1. LA NASCITA DELLA FILOSOFIA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "1. LA NASCITA DELLA FILOSOFIA"

Transcript

1 Casa di Cultura Popolare Società generale di mutuo soccorso Vicenza 1. LA NASCITA DELLA FILOSOFIA Corso di Filosofia 0

2 Etimologia La parola filosofia deriva dal greco φιλοσοφία. Il termine è composto da due parole: φιλεῖν (philêin), verbo che significa amare e σοφία (sophía), sostantivo che indica la sapienza.

3 Di cosa si occupa la filosofia? Il principale interesse della filosofia è mettere in questione e comprendere idee assolutamente comuni che tutti noi impieghiamo ogni giorno senza pensarci sopra. Uno storico può chiedere cosa è accaduto in un certo tempo del passato, ma un filosofo chiederà "Che cos'è il tempo?". Un matematico può studiare le relazioni tra i numeri, ma un filosofo chiederà "Che cos'è un numero?". Un fisico chiederà di cosa sono fatti gli atomi o cosa spiega la gravità, ma un filosofo chiederà come possiamo sapere che vi è qualcosa al di fuori delle nostre menti. Uno psicologo può studiare come i bambini imparano un linguaggio, ma un filosofo chiederà "Cosa fa in modo che una parola significhi qualcosa?". Chiunque può chiedersi se è sbagliato entrare in un cinema senza pagare, ma un filosofo chiederà "Cosa rende un'azione giusta o sbagliata?". T. Nagel, Una brevissima introduzione alla filosofia

4 Alcune definizioni di filosofia Gli uomini, sia da principio sia ora, hanno cominciato a esercitare la filosofia attraverso la meraviglia. All inizio esercitarono la meraviglia sulle difficoltà che avevano a portata di mano; poi progredendo così poco per volta, arrivarono a porsi questioni intorno a cose più grandi, per esempio su ciò che accade alla luna, al sole, agli astri e sulla nascita del tutto. Aristotele, Metafisica. Questa parola filosofia significa lo studio della saggezza e per saggezza non si intende soltanto la prudenza negli affari, ma una perfetta conoscenza di tutto ciò che l uomo può conoscere sia per la condotta della sua vita, sia per la conservazione della sua salute e l invenzione di tutte le arti. Cartesio, Prefazione ai Principia Philosophiae. La filosofia è la scienza dei fini ultimi della ragione umana. Questo concetto elevato conferisce dignità, cioè un valore assoluto, alla filosofia. E invero non c è che essa soltanto ad avere un valore intrinseco e a poter dare quindi un valore a tutte le altre conoscenze. Essa è una dottrina della saggezza: è la legislatrice della ragione e il filosofo è il suo legislatore. I. Kant, Logica.

5 Alcune definizioni di filosofia Lo scopo della filosofia è la chiarificazione logica dei pensieri. La filosofia non è una dottrina, ma un attività. Il risultato di questa attività non sono proposizioni filosofiche ma il chiarirsi di proposizioni. L. Wittgenstein, Tractatus logicophilosophicus. Ed ecco allora, continuai, un ulteriore punto che nessuno potrebbe contestarci: non esiste altro procedimento (oltre quello della filosofia) che possa pretendere di cogliere sistematicamente e universalmente l essenza di ciascun essere individuale. Tutte le altre arti, o concernono opinioni o desideri umani o processi generativi e compositivi, o sono tutte rivolte a curare gli oggetti naturali e ciò che si produce ad opera dell uomo. Le rimanenti poi che, come dicevamo, colgono parzialmente l essere (geometria e discipline affini), vediamo che nello studio dell essere procedono come sognando, e che non riescono a scorgerlo con perfetta lucidità finchè lasciano immobili le ipotesi di cui si servono, essendo incapaci di renderne ragione. Chi accetta come principio una cosa che ignora e se ne vale per intessere conclusione e passaggi intermedi, cosa potrà mai fare per trasformare una simile convenzione in scienza? Platone, Repubblica.

6 La natura della filosofia se si deve filosofare, si deve filosofare, e se non si deve filosofare, si deve ugualmente filosofare; in ogni caso dunque si deve filosofare; se infatti la filosofia esiste, siamo tenuti in tutti i modi a filosofare, dato appunto che essa esiste; se invece non esiste, anche in questo caso siamo tenuti a cercare come mai la filosofia non esiste; ma cercando facciamo filosofia, perché il cercare è la causa e l origine della filosofia. Aristotele, Protrettico.

7 Il contesto storico La filosofia nasce nelle città greche dell Asia minore nel VI sec. a.c. e quasi contemporaneamente nelle colonie greche dell Italia meridionale. Nasce in Grecia per motivi di carattere politico, religioso e socio-economico.

8 Il contesto storico Dal punto di vista politico in Grecia non esistevano monarchie di tipo orientale, caratterizzate dall assoluta arbitrarietà dei regnanti. In Grecia dal VI sec. a.c. esistono già delle costituzioni: il potere viene esercitato attraverso la legge (Solone, Clistene, Pericle). Clima di libertà che caratterizza la vita dei cittadini nelle poleis greche che favorisce lo scambio e il confronto delle idee.

9 Il contesto storico Dal punto di vista religioso la Grecia antica è caratterizzata dall assenza di una religione organizzata, di un patrimonio di dogmi rivelati, di una ortodossia tutelata da una casta sacerdotale. Ciò garantisce la possibilità di una ricerca libera da pregiudiziali sull origine del mondo e dell uomo, altrove appannaggio delle gerarchie sacerdotali.

10 Il contesto storico Dal punto di vista socio economico a partire dal VIII sec. a.c. si sviluppano intense attività commerciali e manifatturiere in tutta l area mediterranea. Ciò è accompagnato dalla nascita di nuovi soggetti sociali portatori di nuovi bisogni culturali: la risposta a essi comporta il dissodamento di nuovi terreni di ricerca.

11 Come si è visto la filosofia aspira alla verità. Ogni giorno diciamo questo è vero, devi dirmi la verità, quella teoria scientifica è vera. Tuttavia se dovessimo chiederci che cos è la verità difficilmente riusciremmo a darci una risposta. La filosofia si occupa di verità in senso completamente diverso rispetto al modo ingenuo e comune di pensarla.

12 In una delle definizioni di filosofia viste precedentemente la filosofia era connessa al termine meraviglia. La parola greca thâuma, che comunemente è tradotta con il termine meraviglia, ha un significato ulteriore, cioè quello di terrore, paura (Taumante è un demone che incute terrore). La paura che non vi sia un fondamento, una ragione, un senso alla vita. Ma anche la paura del dolore e della morte.

13 Quindi la filosofia nasce come rimedio contro la paura del dolore e della morte. Sembrerebbe per questo motivo molto simile alla religione. Questa infatti dà un senso alla sofferenza e protegge dalla morte: quando affidiamo la nostra vita a Dio la morte perde il suo carattere terrificante.

14 Il racconto mitico, prodotto dall uomo con l intento di dare un senso alla vita, a un certo punto, nella Grecia del VI sec. a. C. non bastò più. Il rimedio contro la sofferenza non può essere più il contenuto di un sogno, di un racconto, di una visione; deve essere qualcosa di incontrovertibile, di vero. Per questa esigenza di uscire dalla narrazione mitica e religiosa è nata la filosofia.

15 La filosofia si serve infatti di strumenti diversi rispetto alla religione. Mentre questa presuppone un atto di fede, la filosofia si serve della ragione, della logica.

16 La filosofia ricerca ciò che sta in luce, che non si nasconde, che è chiaro: l incontrovertibile, la verità. Ma una verità che sta di fronte ai nostri occhi, accessibile alla forza della ragione. La filosofia nasce quindi con l intento di disvelare, di togliere il velo a ciò che è chiaro: la parola che indica la verità in greco è alétheia, il cui significato è disvelato, non nascosto.

17 Cosa può nascondere la verità? Per i primi filosofi la verità è nascosta dalle opinioni (doxa) degli uomini. Queste possono essere facilmente confutate, mentre ciò che è vero è incontrovertibile (epistéme)

18 Unico e comune è è il mondo per coloro che son desti, mentre nel sonno ciascuno si rinchiude in un mondo suo proprio e particolare. Eraclito (frammento 89) Bisogna dunque seguire ciò che è comune. Ma pur essendo questo logos comune, la maggior parte degli uomini vivono come se avessero una loro propria e particolare saggezza. (frammento 2)

19 La riflessione filosofica delle origini ha quindi come obiettivo la verità, la ricerca con gli strumenti della ragione (e per questo è, se così si può dire, democratica), e sostiene la sua unicità, descrivendola come ciò che è comune.

20 Il primo filosofo di cui abbiamo testimonianze è Talete. Fa parte della scuola di Mileto, una colonia greca sulle coste dell attuale Turchia. Aristotele, nella Metafisica afferma che i primi filosofi pensavano che i principi, in greco arché, di tutte le cose fossero di natura materiale e che Talete sosteneva che il principio fosse l acqua. L arché, per la filsofia delle origini, ha caratteristiche divine. È il dio.

21 Ciò che è interessante di questa testimonianza è il fatto che fin dal primo vagito la filosofia abbia colto la realtà come una totalità, come il tutto, al di fuori del quale non c è nulla. Per pensare il concetto di tutto, è necessario che le cose mostrino qualcosa di identico che le accomuna. Per Talete questo qualcosa di identico è l acqua: non quella del fiume, del mare, o della bottiglia, ma ciò che di identico vi è in queste tre forme diverse di acqua.

22 Il discepolo di Talete, Anassimandro (VI sec. a. C.), si rende conto che l identico che accomuna il tutto non può essere qualcosa di particolare, ma deve essere, a rigor di logica, universale. L apeiron, l indeterminato, è ciò da cui tutto proviene: tutto il determinato, rispetto alla forma che possiede, era indeterminato. Un opera d arte è determinata dopo la creazione artistica, il carattere di una persona si plasma nel tempo.

23 Principio degli esseri è l infinito (ápeiron) da dove infatti gli esseri hanno origine, ivi hanno anche la distruzione secondo necessità: poiché essi pagano l uno all altro la pena e l espiazione dell ingiustizia secondo l ordine del tempo. Anassimandro (frammento 1)

24 Il breve testo di Anassimandro, oggetto dell interpretazione di filosofi e filologi, tra cui Nietzsche e Heidegger, fa riferimento a un un ingiustizia, e quindi a un torto commesso da una cosa rispetto a un altra. Le cose stanno tra loro in un rapporto di opposizione, e questa opposizione garantisce l ordine (secondo la necessità e l ordine del tempo) della realtà.

25 L ordine della realtà è dato dal rapporto di negazione reciproca tra le cose: questo tavolo non è la sedia dove siete seduti, oggi non è domani né ieri, io sono io perché non sono qualcos altro. La realtà è ordinata perché le cose si distinguono le une dalle altre.

26 Eraclito (di Efeso, nell attuale Turchia, tra il VI e il V sec. a. C.) è ancora più radicale nel ritenere che il mondo sia armonico proprio perché teatro di una continua lotta. La vita non può essere né pensata né può essere tale se non in relazione alla morte, così il giorno senza la notte, la salute senza la malattia. Il legame tra i contrari in lotta è talmente intimo da costituire l essenza stessa delle cose.

27 La via in su e in giù è una e identica. Eraclito (frammento 60) Il mare è l acqua più pura e più impura, per i pesci potabile e salutare, per gli uomini imbevibile e letale. Eraclito (frammento 61) Pólemos (la guerra) è padre di tutte le cose, di tutte è re e gli uni rivela dei, gli altri uomini, gli uni fa schiavi, gli altri liberi. Eraclito (frammento 53)

28 Attraverso la lotta e l armonia dei contrari Eraclito spiega anche la legge del divenire, del mutamento che caratterizza il cosmo. La realtà è caratterizzata dall incessante passaggio da un opposto all altro; solo la legge cosmica del divenire resta immutabile, sempre identica a se stessa. Questa legge è il lógos (ragione), il principio che ordina, e ha caratteristiche divine.

29 Negli stessi fiumi scendiamo e non scendiamo, siamo e non siamo. Eraclito (frammento 49) Il dio è giorno notte, inverno estate, guerra pace, sazietà fame, ma muta come il fuoco quando si mescola ai profumi ed è denominato secondo il sapore di ciascuno. Eraclito (frammento 67)

30 Si diceva che il principio, l arché è l identico che accomuna la molteplicità delle cose. Ma cosa si può dire di ogni cosa?

31 Che ogni cosa è, per l appunto, una cosa. Cioè che è qualcosa, che è essere e non è nulla. A spingere fino in fondo la questione del principio è Parmenide: il principio è l essere. In Parmenide il principio non indica l entità da cui tutte le cose provengono e nella quale trovano anche la loro disgregazione (uso questa parola non a caso, dato che per la filosofia greca nulla si crea e nulla si distrugge); l essere è la prima verità dalla quale tutte le verità dipendono. È un principio connesso alla ragione, è il lógos: l essere non è il nulla.

32 La verità disvelata da Parmenide, ci dà da pensare. Poco fa dicevamo che ciò che è comune è l essere: una sedia è, un tavolo è, un albero, una casa, un uomo o una donna sono. Tuttavia nessuno di questi è l essere e ciò che non è l essere, a rigor di logica, non è. Quindi, seguendo il ragionamento, tutte le cose non sono. Sembra una contraddizione, perché le case, gli alberi, le persone le vediamo, sono intorno a noi. E noi siamo una di queste cose.

33 E per quanto riguarda il divenire? Come possiamo affermare che le cose cambiano senza cadere in contraddizione? Non sarebbero forse anche il mutamento e la trasformazione l ammissione dell esistenza del nulla? Infatti noi diciamo che ciò che è nascendo e morendo viene e torna nel nulla. E ciò che prima era ora non è più.

34 Che significa questo cortocircuito del pensiero? Che conseguenze ha questa scossa che travolge il rapporto tra ciò che pensiamo e ciò che vediamo? Parmenide compie la scelta più radicale e coraggiosa: ciò che i nostri sensi mostrano, ovvero la ricchezza molteplice e varia del mondo, così come il cambiamento e la trasformazione, il divenire delle cose, altro non sono che illusione; l unica verità certa è l affermazione che l essere non è il nulla. Solo la ragione, il lógos è fonte di verità: solo l essere è pensabile, mentre il nulla, non essendo, nemmeno può essere pensato, e se lo si pensa come esistente si sbaglia.

35 Ritorniamo quindi alle prime considerazioni fatte. I filosofi che abbiamo cominciato a conoscere stasera concordano nell affermare che l opinione, dettata dal giudizio spesso ingannevole prodotto sulla base delle nostre sensazioni, è meno potente della forza disvelatrice della ragione.

36 Ma negando il valore della sensazione i primi filosofi ci costringono a interrogarci sull illusorietà del mondo in cui viviamo. Occorrerà attendere Platone prima di veder compiuto il famoso parricidio di Parmenide. Solo l allievo di Socrate introdurrà nella sua riflessione un modo diverso di pensare il divenire, che non costringe il pensiero a scontrarsi con la contraddizione prodotta dall identificazione dell essere con il nulla.

37 Dopo Parmenide vi sono pensatori che si misureranno sulla sfida lanciata dal grande filosofo di Elea. Questi sono Zenone, suo allievo, Anassagora, Empedocle, Democrito. Tutti questi cercheranno di conciliare il divieto parmenideo di pensare e ammettere l esistenza del nulla con l esistenza della molteplicità e del divenire.

38 FINE

MODULO 1. La Filosofia della Natura VII-VI sec. a.c.

MODULO 1. La Filosofia della Natura VII-VI sec. a.c. MODULO 1 La Filosofia della Natura VII-VI sec. a.c. La filosofia della natura è conosciuta anche come: - Filosofia della Physis (=natura) - Cosmologia (si occupa del mondo = kosmos) - Filosofia presocratica

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO ALBERT EINSTEIN ANNO SCOLASTICO Classe 3D. LIBRO DI TESTO: Abbagnano- Fornero CON-FILOSOFARE Dalle origine ad Aristotele

LICEO SCIENTIFICO ALBERT EINSTEIN ANNO SCOLASTICO Classe 3D. LIBRO DI TESTO: Abbagnano- Fornero CON-FILOSOFARE Dalle origine ad Aristotele LICEO SCIENTIFICO ALBERT EINSTEIN ANNO SCOLASTICO 2016-2017 Classe 3D LIBRO DI TESTO: Abbagnano- Fornero CON-FILOSOFARE Dalle origine ad Aristotele PROGRAMA FILOSOFIA LA GRECIA E LA NASCITA DELLA FILOSIA

Dettagli

RIASSUNTO e RILANCIO Prof. Monti a.s

RIASSUNTO e RILANCIO Prof. Monti a.s RIASSUNTO e RILANCIO Abbiamo notato che la ricerca dell arché, cioè di qualcosa che possa fornire una spiegazione razionale del mondo e delle cose che lo compongono, procede lungo un percorso che conduce

Dettagli

1. CONOSCERE IL PRINCIPIO

1. CONOSCERE IL PRINCIPIO Casa di Cultura Popolare Società generale di mutuo soccorso Vicenza 1. CONOSCERE IL PRINCIPIO Corso di Filosofia 0 Discesi ieri, al Pireo con Glaucone figlio di Aristone per rivolgere la mia preghiera

Dettagli

Filosofia l origine. A cura di Pietro Gavagnin Pubblicato con Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 2.5 License.

Filosofia l origine. A cura di Pietro Gavagnin  Pubblicato con Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 2.5 License. Filosofia l origine A cura di Pietro Gavagnin www.pgava.net Pubblicato con Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 2.5 License. Uso Comune del termine Non fare il filosofo! Finché facciamo

Dettagli

ARISTOTELE ( a.c) Metafisica, libro I

ARISTOTELE ( a.c) Metafisica, libro I Tutti gli uomini desiderano per natura di conoscere : ne è prova il piacere che provano per le sensazioni che essi amano per se stesse, soprattutto quelle della vista questo perché la vista, tra i sensi,

Dettagli

7 Introduzione 23 1 a Lezione 23 L esordio della riflessione filosofica: da Esiodo ai Milesi Nota introduttiva Le riflessioni sul cosmo e

7 Introduzione 23 1 a Lezione 23 L esordio della riflessione filosofica: da Esiodo ai Milesi Nota introduttiva Le riflessioni sul cosmo e Indice 7 Introduzione 23 1 a Lezione 23 L esordio della riflessione filosofica: da Esiodo ai Milesi 23 1. Nota introduttiva 24 2. Le riflessioni sul cosmo e sugli dèi di un pastore della Beozia 32 3. La

Dettagli

FILOSOFIA cos è? perché studiarla? di cosa si occupa il filosofo? prof. Elisabetta Sangalli

FILOSOFIA cos è? perché studiarla? di cosa si occupa il filosofo? prof. Elisabetta Sangalli FILOSOFIA cos è? perché studiarla? di cosa si occupa il filosofo? prof. Elisabetta Sangalli Quali sono natura ruolo e scopo della filosofia? cerchiamo una risposta a questi interrogativi nelle parole degli

Dettagli

La scuola di Mileto. TALETE, ANASSIMANDRO e ANASSIMENE.

La scuola di Mileto. TALETE, ANASSIMANDRO e ANASSIMENE. La scuola di Mileto TALETE, ANASSIMANDRO e ANASSIMENE. Vissero in una colonia greca dell Asia Minore di nome MILETO e furono l uno discepolo dell altro. Come tutti gli altri presofisti studiarono soprattutto

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO I E II BIENNIO

PROGRAMMA SVOLTO I E II BIENNIO MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Liceo Scientifico Statale Stanislao Cannizzaro 00144 ROMA - Viale della Civiltà del Lavoro 2/d - 06121128085

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO G. CASTELNUOVO PROGRAMMA DI FILOSOFIA A.S. 2013/2014 CLASSE 3 G

LICEO SCIENTIFICO G. CASTELNUOVO PROGRAMMA DI FILOSOFIA A.S. 2013/2014 CLASSE 3 G LICEO SCIENTIFICO G. CASTELNUOVO PROGRAMMA DI FILOSOFIA A.S. 2013/2014 CLASSE 3 G Da Le avventure della ragione, vol 1 Costantino Esposito, Pasquale Porro, Editori Laterza 1. I CARATTERI DELLA VITA FILOSOFICA

Dettagli

CHI ERANO I PRIMI FILOSOFI? Prof. Monti a.s

CHI ERANO I PRIMI FILOSOFI? Prof. Monti a.s CHI ERANO I PRIMI FILOSOFI? I loro nomi erano TALETE, ANASSIMANDRO e ANASSIMENE. Vissero in una colonia greca dell Asia Minore di nome MILETO e furono l uno discepolo dell altro. Come tutti gli altri presofisti

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO A. EINSTEIN PALERMO PROGRAMMA DI FILOSOFIA. cl. III H. anno scolastico 2011/2012

LICEO SCIENTIFICO A. EINSTEIN PALERMO PROGRAMMA DI FILOSOFIA. cl. III H. anno scolastico 2011/2012 LICEO SCIENTIFICO A. EINSTEIN PALERMO PROGRAMMA DI FILOSOFIA cl. III H anno scolastico 2011/2012 Testo di riferimento: N. Abbagnano, G. Fornero La Filosofia - Paravia UNITA 1: IL PENSIERO PRESOCRATICO

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO G. GALILEI - SIENA

LICEO SCIENTIFICO G. GALILEI - SIENA Materia: FILOSOFIA Classe: 3^ F A.S. 2015/2016 Presocratici. I naturalisti; i primi ionici e il problema del principio di tutte le cose: Talete; Anassimandro e Anassimene. Eraclito di Efeso: il flusso

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO I E II BIENNIO

PROGRAMMA SVOLTO I E II BIENNIO MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Liceo Scientifico Statale Stanislao Cannizzaro 00144 ROMA - Viale della Civiltà del Lavoro 2/d - 06121128085

Dettagli

Testo di riferimento: il NUOVO protagonisti e testi della filosofia

Testo di riferimento: il NUOVO protagonisti e testi della filosofia LICEO SCIENTIFICO STATALE A. EINSTEIN tot. Ore 98/99 Palermo ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROGRAMMA DI FILOSOFIA CLASSE 3^ G Testo di riferimento: il NUOVO protagonisti e testi della filosofia N. Abbagnano

Dettagli

III Liceo Classico Filosofia Riassunto del programma

III Liceo Classico Filosofia Riassunto del programma III Liceo Classico Filosofia Riassunto del programma SCUOLA IONICA Della scuola di Mileto farmo parte: TALETE, ANASSIMANDRO, ANASSIMENE. In questo periodo si dà importanza alla ragione e non al mito, è

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: FILOSOFIA CLASSE: 3B LICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE ANNO: 2018-2019 DOCENTE: IOLANDA ROZZA Il Profilo culturale, educativo e professionale (Allegato A al Regolamento

Dettagli

Filosofia o. Filosofia??? Per il lavoro che noi faremo, è più opportuno parlare di Storia

Filosofia o. Filosofia??? Per il lavoro che noi faremo, è più opportuno parlare di Storia Filosofia o Storia della Filosofia??? Per il lavoro che noi faremo, è più opportuno parlare di Storia della Filosofia! Utilità! È un po come per l interesse: della nostra materia non ha molto senso chiedere

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO G. MARCONI DI GROSSETO CLASSE III D PROGRAMMA A.S MATERIA: FILOSOFIA

LICEO SCIENTIFICO G. MARCONI DI GROSSETO CLASSE III D PROGRAMMA A.S MATERIA: FILOSOFIA LICEO SCIENTIFICO G. MARCONI DI GROSSETO CLASSE III D PROGRAMMA A.S. 2018-2019 MATERIA: FILOSOFIA N.B: dove non altrimenti specificato, le pagine dei testi fanno riferimento al libro in adozione MODULO

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO G. GALILEI - SIENA

LICEO SCIENTIFICO G. GALILEI - SIENA Materia: FILOSOFIA Classe: 3^ E A.S. 2018 / 2019 Programma a.s. 2018-2019 Presocratici. I naturalisti; i primi ionici e il problema del principio di tutte le cose: Talete; Anassimandro e Anassimene. Eraclito

Dettagli

CLASSE: 3 LL MATERIA: FILOSOSFIA DOCENTE: RAVASIO ELISA

CLASSE: 3 LL MATERIA: FILOSOSFIA DOCENTE: RAVASIO ELISA 30/05/2011 CLASSE: 3 LL MATERIA: FILOSOSFIA DOCENTE: RAVASIO ELISA PROGRAMMA SVOLTO: A.S. 2013/14 LIBRO DI TESTO: LA RICERCA DEL PENSIERO (ABBAGNANO, FORNERO) UNITA 1: L ETA A ARCAICA CAP. 1: LA NASCITA

Dettagli

RELATIVISMO. OPINIONE Doxa. Sensi. Conoscenza. relativa. Molteplice varia nello Spazio RELATIVISMO. Impossibilità verità Universale e Immutabile

RELATIVISMO. OPINIONE Doxa. Sensi. Conoscenza. relativa. Molteplice varia nello Spazio RELATIVISMO. Impossibilità verità Universale e Immutabile RELATIVISMO OPINIONE Doxa Sensi Conoscenza relativa Mutevole varia nel Tempo Molteplice varia nello Spazio Soggettiva varia nei diversi soggetti RELATIVISMO Impossibilità verità Universale e Immutabile

Dettagli

La filosofia. Storia della filosofia contemporanea

La filosofia. Storia della filosofia contemporanea La filosofia Storia della filosofia contemporanea Che cos è la filosofia? Concezione tradizionale della filosofia La filosofia è una disciplina scolastica o accademica, che ha per oggetto la storia del

Dettagli

PARMENIDE-ZENONE LA SCUOLA ELEATICA

PARMENIDE-ZENONE LA SCUOLA ELEATICA PARMENIDE-ZENONE LA SCUOLA ELEATICA Antonia D Aria Dispensa ad uso degli studenti del Liceo Natta di Milano BIBLIOGRAFIA: MASSARO Il pensiero che conta SINI I filosofi e le opere ALTRO MATERIALE SCARICATO

Dettagli

ARISTOTELE STAGIRA 384/83 A.C. CALCIDE 322 A.C.

ARISTOTELE STAGIRA 384/83 A.C. CALCIDE 322 A.C. ARISTOTELE STAGIRA 384/83 A.C. CALCIDE 322 A.C. CONFRONTO CON PLATONE DA OSSERVARE: - DifFERENTE CONTESTO SOCIO-POLITICO; - INTERESSE POLITICO-EDUCATIVO IN PLATONE; INTERESSE CONOSCITIVO-SCIENTIFICO IN

Dettagli

- Platonismo Come Risposta Alla Sofistica. Classe: 3 LSA Materia: Filososfia Docente: Ravasio Elisa. 1) Programma Svolto: A.S.

- Platonismo Come Risposta Alla Sofistica. Classe: 3 LSA Materia: Filososfia Docente: Ravasio Elisa. 1) Programma Svolto: A.S. Classe: 3 LSA Materia: Filososfia Docente: Ravasio Elisa 1) Programma Svolto: A.S. 2017/18 Libro Di Testo: La Ricerca Del Pensiero (Abbagnano-Fornero, Voll. 1a-1b) Vol. 1A Unità 1 L età Arcaica Cap. 1,

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO FILOSOFIA CLASSE 3 M A.S DISCIPLINA FILOSOFIA ore previste 66 ( 2h x 33 settimane ) DOCENTE ROSSETTI ANNA GRAZIA

PROGRAMMA SVOLTO FILOSOFIA CLASSE 3 M A.S DISCIPLINA FILOSOFIA ore previste 66 ( 2h x 33 settimane ) DOCENTE ROSSETTI ANNA GRAZIA PROGRAMMA SVOLTO FILOSOFIA CLASSE 3 M A.S. 2015-2016 DISCIPLINA FILOSOFIA ore previste 66 ( 2h x 33 settimane ) DOCENTE ROSSETTI ANNA GRAZIA LIBRO DI TESTO L'ideale e il reale, 1 Dalle origini alla scolastica

Dettagli

POLO FERMI -GIORGI - LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE PROGRAMMA SVOLTO CLASSE TERZA sezione D. Disciplina: FILOSOFIA

POLO FERMI -GIORGI - LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE PROGRAMMA SVOLTO CLASSE TERZA sezione D. Disciplina: FILOSOFIA POLO FERMI -GIORGI - LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE PROGRAMMA SVOLTO CLASSE TERZA sezione D Disciplina: FILOSOFIA Che cos è la filosofia L amore per il sapere Il cammino della filosofia: l influsso dell

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE TITO LUCREZIO CARO Cittadella PD. PROGRAMMA DI FILOSOFIA I liceo classico a.s

LICEO SCIENTIFICO STATALE TITO LUCREZIO CARO Cittadella PD. PROGRAMMA DI FILOSOFIA I liceo classico a.s LICEO SCIENTIFICO STATALE TITO LUCREZIO CARO Cittadella PD PROGRAMMA DI FILOSOFIA I liceo classico a.s. 2010-1011 Docente: Massimo Gomiero Testo in adozione: Itinerari di filosofia, Dalle origini alla

Dettagli

Senofane di Elea. Omero ed Esiodo hanno attribuitop agli dei furti, adulteri e reciproci inganni.

Senofane di Elea. Omero ed Esiodo hanno attribuitop agli dei furti, adulteri e reciproci inganni. Scuola di Elea fondatore = Parmenide di Elea (costa della Campania a sud di Paestum (Velia) visse tra il 550 e 450 a.c. Opera in versi Intorno alla natura di cui restano 154 versi Senofane di Elea critica

Dettagli

L indagine sulla natura: il pensiero presocratico

L indagine sulla natura: il pensiero presocratico PROGRAMMA DI FILOSOFIA CLASSE TERZA SEZ. D DOCENTE: ADELE FRARACCI ANNO SCOLASTICO 2015/2016 L indagine sulla natura: il pensiero presocratico La Grecia e la nascita della filosofia Le condizioni storico-politiche

Dettagli

LA SCUOLA DI MILETO. Su di lui vengono proiettate tutte le caratteristiche della figura sociale del filosofo

LA SCUOLA DI MILETO. Su di lui vengono proiettate tutte le caratteristiche della figura sociale del filosofo TALETE Considerato per tradizione il primo filosofo della storia LA SCUOLA DI MILETO distrazione Estrema intelligenza Episodio del riso delladonna di Tracia (cade in una buca mentre osserva il cielo) Conoscenza

Dettagli

I FISICI PLURALISTI Empedocle-Anassagora-Democrito D I S P E N S A A D U S O D E G L I S T U D E N T I

I FISICI PLURALISTI Empedocle-Anassagora-Democrito D I S P E N S A A D U S O D E G L I S T U D E N T I I FISICI PLURALISTI Empedocle-Anassagora-Democrito A N T O N I A D A R I A D I S P E N S A A D U S O D E G L I S T U D E N T I CARATTERISTICHE COMUNI CERCANO DI SPIEGARE IL MONDO ATTRAVERSO UNA PLURALITA

Dettagli

PENSIERO FILOSOFICO E PENSIERO BIBLICO: RECIPROCHE INFLUENZE

PENSIERO FILOSOFICO E PENSIERO BIBLICO: RECIPROCHE INFLUENZE PENSIERO FILOSOFICO E PENSIERO BIBLICO: RECIPROCHE INFLUENZE Punti di contatto della filosofia ellenistica con il pensiero biblico La filosofia si presenta come itinerario di saggezza. Il vero sapere deve

Dettagli

LE ORIGINI DEL PENSIERO FILOSOFICO

LE ORIGINI DEL PENSIERO FILOSOFICO LE ORIGINI DEL PENSIERO FILOSOFICO Argomenti Una definizione di FILOSOFIA Dal mito al logos Le peculiarità della società greca UNA DEFINIZIONE FILOSOFIA: RICERCA RAZIONALE SUI FONDAMENTI DELL ESSERE, DEL

Dettagli

La potenza del negativo le filosofie del dubbio e gli scetticismi. 1. Lo Scetticismo antico. Lezioni d'autore

La potenza del negativo le filosofie del dubbio e gli scetticismi. 1. Lo Scetticismo antico. Lezioni d'autore La potenza del negativo le filosofie del dubbio e gli scetticismi 1. Lo Scetticismo antico Lezioni d'autore L atteggiamento scettico Non accettare come verità solida, assoluta, indiscutibile quanto viene

Dettagli

...innovare e consolidare...

...innovare e consolidare... LICEO SCIENTIFICO - LINGUISTICO - SCIENZE UMANE - ECONOMICO SOCIALE viale Papa Giovanni XXIII, 25 10098 Rivoli tel. 011-95.86.756 fax 011-95.89.270 sede di SANGANO 10090 via S. Giorgio tel. e fax 011-90.87.184

Dettagli

La nascita della filosofia. Prof. Daniele Pelini

La nascita della filosofia. Prof. Daniele Pelini La nascita della filosofia Prof. Daniele Pelini Email: gigantomachia2000@yahoo.it Sull intima essenza del filosofare La fede nella verità comincia col dubbio su tutte le «verità» fino ad allora credute

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Pagina 1 di 5 INGRESSO LA CLASSE PRESENTA UNA BUONA DISPONIBILITÀ ALL ASCOLTO E UNA BUONA PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO; LE CAPACITÀ LOGICO- DISCORSIVE ACQUISITE NEL BIENNIO APPAIONO ADEGUATE; IL

Dettagli

FILOSOFIA DALLE INDICAZIONI NAZIONALI: LICEO DELLE SCIENZE UMANE, LICEO DELLE SCIENZE - UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE, LICEO LINGUISTICO LINEE

FILOSOFIA DALLE INDICAZIONI NAZIONALI: LICEO DELLE SCIENZE UMANE, LICEO DELLE SCIENZE - UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE, LICEO LINGUISTICO LINEE FILOSOFIA DALLE INDICAZIONI NAZIONALI: LICEO DELLE SCIENZE UMANE, LICEO DELLE SCIENZE - UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE, LICEO LINGUISTICO LINEE GENERALI E COMPETENZE Al termine del percorso liceale lo

Dettagli

PROGRAMMAZIONE FINALE DI FILOSOFIA ANNO SCOLASTICO : Classe: III B Linguistico

PROGRAMMAZIONE FINALE DI FILOSOFIA ANNO SCOLASTICO : Classe: III B Linguistico ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G.VERONESE G. MARCONI PROGRAMMAZIONE FINALE DI FILOSOFIA ANNO SCOLASTICO 2017-2018: Classe: III B Linguistico Docente: Scordo Annunziata Maria COMPETENZE - Riflettere sulle

Dettagli

(dal greco φιλοσοφία, composto di φιλειν (filèin), amare e σοφία (sofìa), sapienza, ossia amore per la sapienza)

(dal greco φιλοσοφία, composto di φιλειν (filèin), amare e σοφία (sofìa), sapienza, ossia amore per la sapienza) la filosofia 1 La filosofia (dal greco φιλοσοφία, composto di φιλειν (filèin), amare e σοφία (sofìa), sapienza, ossia amore per la sapienza) è la disciplina che si pone domande e cerca di dare risposte

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2017/18 3BS CLASSE Indirizzo di studio Liceo Scientifico Docente Disciplina Alessandro Corengia

Dettagli

Aspetti Epistemologici dell Informatica

Aspetti Epistemologici dell Informatica Aspetti Epistemologici dell Informatica Prof.ssa Stefania Bandini Dott. Gianluca Colombo Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione Università di Milano-Bicocca bandini@disco.unimib.it tel.

Dettagli

STORIA. Classe Terza LA SOCIETÀ EUROPEA DEL BASSOMEDIO EVO. l antisemitismo GLI STATI EUROPEI DAL 300 AL 500

STORIA. Classe Terza LA SOCIETÀ EUROPEA DEL BASSOMEDIO EVO. l antisemitismo GLI STATI EUROPEI DAL 300 AL 500 Classe Terza STORIA LA SOCIETÀ EUROPEA DEL BASSOMEDIO EVO - Recupero dal programma di 2^: la rivoluzione agricola,la rinascita urbana, il Comune, le Istituzioni e loro evoluzione, l organizzazione del

Dettagli

PROGRAMMA CONSUNTIVO - FILOSOFIA Pag. 1/6

PROGRAMMA CONSUNTIVO - FILOSOFIA Pag. 1/6 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia Ufficio V Ambito Territoriale Foggia LICEO SCIENTIFICO STATALE GUGLIELMO MARCONI SEDE ASSOCIATA DI

Dettagli

Indice generale. Introduzione all edizione italiana (di SILVANO ZUCAL).. 5. Premessa... 9

Indice generale. Introduzione all edizione italiana (di SILVANO ZUCAL).. 5. Premessa... 9 Introduzione all edizione italiana (di SILVANO ZUCAL).. 5 Premessa............................... 9 I. IL PENSIERO GRECO DELLE ORIGINI........... 13 La religione di fronte alla filosofia........... 13

Dettagli

Parmenide di Elea. Zenone di Elea. Melisso di Samo.

Parmenide di Elea. Zenone di Elea. Melisso di Samo. Eleati Parmenide di Elea. Zenone di Elea. Melisso di Samo. Parmenide di Elea Campania VI-V secolo a.c.. Discepolo dei Pitagorici. Poema Sulla natura. Ampi frammenti Cosmologia ontologia. La dea e le tre

Dettagli

La natura come problema

La natura come problema La natura come problema gabriellagiudici.it/lidentita-dei-diversi-larche 16 settembre 2018 La domanda greca sull origine della natura (physis), sul principio di tutte le cose (arché), tra fisica e metafisica.

Dettagli

IMMANUEL KANT CRITICA DELLA RAGION PURA LOGICA TRASCENDENTALE

IMMANUEL KANT CRITICA DELLA RAGION PURA LOGICA TRASCENDENTALE IMMANUEL KANT CRITICA DELLA RAGION PURA LOGICA TRASCENDENTALE Senza sensibilità nessun oggetto ci sarebbe dato, e senza intelletto nessun oggetto verrebbe pensato. I pensieri senza contenuto sono vuoti,

Dettagli

Introduzione Religione e senso della vita

Introduzione Religione e senso della vita Introduzione Religione e senso della vita La religione propone le risposte più forti, più antiche e più credute alla questione del senso della vita. A questo titolo essa non può non interessare la filosofia

Dettagli

ARTICOLAZIONE DEL CURRICOLO

ARTICOLAZIONE DEL CURRICOLO Istituto di Istruzione Superiore Veronese-Marconi Anno scolastico 2018/2019 Piano di lavoro per la classe III D Scienze applicate Materia: Filosofia Docente: Marco Latino PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La

Dettagli

La scuola di ELEA. L orizzonte di ricerca dell eleatismo, che trova in Parmenide il massimo rappresentante, è significativamente diverso.

La scuola di ELEA. L orizzonte di ricerca dell eleatismo, che trova in Parmenide il massimo rappresentante, è significativamente diverso. La scuola di ELEA La scuola di Mileto, Eraclito e i pitagorici si sono soffermati, seppure in modi differenti, sulla ricerca dell arché: il principio, l origine, il fondamento dell universo tutto. Alcuni

Dettagli

Lezioni XII-XIII. Il passaggio potenza-atto e la nozione di movimento in Aristotele

Lezioni XII-XIII. Il passaggio potenza-atto e la nozione di movimento in Aristotele Lezioni XII-XIII Il passaggio potenza-atto e la nozione di movimento in Aristotele (Metaph. IX 1; 5-6; 8) (Phys. III 1-2) In Metafisica IX Aristotele approfondisce le nozioni di potenza e atto, che rimandano

Dettagli

68 h 40 min km. Da Kant a Hegel

68 h 40 min km. Da Kant a Hegel Da Kant a Hegel 68 h 40 min. 5.956 km Da Kant a Hegel La critica a Kant La critica a Kant riguarda il rapporto tra soggetto e oggetto della conoscenza, tra pensiero ed essere. Nella Critica della ragion

Dettagli

Filosofia e acquisizione di competenze

Filosofia e acquisizione di competenze Filosofia e acquisizione di competenze Pensiero filosofico per le competenze educative A.A. 2014/15 lezione 8-15.10.14 2 Origine della filosofia: esigenza metafisica Insoddisfazione e desiderio Sfida e

Dettagli

Semplice-mente. La psicologia semplice

Semplice-mente. La psicologia semplice Semplice-mente La psicologia semplice Nicola Di Pinto SEMPLICE-MENTE La psicologia semplice saggio www.booksprintedizioni.it Copyright 2011 Nicola Di Pinto Tutti i diritti riservati Ad Anna, Carlo, Annamaria

Dettagli

I paradossi di Zenone

I paradossi di Zenone I paradossi di Zenone F. Fabrizi - P. Pennestrì The Mascheroni CAD Team Liceo Scientifico Isaac Newton, Roma Le fonti bibliografiche impiegate per conoscere il pensiero di Zenone sono Platone (nel dialogo

Dettagli

L'ETÀ ELLENISTICA ED IL NEOPLATONISMO

L'ETÀ ELLENISTICA ED IL NEOPLATONISMO L'ETÀ ELLENISTICA ED IL NEOPLATONISMO Argomenti L'età ellenistica Lo Stoicismo Epicuro e l'epicureismo Lo scetticismo Plotino ed il neoplatonismo L'ETÀ ELLENISTICA Influssi della cultura orientale sul

Dettagli

Temi di Filosofia A.s. 2018/ Classe III B Docente Marco Macciantelli Liceo scientifico Enrico Fermi di Bologna Trimestre

Temi di Filosofia A.s. 2018/ Classe III B Docente Marco Macciantelli Liceo scientifico Enrico Fermi di Bologna Trimestre Temi di Filosofia A.s. 2018/2019 - Classe III B Docente Marco Macciantelli Liceo scientifico Enrico Fermi di Bologna Trimestre - Il sorgere della riflessione filosofica nel mondo antico. - La filosofia

Dettagli

PROGRAMMA DI STORIA. Liceo Classico Statale Vitruvio, Formia CLASSE 1 C ANNO SCOLASTICO 2014/2015 PROF. A.OLIVO

PROGRAMMA DI STORIA. Liceo Classico Statale Vitruvio, Formia CLASSE 1 C ANNO SCOLASTICO 2014/2015 PROF. A.OLIVO PROGRAMMA DI STORIA Liceo Classico Statale Vitruvio, Formia CLASSE 1 C ANNO SCOLASTICO 2014/2015 PROF. A.OLIVO I/I SECOLI CENTRALI DEL MEDIOEVO: SECC. XI/XIII 1-Gli aspetti economici e sociali 1.1-La rivoluzione

Dettagli

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "G. MARCONI" Via Milano n PONTEDERA (PI) DIPARTIMENTO DISCIPLINE UMANISTICHE

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE G. MARCONI Via Milano n PONTEDERA (PI) DIPARTIMENTO DISCIPLINE UMANISTICHE PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE Monte ore annuo 66 SETTEMBRE Libro di Testo Libro di testo Enzo Ruffaldi, Piero Carelli IL PENSIERO PLURALE Vol.1: L Età Moderna Loescher LA FILOSOFIA E IL FILOSOFARE

Dettagli

A cura di Alessandra Durando, Martina Ferrari, Serena Marsella, Ylenia Venturi. Liceo Classico G. Chiabrera 3^ F

A cura di Alessandra Durando, Martina Ferrari, Serena Marsella, Ylenia Venturi. Liceo Classico G. Chiabrera 3^ F A cura di Alessandra Durando, Martina Ferrari, Serena Marsella, Ylenia Venturi. Liceo Classico G. Chiabrera 3^ F DUALISMO Ma che cos è il dualismo? Il termine dualismo definisce, in generale, ogni dottrina

Dettagli

D Aria Antonia Dispensa ad uso degli studenti

D Aria Antonia Dispensa ad uso degli studenti D Aria Antonia Dispensa ad uso degli studenti Mentre Hegel viene celebrato nelle universita Nasce la voce del dissenzo Contro una visione troppo ottimistica dell uomo del mondo NASCE DA UNA RICCA FAMIGLIA

Dettagli

(lezione dell'08/04/2015, ore 8:00-9:00, classe III D) Francesco Spina

(lezione dell'08/04/2015, ore 8:00-9:00, classe III D) Francesco Spina LA METAFISICA DI ARISTOTELE (lezione dell'08/04/2015, ore 8:00-9:00, classe III D) Francesco Spina Filosofia prima massimo grado di generalità scienza dell'essere in quanto essere Aristotele non si riferisce

Dettagli

Il mito della caverna

Il mito della caverna Il mito della caverna PERCHE USARE IL MITO? Come evocazione: rende più affascinante il concetto filosofico. Come spiegazione là dove la ragione e la filosofia non riescono a rispondere. IL MITO DELLA CAVERNA

Dettagli

Lezione N.7 Il pensiero postmetafisico.

Lezione N.7 Il pensiero postmetafisico. Lezione N.7 Il pensiero postmetafisico. percorsi 1. Una furia antimetafisica? 2. Lo sguardo sull Intero 3. Pensiero ed Essere 4. La Via salvifica dell esercizio teoretico obiettivi Volendo delineare le

Dettagli

Scuola d Atene ( ) Raffaello

Scuola d Atene ( ) Raffaello Scuola d Atene (1509-10) Raffaello Platone indica il cielo, Aristotele la terra, al centro. Sono in sintesi il riflesso del pensiero dei due grandi filosofi greci Platone e Aristotele. Busto di Platone:

Dettagli

Filosofia del linguaggio Alfredo Paternoster

Filosofia del linguaggio Alfredo Paternoster Filosofia del linguaggio 2012-2013 Alfredo Paternoster Russell: la teoria delle descrizioni Frege: descrizioni vuote non hanno riferimento, quindi gli enunciati dove esse occorrono non hanno valore di

Dettagli

HEGEL LA FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO D I S P E N S A A D U S O D E G L I S T U D E N T I D E L L I C E O S O C I A L E B E S T A

HEGEL LA FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO D I S P E N S A A D U S O D E G L I S T U D E N T I D E L L I C E O S O C I A L E B E S T A HEGEL LA FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO D A R I A A N T O N I A D I S P E N S A A D U S O D E G L I S T U D E N T I D E L L I C E O S O C I A L E B E S T A Fenomenologia??? DERIVA DAL GRECO, SIGNIFICA FENOMENO,

Dettagli

L AMBITO DISCIPLINARE DI FILOSOFIA STABILISCE CHE:

L AMBITO DISCIPLINARE DI FILOSOFIA STABILISCE CHE: a.s.2013/2014 FILOSOFIA A CURA DEL DOCENTE: Marco Turbanti L AMBITO DISCIPLINARE DI FILOSOFIA STABILISCE CHE: 1. I docenti prevedono un congruo numero di ore per il recupero in itinere e una verifica finale

Dettagli

Principio di non contraddizione e dialettica 3

Principio di non contraddizione e dialettica 3 Principio di non contraddizione e dialettica 3 DIALET TICA E CONTRADDIZIONE IN HEGEL Passaggio dalla seconda alla terza lezione Nelle prime due lezioni abbiamo mostrato come la relazione tra le categorie

Dettagli

PROGRAMMA DI STORIA. Liceo Classico Statale Vitruvio, Formia CLASSE 1 C ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROF. A.OLIVO

PROGRAMMA DI STORIA. Liceo Classico Statale Vitruvio, Formia CLASSE 1 C ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROF. A.OLIVO PROGRAMMA DI STORIA Liceo Classico Statale Vitruvio, Formia CLASSE 1 C ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROF. A.OLIVO I/I SECOLI CENTRALI DEL MEDIOEVO: SECC. XI/XIII 1-I fondamenti del potere 2.1-La signoria

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Regione Siciliana

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Regione Siciliana I-AMBITO TERRITORIALE DI CATANIA PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE CLASSE III SEZ. A DOCENTE: Vincenzo Fusto MATERIA: Filosofia ANALISI DELLA CLASSE CONOSCENZE POSSESSO DEI PREREQUISITI COMPORTAMENTO SOCIALE

Dettagli

Aristotele ARISTOTELE LA VITA E LE OPERE

Aristotele ARISTOTELE LA VITA E LE OPERE Aristotele ARISTOTELE LA VITA E LE OPERE Vita ARISTOTELE NACQUE A STAGIRA NEL NORD DELLA GRECIA NEL 384 A.C. NEL 367, ALL'ETÀ DI 17 ANNI, ANDÒ AD ATENE AL FINE DI ENTRARE A FAR PARTE DELL'ACCADEMIA DI

Dettagli

BENEDETTO SPINOZA a cura di Pietro Gavagnin con il contributo degli alunni di 4AOL as

BENEDETTO SPINOZA a cura di Pietro Gavagnin  con il contributo degli alunni di 4AOL as BENEDETTO SPINOZA 1632-1677 a cura di Pietro Gavagnin www.pgava.net con il contributo degli alunni di 4AOL as 2014-2015 OPERE: TRATTATO TEOLOGICO - POLITICO (1670) Scopo fondamentale del trattato è la

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 CLASSE 3BS LICEO SCIENTIFICO Nuovo ordinamento Docente Disciplina CARUSELLI GIOVANNI FILOSOFIA

Dettagli

Destra e Sinistra hegeliana. Ludwig Feuerbach

Destra e Sinistra hegeliana. Ludwig Feuerbach Destra e Sinistra hegeliana. Ludwig Feuerbach Destra e sinistra hegeliana Alla morte di Hegel (1831) i discepoli si divisero in due correnti. Questioni principali: RELIGIONE POLITICA. All origine c è il

Dettagli

IL FILOSOFO ARISTOTELE INIZIA LA SUA METAFISICA SCRIVENDO: TUTTI GLI UOMINI TENDONO, PER NATURA, AL SAPERE (SOFIA).

IL FILOSOFO ARISTOTELE INIZIA LA SUA METAFISICA SCRIVENDO: TUTTI GLI UOMINI TENDONO, PER NATURA, AL SAPERE (SOFIA). IL FILOSOFO ARISTOTELE INIZIA LA SUA METAFISICA SCRIVENDO: TUTTI GLI UOMINI TENDONO, PER NATURA, AL SAPERE (SOFIA). FILOSOFIA SIGNIFICA: AMORE PER IL SAPERE NON INDUGI IL GIOVANE A FILOSOFARE, NE IL VECCHIO

Dettagli

CAPITOLO PRIMO (LA SAPIENZA È CONOSCENZA DI CAUSE)

CAPITOLO PRIMO (LA SAPIENZA È CONOSCENZA DI CAUSE) CAPITOLO PRIMO (LA SAPIENZA È CONOSCENZA DI CAUSE) Tutti gli uomini per natura tendono al sapere, segno ne è l'amore per le sensazioni: infatti, essi amano le sensazioni per se stesse, anche indipendentemente

Dettagli

Plotino di Licopoli. Fasi della filosofia antica

Plotino di Licopoli. Fasi della filosofia antica Plotino di Licopoli Fasi della filosofia antica Periodo naturalistico (VI sec. a.c.) Periodo umanistico (V sec. a.c.) Periodo metafisico (IV sec. a.c.) Periodo ellenistico (IV-I sec. a.c.) Periodo religioso

Dettagli

Istituto di Istruzione Superiore Veronese-Marconi. Anno scolastico 2018/2019. Piano di lavoro per la classe III B Liceo linguistico

Istituto di Istruzione Superiore Veronese-Marconi. Anno scolastico 2018/2019. Piano di lavoro per la classe III B Liceo linguistico Istituto di Istruzione Superiore Veronese-Marconi Anno scolastico 2018/2019 Piano di lavoro per la classe III B Liceo linguistico Materia: Filosofia Docente: Camilla Tinelli PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Dettagli

Epicureismo e stoicismo

Epicureismo e stoicismo Epicureismo e stoicismo per una ricapitolazione a cura di Pietro Gavagnin www.pgava.net Tutto il pensiero greco si sviluppa intorno al problema del divenire Divenire = l uscire e il rientrare nel nulla

Dettagli

Prof. dr. sc. Fulvio Šuràn Anno Accademico...

Prof. dr. sc. Fulvio Šuràn Anno Accademico... Prof. dr. sc. Fulvio Šuràn Anno Accademico... La seguente presentazione si basa esclusivamente sulla filosofia originaria. Ovvero sulla ricerca di se stessi. Vedi: https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/

Dettagli

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO Scienze Applicate LICEO TECNICO ISTITUTO TECNICO

Dettagli

Certezza e Verità. Per una introduzione a Cartesio. a cura di Pietro Gavagnin

Certezza e Verità. Per una introduzione a Cartesio. a cura di Pietro Gavagnin Certezza e Verità Per una introduzione a Cartesio a cura di Pietro Gavagnin www.pgava.net Certezza e Verità significato Certezza = ciò che è saputo è uno stato del pensare Verità = ciò che è (determinazione

Dettagli

Aristotele ARISTOTELE LA VITA E LE OPERE

Aristotele ARISTOTELE LA VITA E LE OPERE Aristotele ARISTOTELE LA VITA E LE OPERE Vita ARISTOTELE NACQUE A STAGIRA NEL NORD DELLA GRECIA NEL 384 A.C. NEL 367, ALL'ETÀ DI 17 ANNI, ANDÒ AD ATENE AL FINE DI ENTRARE A FAR PARTE DELL'ACCADEMIA DI

Dettagli

Johann Gottlieb Fichte (Rammenau, 19 maggio 1762 Berlino, 27 gennaio 1814)

Johann Gottlieb Fichte (Rammenau, 19 maggio 1762 Berlino, 27 gennaio 1814) Johann Gottlieb Fichte (Rammenau, 19 maggio 1762 Berlino, 27 gennaio 1814) a cura di Pietro Gavagnin www.pgava.net Kant aveva voluto costruire una filosofia del finito. Fichte vuol costruire una filosofia

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Pagina 1 di 5 INGRESSO LA CLASSE PRESENTA UNA BUONA DISPONIBILITÀ ALL ASCOLTO E UNA BUONA PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO; LE CAPACITÀ LOGICO- DISCORSIVE ACQUISITE NEL BIENNIO APPAIONO ADEGUATE; IL

Dettagli

G.W.F. Hegel. Filosofia dello Spirito. Spirito Assoluto: Arte. Religione. Filosofia

G.W.F. Hegel. Filosofia dello Spirito. Spirito Assoluto: Arte. Religione. Filosofia G.W.F. Hegel Filosofia dello Spirito. Spirito Assoluto: Arte. Religione. Filosofia Spirito Assoluto Spirito Assoluto Negli stati e nella storia lo Spirito trova un incarnazione che resta sempre determinata

Dettagli

DISCIPLINA Filosofia LIBRO DI TESTO La meraviglia delle idee DOCENTE Roberta Maltese Classe 3 Sezione I

DISCIPLINA Filosofia LIBRO DI TESTO La meraviglia delle idee DOCENTE Roberta Maltese Classe 3 Sezione I DISCIPLINA Filosofia LIBRO DI TESTO La meraviglia delle idee DOCENTE Roberta Maltese Classe 3 Sezione I Indirizzo Liceo Linguistico A.s. Classe Indirizzo Disciplina Prof. 2016/2017 III I Liceo Linguistico

Dettagli

IMMANUEL KANT. (1724 Germania-1804) INTRODUZIONE

IMMANUEL KANT. (1724 Germania-1804) INTRODUZIONE IMMANUEL KANT (1724 Germania-1804) INTRODUZIONE ILLUMINISMO ROMANTICISMO SAPERE AUDE (Ultimo periodo della sua vita) USCIRE DALLO STATO DI MINORITA Nella CRITICA DEL GIUDIZIO CONDIZIONE DELL UOMO CHE NON

Dettagli

Il senso del mistero. Gabriella A. Ferrari

Il senso del mistero. Gabriella A. Ferrari Il senso del mistero L esperienza più bella che possiamo avere è il senso del mistero. E l emozione fondamentale che accompagna la nascita dell arte autentica e della vera scienza. Colui che non la conosce,

Dettagli

Johann Gottlieb Fichte

Johann Gottlieb Fichte ADESIONE A KANT Il primo Fichte riteneva che la prospettiva emersa con Kant fosse, in ambito filosofico, insuperabile. -1- Oggetto proprio della Filosofia non è l Essere (quindi l ontologia) ma il sapere

Dettagli

La Filosofia da Ieri a Oggi

La Filosofia da Ieri a Oggi Istituto Superiore Dante Alighieri La Filosofia da Ieri a Oggi Redatto da Federico Paneccasio Indice 1 L inizio di tutto 2 1.1 La Definizione............................... 2 1.1.1 Gli Stumenti per Filosofare...................

Dettagli

Istituto di Istruzione Superiore Liceo Cicerone Pollione di Formia

Istituto di Istruzione Superiore Liceo Cicerone Pollione di Formia Istituto di Istruzione Superiore Liceo Cicerone Pollione di Formia Anno Scolastico 2015\16 Classe I B Prof. Raduazzo Rocco La filosofia, metodologia e obiettivi Programma di Filosofia spiegazione dei principali

Dettagli

Ordine del mondo. Geometricamente determinato Unico Necessario. Spontaneamente organizzato Universale Contingente

Ordine del mondo. Geometricamente determinato Unico Necessario. Spontaneamente organizzato Universale Contingente LEIBNIZ Ordine del mondo Geometricamente determinato Unico Necessario Spontaneamente organizzato Universale Contingente Spinoza Leibniz Lo spirito conciliazionista Meccanicismo Materialismo Scienza Filosofia

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE LICEO ARTISTICO VIA TIBURTO 44, TIVOLI PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2018-2019 Docente: Corrado Maria Malavolta Materia: Filosofia Classe: 3 F 1. Situazione di partenza della classe: Numero alunni

Dettagli