGIO DI FIRENZE A ROVEZZANO IN VIA GENERALE DALLA CHIESA N. 1-3 Calcolo deflusso acque meteoriche Calcolo deflusso acque
DettagliCOMUNE DI RIVALTA DI TORINO Provincia di Torino COMPLETAMENTO LAVORI NELLA FRAZIONE PASTA PROGETTO ESECUTIVO PE/A.1 RELAZIONE GENERALE
COMUNE DI RIVALTA DI TORINO Provincia di Torino PROGETTO ESECUTIVO PE/A.1 Ottobre 2014 1 PREMESSA Il Comune di Rivalta di Torino, con determina del Dirigente del Settore Opere Pubbliche n 310 del 27/06/2014,
Dettagliil rischio prodotto sulle aree a valle dello sbarramento per effetto della costruzione dell impianto.
1) Definizioni GUIDA ALLA DETERMINAZIONE DELLA CLASSE DELL IMPIANTO E DEL RISCHIO Ai fini della classificazione si definiscono: Altezza dello sbarramento: dislivello tra quota del piano di coronamento
DettagliVerifica idraulica di un canale chiuso a sezione circolare e di un canale aperto a sezione composta
ESERCITAZIONE N. 1 (23 MARZO 2005) Verifica idraulica di un canale chiuso a sezione circolare e di un canale aperto a sezione composta PROBLEMA 1 Una portata Q di 1260 m 3 /h scorre in un canale circolare
Dettagli2. Schematizzazione dei bacini idrografici
Indice 1. Premessa... 2 2. Schematizzazione dei bacini idrografici... 3 2.1. Rio Naldi... 3 2.2. Fosso della Docciola... 4 2.3. Proprietà areali dei bacini... 7 3. Descrizione degli interventi... 12 4.
DettagliRELAZIONE IDRAULICA. Premessa
RELAZIONE IDRAULICA Premessa Nell ambito della realizzazione dell intersezione a raso sulla SS18 (Tirrena inferiore) al Km 386 + 00, nonostante la limitatezza del bacino interessato, una certa complessità
DettagliCONSORZIO CIMITERIALE TRA I COMUNI DI FRATTAMAGGIORE-GRUMO NEVANO-FRATTAMINORE PROGETTO DEFINITIVO ESECUTIVO
CONSORZIO CIMITERIALE TRA I COMUNI DI FRATTAMAGGIORE-GRUMO NEVANO-FRATTAMINORE PROGETTO DEFINITIVO ESECUTIVO OGGETTO: Ampliamento Cimitero Consortile. Lavori di completamento della strada perimetrale già
DettagliSTUDIO IDRAULICO. 1 - Premessa. 2 - Caratteristiche del bacino imbrifero
STUDIO IDRAULICO Sommario STUDIO IDRAULICO... 1 1 - Premessa... 1 2 - Caratteristiche del bacino imbrifero... 1 3 - Caratteristiche del corpo recettore... 3 4 - Verifica dell ufficiosità idraulica... 4
Dettagli