ARTU FVG (Associazione Ricreativa Turistica Culturale e Tutela Consumatori Friuli Venezia Giulia) STATUTO

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1 ATTO COSTITUTIVO DELLA Associazione di Promozione Sociale ARTU ASSOCIAZIONE RICREATIVA TURISTICA CULTURALE E TUTELA CONSUMATORI FVG L'anno 2016 (duemilasedici), il giorno 11 (undici) del mese di gennaio, a Udine (UD), Piazza Medaglie d Oro n. 10, si sono riuniti, in rappresentanza della Organizzazione Sindacale FIP-CISAL FVG (Federazione Italiana Pensionati CISAL del Friuli Venezia Giulia), CF , con sede in Udine (UD), Piazza Medaglie d Oro n. 10, i Sigg. Claudio PALMISCIANO, nato a Tripoli (Libia) il , residente a Pasian di Prato (UD), Via Sterp n. 12, CF PLMCLD52S19Z326J, pensionato, il quale dichiara di intervenire al presente atto, non in proprio, ma in qualità di Coordinatore Generale della Organizzazione Sindacale FIP-CISAL FVG (Tessera N ); Luciano PALMISCIANO, nato a Tripoli (Libia) il , residente a Udine, Piazzale Berengario n. 2, CF PLMLCN50T13Z326P, pensionato, il quale dichiara di intervenire al presente atto, non in proprio, ma in qualità di Socio della Organizzazione Sindacale FIP-CISAL FVG (Tessera N ); Roberto RIZZA, nato ad Avola (SR) il , residente a Mortegliano (UD), Via Martini n. 18, pensionato, il quale dichiara di intervenire al presente atto, non in proprio, ma in qualità di Socio della Organizzazione Sindacale FIP-CISAL FVG (Tessera N ); CHE, DI COMUNE ACCORDO, STIPULANO E CONVENGONO QUANTO SEGUE: Art. 1 - I suddetti comparenti, in qualità di soci fondatori, costituiscono una libera Associazione di Promozione Sociale - prevista dalla Legge , n. 383 (Disciplina delle associazioni di promozione sociale), dalla Legge Regionale Friuli Venezia Giulia , N. 23 (Disciplina organica sul volontariato e sulle associazioni di promozione sociale) e dalle successive modificazioni e integrazioni normative e regolamentari - denominata ARTU ASSOCIAZIONE RICREATIVA TURISTICA CULTURALE E TUTELA CONSUMATORI FVG Art. 2 - L'Associazione è una libera aggregazione di persone, non ha scopo di lucro e svolge attività di utilità sociale a favore degli associati e di terzi. Art. 3 - L'Associazione ha sede in Udine, Piazza Medaglie d Oro, 10. Art. 4 - I costituenti assumono a disciplinare e regolare l'associazione il seguente Statuto ARTU FVG (Associazione Ricreativa Turistica Culturale e Tutela Consumatori Friuli Venezia Giulia) STATUTO Art. 1 Costituzione 1. E costituita l associazione di promozione sociale a carattere regionale denominata ARTU - FVG (ASSOCIAZIONE RICREATIVA TURISTICA CULTURALE e TUTELA CONSUMATORI Friuli Venezia Giulia), di seguito Associazione. 2. Essa ha sede legale in Udine, è apartitica, non persegue fine di lucro neanche in forme indirette, ha durata illimitata e la sua struttura è democratica. 3. E facoltà dell Associazione aprire sezioni locali. Art. 2 Finalità 1. L'Associazione ha come scopo esclusivo il perseguimento delle finalità previste dalla Legge , n. 383 e dall art 19 della Legge Regionale Friuli Venezia Giulia , N. 23 e, in particolare: a) sostenere le attività di carattere culturale, educativo, di ricerca e formazione; b) favorire la tutela e lo sviluppo delle risorse ambientali e naturali del territorio; c) sviluppare il turismo sociale, le tradizioni e culture popolari e la pratica sportiva; d) promuovere la qualità della vita e il benessere sociale; e) garantire la tutela dei diritti dei consumatori; f) favorire le iniziative di carattere innovativo; g) sostenere le attività di carattere sociale e di tutela dei diritti civili secondo i principi di non discriminazione e pari opportunità; h) favorire iniziative di coinvolgimento di cittadini anziani per la promozione di interventi a favore dell'invecchiamento attivo. 2. L Associazione, inoltre: - stipula convenzioni con organismi anche economici per la prestazione agevolata di beni e servizi ai propri associati;

2 - svolge attività di stampa e propaganda; - opera in tutti i settori nei quali i competenti organi statutari ritengano di intervenire per migliorare ed elevare la personalità degli associati, per promuovere, nella società, i valori della solidarietà, della partecipazione e dell autorealizzazione. Art. 3 Soci 1. Sono ammessi a far parte dell'associazione tutti coloro i quali, aderendo alle sue finalità istituzionali, intendano collaborare al loro raggiungimento ed accettino le regole adottate attraverso lo statuto ed i regolamenti. 2. Nessun motivo legato a distinzioni di razza, sesso, religione, possesso di cittadinanza italiana o straniera, condizioni sociali o personali, può essere posto a base del rifiuto di richiesta di adesione all organizzazione 3. L'ammissione all'associazione è deliberata dal Presidente su domanda scritta del richiedente che dovrà specificare le proprie complete generalità. 4. All'atto dell'ammissione il socio si impegna - al versamento della quota associativa annuale nella misura fissata dal Comitato ed approvata in sede di rendiconto economico finanziario dall'assemblea ordinaria; - al rispetto dello Statuto e dei regolamenti emanati. 5. Avverso il diniego motivato di iscrizione all Associazione espresso dal Presidente, il richiedente può ricorrere al Comitato che deve decidere sull argomento entro trenta giorni dalla ricezione del ricorso. La decisione è inappellabile. Art. 4 Rapporti con la Regione e con le altre Istituzioni locali 1. L Associazione ha la titolarità del rapporto con le Autorità Istituzionali della Regione Friuli Venezia Giulia e, in particolare: - Designa, ove previsto, la propria rappresentanza negli organismi regionali della promozione sociale; - Designa, ove previsto, la propria rappresentanza negli organismi Istituzionali a tutti i livelli della regione Friuli Venezia Giulia; - Gestisce i progetti interprovinciali e regionali. Art. 5 Diritti ed obblighi degli associati 1. Tutti gli associati hanno diritto a a. partecipare alle assemblee, esprimendo, quando previsto, liberamente il proprio voto; b. recedere dall appartenenza all Associazione. 2. Gli associati sono tenuti a a. rispettare le norme del presente Statuto, b. pagare le quote sociali ed eventuali contributi nell ammontare fissato dall Assemblea c. prestare volontariamente la propria attività, preventivamente concordata, a favore della Associazione, salvo il rimborso delle eventuali spese sostenute e salvo che alcuno di essi sia chiamato a svolgere incarichi specifici.. Art. 6 Organi 1. Sono organi dell Associazione: - l Assemblea; - il Comitato; - il Presidente; - il Collegio dei revisori dei conti; - il Collegio dei probiviri. 2. I componenti degli Organi sono eletti ogni quattro anni e, per l attività svolta, non percepiscono alcun compenso, salvo il rimborso delle eventuali spese sostenute per ragioni dell'ufficio e salvo che alcuno di essi sia chiamato a svolgere incarichi specifici. Art. 7 Assemblea 1. L Assemblea si riunisce, in via ordinaria, una volta l anno e, in via straordinaria, ogni qualvolta il presidente lo ritenga necessario. 2. Le riunioni sono convocate dal Presidente, con predisposizione dell ordine del giorno indicante gli argomenti da trattare, almeno 15 giorni prima della data fissata, con comunicazione scritta. 3. La convocazione può avvenire anche su richiesta di almeno un terzo degli associati; in tal caso il Presidente deve provvedere, con le modalità di cui al comma 2, alla convocazione entro 15 giorni dal ricevimento della richiesta e l Assemblea deve essere tenuta entro 30 giorni dalla convocazione. 4. In prima convocazione l Assemblea è regolarmente costituita con la presenza della metà più uno degli associati, presenti in proprio o per delega.

3 5. Ciascun associato non può essere portatore di più di 2 deleghe. 6. Le deliberazioni dell Assemblea sono adottate a maggioranza semplice dei presenti, fatto salvo quanto previsto negli articoli 16 e L Assemblea ha i seguenti compiti: - approva il programma di attività proposto dal Comitato; - stabilisce l ammontare delle quote associative e degli eventuali contributi a carico degli associati; - approva e modifica il Regolamento interno dell Associazione; - approva, entro il 30 aprile di ciascun anno, il rendiconto economico-finanziario; - ogni quattro anni, in via ordinaria: o stabilisce il numero dei membri del Comitato ed elegge, in separate votazioni, il Presidente e gli altri membri del Comitato; o elegge i componenti del collegio dei revisori dei conti; o elegge i componenti del collegio dei probiviri; - approva o respinge le modifiche allo Statuto; - delibera lo scioglimento dell Associazione. Art. 8 Comitato 1. Il Comitato è eletto dall Assemblea al suo interno ed è composto da un minimo di 3 ad un massimo di 7, compreso il Presidente. 2. Il Comitato si riunisce almeno una volta ogni 6 mesi. 3. Le riunioni sono convocate dal Presidente, con predisposizione dell ordine del giorno indicante gli argomenti da trattare, almeno 10 giorni prima della data fissata, con comunicazione scritta. 4. La convocazione può avvenire anche su richiesta scritta di almeno un terzo dei componenti; in tal caso il Presidente deve provvedere, con le modalità di cui al comma 3, alla convocazione entro dodici giorni dalla richiesta e la riunione deve avvenire entro venti giorni dalla convocazione. 5. Il Comitato è regolarmente costituito con la presenza della metà più uno dei componenti effettivi. Tre assenze ingiustificate consecutive portano alla decadenza dall incarico di componente del Comitato. 6. Le deliberazioni sono adottate a maggioranza semplice dei componenti effettivi presenti; in caso di parità di voti prevale il voto del Presidente. 7. Il Comitato ha i seguenti compiti: - determina il programma di lavoro in base alle linee di indirizzo contenute nel programma generale approvato dall assemblea, promuovendone e coordinandone l attività e autorizzandone la spesa; - decide sulla eventuale assunzione del personale; - fissa le norme per il funzionamento dell Associazione; - su proposta del Presidente delega incarichi specifici ai componenti del Comitato ed ai singoli Soci; - approva il bilancio preventivo, entro il 31 dicembre di ciascun anno; - sottopone all approvazione dell Assemblea il rendiconto finanziario consuntivo annuale; - accoglie o respinge, a suo insindacabile giudizio, il ricorso presentato dagli aspiranti associati ai fini della accettazione della propria domanda di iscrizione; - ratifica, nella prima riunione utile, i provvedimenti di propria competenza adottati dal Presidente per motivi di necessità e di urgenza. Art. 9 Presidente 1. Il Presidente dell Associazione: a. è eletto dall Assemblea b. rappresenta legalmente l Associazione nei confronti di terzi e in giudizio c. Presiede le riunioni dell Assemblea e del Comitato e ne garantisce l esecuzione delle deliberazioni. d. in caso di necessità e di urgenza, assume i provvedimenti di competenza del Comitato, sottoponendoli a ratifica nella prima riunione utile. Art. 10 Collegio dei Revisori dei Conti 1. Il Collegio dei Revisori dei Conti è costituito da tre componenti effettivi e da due supplenti eletti dall Assemblea. Esso elegge, nel suo interno, il presidente. La carica di Componente del Collegio dei Revisori dei Conti è incompatibile con qualsiasi altra carica all interno dell associazione. 2. Il Collegio esercita i poteri e le funzioni previsti dagli articoli 2403 e seguenti del codice civile. 3. Esso agisce di propria iniziativa, su richiesta di uno degli organi oppure a seguito di segnalazione anche di un solo associato fatta per iscritto e firmata. 4. Il Collegio riferisce annualmente all assemblea con relazione scritta, firmata e distribuita a tutti gli associati. Art. 11 Collegio dei Probiviri

4 1. Il Collegio dei Probiviri è composto da tre componenti effettivi e da due supplenti eletti dall Assemblea. Esso elegge, nel suo interno, il presidente. La carica di Proboviro è incompatibile con qualsiasi altra carica all interno dell associazione. 2. Il Collegio dei Probiviri è responsabile del rispetto del regolamento dell'assemblea, applica le sanzioni per le relative violazioni e in generale svolge funzioni di arbitrato tra le varie componenti dell'associazione. 3. Spetta in particolare al Collegio dei Probiviri a. decidere in merito ai provvedimenti disciplinari posti in essere dal Comitato, con particolare riferimento all espulsione dei soci. b. arbitrare in merito alle vertenze sorte nell'ambito dell'associazione e che interessino uno o più soci. c. controllare il corretto funzionamento dell'associazione, nonché il rispetto, da parte delle cariche elette, delle norme statutarie. Per perseguire questo fine, il Collegio dei Probiviri può chiedere informazioni riguardanti il loro operato agli altri organi dell'associazione o ai soci eletti o delegati a compiere particolari funzioni per l'associazione singolarmente. Il Collegio dei Probiviri risponde di fronte all'assemblea Generale di tutti i suoi atti. d. dirimere vertenze e questioni sollevate da uno o più soci riguardanti la corretta interpretazione dello Statuto e dei suoi princìpi. 4. Qualsiasi controversia sorga per l interpretazione e l esecuzione del presente Statuto tra gli organi, tra gli organi e gli associati oppure tra gli associati, deve essere devoluta alla determinazione inappellabile del Collegio dei probiviri. Art. 12 Durata delle cariche 1. Tutte le cariche sociali hanno la durata di quattro anni e possono essere confermate. 2. Le sostituzioni e le cooptazioni effettuate nel corso del quadriennio decadono allo scadere del quadriennio medesimo. Art. 13 Risorse economiche 1. L Associazione trae le risorse economiche per il suo funzionamento e per lo svolgimento della propria attività da: a) quote e contributi degli associati; b) eredità, donazioni e legati; c) contributi dello Stato, della Regione Friuli Venezia Giulia, degli Enti locali, di enti o di istituzioni pubbliche, anche finalizzate al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati nell ambito dei fini statutari; d) contributi dell Unione Europea e di organismi internazionali; e) entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionati; f) proventi da cessioni di beni e servizi agli associati e a terzi, anche attraverso lo svolgimento di attività economiche di natura commerciale, artigianale o agricola, svolte in maniera ausiliaria e sussidiaria e comunque finalizzate al raggiungimento degli obiettivi istituzionali; g) erogazioni liberali degli associati e di terzi; h) entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio finanziamento, quali feste e sottoscrizioni anche a premi; i) altre entrate compatibili con le finalità sociali dell associazionismo di promozione sociale. 2. l Associazione è tenuta, per almeno cinque anni, alla conservazione della documentazione, con l indicazione dei soggetti eroganti, relativa alle risorse economiche di cui alle lettere b), c), d) ed e) del precedente comma 1., nonché della documentazione relativa alle erogazioni liberali se queste sono finalizzate alle detrazioni di imposta ed alle deduzioni dal reddito imponibile. 3. I fondi sono depositati presso l istituto di credito stabilito dal Comitato. 4. Ogni operazione finanziaria è disposta con firma del Presidente. 5. L Associazione non può distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione comunque denominati, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita della stessa. Art. 14 Quota sociale 1. La quota associativa è fissata dall Assemblea. Essa è annuale, non è frazionabile e non è ripetibile in caso di recesso di perdita della qualità di associato. 2. L associato non in regola con il pagamento delle quote sociali non può partecipare alle riunioni dell Assemblea né prendere parte alle attività dell Associazione. Esso non è elettore e non può essere eletto alle cariche sociali. Art. 15 Bilanci 1. Dal bilancio consuntivo devono risultare i beni, le quote, i contributi e i lasciti ricevuti.

5 3. Il bilancio consuntivo deve essere messo a disposizione dei revisori dei conti almeno venti giorni prima dell adunanza dell Assemblea. 4. Il bilancio consuntivo deve essere depositato presso la sede dell Associazione almeno quindici giorni prima della seduta e può essere consultato da ogni associato. 5. I bilanci preventivo e consuntivo devono coincidere con l anno solare. 6. L eventuale avanzo di gestione deve essere reinvestito a favore delle attività istituzionali previste dal presente statuto. Art. 16 Modifiche allo statuto 1. Le proposte di modifica al presente statuto possono essere presentate all'assemblea da uno degli organi o da almeno cinque aderenti. Le relative deliberazioni sono approvate dall'assemblea con il voto favorevole della maggioranza qualificata di due terzi degli aderenti all'associazione. Art. 17 Scioglimento 1. Per deliberare lo scioglimento dell Associazione, occorre il voto favorevole di almeno tre quarti degli associati. 2. In caso di scioglimento, cessazione o estinzione dell Associazione il patrimonio residuo sarà devoluto ad altra associazione con finalità analoghe o a fini di utilità sociale, salvo diversa destinazione prevista dalla legge. Art. 18 Norma di rinvio 1. Per quanto non previsto dal presente Statuto, si fa riferimento alle vigenti disposizioni legislative in materia. Art. 5 - I presenti soci fondatori approvano che l'importo della quota associativa, per il primo anno, a favore dell'associazione sia stabilito in 5,00, costituente il fondo sociale, mentre i contributi successivi saranno stabiliti dal Comitato e ratificati dall'assemblea Ordinaria dei soci. Art. 6 - I costituenti stabiliscono l'immediata nomina del Comitato dell Associazione previsto dall art. 8 dello Statuto nelle persone di: - PALMISCIANO Claudio (PLMCLD52S19Z326J) Presidente - BRUNELLO Laura (BRNLRA48D44C621I) Componente - SEDRAN Giuliano (SDRGLN52A28L483O) - Componente ai quali conferiscono il mandato di procedere - nei tempi previsti, alla richiesta del prescritto codice fiscale presso l Agenzia delle Entrate di Udine ed all espletamento degli ulteriori adempimenti indispensabili per l avvio dell attività dell Associazione; - entro un anno dalla stipula del presente atto, alla convocazione della prima Assemblea dei soci per la elezione di tutte le cariche sociali, ivi comprese quella dei componenti il Collegio dei Revisori dei Conti e dei Probiviri. Con la firma in calce al presente atto, i suddetti nominati accettano e dichiarano che non sussistono a loro carico cause di ineleggibilità e o decadenza di cui all'art.2382 C.C.. Art. 7 - Il primo esercizio sociale si chiuderà il 31 dicembre Udine, 11 gennaio 2016 Claudio Palmisciano Luciano Palmisciano Roberto Rizza Per accettazione e dichiarazione di insussistenza a proprio carico di cause di ineleggibilità e o di decadenza di cui all art del C.C. Udine, 11 gennaio 2016 Claudio Palmisciano Laura Brunello Giuliano Sedran