BOLLETTINO UFFICIALE SOMMARIO REPUBBLICA ITALIANA. Serie Ordinaria - Mercoledì 30 aprile 2014 C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI

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1 Anno XLIV N. 108 Iscritto nel registro Stampa del Tribunale di Milano (n. 656 del 21 dicembre 2010) Proprietario: Giunta Regionale della Lombardia Sede Direzione e redazione: p.zza Città di Lombardia, Milano Direttore resp.: Marco Pilloni Redazione: tel. 02/6765 int ; burl@regione.lombardia.it 18 Serie Ordinaria - Mercoledì 30 aprile 2014 BOLLETTINO UFFICIALE REPUBBLICA ITALIANA SOMMARIO C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI Delibera Giunta regionale 17 aprile n. X/1683 Modifiche e integrazioni della d.g.r. 23 gennaio 2013, n. IX/4737 «Determinazioni in ordine ai criteri per il rimborso delle spese elettorali riconosciute ai comuni nelle consultazioni del 24 e 25 febbraio 2013» D) ATTI DIRIGENZIALI Giunta regionale D.G. Famiglia, solidarietà sociale e volontariato Decreto direttore generale 24 marzo n Accreditamento della seguente unità di offerta socio sanitaria: assistenza domiciliare integrata A.D.I. «Saluservice s.c.s. Onlus», gestita dall ente omonimo, CF , con sede legale e sede operativa in Brescia, via della Volta n. 183, ed iscrizione della medesima nell apposito registro regionale Decreto direttore generale 24 marzo n Accreditamento della seguente unità di offerta socio sanitaria: assistenza domiciliare integrata A.D.I. «San Francesco», gestita dall ente «San Francesco s.r.l.», CF , con sede legale e sede operativa in Pinarolo Po (PV), via don Luigi Rovelli n. 12, ed iscrizione della medesima nell apposito registro regionale Decreto direttore generale 31 marzo n Ampliamento dell accreditamento della seguente unità di offerta socio sanitaria: residenza sanitario assistenziale per anziani R.S.A. «Don Angelo Bellani», codice struttura n , con sede in Monza, via Lipari n. 7, gestita dall ente «Fondazione don Angelo Bellani Onlus», con stessa sede, CF n Decreto direttore generale 31 marzo n Modifica dell accreditamento della seguente unità di offerta socio sanitaria: assistenza domiciliare integrata (A.D.I.) denominata «Clinica San Carlo casa di cura privata polispecialistica», con sede operativa in Paderno Dugnano (MI), via Maresciallo Giardino n. 22, gestita dall ente «Clinica San Carlo casa di cura privata polispecialistica s.p.a.», CF , con sede legale in Paderno Dugnano (MI), via Ospedale n Decreto direttore generale 31 marzo n Ampliamento dell accreditamento della seguente unità di offerta socio sanitaria: residenza sanitario assistenziale per anziani (R.S.A.) denominata «Fondazione residenza Berardi Manzoni Onlus», identificata con il codice struttura n , con sede in Roncadelle (BS), via San Bernardino n. 63/B, gestita dall ente omonimo, CF Decreto direttore generale 4 aprile n Riduzione dell accreditamento di n. 32 posti letto, relativamente alla seguente unità di offerta socio sanitaria: residenza sanitario assistenziale per anziani (RSA) «Polo geriatrico riabilitativo» con sede in Cinisello Balsamo (MI), via dei Lavoratori n. 133, gestita dall ente «GDF Group s.p.a.» con sede legale in Milano, via San Faustino n. 27, CF n Decreto direttore generale 10 aprile n Ampliamento dell accreditamento della seguente unità di offerta socio sanitaria: residenza sanitario assistenziale per persone con disabilità (R.S.D.) «Airone» sita in viale Sardegna n. 80, Pavia, cod. struttura , gestita da «Fondazione G.Costantino Onlus» sede legale al medesimo indirizzo, CF Decreto direttore generale 18 aprile n Voltura dell accreditamento per la seguente unità di offerta socio sanitaria: comunità sociosanitaria per disabili (C.S.S.) denominata «CSS di Bollate» con sede in Bollate, piazza Cadorna n. 8 da Eta Beta società cooperativa sociale con sede legale in Milano, via Leon Battista Albereti n. 6 - CF al nuovo gestore: Mosaico servizi società cooperativa sociale con sede legale in Segrate, via dell Olmo n. 32, CF ed iscrizione nell apposito registro regionale D.G. Agricoltura Decreto dirigente unità organizzativa 17 aprile n D.g.r. n. IX/3611 del 6 giugno Fondo regionale per le agevolazioni finanziarie alle imprese agricole per il credito di funzionamento: attuazione del bando approvato con d.d.u.o. del 23 luglio 2012 n provvedimento di concessione delle agevolazioni finanziarie

2 2 Bollettino Ufficiale Decreto dirigente unità organizzativa 28 aprile n Programma di Sviluppo Rurale Bando Misura 114 «Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali» anno Proroga termini del bando al 31 luglio D.G. Sport e politiche per i giovani Decreto dirigente unità organizzativa 23 aprile n Approvazione esiti istruttoria delle domande presentate ai sensi della d.g.r. n. X/1340 del 7 febbraio Approvazione del bando «Voucher Leva Civica Regionale - Percorsi di cittadinanza attiva per il potenziamento delle opportunità dei giovani» - Individuazione degli enti beneficiari e impegno di spesa D.G. Commercio, turismo e terziario Decreto dirigente struttura 14 aprile n Revoca del contributo di ,00 assegnato al beneficiario azienda agricola Antona Traversi con il bando competitività Misura A - D.d.u.o. n del 24 maggio E conseguente recupero dell importo erogato a titolo di finanziamento (1^ tranche) D.G. Attività produttive, ricerca e innovazione Decreto dirigente struttura 24 aprile n Bando voucher per l internazionalizzazione 2014: rifinanziamento stanziamenti per la misura «C» per la provincia di Cremona. 27 D.G. Ambiente, energia e sviluppo sostenibile Decreto dirigente struttura 17 aprile n Progetto di un insediamento a carattere polifunzionale (parco acquatico, parco dei divertimenti e dell avventura, centro natatorio e cura del corpo, commercio, ristorazione e impianto distribuzione carburante) nel comune di Albuzzano (PV). proponente: Società Inwex s.r.l.. Verifica di assoggettabilità alla valutazione d impatto ambientale, ai sensi del d.lgs. 152/2006 e della l.r. 5/ Decreto dirigente struttura 18 aprile n Progetto di varianti sostanziali all impianto trattamento (D9, D13, e D14) e deposito preliminare (D15) di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi in esercizio nel comune di Castegnato (BS), via Palestro 40. Proponente: Electrometal s.r.l. Castegnato. Pronuncia di compatibilità ambientale ai sensi del d.lgs. 152/ Decreto dirigente struttura 24 aprile n Proroga dell autorizzazione, già rilasciata, ai sensi degli artt del d.lgs. 152/06, alla ditta Irle s.r.l. con sede legale in Brescia, via Romanino n. 16, alla realizzazione dell impianto sperimentale in Sarezzo (BS), via Unità d Italia, ed all esercizio delle inerenti operazione di recupero (R3, R13 e D15) di rifiuti speciali non pericolosi e speciali pericolosi

3 Bollettino Ufficiale 3 C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI D.g.r. 17 aprile n. X/1683 Modifiche e integrazioni della d.g.r. 23 gennaio 2013, n. IX/4737 «Determinazioni in ordine ai criteri per il rimborso delle spese elettorali riconosciute ai comuni nelle consultazioni del 24 e 25 febbraio 2013» LA GIUNTA REGIONALE Viste: la l. 23 aprile 1976, n. 136, art. 17, c. 2 e 4 che prevede, in caso di contemporaneità di elezioni politiche con le elezioni regionali, la ripartizione tra lo Stato e la Regione delle spese relative ad adempimenti comuni; la l.r. 31 ottobre 2012, n. 17 recante «Norme per l elezione del consiglio regionale e del presidente della Regione»; l Intesa tra il Rappresentante dello Stato per i rapporti con il sistema delle autonomie nella Regione Lombardia, il Presidente della Regione Lombardia e i Prefetti della Regione Lombardia; Richiamate: la circolare del Ministero dell Interno n. 1/13 FL del 15 gennaio 2013 avente ad oggetto «Spese per le elezioni politiche. Disciplina dei riparti per lo svolgimento contemporaneo delle elezioni politiche e regionali del 24 e 25 febbraio 2013», che individua, tra l altro: le spese derivanti da adempimenti comuni ritenute indispensabili e ammissibili nella misura di due terzi a carico dello Stato e di un terzo a carico della Regione: le modalità e i termini di rendicontazione da parte dei comuni alle competenti prefetture provinciali; le spese ad esclusivo carico della Regione in quanto imputabili direttamente alle consultazioni regionali; la d.g.r. IX/4737 del 23 gennaio 2013 avente come oggetto «Determinazioni in ordine ai criteri per il rimborso delle spese elettorali riconosciute ai comuni nelle consultazioni del 24 e 25 febbraio 2013» che, tra l altro: stabilisce i criteri per la determinazione del limite massimo di spesa riconosciute ai comuni, riferito sia alla quota di 1/3 a carico di Regione per gli adempimenti comuni, sia ai costi ad esclusivo carico della Regione stessa; determina uno stanziamento complessivo di Euro ,00; specifica alla lett. f) «L importo rendicontato eccedente la sola quota di 1/3 riconosciuta secondo i suddetti criteri, resterà a carico del Comune»; la circolare regionale 29 gennaio 2013, n. 6 che stabilisce modalità operative di rendicontazione delle spese da parte dei Comuni e le procedure mediante le quali le Sedi territoriali regionali (STER) provvedono all istruttoria e all erogazione dei rimborsi; Dato atto che con decreti delle STER è stato erogato ai comuni l acconto pari al 90% degli importi determinati sulla base di quanto stabilito dalla dgr 4737/2013 e dalla circolare regionale n. 6/2013, pari a ,00; Considerato che: le comunicazioni trasmesse dai Comuni come rappresentato alla Regione anche da ANCI Lombardia, hanno segnalato l inadeguatezza dei criteri e dei budget previsti per l organizzazione tecnica e l attuazione delle consultazioni elettorali 2013 con le seguenti motivazioni: la contemporaneità di elezioni politiche e regionali (election day) ha costretto all acquisto di tabelloni per la propaganda elettorale supplementari (acquisto obbligatorio) dato il grande numero di liste; l obbligo di apertura degli uffici elettorali per i giorni e le ore previste dalla normativa ha costretto all uso dell orario di lavoro straordinario date anche le carenze di personale; la mozione n. 21 del 2 maggio 2013 approvata con deliberazione del consiglio regionale n. X/20 del 7 maggio 2013, impegna la giunta: «a rimborsare integralmente le spese anticipate dai Comuni per le consultazioni elettorali regionali del 24 e 25 febbraio 2013» in considerazione delle «drammatiche condizioni delle finanze dei Comuni che impongono alla Regione il massimo riguardo e una grandissima attenzione»; «ad operare presso il Governo nazionale perché analoga soluzione sia adottata in relazione alle spese inerenti allo Stato per l effettuazione delle elezioni politiche»; Preso atto che le prefetture della Lombardia hanno provveduto, nel termine previsto del 31 marzo 2014, a determinare per ogni singolo Comune il riparto delle spese comuni a carico dello Stato nella misura dei 2/3 e di 1/3 a carico della Regione Lombardia, ammettendo a rimborso tutte le spese valutate ammissibili e rendicontate da parte dei Comuni e procedendo, per la quota di competenza, anche mediante compensazioni ministeriali di girofondi del Ministero dell Interno; Ritenuto pertanto che sussistano le condizioni per procedere alla modifica della d.g.r. 4737/2013 mediante il riconoscimento sia delle spese valutate ammissibili dai rendiconti delle Prefetture sia, a seguito di valutazione di ammissibilità da parte delle STER, delle spese dirette a carico di Regione Lombardia con la conseguente integrazione dello stanziamento previsto dalla citata d.g.r.; Dato atto che, in base alle stime fornite dalle Sedi Territoriali (STER) durante il Comitato di Coordinamento delle Sedi Territoriali (CODISTER) del 14 aprile 2014 e valutate dalla u.o. Programmazione e gestione finanziaria, anche a seguito dei decreti di rendicontazione delle spese comuni adottati dalle Prefetture, l ulteriore fabbisogno rispetto allo stanziamento stabilito dalla d.g.r. 4737/2013 si attesta nella percentuale di circa il 30% di ,00 oltre al saldo spettante pari a ,00; Valutato pertanto, sulla base delle disponibilità di Bilancio, di incrementare lo stanziamento previsto dalla d.g.r. 4737/2013, per l importo di circa ,00 oltre al saldo spettante pari a ,00, per un totale di circa ,00; Dato che l erogazione del rimborso a saldo è adottata con successivi atti di spesa, sulla base dell attività istruttoria e di procedimento, dalle rispettive Sedi Territoriali (STER) in raccordo con le strutture competenti in materia di Bilancio, patrimonio e strumenti finanziari, Ragioneria e Elettorale; Valutata la complessità istruttoria che caratterizza i procedimenti sopra citati anche in considerazione del fatto che, per le verifiche e valutazioni istruttorie da parte delle Sedi Territoriali (STER), sono coinvolte a vario titolo amministrazioni diverse; Ritenuto pertanto di procedere, in ottemperanza a quanto disposto dalla l.r. 1/2012, alla determinazione del termine per la conclusione dei suddetti procedimenti fissandolo in 60 gg dalla data di pubblicazione del presente atto, con sospensione termini di max 30 gg per eventuali supplementi istruttori, fermo restando che, nei casi in cui non risulti pervenuto il decreto definitivo di rendicontazione da parte della Prefettura, anche a seguito di eventuali modifiche o rettifiche intervenute in base alle verifiche delle Sedi Territoriali (STER), il termine decorre dalla data di trasmissione del suddetto decreto; Dato atto che, sulla scorta delle verifiche svolte dal dirigente dell Unità Organizzativa Programmazione e Gestione finanziaria l onere derivante dalla presente deliberazione trova copertura finanziaria al Titolo I Missione 1 «Servizi istituzionali e generali, di gestione e di controllo» Programma 07 «Elezioni e consultazioni popolari anagrafe e stato civile» 103 «Acquisto di beni e servizi» capitolo 8354 del bilancio di previsione dell esercizio 2014; Vista la legge regionale 24 dicembre 2013 n. 23 «Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2014 e bilancio pluriennale 2014/2016 a legislazione vigente»; Ad unanimità dei voti espressi nelle forme di legge; DELIBERA 1. di modificare la deliberazione 23 gennaio 2013, n. IX /4737 «determinazioni in ordine ai criteri per il rimborso delle spese elettorali riconosciute ai comuni nelle consultazioni del 24 e 25 febbraio 2013» nel senso di riconoscere ai Comuni: le spese rendicontate e valutate ammissibili sulla base dei rendiconti adottati dalle Prefetture per la parte relativa a 1/3 a carico di Regione Lombardia; le spese a carico diretto di Regione Lombardia rendicontate e valutate ammissibili da parte delle Sedi Territoriali regionali (STER); 2. di sopprimere il punto 1, lett. f) della d.g.r. 4737/2013; 3. di integrare lo stanziamento di cui alla dgr 4737/2013 per ulteriore fabbisogno finanziario derivante dalla presente deliberazione per l importo di circa ,00 oltre al saldo spettante pari a ,00, per un totale di circa ,00;

4 4 Bollettino Ufficiale 4. di dare atto che tale spesa trova copertura finanziaria al Titolo I Missione 1 «Servizi istituzionali e generali, di gestione e di controllo» Programma 07 «Elezioni e consultazioni popolari anagrafe e stato civile» 103 «Acquisto di beni e servizi» capitolo 8354 del bilancio di previsione dell esercizio di stabilire che all erogazione del saldo a favore dei Comuni provvedono le Sedi territoriali regionali (Ster) in raccordo con le strutture di Bilancio, patrimonio e strumenti finanziari, Ragioneria e Elettorale. 6. di determinare il termine per la conclusione dei suddetti procedimenti fissandolo in 60 gg dalla data di pubblicazione del presente atto, con sospensione termini di max 30 gg per eventuali supplementi istruttori, fermo restando che, nei casi in cui non risulti pervenuto il decreto definitivo di rendicontazione da parte della Prefettura, anche a seguito di eventuali modifiche o rettifiche intervenute in base alle verifiche delle Sedi Territoriali (STER), il termine decorre dalla data di trasmissione del suddetto decreto; 7. di pubblicare la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia entro 15 gg. dalla data di adozione. II segretario : Marco Pilloni

5 Bollettino Ufficiale 5 D) ATTI DIRIGENZIALI D.d.g. 24 marzo n Accreditamento della seguente unità di offerta socio sanitaria: assistenza domiciliare integrata A.D.I. «Saluservice s.c.s. Onlus», gestita dall ente omonimo, CF , con sede legale e sede operativa in Brescia, via della Volta n. 183, ed iscrizione della medesima nell apposito registro regionale IL DIRETTORE GENERALE DELLA DIREZIONE GENERALE FAMIGLIA, SOLIDARIETA SOCIALE E VOLONTARIATO Visti: Giunta regionale D.G. Famiglia, solidarietà sociale e volontariato il d. lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni ed integrazioni; il d.p.r. 14 gennaio 1997 «Approvazione dell atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni ed alle Province autonome di Trento e Bolzano in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private»; i dd.p.c.m. 14 febbraio 2001 «Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio sanitarie» e 29 novembre 2001 «Definizione dei livelli essenziali di assistenza»; la l.r. 2 aprile 2007, n. 8 «Disposizioni in materia di attività sanitarie e socio-sanitarie. Collegato» e successive modifiche; la l.r. 12 marzo 2008, n. 3 «Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e socio-sanitario»; la l.r. 30 dicembre 2009, n. 33: «Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità»; la d.c.r. 17 novembre 2010, n. 88 di approvazione del «Piano Socio Sanitario Regionale »; Richiamate le dd.g.r.: 30 maggio 2012 n «Determinazioni in materia di esercizio e accreditamento delle unità di offerta sociosanitarie e razionalizzazione del relativo sistema di vigilanza e controllo»; la d.g.r. 30 maggio 2012, n. 3541, rettificata dalla d.g.r. 6 giugno 2012 n «Definizione dei requisiti specifici per l esercizio e l accreditamento dell Assistenza Domiciliare Integrata» la d.g.r. 25 luglio 2012, n «Determinazioni in ordine alle tariffe sperimentali dei nuovi profili dell Assistenza Domiciliare Integrata»; 20 dicembre 2013 n «Determinazioni in ordine alla gestione del Servizio Socio Sanitario regionale per l esercizio 2014»; Richiamato il d.d.g. della Direzione Generale Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale del 3 agosto 2012, n ad oggetto: «Determinazioni in ordine all Assistenza Domiciliare Integrata»; Vista la specifica deroga, prevista dalla d.g.r. 1185/X, riguardo alla sospensione per il 2014 di nuovi accreditamenti in ambito socio sanitario, per la fattispecie dell istanza di accreditamento già presentata in data antecedente il 20 dicembre 2013, data di approvazione della d.g.r. medesima; Rilevato che l ente «SaluService s.c.s. Onlus», CF , con sede legale in Brescia, via della Volta n. 183, ha presentato S.C.I.A. con contestuale richiesta di accreditamento, con prot. ASL del 16 dicembre 2013, n , per l unità di offerta di Assistenza Domiciliare Integrata A.D.I. omonima, con stessa sede operativa, per l erogazione di prestazioni di A.D.I. per cure palliative; Dato atto che la S.C.I.A sopra citata è stata positivamente verificata dalla competente commissione di vigilanza della ASL di Brescia, con sopralluogo del 17 gennaio 2014, di cui al verbale n. 2/ADI/14, allegato al provvedimento sotto indicato; Visto il provvedimento del 27 febbraio 2014 n. 136, adottato dalla ASL di Brescia, pervenuto in data 4 marzo 2014, prot. n. G , di attestazione del possesso dei requisiti di abilitazione all esercizio e di accreditamento, per l erogazione di prestazioni di A.D.I. per cure palliative; Ritenuto di accogliere la richiesta di accreditamento dell unità di offerta in oggetto, avendo verificato in fase istruttoria la presenza di tutti i requisiti previsti dalla normativa vigente, e di procedere altresì all iscrizione della medesima, nell apposito Registro Regionale delle unità di offerta socio sanitarie accreditate; Dato atto che la ASL territorialmente competente deve provvedere, entro 90 giorni dall approvazione del presente atto, all effettuazione di una visita di vigilanza, al fine della verifica del mantenimento dei requisiti di accreditamento; Preso atto che il presente provvedimento conclude il relativo procedimento nei termini previsti dalla d.g.r. 3540/2012, coincidente con la data del 3 aprile 2014; Viste la l.r. 7 luglio 2008, n. 20 e la d.g.r. n. 3 del 20 marzo 2013 «Costituzione delle Direzioni Centrali e Generali, incarichi e altre disposizioni organizzative I provvedimento organizzativo X legislatura», con la quale è stato affidato l incarico di Direttore Generale della Direzione Famiglia, Solidarietà sociale e Volontariato a Giovanni Daverio; Ravvisata la necessità di disporre per la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e per la relativa comunicazione all ente gestore interessato e alla ASL territorialmente competente; DECRETA 1. di accreditare, con decorrenza dalla data di approvazione del presente atto, la seguente unità di offerta socio sanitaria: Assistenza Domiciliare Integrata A.D.I. «SaluService s.c.s. Onlus», gestita dall ente omonimo, CF , con sede legale e sede operativa in Brescia, via della Volta n. 183, sulla base della verifica del possesso dei requisiti di abilitazione all esercizio e di accreditamento condotta dalla ASL di Brescia e attestata con il provvedimento del 27 febbraio 2014 n. 136, per l erogazione di prestazioni di A.D.I. per cure palliative; 2. di provvedere all iscrizione dell unità di offerta oggetto del presente accreditamento nell apposito Registro Regionale delle unità di offerta socio sanitarie accreditate; 3. di disporre per la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e per la relativa comunicazione all ente gestore interessato e alla ASL territorialmente competente. Il direttore generale Giovanni Daverio D.d.g. 24 marzo n Accreditamento della seguente unità di offerta socio sanitaria: assistenza domiciliare integrata A.D.I. «San Francesco», gestita dall ente «San Francesco s.r.l.», CF , con sede legale e sede operativa in Pinarolo Po (PV), via don Luigi Rovelli n. 12, ed iscrizione della medesima nell apposito registro regionale IL DIRETTORE GENERALE DELLA DIREZIONE GENERALE FAMIGLIA, SOLIDARIETA SOCIALE E VOLONTARIATO Visti: il d. lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni ed integrazioni; il d.p.r. 14 gennaio 1997 «Approvazione dell atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni ed alle Province autonome di Trento e Bolzano in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private»; i dd.p.c.m. 14 febbraio 2001 «Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio sanitarie» e 29 novembre 2001 «Definizione dei livelli essenziali di assistenza»; la l.r. 2 aprile 2007, n. 8 «Disposizioni in materia di attività sanitarie e socio-sanitarie. Collegato» e successive modifiche; la l.r. 12 marzo 2008, n. 3 «Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e socio-sanitario»; la l.r. 30 dicembre 2009, n. 33: «Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità»; la d.c.r. 17 novembre 2010, n. 88 di approvazione del «Piano Socio Sanitario Regionale »; Richiamate le dd.g.r.: 30 maggio 2012 n «Determinazioni in materia di esercizio e accreditamento delle unità di offerta sociosa-

6 6 Bollettino Ufficiale nitarie e razionalizzazione del relativo sistema di vigilanza e controllo»; la d.g.r. 30 maggio 2012, n. 3541, rettificata dalla d.g.r. 6 giugno 2012 n «Definizione dei requisiti specifici per l esercizio e l accreditamento dell Assistenza Domiciliare Integrata» la d.g.r. 25 luglio 2012, n «Determinazioni in ordine alle tariffe sperimentali dei nuovi profili dell Assistenza Domiciliare Integrata»; 20 dicembre 2013 n «Determinazioni in ordine alla gestione del Servizio Socio Sanitario regionale per l esercizio 2014»; Richiamato il d.d.g. della Direzione Generale Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale del 3 agosto 2012, n ad oggetto: «Determinazioni in ordine all Assistenza Domiciliare Integrata»; Vista la specifica deroga, prevista dalla d.g.r. 1185/X, riguardo alla sospensione per il 2014 di nuovi accreditamenti in ambito socio sanitario, per la fattispecie dell istanza di accreditamento già presentata in data antecedente il 20 dicembre 2013, data di approvazione della d.g.r. medesima; Rilevato che l ente «San Francesco s.r.l.», CF , con sede legale in Pinarolo Po (PV), via Don Luigi Rovelli n. 12, ha presentato S.C.I.A. con contestuale richiesta di accreditamento, pervenuta in data 18 dicembre 2013, prot. n. G , per l unità d offerta di Assistenza Domiciliare Integrata (A.D.I.) omonima, con stessa sede operativa, per l erogazione di prestazioni di A.D.I. per cure palliative; Dato atto che la S.C.I.A sopra citata è stata positivamente verificata dalla competente commissione di vigilanza della ASL di Pavia, con sopralluogo svolto in data 11 febbraio 2014, di cui al verbale n. 27/14, allegato al provvedimento sotto indicato; Visto il provvedimento del 5 marzo 2014 n. 78, adottato dalla ASL di Pavia, pervenuto in data 7 marzo 2014, prot. n. G , di attestazione del possesso dei requisiti di abilitazione all esercizio e di accreditamento, per l erogazione di prestazioni di A.D.I. per cure palliative; Ritenuto di accogliere la richiesta di accreditamento dell unità di offerta in oggetto, avendo verificato in fase istruttoria la presenza di tutti i requisiti previsti dalla normativa vigente, e di procedere altresì all iscrizione della medesima, nell apposito Registro Regionale delle unità di offerta socio sanitarie accreditate; Dato atto che la ASL territorialmente competente deve provvedere, entro 90 giorni dall approvazione del presente atto, all effettuazione di una visita di vigilanza, al fine della verifica del mantenimento dei requisiti di accreditamento; Preso atto che il presente provvedimento conclude il relativo procedimento nei termini previsti dalla d.g.r. 3540/2012, coincidente con la data del 6 aprile 2014; Viste la l.r. 7 luglio 2008, n. 20 e la d.g.r. n. 3 del 20 marzo 2013 «Costituzione delle Direzioni Centrali e Generali, incarichi e altre disposizioni organizzative I provvedimento organizzativo X legislatura», con la quale è stato affidato l incarico di Direttore Generale della Direzione Famiglia, Solidarietà sociale e Volontariato a Giovanni Daverio; Ravvisata la necessità di disporre per la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e per la relativa comunicazione all ente gestore interessato e alla ASL territorialmente competente; DECRETA 1. di accreditare, con decorrenza dalla data di approvazione del presente atto, la seguente unità di offerta socio sanitaria: Assistenza Domiciliare Integrata A.D.I. «San Francesco», gestita dall ente «San Francesco s.r.l.», CF , con sede legale e sede operativa in Pinarolo Po (PV), via Don Luigi Rovelli n. 12, sulla base della verifica del possesso dei requisiti di abilitazione all esercizio e di accreditamento condotta dalla ASL di Pavia e attestata con il provvedimento del 5 marzo 2014 n. 78, per l erogazione di prestazioni di A.D.I. per cure palliative; 2. di provvedere all iscrizione dell unità di offerta oggetto del presente accreditamento nell apposito Registro Regionale delle unità di offerta socio sanitarie accreditate; 3. di disporre per la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e per la relativa comunicazione all ente gestore interessato e alla ASL territorialmente competente. Il direttore generale Giovanni Daverio D.d.g. 31 marzo n Ampliamento dell accreditamento della seguente unità di offerta socio sanitaria: residenza sanitario assistenziale per anziani R.S.A. «Don Angelo Bellani», codice struttura n , con sede in Monza, via Lipari n. 7, gestita dall ente «Fondazione don Angelo Bellani Onlus», con stessa sede, CF n IL DIRETTORE GENERALE DELLA DIREZIONE GENERALE FAMIGLIA, SOLIDARIETA SOCIALE E VOLONTARIATO Visti: il d. lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni ed integrazioni; il d.p.r. 14 gennaio 1997 «Approvazione dell atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni ed alle Province autonome di Trento e Bolzano in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private»; i dd.p.c.m. 14 febbraio 2001 «Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio sanitarie» e 29 novembre 2001 «Definizione dei livelli essenziali di assistenza»; la l.r. 2 aprile 2007, n. 8 «Disposizioni in materia di attività sanitarie e socio-sanitarie. Collegato» e successive modifiche; la l.r. 12 marzo 2008, n. 3 «Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e socio-sanitario»; la l.r. 30 dicembre 2009, n. 33: «Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità»; la d.c.r. 17 novembre 2010, n. 88 di approvazione del «Piano Socio Sanitario Regionale »; Richiamate le dd.g.r.: 14 dicembre 2001, n «Attuazione dell art. 12, commi 3 e 4 della l. r. 11 luglio 1997, n. 31: requisiti per l autorizzazione al funzionamento e per l accreditamento delle Residenze Sanitario Assistenziali per Anziani (R.S.A.)»; 7 aprile 2003, n «Definizione degli standard di personale per l autorizzazione al funzionamento e l accreditamento delle Residenze Sanitario Assistenziali per Anziani (R.S.A.) e prima revisione del sistema di remunerazione regionale (in attuazione della d.g.r. 14 dicembre 2001, n. 7435)»; 30 maggio 2012 n «Determinazioni in materia di esercizio e accreditamento delle unità di offerta sociosanitarie e razionalizzazione del relativo sistema di vigilanza e controllo»; 20 dicembre 2013 n «Determinazioni in ordine alla gestione del Servizio Socio Sanitario regionale per l esercizio 2014»; Vista la specifica deroga, prevista dalla d.g.r. 1185/X, riguardo alla sospensione per il 2014 di nuovi accreditamenti in ambito socio sanitario, per la fattispecie dell istanza di accreditamento già presentata in data antecedente il 20 dicembre 2013, data di approvazione della d.g.r. medesima; Considerato che l unità di offerta socio sanitaria: R.S.A. «Don Angelo Bellani», codice struttura n , con sede in Monza, via Lipari n. 7, gestita dall ente «Fondazione Don Angelo Bellani Onlus», CF n , con stessa sede, è già accreditata con d.g.r. del 19 dicembre 2007 n. 6212, per n. 120 posti letto, e a contratto; Dato atto che l unità di offerta sopra citata è abilitata all esercizio per n. 126 posti letto, per effetto dell autorizzazione definitiva al funzionamento rilasciata dalla Provincia di Milano con provvedimento del 5 dicembre 2005 n. 486; Precisato che i 6 posti letto ulteriori rispetto alla capacità ricettiva massima di 120 posti letto, prevista dalla d.g.r. n. 7435/01, sono relativi alle sei «camere di isolamento» previste a servizio di ogni nucleo abitativo, secondo la normativa precedente alla d.g.r. suindicata, e precisamente dal d.p.c.m. 22 dicembre 1989, dal P.S.A. 89/90, dal progetto esecutivo approvato dalla Direzione Generale OO.PP. della Regione Lombardia; Rilevato che l ente gestore sopra indicato ha presentato richiesta di ampliamento dell accreditamento di n. 6 posti letto, con prot. ASL n /13 del 5 dicembre 2013; Preso atto dell esito positivo delle verifiche effettuate in sede di sopralluogo del 3 febbraio 2014, dalla competente commis-

7 Bollettino Ufficiale 7 sione di vigilanza della ASL di Monza e Brianza, di cui al verbale allegato al provvedimento sotto indicato; Visto il provvedimento del 20 febbraio 2014 n. 677, adottato dalla ASL di Monza e Brianza, pervenuto in data 26 febbraio 2014, con prot. n. G , di attestazione del possesso dei requisiti di ampliamento dell accreditamento, relativamente a n. 6 posti letto per un numero complessivo di 126 posti letto; Ritenuto di accogliere la richiesta di accreditamento dell unità di offerta in oggetto, avendo verificato la sussistenza tutti i requisiti previsti dalla normativa vigente; Dato atto che la ASL territorialmente competente deve provvedere, entro 90 giorni dall approvazione del presente atto, all effettuazione di una visita di vigilanza, al fine della verifica del mantenimento dei requisiti di accreditamento; Preso atto che il presente provvedimento conclude il relativo procedimento nei termini previsti dalla d.g.r. 3540/2012, coincidente con la data del 28 marzo 2014; Viste la l.r. 7 luglio 2008, n. 20 e la d.g.r. n. 3 del 20 marzo 2013 «Costituzione delle Direzioni Centrali e Generali, incarichi e altre disposizioni organizzative I provvedimento organizzativo X legislatura», con la quale è stato affidato l incarico di Direttore Generale della Direzione Famiglia, Solidarietà sociale e Volontariato a Giovanni Daverio; Ravvisata la necessità di disporre per la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e per la relativa comunicazione all ente gestore interessato, e alla ASL territorialmente competente; DECRETA 1. di ampliare l accreditamento per n. 6 posti letto, con decorrenza dalla data di approvazione del presente atto, della seguente unità di offerta socio sanitaria: R.S.A. «Don Angelo Bellani», codice struttura n , con sede in Monza, via Lipari n. 7, gestita dall ente «Fondazione Don Angelo Bellani Onlus», con stessa sede, CF n , sulla base della verifica del possesso dei requisiti di accreditamento condotta dalla ASL di Monza e Brianza e attestata con il provvedimento del 20 febbraio 2014 n. 677, precisando che, a seguito dell ampliamento in oggetto, il numero complessivo dei posti letto accreditati passa da n. 120 a n. 126; 2. di disporre per la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e per la relativa comunicazione all ente gestore interessato, e alla ASL territorialmente competente. Il direttore generale Giovanni Daverio D.d.g. 31 marzo n Modifica dell accreditamento della seguente unità di offerta socio sanitaria: assistenza domiciliare integrata (A.D.I.) denominata «Clinica San Carlo casa di cura privata polispecialistica», con sede operativa in Paderno Dugnano (MI), via Maresciallo Giardino n. 22, gestita dall ente «Clinica San Carlo casa di cura privata polispecialistica s.p.a.», CF , con sede legale in Paderno Dugnano (MI), via Ospedale n. 21 IL DIRETTORE GENERALE DELLA DIREZIONE GENERALE FAMIGLIA, SOLIDARIETA SOCIALE E VOLONTARIATO Visti: il d. lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni ed integrazioni; il d.p.r. 14 gennaio 1997 «Approvazione dell atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni ed alle Province autonome di Trento e Bolzano in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private»; i dd.p.c.m. 14 febbraio 2001 «Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio sanitarie» e 29 novembre 2001 «Definizione dei livelli essenziali di assistenza»; la l.r. 2 aprile 2007, n. 8 «Disposizioni in materia di attività sanitarie e socio-sanitarie. Collegato» e successive modifiche; la l.r. 12 marzo 2008, n. 3 «Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e socio-sanitario»; la l.r. 30 dicembre 2009, n. 33: «Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità»; la d.c.r. 17 novembre 2010, n. 88 di approvazione del «Piano Socio Sanitario Regionale »; Richiamate le dd.g.r.: 30 maggio 2012 n «Determinazioni in materia di esercizio e accreditamento delle unità di offerta sociosanitarie e razionalizzazione del relativo sistema di vigilanza e controllo»; la d.g.r. 30 maggio 2012, n. 3541, rettificata dalla d.g.r. 6 giugno 2012 n «Definizione dei requisiti specifici per l esercizio e l accreditamento dell Assistenza Domiciliare Integrata» la d.g.r. 25 luglio 2012, n «Determinazioni in ordine alle tariffe sperimentali dei nuovi profili dell Assistenza Domiciliare Integrata»; 20 dicembre 2013 n «Determinazioni in ordine alla gestione del Servizio Socio Sanitario regionale per l esercizio 2014»; Richiamato il d.d.g. della Direzione Generale Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale del 3 agosto 2012, n ad oggetto: «Determinazioni in ordine all Assistenza Domiciliare Integrata»; Visto il d.d.g. della Direzione Generale Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale del 27 settembre 2012 n. 8398, con il quale è stato riconosciuto, tra l altro, l accreditamento dell unità di offerta socio sanitaria di Assistenza Domiciliare Integrata (A.D.I.) denominata «Clinica San Carlo Casa di Cura Privata Polispecialistica» per l erogazione di prestazioni di A.D.I. ordinaria, gestita dall ente «Clinica San Carlo Casa di Cura Privata Polispecialistica s.p.a.», CF , con sede legale in Paderno Dugnano (MI), via Ospedale n. 21; Vista la specifica deroga, prevista dalla d.g.r. 1185/X, riguardo alla sospensione per il 2014 di nuovi accreditamenti in ambito socio sanitario, per la fattispecie dell istanza di accreditamento già presentata in data antecedente il 20 dicembre 2013, data di approvazione della d.g.r. medesima; Rilevato che l ente, «Clinica San Carlo Casa di Cura Privata Polispecialistica s.p.a.», ha presentato S.C.I.A. con richiesta di modifica dell accreditamento sopra citato, estendendo l erogazione di prestazioni di A.D.I. alle Cure Palliative, pervenuta il 14 novembre 2013, prot. n. G , per l unità di offerta di Assistenza Domiciliare Integrata (A.D.I.), con sede operativa in Paderno Dugnano (MI), via Maresciallo Giardino n. 22; Dato atto che la S.C.I.A sopra citata è stata positivamente verificata dalla competente commissione di vigilanza della ASL di Milano 1, con sopralluogo del 13 dicembre 2013, di cui al verbale n. 7347, allegato al provvedimento sotto indicato; Visto il provvedimento in data 11 marzo 2014 n. 171, adottato dalla ASL di Milano 1, pervenuto in data 14 marzo 2014, prot. n. G , di attestazione del possesso dei requisiti di accreditamento, per l erogazione di prestazioni di A.D.I. con Cure Palliative; Ritenuto di accogliere la richiesta di modifica dell accreditamento dell unità di offerta in oggetto, avendo verificato in fase istruttoria la presenza di tutti i requisiti previsti dalla normativa vigente, e di procedere altresì alla modifica dell iscrizione della medesima, nell apposito Registro Regionale delle unità di offerta socio sanitarie accreditate; Dato atto che la ASL territorialmente competente deve provvedere, entro 90 giorni dall approvazione del presente atto, all effettuazione di una visita di vigilanza, al fine della verifica del mantenimento dei requisiti di accreditamento; Preso atto che il presente provvedimento conclude il relativo procedimento nei termini previsti dalla d.g.r. 3540/2012, coincidente con la data del 13 aprile 2014; Viste la l.r. 7 luglio 2008, n. 20 e la d.g.r. n. 3 del 20 marzo 2013 «Costituzione delle Direzioni Centrali e Generali, incarichi e altre disposizioni organizzative I provvedimento organizzativo X legislatura», con la quale è stato affidato l incarico di Direttore Generale della Direzione Famiglia, Solidarietà sociale e Volontariato a Giovanni Daverio; Ravvisata la necessità di disporre per la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e per la relativa comunicazione all ente gestore interessato e alla ASL territorialmente competente; DECRETA 1. di modificare l accreditamento, con decorrenza dalla data di approvazione del presente atto, della seguente unità di offerta socio sanitaria di Assistenza Domiciliare Integrata (A.D.I.): «Cli-

8 8 Bollettino Ufficiale nica San Carlo Casa di Cura Privata Polispecialistica», con sede operativa in Paderno Dugnano (MI), via Maresciallo Giardino n. 22, gestita dall ente «Clinica San Carlo Casa di Cura Privata Polispecialistica s.p.a.», CF , con sede legale in Paderno Dugnano (Mi), via Ospedale n. 21, estendendo l erogazione di prestazioni di A.D.I. alle Cure Palliative, sulla base della verifica del possesso dei requisiti di accreditamento condotta dalla ASL di Milano 1 ed attestata con il provvedimento con data 11 marzo 2014 n. 171; 2. di provvedere all iscrizione della modifica di cui al punto precedente, nell apposito registro regionale delle unità di offerta socio sanitarie accreditate; 3. di disporre per la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e per la relativa comunicazione all ente gestore interessato e alla ASL territorialmente competente. Il direttore generale Giovanni Daverio D.d.g. 31 marzo n Ampliamento dell accreditamento della seguente unità di offerta socio sanitaria: residenza sanitario assistenziale per anziani (R.S.A.) denominata «Fondazione residenza Berardi Manzoni Onlus», identificata con il codice struttura n , con sede in Roncadelle (BS), via San Bernardino n. 63/B, gestita dall ente omonimo, CF IL DIRETTORE GENERALE DELLA DIREZIONE GENERALE FAMIGLIA, SOLIDARIETA SOCIALE E VOLONTARIATO Visti: il d. lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni ed integrazioni; il d.p.r. 14 gennaio 1997 «Approvazione dell atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni ed alle Province autonome di Trento e Bolzano in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private»; i dd.p.c.m. 14 febbraio 2001 «Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio sanitarie» e 29 novembre 2001 «Definizione dei livelli essenziali di assistenza»; la l.r. 2 aprile 2007, n. 8 «Disposizioni in materia di attività sanitarie e socio-sanitarie. Collegato» e successive modifiche; la l.r. 12 marzo 2008, n. 3 «Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e socio-sanitario»; la l.r. 30 dicembre 2009, n. 33: «Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità»; la d.c.r. 17 novembre 2010, n. 88 di approvazione del «Piano Socio Sanitario Regionale »; Richiamate le dd.g.r.: 14 dicembre 2001, n «Attuazione dell art. 12, commi 3 e 4 della l. r. 11 luglio 1997, n. 31: requisiti per l autorizzazione al funzionamento e per l accreditamento delle Residenze Sanitario Assistenziali per Anziani (R.S.A.)»; 7 aprile 2003, n «Definizione degli standard di personale per l autorizzazione al funzionamento e l accreditamento delle Residenze Sanitario Assistenziali per Anziani (R.S.A.) e prima revisione del sistema di remunerazione regionale (in attuazione della d.g.r. 14 dicembre 2001, n. 7435)»; 30 maggio 2012 n «Determinazioni in materia di esercizio e accreditamento delle unità di offerta sociosanitarie e razionalizzazione del relativo sistema di vigilanza e controllo»; 20 dicembre 2013 n «Determinazioni in ordine alla gestione del Servizio Socio Sanitario regionale per l esercizio 2014»; Vista la specifica deroga, prevista dalla d.g.r. 1185/X, riguardo alla sospensione per il 2014 di nuovi accreditamenti in ambito socio sanitario, per la fattispecie dell istanza di accreditamento di nuovi posti letto derivanti dalla conclusione di Piani Programma già approvati e oggetto della proroga prevista dalla d.g.r. medesima; Considerato che l unità di offerta socio sanitaria: R.S.A. «Fondazione Residenza Berardi Manzoni Onlus», identificata con il codice struttura n , con sede in in Roncadelle (BS), via San Bernardino n. 63/b, gestita dall ente omonimo, CF , con stessa sede, è già accreditata con d.g.r. del 19 dicembre 2007 n. 6212, per n. 36 posti letto, e a contratto; Dato atto che la R.S.A., a seguito della chiusura del piano programma relativo ai lavori di adeguamento della stessa ai requisiti strutturali previsti dalla normativa vigente, è autorizzata al funzionamento in via definitiva con provvedimento del 26 febbraio 2014 n. 119, emesso dalla ASL di Brescia per n. 43 posti letto; Rilevato che l ente gestore sopra indicato ha presentato, contestualmente alla richiesta di rilascio dell autorizzazione definitiva al funzionamento, richiesta di ampliamento dell accreditamento di n. 7 posti letto, con prot. ASL n /13 del 24 dicembre 2013; Preso atto dell esito positivo delle verifiche effettuate in sede di sopralluogo del 14 febbraio 2014, dalla competente commissione di vigilanza della ASL di Brescia, di cui al verbale n. 6/RSA/14, allegato al provvedimento sotto indicato; Visto il provvedimento del 6 marzo 2014 n. 155, adottato dalla ASL di Brescia, pervenuto in data 11 marzo 2014, con prot. n. G del 13 marzo 2014, di attestazione del possesso dei requisiti di accreditamento, relativamente a n. 7 posti letto per un numero complessivo di 43 posti letto; Ritenuto di accogliere la richiesta di ampliamento dell accreditamento dell unità di offerta in oggetto, avendo verificato in fase istruttoria la presenza di tutti i requisiti previsti dalla normativa vigente; Dato atto che la ASL territorialmente competente deve provvedere, entro 90 giorni dall approvazione del presente atto, all effettuazione di una visita di vigilanza, al fine della verifica del mantenimento dei requisiti di accreditamento; Preso atto che il presente provvedimento conclude il relativo procedimento nei termini previsti dalla d.g.r. 3540/2012, coincidente con la data del 10 aprile 2014; Viste la l.r. 7 luglio 2008, n. 20 e la d.g.r. n. 3 del 20 marzo 2013 «Costituzione delle Direzioni Centrali e Generali, incarichi e altre disposizioni organizzative I provvedimento organizzativo X legislatura», con la quale è stato affidato l incarico di Direttore Generale della Direzione Famiglia, Solidarietà sociale e Volontariato a Giovanni Daverio; Ravvisata la necessità di disporre per la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e per la relativa comunicazione all ente gestore interessato, e alla ASL territorialmente competente; DECRETA 1. di ampliare l accreditamento per n. 7 posti letto, con decorrenza dalla data di approvazione del presente atto, della seguente unità di offerta socio sanitaria: RSA denominata «Fondazione Residenza Berardi Manzoni Onlus», identificata con il codice struttura n , con sede in Roncadelle (BS), via San Bernardino n. 63/b, gestita dall ente omonimo, CF , con stessa sede, sulla base della verifica del possesso dei requisiti di accreditamento condotta dalla ASL di Brescia e attestata con il provvedimento del 6 marzo 2014 n. 155, precisando che il numero complessivo dei posti letto accreditati passa da n. 36 a n. 43; 2. di disporre per la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e per la relativa comunicazione all ente gestore interessato, e alla ASL territorialmente competente. Il direttore generale Giovanni Daverio D.d.g. 4 aprile n Riduzione dell accreditamento di n. 32 posti letto, relativamente alla seguente unità di offerta socio sanitaria: residenza sanitario assistenziale per anziani (RSA) «Polo geriatrico riabilitativo» con sede in Cinisello Balsamo (MI), via dei Lavoratori n. 133, gestita dall ente «GDF Group s.p.a.» con sede legale in Milano, via San Faustino n. 27, CF n IL DIRETTORE GENERALE DELLA DIREZIONE GENERALE FAMIGLIA, SOLIDARIETA SOCIALE E VOLONTARIATO Visti: il d. lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni ed integrazioni; il d.p.r. 14 gennaio 1997 «Approvazione dell atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni ed alle Province au-

9 Bollettino Ufficiale 9 tonome di Trento e Bolzano in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private»; i dd.p.c.m. 14 febbraio 2001 «Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio sanitarie» e 29 novembre 2001 «Definizione dei livelli essenziali di assistenza»; la l.r. 2 aprile 2007, n. 8 «Disposizioni in materia di attività sanitarie e socio-sanitarie. Collegato» e successive modifiche; la l.r. 12 marzo 2008, n. 3 «Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e socio-sanitario»; la l.r. 30 dicembre 2009, n. 33: «Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità»; la d.c.r. 17 novembre 2010, n. 88 di approvazione del «Piano Socio Sanitario Regionale »; Richiamate le dd.g.r.: 14 dicembre 2001, n «Attuazione dell art. 12, commi 3 e 4 della l. r. 11 luglio 1997, n. 31: requisiti per l autorizzazione al funzionamento e per l accreditamento delle Residenze Sanitario Assistenziali per Anziani (RSA)»; 7 aprile 2003, n «Definizione degli standard di personale per l autorizzazione al funzionamento e l accreditamento delle Residenze Sanitario Assistenziali per Anziani (R.S.A.) e prima revisione del sistema di remunerazione regionale (in attuazione della d.g.r. 14 dicembre 2001, n. 7435)»; 1 dicembre 2010 n. 937 «Determinazioni in ordine alla gestione del Servizio Socio Sanitario regionale per l esercizio 2011»; 30 maggio 2012 n «Determinazioni in materia di esercizio e accreditamento delle unità di offerta sociosanitarie e razionalizzazione del relativo sistema di vigilanza e controllo»; 20 dicembre 2013 n «Determinazioni in ordine alla gestione del servizio socio sanitario regionale per l anno 2014»; Considerato che la RSA «Polo Geriatrico Riabilitativo» codice struttura n , con sede in Cinisello Balsamo (MI), via Dei Lavoratori n. 133, gestita dall ente gestore «GDF Group s.p.a.» con sede legale in Milano, via San Faustino n. 27, CF n , risulta accreditata per n. 141 posti letto con d.g.r. del 19 dicembre 2007 n. 6212; Rilevato che il legale rappresentante dell ente sopra citato ha presentato S.C.I.A per la riduzione di n. 32 posti letto, relativamente alla RSA «Polo Geriatrico Riabilitativo», pervenuta il 10 aprile 2013, prot. n. G ; Vista l attestazione dei requisiti di abilitazione all esercizio, pervenuta il 20 marzo 2014, prot. n. G , dalla ASL di Milano, relativamente a 109 posti letto, sulla base del sopralluogo svolto dal nucleo di vigilanza, il 30 maggio 2013 per la verifica dei requisiti medesimi, di cui al verbale n del 30 maggio 2013; Ritenuto pertanto, di ridurre l accreditamento di n. 32 posti letto della RSA in oggetto, per ricondurre a n. 109, il numero dei posti letto accreditati al numero dei posti letto abilitati all esercizio, avendo verificato la sussistenza tutti i requisiti previsti dalla normativa vigente; Dato atto che la ASL territorialmente competente deve provvedere, entro 90 giorni dall approvazione del presente atto, all effettuazione di una visita di vigilanza, al fine della verifica del mantenimento dei requisiti di accreditamento; Dato atto che il presente provvedimento conclude il relativo procedimento nei termini previsti ai sensi della d.g.r. 3540/2012, coincidente con la data del 19 aprile 2014; Viste la l.r. 7 luglio 2008, n. 20 e la d.g.r. n. 3 del 20 marzo 2013 «Costituzione delle Direzioni Centrali e Generali, incarichi e altre disposizioni organizzative I provvedimento organizzativo X legislatura», con la quale è stato affidato l incarico di Direttore Generale della Direzione Famiglia, Solidarietà sociale e Volontariato a Giovanni Daverio; Ravvisata la necessità di disporre per la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e per la relativa comunicazione all ente gestore interessato, e alla ASL territorialmente competente; DECRETA 1. di ridurre l accreditamento di n. 32 posti letto, con decorrenza dalla data di approvazione del presente atto, dell unità di offerta socio sanitaria (RSA) denominata «Polo Geriatrico Riabilitativo», codice struttura n , con sede in Cinisello Balsamo (MI), via Dei Lavoratori n. 133, gestita dall ente «GDF Group s.p.a.» con sede legale in Milano, via San Faustino n. 27, CF n , sulla base dell attestazione della ASL Milano dei requisiti di abilitazione all esercizio per n. 109 posti letto, pervenuta il 20 marzo 2014, prot. n. G ; 2. di disporre per la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e per la relativa comunicazione all ente gestore interessato, e alla ASL territorialmente competente. Il direttore generale Giovanni Daverio D.d.g. 10 aprile n Ampliamento dell accreditamento della seguente unità di offerta socio sanitaria: residenza sanitario assistenziale per persone con disabilità (R.S.D.) «Airone» sita in viale Sardegna n. 80, Pavia, cod. struttura , gestita da «Fondazione G.Costantino Onlus» sede legale al medesimo indirizzo, CF IL DIRETTORE GENERALE DELLA DIREZIONE FAMIGLIA, SOLIDARIETA SOCIALE E VOLONTARIATO Visti: il d. lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni ed integrazioni; il d.p.r. 14 gennaio 1997 «Approvazione dell atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni ed alle Province autonome di Trento e Bolzano in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private»; i dd.p.c.m. 14 febbraio 2001 «Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio sanitarie» e 29 novembre 2001 «Definizione dei livelli essenziali di assistenza»; la l.r. 2 aprile 2007, n. 8 «Disposizioni in materia di attività sanitarie e socio-sanitarie. Collegato»; la l.r. 12 marzo 2008, n. 3 «Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e socio-sanitario»; la l.r. 30 dicembre 2009, n. 33: «Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità»; la d.c.r. 17 novembre 2010, n. 88 di approvazione del «Piano Socio Sanitario Regionale »; Richiamate la d.g.r. 7 aprile 2003, n «Definizione della nuova unità d offerta Residenza Sanitario Assistenziale per persone con disabilità (R.S.D.). Attuazione dell art. 12, comma 2 della l.r. 11 luglio 1997, n. 31»; la d.g.r. 8 agosto 2003, n «Primo provvedimento attuativo della d.g.r. n del 7 aprile 2003: Definizione del sistema tariffario della residenza sanitario assistenziale per disabili»; 6 dicembre 2011, n «Determinazioni in ordine alla gestione del Servizio Socio Sanitario regionale per l esercizio 2012»; 30 maggio 2012 n «Determinazioni in materia di esercizio e accreditamento delle unità di offerta sociosanitarie e razionalizzazione del relativo sistema di vigilanza e controllo»; 20 dicembre 2013, n «Determinazioni in ordine alla gestione del servizio socio sanitario regionale per l esercizio 2014»; Vista la specifica deroga, prevista dalla d.g.r. 1185/X, riguardo alla sospensione per il 2014 di nuovi accreditamenti in ambito socio sanitario, per le richieste già presentate entro il 20 dicembre 2013, data di approvazione della d.g.r. medesima; Considerato che l unità di offerta socio sanitaria: R.S.D. denominata «Airone» cod. Struttura , con sede in Pavia (PV), viale Sardegna n. 80, gestita dalla Fondazione «G. Costantino Onlus» - con sede legale a Pavia (PV), medesimo indirizzo, CF è già accreditata e a contratto, con d.g.r del 10 settembre 2004, per 15 posti letto;