MESSA IN SICUREZZA DEL RIO CARPI A MONTOGGIO (GE) - PROGETTO DEGLI INTERVENTI A BREVE TERMINE-
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- Valentino Ferrero
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1 MESSA IN SICUREZZA DEL RIO CARPI A MONTOGGIO (GE) - PROGETTO DEGLI INTERVENTI A BREVE TERMINE-
2 Il bacino idrologico del Rio Carpi risulta collocato tra l abitato a Nord (q.437mslm) e la cima del Monte Bano a Sud (q.1035,70 mslm). Sup= 1,4 kmq Tc= 0,62h
3 Caratteristiche Rio Carpi Affluente in sinistra del torrente Scrivia nel quale confluisce subito dopo aver attraversato il centro cittadino di Montoggio mediante tratto completamente tombinato È caratterizzato, a monte, da una forma ampia e aperta dove gli impluvi presentano pendenze elevate; a valle presenta una morfologia più dolce e l asta del corso d acqua è caratterizzata da minori pendenze e un andamento più sinuoso
4 Bacino di monte Porzione mediana fortemente dissestata Tratto conoide Tratto intubato
5 Torrente Scrivia Area di intervento Rio Carpi Rio d Arbolì Corsi d acqua principali Tratto intubato
6 Eventi significativi Ottobre 2014 Settembre 2015 I due eventi hanno comportato una profonda modificazione morfologica imputabile principalmente all ingente apporto pluviometrico che ha comportato non solo una piena idrologica di elevata intensità, ma soprattutto ha innescato una serie di fenomeni di dissesto lungo l alveo e i versanti laterali che hanno letteralmente sconvolto la fisionomia del tratto medio terminale del bacino stesso
7 Evento Ottobre 2014 Stralcio foto aerea del sito prima l evento dell ottobre 2014 Stralcio foto aerea del sito dopo l evento dell ottobre 2014
8 Evento ottobre 2014 Ripresa del 2011 a monte della sezione 480 Ripresa del novembre 2014, con briglia sezione 480
9 Evento ottobre 2014 Ripresa briglia sez. 820 ripresa da valle verso monte nel 2011 Ripresa del tratto di alveo a monte di briglia sez. 820 effettuata in data Novembre 2014
10 Evento ottobre 2014 Ripresa attraversamento crollato su Rio Carpi, all incirca in corrispondenza dell attuale barriera anti colata sez. 600 Posa in opera della barriera anti colata detritica in data Marzo 2015
11 Evento settembre 2015 Stralcio foto aerea del sito dopo l evento dell ottobre 2014 Stralcio foto aerea del sito dopo l evento del Settembre 2015
12 Evento settembre 2015 Barriera anti-debris sez. 600 vista da monte verso valle Ripresa Rio Carpi, in corrispondenza della barriera anti debris sez. 600, vista verso monte
13 Curve di possibilità climatica
14 Modello afflussi deflussi Ietogramma orario della stazione di Busalla Torriglia del del novembre ottobre applicato al bacino
15 Modello afflussi deflussi Andamento della portata utilizzando le piogge della stazione di Torriglia del Andamento della portata utilizzando le piogge della stazione di Busalla del 9-10 ottobre Il colmo di piena risultato pari 27 mc/s. 15-novembre Il colmo di piena è risultato pari a 26.3 mc/s.
16 Tp=90min Tr=200 anni. B1+B2+B3-J2 Tp=90min Tr=200 anni. B1+B2-J1
17 Trasporto solido La valutazione del trasporto solido è essenziale per varie ragioni: Stimare come un evento impulsivo di trasporto solido possa modificare il valore di portata al colmo Stimare la volumetria di sovralluvionamento per il dimensionamento delle opere Comparare la volumetria di sovralluvionamento di eventi già accaduti Comparare i volumi di trasporto solido con i volumi di solido potenzialmente movimentabili Valutazione della pendenza di equilibrio dell alveo a seguito della realizzazione delle opere Dimensionamento della finestratura delle briglie
18 Dissesto profondo Dissesto superficiale
19 Trasporto solido
20 Il Progetto Le condizioni di dissesto generalizzate nel bacino evidenziano come le portate idriche TR 50 e TR 200 nella situazione attuale, e quindi con un significativo apporto di trasporto solido atteso, non siano in grado di transitare nel tratto tombinato, anche a prescindere dalla presenza di un fenomeno di colata detritica o di elevato trasporto flottante (come per altro evidenziatosi nei due eventi del 2014 e del 2015)
21 Il Progetto L attuale disponibilità finanziaria e la necessità di realizzare interventi urgenti fa ritenere indispensabile in primo luogo la sistemazione del tratto di conoide e del tratto di monte, al fine di ridurre sensibilmente l apporto solido a valle (con l obiettivo teorico di annullare, almeno per eventi attesi con TR inferiori a 100 anni) e di intervenire su una situazione di dissesto in progressione, che se non arrestata comporta necessariamente un peggioramento delle condizioni dei versanti e di incremento di trasporto solido in alveo progetto interrimento Carpi Carpi _Vall e Legend 460 WS LV T R 200 +T S WS LV T R 200 WS LV T R 50 + TS WS LV T R 50 Ground LOB ROB 450 ) (m a tion E lev S caṫ o o cc b * 2.8* 36.4* * * 4 58.* 4 65.* 4 75.* * 2 65.* Im * * * Main Channel Di stance (m) Per questi motivi l attuale finanziamento viene pertanto utilizzato per la realizzazione degli interventi a monte del tratto intubato che possono dividersi in tre classi principali
22 B A C Miglioramento sezioni deflusso Scrivia, zona imbocco Rio Carpi Tratto intubato, miglioramento sezioni di imbocco Tratto in conoide: - Interventi di consolidamento spondale e miglioramento sezioni di deflusso; - Opere di trattenuta trasporto solido; D Tratto di monte: -Opere di consolidamento versante -Opere trattenuta trasporto solido
23 A Planimetria di progetto D B C
24 Planimetria di progetto - A Scogliera esistente Nuovo muro
25 Planimetria di progetto - B Rilievo Miglioramento sezione d imbocco 440 Realizzazione platea in c.a. Progett o S caṫ o o cc b * 2 65.* Im * * * * 4 58.* 4 65.* 4 75.*
26 Planimetria di progetto - C Sistemazione sponde e scarpate con scogliere e opere di ing. naturalistica Realizzazione due nuove briglie e bacini di trattenuta a monte Ripristino due briglie esistenti
27 I. Interventi di contenimento del trasporto solido e consolidamento del fondo alveo Briglia in progetto sezione 710
28 II. Interventi di consolidamento delle sponde e di miglioramento delle condizioni di deflusso Esempio sistemazione sponde alveo sezione 681
29 Planimetria di progetto - D Interventi di consolidamento versante con opere di ing. naturalistica Consolidamento fondo alveo con 4 briglie anti-debris Regimazione acque superficiali e dreni profondi
30 III. Interventi di sistemazione delle aree di intervento a monte mediante opere di ingegneria naturalistica Palificata ad una parete Fascinata viva
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