SINTESI NORMA UNI EN 795:2002

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SINTESI NORMA UNI EN 795:2002"

Transcript

1 SINTESI NORMA UNI EN 795:2002 DISPOSITIVI DI ANCORAGGIO ANTICADUTA DALL ALTO" PER LE COPERTURE"

2 I DISPOSITIVI ANTICADUTA DALLE COPERTURE SONO SOTTOPOSTI ALLA NORMA UNI EN 795:2002 La norma UNI EN 795:2002 La norma specifica i requisiti, i metodi di prova e le istruzioni per l uso e la marcatura di dispositivi di ancoraggio progettati esclusivamente per l uso con dispositivi di protezione individuale (D.P.I.) contro le cadute dall alto E la NORMA ITALIANA per la Protezione contro le cadute dall alto E la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN 795 (edizione luglio 1996) e dell aggiornamento A1 (edizione ottobre 2000) Non si applica ai ganci progettati secondo la EN 517 o alle passerelle secondo la EN 516, né ai punti di ancoraggio fissi facenti parte della struttura originale LE DEFINIZIONI DELLA UNI EN 795:2002 DISPOSITIVO DI ANCORAGGIO Elemento o serie di elementi o componenti contenente uno o più punti di ancoraggio. ELEMENTO Parte di un componente o di un sottosistema. Corde, cinghie, elementi di attacco, accessori e linee di ancoraggio sono esempi di elementi. COMPONENTE Parte di un sistema venduto dal fabbricante e fornito con imballaggio, marcatura e istruzioni per l'uso. Supporti per il corpo e cordini (D.P.I.) sono esempi di componenti di un sistema. PUNTO DI ANCORAGGIO Elemento a cui il dispositivo di protezione individuale può essere applicato dopo l'installazione del dispositivo di ancoraggio. ANCORAGGIO STRUTTURALE Elemento o elementi fissati in modo permanente a una struttura, a cui si può applicare un dispositivo di ancoraggio o un dispositivo di protezione individuale. ANCORAGGIO STRUTTURALE DI ESTREMITÀ Ancoraggio strutturale a ogni estremità di una linea d'ancoraggio flessibile.

3 ANCORAGGIO STRUTTURALE INTERMEDIO Ancoraggio strutturale che può essere necessario come elemento aggiuntivo tra gli ancoraggi strutturali di estremità. LINEA DI ANCORAGGIO Linea flessibile tra ancoraggi strutturali a cui si può applicare il dispositivo di protezione individuale (D.P.I.). ROTAIA DI ANCORAGGIO Linea rigida tra ancoraggi strutturali a cui si può applicare il dispositivo di protezione individuale. PUNTO DI ANCORAGGIO MOBILE Elemento mobile aggiuntivo montato sulla linea di ancoraggio o sulla rotaia di ancoraggio, a cui si può applicare il dispositivo di protezione individuale. ARRESTO TERMINALE Caratteristica che garantisce l'impossibilità che il punto di ancoraggio mobile o il dispositivo di protezione individuale si stacchi involontariamente dalla linea o rotaia di ancoraggio. COLLEGAMENTO Cordino, assorbitore di energia o altro dispositivo applicato al punto di ancoraggio mobile di una linea di ancoraggio flessibile e conforme alle specifiche del fabbricante. REQUISITI GENERALI PER I DISPOSITIVI DI ANCORAGGIO CORRETTA CONNESSIONE AL D.P.I. Il/i dispositivo/i di ancoraggio, il/i punto/i di ancoraggio e il/i punto/i di ancoraggio mobile/i devono essere progettati in modo da accettare il D.P.I. e garantire che il dispositivo di protezione individuale, correttamente applicato, non possa staccarsi involontariamente. FACILITA ASSEMBLAGGIO Se un dispositivo di ancoraggio comprende più di un elemento, la progettazione deve essere tale che quegli elementi non possano apparire correttamente assemblati senza essere saldamente bloccati tra di loro. ACCURATA LAVORAZIONE I bordi o gli angoli esposti devono essere arrotondati con un raggio di almeno 0,5 mm con uno smusso di 45.

4 PROTEZIONE DALLA CORROSIONE Tutte le parti metalliche dei dispositivi di ancoraggio devono essere conformi al 4.4 della EN 362:1992 relativo alla protezione contro la corrosione. Le parti progettate per esposizione permanente all'ambiente esterno devono avere una protezione contro la corrosione almeno equivalente ai valori di zincatura a caldo di cui al 4.4 della EN 362:1992. I COMPONENTI DEVONO ESSERE SOTTOPOSTI A DELLE PROVE DI TIPO PER VERIFICARE LA CONFORMITA ALLA NORMA UNI EN 795 CRITERI GENERALI PROVE DI TIPO - LE FORZE DEVONO ESSERE APPLICATE NELLA DIREZIONE DI ESERCIZIO; - LA CONDIZIONE SFAVOREVOLE - IL DISPOSITIVO SI PUO DEFORMARE: E SUFFICIENTE CHE RESISTA ALLA FORZA APPLICATA - LA PROVA DEVE ESSERE EFFETTUATA SECONDO LO SCHEMA PREVISTO DALLA NORMA DI PROVA DEVE RAPPRESENTARE L APPLICAZIONE PIU La norma: Il dispositivo di ancoraggio campione deve essere sottoposto a prova con forze applicate nella direzione in cui sono applicate in esercizio. La configurazione per una prova deve essere conforme alle istruzioni del fabbricante, compreso il pre-tensionamento dove applicabile, in modo da rappresentare il caso più sfavorevole per ciascun tipo di dispositivo di ancoraggio. CLASSE A1 Comprende ancoraggi strutturali progettati per essere fissati a superfici verticali, orizzontali ed inclinate, per esempio pareti, colonne, architravi.

5 CLASSE A2 La classe A2 comprende ancoraggi strutturali progettati per essere fissati a tetti inclinati. CLASSE C La classe C comprende dispositivi di ancoraggio che utilizzano linee di ancoraggio flessibili orizzontali. Per linea orizzontale si intende una linea che devia dall'orizzontale per non più di 15. CLASSE C - UNI EN 795:2002 PUNTO per i dispositivi che utilizzano linee di ancoraggio orizzontali realizzati con funi metalliche, la resistenza minima alla rottura della corda.. deve essere almeno il doppio della tensione massima applicata a detta corda.. nel momento dell'arresto della caduta previsto per tale dispositivo e verificato per mezzo di prove o di calcolo. Tutti gli altri elementi portanti inseriti nella linea di forza della linea di ancoraggio flessibile (per esempio pali di ancoraggio strutturale, piastre portanti, bulloni, ecc.) e che fissano la linea di ancoraggio alla struttura portante principale devono essere progettati in modo da resistere al doppio della forza generata dalla massima tensione del supporto al momento dell'arresto della caduta o del trattenimento applicata su tali elementi o componenti (i calcoli devono essere eseguiti da un ingegnere qualificato).

6 ER TUTTI I COMPONENTI LA MARCATURA DEVE ESSERE CONFORME PALLA EN 365

7 PER TUTTI I COMPONENTI LA MARCATURA DEVE ESSERE CONFORME ALLA EN 365 Il marchio di identificazione deve comprendere: - LE ULTIME DUE CIFRE DELL ANNO DI COSTRUZIONE; - IL NOME, IL MARCHIO O UN ALTRO MEZZO DI IDENTIFICAZIONE DEL FABBRICANTE O DEL FORNITORE; - IL NUMERO DI LOTTO DEL FABBRICANTE O DI SERIE DEL COMPONENTE. I CARATTERI DEL MARCHIO DI IDENTIFICAZIONE DEVONO ESSERE CHIARI E LEGGIBILI Inoltre nei componenti deve esserci il riferimento normativo e la tipologia di classe.

8 REQUISITI GENERALI PER DISPOSITIVI DI ANCORAGGIO UNI EN 795

9 CORROSIVITA' COMPONENTI Per la manutenzione dei componenti si fà riferimento alla norma UNI EN 365. App. "m" il sistema deve essere controllato almeno una volta all'anno da persona competente. Nel fascicolo tecnico dell'opera, il fabbricante deve dichiararne la periodicita' di verifica di manutenzione e funzionalità dell'impianto, che si rende d'obbligo una volta all'anno.( rif. EN365) se non viene rispettata la manutenzione periodica, l'azienda non risponde del corretto funzionamento dell'impianto e delle possibili infiltrazioni d'acqua

10 PER I DISPOSITIVI IN CLASSE C E IN CLASSE E IL PRODUTTORE O L INSTALLATORE DEVE INDICARE CHIARAMENTE SOPRA O ACCANTO AL DISPOSITIVO DI ANCORAGGIO: A - NUMERO MASSIMO OPERATORI B - ESIGENZA ASSORBITORI DI ENERGIA C - REQUISITI RELATIVI ALLA DISTANZA DAL SUOLO A B C

11 PERCHE' L'ASSORBITORE DI ENERGIA?

12 LineaSikura s.r.l. via Martiri della Libertà, Torbole Casaglia (BS) tel fax

SINTESI NORMA UNI EN 795:2002 DISPOSITIVI DI ANCORAGGIO ANTICADUTA DALL ALTO PER LE COPERTURE

SINTESI NORMA UNI EN 795:2002 DISPOSITIVI DI ANCORAGGIO ANTICADUTA DALL ALTO PER LE COPERTURE SINTESI NORMA UNI EN 795:2002 DISPOSITIVI DI ANCORAGGIO ANTICADUTA DALL ALTO PER LE COPERTURE I DISPOSITIVI ANTICADUTA DALLE COPERTURE SONO SOTTOPOSTI ALLA NORMA UNI EN 795:2002 La norma UNI EN 795:2002

Dettagli

PREVENZIONE RISCHI CADUTA DALL ALTO

PREVENZIONE RISCHI CADUTA DALL ALTO Comitato Paritetico Territoriale per la prevenzione infortuni Cassa edile lucchese Scuola edile lucchese in collaborazione con Dipartimenti di prevenzione Aziende USL 2 e 12 Ordini Architetti e Ingegneri

Dettagli

RISCHIO DI CADUTA E USO DEI SISTEMI ANTICADUTA

RISCHIO DI CADUTA E USO DEI SISTEMI ANTICADUTA RISCHIO DI CADUTA E USO DEI SISTEMI ANTICADUTA Rischio di Caduta Il tempo di esposizione a tale rischio senza protezioni deve essere uguale a zero RISCHIO DI CADUTA E USO DEI SISTEMI ANTICADUTA Rischi

Dettagli

CEN/TS 16415:2013 UNI EN 795:2012

CEN/TS 16415:2013 UNI EN 795:2012 CEN/TS 16415:2013 UNI EN 795:2012 Nelle prove effettuate in conformità con la prova di deformazione, nessuna parte degli ancoraggi di estremità, ancoraggi intermedi, ancoraggi ad angolo o punto di ancoraggio

Dettagli

ANCORAGGI CLASSE TIPOLOGIA ESEMPIO

ANCORAGGI CLASSE TIPOLOGIA ESEMPIO Dispositivi di ancoraggio EN 795 GENERALITA I punti di ancoraggio possono ritenersi sicuri se realizzati con ancoraggi conformi alla norma EN 795, o con ancoraggi di maggior sicurezza e resistenza oltre

Dettagli

Principi di lavori in quota 06/11/2010 GIUSEPPE SEMERARO

Principi di lavori in quota 06/11/2010 GIUSEPPE SEMERARO Principi di lavori in quota 06/11/2010 GIUSEPPE SEMERARO 1 La normativa tecnica di riferimento D.Lgs. 81/2008 e s. m. e i.: DPI (Tit. III, capo II e D.Lgs. 475/1992) Lavori in quota (Tit. IV, Capo I) Norme

Dettagli

DEFINIZIONI.

DEFINIZIONI. DEFINIZIONI Le presenti definizioni sono state tratte dalla normativa vigente, nazionale e regionale, dalle Linee Guida ufficiali e da quanto di libero accesso presente in rete. A Accesso alla copertura:

Dettagli

PONTEGGI E SISTEMI ANTICADUTA

PONTEGGI E SISTEMI ANTICADUTA PONTEGGI E SISTEMI ANTICADUTA PREMESSA Il presente volume ha lo scopo di fornire i criteri teorici e pratici di esecuzione e le misure di sicurezza per lo svolgimento dei lavori temporanei in quota per

Dettagli

CONNETTORI E ANCORAGGI MOBILI

CONNETTORI E ANCORAGGI MOBILI 60 CONNETTORI E ANCORAGGI MOBILI FETTUCCIA AZ-900 AZ-900-030 lunghezza: 30 cm AZ-900-060 lunghezza: 60 cm AZ-900-080 lunghezza: 80 cm AZ-900-120 lunghezza: 120 cm AZ-900-150 lunghezza: 150 cm AZ-900-200

Dettagli

D.Lgs 81/2008 e s.m.i.

D.Lgs 81/2008 e s.m.i. LAVORI IN ALTEZZA - NORME DI RIFERIMENTO D.Lgs 81/2008 e s.m.i. In particolare Titolo IV Cantieri temporanei o mobili Capo II Norme per la prevenzione sul lavoro nelle costruzioni e nei lavori in quota

Dettagli

Protezione contro le cadute dall alto Dispositivi di ancoraggio Requisiti e prove

Protezione contro le cadute dall alto Dispositivi di ancoraggio Requisiti e prove NORMA ITALIANA Protezione contro le cadute dall alto Dispositivi di ancoraggio Requisiti e prove UNI EN 795 Protection against falls from a height Anchor devices Requirements and testing MAGGIO 1998 DESCRITTORI

Dettagli

CONNETTORI E ANCORAGGI MOBILI

CONNETTORI E ANCORAGGI MOBILI CONNETTORI E ANCORAGGI MOBILI FETTUCCIA AZ-900 EN 354 PINZA PER TUBI AZ-200 EN 362 AZ-200-01 lungh.: 340 mm - apertura 80 mm AZ-200-02 lungh.: 390 mm - apertura 125 mm AZ-200-03 lungh.: 440 mm - apertura

Dettagli

D.lgs Art. 107

D.lgs Art. 107 D.lgs. 81 - Art. 107 Agli effetti delle disposizioni di cui al presente capo si intende per lavoro in quota: attività lavorativa che espone il lavoratore al rischio di caduta da una quota posta ad altezza

Dettagli

PROTEZIONE DALLE CADUTE HOME

PROTEZIONE DALLE CADUTE HOME PROTEZIONE DALLE CADUTE DISPOSITIVI DI ANCORAGGIO DISPOSITIVI DI ANCORAGGIO PRINCIPI GENERALI NEI LAVORI IN QUOTA QUALORA NON SIANO STATE ATTUATE MISURE DI PROTEZIONE COLLETTIVA È NECESSARIO CHE I LAVORATORI

Dettagli

Città di Castel San Giovanni Provincia di Piacenza Settore IV: Sviluppo Urbano

Città di Castel San Giovanni Provincia di Piacenza Settore IV: Sviluppo Urbano Città di Castel San Giovanni Provincia di Piacenza Settore IV: Sviluppo Urbano N. 2/2015 LINEE VITA: MODULISTICA E NORMATIVA Disposizione tecnico organizzativa (DTO 2/2015) 1 (ai sensi dell articolo 7/III

Dettagli

Linea di ancoraggio WINTER

Linea di ancoraggio WINTER NOVITA Linea di ancoraggio WINTER GENERALITA Dispositivo di ancoraggio che permette fino a tre persone di spostarsi in piena sicurezza, lungo un piano orizzontale, senza doversi staccare. NORMATIVA DI

Dettagli

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE PER LA PREVENZIONE E CONTRO LE CADUTE DALL'ALTO

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE PER LA PREVENZIONE E CONTRO LE CADUTE DALL'ALTO SCHEDA TECNICA N 13 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE PER LA PREVENZIONE E CONTRO LE CADUTE DALL'ALTO Servizio Prevenzione e Protezione V IA A LBERTONI, 15-40138 BOLOGNA 051.63.61.371-FAX 051.63.61.358

Dettagli

SEMINARIO L INSTALLAZIONE DELLE LINEEVITA

SEMINARIO L INSTALLAZIONE DELLE LINEEVITA SEMINARIO L INSTALLAZIONE DELLE LINEEVITA DISPOSITIVI DI ANCORAGGIO- UNI EN 795 CPT PAVOVA 26 Giugno 2012 Relatore: Dott. Ing. Simona Spinaci OBIETTIVI: 1. UNI EN 795:2002 2. DPI ANTICADUTA 3. INSTALLAZIONE

Dettagli

CODICE: CODICE:

CODICE: CODICE: UNI EN 795:2002 Dispositivo che utilizza una linea di ancoraggio rigida con un inclinazione sull asse orizzontale non superiore a 15 (misurato tra gli ancoraggi di estremità e gli ancoraggi intermedi in

Dettagli

LINEA VITA. Configurazioni Ancoraggi pali a base piana, inclinata 17, doppia inclinazione

LINEA VITA. Configurazioni Ancoraggi pali a base piana, inclinata 17, doppia inclinazione C A R A T T E R I S T IC H E T E C N IC H E E P R E S T A Z I O N A L I : Certificazione Garanzia prodotto Numero massimo utilizzatori Materiale Dispositivo Lunghezza linea Cavo Assorbitore di energia

Dettagli

MANUALE TECNICO. cod ANCPPZ PALO DRITTO Ø 80 SP 5 H 500 PIASTRA 250X160X10

MANUALE TECNICO. cod ANCPPZ PALO DRITTO Ø 80 SP 5 H 500 PIASTRA 250X160X10 MANUALE TECNICO cod ANCPPZ PALO DRITTO Ø 80 SP 5 H 500 PIASTRA 250X160X10 Scheda prodotto Manuale di installazione Dichiarazione di conformità del fabbricante Rapporto prova rilasciato da ente terzo (laboratorio

Dettagli

LINEA SLIDING LINEA VITA SLIDING

LINEA SLIDING LINEA VITA SLIDING Linea SLIDING : Garanzia 10+2 anni Omologato per 4 operatori Installazione su ancoraggi strutturali Interasse supporti fino a 20 mt Fornita con navetta per intermedi Spedizione in tutta Italia Preventivo

Dettagli

Ancoraggi. Fissaggio Ancoraggi linee Uni 795 Classe C. Fissaggio Ancoraggi linee Uni 795 Classe C (Terminali) Tipologia e sistemi di fissaggio

Ancoraggi. Fissaggio Ancoraggi linee Uni 795 Classe C. Fissaggio Ancoraggi linee Uni 795 Classe C (Terminali) Tipologia e sistemi di fissaggio Ancoraggi Tipologia e sistemi di fissaggio Un sistema anticaduta progettato correttamente ed installato in fase precoce ha, normalmente, un costo pari ad una frazione del costo derivante da una installazione

Dettagli

DURATA DI VITA E REVISIONI ANNUALI D.P.I. ANTICADUTA

DURATA DI VITA E REVISIONI ANNUALI D.P.I. ANTICADUTA DURATA DI VITA E REVISIONI ANNUALI D.P.I. ANTICADUTA INDICAZIONI PRIORITARIE Durata di vita dei prodotti: Ogni DPI anticaduta ha una durata massima. Indicativamente, la durata massima dei DPI anticaduta

Dettagli

MANUALE TECNICO. cod ANCPUX ANCORAGGIO STRUTTURALE PIASTRA UNIVERSALE

MANUALE TECNICO. cod ANCPUX ANCORAGGIO STRUTTURALE PIASTRA UNIVERSALE MANUALE TECNICO cod ANCPUX ANCORAGGIO STRUTTURALE PIASTRA UNIVERSALE Scheda prodotto Manuale di installazione Dichiarazione di conformità del fabbricante Rapporto prova rilasciato da ente terzo (laboratorio

Dettagli

SAIE Quartiere fieristico Bologna 7 OTTOBRE 2011

SAIE Quartiere fieristico Bologna 7 OTTOBRE 2011 SAIE Quartiere fieristico Bologna 7 OTTOBRE 2011 La classificazione degli ancoraggi Luigi Cortis Via di Fontana Candida 1, 00040 Monte Porzio Catone (Roma) telefono +39 06/94181490 - fax +39 06/94181230

Dettagli

HB-Evoflex. Scheda progettisti. HB-Evoflex. Verifica del fissaggio Disegno piastre base Calcolo dell altezza minima d installazione

HB-Evoflex. Scheda progettisti. HB-Evoflex. Verifica del fissaggio Disegno piastre base Calcolo dell altezza minima d installazione Scheda progettisti HB-Evoflex Verifica del fissaggio Disegno piastre base Calcolo dell altezza minima d installazione 0505 Manutenzione 4 1/anno C certificato UNI EN 795:2002 Distanza max tra i pali 15

Dettagli

Caratteristiche percorso scala fissa. Caratteristiche percorso scala fissa. Caratteristiche percorso scala fissa. Luogo di sbarco

Caratteristiche percorso scala fissa. Caratteristiche percorso scala fissa. Caratteristiche percorso scala fissa. Luogo di sbarco Caratteristiche percorso scala fissa Caratteristiche percorso scala fissa L 0,60 corrimano Gradini a sviluppo rettilineo H 0,90 1,00 D 1,00 Scala a chiocciola 89 90 Caratteristiche percorso scala fissa

Dettagli

FASCICOLO TECNICO DELL OPERA INTERVENTI DI MANUTENZIONE SULLE COPERTURE

FASCICOLO TECNICO DELL OPERA INTERVENTI DI MANUTENZIONE SULLE COPERTURE FASCICOLO TECNICO DELL OPERA INTERVENTI DI MANUTENZIONE SULLE COPERTURE Proprietario dell immobile Progettista COGNOME NOME COGNOME NOME CARATTERISTICHE DEL FABBRICATO Indirizzo dell immobile Tipologia

Dettagli

Via Muredei TRENTO (ITALY) TEL FAX

Via Muredei TRENTO (ITALY) TEL FAX Via Muredei 78-38122 TRENTO (ITALY) TEL. +39 0461 933694 FAX +39 0461 396352 E-MAIL info@saitre.it Viale Verona 190/14-38123 TRENTO (ITALY) TEL. +39 0461 933546 FAX +39 0461 398141 E-MAIL info@stain.tn.it

Dettagli

Manuale ANCORAGGIO STRUTTURALE PALO SOTTOTETTO Ø114 E STAFFE ART /45170/45200/45250/45300

Manuale ANCORAGGIO STRUTTURALE PALO SOTTOTETTO Ø114 E STAFFE ART /45170/45200/45250/45300 Manuale ANCORAGGIO STRUTTURALE PALO SOTTOTETTO Ø114 E STAFFE ART. 45150/45170/45200/45250/45300 2 EDIZIONE LUGLIO 2012 Indice SOMMARIO ELEMENTO DI ANCORAGGIO STRUTTURALE Descrizione del prodotto Modalità

Dettagli

DISPOSITIVO DI ANCORAGGIO CON CONTRAPPESO LIBERO A NORMA UNI EN 795 CLASSE E ART. LE

DISPOSITIVO DI ANCORAGGIO CON CONTRAPPESO LIBERO A NORMA UNI EN 795 CLASSE E ART. LE Manuale DISPOSITIVO DI ANCORAGGIO CON CONTRAPPESO LIBERO A NORMA UNI EN 795 CLASSE E ART. LE7255003 2 EDIZIONE APRILE 2012 Indice SOMMARIO CLASSIFICAZIONE DEI DISPOSITIVI DI ANCORAGGIO Principi generali

Dettagli

Ancoraggi e sistemi di protezione individuale Nei lavori su copertura

Ancoraggi e sistemi di protezione individuale Nei lavori su copertura Ancoraggi e sistemi di protezione individuale Nei lavori su copertura (Sistemi di ancoraggio permanenti in copertura - Guida per l individuazione, la configurazione, l istallazione, l uso e la manutenzione)

Dettagli

ESTRATTO UNI EN 795:2012

ESTRATTO UNI EN 795:2012 ESTRATTO UNI EN 795:2012 NORMA EUROPEA UNI EN 795:2012 La presente norma sostituisce la UNI EN 795:2002 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE La presente norma europea specifica requisiti per le prestazioni e

Dettagli

PENDENZE E SISTEMI ANTICADUTA

PENDENZE E SISTEMI ANTICADUTA CRITERI PROGETTUALI Scheda: CR006 Rev: 10/06/2009 18.26.00 Pagina 1/1 PENDENZE E SISTEMI ANTICADUTA Pendenze La Uni 8088 classifica le coperture secondo la loro pendenza suddividendole in tre principali

Dettagli

Oggetto: verifiche periodiche per sistemi anticaduta, reti anticaduta e DPI.

Oggetto: verifiche periodiche per sistemi anticaduta, reti anticaduta e DPI. Gambellara (I), 26/01/2018 Oggetto: verifiche periodiche per sistemi anticaduta, reti anticaduta e DPI. Le verifiche periodiche su attrezzatura e sistemi anticaduta è necessaria al fine di ottemperare

Dettagli

SalisiKuro SISTEMI ANTICADUTA. Progettazione e realizzazione di pali, piastre, ganci in inox a catalogo e/o specifici. Assistenza alla posa in opera

SalisiKuro SISTEMI ANTICADUTA. Progettazione e realizzazione di pali, piastre, ganci in inox a catalogo e/o specifici. Assistenza alla posa in opera SalisiKuro SISTEMI ANTICADUTA Progettazione e realizzazione di pali, piastre, ganci in inox a catalogo e/o specifici Assistenza alla posa in opera Progettazione schema di montaggio Formazione per addetti

Dettagli

SISTEMI DI TRANSITO Scheda: T003 Rev: 17/06/2009 1.01.00 Pagina 1/1. Dispositivo

SISTEMI DI TRANSITO Scheda: T003 Rev: 17/06/2009 1.01.00 Pagina 1/1. Dispositivo SISTEMI DI TRANSITO Scheda: T003 Rev: 17/06/2009 1.01.00 Pagina 1/1 TRANSITO IN COPERTURA CON ANCORAGGI UNI EN 517 DPGR Regione Toscana 23 novembre 2005, n.62/r, art.10 Dispositivo Interno Esterno Permanente

Dettagli

I lavori in quota. I sistemi di ancoraggio

I lavori in quota. I sistemi di ancoraggio Seminario La sicurezza in edilizia I cantieri di costruzione/manutenzione e il Testo Unico I lavori in quota. I sistemi di ancoraggio Luca Rossi Roma, 14 novembre 2008 EXPO Edilizia - SITE Fiera professionale

Dettagli

LINEA STEEL LINEA VITA STEEL. Linea STEEL :

LINEA STEEL LINEA VITA STEEL. Linea STEEL : Linea STEEL : Garanzia 10+2 anni Omologato per 3 operatori Interasse supporti fino a 15 mt Spedizione in tutta Italia Preventivo gratuito LINEA STEEL La linea di ancoraggio STEEL è progettata per l uso

Dettagli

BUONE PRASSI NELLA POSA DEI SOLAI

BUONE PRASSI NELLA POSA DEI SOLAI 28 ottobre 2011 CPT Lucca BUONE PRASSI NELLA POSA DEI SOLAI NELL EDILIZIA TRADIZIONALE 1 EDILIZIA TRADIZIONALE Edilizia di tipo residenziale o assimilabile, realizzata con metodi costruttivi facenti parte

Dettagli

Manuale ANCORAGGIO STRUTTURALE KIT STAFFE FISSAGGIO PALO ART

Manuale ANCORAGGIO STRUTTURALE KIT STAFFE FISSAGGIO PALO ART Manuale ANCORAGGIO STRUTTURALE KIT STAFFE FISSAGGIO PALO ART. 50080 2 EDIZIONE LUGLIO 2012 Indice SOMMARIO ELEMENTO DI ANCORAGGIO STRUTTURALE Descrizione del prodotto Modalità d uso e limite di utilizzo

Dettagli

Manuale ANCORAGGIO STRUTTURALE ANCHOR X, ANGOLARI (L540/L840), RIVETTI E MASTICE ART /09090

Manuale ANCORAGGIO STRUTTURALE ANCHOR X, ANGOLARI (L540/L840), RIVETTI E MASTICE ART /09090 Manuale ANCORAGGIO STRUTTURALE ANCHOR X, ANGOLARI (L540/L840), RIVETTI E MASTICE ART. 09085/09090 2 EDIZIONE AGOSTO 2012 Indice SOMMARIO ELEMENTO DI ANCORAGGIO STRUTTURALE Descrizione del prodotto Modalità

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA. Tipo A. HB SECURITY S.r.l. HB SECURITY S.r.l. Via Dell Adige, Cortaccia - BZ Via Dell Adige, Cortaccia - BZ

RAPPORTO DI PROVA. Tipo A. HB SECURITY S.r.l. HB SECURITY S.r.l. Via Dell Adige, Cortaccia - BZ Via Dell Adige, Cortaccia - BZ Foglio 1 di 14 DATI IDENTIFICATIVI DEL CAMPIONE Norme di riferimento UNI EN 795:2012 [EN 795:2012] Tipo Dispositivi individuali per la protezione contro le cadute - Dispositivi di ancoraggio Modello HB

Dettagli

Manuale DISPOSITIVO DI ANCORAGGIO AM210 A NORMA UNI EN 795 CLASSE A1 ART

Manuale DISPOSITIVO DI ANCORAGGIO AM210 A NORMA UNI EN 795 CLASSE A1 ART Manuale DISPOSITIVO DI ANCORAGGIO AM210 A NORMA UNI EN 795 CLASSE A1 ART. 04000 2 EDIZIONE LUGLIO 2012 Indice SOMMARIO CLASSIFICAZIONE DEI DISPOSITIVI DI ANCORAGGIO Principi generali Scopo e campo di applicazione

Dettagli

ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA

ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA RICHIEDENTE / COMMITTENTE: COMUNE DI MORSANO AL TG.TO Residente in Piazza Daniele Moro n 3 Comune Morsano al Tagliamento Cap 33075 Prov

Dettagli

PREMESSA Impossibile trovare nel file la parte immagine con ID relazione rid4.

PREMESSA Impossibile trovare nel file la parte immagine con ID relazione rid4. Seminario Aggiornamento Collegio Geometri Grosseto attinenti i sistemi individuali per la protezione contro le cadute dall alto. NOVITA 2013 Dr. Rolando Giomarelli Az. Usl 7 di Siena 1/61 PREMESSA Impossibile

Dettagli

Arch. Ramona Lazzaroni COLLEGIO MANZONI INTERVENTO STRAORDINARIO PER RIPRISTINO COPERTURA IMMOBILE

Arch. Ramona Lazzaroni COLLEGIO MANZONI INTERVENTO STRAORDINARIO PER RIPRISTINO COPERTURA IMMOBILE Stazione appaltante Responsabile del settore Responsabile del procedimento Oggetto Prestazione COMUNE DI MERATE - PROVINCIA DI LECCO SETTORE IV - TECNICO SERVIZIO LAVORI PUBBLICI P.za degli Eroi, 3 23807

Dettagli

CADUTE DALL ALTO. Protezioni Collettive ed Individuali

CADUTE DALL ALTO. Protezioni Collettive ed Individuali CADUTE DALL ALTO Protezioni Collettive ed Individuali D.LGS. 81/08 capo II Ex D.LGS. 626/94 Art. 107 LAVORO IN QUOTA Attività lavorativa che espone il lavoratore al rischio di caduta da una quota posta

Dettagli

EDILIZIA TRADIZIONALE

EDILIZIA TRADIZIONALE 28 ottobre 2011 CPT Lucca BUONE PRASSI NELLA POSA DEI SOLAI NELL EDILIZIA TRADIZIONALE Geom. Alessandro Magnani 1 EDILIZIA TRADIZIONALE Edilizia di tipo residenziale o assimilabile, realizzata con metodi

Dettagli

TORBOLE CASAGLIA (BS)

TORBOLE CASAGLIA (BS) Lineasikura S.r.l. - Via Martiri della Libertà, 13 25030 TORBOLE CASAGLIA (BS) Tel. 030.2150785 fax 030.2158287 - www.lineasikura.it info@lineasikura.it LINEA VITA LINEA DI ANCORAGGIO IN ACCIAIO INOX AISI

Dettagli

LINEA VITA MANUALE DI INSTALLAZIONE E CONFORMITA UNI EN 795:2012 CEN/TS 16415:2013 UNI 11578:2015

LINEA VITA MANUALE DI INSTALLAZIONE E CONFORMITA UNI EN 795:2012 CEN/TS 16415:2013 UNI 11578:2015 LINEA VITA MANUALE DI INSTALLAZIONE E CONFORMITA UNI EN 795:2012 CEN/TS 16415:2013 UNI 11578:2015 Lineasikura S.r.l. - Via Martiri della Libertà, 13 25030 TORBOLE CASAGLIA (BS) Tel. 030.2150785 fax 030.2158287

Dettagli

E raccomandato di tenere una scheda di controllo per ogni componente del sistema.

E raccomandato di tenere una scheda di controllo per ogni componente del sistema. SMAO S I C U R E Z Z A Norme europee Dispositivi La EN 365:2004 specifica che le ispezioni periodiche devono essere fatte al massimo ogni 12 mesi (solo nel caso non si siano verificati incidenti ) ed eseguite

Dettagli

EcoSafe SCHEDA TECNICA

EcoSafe SCHEDA TECNICA D A T I G E N E R A L I : Certificazione UNI EN 795:2012 tipo C UNI CEN/TS 16415:2013 UNI 11578 Marcatura CE Garanzia prodotto Numero massimo utilizzatori Materiale Dispositivo Lunghezza linea Altezza

Dettagli

Catalogo. SISTEMA // Linee vita e sistemi anticaduta parapetti e scale

Catalogo. SISTEMA // Linee vita e sistemi anticaduta parapetti e scale Catalogo SISTEMA // Linee vita e sistemi anticaduta parapetti e scale Anno 2018/2019 Sistema anticaduta indeformabile Linea vita e ancoraggi permanenti EN795 THOR // Torrette palo tondo base piana THOR

Dettagli

DPI CONTRO LE CADUTE DALL ALTO

DPI CONTRO LE CADUTE DALL ALTO DPI CONTRO LE CADUTE DALL ALTO ALTO PRINCIPALI LAVORAZIONI A RISCHIO DEMOLIZIONI LAVORI SULLE COPERTURE MONTAGGIO PREFABBRICATI MONTAGGIO SMONTAGGIO PONTEGGI Dipartimento della Prevenzione Formazione per

Dettagli

DISPOSITIVI CONTRO LE CADUTE DALL ALTO Scheda art Regolamento Locale d Igiene

DISPOSITIVI CONTRO LE CADUTE DALL ALTO Scheda art Regolamento Locale d Igiene DISPOSITIVI CONTRO LE CADUTE DALL ALTO Scheda art. 3.3.8.9 - Regolamento Locale d Igiene IDENTIFICAZIONE DELL EDIFICIO Proprietà:..... Sito in via.... Comune di GUSSOLA Uso: residenziale commerciale industriale

Dettagli

LIBRETTO D IMPIANTO LINEA VITA ROBUST (REV.2.1)

LIBRETTO D IMPIANTO LINEA VITA ROBUST (REV.2.1) LIBRETTO D IMPIANTO LINEA VITA ROBUST (REV.2.1) SISTEMI DI PROTEZIONE ANTICADUTA UNI EN 795:2002 / UNI 11578:2015 Würth Srl Via Stazione, 51 39044 Egna (BZ) Tel. 0471 827 795 Fax 0471 828 162 www.wuerth.it

Dettagli

Manuale DISPOSITIVO DI ANCORAGGIO PIASTRA INOX A NORMA UNI EN 795 CLASSE A2 ART /09025

Manuale DISPOSITIVO DI ANCORAGGIO PIASTRA INOX A NORMA UNI EN 795 CLASSE A2 ART /09025 Manuale DISPOSITIVO DI ANCORAGGIO PIASTRA INOX A NORMA UNI EN 795 CLASSE A2 ART. 09020/09025 2 EDIZIONE GIUGNO 2012 Indice SOMMARIO CLASSIFICAZIONE DEI DISPOSITIVI DI ANCORAGGIO Principi generali Scopo

Dettagli

COMUNE DI VISTRORIO. (Città metropolitana di Torino) REGIONE PIEMONTE BANDO PARCO PROGETTI EDILIZIA SCOLASTICA

COMUNE DI VISTRORIO. (Città metropolitana di Torino) REGIONE PIEMONTE BANDO PARCO PROGETTI EDILIZIA SCOLASTICA Progetto Esecutivo Località: Comune di Vistrorio (TO) COMUNE DI VISTRORIO (Città metropolitana di Torino) REGIONE PIEMONTE BANDO PARCO PROGETTI 2012-13-14 EDILIZIA SCOLASTICA Per la concessione di contributi

Dettagli

Quick TsSafe con omega

Quick TsSafe con omega C A R A TTERISTICHE TECNICHE E PRESTAZIONALI: Certificazione Garanzia prodotto Numero massimo utilizzatori Materiale dispositivo Lunghezza linea Cavo Assorbitore di energia Tenditore Connettore Punto di

Dettagli

SCALINO PER DISLIVELLI WSC SUPPORTO SCALA WSS SUPPORTO SCALA AD INTERASSI VARIABILE WSSI. Art Linea 795 MASSIF Accessorio

SCALINO PER DISLIVELLI WSC SUPPORTO SCALA WSS SUPPORTO SCALA AD INTERASSI VARIABILE WSSI. Art Linea 795 MASSIF Accessorio SCALINO PER DISLIVELLI WSC Art. 0899 032 899 465 420 195 80 scalino singolo da fissare a pareti verticali di adeguata consistenza idoneo al superamento di dislivelli inferiori ad 1,5 metri peso 2,20 kg

Dettagli

Sistemi di protezione anticaduta: inquadramento normativo e riferimenti tecnici

Sistemi di protezione anticaduta: inquadramento normativo e riferimenti tecnici LA LEGGE REGIONALE 24/2015 Sistemi di protezione anticaduta: inquadramento normativo e riferimenti tecnici Ing. ADAMO Luigi Componente Gruppo Regionale Edilizia DIREZIONE INTERREGIONALE DEL LAVORO DI VENEZIA

Dettagli

AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI C CASTAGNETO CARDUCCI. con sede via MARCONI n 1. Comune CASTAGNETO CARDUCCI Cap Prov LIVORNO.

AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI C CASTAGNETO CARDUCCI. con sede via MARCONI n 1. Comune CASTAGNETO CARDUCCI Cap Prov LIVORNO. ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA Soluzioni Progettuali di Prevenzione Anticaduta in Copertura DPGR 18 dicembre 2013, n. 75/R COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI C CASTAGNETO

Dettagli

Criteri di acquisto e di controllo delle opere strutturali in legno

Criteri di acquisto e di controllo delle opere strutturali in legno pagina 1 di 5 Revisione per unificazione e aggiornamento Reg. Eu. 0 02/05/2016 Servizio QSA Rappresentante della Direzione 305-2011 CPR REV DATA DESCRIZIONE DELLE MODIFICHE PREPARATO VERIFICATO E APPROVATO

Dettagli

E A S EN 958: 2017 ENERGYABSORBINGSYSTEMS CSMT -CAI. EN 958: 2017 Energy AbsorbingSystem

E A S EN 958: 2017 ENERGYABSORBINGSYSTEMS CSMT -CAI. EN 958: 2017 Energy AbsorbingSystem E A S ENERGYABSORBINGSYSTEMS EN 958: 2017 PREMESSA: Questo pdf vuole essere un quadro di sintesi di quanto esposto nell articolo EN 958: 2017 una rivoluzione «a norma» sui set da ferrata, che vi invitiamo

Dettagli

RISCHI SPECIFICI: CADUTE DALL ALTO

RISCHI SPECIFICI: CADUTE DALL ALTO RISCHI SPECIFICI: CADUTE DALL ALTO Modulo 1 Syllabus D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro. Art. 107 definisce un lavoro in quota come un attività lavorativa che espone

Dettagli

CRITERI PROGETTUALI Scheda: CR005 Rev: 17/06/ Pagina 1/1 DISTANZE ANTICADUTA

CRITERI PROGETTUALI Scheda: CR005 Rev: 17/06/ Pagina 1/1 DISTANZE ANTICADUTA CRITERI PROGETTUALI Scheda: CR005 Rev: 17/06/2009 23.49.00 Pagina 1/1 DISTANZE ANTICADUTA 1. Distanza libera di caduta 2. Tirante d aria 3. Distanza di Arresto Descrizione: Nella corretta progettazione

Dettagli

TsSafe per lamiera grecata Tipo 1

TsSafe per lamiera grecata Tipo 1 C A R A T T E R I S T IC H E T E C N IC H E E P R E S T A Z I O N A L I : Certificazione Garanzia prodotto Numero massimo utilizzatori Materiale dispositivo Lunghezza linea Cavo Assorbitore di energia

Dettagli

Tipo A. Elegante ed Economico. Per tetti piani o inclinati max. 10. Di facile installazione. Protegge dalle cadute dall alto

Tipo A. Elegante ed Economico. Per tetti piani o inclinati max. 10. Di facile installazione. Protegge dalle cadute dall alto Tipo A Per tetti piani o inclinati max. 10 Di facile installazione Elegante ed Economico Protegge dalle cadute dall alto MANUALE D USO E MANUTENZIONE Definizione: Il Parapetto Safety+ autoportante è un

Dettagli

TsSafe per lamiera grecata Tipo 2

TsSafe per lamiera grecata Tipo 2 C A R A TTERISTICHE TECNICHE E PRESTAZIONALI: Certificazione Garanzia prodotto Numero massimo utilizzatori Materiale dispositivo Lunghezza linea Cavo Assorbitore di energia Tenditore Connettore Configurazione

Dettagli

I dispositivi di ancoraggio sulle coperture

I dispositivi di ancoraggio sulle coperture PREVENZIONE DEL RISCHIO DI CADUTA DALL ALTO: LAVORI SULLA COPERTURA DEGLI EDIFICI I dispositivi di ancoraggio sulle coperture Modifica del RLI della Provincia di Bergamo Regolamento Locale di Igiene -

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA HB FLEX SIMPLE. Tipo A. HB SECURITY S.r.l. HB SECURITY S.r.l.

RAPPORTO DI PROVA HB FLEX SIMPLE. Tipo A. HB SECURITY S.r.l. HB SECURITY S.r.l. Foglio 1 di 11 DATI IDENTIFICATIVI DEL CAMPIONE Norme di riferimento UNI EN 795:2012 [EN 795:2012] Tipo Modello Classificazione Fabbricante Dispositivi individuali per la protezione contro le cadute -

Dettagli

ATTESTAZIONE. Oppure. 15 m. a pavimento o a parete

ATTESTAZIONE. Oppure. 15 m. a pavimento o a parete ATTESTAZIONE Le linee di vita permanenti EN 795 CLASSE C possono essere di tipo mono-fune o bi-fune. La linea di vita Travspring Tractel è una linea di vita permanente EN 795 CLASSE C di tipo mono-fune.

Dettagli

LAVORI SULLA COPERTURA: UTILIZZO DEI «GUARDACORPO» (PROTEZIONE DEI BORDI) ANZICHE SEMPLICE PREDISPOSIZIONE DEL PONTEGGIO E RELATIVO PARAPETTO

LAVORI SULLA COPERTURA: UTILIZZO DEI «GUARDACORPO» (PROTEZIONE DEI BORDI) ANZICHE SEMPLICE PREDISPOSIZIONE DEL PONTEGGIO E RELATIVO PARAPETTO LAVORI SULLA COPERTURA: UTILIZZO DEI «GUARDACORPO» (PROTEZIONE DEI BORDI) ANZICHE SEMPLICE PREDISPOSIZIONE DEL PONTEGGIO E RELATIVO PARAPETTO Geom. CHIESA Daniele 1 LAVORI SULLA COPERTURA Art. 125. Disposizione

Dettagli

SISTEMA PROTEZIONE MARGINE - CLASSE A

SISTEMA PROTEZIONE MARGINE - CLASSE A SISTEMA PROTEZIONE MARGINE - CLASSE A e B FT6 Art. 50610 - Montante Art. 50600 - Supporto Art. 50611 - Prolunga montante accessoria Dispositivo di protezione anticaduta per fissaggio a muro con possibilità

Dettagli

Manuale DISPOSITIVO DI ANCORAGGIO COPPO MY2012 A NORMA UNI EN 795 CLASSE A2 ART

Manuale DISPOSITIVO DI ANCORAGGIO COPPO MY2012 A NORMA UNI EN 795 CLASSE A2 ART Manuale DISPOSITIVO DI ANCORAGGIO COPPO MY2012 A NORMA UNI EN 795 CLASSE A2 ART. 01004 2 EDIZIONE LUGLIO 2012 Indice SOMMARIO CLASSIFICAZIONE DEI DISPOSITIVI DI ANCORAGGIO Principi generali Scopo e campo

Dettagli

Soll -L organizzazione-

Soll -L organizzazione- 1 Soll -L organizzazione- Gruppo industriale specializzato nella progettazione, produzione e vendita di DPI. Il gruppo offre una gamma completa di attrezzature contro gli infortuni sul lavoro studiate

Dettagli

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA DPGR Toscana 23 Novembre 2005, n.62/r Art. 5, comma 4, lett.b ALLEGATO AL FASCICOLO DELLE INFORMAZIONI FASE I

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA DPGR Toscana 23 Novembre 2005, n.62/r Art. 5, comma 4, lett.b ALLEGATO AL FASCICOLO DELLE INFORMAZIONI FASE I FASE I- DPGR 62/R Art. 5, comma 4, lett b Pag. 1 di 7 COMUNE DI POMARANCE Intervento di ristrutturazione edilizia di un lotto del cimitero di Pomarance (PI), comprendente il rifacimento dei loculi RELAZIONE

Dettagli

perché fare una linea vita: normative ed adempimenti.

perché fare una linea vita: normative ed adempimenti. Con il contributo di TITOLO RELAZIONE perché fare una linea vita: normative ed adempimenti. Presentazione a cura di geom. Giampiero Morandi amministratore SICURPAL Srl LA SICUREZZA NEL CANTIERE EDILE STATISTICHE

Dettagli

Manuale ANCORAGGIO STRUTTURALE PALO DOPPIA INCLINAZIONE Ø114 ART /35040/35050

Manuale ANCORAGGIO STRUTTURALE PALO DOPPIA INCLINAZIONE Ø114 ART /35040/35050 Manuale ANCORAGGIO STRUTTURALE PALO DOPPIA INCLINAZIONE Ø114 ART. 35030/35040/35050 2 EDIZIONE GIUGNO 2012 Indice SOMMARIO ELEMENTO DI ANCORAGGIO STRUTTURALE Descrizione del prodotto Modalità d uso e limite

Dettagli

SICUREZZA IN COPERTURA

SICUREZZA IN COPERTURA Comune di Montecatini Val di Cecina PROVINCIA DI PISA OGGETTO: LAVORI DI AMPLIAMENTO DEL CIMITERO COMUNALE CON LA REALIZZAZIONE DI N 48 SEPOLTURE A COLOMBARI E N 12 OSSARI NEL CAPOLUOGO. MONTECATINI VAL

Dettagli

Evoluzione normativa degli ancoraggi. Folloni Ing. Paolo

Evoluzione normativa degli ancoraggi. Folloni Ing. Paolo Evoluzione normativa degli ancoraggi Folloni Ing. Paolo ANCORAGGI Entrambi con singolo utilizzo PERMANENTI (Regolamenti regionali) ANCORAGGI NON PERMANENTI UNI 11578:2015 (PRODOTTO) (A-C-D) UNI 11560:2014

Dettagli

Allegato 1 Parte A. RELAZIONE TECNICA articolo 6 comma 2 lettera a) Comune Cap Prov

Allegato 1 Parte A. RELAZIONE TECNICA articolo 6 comma 2 lettera a) Comune Cap Prov Allegato 1 Parte A RELAZIONE TECNICA articolo 6 comma 2 lettera a) INTESTATARIO/COINTESTATARIO/LEGALE RAPPRESENTANTE: (Nome) (Cognome) Residente/con sede via/piazza n Comune Cap Prov Per i lavori di: Tipologia

Dettagli

PROGETTO DEFINITIVO ESECUTIVO

PROGETTO DEFINITIVO ESECUTIVO PROVINCIA DI COMUNE DI CUNEO SOMMARIVA DEL BOSCO COMMITTENTE COMUNE DI SOMMARIVA DEL BOSCO PROGETTO MANUTENZIONE STRAORDINARIA COPERTURA NAVATA CENTRALE DELLA CHIESA DI SANT ANNA OGGETTO PROGETTO DEFINITIVO

Dettagli

Residente sede piazza Il Campo n 1. Per i lavori di: Ristrutturazione. Nel Fabbricato posto in via Duccio di Boninsegna n 76

Residente sede piazza Il Campo n 1. Per i lavori di: Ristrutturazione. Nel Fabbricato posto in via Duccio di Boninsegna n 76 ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA Soluzioni Progettuali di Prevenzione Anticaduta in Copertura DPGR 18 dicembre 2013, n. 75/R RICHIEDENTE / COMMITTENTE: Comune di Siena Paolo

Dettagli

Parte 4: Prescrizioni particolari per apparecchiature per cantiere (ASC)

Parte 4: Prescrizioni particolari per apparecchiature per cantiere (ASC) Parte 4: Prescrizioni particolari per apparecchiature per cantiere (ASC) 1 Generalità 1.1 Oggetto e scopo Sostituire gli ultimi tre paragrafi con quanto segue: La presente Norma si applica alle APPARECCHIATURE

Dettagli

Campo d attività: principi generali

Campo d attività: principi generali Campo d attività: principi generali Elenco delle vigenti direttive e norme applicabili per i dispotisitivi di protezione individuale (DPI) per i dispositivi di protezione contro le cadute dall'alto Ente

Dettagli

ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA L.R. 65/2014 art. 141 c. 13 ) e 15) - DPGR n. 75/R

ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA L.R. 65/2014 art. 141 c. 13 ) e 15) - DPGR n. 75/R Allo sportello Unico di Edilizia COMUNE di PONSACCO Provincia di PISA FAC SIMILE ALLEGATO 2) ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA L.R. 65/2014 art. 141 c. 13 ) e 15) - DPGR 18.12.2013 n. 75/R RICHIEDENTE

Dettagli

LA SICUREZZA NEI CANTIERI: LAVORI IN QUOTA CORSO DPI III CATEGORIA CADUTE DALL'ALTO. Tipologie di di caduta LAVORI IN QUOTA

LA SICUREZZA NEI CANTIERI: LAVORI IN QUOTA CORSO DPI III CATEGORIA CADUTE DALL'ALTO. Tipologie di di caduta LAVORI IN QUOTA LA SICUREZZA NEI CANTIERI: LAVORI IN QUOTA CORSO DPI III CATEGORIA CADUTE DALL'ALTO LAVORI IN QUOTA Per l esecuzione di lavori temporanei in quota devono essere scelte soluzioni dando priorità alle misure

Dettagli

REGIONE PIEMONTE - Città metropolitana di Torino COMUNE DI VALPERGA (TO) OPERE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA COPERTURA SETTIMO LOTTO LOCULI COMUNALI

REGIONE PIEMONTE - Città metropolitana di Torino COMUNE DI VALPERGA (TO) OPERE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA COPERTURA SETTIMO LOTTO LOCULI COMUNALI REGIONE PIEMONTE - Città metropolitana di Torino COMUNE DI VALPERGA (TO) OGGETTO: OPERE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA COPERTURA SETTIMO LOTTO LOCULI COMUNALI PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO TAVOLA: ELABORATO

Dettagli

Manuale ANCORAGGIO STRUTTURALE PALO INCLINATO Ø114 ART. 25040/25050

Manuale ANCORAGGIO STRUTTURALE PALO INCLINATO Ø114 ART. 25040/25050 Manuale ANCORAGGIO STRUTTURALE PALO INCLINATO Ø114 ART. 25040/25050 2 EDIZIONE MAGGIO 2012 Indice SOMMARIO ELEMENTO DI ANCORAGGIO STRUTTURALE Descrizione del prodotto Modalità d uso e limite di utilizzo

Dettagli

Lavori in copertura: misure di prevenzione e dispositivi di protezione

Lavori in copertura: misure di prevenzione e dispositivi di protezione Genova, 9 marzo 2018 Lavori in copertura: misure di prevenzione e dispositivi di protezione Ing. Gabriele Mercurio Dirigente Ingegnere S.C. PSAL Lavori in copertura: pericoli Per valutare compiutamente

Dettagli

Settembre Soluzioni Progettuali di Prevenzione Anticaduta in Copertura DPGR 18 dicembre 2013, n. 75/R. Residente/con sede via/piazza n

Settembre Soluzioni Progettuali di Prevenzione Anticaduta in Copertura DPGR 18 dicembre 2013, n. 75/R. Residente/con sede via/piazza n COMUNE DI PISTOIA SERVIZIO GOVERNO DEL TERRITORIO E EDILIZIA PRIVATA U.O. EDILIZIA PRIVATA E ABITABILITA Settembre 2014 ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA - RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA Soluzioni Progettuali

Dettagli