COMUNE DI OTRICOLI Provincia di Terni COPIA DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL'UFFICIO OPERE PUBBLICHE E PATRIMONIO
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1 COMUNE DI OTRICOLI Provincia di Terni COPIA DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL'UFFICIO OPERE PUBBLICHE E PATRIMONIO N. U.T. 1 del Reg. Data Oggetto: APPROVAZIONE CENTRO DI RACCOLTA SITO IN OTRICOLI LOC. SAN PIETRO AI SENSI DEL DM 8 OTTOBRE 2008 CO= ME MODIFICATO DAL DM 13 MAGGIO L'anno duemiladieci, il giorno undici del mese di gennaio nel proprio Ufficio; IL RESPONSABILE DELL'UFFICIO VISTO il Dec. Lgs 267/2000 contenente "Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali";
2 VISTO il regolamento comunale sull'ordinamento generale degli uffici e dei servizi; VISTA la deliberazione del Commissario Prefettizio n.5 del 22/04/2009 con la quale si approvava il P.E.G. del bilancio dell'esercizio finanziario 2009; VISTA la Delibera di Giunta Comunale n.32 del 20/06/2006 con la quale si affidavano le funzioni di Responsabile del servizio OO.PP. all Assessore Comunale Dott. Antonio Liberati; Premesso che con la D.G.R. n. 932 del 2 agosto 2000 Accordo di programma per la regolamentazione in via transitoria della raccolta, trasporto e accumulo temporaneo di alcune tipologie di rifiuti speciali e degli imballaggi usati per contenerli, derivanti dall attività di piccole imprese agricole approvazione è stato approvatolo schema di Accordo di programma oggetto della delibera tra la Regione Umbria, Provincia di Perugia, Provincia di Terni, ANCI sez. regionale, Federazione Italiana Coltivatori Diretti Umbria, Confederazione Italiana Agricoltori Umbria, Confagricoltura Umbria; che con la D.G.R. n. 708 del 27 giugno 2001 Accordo di programma tra la Regione Umbria, l ANCI Umbria e le Province di Perugia e Terni, concernente: Semplificazioni delle procedure per la realizzazione e l esercizio delle Stazioni Ecologiche è stato approvato l Accordo di programma oggetto della delibera; che la Commissione Europea con Decisione 2000 IT 16 2 DO 010 del 7 settembre 2001 ha approvato il Documento Unico di programmazione Obiettivo 2 ( ) della Regione Umbria; che IL Comune di Otricoli con sede in via V. Emanuele II n Otricoli (TR), gestiva ai sensi delle normative previgenti una stazione ecologica sita in Loc. San Pietro n.snc Otricoli (TR); che tale stazione ecologica è stata autorizzata dalla Provincia di Terni ai sensi dell art. 28 del D. Lgs. n. 22/97 e della D.D. 1720/2004 con atto prot. n del 11 gennaio 2005 e integrazioni. Visti: il D. Lgs. n. 152/2006 il quale all art. 183, comma 1, lettera cc) definisce il centro di raccolta: area presidiata ed allestita, senza ulteriori oneri a carico della finanza pubblica, per l attività di raccolta mediante raggruppamento differenziato dei rifiuti per frazioni omogenee conferiti dai detentori agli impianti di recupero e trattamento ; il DM 8 aprile 2008 Disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato Articolo 183, comma 1, lettera cc) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modifiche (G.U. n. 99 del 28 aprile 2009) come modificato dal DM 13 maggio 2009: Modifica del decreto 8 aprile 2008, recante la disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato, come previsto dall art. 183, comma 1, lettera cc) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modifiche ; la L.R. 11 del 13 maggio 2009 in cui all art. 7, comma 1, lettera c) è stabilito che i Comuni esercitano le seguenti funzioni amministrative: approvazione della realizzazione dei centri di raccolta o loro adeguamento alle norme vigenti; rilascio, rinnovo e modifica dell autorizzazione alla gestione degli stessi.
3 Tali centri di raccolta non sono soggetti alle disposizioni di cui all articolo 208 del d.lgs. 152/2006. Il D. Lgs. n. 151/2005 : Attuazione della direttiva 2002/95/CE, della direttiva 2002/96/CE e della direttiva 2003/108/CE, relative alla riduzione dell'uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo smaltimento dei rifiuti. il DM 185/2007: Istituzione e modalità di funzionamento del registro nazionale dei soggetti obbligati al finanziamento dei sistemi di gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), costituzione e funzionamento di un centro di coordinamento per l'ottimizzazione delle attività di competenza dei sistemi collettivi e istituzione del comitato d'indirizzo sulla gestione dei RAEE, ai sensi degli articoli 13, comma 8, e 15, comma 4, del D.Lgs. 25 luglio 2005, n Considerato che è intenzione del Comune di Otricoli procedere ad approvare ai sensi del DM 8 aprile 2008 come modificato dal DM 13 maggio 2009 il centro di raccolta di sito in Loc. San Pietro Otricoli (TR); Ritenuto ai sensi dell art. 2 comma 1 del DM 8 aprile 2008 come modificato dal DM 13 maggio 2009 e ai sensi dell art. 7, comma 5 della LR 11 del 13 maggio 2009 di dovere approvare l adeguamento del centro di raccolta gestito direttamente dal Comune di Otricoli, sito in Loc. San Pietro Otricoli (TR) Visto che ai sensi dell art. 2 comma 1 del DM 8 aprile 2008 come modificato dal DM 13 maggio 2009 la realizzazione o l adeguamento dei centri di raccolta di cui all art. 1 è eseguito in conformità con la normativa vigente in materia edilizia e urbanistica e il Comune territorialmente competente ne dà comunicazione alla Regione e alla Provincia; Preso atto che: il centro di raccolta di Otricoli in Loc. San Pietro ai sensi del DM 8 aprile 2008 come modificato dal DM 13 maggio 2009 risulta conforme alle previsioni urbanistiche ed edilizie vigenti come da relazione prodotta dall Ufficio tecnico servizio LL.PP. e Patrimonio agli atti dello stesso. Verificato che nella relazione tecnica presentata dall ufficio Tecnico Comunale Servizio LL.PP. e Patrimonio a firma del Geom. Emanuele Luison, si descrivono le caratteristiche tecniche e le modalità di gestione del centro di raccolta conformi ai requisiti tecnico gestionali prescritti dal DM 8 aprile 2008 come modificato dal Dm 13 maggio 2009 DETERMINA Di Approvare l adeguamento del centro di raccolta sito in Loc. San Pietro n.snc - Otricoli ai sensi del DM 8 aprile 2008 come modificato dal DM 13 maggio 2009 alle seguenti prescrizioni: 1) nel centro di raccolta, deve essere effettuata la raccolta, mediante raggruppamento per frazioni omogenee per il trasporto agli impianti di recupero, trattamento e, per le frazioni non recuperabili, di smaltimento dei rifiuti urbani e assimilati, conferiti in maniera differenziata conferiti rispettivamente dalle utenze domestiche e non domestiche, anche attraverso il gestore del servizio pubblico, nonché dagli altri soggetti tenuti in base alle vigenti normative settoriali al ritiro di specifiche tipologie di rifiuti dalle utenze domestiche; 2) è consentita la raccolta e la gestione delle seguenti tipologie di rifiuti:
4 Scarti da cucina Frazione Organica dei Rifiuti Urbani (FORSU) Rifiuti biodegradabili di cucine e mense Materiale organico putrescibile ad al tasso di umidità proveniente dalla raccolta differenziata dei rifiuti urbani e costituito da residui alimentari materiali ovvero da scarti di cucina Oli vegetali ed animali Oli e grassi commestibili Oli esausti e grassi provenienti da mense e cucine domestiche o di ristorazione Frazioni secche recuperabili Multimateriale Imballaggi in materiali misti Raccolte differenziate multimateriale Carta e Cartone Imballaggi in carta e cartone Carta e cartone che costituiscono imballaggio oggetto di raccolta differenziata tipo contenitori della pasta, biscotti e altri alimenti Carta e cartone Carta diversa dagli imballaggi tipo carta di giornale Vetro Imballaggi in vetro Vetro che costituisce imballaggio oggetto di raccolta differenziata tipo vasi bottiglie Vetro Vetro diverso dagli imballaggi tipo oggetti e lastre di vetro Imballaggi in plastica Plastica che costituisce imballaggio oggetto di Plastica raccolta differenziata tipo contenitori per liquidi o altro materiale Plastica Plastica diversa dagli imballaggi tipo oggetti in plastica da giardino, giocattoli Lattine in alluminio o banda stagnata Imballaggi metallici Imballaggi oggetto di raccolta differenziata tipo lattine in alluminio e barattoli in banda stagnata Ferrosi Metallo Altri oggetti in metallo diverso dagli imballaggi tipo reti in ferro Legno Legno diverso da quello di cui alla voce Legno che non contiene sostanze pericolose compreso il mobilio Imballaggi in legno Imballaggi in legno Legno che costituisce imballaggio oggetto di raccolta differenziata tipo cassette per ortaggi e frutta Indumenti usati Abbigliamento Indumenti usati tipo abiti, scarpe Altri prodotti tessili Prodotti tessili Stracci diversi dagli indumenti usati Imballaggi in materia tessile Tipo sacchi in iuta, cotone Imballaggi compositi Imballaggi compositi Oggetto di raccolta differenziata (esempio tetrapak) RAEE e Rifiuti ingombranti Frigoriferi, surgelatori, congelatori, condizionatori d aria * Apparecchiature fuori uso Contenenti clorofluorocarburi Solo nel caso in cui le apparecchiature contengono il CFC Televisori, computer, stampanti Lavatrici, lavastoviglie ed altre apparecchiature fuori uso Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci 20012l, e * Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alla voce e 200l23, contenenti componenti pericolosi Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci , e * Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alla voce e , contenenti componenti pericolosi schede elettroniche Qualora non contengano CFC perché di nuova generazione Normalmente questo tipo di apparecchiatura elettronica viene codificata con questo codice Solo nel caso in cui questo tipo di apparecchiatura elettronica non contenga delle sostanze pericolose Solo nel caso in cui questo tipo di apparecchiatura elettrica contenga delle sostanze pericolose tipo condensatori al P (situazione molto rara e da verificarsi solo in sede di recupero) Apparecchiature elettriche ed elettroniche nel caso in cui questo tipo di
5 fuori uso diverse da quelle di cui alle voci , e apparecchiatura elettronica non contenga delle sostanze pericolose Rifiuti ingombranti Rifiuti ingombranti Quando si tratta di rifiuti ingombranti eterogenei per i quali non sia individuabile un materiale prevalente e che non rientra nelle categorie precedenti Pneumatici usati Pneumatici usati (PFU) Rifiuti particolari Cartucce esaurite e toner (v. DM 22 ottobre 2008) Contenitori etichettati T e/o F Pile e batterie Imballaggio in plastica Imballaggi in più materiali Imballaggi contenenti * residui di sostanza pericolose o contaminate da tali sostanze *1 Imballaggi contenenti 50111* residui di sostanze pericolose o contaminate da tali sostanze * Di cui alle voci , e nonché batterie e accumulatori non suddivisi contenenti tali batterie (provenienti da utenze domestiche) Diversi da quelli di cui alla voce Tubi al neon * Tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio Accumulatori al Piombo * Batterie e accumulatori di cui alle voci * Oli e grassi diversi da quelli Oli minerali commestibili Gruppo cartuccia toner per stampanti laser contenitore toner per fotocopiatrici cartucce per stampanti fax e calcolatrici a getto di inchiostro cartucce nastro per stampanti ad aghi noncontenente sostanze pericolose Come sopra ma contenente sostanze pericolose Si utilizza per le RD attualmente utilizzate Pile e batterie al piombo, al nichel -cadmio, contenenti mercurio Accumulatori al piombo tipo batterie d auto Tipo oli esausti da motore, trasmissioni e ingranaggi, contenenti composti organici non clorurati Filtri olio Filtri dell olio Ceneri da pulizia camini Rifiuti prodotti dalla pulizia camini Rifiuti prodotti dalla pulizia camini (solo se provenienti da utenze domestiche) Rifiuti inerti Miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle Rifiuti da C & D, (solo se provenienti da piccole manutenzioni domestiche eseguite direttamente dal conduttore della civile abitazione) Rifiuti prodotti da giardini e parchi Inclusi rifiuti provenienti da cimiteri Residui verdi Rifiuti biodegradabili Rifiuto Urbano proveniente dalla manutenzione del verde pubblico e privato, incluso il rifiuto dei cimiteri, sfalci, foglie, potature, piante intere e ceppi. Terreno e rocce Terra e rocce Altri rifiuti non compostabili Altri rifiuti non biodegradabili Altri rifiuti urbani Rifiuti di mercati Rifiuti di mercati Rifiuti misti dei mercati ortofrutticoli contenenti scarti vegetali, cassette in legno 3) deve essere rispettato quanto riportato negli elaborati (relazione tecnica e planimetria) depositati agli atti dell ufficio tecnico Comunale Servizio LL.PP. e Patrimonio predisposti da questo; 4) il centro di raccolta, durante gli orari di apertura, deve essere presidiato da personale qualificato ed adeguatamente addestrato;
6 5) devono essere rispettati tutti i requisiti tecnico gestionali relativi al centro di raccolta dei rifiuti urbani e assimilati, definiti all Allegato I del DM 8 aprile 2008 come modificato dal DM 13 maggio 2009; 6) devono essere rispettate tutte le norme vigenti in materia ambientale e di sicurezza nei luoghi di lavoro; 7) di precisare che i Comuni che gestiscono direttamente i propri centri di raccolta (Circ. Albo Nazionale Gestori Ambientali del prot.n.1656/albo/pres) non sono tenuti ad essere iscritti all Albo nazionale gestori ambientali di cui all art. 212 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i., asi sensi dell art.212 comma 8 del D.Lgs n.152/06 e ss.mm.ii.. 8)É fatto obbligo di comunicare ogni variazione inerente il centro di raccolta e la gestione dello stesso.
7 Approvato e sottoscritto: F.to LIBERATI ANTONIO IL RESPONSABILE DELL'UFFICIO ====================================================================== Visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziara ai sensi dell'art.49, c.1 del T.U. 267/2000. Data IL F.to CARBONETTI MARIA CRISTINA RESPONSABILE ====================================================================== ATTESTAZIONE Si attesta che copia della presente deliberazione ai sensi del T.U. 267/2000: [x] é stata pubblicata all'albo Pretorio comunale per 15 giorni consecutivi a partire dal li, IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to LIBERATI ANTONIO ====================================================================== LA PRESENTE COPIA E' CONFORME ALL'ORIGINALE (Dalla Residenza Comunale, li IL RESPONSABILE LIBERATI ANTONIO
Attestazione ai sensi dell art.55, della legge 142/90 come modificato dall art.6, comma 2, della legge 127/97, recepito con la L.R. n.23/98.
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