Manifestazione Nazionale E l ora della legge!

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1 RESOCONTO Manifestazione Nazionale E l ora della legge! Roma, Montecitorio, Palazzo Marino, 26 ottobre 2007 Le premesse della manifestazione E' L'Ora della Legge erano molto buone, a cominciare dal sostegno solidale che era giunto dai personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura e delle istituzioni italiane. Ma la Manifestazione ha superato le migliori aspettative. Nella calda atmosfera della Sala delle Colonne di Palazzo Marino impreziosita da arredamenti di legno, una grande sveglia, come quelle di una volta, era stata posta sul tavolo della presidenza. Un oggetto che in quel contesto ha assunto un contenuto doppiamente simbolico: da un lato voleva ricordare alle Istituzioni là convenute, il Parlamento e il Ministero della Salute, che per i cittadini che utilizzano le medicine complementari e per i medici che le praticano il tempo dell'attesa è scaduto da un pezzo e una Legge di regolamentazione è oramai richiesta a gran voce dalle parti. Ma essa voleva anche richiamare le molte decine di Relatori iscritti a parlare alla necessità di essere concisi. Quattro ore di lavori intensissimi senza neanche una pausa, coordinate magistralmente da Francesco Bottaccioli e da Maria Grazia Campus. Ad ascoltare le relazioni si sono alternati al tavolo della Presidenza il Sottosegretario al Ministero della Salute On. Gianpaolo Patta, il Presidente della Commissione Sanità della Regione Toscana e Responsabile nazionale del Programma dei Verdi Fabio Roggiolani, il Vicepresidente della Commissione Sanità del Senato della Repubblica e Senatore dei Verdi Gianpaolo Silvestri, la Consigliera Verde della Regione Emilia-Romagna Daniela Guerra, L'On. Verde Tommaso Pellegrino, Membro della XII Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati e Relatore di un PdL sulle Medicine Complementari e di un PdL sulle Discipline Bionaturali di recente calendarizzata alla Camera. Il Ministro dell'ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, impossibilitato a presenziare i lavori, ha inviato un video (visibile al sito: CONFEDERATA

2 Una manifestazione eccezionale, mai pensata prima, unica nel suo genere, che ha segnato un reale cambiamento nella strategia politica in favore della promozione di una Legge sulle medicine complementari. Per la prima volta infatti si sono riuniti a Roma rappresentanti di tutte le Istituzioni che a vario titolo sono coinvolte nel tema della regolamentazione delle medicine complementari. I lavori si sono aperti con la lettura del messaggio che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato al Presidente Fabio Roggiolani. Napolitano, pur sottolineando che non rientra nei compiti della Presidenza della Repubblica sollecitare il parlamento verso l'approvazione delle Leggi dello Stato, ha tuttavia voluto evidenziare come già in passato l'alto patrocinio della Presidenza sia stato dato ad iniziative di promozione culturale della medicina omeopatica. Napolitano si è complimentato per l'iniziativa esprimendo parole di amicizia e stima verso Roggiolani. Il messaggio del Sottosegretario di Stato del Ministero Pari opportunità Donatella Linguiti e anche quello del Presidente Commissione Sanità del Senato Ignazio Marino, hanno entrambi ribadito l'importanza della medicina integrata riconfermando l'attenzione precipua a questa materia da parte delle Istituzioni da loro rappresentate. Ad aprire la sessione dei Relatori è stato il Presidente Fabio Roggiolani che è stato il Relatore della Legge 9/07 che in Toscana ha riconosciuto come medicina ufficiale l'omeopatia, l'agopuntura e MTC e la Fitoterapia. La legge toscana, al momento l'unica in Italia, è, come ha ricordato Roggiolani, un punto di riferimento per altre Regioni che stanno valutando l'utilità di approvare una propria legge in attesa di un progetto normativo nazionale. I cittadini toscani che si curano anche con queste medicine oggi sono cittadini di serie A, poiché le loro scelte di salute non solo sono rispettate ma tutelate nell'ambito del servizio sanitario toscano dove si registra la più gran parte di ambulatori del servizio pubblico che erogano prestazioni di MC in Italia. Non solo, Roggiolani ha anche ricordato che la regione sta andando avanti sul progetto dell'apertura del primo Ospedale di medicina integrata, a Pitigliano, in Provincia di Grosseto che diventerà un centro dove, accanto alla medicina classica, i pazienti potranno usufruire anche della medicina complementare e anche delle discipline bionaturali che, grazie ad una Legge specifica voluta ancora una volta dal Relatore Roggiolani, in Toscana sono state riconosciute. L'offerta sanitaria dell'ospedale sarà anche completata dalla medicina termale (nelle vicinanze dell'ospedale vi sono infatti le Terme di Saturnia e quelle di Sorano). Un progetto dunque eccezionalmente innovativo che delinea in maniera incontrovertibile il futuro della medicina inteso come una alleanza tra medicina classica e altre offerte di salute, nel rispetto reciproco delle singole competenze, ma anche con la garanzia di un percorso scientifico che assicuri a queste tecniche terapeutiche uno sviluppo nell'ambito della medicina contemporanea. Roggiolani ha poi ringraziato la Dottoressa Simonetta Bernardini per il lavoro che andrà a svolgere nel suo ruolo di Coordinatore scientifico dell'ospedale di Medicina Integrata di Pitigliano. Hanno poi preso la parola le Associazioni che avevano richiesto questa Manifestazione, APO Italia e SIOMI. La Presidente dell'associazione Pazienti Omeopatici APO Italia, Signora Vega Palombi Martorano ha ringraziato la Federazione Nazionale dei Verdi per aver accolto con sollecitudine la richiesta che APO Italia e SIOMI avevano rivolto alla Federazione già nel mese di maggio 2007, di fare qualcosa di importante e significativo in favore dell'approvazione di una legge nazionale.

3 La Presidente Martorano ha richiesto alla Federazione dei Verdi e ai convenuti di fare uno sforzo ulteriore dopo questo importante Convegno. Ha pertanto chiesto di dare origine ad un Coordinamento nazionale che si adoperi per individuare i giusti contenuti della Legge e per promuoverne l'approvazione. La Presidente della SIOMI Simonetta Bernardini ha ringraziato il Consigliere Roggiolani e i Verdi Nazionali per l'aiuto fattivo, sollecito ed efficace ricevuto. Nel suo intervento ha sottolineato come la medicina sia una soltanto, frutto dell'integrazione tra più discipline mediche, senza pregiudizi e inutili rivalità e ha data l'immediata adesione della SIOMI al nascente Coordinamento nazionale. Il Sottosegretario al Ministero della Salute On. Patta ha detto che per raggiungere risultati concreti occorre che le Commissioni Parlamentari lavorino con l'intervento del Governo. Ha promesso di istituire insieme al Sottosegretario del Ministero Salute On. Zucchelli un tavolo presso il Ministero per verificare lo stato di avanzamento delle Leggi sulle medicine complementari e anche sulle discipline bionaturali e ha offerto uno spazio di dialogo con il Ministero della Salute al futuro Coordinamento nazionale. Ha apprezzato il lavoro della regione Toscana grazie al quale, ha detto, oggi sia le medicine complementari che le discipline olistiche per la salute sono in una posizione più avanzata anche grazie al fatto che l'assessore alla Salute della Toscana Enrico Rossi è Coordinatore della Commissione Salute per la Conferenza Stato-Regioni ed egli può coordinare le attività in favore delle medicine complementari delle altre regioni italiane. Il Prof. Gianfranco Gensini, già Preside della Facoltà di Medicina di Firenze e primo consulente per conto dell'università di tutte le scelte effettuate dalla regione Toscana in materia di medicine complementari, ha speso parole di apprezzamento per il lavoro svolto dal Presidente Roggiolani. Ha riferito dell'esperienza della Facoltà di Medicina di Firenze dove sono oramai attivi un Master di Agopuntura e uno di Fitoterapia e ha approvato l'idea di un Coordinamento nazionale che si proponga lo scopo di evidenziare le reali esigenze normative delle medicine complementari in un percorso di medicina integrata. Anche il Pro-Rettore dell'università di Siena Prof. Luciano Fonzi ha espresso la necessità che l'università sia meglio informata riguardo questi saperi e che l'accademia si apra alla conoscenza dei contenuti scientifici delle medicine complementari. Ha chiesto questo anche nel suo ruolo di esperto in Medicina Termale fattivamente impegnato nella tutela di questa disciplina medica. Ha auspicato che le Università siano considerate punto di riferimento delle Regioni. Ha anch'egli apprezzato il progetto di un Coordinamento nazionale che coinvolga tutte le istituzioni responsabili dell'integrazione di questi saperi della medicina. Il prof. Andrea Dei, Facoltà di Farmacia di Firenze, ha illustrato un progetto di ricerca realizzato in collaborazione tra L'università di Firenze e la Regione Toscana e finalizzato a verificare gli effetti dei medicinali omeopatici nelle colture cellulari. Per quanto riguarda la rappresentanza degli Ordini dei Medici. Il Presidente dell'ordine dei Medici di Trieste Prof. Mauro Melato ha portato i saluti della FNOMCeO, ha ricordato come la Federazione si sia impegnata per emanare regole di riconoscimento dei titoli dei medici esperti in medicine complementari, ha informato dei lavori della commissione per le medicine non convenzionali della Federazione e ha comunicato alla platea un clima di solidarietà e di alleanza che è stato molto apprezzato dai partecipanti. Il direttore dell'ordine dei Medici di Roma, Dino Cosi ha espres-

4 so la piena adesione ad una legge di regolamentazione ricordando che l'ordine dei Medici di Roma ha emanato registri professionali per i medici praticanti le MNC fin dal Molto apprezzato è stato anche il contributo del Dr. Claudio Cortesini Presidente commissione albo odontoiatri OM Roma e Tesoriere FNOMCeO. Anche la FOFI era presente, rappresentata dal Dr. Alberto Schiaretti, Presidente dell'ordine dei Farmacisti di Firenze e Membro del Comitato centrale della Federazione. Il Presidente Schiaretti ha portato la solidarietà della FOFI ai medici e ai farmacisti che hanno svolto una formazione in medicine complementari, ha sottolineato i meriti della regione Toscana e ha auspicato che l'esperienza importante maturata da questa regione possa orientare sia altre regioni d'italia che il Parlamento. Il prof. Niccolò Visalli, delegato a rappresentare la Facoltà di Medicina e Chirurgia di Roma Tor Vergata ha ricordato come il Preside della Facoltà di Medicina abbia voluto istituire 7 anni fa un Master in Agopuntura. Il Prof. Francesco Ceccherelli, AIRAS e Università di Padova, ha illustrato le opportunità della medicina integrata nel trattamento dei pazienti oncologici. Il Coordinatore della Commissione Medicine Complementari della Federazione delle Società Scientifiche (FISM), Nicola Natale ha inviato un messaggio nel quale ha ricordato come la FISM, che associa più di 200 SMS di medicina in Italia, associ anche undici SMS di medicina complementare e ha giudicato indispensabile agire tempestivamente su tutto il territorio nazionale con un progetto unico che accolga e valuti le diverse esperienze che si stanno realizzando su base regionale (vedi la legge della Regione Toscana o le sperimentazioni in corso in Regione Lombardia). Ha aggiunto che la FISM desidera che i dubbi, e spesso i pregiudizi, che circondano queste medicine vengano fugati e che venga ben definito il confine entro cui esse possono operare per offrire all'uomo il massimo della assistenza affinchè il suo benessere venga mantenuto e la sua libertà di scelta terapeutica venga rispettato. Il prof. Erus Sangiorgi, in rappresentanza del Centro Collaborante OMS dell'università di Milano, ha apprezzato l'idea del Coordinamento dando la disponibilità del Centro all'adesione; ha illustrato le differenze che passano tra l'impiego di fitofarmaci e la conoscenza della fitoterapia, riconfermando la necessità che la fitoterapia sia considerata una disciplina medica a se stante. Pur riconoscendo l'importanza della formazione nelle medicine complementari,ha anche proposto la costituzione di una specializzazione in Medicina Naturale dal momento che molto spesso i medici che praticano le medicine complementari si avvalgono di più tecniche terapeutiche, quali l'alimentazione, la correzione degli stili di vita e le tecniche terapeutiche in uso a più discipline mediche complementari. Il Dr Giovanni Brajon Dirigente dell' Istituto Zooprofilattico Veterinario delle regioni Toscana- Lazio si è detto preoccupato per la scarsa attenzione che le Facoltà di Veterinaria hanno verso le medicine complementari e ha auspicato una massiccia correzione di questa tendenza. Ha anche sottolineato l'importanza dell'impiego di terapie non tossiche ai fini della sicurezza alimentare, del benessere animale e della tutela dell'ambiente. Ha dato anch'egli la sua disponibilità a lavorare per un Coordinamento nazionale. I responsabili del settore medicine complementari della Regione Toscana, Sonia Baccetti, e della Regione Campania, Rosario Pennacchio e hanno riferito alla platea le iniziative più importanti in essere nelle loro regioni, sia da un punto di vista assistenziale che di ricerca scientifica.

5 Per illustrare il lavoro della Regione Marche ha preso la parola Fausto Mannucci del Servizio Salute Regione Marche. Un momento molto toccante della mattinata è stato il racconto umano della signora Luciana Frontini mamma di una ragazzina, Miriam, che per una sindrome di deficit immunologico può curarsi soltanto con medicinali omotossicologici. La madre ha raccontato il calvario delle terapie che la famiglia ha dovuto sostenere per riuscire a pagare le medicine della bambina di tasca propria.. Sacrifici che hanno portato la famiglia a tratti a mangiare soltanto pane a acqua, che hanno costretto il figliolo maggiore ad andare a lavorare all'età di 15 anni per potersi mantenere agli studi. Ha raccontato i suoi anni di lotta esitati finalmente (ed è il primo caso in Italia) in un sostegno economico alle terapie della figlia da parte della Regione Marche. Altrettanto partecipato e apprezzato è stato l'intervento della delegata per la regione Marche di APO Italia Daniela Salvucci la quale ha detto che come paziente lei è stata sempre molto paziente, anche quando il Prof. Garattini ha definito adepti i pazienti dell'omeopatia, anche quando The Lancet li ha considerati affetti da effetto placebo e ha con forza rivendicato le scelte di salute di 14 milioni di cittadini italiani. Come parte centrale della manifestazione, sono intervenute le sigle che in Italia rappresentano la medicina omeopatica e l'agopuntura e MTC. In particolare hanno preso la parola: Carlo Maria Giovanardi per la Federazione Italiana delle Società di Agopuntura (FISA); Franco Cracolici per la Società Italiana di Agopuntura (SIA) e per la Scuola Tradizionale di Agopuntura Città di Firenze; Roberto Pulcri per la Scuola OMOIOS che insegna Omeopatia e Agopuntura; Antonio Abbate nella sua qualifica di segretario nazionale FIAMO e per la Scuola di Omeopatia Accademia Omeopatica Sarda; Pietro Federico per l'istituto IRSMO; Bruno Cipollone per la Scuola di Veterinaria Omeopatica Rita Zanchi; Salvatore Bardaro per l'associazione per le Medicine non Convenzionali in Odontoiatria; Flavio Tonello per il Gruppo Omeopatico Dulcamara e per la Faculty of Homeopathy of UK e per la Scuola di Omeopatia CSOA; Gino Santini per la Scuola di Omeopatia ISMO, per il Coordinamento nazionale per l'omeopatia CNO e per la SIOMI; Walter Masci per la Scuola di Omeopatia SMB; Franco Verzella, Presidente europeo dell'associazione DAN che cura in medicina integrata i bambini malati di autismo; Carla De Benedictis per la Unione Medici Veterinari Non Convenzionali (UNMCV); Sergio Perini, Presidente UMAB Unione Medici Agopuntori, Brescia. Molti altri rappresentanti delle medicine complementari che non hanno potuto prendere la parola per mancanza di tempo hanno contribuito con un intervento scritto che verrà pubblicato negli Atti, parte di essi erano anche presenti ai lavori. Se pure con le peculiari differenze (come si potrà leggere nei singoli contributi pubblicati negli Atti del Convegno che la Federazione nazionale dei Verdi si appresta a pubblicare), il parere unanime delle sigle delle medicine complementari è stato la necessità di una Legge di regolamentazione e il rispetto delle competenze dei Docenti delle Scuole private di tradizione nel caso in cui l'università volesse insegnare tali materie. La pubblicazione degli Atti del Convegno è stata decisa da parte degli Organizzatori in considerazione del fatto che non tutte le sigle, associazioni, Istituzioni che hanno aderito alla manifestazione (107 rappresentanti tra ministri/parlamentari, istituzioni, e associazioni, dieci testate di settore, tre associazioni altre,19 adesioni tra artisti e personaggi della cultura, alcune aziende del settore omeopatico) hanno potuto prendere la parola. Con questo sforzo quindi la Federazione si propone lo scopo di dare visibilità a tutti coloro che hanno sostenuto la manifestazione attraverso la loro adesione.

6 La storia della legislatura più volta intrapresa e altrettante interrotta è stata illustrata, con sfumature diverse da Hubert Corsi, primo estensore di un pdl in materia e attualmente presidente della CRI della provincia di Grosseto, dall'on. Francesco Paolo Lucchese e da Paolo Galletti tutti estensori di pdl nelle passate legislature. La conclusione dei lavori ha visto un appassionato contributo dell'onorevole Tommaso Pellegrino che ha sostenuto con forza le ragioni dei medici esperti nelle medicine complementari e quelle dei cittadini che si avvalgono anche di queste risorse terapeutiche e ha riconfermato tutto il suo impegno nella direzione di una discussione in Aula di un progetto normativo. Molto apprezzata è stata anche la viva attenzione ai temi del Convegno e la disponibilità dimostrata dal Senatore Silvestri, vicepresidente della Commissione Sanità del Senato.