REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA ENTE REGIONALE PER IL DIRITTO E LE OPPORTUNITÀ ALLO STUDIO UNIVERSITARIO DI TRIESTE

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1 1 REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA ENTE REGIONALE PER IL DIRITTO E LE OPPORTUNITÀ ALLO STUDIO UNIVERSITARIO DI TRIESTE Delibera numero: 13/2011 Prot. n. 13 dd. 16 giugno 2011 ESTRATTO DEL PROCESSO VERBALE Della seduta del Consiglio di amministrazione del 16 giugno 2011 OGGETTO Lavori di ristrutturazione degli edifici E1-E2. Proposta di accordo bonario. Approvazione CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRESENTI ASSENTI 1. dott. Marco VASCOTTO - Presidente SI 2. sig. Stefano BELTRAME Vicepresidente SI 3. sig.ra Serena TONEL SI 4. avv. Augusto TRUZZI SI 5. dott. Alfredo VALASTRO SI 6. prof.ssa Lorenza REGA SI 7. dott.ssa Eleonora CERVESATO SI 8. dott. Alberto FILETI SI 9. sig.na Serena SOLDÀ SI COLLEGIO DEI REVISORI 1. dott. Mario GIAMPORCARO Presidente SI 2. dott. Fabrizio RUSSO SI 3. dott. Livio STECCHINA SI Assicura le funzioni di segreteria il dott. Giuseppe Sassonia, Direttore dell Ente. In ordine all oggetto, il Consiglio di amministrazione ha discusso e deliberato quanto appresso:

2 2 Il Consiglio di amministrazione VISTA la legge regionale 23 maggio 2005 n. 12 Norme in materia di diritto ed opportunità allo studio universitario e successive modificazioni ed integrazioni; VISTO l articolo 9 della sopraccitata L.R. n. 12/2005, con il quale l Ente regionale per il diritto allo studio universitario di Trieste assume la denominazione di Ente regionale per il diritto e le opportunità allo studio universitario (ERdiSU) di Trieste, Ente dotato di personalità giuridica; VISTO l articolo 15, comma 2, lettera f) della medesima legge L.R. n. 12/2005, ai sensi del quale il Consiglio di amministrazione adotta le deliberazioni concernenti la realizzazione di opere edilizie; VISTO, altresì, l articolo 15, comma 2, lettera i) della stessa L.R. n. 12/2005, ai sensi del quale il Consiglio di amministrazione adotta le deliberazioni concernenti lo stare in giudizio, il resistervi e la stipulazione di transazioni; VISTA la legge regionale 27 marzo 1996, n. 18 Riforma dell impiego regionale in attuazione dei principi fondamentali di riforma economico sociale desumibili dalla legge 23 ottobre 1992, n. 421 e successive modificazioni ed integrazioni; VISTO il D.P.Reg. n. 0277/Pres. del 27 agosto 2004 con il quale è stato approvato il Regolamento di organizzazione dell Amministrazione regionale e degli Enti regionali e successive modificazioni ed integrazioni; VISTE le proprie deliberazioni n. 31/2010 e n. 32/2010 del 29 ottobre 2010 con le quali, rispettivamente, è stato adottato il bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2011 e triennale ed è stato approvato il programma delle attività da realizzarsi nel corso dell anno 2011; VISTA la deliberazione della Giunta regionale n del 25 novembre 2010 con cui sono state approvate le citate deliberazioni n. 31/2010 e n. 32/2010; VISTE le proprie deliberazioni n. 37/2004 e n. 20/2005 con le quali è stato affidato all ATER di Trieste l incarico di direzione dei lavori di ristrutturazione degli edifici E1-E2; VISTA la convenzione per l affidamento di attività e funzioni relative ad interventi nel settore dell edilizia residenziale universitaria, stipulata in data 30 settembre 2008, con cui l ERdiSU di Trieste affida e conferisce all ATER di Trieste le attività e le funzioni inerenti alla realizzazione di lavori pubblici alle condizioni descritte nella convenzione stessa, rimanendo espressamente escluse le funzioni proprie della stazione appaltante in ossequio alle disposizioni di cui all art. 33, comma 3 del D. Lgs. n. 163/2006; VISTO il decreto del direttore dell ERdiSU di Trieste n. 1385/DIR del 24 novembre 2008 con il quale è stato nominato responsabile unico del procedimento l ing. Franco Korenika, dell ATER-Trieste, per l esecuzione dei lavori di ristrutturazione degli edifici E1-E2 di cui trattasi; VISTO il progetto esecutivo per la ristrutturazione degli edifici E1-E2, approvato con propria deliberazione n. 37/2004 del 16 luglio 2004; VISTO il contratto d appalto stipulato in data 4 settembre 2009 e relativo all affidamento all Impresa Luci Costruzioni S.p.A dei lavori di ristrutturazione degli edifici E1-E2; VISTO verbale di consegna dei lavori, sottoscritto il 28 settembre 2009 dall Impresa Luci Costruzioni S.p.A., dal direttore dei lavori ing. Giulio Gregori e dal Responsabile unico del procedimento l ing. Franco Korenika, controfirmato dal coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione geom. Giorgio Bailo;

3 3 VISTO il decreto del Direttore dell ERdiSU di Trieste n. 1778/DIR del 31 dicembre 2009, con il quale sono stati accertati i contributi stanziati dall art. 24 della L.R. 4/1991 ( ,32) e dalla legge 338/2000 ( ,74) ed è stato impegnato l importo complessivo di ,71 destinato a dare la copertura finanziaria all intervento; VISTA la propria deliberazione n. 70/2009 del 21 dicembre 2009, con cui è stata autorizzata la redazione di una perizia suppletiva e di variante nei limiti di ammissibilità e di spesa disposti dall art. 27 della L.R. n. 14/2002 e successive modificazioni ed integrazioni; VISTA la propria deliberazione n. 28/2010 del 15 settembre 2010 con cui è stata approvata la perizia suppletiva di variante dd. 13/09/2010 relativa alle opere necessarie all adeguamento sismico degli edifici oggetto della ristrutturazione di cui trattasi; VISTA l iscrizione sui documenti contabili di complessive 6 riserve, da parte dell Impresa appaltatrice Luci Costruzioni S.p.A., che fanno ascendere il petitum oltre la soglia del dieci per cento dell importo contrattuale; VISTI gli artt. 240 del D. Lgs. n. 163/2006 e 35 della L.R. n. 14/2002 che consentono, superata la soglia fissata dalla legge e valutata l ammissibilità formale e la non manifesta infondatezza delle riserve, di procedere nell adozione di un provvedimento volto al raggiungimento di un accordo bonario tra le parti; VISTA la relazione dd. 19 maggio 2011 redatta dal Responsabile unico del procedimento ing. Franco Korenika sulle singole richieste dell impresa appaltatrice, dalla quale emerge l ammissibilità formale e la non manifesta infondatezza delle riserve ai fini dell effettivo raggiungimento del limite di valore minimo per la formulazione di una proposta di accordo bonario; CONSIDERATO che la predetta relazione analizza nel dettaglio le singole richieste dell impresa appaltatrice come di seguito riassunto: - riserva n. 1, ripresa dei lavori illegittima: riserva iscritta sul verbale di ripresa parziale dei lavori di data 3 gennaio 2011 ed esplicitata in data 17 gennaio 2011, respinta dalla direzione lavori in data 27 gennaio per vaga indicazione del pregiudizio e mancata quantificazione della cifra di compenso, reiterata alla sottoscrizione dello stato di avanzamento dei lavori a tutto il 19 luglio 2010 avvenuta in data 19 gennaio 2011 ed esplicitata con integrazioni in data 31 gennaio 2011; - riserva n. 2, sospensione parziale illegittima, - riserva n. 3, difficoltà opus e rallentamento esecuzione lavori 1 SAL a tutto il 19/07/2010, - riserva n. 4, cautelativa aggiornamento prezzo offerto, - riserva n. 5, mancata contabilizzazione, riserve iscritte in data 19 gennaio 2011 sullo stato di avanzamento dei lavori a tutto il 19 luglio 2010; - riserva n. 6, sospensione totale illegittima a partire dal 17/02/2011, riserva iscritta in calce al verbale si sospensione totale dei lavori dd. 17/02/2011; CONSIDERATO che il Responsabile unico del procedimento ritiene: - infondate le riserve individuate con numero progressivo 1, 2, 4 e 6; - fondata la riserva individuata dal progressivo n. 5 (mancata contabilizzazione), in quanto si tratta di lavorazioni effettivamente eseguite, per le quali si può prevedere la liquidazione anche con l eventuale stesura di liste in economia e/o sulla base di nuovi prezzi da concordare in sede di predisposizione dello stato di avanzamento dei lavori maturato alla data di sospensione totale delle lavorazioni per un importo complessivo dell ordine di ,00, da corrispondere in deroga ai termini temporali di contratto ai sensi della vigente normativa in materia di lavori pubblici anche in considerazione della straordinarietà del pagamento medesimo;

4 4 - fondata la riserva individuata dal progressivo n. 3 (difficoltà opus e rallentamento esecuzione lavori 1 SAL a tutto il 19/07/2010) in quanto è degno di attenzione e valutazione il fatto che il quantitativo di materiali contenenti amianto è stato effettivamente di molto superiore a quanto previsto e gli stessi materiali sono stati rinvenuti in tempi diversi ciò comportando maggiori oneri di lievo e smaltimento, per l Impresa, con conseguente maggiore impegno di manodopera rispetto a quanto ipotizzato in sede di concordamento del prezzo per lo smaltimento dei materiali contenenti amianto, per complessivi ,00; VISTA la proposta motivata di accordo bonario formulata per la disamina dal Responsabile unico del procedimento e dal Direttore dell ATER-Trieste ai sensi dell art. 35 della L.R. n. 14/2002, a tacitazione di tutte le predette riserve iscritte dall Impresa Luci costruzioni SpA, che come tale non costituisce ammissioni, né riconoscimenti, rinunce e/o acquiescenza di sorta e precisamente: a) la liquidazione dello stato di avanzamento lavori maturato alla data di sospensione totale dei lavori dd. 17/02/2011, debitamente integrato con tutte le lavorazioni fino ad allora effettivamente eseguite dall Impresa, con pagamento immediato, in deroga ai termini temporali di contratto, anche in considerazione della straordinarietà dell evento che ha prodottola sospensione; b) il riconoscimento del maggiore impegno di manodopera rispetto a quanto ipotizzato in sede di concordamento del prezzo per lo smaltimento dei materiali contenenti amianto, per l importo complessivo di arrotondati ,00. CONSIDERATO, altresì, che l Impresa appaltatrice Luci Costruzioni S.p.A. ha manifestato una sostanziale disponibilità all accettazione della proposta di accordo bonario così come suesposta, riservandosi l accettazione all esito della sua formalizzazione da parte del Consiglio di amministrazione dell ERdiSU e della concreta e soddisfacente quantificazione dei lavori non ancora contabilizzati da inserire nello stato di avanzamento lavori a tutto il 17/02/2011; VISTO il proprio verbale della seduta dd , nel corso della quale il Responsabile unico del procedimento ing. Franco Korenika e il Direttore dell ATER-Trieste avv. Giorgio Ceria hanno esposto l andamento dei lavori di ristrutturazione degli edifici E1-E2, hanno relazionato in merito all iscrizione delle sei riserve sui documenti contabili e alla proposta di un accordo bonario tra le parti a tacitazione delle stesse, verso la cui accettazione l Impresa ha manifestato una sostanziale disponibilità, specificando che l alternativa sarebbe un eventuale ricorso alle vie legali da parte dell Impresa appaltatrice; VISTO il quadro economico dei lavori di ristrutturazione delle Case dello Studente E1-E2 come variato con decreto del Direttore dell ERdiSU di Trieste n. 528/DIR del 18 maggio 2011: A - LAVORI - lavori in appalto ,63 - attuazione piani di sicurezza ,28 Totale A ,91 B - SOMME A DISPOSIZIONE DELL AMMINISTRAZIONE - allacciamenti ,00 - imprevisti ,06 - attrezzature didattiche, comprensive di I.V.A ,01 - spese tecniche ,58 - spese di pubblicità ,84 - I.V.A. 10% su lav. e 20% su all. e sp. tecniche ,31 Totale B ,80

5 5 Totale Quadro economico n. 4 (A+B) ,71 ACCERTATO che la proposta motivata di accordo bonario trova copertura finanziaria tra le somme a disposizione già impegnate dall Ente alla voce imprevisti ; VISTO il D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE e successive modificazioni ed integrazioni; VISTO il D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE» ; VISTA la L.R. 31 maggio 2002 n. 14 Disciplina organica dei lavori pubblici e successive modificazioni ed integrazioni; VISTO il D.P.Reg. 5 giugno 2003, n. 0165/Pres. Regolamento di attuazione previsto dalla legge regionale 14/2002 e successive modificazioni ed integrazioni; RITENUTO di approvare la proposta motivata di accordo bonario formulata dal Responsabile unico del procedimento ing. Franco Korenika e dal Direttore dell Ater di Trieste avv. Giorgio Ceria, ai sensi dell art. 35 della L.R. 14/2002, nell ambito dei lavori di ristrutturazione degli edifici E1-E2, così come formulata nella relazione di data 19 maggio 2011 che fa parte integrante del presente atto deliberativo: all unanimità per le motivazioni citate nelle premesse, d e l i b e r a 1. di approvare la proposta motivata di accordo bonario dd. 19 maggio 2011 così come formulata nella relazione che fa parte integrante del presente atto deliberativo, presentata dal responsabile unico del procedimento ing. Franco Korenika e dal Direttore dell ATER-Trieste avv. Giorgio Ceria ai sensi dell art. 35 della L.R. n. 14/2002, a tacitazione di tutte le riserve iscritte dalla n. 1 alla n. 6 dall impresa appaltatrice Luci Costruzioni S.p.A. sui documenti contabili dei lavori di ristrutturazione degli edifici E1-E2, così come specificato: a) la liquidazione dello stato di avanzamento lavori maturato alla data di sospensione totale dei lavori dd. 17/02/2011, debitamente integrato con tutte le lavorazioni fino ad allora effettivamente eseguite dall Impresa, con pagamento immediato, in deroga ai termini temporali di contratto, anche in considerazione della straordinarietà dell evento che ha prodottola sospensione; b) il riconoscimento del maggiore impegno di manodopera rispetto a quanto ipotizzato in sede di concordamento del prezzo per lo smaltimento dei materiali contenenti amianto, per l importo complessivo di arrotondati ,00; 2. di prendere atto che la proposta motivata succitata è manifestazione di volontà in linea transattiva, talchè va intesa salvo buon fine e non costituisce riconoscimenti, rinunce e/o acquiescenze di sorta; 3. di prendere atto che la proposta motivata di accordo bonario trova copertura finanziaria tra le somme a disposizione, già impegnate dall Ente alla voce imprevisti, come indicata nel quadro economico di cui al decreto n. 528/DIR del 18 maggio 2011;

6 6 4. di incaricare il Direttore dell Ente dott. Giuseppe Sassonia per la sottoscrizione del verbale di accordo bonario con l impresa Luci Costruzioni S.p.A. F.TO IL DIRETTORE dott. Giuseppe Sassonia F.TO IL PRESIDENTE dott. Marco Vascotto

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