Convegno Nens Intervento Paladini Verso la carbon tax

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1 Convegno Nens Intervento Paladini Verso la carbon tax

2 L Europa si comporta bene I GHG europei costituiscono solo l 11,2% del totale (2014). L intensità energetica rispetto al PIL è nettamente più bassa di quella USA. Importante esperienza ETS. Obiettivi Kyoto raggiunti. Ma, purtroppo, anche grazie alla recessione.

3 Intensità energetica Intensità energetica kgoe per Euro. Eurostat Livelli 2013 Var. % UE 141,6-10,2-6,2 Francia 143-8,4-5,3 Germania 130,6-10,5-6,9 Italia 117,2-6,5-4,2 Spagna 128,6-9,7-10,2 Polonia ,6-12,3 Svezia 143,9-14,9-6,7 U. K. 102,7-15,9-7,7

4 Intensità GHG Intensità GHG (2000=100) Variazioni% UE 90,8-3,1 Francia 87,2-3,2 Germania 97 +1,7 Italia 87,6-7,4 Spagna 86,7-5,1 Polonia 91,4-1,5 Svezia 82,5-9,4 U. K. 94,4-3

5 Peso fiscale Peso fiscale in % PIL Dati 2012 Energia Trasporti Inquinamento e risorse Totale UE 1,91 (84) 0,53 0,13 2,58 Francia 1,47 (78) 0,24 0,13 1,83 Germania 1,76 (75) 0,35 0,07 2,18 Italia 2,34 (77) 0,65 0,03 3,02 Spagna 1,27 (81) 0,26 0,03 1,57 Polonia 2,16 (91) 0,19 0,17 2,53 Svezia 2,02 (55) 0,44 0,03 2,49 U. K. 1,91 (83) 0,63 0,09 2,63 Energia comprende l autotrazione, in % in parentesi. L Italia è IV nell energia, XI nei trasporti, XXI in Inquinamento e risorse, complessivamente VI.

6 Aliquote implicite Aliquote implicite energia Euro per TEP UE 188,36 Francia 197,59 Germania 219,87 Italia 307,53 Spagna 157,56 Polonia 129,11 Svezia 254,76 U. K. 274,83 Italia seconda (prima Danimarca).

7 Il gettito Totale imposte (milioni di euro) 2014 Energia I. oli minerali I. Energia elettrica I. Gas metano Trasporto T. aut. Famiglie T. aut. Imprese I. ass. RC auto PRA Inquinamento 572 Trib. prov. tutela amb. 425

8 Dettaglio gettito Gli otto tributi rappresentano il 98,4% del totale. Gli altri undici danno il resto (913 mln), cioè 1,6%: sovraimposta di confine gas incondensabili E 45 sovraimposta di confine oli minerali E 9 imposta gas incondensabili E 567 addizionale com. e prov. energia elettrica E 23 imposte su carbone coke e orimulsion E 40 contributo a favore AGEEG E 66 Aerotaxi T 8 imbarcazioni e aeromobili T 8 tributo speciale discarica A 139 tassa su anidride solforosa e ossidi di azoto A 8 imposta regionale su emissioni sonore aeromobili A 0

9 Ma, come avverte l Istat L obiettivo di un imposta per come risulta espresso dal legislatore non risulta determinante per la sua inclusione nelle imposte ambientali. Queste includono pertanto sia imposte introdotte con esplicite finalita di tipo ambientale sia imposte in cui una tale finalita non si ravvisa nella formulazione normativa. le imposte sui prodotti energetici e sui trasporti sono state introdotte senza esplicite finalita di tipo ambientale ad eccezione dell Imposta sui consumi di carbone, per la quale la legislazione prevede l utilizzo del gettito anche per il finanziamento di spese per la protezione dell ambiente. nei casi restanti è possibile ravvisare esplicite finalita ambientali, riconducibili in alcuni casi a fornire un incentivo per gli operatori economici consumatori e produttori ad adottare un comportamento maggiormente in linea con la salvaguardia dell ambiente, in altri a raccogliere gettito per il finanziamento delle spese per la protezione ambientale.

10 Lontani da una carbon tax Su quasi 58 miliardi l unica imposta che ha caratteristiche specifiche da carbon tax è quella sul carbone (ecc..) e plausibilmente sulle emissioni solforose e azotate. Le altre imposte della sezione inquinamento servono a raccogliere risorse per finalità ambientali (rifiuti). E vero che le imposte della sezione trasporti, in particolare le tasse automobilistiche, sono calibrate tenendo conto delle potenzialità inquinanti (euro 0, 1..), ma in modo imperfetto. Ma comunque solo sull effetto potenziale, non effettivo, che deriva dall uso e dall età.

11 Tuttavia un effetto c è Ma le imposte della sezione energia, anche se il loro scopo è essenzialmente quello di raccogliere gettito (o forse di ispirarsi ai prezzi di Ramsey), hanno anche, indirettamente, un effetto di riduzione dei consumi di benzina, gasolio ecc Anche se ancora più indirettamente, lo stesso discorso vale per le imposte sull energia elettrica.

12 Verso una carbon tax Si può quindi delineare un sistema impositivo che si ispiri alla logica di una carbon tax (carbone, petrolio, metano ) non solamente aumentando la già alta (relativamente) imposizione, ma riorganizzandola, tenendo conto di quanto può avvenire sul lato ETS ( vedi De Paoli). In particolare gli oltre 10 mld di trasporto ed inquinamento, ed anche gli oltre 16 dell imposta sull energia elettrica potrebbero servire allo scopo. Secondo gli economisti infatti si tratta di imposte che costituiscono un second best (energia elettricità) o un third best (automobili) rispetto ad una autentica carbon tax.

13 Aspetti distributivi La carbon tax può anche arrivare e superare i 60 mld. e ridurre il prelievo sul lavoro (il doppio dividendo), ma va tenuto presente che l impatto si differenzia tra i settori, a diverso mix energialavoro. Per quanto riguarda l impatto redistributivo a livello di famiglie, la soluzione migliore non è quella degli sgravi di prezzo, ma di introdurre un sistema (che manca) di sostegno dei redditi, sul quale Nens ha presentato delle proposte di una certa organicità.