GIUNTA PROVINCIALE DI TORINO

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1 GIUNTA PROVINCIALE DI TORINO Verbale n. 52 Adunanza 30 dicembre 2010 OGGETTO: RICHIESTA DEROGA EX ARTT. 5 E 6 L.R. 44/2000 PER LA CONVEN- ZIONE STIPULATA TRA I COMUNI DI MACELLO E PORTE PER LO SVOLGIMENTO IN FORMA ASSOCIATA DI FUNZIONI COMUNALI RE- LATIVE ALL UFFICIO TECNICO, AI PARCHI E SERVIZI PER LA TUTE- LA DELL AMBIENTE E DEL VERDE ED ALTRI SERVIZI RELATIVI AL TERRITORIO ED ALL AMBIENTE. PROPOSTA DELLA PROVINCIA. Protocollo: /2010 Sotto la presidenza del dott. ANTONIO SAITTA si è riunita la Giunta Provinciale, regolarmente convocata, nella omonima Sala, con l'intervento degli Assessori: GIAN- FRANCO PORQUEDDU, CARLO CHIAMA, ALBERTO AVETTA, MARCO BA- LAGNA, UGO PERONE, IDA VANA, ANTONIO MARCO D ACRI e con la partecipazione del Vicesegretario Generale NICOLA TUTINO. Sono assenti gli Assessori UMBERTO D OTTAVIO, PIERGIORGIO BERTONE, MA- RIAGIUSEPPINA PUGLISI, ROBERTO RONCO. Il Presidente, riconosciuta legale l'adunanza, dichiara aperta la seduta. A relazione del Presidente della Provincia. Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, recante conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni e agli Enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59; Visto l art. 5 della legge regionale 44 del 26 aprile 2000, che fissa i livelli ottimali di esercizio associato delle funzioni da parte dei Comuni con minore dimensione demografica; Visto l art. 6 della legge medesima, che individua la procedura per la concessione delle deroghe al rispetto dei livelli ottimali di cui all art. 5; Viste le deliberazioni della Giunta Regionale 18 settembre 2000, n recante criteri e modalità per la distribuzione del fondo di cui all art. 8 della L.R. 26 aprile 2000 n. 44. e n del 9 ottobre 2000 di fissazione delle modalità applicative dell art. 6 della L.R. 26 aprile 2000 n. 44;

2 Vista la L.R. 23/02/04 n. 3, recante Incentivazione dell esercizio associato di funzioni e servizi comunali. Prime disposizioni. e il successivo provvedimento D.G.R. 31/05/2004 n con il quale sono state fissate nuove modalità applicative dell art. 6 della L.R. 44/2000 e s.m.i., in relazione al finanziamento regionale della gestione associata di Servizi comunali; Visto che, con le DGR n e n del 25 giugno 2007, sono state fissate, tra l altro, nuove modalità applicative dell art. 6 della l.r. 44/2000, concernente le deroghe ai criteri di cui all art. 5, comma 1, della citata legge, peraltro identiche per entrambe le deliberazioni; Vista la D.G.R. n del 14/09/2009 con la quale la Giunta Regionale ha approvato criteri e modalità per la concessione ed erogazione a Unioni di Comuni e Comunità Montane dei contributi statali regionalizzati per il sostegno dell associazionismo comunale; Vista la D.G.R. n del 18/11/2010 con la quale la Giunta Regionale ha approvato criteri e modalità per la concessione ed erogazione dei contributi regionali e regionalizzati finalizzati all incentivazione dell esercizio associato di funzioni e/o servizi comunali per l anno 2010; Vista la D.D. del Settore Autonomie Locali n del 22/11/2010 con oggetto Approvazione bando per la concessione degli incentivi finanziari, per l anno 2010, per la gestione associata di funzioni e/o servizi comunali e il bando allegato per l anno 2010; Premesso che è stata formulata, dal Comune di Macello, in data 6/4/2010 nota prot. 1317/2010, pervenuta alla Provincia di Torino il 12/4/2010 prot. n del 12/4/2010, la richiesta di deroga in argomento, depositata in atti, relativa alla mancanza di contiguità territoriale tra il Comune di Macello e il Comune di Porte e al numero complessivo di abitanti coinvolti; Preso atto che il Comune di Macello e il Comune di Porte, hanno stipulato in data 15/12/2009, una Convenzione per lo svolgimento in forma associata delle funzioni comunali relative all ufficio tecnico, ai parchi e servizi per la tutela dell ambiente e del verde ed altri servizi relativi al territorio ed all ambiente; Considerato che tra i due Comuni è assente il requisito della contiguità territoriale richiesto dalla L.R. 44/2000, art. 5 e che la popolazione complessivamente interessata è di n abitanti alla data dell ultimo censimento, inferiore ai 5000 abitanti previsti dalla L.R. 44/2000, art. 5, e rilevato che queste due condizioni non consentono il rispetto dei livelli ottimali; Considerato che sussiste l eccezionalità della proposta di deroga ai criteri previsti dall art. 5 della L.R. n.44/2000 che indica tra le condizioni di esercizio delle funzioni da parte dei Comuni la contiguità territoriale e la soglia minima demografica di 5000 abitanti; Visto l art. 6 della suddetta legge regionale, dove si prevede che la Giunta Regionale conceda deroghe ai criteri di cui all art. 5, comma 1, su proposta della Provincia competente, espressa di concerto con gli Enti Locali interessati; Considerato che la Provincia, in merito alla richiesta di concessione della deroga ai livelli ottimali ex artt. 5 e 6 della L.R. 26/04/2000 n. 44, può consentire un azione più ponderata supportando i Comuni nel verificare la rispondenza delle forme associative ai

3 nuovi livelli ottimali e verificando se le forme associative possono essere razionalizzate all interno di un disegno complessivo che abbraccia tutte le funzioni e tutti i Comuni interessati, facendo sì che ogni Comune sia impegnato nel numero minore possibile di forme associative, preferibilmente sempre con gli stessi Comuni partner; Vista la Relazione tecnica sulla proposta di deroga ai livelli ottimali del Comune di Macello in Convenzione con il Comune di Porte allegata alla presente da cui si rilevano specifiche e caratteristiche condizioni che soddisfano criteri di omogeneità tra i Comuni della Convenzione, e precisamente: che tra i Comuni di Macello e Porte esistono particolari condizioni di omogeneità socio-economica e culturale; che i servizi da esercitarsi in forma associata non richiedono, al fine dell efficienza ed efficacia dell azione amministrativa, il rispetto del criterio della soglia minima demografica di 5000 abitanti, stante la sussistenza di un ambito geografico comunque omogeneo, e non vi sono specifiche norme che impongano l osservanza di tali vincoli; Preso atto che, nel caso sopra indicato, sussiste la conformità della forma associativa proposta ai principi di cui all art. 4, comma 2 della L.R. 34/98, tenuto conto delle caratteristiche del territorio, della connessa organizzazione territoriale di funzioni pubbliche, nonché delle condizioni di omogeneità socioeconomico e culturale; Esaminata la posizione geografica di non adiacenza dei Comuni di Macello e Porte, facenti parte della Convenzione e il numero totale degli abitanti dei due Comuni, tali da non consentire il rispetto dei livelli ottimali come richiesto dall art. 5 della L.R. 44/2000, ma comunque idonei a garantire modalità di esercizio delle funzioni conforme a quanto richiesto dalla legge; Acquisito il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica del Responsabile del Servizio interessato ai sensi dell art. 49, comma 1 del Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli Enti locali approvato con D.lgs. 18/8/2000 n. 267; Tutto ciò premesso, si ritiene che la situazione sia pertanto idonea a garantire in maniera ottimale, per i Comuni su esposti, l esercizio della gestione associata delle funzioni comunali relative all ufficio tecnico, ai parchi e servizi per la tutela dell ambiente e del verde ed altri servizi relativi al territorio ed all ambiente; Visto l art.134, comma 4, del Testo Unico citato e ritenuta l urgenza; con voti unanimi, espressi in forma palese, la Giunta Provinciale DELIBERA 1) per le motivazioni espresse in narrativa, di proporre la deroga ai livelli ottimali di esercizio associato delle funzioni, ai sensi dell art. 6 della L.R. 26 aprile 2000, n. 44 e s.m.i., secondo la richiesta prot. n /2010 pervenuta dal Comune di Macello, agli atti, relativa alla stipula della Convenzione con il Comune di Porte; 2) di dare atto che il presente provvedimento non comporta oneri di spesa a carico della Provincia;

4 3) di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile con successiva votazione separata, espressa e favorevole di tutti gli intervenuti. Letto, confermato e sottoscritto. In originale firmato. Il Vicesegretario Generale f.to N. Tutino Il Presidente della Provincia f.to A. Saitta

5 COMUNI SERVIZIO DECENTRAMENTO E ASSISTENZA AMMINISTRATIVA AI PICCOLI Relazione tecnica sulla proposta di deroga ai livelli ottimali del Comune di Macello in Convenzione con il Comune di Porte. È pervenuta in data 12/4/2010, prot. n la richiesta di deroga ai livelli ottimali, fissati dall art. 5 della L.R. n 44/2000, relativa alla mancanza di contiguità tra il Comune di Macello e il Comune di Porte e alla mancanza della soglia minima demografica di abitanti; Considerato che, pur occorrendo tutelare le condizioni di omogeneità territoriale e culturale, e in particolare il rispetto dei criteri previsti per i livelli ottimali, sono eccezionalmente ammissibili proposte di deroga ai criteri di appartenenza alla stessa Provincia, allo stesso Circondario o alla stessa Comunità Montana, nonché di contiguità territoriale, nonché di numero minimo di abitanti coinvolti, purché le funzioni da esercitarsi in forma associata non richiedano, ai fini dell economicità, dell efficienza e dell efficacia dell azione amministrativa, l appartenenza alla stessa Provincia, allo stesso Circondario, alla stessa Comunità Montana e/o la contiguità territoriale e che non vi siano specifiche norme che impongano tali vincoli; Preso atto che il Comune di Macello e il Comune di Porte, hanno stipulato, in data 15/12/2009 una Convenzione per lo svolgimento in forma associata delle funzioni comunali relative all ufficio tecnico, ai parchi e servizi per la tutela dell ambiente e del verde ed altri servizi relativi al territorio ed all ambiente; Considerato che tra i due Comuni è assente il requisito della contiguità territoriale richiesto dalla L.R. 44/2000, art. 5 e la popolazione complessivamente interessata, alla data dell ultimo censimento, è di n abitanti, inferiore ai 5000 abitanti previsti dalla L.R. 44/2000, art. 5, e rilevato che questa condizione non consente il rispetto dei livelli ottimali; Vista la richiesta di deroga ai livelli ottimali, ai sensi dell'art. 6 della Legge sopracitata, formulata sulla base dell'esistenza di specifiche e caratteristiche condizioni che soddisfano criteri di omogeneità tra i Comuni rientranti nella Convenzione, e precisamente: che tra i Comuni di Macello e Porte esistono particolari condizioni di omogeneità socio-economica e culturale che non consentono il rispetto dei livelli ottimali ma che sono comunque idonee a garantire modalità di esercizio delle funzioni conformi a quanto richiesto dalla legislazione vigente; sussiste la conformità delle proposte forme associative ai principi di cui all art. 4, comma 2, della L.R. 34/98, tenuto conto delle caratteristiche del territorio sia naturali (es. l orografia, la morfologia e la struttura del territorio, ecc.) sia artificiali (es. le strade, le ferrovie, ecc.), della connessa organizzazione territoriale di funzioni pubbliche, nonché delle condizioni di omogeneità socio-economica e culturale, con riguardo, in particolare, alle infrastrutture, alle risorse umane e produttive, alle tradizioni culturali;

6 i Comuni di Macello e Porte hanno una prevalente attività e cultura agricola e una consoli-data collaborazione nell erogazione di servizi, tradizionalmente integrati fra di loro, che permettono anche una ottimizzazione nei costi di gestione del personale coinvolto; i servizi da esercitarsi in forma associata non richiedono, al fine dell efficienza ed efficacia dell azione amministrativa, il rispetto della soglia minima demografica di abitanti, stante la sussistenza di un ambito geografico comunque ottimale, e non vi sono specifiche norme che impongano l osservanza di tali vincoli; Considerata la necessità di valorizzare ed incentivare le forme associative e di cooperazione tra Enti locali di cui alle leggi sulle autonomie locali; Rilevato che sono ammissibili proposte di deroga ai livelli ottimali richiesti dalla normativa vigente e che per il Comune di Macello ed il Comune di Porte mancano i requisiti della soglia minima demografica di 5000 abitanti, pur rispettando l altro livello ottimale di esercizio associato delle funzioni di cui alla lettera a) della L.R. 44/2000, art. 5 e precisamente l appartenenza dei soggetti interessati alla stessa Provincia; Pertanto, osservando che - sussiste l eccezionalità della proposta di deroga ai criteri previsti dall art. 5 della Legge citata; - è opportuno valorizzare il ruolo dei soggetti pubblici che già svolgono o sono deputati allo svolgimento delle funzioni di realizzazione di servizi; - sussistono le particolari condizioni di omogeneità territoriale socioeconomica e culturale che non consentono il rispetto dei livelli ottimali, ma sono comunque idonee a garantire modalità di esercizio delle funzioni conformi a quanto richiesto dalla Legge; esprimo parere favorevole alla proposta di deroga ai livelli ottimali per la Convenzione stipulata tra il Comune di Macello ed il Comune di Porte. Torino, 14 dicembre 2010 Il Dirigente del Servizio Decentramento e Assistenza amministrativa ai piccoli Comuni (Dott. Alessandro Risso)