1.2 STAGIONE AGONISTICA

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1 1. PARTE GENERALE 1.1 AMBITO La Federazione Italiana Danza Sportiva (di seguito, FIDS) ha competenza esclusiva sull intero territorio nazionale e opera attraverso le proprie strutture centrali e periferiche. La FIDS organizza le attività promozionali e agonistiche di cui alle specialità e discipline previste dal presente Regolamento, nel rispetto del ruolo assegnato e dei principi stabiliti dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI). Il presente regolamento, pubblicato sul sito internet federale unitamente a quanto annualmente disposto in merito dal Consiglio Federale, si applica alle Competizioni Provinciali, Regionali, Interregionali, di Settore Nord, Centro e Sud e Nazionali, organizzate o autorizzate dalla Federazione Italiana Danza Sportiva. La FIDS recepisce le normative emanate dalla f e d e r a z i o n e i n t e r n a z i o n a l e di c o m p e t e n z a. 1.2 STAGIONE AGONISTICA E il periodo entro quale si svolge l attività sportiva federale, periodicamente individuato dal Consiglio Federale. Ciascuna stagione agonistica includerà al suo interno - Campionato Provinciale - Campionato Regionale - Campionato Assoluto - Campionato di Categoria 1.3 AFFILIAZIONE E TESSERAMENTO Le norme concernenti l affiliazione e il tesseramento sono disciplinate dal Regolamento Organico. L affiliazione e il tesseramento federale decorrono dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno. I soci si tesserano alla Federazione Italiana Danza Sportiva utilizzando gli appositi moduli del tesseramento federale. E d obbligo per i dirigenti di ASA e per le unità competitive tesserarsi tramite la propria ASA. Per partecipare in differenti specialità con partner diversi è necessario tesserarsi nelle varie discipline secondo le previste procedure d iscrizione d e l l a FIDS. I diversi partner, in ogni caso, devono appartenere alla medesima ASA. Sarà onere dei tesserati verificare la corrispondenza dei dati contenuti nella tessera federale e nell albo soci (dati personali, categoria, classe e ASA di appartenenza, nonché, per gli ufficiali di gara il possesso delle abilitazioni riguardanti l incarico da svolgere) con quelli reali. Ogni eventuale richiesta di correzione dovrà essere inoltrata all Ufficio Tesseramento Federale. L errata o omessa dichiarazione dei dati del tesserato, comporta violazione disciplinare ascrivibile al Presidente dell ASA e al tesserato (per omesso controllo della propria posizione). La mancata rettifica da parte dell Ufficio Tesseramento FIDS della dichiarazione errata e/o omessa, non sana la violazione e non costituisce titolo a partecipare a competizioni federali. Considerato che, secondo la procedura di affiliazione e tesseramento, la tessera ha validità dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno, il periodo intercorrente tra i mesi di settembre e dicembre (durante il quale si espletano le pratiche di tesseramento/rinnovo, affiliazione/riaffiliazione) sarà gestito nel seguente modo: a) per partecipare alle gare di calendario non a punteggio, sarà calcolato soltanto l eventuale avanzamento della classe di appartenenza basato sulla stagione precedente, con decorrenza 1 settembre; b) per partecipare alle gare a punteggio, sarà opportuno essere in possesso della tessera del nuovo anno sportivo con la quale è aggiornata anche la categoria di appartenenza. La cessazione dell affiliazione e del tesseramento dalla FIDS per cause previste dagli art. 9 lett. c, d e f, art. 13 lett. a, c, e dello Statuto federale, s intendono valide dalla data di accettazione delle stesse da parte del Consiglio Federale. La cessazione dell affiliazione e del tesseramento dalla FIDS non fanno venire meno eventuali violazioni disciplinari poste in essere in vigenza di affiliazione o tesseramento e le relative sanzioni disciplinari irrogate, che cominceranno a decorrere dalla data di nuova affiliazione o tesseramento POSIZIONE SANITARIA Il diritto alla Salute del Cittadino è sancito dall art. 32 della Costituzione Italiana e quello dello sportivo in particolar e dalle leggi sulla tutela sanitaria dell attività sportiva che stabiliscono che tutti coloro che praticano attività sportiva in

2 forma agonistica (DM del ) e non agonistica (DM ) devono sottoporsi ogni anno ad una valutazione medica che ne attesti l idoneità della pratica sportiva. L attività sportiva agonistica della danza sportiva è possibile solo dall ottavo anno di età compiuto durante l anno sportivo in corso ed è svolta dai tesserati che risultano iscritti alle classi A, B, C e Master. Pertanto, tutti i tesserati, iscritti alle suddette classi dovranno risultare idonei dopo essersi sottoposti agli accertamenti sanitari previsti per il riconoscimento della idoneità agonistica specifica (DM ). Tale certificazione potrà essere rilasciata esclusivamente da un medico specialista in medicina dello sport. A tale proposito, in alcune Regioni la tutela sanitaria delle attività agonistiche è stata inserita nei livelli essenziali di assistenza (LEA) regionali che prevedono prestazioni gratuite fino ai 18 anni nei Centri di medicina dello Sport convenzionali con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Viene considerata attività sportiva non agonistica l attività federale meramente ludico-ricreativa o divulgativa (classe D), indipendentemente dall età dell atleta. I tesserati che saranno iscritti alla nuova classe D, devono risultare idonei dopo essersi sottoposti a visita medica intesa ad accertare il loro stato di buona salute (DM ). Tale certificazione potrà essere rilasciata sia da un medico specialista in Medicina dello Sport che dal Medico di Medicina Generale o dal Pediatra di libera scelta. E fatto obbligo al Presidente delle ASA 1. Richiedere il certificato di idoneità agonistica a tutti gli atleti 2. Verificare l avvenuta effettuazione della visita a norma di legge 3. Impedire l attività sportiva a chi non è in regola E importante sottolineare il punto 2 degli obblighi del Presidente delle ASA. Infatti egli deve essere certo che la visita sia stata effettuata da uno specialista in medicina dello sport in uno studio medico autorizzato (non sono ammesse le visite effettuate direttamente in palestra o in altre sedi non autorizzate) eseguendo tutti gli esami previsti dalla legge e che il certificato sia firmato dallo stesso medico che esegue la visita. La responsabilità del Presidente dell ASA ha risvolti giuridici perché la certificazione dell idoneità è tutt altro che semplice atto formale, privo di significato pratico. Esso, al contrario, rappresenta la prova provata del rispetto da parte dell ASA del diritto alla salute del tesserato del quale, al momento del tesseramento, essa si fa carico. DEFINIZIONE FEDERALE ATTIVITA LUDICO- RICREATIVA (DIVULGATIVA) ATTIVITA COMPETITIVA SOGGETTI TIPO IDONEITÀ SANITARIA INTERESSATI RICHIESTA - classe D IDONEITA NON AGONISTICA (certificato di stato di buona salute del pediatra o medico di famiglia o medico dello sport) - classe C - classe B IDONEITA AGONISTICA - classe A (certificato rilasciato dal medico - classe Master dello sport) 1.4 MODIFICA DI STATUS La modifica di status comprende qualunque variazione che attenga al tesseramento federale. La variazione deve essere richiesta all Ufficio tesseramento, utilizzando l apposita modulistica, corredata da eventuale documentazione esplicativa, nei seguenti casi: o Scioglimento unità competitiva. o Abbandono temporaneo dell attività agonistica. o Inizio attività competitiva di soggetto già tesserato con altra qualifica e viceversa. o Passaggio da Pre-agonista ad Agonista. o Passaggio da Pre-agonista a Tecnico. o Passaggio da Agonista a Tecnico. o Passaggio di Classe. o Cambio ASA. E consentito ad un atleta agonista nelle danze di coppia di tesserarsi quale pre-agonista nelle danze artistiche e viceversa. Il cambio di ASA è a sua volta regolamentato dagli articoli 14 e 15 del Regolamento Organico (vincolo

3 sportivo). L Ufficio tesseramento, verificata la regolarità della documentazione, provvederà alla variazione dei dati nel database federale. Nelle more dell espletamento della pratica l atleta non può svolgere attività agonistica. 1.5 SETTORI DI ATTIVITA SPORTIVA L attività agonistica della FIDS si articola nelle diverse discipline elencate dall art. 1, comma 11, dello statuto federale, anche in ossequio alle normative delle federazioni Internazionali di riferimento. 1.6 UNITA COMPETITIVE Le competizioni di Danza Sportiva si svolgono con la partecipazione di unità competitive, quali: SOLO DUO COPPIA TRIO FORMAZIONE/GRUPPO singolo maschile, singolo femminile, singolo misto maschile, femminile, duo misto mist un maschio mmmmis e una (femmina/femmina), misto tre atleti in qualsiasi configurazione squadra formata da più atleti 1.7 CATEGORIE E CLASSI: NOZIONI GENERALI A ogni atleta, all atto del tesseramento alla FIDS, sono assegnate una categoria e una classe di appartenenza. La categoria è determinata dall anno di nascita, indipendentemente dal giorno e dal mese. La classe serve per suddividere in differenti livelli di preparazione le categorie e si attribuisce tenendo conto della capacità tecnica o dei meriti sportivi acquisiti CATEGORIE D ETA Le fasce d età possono essere definite secondo i seguenti criteri: - età minima e massima (ad esempio: 35/45 anni); - solo secondo l età minima o l età massima (ad esempio: Under 15, Over 16); in quest ultimo caso l età indicata quale limite è compresa nella categoria (ad esempio: Under 15 = fino al 15 anno di età, Over 16 = dal 16 anno di età). L attribuzione della categoria avviene applicando il seguente criterio: sin dall apertura della stagione agonistica, all atleta che richiede il tesseramento viene attribuita la categoria in base all età raggiunta durante l anno solare in cui detta stagione termina CLASSI Le classi si suddividono come segue: PREAGONISMO Classe C riservata alla promozione giovanile e all attività divulgativa AGONISMO Classe B riservata all attività agonistica su basi tecniche codificate. DI AGONISMO BASE Classe A riservata all attività agonistica basata su tecniche avanzate. MASTER Classe M riservata ai Tecnici atleti. Fatto salvo quanto stabilito nelle specifiche norme dei diversi comparti, settori, discipline e specialità, per le classi di appartenenza valgono le seguenti definizioni generali: a) al momento del primo tesseramento l atleta può richiedere il tesseramento nella classe più bassa, salvo che scelga di competere nella classe superiore non di merito; b) nelle unità competitive di coppia, duo e trio, in tutte le discipline, la classe di appartenenza di un unità competitiva è quella del partner titolare della classe più alta; c) ogni atleta mantiene la sua classe d'appartenenza individuale fino al passaggio alla classe superiore. Per le unità competitive di solo, duo o coppia, a ciascun elemento sarà assegnata la nuova classe di appartenenza; d) per una coppia o duo, formata da partner appartenenti a classi diverse, di cui almeno un appartenente alla classe AS (Internazionale), l'acquisizione definitiva della classe AS, avverrà soltanto nel momento in cui il partner proveniente da una classe inferiore avrà effettuato almeno due anni di attività ininterrotta nella classe AS. Se la coppia o il duo si divide prima dei due anni di attività in classe AS, il partner della classe inferiore tornerà alla classe cui precedentemente apparteneva; e) fatto salvo il passaggio volontario in una classe non di merito e l obbligo di passaggio alla classe superiore per le migliori unità competitive della stagione sportiva, secondo i parametri di valutazione in vigore oppure in

4 base alla ranking list, la permanenza in una classe agonistica può essere illimitata. Per le discipline di coppia in caso di cambio partner o di ritiro dall attività sportiva i risultati acquisiti e la posizione nella ranking list possono essere annullati; f) l unità competitiva che in un Campionato gareggi da sola, nella sua categoria e classe, avrà assegnato il titolo, ma potrà rinunciare agli eventuali passaggi di classe che ne deriverebbero, presentando opportuna richiesta; g) nelle gare di Combinata, la classe d'appartenenza di un unità competitiva è per definizione la più alta delle classi, tra le discipline oggetto della Combinata; h) nelle specialità in cui non esistono suddivisioni della classe A, secondo quanto previsto per la disciplina in oggetto, questa può essere stabilita come classe di merito oppure a libero accesso; i) la richiesta di tesseramento in classe superiore di merito oppure la retrocessione alla classe inferiore può essere presentata all Ufficio Tesseramento per i provvedimenti di competenza; j) la sospensione e la ripresa dell attività agonistica devono essere tempestivamente comunicate tramite raccomandata A/R all Ufficio Tesseramento, al fine di documentare il periodo d inattività di ciascun atleta, così permettendo le variazioni sul database federale; k) in caso di comprovata inattività per un periodo superiore a due (2) stagioni sportive è possibile presentare specifica richiesta all Ufficio Tesseramento FIDS, per la retrocessione di una sola classe. La comprovata inattività per almeno cinque (5) anni, fa decadere qualsiasi status sportivo e permette, a fronte di richiesta, il ritorno all attività non di merito; l) fatta eccezione per la classe AS, i passaggi di classe e le retrocessioni, laddove previste, entrano in vigore all inizio della stagione sportiva. 1.8 SOTTOCLASSI In caso di più suddivisioni di una classe si segue sempre la progressione numerica (ad esempio: AS, A1, A2, B1, B2, B3 in cui il livello 1 è superiore al livello 2); laddove una classe sia contraddistinta soltanto con una lettera, s intende che non vi sono sottoclassi o si tratta di competizione a sottoclassi unificate. 1.9 CLASSIFICAZIONE DELLE GARE Le competizioni FIDS sono classificate in base alla seguente tabella: TIPOLOGIA COMPARTO TERRITORIALITA TITOLI E PUNTEGGI Competizioni Divulgative e Pre-agonistiche Competizioni Agonistiche; Danze di coppia Danze artistiche gare Provinciali, Regionali, Interregionali, di Settore Nord, Centro e Sud, Nazionali, Internazionali. Campionati Italiani, Provinciali, Regionali, Interregionali e di Settore; Coppa Italia, Coppa Provinciale, Regionale, Interregionale. Una competizione potrà essere limitata sia per il numero di Discipline e Specialità in programma, sia per il numero delle Categorie e delle Classi ammesse a partecipare CALENDARIO GARE La FIDS è titolare del Calendario gare con la competenza di cui al punto 1.1. Il Calendario gare è strutturato nell ambito della stagione sportiva e comprende: - le Gare Federali - le Competizioni autorizzate FIDS - le Competizioni a Invito e Team Match; nonché tutte le eventuali attività collaterali autorizzate dalla Federazione. Per partecipare all attività sportiva organizzata o autorizzata dalla FIDS, nel ruolo di atleta o di ufficiale di gara, bisogna essere regolarmente tesserato ed essere in possesso della tessera federale valida per l anno in corso e comunque inserito nel database federale, aggiornato con cadenza settimanale. Per gare nazionali aperte ad atleti e d ufficiali di gara stranieri, sarà indispensabile che detta partecipazione sia preventivamente autorizzata mediante la richiesta al servizio iscrizioni gare estere. Per partecipare a gare internazionali, atleti ed ufficiali di gara italiani, dovranno preventivamente dare comunicazione al servizio iscrizioni gare estere. La mancata comunicazione può determinare l irrogazione di sanzioni. L'iscrizione di atleti non tesserati comporta una sanzione disciplinare a carico dell ASA che ha iscritto

5 l unità competitiva e del segretario di gara che non ha segnalato l irregolarità accettando l unità competitiva. Possono essere autorizzate: competizioni denominate Rising Star, alle quali è fatto divieto di partecipazione alle unità competitive ai vertici delle classifiche di competenza, nel rispetto di quanto definito dal Consiglio Federale manifestazioni internazionali da svolgersi in Italia quali, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, Campionati e Coppe del Mondo e d Europa, Gare Open. L ufficio gare, verificata l idoneità della proposta, formalizzerà la richiesta alla Federazione Internazionale di competenza, avendo cura di comunicarne l esito all ASA richiedente. I contatti tra l ASA (o suo delegato) e Ia Federazione Internazionale, per l organizzazione delle suddette competizioni, dovranno essere tenuti dalla FIDS GARE FEDERALI Sono gare Federali: 1. CAMPIONATI: Italiani, Provinciali, Regionali e/o Interregionali e/o di Settore Nord, Centro, Sud. 2. COPPE: Italia, Provinciale, Regionale, Interregionale e di Settore Nord, Centro, Sud; I Campionati e le Coppe sono organizzati direttamente dalla FIDS, sia a livello Nazionale sia territoriale ed eventualmente affidati, per la parte organizzativa e/o gestionale, a Società affiliate o a Enti convenzionati alla FIDS, nell ambito della cui attività gli affiliati e/o i tesserati sono tenuti al rispetto delle norme regolamentari federali vigenti; Il Consiglio Federale e gli Organismi Territoriali stabiliscono la data e il luogo di svolgimento dei Campionati e delle Coppe, nonché le quote d iscrizioni degli atleti, ciascuno per il proprio ambito di competenza; Nei Campionati e nelle Coppe non possono essere unificate categorie e classi, salvo delibera o deroga federale, ove non specificatamente previsto dai regolamenti in vigore. Nell ambito dei singoli eventi può essere utilizzato lo strumento delle cosiddette stellette che consiste nell attribuzione di specifiche agevolazioni in favore degli atleti più meritevoli, consistenti nella dispensa a disputare uno o più turni di qualificazione. L'assegnazione delle stellette al Campionato Italiano Assoluto avverrà solo per le categorie in cui il numero degli iscritti superi le 48 unità, e sarà stabilita in base al numero delle classi presenti, come illustrato nella seguente tabella: Classi Stellette Classi Stellette Fino alle classe Nessuna Fino alla classe A Nessuna A2 Classe A Classe AS 2 Classe AS 1 Parametri nella proporzionale per l'assegnazione del numero delle stellette, ove non specificatamente indicato, sono: - da 49 a 70 unità competitive iscritte, assegnazione di 1 stelletta alle prime 12 unità; - con più di 70 unità competitive, assegnazione di 2 stellette alle prime 12 unità e di 1 stelletta alle unità dal 13 al 24 posto. Ciascun Campionato/Coppa, previa delibera del Consiglio Federale, - Può essere definito: o a partecipazione libera: consente la libera partecipazione all evento; o previa qualificazione: limita l accesso mediante un circuito di selezione; - Può essere definito: o - a prova unica: assegna il titolo al termine della competizione, nel rispetto dei parametri di seguito indicati nella tabella che segue, laddove non espressamente indicato nella specifica sezione di disciplina: Unità Passaggio obbligatorio Passaggio facoltativo competitive fino a 6 per la prima unità da 7 a 12 per le prime 3 unità da 13 a 48 per le prime 6 unità da 49 a 99 per le prime 6 unità per le unità dal 7 al 12 posto 100 e oltre per le prime 12 unità per le unità dal 13 al 24 posto

6 o di circuito: articola la classifica finale in più gare denominate di circuito, dando vita ad una classifica di ranking list per ciascuna stagione sportiva, opportunamente suddivisa per disciplina, categoria e classe di appartenenza. Il Consiglio Federale delibera annualmente i dettagli relativi a ciascun circuito di ranking, avendo cura di definire tutti i parametri tenuti in giusta considerazione per la definizione delle graduatorie e individua, se del caso, gare con bonus atte ad alimentare ulteriormente la ranking. - - La ranking list è lo strumento utilizzato, a seconda dei vari circuiti, per: decretare il titolo di Campione Italiano; definire i passaggi di classe I parametri dei passaggi alla classe superiore, riferiti alle classifiche ottenute in Campionati/Coppe di circuito vengono annualmente definiti dal Consiglio Federale contestualmente all approvazione dei regolamenti di circuito. In assenza di deliberazione, farà fede la tabella dei passaggi previsti per Campionati/Coppe a prova unica. definire le retrocessioni (ove previste) I parametri di retrocessione di classe vengono annualmente definiti dal Consiglio Federale contestualmente all approvazione dei regolamenti di circuito. In assenza di deliberazione, farà fede la tabella delle retrocessioni di seguito indicata: Unità competitive iscritte fino a 6 da 7 a 12 da 13 a 48 da 49 in poi Retrocessione per l ultima unità per le ultime 3 coppie per le ultime 6 coppie per le prime 6 coppie assegnare stellette per saltare uno o più turni di gara La ranking list viene altresì tenuta in giusta considerazione per selezionare i partecipanti ai Collegiali. designare le rappresentative ai Campionati ufficiali internazionali; La selezione degli atleti, titolari e riserve, che rappresentino la FIDS nei Campionati e competizioni internazionali ufficiali, è di competenza dell Ufficio Gare Estere su indicazione delle Commissioni Tecniche competenti. Salvo diversa deliberazione da parte del Consiglio Federale, per rappresentare l'italia è indispensabile aver partecipato alle eventuali gare prescritte. Gli atleti convocati hanno l obbligo di partecipazione. Nel caso siano impossibilitati, dovranno tempestivamente informare l Ufficio Gare Estere circa la propria indisponibilità, corredando la rinuncia con motivazioni ed eventuali certificati. Il punteggio assegnato a ogni unità competitiva è calcolato moltiplicando il coefficiente di base per il coefficiente di rettifica turni superati 1,x (dove x è il numero di turni, quindi 1 turno = 1,1; 2 turni = 1,2; 3 turni = 1,3; ecc.) sommato al premio posizione determina il punteggio acquisito. Di seguito la tabella di riferimento: I punti fissi per premio posizione verranno proporzionalmente decurtati, a seconda del numero dei partecipanti, nei seguenti casi: - del 75% nel caso vi siano solo 3 partecipanti; - del 50% nel caso vi siano solo 6 partecipanti; - del 30% nel caso vi siano da 7 a 12 partecipanti.

7 Esempio di gara con 120 unità competitive (sei turni per disputare la finale): posizione in classifica punteggio base coefficiente turni superati premio posizione punteggio acquisito , , , , Moltiplicato Sommato uguale , , , , , , , , dal , CAMPIONATI a) I termini "Campionato", Campionato Italiano, Campionato Regionale e Campionato Interregionale e Campionato Provinciale e Campionato di Settore, sia in lingua italiana sia nella sua traduzione in qualsiasi altra lingua straniera, sono utilizzati esclusivamente dalla FIDS o da organizzatori da essa espressamente autorizzati. b) il Campionato può essere, previa delibera del Consiglio Federale, Assoluto o di Categoria. Si intende Assoluto, il Campionato che si svolge per le discipline e categorie per le quali sono previsti Campionati/Coppe del Mondo e d Europa; si intende di Categoria il Campionato riservato alle discipline, categorie e classi come da database federale. c) La denominazione del Campionato deve avere i seguenti riferimenti minimi: l unità competitiva, l area. territoriale, la stagione sportiva di riferimento, la disciplina, la categoria e la classe. Il titolo di Campione riporterà le stesse indicazioni. d) Nella stessa stagione non possono esserci più campionati della stessa Categoria, Classe e Specialità, associati alla stessa area territoriale per la quale si avrà un solo Campione per singola Categoria, Classe e Unità Competitiva. Posizione in classifica 1 punteggio base Coefficiente turni superati premio posizione numero 3 partecipanti coefficiente numero turni posizione Moltiplicato superati Sommato 400 raggiunta 1,x moltiplicato dal 13 0 Uguale punteggio acquisito

8 e) Nelle aree territoriali ove non vi sia un numero adeguato di unità competitive previste per una determinata disciplina, è facoltà dell organo federale territoriale organizzare i Campionati di riferimento. Per le aree nelle quali non si organizza il relativo Campionato, potrà essere definito l abbinamento all area confinante organizzatrice del Campionato e ottenere l autorizzazione dal Consiglio Federale. f) Per quanto riguarda la partecipazione a ciascun Campionato Territoriale: - alle unità competitive di coppia è consentito scegliere, con vincolo per un anno sportivo intero, di partecipare al Campionato Territoriale in relazione alla residenza del maschio o della femmina; - le unità competitive di solo, duo, trio e gruppo parteciperanno al Campionato Territoriale facendo riferimento al luogo di residenza legale dell ASA. g) Solo ai vincitori di un Campionato agonistico organizzato, riconosciuto o autorizzato dalla FIDS, spetta il diritto di fregiarsi del titolo di Campione per la stagione sportiva in cui si è conseguito il titolo. L unità competitiva che in un Campionato gareggi da sola avrà assegnato il titolo COPPE a) Il termine "Coppa", in abbinamento a Italia e/o ai nomi delle Regioni e Provincie italiane, sia in lingua italiana sia nella sua traduzione in qualsiasi altra lingua straniera, è utilizzato esclusivamente dalla FIDS o da organizzatori da essa espressamente autorizzati COMPETIZIONI AUTORIZZATE FIDS a) Il Consiglio Federale, definito il calendario dei Campionati e delle Coppe, attribuisce agli organizzatori le competizioni autorizzate agonistiche per l anno sportivo successivo, facendo precedere tale attribuzione, ove lo ritenga, da un Congresso del Calendario Nazionale che ne elabori una proposta. b) Gli Organi Territoriali, definito quanto al punto a), compilano il calendario delle competizioni regionali preagonistiche o amatoriali, da comunicare all ufficio gare Federali. c) E istituito e conservato presso l ufficio gare, il Registro delle Competizioni, al fine di evitare omonimie nella stesura del calendario federale. d) Nel caso di nuova competizione, la richiesta di registrazione della denominazione deve essere depositata prima di inviare il modulo d inserimento gara nel calendario federale. La FIDS potrà richiedere modifica laddove si riscontrino omonimie. La denominazione della competizione potrà essere successivamente modificata, previa autorizzazione federale. e) La denominazione della competizione resterà attribuita all ASA richiedente, salvo che l ASA decada dall affiliazione o che la medesima non regolarmente affiliata nell anno agonistico in cui deve svolgersi la competizione, ovvero nel caso in cui siano pendenti sulla stessa sanzioni disciplinari. f) Ove l ASA non provveda a richiedere l assegnazione della competizione con la denominazione depositata, l ASA stessa non perde la titolarità, ma solo la data richiesta. g) L ASA che ha ottenuto l autorizzazione a organizzare una gara federale non può cederla ad altri salvo approvazione del Consiglio Federale così come non può cedere la denominazione della competizione depositata. h) La rinuncia all organizzazione di una gara inserita nel calendario federale, o la cancellazione della stessa da parte degli Organi Federali, non consentono di avere concessa la denominazione e/o l autorizzazione a svolgere la gara l anno sportivo successivo, salvo deroga del Consiglio Federale. In ogni caso le tasse di assegnazione gara sono incamerate dalla FIDS e per quanto riguarda la titolarità della denominazione si applica la lettera f). i) La competizione dovrà svolgersi esclusivamente nelle date indicate nella relativa autorizzazione. j) Nelle competizioni autorizzate, è facoltà dell organizzatore definire liberamente il programma di gara anche accorpando più categorie nella classe Unica U cui possono partecipare atleti di tutte le classi (es. Under 15, Over 16 oppure Under 21), purché sia stata richiesta e ottenuta l autorizzazione da parte della FIDS e pubblicato anticipatamente nel volantino al fine di permettere all atleta le proprie valutazioni. Tale programma di gara dovrà essere concordato e approvato dal direttore di gara (tramite il modulo PDG) che lo sottoscriverà prima dell inoltro alla Segreteria Federale per il rilascio dell autorizzazione alla divulgazione. Ove il direttore di gara dovesse essere sostituito successivamente alla divulgazione del volantino di gara, il direttore di gara subentrante dovrà approvare per iscritto il programma di gara prima di accettare l incarico. Non sono consentite modifiche al programma di gara autorizzato, o aggiunta di competizioni non federali, salvo autorizzazione espressa del Consiglio Federale. k) La richiesta di svolgimento di competizione autorizzata dovrà prevederne lo svolgimento nei giorni festivi e prefestivi, salvo deroghe rilasciate dal Consiglio Federale per particolari attività sportive, festival e gare in periodi di vacanza scolastica. l) La competizione dovrà svolgersi nella fascia oraria compresa tra le ore 9.00 e le ore 22.30, oppure fino alle 24.00, in caso di giornate prefestive. Ai componenti dello Staff Tecnico deve essere garantito, anche a rotazione, un intervallo minimo di 1 ora nella giornata di gara. m) Le informative della competizione, a mezzo circolari, volantini, locandine o tramite web, devono precisare

9 gli orari indicativi per gli accrediti e per l inizio della competizione. n) Qualora previsto nel volantino di gara, gli orari dettagliati della competizione dovranno essere pubblicati in ottemperanza a quanto dichiarato. o) Gli atleti devono presentarsi per il ritiro del numero di gara entro i termini stabiliti nel volantino e, comunque, almeno un ora prima dell orario dettagliato, qualora pubblicato, con il necessario tempo per ritirare il numero di gara e prepararsi adeguatamente alla competizione PROCEDURA PER OTTENERE L AUTORIZZAZIONE ALLO SVOLGIMENTO DI COMPETIZIONI AUTORIZZATE FIDS La procedura per ottenere l autorizzazione prevede il seguente iter: a) richiesta di autorizzazione alla competizione, da effettuarsi nei termini e con le modalità stabilite dal Consiglio Federale o dagli organi territoriali competenti (dopo avere ottenuto la registrazione della denominazione di gara nel registro delle competizioni); b) approvazione del Calendario gare da parte del Consiglio Federale; c) invio del parere favorevole all assegnazione di una data nella quale organizzare la competizione da parte dell ufficio gare o degli organi territoriali competenti, con contestuale richiesta di documentazione nei termini e con le modalità fissate; d) inoltro da parte dell assegnatario della documentazione richiesta; e) verifica della regolarità della documentazione da parte dell ufficio gare o degli organi territoriali competenti ed eventuale richiesta di chiarimenti e correzioni da inviarsi nei modi e tempi prescritti dal Consiglio Federale; f) rilascio dell autorizzazione allo svolgimento della competizione da parte dell ufficio gare o degli Organi Territoriali competenti, contrassegnata da numero di protocollo al quale fare riferimento; g) invio dell autorizzazione dell ufficio gare o degli organi territoriali competenti allo svolgimento della competizione entro 30 giorni dalla data della richiesta. Il calendario non potrà subire modifiche una volta approvato, salvo casi eccezionali che dovranno essere valutati dal Consiglio Federale COMPETIZIONI AD INVITO e TEAM MATCH Le competizioni a invito e i team match sono competizioni federali finalizzate alla divulgazione delle varie discipline della Danza Sportiva. Queste sono riservate a tesserati FIDS ovvero agli atleti stranieri aderenti a Federazioni internazionali riconosciute. I tesserati FIDS partecipanti non possono essere in numero superiore a 60 atleti e la competizione deve avere carattere di gratuità. Qualora la competizione a invito o team match abbia luogo in occasione di una competizione con nulla osta FIDS, il numero dei partecipanti è libero, e potrà essere applicata la tassa d iscrizione. L organizzatore che intenda organizzare una competizione a invito e/o team match, deve richiedere l autorizzazione all Ufficio gare almeno 90 giorni prima dello svolgimento della stessa, allegando programma di massima, le note illustrative della competizione e quant altro inerente allo svolgimento della stessa. Il Consiglio Federale, valutata la documentazione, potrà rilasciare autorizzazione allo svolgimento della competizione, eventualmente subordinando tale autorizzazione all accoglimento delle necessarie modifiche. Ogni squadra deve essere formata da 4 o più unità competitive, ognuna delle quali gareggia contro tutte le altre. Al termine della competizione, sarà assegnato un punteggio; saranno infine sommati i punti di ciascun Team, e la classifica finale sarà relativa alle squadre e non alle unità. E possibile disputare Team Match su più specialità come già in uso in varie competizioni. Il sistema di votazione adottato è contenuto nel Regolamento Sistemi di Giudizio e Metodi di Scrutinio NOZIONI GENERALI RELATIVE ALLE COMPETIZIONI IMPIANTO SPORTIVO E PISTA L impianto sportivo presso il quale è organizzata la competizione Federale o gara autorizzata dalla FIDS deve essere idoneo a ospitare tutti i soggetti che, a vario titolo, vi partecipano. In particolar modo deve essere predisposto con: - spogliatoi e servizi igienici adeguati al numero degli atleti in gara; - un locale Antidoping secondo le caratteristiche richieste nell'apposito regolamento; - spazi riservati agli atleti in prossimità della pista; - un albo per l affissione di tutti i comunicati d interesse dei partecipanti; - adeguato impianto di diffusione sonora; - adeguata attrezzatura per la registrazione dei risultati. La capienza degli spogliatoi, gli spazi funzionali e il decoro generale sono fondamentali. Per le gare disputate durante i mesi freddi, è responsabilità dell organizzatore verificare che la struttura sia dotata d idoneo impianto di riscaldamento. Parimenti nei mesi estivi, deve essere garantita adeguata

10 refrigerazione e/o ventilazione. Le competizioni di Danza Sportiva si disputano su una pista o palco, preferibilmente di rettangolo, di grandezza adeguata e libera da qualsiasi ostacolo. Le dimensioni minime della pista sono contemplate nelle successive sezioni dedicate alle diverse specialità. La qualità del pavimento deve essere idonea per le discipline in programma e per i relativi tipi di calzature: oltre al parquet di legno, per le specialità Artistiche possono essere utilizzati gli speciali tappeti da danza. In ogni caso la superficie non deve avere un eccessiva scivolosità o aderenza. Gli atleti devono poter disporre anche d idonei spazi, accessori e disimpegni, inaccessibili al pubblico, per l entrata e l uscita dalla pista, per la sosta tra le diverse batterie e per il riscaldamento. Gli spogliatoi, separati per atleti e per i componenti dello staff tecnico, devono essere costituiti da locali riservati ai cambi d abito e dotati d idonei servizi igienici, la cui pulizia deve essere sufficientemente assicurata per l intera giornata di gara. Possono essere previste apposite strutture per la postazione fissa dei giudici. Deve essere previsto apposito spazio riservato agli ufficiali di gara. L area dedicata agli ufficiali di gara deve essere distinta da quella del pubblico e degli atleti e adeguatamente separata IMPIANTO DI DIFFUSIONE E SELEZIONE MUSICALE L impianto di diffusione sonora deve essere dotato almeno di lettore CD, amplificatori, altoparlanti, microfono. In particolare, è richiesta un attrezzatura adeguata alla diffusione sonora mediante Personal Computer, con relativo software omologato FIDS. I brani da utilizzare nelle competizioni federali devono essere selezionati nell ambito del repertorio musicale omologato dalla FIDS. L impianto sonoro deve essere idoneo per gestire le discipline con musica propria. Deve essere sempre disponibile un impianto di riserva NUMERI DÌ GARA L organizzatore di competizioni inserite nel calendario gare deve utilizzare i numeri di gara inviati dalla FIDS. Sarà cura del medesimo, ove necessario, richiedere eventuali integrazioni provvedendo al pagamento. L organizzatore può ess ere autorizzato dalla FIDS all us o di numeri di gara sponsorizzati, da utilizzarsi nelle forme e modalità di cui alla disciplina vigente in materia. Eventuali deroghe dovranno essere concesse dal Consiglio Federale. La manomissione del numero di gara, mediante qualunque tipo di modifica o ridimensionamento, è vietata e comporta segnalazione sulla relazione del direttore di gara per l applicazione di sanzioni disciplinari. Il numero di gara dovrà essere applicato e/ o esposto in maniera ben visibile secondo quanto in uso in ogni disciplina SETTORI RISERVATI FIDS E PROTOCOLLO L'organizzatore è tenuto a rispettare il Regolamento del Protocollo e Cerimoniale della FIDS. Nell ambito delle competizioni autorizzate, l organizzatore deve prevedere un settore riservato esclusivamente ai Dirigenti Federali secondo l organigramma e nel rispetto di quanto stabilito nel Regolamento di Protocollo. L organizzatore dovrà preventivare il discorso pubblico del Presidente Federale, ferma restando la facoltà dello stesso di intervenire qualora lo ritenga opportuno. Uno spazio per il saluto della FIDS deve essere previsto per il Presidente Regionale o suo Delegato. Inoltre, dovrà essere consentito l ingresso gratuito ai dirigenti Federali eletti nel Consiglio Federale, Regionale e Provinciale (o delegati), muniti di apposito tesserino nominativo con fotografia (emesso e rilasciato dalla FIDS su richiesta del dirigente) valido per i periodi di durata dell incarico ORDINE PUBBLICO L organizzatore è responsabile del mantenimento dell ordine pubblico durante la gara, nonché della tutela degli ufficiali di gara e atleti coinvolti nella competizione SERVIZIO SANITARIO Durante gli orari stabiliti per le prove ufficiali e per tutta la durata della manifestazione, l organizzatore deve assicurare, sotto la propria responsabilità, una struttura sanitaria necessaria come stabilito dalla vigente normativa in materia LOCALE ANTIDOPING Nelle competizioni autorizzate, l organizzatore dovrà predisporre un locale idoneo per un eventuale controllo antidoping secondo le caratteristiche dettagliate nel Regolamento Antidoping FIDS.

11 DIRITTI DÌ IMMAGINE E PUBBLICITA La FIDS, in quanto titolare del calendario gare, è proprietaria di tutti i diritti audio, video al fine della commercializzazione in tutte le loro forme e disciplina tale diritto e il rapporto con i terzi mediante apposito regolamento, pertanto l iscrizione di un tesserato alla competizione sottintende l implicita accettazione e il consenso all utilizzo dei dati e delle immagini relative alla competizione, in ogni possibile forma ABBIGLIAMENTO L'abbigliamento per ogni disciplina è dettagliato nelle apposite sezioni del regolamento. L'atleta tesserato FIDS rappresenta la Federazione, non solo nelle competizioni, ma anche nelle manifestazioni promozionali, in pubblico, in televisione o in altri contesti (campus, ritiri collegiali, attività federali in genere). E' pertanto fatto obbligo a tutti gli atleti di improntare il proprio abbigliamento (trucco compreso) a regole di sobrietà ed eleganza, pur nel rispetto della tradizione della singola specialità. In caso di richiamo da parte del direttore di gara, nei primi turni della, la partecipazione degli atleti che non regolarizzino il loro abbigliamento per il turno successivo sarà sospesa. Nel caso i n c ui il diretto re di ga ra dov esse ril evare u n infrazione delle norme relativa all abbigliamento durante la fase finale della competizione (diretta o no),, si dovrà comunque permettere la partecipazione del tesserato alla finale. L infrazione commess a dopo avere disputato turni eliminatori, comporta la squalifica irrogata dal giudice Sportivo, mentre l i nfrazi one c ommessa i n finale diretta comporta l irrogazione di ammonizione con diffida. Il semplice richiamo nella prima competizione, comporta l ammonizione. Laddove si ripeta, l ammonizione con diffida e, al terzo richiamo, anche se avvenuto in ulteriore nuova competizione, la squalifica. Nella sua relazione finale il direttore di gara è tenuto a comunicare agli organi di giustizia tutte le infrazioni rilevate durante la competizione. Tali infrazioni saranno riportate nel database federale. Qualora un atleta, partecipando alla gara in due differenti discipline nell ambito dello stesso evento, riceva due richiami essi non saranno considerati cumulativi. Pertanto, i relativi provvedimenti disciplinari che il giudice Sportivo potrà eventualmente adottare sono i seguenti: - ammonizione dopo il primo richiamo; - ammonizione con diffida, dopo il secondo richiamo avvenuto in successiva competizione; - squalifica; - non assegnazione o revoca del titolo sportivo; - retrocessione all ultimo posto nella classifica finale; - penalizzazione; - sospensione dall attività federale. Il direttore di gara può richiedere all atleta di togliere i gioielli, decorazioni e trucco se ritiene che possano rappresentare un pericolo per lo stesso e per gli altri SPONSORIZZAZIONE ABITI DA GARA La pubblicità sull'abbigliamento di gara dei atleti, salvo quanto eventualmente previsto dalle leggi in materia, è così regolamentata: - ogni unità competitiva può avere due soli marchi pubblicitari; nei balli di coppia massimo quattro (4)marchi di cui tre il maschio e uno la femmina; - la pubblicità esposta potrà complessivamente avere un area di 21 cm e la larghezza massima non dovrà superare i 10 cm SISTEMI DÌ GIUDIZIO Ogni competizione di danza sportiva è gestita, come da apposito Regolamento dei Sistemi di Giudizio e Metodi di Scrutinio, a seconda del sistema di giudizio utilizzato per le singole specialità VOTAZIONE VISIVA Nelle competizioni di danza sportiva deve essere utilizzata la votazione palese, fermo restando l utilizzo del sistema skating. Per ogni giornata di gara devono essere effettuate almeno quattro finali con votazione visiva, da sorteggiare tra tutte le discipline, categorie e classi in programma. In caso di votazione con sistema elettronico tutti i risultati saranno visivi. In caso di eliminazione diretta il risultato della votazione sarà sempre palese PRESENTAZIONE DEI TURNI DI GARA Lo speaker ufficiale, insieme alle specifiche relative al tipo di ballo, alla categoria e classe, deve precisare sempre il numero di unità competitive che dovranno essere scelte dai giudici: per farlo può, ad

12 esempio, utilizzare la formula da a per chiamare le unità competitive e indicare ai giudici il numero di preferenze da assegnare, rispetto al numero di unità competitive in gara. Utilizzando i multipli di sei, la chiamata in pista rientra nella tipologia da 96 a 48, da 24 a 12, da 12 a 6. In tutte le fasi eliminatorie, tranne la Semifinale, qualora il numero di unità competitive, rispetto alle dimensioni della pista, sia superiore al consentito, non potendo ballare insieme, le unità competitive possono essere divise in batterie (chiamate anche heat ). Ogni batteria eseguirà un ballo di gara per volta, anche nel caso di competizioni su più danze NUMERAZIONE DELLE UNITA COMPETITIVE E COMPOSIZIONE DELLE BATTERIE Nelle competizioni federali e in tutti i turni eliminatori, salvo diversa decisione del Consiglio Federale, la divisione delle unità competitive tra le varie batterie avviene tramite miscelazione random. Per tutte le altre competizioni è lasciata facoltà al direttore di gara. Nelle danze di coppia, la numerazione a cura del segretario di gara deve essere effettuata con criteri differenti, a rotazione, tra le diverse gare, in maniera che le stesse unità competitive non si scontrino sempre tra loro. In particolare: elenco per cognome maschio elenco per nome maschio elenco per cognome femmina elenco per nome femmina elenco in ordine d iscrizione 1 week end del mese 2 week end del mese 3 week end del mese 4 week end del mese 5 week end del mese Nel caso dei gruppi, la numerazione avviene in maniera progressiva e comunque sulla base dell ordinamento alfabetico delle ASA titolari dell iscrizione SVOLGIMENTO DELLA COMPETIZIONE L atleta inizia la competizione al momento dell accredito, mediante l esibizione della tessera federale e di un documento d identità in corso di valità( carta d identità o passaporto), nonché con il ritiro del numero di gara. Dopo l accredito, l atleta dovrà prepararsi per essere pronto a entrare in pista almeno un ora prima dell orario stabilito per la propria competizione. Iniziata la competizione, l atleta dovrà prestare debita attenzione alle chiamate in pista da parte del presentatore di gara, al fine di non costituire intralcio o ritardi alla competizione, in particolar modo nelle competizioni in cui viene disposta la miscelazione delle batterie costituenti ogni turno. E cura dell atleta verificare il risultato ottenuto nel turno di gara al fine di essere pronto, qualora abbia superato la selezione, a rientrare in pista per disputare il turno successivo. Durante l esecuzione delle danze, oggetto di selezione o di finale, l atleta dovrà costantemente fare riferimento ai valori del Codice di Comportamento della FIDS-CONI e in generale del fair play, utilizzando la pista e cercando di evitare scontri o qualsiasi contatto con altri atleti. La manifestazione di aggressività e d intenzionalità da parte dell atleta è oggetto di valutazione da parte degli organi di giustizia federale. Gli atleti che disputino la finale devono prepararsi adeguatamente per la cerimonia di premiazione. E dovere dell atleta accettare con lealtà e sportività qualsiasi risultato abbia ottenuto nella competizione PERFORMANCE SU MUSICA PROPRIA Al momento dell accredito, per ciascuna performance deve essere consegnato il Compact Disk Audio, non riscrivibile e contenente un unica traccia musicale, con il brano scelto per la prova. Quando previsto, la gara può essere preceduta dalle prove ufficiali, cui assiste un tecnico addetto al controllo e i rispettivi tecnici. In caso di violazione delle regole di gara durante le prove, gli atleti devono essere avvisati e provvedere a modificare la performance per la competizione. In gara non possono essere coinvolte persone diverse dai concorrenti e non sono consentite esibizioni contrarie alla morale e alle leggi, aventi oggetto religioso o politico PREMIAZIONE Durante la premiazione, il presentatore della manifestazione dovrà citare, in relazione alla posizione acquisita: il numero di gara, il nominativo degli atleti, e l'asa di appartenenza nonché, per le sole gare federali anche la regione di appartenenza. Per le danze a squadre l elenco dei nominativi dei partecipanti può essere sostituito dal nome della squadra. I tesserati da premiare e tutti gli ufficiali di gara hanno l'obbligo di presenziare alle premiazioni, salvo autorizzazione del direttore di gara per motivazioni valide, che devono essere riportate nella relazione di gara. La premiazione deve avvenire in abito di gara.

13 Le premiazioni saranno effettuate dal Dirigente Federale più alto in organigramma che sia presente alla competizione. Qualora non siano presenti Dirigenti Federali, in rappresentanza della Federazione, dovrà premiare il direttore di gara o il vice direttore di gara. Possono essere invitate alla premiazione autorità presenti alla competizione. Nelle competizioni svolte in Italia con nulla osta delle Federazioni Internazionali, cui la FIDS è membro, la premiazione spetta di diritto al più alto in organigramma tra i Dirigenti presenti ACCESSO AI GIUDIZI E DIVULGAZIONE CLASSIFICHE Finché la gara non si concluda, possono aver accesso alle valutazioni dei giudici solo il direttore e il segretario di gara. Eventuali richieste immediate di chiarimento al segretario di gara potranno essere poste solo da un tesserato, comunque coinvolto nella competizione (a titolo esemplificativo, appartenenza alle ASA che partecipano alla competizione). Durante la gara, i risultati delle eliminatorie devono essere resi pubblici. Copia delle votazioni esposte al pubblico potrà essere consegnata direttamente agli atleti partecipanti oppure ai responsabili delle rispettive ASA. Le copie distribuite prima dell omologazione dei risultati sono valide unicamente per l esercizio del diritto di controllo da parte degli atleti o delle società sportive interessate e possono essere allegate alle eventuali istanze inoltrate agli organi federali; in nessun caso e in nessuna forma possono essere altrimenti divulgate. L organizzatore della competizione ha il diritto di pubblicare, una volta terminata la competizione, solo la classifica generale non omologata della gara, senza le votazioni. Le classifiche dovranno sempre riportare la dicitura i risultati sono ufficiali dopo l'omologazione del giudice sportivo FIDS. Copie delle votazioni, sia delle eliminatorie sia delle finali, possono essere pubblicate o comunque divulgate solo a cura della FIDS o su relativa autorizzazione da parte del Consiglio Federale. Tutta la documentazione di gara, completa degli elenchi dei partecipanti e delle votazioni originali dei giudici, dovrà essere conservata a cura dell organizzatore per un periodo di almeno 12 mesi. Sarà cura dell organizzatore rilasciare debita ricevuta di presa in consegna del materiale originale al segretario di gara OMOLOGAZIONE E PUBBLICAZIONE Il Giudice Sportivo, esaminata la documentazione: a) nel caso rilevi che non vi è stata alcuna violazione regolamentare e non è pervenuto alcun reclamo, omologa la competizione; b) nel caso in cui vi sia stata violazione regolamentare e/o sia pervenuto reclamo dichiarato ammissibile, sospende l omologazione della gara in attesa dei necessari accertamenti, esaminati i quali emette i conseguenti provvedimenti. Sono fatti salvi eventuali cambiamenti che dovessero intervenire a seguito di positività nei controlli antidoping. Gli uffici federali successivamente provvedono alla pubblicazione sul sito internet federale della omologa della competizione, e laddove previsto, dei risultati ufficiali e dei file di ranking aggiornati RECLAMI I reclami si distinguono in: reclami in competizione; reclami differiti RECLAMI IN COMPETIZIONE I reclami in competizione possono riferirsi esclusivamente: alle infrazioni relative all abbigliamento; ad errori di collocazione di atleti in disciplina, categoria o classe; alla manomissione del numero di gara La competenza a decidere in merito a tali reclami appartiene al Direttore di Gara, salvo le materie di competenza del Commissario di Gara, se designato (art. 75 Statuto). In nessun caso è consentita la presentazione di reclami in competizione concernenti: decisioni di natura tecnica adottate dai giudici o comunque devolute alla loro esclusiva discrezionalità; le decisioni di natura tecnico-disciplinare adottate dal Direttore di Gara; la composizione del Collegio Giudicante. Il reclamo i n c o m p e tizione deve essere presentato al Direttore di Gara in forma scritta, a firma del rappresentante dell ASA, e deve essere allegato alla Relazione di Gara, unitamente ad una succinta esposizione dei fatti oggetto di reclamo ed alla decisione adottata dal Direttore di Gara. Per le materie per le quali è possibile proporre reclamo in competizione, è facoltà dei tesserati e degli affiliati proporre, in alternativa, reclamo differito nelle modalità e termini previsti per lo stesso RECLAMI DIFFERITI

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