DISGORGANTE LIQUIDO (Acido Solforico 66 Bè) Conforme alla Direttiva 2004/73 XXIX adeguamento della direttiva 67/548/CEE

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1 Pagina 1 di 5 Scheda di Sicurezza NEW FADOR SRL VIA M. CALDERARA, MONTICHIARI (BS) Tel. 030/ Fax. 030/ info@newfador.it DISGORGANTE LIQUIDO (Acido Solforico 66 Bè) Conforme alla Direttiva 2004/73 XXIX adeguamento della direttiva 67/54/CEE 1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETA 1.1 Identificazione del prodotto: Acido Solforico (H2SO4) 66 Bè Denominazione commerciale: Acido Solforico 94-9% 1.2 Utilizzazione del prodotto: 1.3 Identificazione del fabbricante/distributore: Disgorgante Liquido New Fador Srl Via M. Calderara Montichiari (BS) - Italia 1.4 Telefono di emergenza: 2.1 Composizione chimica: Tel. 030/ Fax 030/ info@newfador.it 2. COMPOSIZIONE/ INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI Acido Solforico 66 Bè. 2.2 Componenti pericolosi: Descrizione: n EINECS: n CAS: n INDICE: Simbolo: Frasi R: Quantitativo: 3.1 Classificazione di pericolosità: Acido Solforico 51-9% C 35 > 90% 3. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI C Corrosivo 3.2 Indicazioni di pericolo particolari per l uomo e l ambiente: 3.3 Rischi per la salute: R 35 provoca gravi ustioni. Preparato corrosivo per gli occhi e la pelle. Reagisce violentemente con l acqua. L inalazione di vapori può causare irritazioni al naso e alla gola. 3.4 Rischi per l ambiente: 4.1 Indicazioni generali: 4.2 Inalazione: 4.3 Contatto con la pelle: 4.4 Contatto con gli occhi: 4. INTERVENTI DI PRIMO SOCCORSO L immissione di acido nelle acque può provocare gravi danni all ecosistema acquatico (effetto dovuto alla variazione di ph). Sul posto di utilizzo o di manipolazione collocare docce di emergenza e fontanelle oculari. Allontanare l infortunato dal luogo di esposizione, richiedere l intervento immediato di un medico. Se l infortunato tossisce o è privo di conoscenza, ma respira, somministrare ossigeno a bassa pressione, nel caso di arresto della respirazione praticare la respirazione artificiale (tramite pallone Ambu e non bocca a bocca per evitare il rischio di intossicazione). Lavare abbondantemente con acqua corrente per almeno 15 minuti. Togliere scarpe e vestiti contaminati sotto getto d acqua. Immediato intervento medico. Lavare subito con acqua corrente a palpebre aperte per almeno 15 minuti.immediato intervento del medico.

2 Pagina 2 di Ingestione: Non indurre il vomito. Immediato intervento del medico. Somministrare acqua da bere solo nel caso in cui l individuo sia cosciente. Non tentare di neutralizzare. 5.1 Mezzi di estinzione idonei: 5. MISURE ANTINCENDIO Polvere chimica, usare acqua nebulizzata per raffreddare i contenitori integri. 5.2 Mezzi di estinzione inadatti per motivi di sicurezza: 5.3 Rischi specifici dovuti alla sostanza, ai prodotti della sua combustione o ai gas liberati: Non immettere acqua nei contenitori. Il prodotto, non infiammabile, può provocare l incendio o l esplosione a contatto di materiali combustibili. I prodotti della combustione sono fumi di SOx. 5.4 Mezzi di protezione: 6.1 Precauzioni individuali: 6.2 Precauzioni ambientali: Munire gli addetti di autorespiratori e di idonei indumenti di protezione. 6. MISURE IN CASO DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE Indossare maschera, guanti, indumenti antiacido protettivi. Bloccare la perdita, isolarla e assorbirla con sabbia asciutta, calce o soda in polvere o con altri inerti. Non assorbire il prodotto con segatura o altre sostanze combustibili. Evitare che il prodotto confluisca nelle fogne e nelle acque. 6.3 Metodi di pulizia: 7.1 Manipolazione Indicazioni per una manipolazione sicura: Rimuovere la sostanza e smaltirla secondo la normativa vigente; lavare la zona contaminata con molta acqua. 7. MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO Proteggere i contenitori dagli urti e dalle scosse. Usare contenitori non soggetti a corrosione. Utilizzare indumenti protettivi e operare in luoghi ventilati. In prossimità del luogo di lavoro collocare docce di emergenza e fontanelle oculari. Bonificare tubazioni e apparecchiature prima di interventi di manutenzione. Evitare il contatto con materiali organici e sostanze combustibili, non fumare e non utilizzare fiamme libere. Indicazioni in caso di incendio ed esplosione: 7.2 Stoccaggio: Condizioni generali: Indicazioni sullo stoccaggio misto: Ulteriori indicazioni relative allo stoccaggio: Non fumare e non utilizzare fiamme libere. Installare adeguati impianti elettrici e di messa a terra. Stoccare il prodotto in locali freschi e areati. Tenere al riparo da fonti di calore. Temperatura di conservazione: senza un limite particolare. Tenere lontano da materiali organici e sostanze combustibili. Mantenere i recipienti ermeticamente chiusi.. CONTROLLO DELL ESPOSIZIONE E PROTEZIONE INDIVIDUALE.1 Indicazioni supplementari: I serbatoi di stoccaggio devono essere alloggiati all interno di apposite vasche di contenimento e in ambienti ben ventilati..2 Valore limite per l esposizione: Acido Solforico 51-9%: Ulteriori indicazioni:.3 Mezzi di protezioni individuali: Protezione respiratoria: TLV-TWA=1 mg/mc ACGIH 2002 TLV-STEL=3 mg/mc ACGIH 2002 Controlli sanitari: Visite mediche periodiche (D.P.R. n 303 del ) Maschera facciale intera con filtro per vapori acidi o autorespiratore. Guanti in Neoprene.

3 Pagina 3 di 5 Protezione mani: Protezione occhi: Protezione della pelle o del corpo:.4 Norme generali protettive e di igiene del lavoro: Visiera antispruzzi, maschera a pieno facciale con filtro per vapori acidi. Tuta e stivali antiacido. Tenere lontano da cibo, bevande ed alimenti.togliere immediatamente gli abiti contaminati. Lavarsi le mani prima dell intervallo o a lavoro terminato. Evitare il contatto con gli occhi e la pelle. Non respirare vapori o nebbie, prevedere la presenza di docce e fontanelle oculari. 9.1 Aspetto: Forma: Colore: Odore: 9. PROPRIETA FISICHE E CHIMICHE Liquido oleoso. Brunato (rosato) Inodore. 9.2 Dati rilevanti ai fini della sicurezza: Punto/intervallo di ebollizione: Temperatura di congelamento: Punto di infiammabilità: Auto-Infiammabilità: Temperatura di accensione: Temperatura di decomposizione: Proprietà comburenti: Esplosività: Tensione di vapore: Densità dei vapori (aria=1): Densità relativa: Solubilità in/miscibilità con Acqua: Liposolubilità: ph: Coefficiente di ripartizione n-ottanolo/acqua: 290 C. da 32 a 1 C. non applicabile () non autoinfiammabile 340 C 5.93x10-5 mmhg a 25 C g/cm3 (1.4 a 20 C (9%)) Miscibile con acqua con sviluppo di calore. Insolubile. < 1 n.d Stabilità: 10.2 Reazioni pericolose: 10.3 Sostanze da evitare: 10.4 Pericoli da decomposizione: 11.1 Tossicità: 11.2 Irritabilità primaria: Sulla pelle: Sugli occhi: 11.3 Sensibilizzazione: 10. STABILITA E REATTIVITA Non danneggiare i contenitori, non esporre i contenitori a fonti di calore. Reazione violenta con acqua, con Sodio (Na) e Potassio (K), materiali ossidanti o riducenti. Può incendiarsi o esplodere a contatto con Acido Acetico, acetocianidrina, acetonitrile, acroleina, acrilonitrile, anilina, acido clorosolforico, epicloridina e altre sostanze. Reagisce con metalli sviluppando idrogeno. Si decompone a 340 C emettendo fumi di SOx. Tutti i materiali soggetti a corrosione. Reagisce con metalli sviluppando idrogeno. Si decompone a 340 C emettendo fumi di SOx. 11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE Altamente corrosivo per tutti i tessuti organici, i vapori sono irritanti per le mucose e le vie respiratorie superiori. L inalazione ripetuta e prolungata può causare bronchiti croniche. L esposizione prolungata ad alte concentrazioni può essere causa di polmonite. Corrosivo, causa ustioni e necrosi ai tessuti. Corrosivo, può causare gravi lesioni. Prolungati contatti con soluzioni diluite possono causare

4 Pagina 4 di Cancerogenesi: 11.5 Mutagenesi: 11.6 Tossicità per la riproduzione: dermatiti. Non sono riferiti effetti per esposizione esclusiva allo specifico prodotto. Non sono riferiti effetti. Dati sperimentali. 12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE Indicazioni Generali: Pericoloso per la flora e la fauna acquatica poiché abbassa notevolmente il valore di ph dell acqua. L acido solforico provoca una rapida distruzione dei tessuti animali con i quali viene a contatto. Piccole dispersioni di acido nel suolo si neutralizzano al contatto delle sostanze alcaline presenti formando MgSO4, CaSO4, ecc. 13. INDICAZIONI SULLO SMALTIMENTO 13.1 Prodotto: Smaltimento in conformità con le disposizioni amministrative. Non disperdere sul terreno, non scaricare in fogne o corsi d acqua. Il prodotto deve essere smaltito attenendosi alle disposizioni della normativa vigente, anche quando trattasi del risultato della neutralizzazione di sversamenti o perdite Imballi non puliti: Smaltimento in conformità con le disposizioni amministrative Trasporto stradale/ferroviario ADR/RID: Classe ADR/RID: Numero Kemler: Numero ONU: Descrizione della merce: 14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO (C1) Materie Corrosive Acido Solforico 14.2 Trasporto marittimo IMDG: Classe IMDG: Numero ONU: Label: Numero EMS: Denominazione tecnica esatta: Osservazioni: 14.3 Trasporto aereo IATA-DGR e ICAO-TI: Classe ICAO/IATA: Numero ONU/ID: Label: Denominazione tecnica esatta: Sulphuric Acid Sigla Sulphuric Acid 15. INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE 15.1 Classificazione secondo le direttive CEE: Il prodotto è classificato e codificato conformemente alle direttive CEE/norme sulle sostanze pericolose (sostanza presente nel XX adeguamento recepito in Italia con D.M. 2/04/1997) Sigla ed etichettatura di pericolosità del prodotto: Acido Solforico % C Corrosivo 15.3 Natura dei rischi specifici (frasi R): 35 Provoca gravi ustioni 15.4 Consigli di prudenza (frasi S): 1-2: Conservare sotto chiave e fuori della portata dei bambini. 26:In caso di contatto con gli occhi lavare abbondantemente la parte colpita con acqua e consultare il medico. 30: Non versare acqua sul prodotto. 45: In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (se possibile mostrargli l etichetta)

5 Pagina 5 di Disposizioni Nazionali: D.M. Sanità 2/04/97 D. Lgs n 52 del 03/03/97 D. Lgs n 25 del 15/07/9 Regolam. 64/2004/CE : Etichettatura prodotti detergenti Legge 136 del : Biodegradabilità detergenti Legge 319 del : Limite di scarico in acque superficiali 2 mg/l riferito ai tensioattivi o (modificata dalla L. del n.650) Decreto 2 febbraio Ventinovesimo adeguamento al progresso tecnico della direttiva 2004/73/CE 16. ALTRE INFORMAZIONI Sui serbatoi e contenitori è obbligatorio l uso di cartelli o etichette regolamentari con le principali misure di pronto soccorso. Non versare mai acqua sul prodotto, per diluirlo aggiungere l acido al diluente e non viceversa. La presente scheda contiene informazioni tecnico-scientifiche elaborate al meglio delle nostre conoscenze.si raccomanda comunque di verificare anche le regolamentazioni nazionali e regionali applicabili allo specifico settore di utilizzo, nonché quelle vigenti in tema di igiene e sicurezza del lavoro e di tutela dell ambiente.le informazioni qui contenute sono ritenute corrette e comunicate in buona fede. Tuttavia esse non implicano alcuna obbligazione, garanzia, libertà di utilizzazione di proprietà industriali o concessioni di licenza.le caratteristiche menzionate nel presente documento non costituiscono specifiche contrattuali.la scheda è stata redatta in ottemperanza e secondo le istruzioni fornite dalla Direttiva CEE 91/155 recepita in Italia dal D.M. 2/01/92.