Originale CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE SOCIETA' DELLA SALUTE DELLA VALDICHIANA SENESE

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1 Originale CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Certifico io sottoscritto Segretario che copia della presente deliberazione è affissa all'albo Pretorio del Comune di Montepulciano dal e per 10 giorni consecutivi, al sensi dell'art.29 dello Statuto del Consorzio Pubblico. Pubblicata n Il Messo Comunale Il Segretario Generale ESECUTIVITA' La presente delibera è stata dichiarata esecutiva il poiché decorsi 10 gg. dalla pubblicazione. lì, Il Segretario Copia conforme all originale per uso amministrativo composta da fogli n. e pag.n. Montepulciano, Da partecipare alle seguenti strutture: Enti consorziati, segr. Sociale, presidi s.sanitari, sett. contablità SOCIETA' DELLA SALUTE Pienza, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena, Trequanda Azienda USL 7 di Siena VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA ASSEMBLEA DEI SOCI S.D.S. n.22 Adunanza del giorno 13 Novembre 2015 OGGETTO: Linee di indirizzo per percorsi assistenziali alla disabilità nella Zona Valdichiana L'anno duemilaquindici, addì tredici del Mese di Novembre, alle dieci, presso l Aula A degli Ospedali Riuniti in Montepulciano, a seguito di apposita convocazione, si è riunita l Assemblea della S.d.S.della Valdichiana Senese, così composta: Ente Rappresentato Nome e Cognome Carica Quote Presenti AUSL 7 di Siena Francesco Ghelardi Delegato Vice 33 Si Comm. Str. Comune di Cetona Eva Barbanera Sindaco 3 Si Comune di Chianciano Terme Andrea Marchetti Sindaco 7 No Comune di Chiusi Andrea Micheletti Assessore delegato 8 Si Comune di Montepulciano Andrea Rossi Sindaco 13 Si Comune di Pienza Anna Lucia Morini Consigliere del.to 3 Si Comune di San Casciano dei Bagni Luciano Rossi Assessore delegato 3 Si Comune di Sarteano Luisa Gandini Assessore delegato 7 Si Comune di Sinalunga Vanessa Bastreghi Assessore delegato 13 Si Comune di Torrita di Siena Giacomo Grazi Sindaco 7 Si Comune di Trequanda Mauro Lacagnina Assessore delegato 3 Si Allegati:uno Presiede la seduta, ai sensi dell art.11 dello Statuto, il Presidente Andrea Rossi. Partecipa come invitato permanente il Direttore SdS Ing. Roberto Pulcinelli. Per la verbalizzazione del presente atto, svolge le funzioni di Segretario la Coordinatrice Att.tà di Segreteria Dott.ssa Sonia Mazzini. Constatata la regolarità della seduta essendo rappresentato 93% delle quote, il Presidente invita l Assemblea all esame dell oggetto sopra riportato.

2 L ASSEMBLEA DEI SOCI DELLA SOCIETA DELLA SALUTE Richiamato l'atto costitutivo della Società della Salute della Valdichiana Senese istituita in forma di consorzio pubblico ai sensi dell'art. 31 del D.Lgs n. 267/2000, in data Rep. 2807, registrato all'ufficio del Registro di Montepulciano il al n. 620 serie 1; Preso atto della Del. Assemblea dei Soci n. 27 del Adesione alla sperimentazione in materia di vita indipendente ed inclusione nella società di persone con disabilità e presa d atto formulari di progetto Habitare in autonomia; 4 - di trasmettere altresì, copia del presente atto al Collegio Sindacale ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 25 dello Statuto. La Coordinatrice Att.tà di Segreteria Il Presidente ( Dott.ssa Sonia Mazzini ) ( Dott. Andrea Rossi ) Considerato che il progetto di cui alla delibera sopra richiamata, approvato dalla Regione Toscana, si propone di realizzare percorsi assistenziali e socio educativi per persone con disabilità prevedendo specifiche azioni in collaborazione con i soggetti coinvolti nel progetto; Considerato altresì che il progetto si propone inoltre di realizzare una filiera di percorsi assistenziali rispondenti a differenti bisogni delle persone con disabilità per riportare sul territorio della Ausl 7 assistiti oggi ospitati in strutture fuori provincia con evidente risparmio sui costi e notevoli vantaggi sia per gli ospiti che per le famiglie; Valutato che l attuazione dei percorsi di disabilità nella Zona mette a disposizione risorse aziendali che potranno essere impiegate per lavori urgenti di manutenzione e ristrutturazione dell immobile sito in Torrita di Siena sede dei servizi di Prevenzione; Ritenuto pertanto di dover condividere le linee di indirizzo per i percorsi assistenziali alla disabilità nella Zona Valdichiana, allegate al presente atto All. A a formarne parte integrante e sostanziale, per intraprendere iniziative utili alla realizzazione del progetto medesimo, la cui realizzazione è subordinata al parere dell INAIL, proprietario dell immobile, per la concessione dei locali in sub affitto ai futuri gestori; Sentiti gli interventi dei presenti, che concordano nel percorso proposto; CON le modalità previste dall'art. 9 dello Statuto della S.d.S. CON voti unanimi espressi a votazione palese; D E L I B E R A 1 di approvare le linee di indirizzo per i percorsi assistenziali alla disabilitò nella Zona Valdichiana, così come riportato nell All. A al presente atto a formarne parte integrante e sostanziale; 2 di delegare il Direttore della SdS all attuazione delle linee di indirizzo, previa autorizzazione dell INAIL alla concessione dei locali in sub affitto ai futuri gestori; 3 - di dare pubblicità alla presente deliberazione mediante affissione all'albo Pretorio del Consorzio, situato presso il Comune di Montepulciano, ove vi rimarrà per 10 giorni consecutivi;

3 DIREZIONE DELLA SOCIETA DELLA SALUTE Progetto per la realizzazione di percorsi assistenziali per persone con disabilità nella Zona/Distretto Valdichiana Senese Analisi del contesto La popolazione residente nella Zona Valdichiana Senese al 31/12/2013 era pari a unità registrando una flessione, rispetto all anno precedente, del 1,1%. Nel 2010 la percentuale di soggetti disabili nella AUSL7 era superiore alla media regionale con un trend di crescita dal 2008: la Zona Valdichiana Senese registrava invece una peculiarità essendo stata quella, tra tutte le altre zone Socio-sanitarie della Provincia di Siena, in cui si registrava il tasso più basso con un trend in diminuzione dal 2008 al Il trend è stato in diminuzione fino al 2012: nel 2013 invece il tasso di disabili ha visto un incremento importante in termini percentuali passando dal 4,8% del 2012 al 6% del All interno del gruppo dei portatori di handicap è importante considerare i soggetti portatori di handicap in situazione di gravità (art. 3 L.104/92) la cui percentuale nel 2010 nell AUSL7 è leggermente superiore alla media regionale. Il trend 2008/2010 nella regione Toscana è risultato in sensibile calo, quello della AUSL7 si è invece mantenuto costante, solo in leggera flessione. In Valdichiana questo indicatore mostra la percentuale più elevata fra le varie zone e anche rispetto alla media regionale (pochi casi ma bisognosi di assistenza complessa), con un trend in diminuzione fino al 2011 e una nuova risalita che fa registrare nel 2013 un 58% di situazioni di gravità (il dato anomalo del 2012 è da leggersi alla luce del fatto che trattandosi di numeri piccoli, una piccola variazione può alterare i dati). Soggetti portatori di handicap, accertamenti e casi di gravità nella Zona Valdichiana Senese Ann o Soggetti 0-64 anni (per 1000 residenti) Accertati ex art. 4 L. 104/92 (% su totale) Accertati in gravità (% su accertati) , , , , , , ,0 Le attività del Servizio Sociale e i servizi offerti Rispetto all Area Disabilità, il Servizio Sociale Professionale della Zona opera prioritariamente nell ottica di integrazione e sostegno della persona disabile, al fine di ridurre il disagio derivante dalla condizione e promuovere azioni finalizzate all inclusione sociale, all integrazione scolastica, formativa e lavorativa, impegnandosi per assicurare risposte integrate che si basano sulla presa in carico dei soggetti e sull attivazione degli interventi disposti dal Gruppo Operativo Multidisciplinare (GOM). Il riconoscimento della condizione di handicap e di handicap in condizione di gravità previsto dalla L. 104/92 favorisce l accesso a tutta la rete dei servizi nell area della disabilità. Il Servizio Sociale fa parte della Commissione di accertamento handicap con la responsabilità di valutarne la 1

4 componente sociale. Nel 2013 i soggetti accertati con handicap ai sensi della L. 104/1992, di età compresa tra 0 e 64 anni, in carico ai servizi sociali nella Zona Valdichiana Senese, sono stati 277 (+56 unità rispetto al 2012) di cui 161 in situazione di gravità. I servizi di sostegno per i cittadini con disabilità erogati dal Servizio Sociale Professionale della Zona Valdichiana Senese nell anno 2013 sono: Sostegno all integrazione scolastica Misure di sostegno alla domiciliarità Contributi per la vita indipendente Inserimenti socio-terapeutici Servizi semiresidenziali Nel territorio della Valdichiana Senese sono presenti due Centri di Socializzazione per disabili ubicati nel Comune di Chiusi e nel Comune di Montepulciano con servizi a carattere diurno. Nel 2013 hanno ospitato complessivamente 31 disabili (17%) fra i 18 ed i 64 anni, tutti della Zona e rispettivamente 10 presso il Centro di Chiusi e 20 presso il Centro di Gracciano (Montepulciano). In base alle Determinazioni Attuative del Regolamento di accesso ai servizi della SdS Valdichiana Senese, è prevista una quota di compartecipazione forfettaria e la corresponsione di un contributo mensile per il trasporto. Un numero importante di adulti con disabilità psichica (10 utenti) è da anni (alcuni di loro da oltre un decennio) ospitato presso l Istituto Agazzi di Arezzo, Centro Riabilitativo Privato riconosciuto come Centro di eccellenza per l Area Vasta Sud-Est. I luoghi dell Habitare La carenza nel territorio di servizi strutturati (residenziali e semiresidenziali) in grado di offrire risposte adeguate alle persone con disabilità e alle loro famiglie ha suggerito all SdS Valdichiana Senese di partecipare al bando introdotto dalla DGR 594/2014 con un progetto, I luoghi dell Habitare, che ha riscosso l approvazione da parte della Regione Toscana. Scopo del progetto è la creazione di una nuova tipologia di servizio rivolta allo sviluppo di percorsi di autonomia per persone adulte con disabilità, che possono in base ad un attenta valutazione multidisciplinare avviare un progetto/percorso di vita indipendente organizzata all interno di una struttura a dimensione familiare, ovvero un appartamento che possa accogliere persone con bisogni comuni tali da rendere possibile l esperienza di convivenza. La modalità di accesso ai servizi oggetto della presente sperimentazione da parte di adulti disabili è subordinata alla valutazione della competente unità multiprofessionale dell Azienda AUSL7, con redazione di relativo Progetto Assistenziale Personalizzato. Il progetto propone la sperimentazione di tre diverse tipologie di servizi: A. La creazione, nel comune di Sinalunga, di una soluzione abitativa residenziale per la vita indipendente di persone con disabilità, intellettiva e non solo, finalizzata ad avviare percorsi assistiti di autonomia dalla famiglia di origine, che possa accogliere fino ad 8 persone. L appartamento-casa che si propone come soluzione abitativa non si limita a garantire una residenzialità assistita fuori dal contesto familiare, ma la struttura fisica (l alloggio) è il punto di partenza per attivare forme innovative di presa in carico. 2

5 B. La realizzazione, in un appartamento accessibile posto nel comune di Sarteano, di percorsi di avviamento alla vita autonoma rivolti a persone con disabilità motoria, sensoriale e psichica medio-lieve. Suddivisi in piccoli gruppi e con supporto continuo di operatori professionali e di volontari della rete, i disabili, fino ad un massimo di 8 (4 per gruppo/percorso), per gradi, affronteranno il distacco dal proprio ambiente familiare e saranno accompagnati nello svolgimento delle semplici attività quotidiane: igiene personale e dell abitazione, preparazione dei pasti, ecc. C. All interno di questi due tipologie di servizi ( soluzione abitativa residenziale per la vita indipendente e percorsi di avviamento alla vita autonoma ) si propone inoltre la sperimentazione di uno strumento innovativo denominato Tutor Personale, un sistema semplice e intuitivo di attivazione delle chiamate per il centro di coordinamento delle attività e dei servizi delle Misericordie, che Siena Soccorso (l associazione che opera come coordinamento delle Misericordie della provincia di Siena) provvederebbe ad implementare. In questa prima fase di sperimentazione dello strumento, sull oggetto si prevede la possibilità di attivare i seguenti servizi specifici, garantiti nell erogazione dall Associazione Siena Soccorso attraverso il proprio centro di coordinamento: chiamata d'emergenza, per chiedere aiuto urgente; ordinazione prodotti per la spese con consegna a domicilio; invio richiesta di contatto telefonico o visitata domiciliare al proprio medico; attivazione contatto con parenti, amici e conoscenti, in audio o video conferenza; ascolto delle ultime notizie della comunità in cui l'assistito vive (borgo o quartiere). La persona disabile, quando desidererà lanciare una richiesta, dovrà solo inquadrare con il telefonino o il tablet l'oggetto poliedrico e il sistema, in risposta a quest azione, attiverà immediatamente la funzione richiesta. La proposta progettuale Il presente progetto che la SdS propone insieme all Azienda USL7, all ASPP di Sinalunga, all Istituto Agazzi di Arezzo e alla Cooperativa Koinè di Arezzo, si propone di realizzare percorsi assistenziali e socio educativi per persone con disabilità, attraverso la realizzazione del progetto I luoghi dell Habitare in un contesto più ampio di nuovi servizi ed in particolare: Ambulatorio dell età evolutiva Centro per trattamenti riabilitativi Residenza Sanitaria Assistenziale per Disabili Comunità Alloggio Protetta Appartamenti di Vita Indipendente A tale scopo si prevedono le seguenti azioni: A. Realizzazione al terzo piano dell Ospedale di Sinalunga di RSD, CAP, Ambulatorio dell età evolutiva; B. Realizzazione di appartamenti di Vita Indipendente presso la RSA di Poggio Baldino della ASPP di Sinalunga (area ex diurno Alzheimer) per persone con disabilità motoria, sensoriale e psichica medio-grave, in applicazione del progetto I luoghi dell Habitare ; C. Realizzazione di un appartamento accessibile di percorsi di avviamento alla vita autonoma per persone con disabilità motoria, sensoriale e psichica medio-lieve, posto nel comune di Sarteano in applicazione del progetto I luoghi dell Habitare ; D. Sperimentazione dello strumento Tutor Personale sopra descritto e anch esso previsto all interno del progetto I luoghi dell Habitare. 3

6 Per la realizzazione del progetto è necessaria la concessione in affitto dei locali, posti al terzo piano dell ex Ospedale di Sinalunga, al futuro soggetto gestore della struttura, di cui al precedente lettera A). Obiettivi del progetto Il progetto si propone di realizzare una filiera di percorsi assistenziali che risponda a differenti bisogni delle persone con disabilità in un territorio ad oggi molto carente in termini di risposte strutturate. La realizzazione di tali percorsi otterrà anche il risultato di riportare sul territorio della AUSL7 assistiti ad oggi accolti in strutture fuori provincia con evidenti vantaggi per gli ospiti e per le famiglie ma anche un risparmio di chilometri percorsi nell ambito del servizio di trasporto. Inoltre, senza incremento di costi né a carico del sistema sanitario, né degli ospiti o dei Comuni, si ottiene un aumento del numero di persone assistite e un aumento dei servizi offerti. Infine, la realizzazione del progetto consentirà di portare competenze specialistiche nel territorio della Valdichiana Senese. Tutto ciò è subordinato al parere dell'inail per la concessione in sub affitto dei locali ai futuri gestori. Il Direttore della SdS (Ing. Roberto PULCINELLI) 4

7 DIREZIONE DELLA SOCIETA DELLA SALUTE Progetto per la realizzazione di percorsi assistenziali per persone con disabilità nella Zona/Distretto Valdichiana Senese Analisi del contesto La popolazione residente nella Zona Valdichiana Senese al 31/12/2013 era pari a unità registrando una flessione, rispetto all anno precedente, del 1,1%. Nel 2010 la percentuale di soggetti disabili nella AUSL7 era superiore alla media regionale con un trend di crescita dal 2008: la Zona Valdichiana Senese registrava invece una peculiarità essendo stata quella, tra tutte le altre zone Socio-sanitarie della Provincia di Siena, in cui si registrava il tasso più basso con un trend in diminuzione dal 2008 al Il trend è stato in diminuzione fino al 2012: nel 2013 invece il tasso di disabili ha visto un incremento importante in termini percentuali passando dal 4,8% del 2012 al 6% del All interno del gruppo dei portatori di handicap è importante considerare i soggetti portatori di handicap in situazione di gravità (art. 3 L.104/92) la cui percentuale nel 2010 nell AUSL7 è leggermente superiore alla media regionale. Il trend 2008/2010 nella regione Toscana è risultato in sensibile calo, quello della AUSL7 si è invece mantenuto costante, solo in leggera flessione. In Valdichiana questo indicatore mostra la percentuale più elevata fra le varie zone e anche rispetto alla media regionale (pochi casi ma bisognosi di assistenza complessa), con un trend in diminuzione fino al 2011 e una nuova risalita che fa registrare nel 2013 un 58% di situazioni di gravità (il dato anomalo del 2012 è da leggersi alla luce del fatto che trattandosi di numeri piccoli, una piccola variazione può alterare i dati). Soggetti portatori di handicap, accertamenti e casi di gravità nella Zona Valdichiana Senese Ann o Soggetti 0-64 anni (per 1000 residenti) Accertati ex art. 4 L. 104/92 (% su totale) Accertati in gravità (% su accertati) , , , , , , ,0 Le attività del Servizio Sociale e i servizi offerti Rispetto all Area Disabilità, il Servizio Sociale Professionale della Zona opera prioritariamente nell ottica di integrazione e sostegno della persona disabile, al fine di ridurre il disagio derivante dalla condizione e promuovere azioni finalizzate all inclusione sociale, all integrazione scolastica, formativa e lavorativa, impegnandosi per assicurare risposte integrate che si basano sulla presa in carico dei soggetti e sull attivazione degli interventi disposti dal Gruppo Operativo Multidisciplinare (GOM). Il riconoscimento della condizione di handicap e di handicap in condizione di gravità previsto dalla L. 104/92 favorisce l accesso a tutta la rete dei servizi nell area della disabilità. Il Servizio Sociale fa parte della Commissione di accertamento handicap con la responsabilità di valutarne la 1

8 componente sociale. Nel 2013 i soggetti accertati con handicap ai sensi della L. 104/1992, di età compresa tra 0 e 64 anni, in carico ai servizi sociali nella Zona Valdichiana Senese, sono stati 277 (+56 unità rispetto al 2012) di cui 161 in situazione di gravità. I servizi di sostegno per i cittadini con disabilità erogati dal Servizio Sociale Professionale della Zona Valdichiana Senese nell anno 2013 sono: Sostegno all integrazione scolastica Misure di sostegno alla domiciliarità Contributi per la vita indipendente Inserimenti socio-terapeutici Servizi semiresidenziali Nel territorio della Valdichiana Senese sono presenti due Centri di Socializzazione per disabili ubicati nel Comune di Chiusi e nel Comune di Montepulciano con servizi a carattere diurno. Nel 2013 hanno ospitato complessivamente 31 disabili (17%) fra i 18 ed i 64 anni, tutti della Zona e rispettivamente 10 presso il Centro di Chiusi e 20 presso il Centro di Gracciano (Montepulciano). In base alle Determinazioni Attuative del Regolamento di accesso ai servizi della SdS Valdichiana Senese, è prevista una quota di compartecipazione forfettaria e la corresponsione di un contributo mensile per il trasporto. Un numero importante di adulti con disabilità psichica (10 utenti) è da anni (alcuni di loro da oltre un decennio) ospitato presso l Istituto Agazzi di Arezzo, Centro Riabilitativo Privato riconosciuto come Centro di eccellenza per l Area Vasta Sud-Est. I luoghi dell Habitare La carenza nel territorio di servizi strutturati (residenziali e semiresidenziali) in grado di offrire risposte adeguate alle persone con disabilità e alle loro famiglie ha suggerito all SdS Valdichiana Senese di partecipare al bando introdotto dalla DGR 594/2014 con un progetto, I luoghi dell Habitare, che ha riscosso l approvazione da parte della Regione Toscana. Scopo del progetto è la creazione di una nuova tipologia di servizio rivolta allo sviluppo di percorsi di autonomia per persone adulte con disabilità, che possono in base ad un attenta valutazione multidisciplinare avviare un progetto/percorso di vita indipendente organizzata all interno di una struttura a dimensione familiare, ovvero un appartamento che possa accogliere persone con bisogni comuni tali da rendere possibile l esperienza di convivenza. La modalità di accesso ai servizi oggetto della presente sperimentazione da parte di adulti disabili è subordinata alla valutazione della competente unità multiprofessionale dell Azienda AUSL7, con redazione di relativo Progetto Assistenziale Personalizzato. Il progetto propone la sperimentazione di tre diverse tipologie di servizi: A. La creazione, nel comune di Sinalunga, di una soluzione abitativa residenziale per la vita indipendente di persone con disabilità, intellettiva e non solo, finalizzata ad avviare percorsi assistiti di autonomia dalla famiglia di origine, che possa accogliere fino ad 8 persone. L appartamento-casa che si propone come soluzione abitativa non si limita a garantire una residenzialità assistita fuori dal contesto familiare, ma la struttura fisica (l alloggio) è il punto di partenza per attivare forme innovative di presa in carico. 2

9 B. La realizzazione, in un appartamento accessibile posto nel comune di Sarteano, di percorsi di avviamento alla vita autonoma rivolti a persone con disabilità motoria, sensoriale e psichica medio-lieve. Suddivisi in piccoli gruppi e con supporto continuo di operatori professionali e di volontari della rete, i disabili, fino ad un massimo di 8 (4 per gruppo/percorso), per gradi, affronteranno il distacco dal proprio ambiente familiare e saranno accompagnati nello svolgimento delle semplici attività quotidiane: igiene personale e dell abitazione, preparazione dei pasti, ecc. C. All interno di questi due tipologie di servizi ( soluzione abitativa residenziale per la vita indipendente e percorsi di avviamento alla vita autonoma ) si propone inoltre la sperimentazione di uno strumento innovativo denominato Tutor Personale, un sistema semplice e intuitivo di attivazione delle chiamate per il centro di coordinamento delle attività e dei servizi delle Misericordie, che Siena Soccorso (l associazione che opera come coordinamento delle Misericordie della provincia di Siena) provvederebbe ad implementare. In questa prima fase di sperimentazione dello strumento, sull oggetto si prevede la possibilità di attivare i seguenti servizi specifici, garantiti nell erogazione dall Associazione Siena Soccorso attraverso il proprio centro di coordinamento: chiamata d'emergenza, per chiedere aiuto urgente; ordinazione prodotti per la spese con consegna a domicilio; invio richiesta di contatto telefonico o visitata domiciliare al proprio medico; attivazione contatto con parenti, amici e conoscenti, in audio o video conferenza; ascolto delle ultime notizie della comunità in cui l'assistito vive (borgo o quartiere). La persona disabile, quando desidererà lanciare una richiesta, dovrà solo inquadrare con il telefonino o il tablet l'oggetto poliedrico e il sistema, in risposta a quest azione, attiverà immediatamente la funzione richiesta. La proposta progettuale Il presente progetto che la SdS propone insieme all Azienda USL7, all ASPP di Sinalunga, all Istituto Agazzi di Arezzo e alla Cooperativa Koinè di Arezzo, si propone di realizzare percorsi assistenziali e socio educativi per persone con disabilità, attraverso la realizzazione del progetto I luoghi dell Habitare in un contesto più ampio di nuovi servizi ed in particolare: Ambulatorio dell età evolutiva Centro per trattamenti riabilitativi Residenza Sanitaria Assistenziale per Disabili Comunità Alloggio Protetta Appartamenti di Vita Indipendente A tale scopo si prevedono le seguenti azioni: A. Realizzazione al terzo piano dell Ospedale di Sinalunga di RSD, CAP, Ambulatorio dell età evolutiva; B. Realizzazione di appartamenti di Vita Indipendente presso la RSA di Poggio Baldino della ASPP di Sinalunga (area ex diurno Alzheimer) per persone con disabilità motoria, sensoriale e psichica medio-grave, in applicazione del progetto I luoghi dell Habitare ; C. Realizzazione di un appartamento accessibile di percorsi di avviamento alla vita autonoma per persone con disabilità motoria, sensoriale e psichica medio-lieve, posto nel comune di Sarteano in applicazione del progetto I luoghi dell Habitare ; D. Sperimentazione dello strumento Tutor Personale sopra descritto e anch esso previsto all interno del progetto I luoghi dell Habitare. 3

10 Per la realizzazione del progetto è necessaria la concessione in affitto dei locali, posti al terzo piano dell ex Ospedale di Sinalunga, al futuro soggetto gestore della struttura, di cui al precedente lettera A). Obiettivi del progetto Il progetto si propone di realizzare una filiera di percorsi assistenziali che risponda a differenti bisogni delle persone con disabilità in un territorio ad oggi molto carente in termini di risposte strutturate. La realizzazione di tali percorsi otterrà anche il risultato di riportare sul territorio della AUSL7 assistiti ad oggi accolti in strutture fuori provincia con evidenti vantaggi per gli ospiti e per le famiglie ma anche un risparmio di chilometri percorsi nell ambito del servizio di trasporto. Inoltre, senza incremento di costi né a carico del sistema sanitario, né degli ospiti o dei Comuni, si ottiene un aumento del numero di persone assistite e un aumento dei servizi offerti. Infine, la realizzazione del progetto consentirà di portare competenze specialistiche nel territorio della Valdichiana Senese. Tutto ciò è subordinato al parere dell'inail per la concessione in sub affitto dei locali ai futuri gestori. Il Direttore della SdS (Ing. Roberto PULCINELLI) 4