Settore Affari Generali - Ufficio Movimento Deliberativo VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE n. 36 del 17/09/2013
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1 Comune di MONSERRATO Comunu de PAULI Settore Affari Generali - Ufficio Movimento Deliberativo VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONGLIO COMUNALE n. 36 del 17/09/2013 OGGETTO: DETERMINAZIONE TARIFFE TARES PER L'ANNO 2013 L anno 2013, il giorno 17, del mese di Settembre, alle ore nell aula consiliare del palazzo comunale di Piazza Maria Vergine, in seduta pubblica, partecipata ai signori consiglieri a norma di legge, risultano presenti dalla rilevazione del sistema elettronico: Sindaco Argiolas Giovanni Presente Consiglieri Presente Consiglieri Presente Argiolas Mario Partito Democratico Sardegna Chessa Eleonora Rosso Mori Cicotto Franca Partito Socialista Italiano Cocco Claudio Sinistra Ecologia Libertà con Vendola Dessì Antonio Partito Democratico Sardegna Espa Ignazio Partito Democratico Sardegna Ghiani Franco Monserrato la tua Città Mameli Rita Riformatori Sardi Liberal Democratici Marras Filippo Riformatori Sardi Liberal Democratici Marras Omar Gruppo Misto NO NO NO NO Massidda Piergiorgio Il Popolo della Libertà Berlusconi per Monserrato Meloni Andrea Sinistra Ecologia Libertà con Vendola Mereu Paolo Partito Democratico Sardegna Milia Alessandro Partito Socialista Italiano Orrù Mario Rosso Mori Picciau Marco Rosso Mori Rocca Roberto Partito Democratico Sardegna Rossetti Luciano Di Pietro Italia dei valori Totale presenti n 16 ; Totale assenti n 5 Sanna Efisio Federazione della sinistra Rifondazione Comunisti Italiani Terrana Tiziana Il Popolo della Libertà Berlusconi per Monserrato Presiede l adunanza la presidente Cicotto Franca Risultano inoltre presenti gli Assessori: Assessore Presente Assessore Presente Asunis Marco Sarigu Antonio Puddu Pina NO Sartini Valerio Sacceddu Marco Tinti Franco Partecipa il Vice Segretario Dott.ssa Frau Luisa Bruna NO Delibera di Consiglio Comunale n. 36 del 17/09/2013 1
2 LA PREDENTE Dà lettura della seguente proposta deliberazione: Visto I'articolo 14 del D.L. n. 201 del 6 dicembre 2011, convertito in legge n. 214/2011, che istituisce in tutti i comuni del territorio nazionale, a decorrere dal 1 gennaio 2013, il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES), a copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento, svolto in regime di privativa pubblica ai sensi della vigente normativa ambientale, e dei costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni; Visti in particolare: - il comma 9, secondo il quale la tariffa è commisurata alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia di attività svolte, sulla base dei criteri determinati con il regolamento approvato con D.P.R. n. 158/1999 (Regolamento recante norme per l'elaborazione del metodo normalizzato per definire la tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani metodo normalizzato); - il comma 11, secondo il quale la tariffa è composta da una quota determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio di gestione dei rifiuti, riferite in particolare agli investimenti per le opere ed i relativi ammortamenti, e da una quota rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all'entità dei costi di gestione, in modo da assicurare la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio; - il comma 13, in base al quale alla tariffa determinata in base ai commi precedenti si applica una maggiorazione pari a 0,30 euro per metro quadrato, a copertura dei costi dei servizi indivisibili dei comuni, i quali possono, con deliberazione del consiglio comunale, modificare in aumento la misura della maggiorazione fino a 0,40 euro, anche graduandola in ragione della tipologia dell'immobile e della zona di ubicazione; - il comma 23, secondo il quale il Consiglio comunale approva le tariffe del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi da applicare alle utenze domestiche e non domestiche, nelle due componenti parte fissa e parte variabile, entro il termine fissato da norme statali per l'approvazione del bilancio di previsione, con effetto per lo stesso esercizio finanziario, in conformità al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, redatto dal soggetto che svolge il servizio ed approvato dall'autorità competente; - il comma 46, secondo il quale a decorrere dal 1 ge nnaio 2013 sono soppressi tutti i prelievi relativi alla gestione dei rifiuti urbani, fra i quali la tassa rifiuti solidi urbani disciplinata dal capo III del D. Lgs. 507/1993, nonché le addizionali per l'integrazione dei bilanci degli enti comunali di assistenza, riscosse unitamente alla tassa rifiuti; Visto l'articolo 10, comma 2, lettere c) e f) del D.L. n. 35/2013, che dispone per il solo anno 2013, in deroga a quanto stabilito dall'articolo 14 del D.L. 201/2011, convertito in Legge n. 214/2011, che la maggiorazione standard pari a 0,30 euro per metro quadrato è riservata allo Stato i Comuni non possono deliberarne l'aumento; Visto il D.P.R. n. 158/1999, approvato al fine di consentire l'elaborazione della tariffa di cui all'art. 49 del D. Lgs. 22/1997 e utilizzabile in base all'art. 14 sopraccitato per definire le componenti del costo del servizio di igiene urbana da coprire con il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi; Richiamato, in particolare, l'articolo 8 del D.P.R. n. 158/1999, il quale dispone che ai fini della determinazione della tariffa, i comuni approvano il Piano Finanziario degli interventi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani, individuando in particolare i costi del servizio e gli elementi necessari alla relativa attribuzione della parte fissa e di quella variabile della tariffa, per le utenze domestiche e non domestiche; Verificato che ai sensi del DPR 158/1999 la tariffa rifiuti consiste in un insieme di tariffe che devono coprire tutti i costi afferenti al servizio di gestione dei rifiuti urbani e che l'entrata totale è pari alla somma delle parti fisse e variabili di ciascuna tariffa; Vista la relazione sull elaborazione delle tariffe per l applicazione del tributo per l anno 2013 predisposta dal Settore Ambiente, Verde pubblico; Delibera di Consiglio Comunale 2
3 Vista la relazione sull'elaborazione delle tariffe per l'applicazione del tributo per anno 2013 predisposta dal Settore Economico Finanziario; Ritenuto opportuno stabilire le tariffe relative alla quota fissa delle utenze domestiche applicando i coefficienti Ka individuati nella tabella 1A, dell allegato B del D.p.r. 158/99 e le tariffe relative alla quota variabile delle utenze domestiche applicando i coefficienti Kb medi, per le utenze domestiche l applicazione dei coefficienti Kb medi di cui all Allegato B, Tabella 1B del d.p.r.158/99, come indicato nelle seguenti tabelle; Ka Coefficiente di adattamento per superficie e numero dei componenti del nucleo familiare componenti del nucleo familiare 1 0,81 2 0,94 3 1,02 4 1,09 5 1,10 6 o più 1,06 Kb Coefficiente proporzionale di produttività per numero dei componenti del nucleo familiare Componenti nucleo familiare minimo massimo medio 1 0,6 1 0,8 2 1,4 1,8 1,6 3 1,8 2, ,2 3 2,6 5 2,9 3,6 3,2 6 o più 3,4 4,1 3,7 Viste le tariffe a metro quadro relative alla quota fissa della tariffa e le tariffe relative alla quota variabile riferite ai nuclei familiari composti da n. componenti; componenti nucleo familiare tariffa quota fissa tariffa a metro quadro 1 1, , , , ,862 6 o più 1,794 componenti nucleo familiare tariffa quota variabile Coefficiente di produttività tariffe per nucleo familiare 1 0,8 68,57 2 1,6 137, ,72 4 2,6 222,87 5 3,2 278,58 6 o più 3,7 321,44 Delibera di Consiglio Comunale 3
4 Vista la relazione del Settore Ambiente nella quale sono determinate i coefficienti Kc e Kd relativi alle utenze non domestiche, riportati nella seguente tabella: Medio Applicato Medio Applicato Attività Kc Kc Kd Kd Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi 0,54 0,594 4,75 5,2 di culto Cinematografi e teatri 0,4 0,442 3,51 3,876 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita 0,4 0,44 3,55 3,9 diretta Campeggi, distributori carburanti, impianti 0,685 0,74 6,04 6,55 sportivi Stabilimenti balneari 0,47 0,47 4,15 4,15 Esposizioni, autosaloni 0,455 0,455 4,035 4,035 Alberghi con ristorante 1,21 1,21 10,685 10,685 Alberghi senza ristorante 0,965 0,85 8,5 7,5 Case di cura e riposo 0,995 1,033 8,76 9,104 Ospedale 1,145 1,145 10,075 10,075 Uffici, agenzie, studi professionali 1,035 1,17 9,1 10,3 Banche ed istituti di eredito 0,635 0,79 5,565 6,93 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, 0,99 1,13 8,7 9,9 cartoleria, ferramenta, e altri beni durevoli edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 1,255 1,5 11,05 13,22 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato 0,735 0,91 6,45 8 Banchi di mercato beni durevoli 1,43 1,43 12,57 12, Attività artigianali tipo botteghe: Parrucchiere, 1,345 1,19 11,83 10,45 barbiere, estetista Attività artigianali tipo botteghe: falegname, 0,905 0,77 7,955 6,8 idraulico, fabbro, elettricista Carrozzeria, autofficina, elettrauto 1,145 0,91 10,06 8,02 Attività industriali con capannoni di produzione 0,635 0,635 5,575 5,575 Attività artigianali di produzione beni specifici 0,685 0,685 6,055 6,055 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, 6,84 3,4 60,215 29,93 pub, birrerie 0 0 Mense, birrerie, amburgherie 4,44 2,55 39,05 22,4 Bar, caffè, pasticceria 4,96 2,56 43,63 22,5 0 0 Supermercato, pane e pasta, macelleria, 2 2,44 17,6 21,5 salumi e formaggi, generi alimentari Plurilicenze alimentari e/o miste 2,005 2,45 17,66 21,55 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al 7,83 4,42 68,915 38,93 taglio Ipermercati di generi misti 2,19 2,19 19,255 19,255 Delibera di Consiglio Comunale 4
5 Banchi di mercato genere alimentari 5,795 5,795 51,025 51, Discoteche, night-club 1,34 1,34 11,8 11,8 Viste la tariffe delle utenze non domestiche calcolate sulla base dell applicazione dei suddetti coefficienti di produttività Kc e Kd: Descrizione Tariffa Quota Fissa Tariffa Quota Variabile Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi 1,06 3,40 di culto Cinematografi e teatri 0,79 2,53 Autorimesse e magazzini senza alcuna 0,78 2,55 vendita diretta Campeggi, distributori carburanti, impianti 1,32 4,28 sportivi Stabilimenti balneari 0,83 2,71 Esposizioni, autosaloni 0,81 2,64 Alberghi con ristorante 2,15 6,98 Alberghi senza ristorante 1,51 4,89 Case di cura e riposo 1,83 5,94 Ospedale 2,04 6,58 Uffici, agenzie, studi professionali 2,08 6,73 Banche ed istituti di eredito 1,40 4,53 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, e altri beni durevoli 2,01 6,47 edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 2,67 8,63 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato 1,62 5,23 Banchi di mercato beni durevoli 2,54 8,20 Attività artigianali tipo botteghe: Parrucchiere, 2,12 6,83 barbiere, estetista Attività artigianali tipo botteghe: falegname, 1,37 4,44 idraulico, fabbro, elettricista Carrozzeria, autofficina, elettrauto 1,62 5,24 Attività industriali con capannoni di 1,13 3,64 produzione Attività artigianali di produzione beni specifici 1,22 3,92 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, 6,05 19,55 pub, birrerie Mense, birrerie, amburgherie 4,53 14,63 Bar, caffè, pasticceria 4,55 14,70 Supermercato, pane e pasta, macelleria, 4,34 14,04 salumi e formaggi, generi alimentari Plurilicenze alimentari e/o miste 4,36 14,07 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 7,86 25,43 Delibera di Consiglio Comunale 5
6 Ipermercati di generi misti 3,89 12,56 Banchi di mercato genere alimentari 10,29 33,29 Discoteche, night-club 2,38 7,70 Considerato che non esistono al momento sistemi di rilevazione puntuale delle quantità di rifiuti prodotti dalle utenze domestiche e dalle utenze non domestiche; Ritenuto opportuno, ai sensi dell articolo 14, comma 18, del D.L. n. 201 del 2011 e dell articolo 25 del regolamento TARES stabilire in ,00 il limite massimo di spesa per l anno 2013 per le riduzioni ammissibili per le utenze non domestiche che dimostrino di avere avviato al recupero rifiuti assimilati; Visto l'articolo 1, comma 381, della legge n. 228/2012, che differisce al 30 giugno 2013 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione degli enti locali per l'anno 2013, termine ulteriormente prorogato al 30 settembre dal DL 35/2013; Acquisiti i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile, espressi ai sensi dell'art. 49, comma 1, del T.U.E.L. da parte del Responsabile del Settore Finanziario; Visto il D. Lgs. n. 267/2000; PROPONE Di approvare le tariffe per le utenze domestiche per l'applicazione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) per l'anno 2013, riportate nelle seguenti tabelle: componenti nucleo familiare tariffa quota fissa tariffa a metro quadro 1 1, , , , ,862 6 o più 1,794 componenti nucleo familiare tariffa quota variabile Coefficiente di produttività tariffe per nucleo familiare 1 0,8 68,57 2 1,6 137, ,72 4 2,6 222,87 5 3,2 278,58 6 o più 3,7 321,44 Delibera di Consiglio Comunale 6
7 Di applicare per la determinazione delle tariffe delle utenze non domestiche i seguenti coefficienti di produttività Kc e Kd: Attività Kc Kd Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,594 5,2 Cinematografi e teatri 0,442 3,876 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 0,44 3,9 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 0,74 6,55 Stabilimenti balneari 0,47 4,15 Esposizioni, autosaloni 0,455 4,035 Alberghi con ristorante 1,21 10,685 Alberghi senza ristorante 0,85 7,5 Case di cura e riposo 1,033 9,104 Ospedale 1,145 10,075 Uffici, agenzie, studi professionali 1,17 10,3 Banche ed istituti di eredito 0,79 6,93 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, 1,13 9,9 ferramenta, e altri beni durevoli edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 1,5 13,22 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato 0,91 8 Banchi di mercato beni durevoli 1,43 12,57 Attività artigianali tipo botteghe: Parrucchiere, barbiere, 1,19 10,45 estetista Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, 0,77 6,8 elettricista Carrozzeria, autofficina, elettrauto 0,91 8,02 Attività industriali con capannoni di produzione 0,635 5,575 Attività artigianali di produzione beni specifici 0,685 6,055 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, pub, birrerie 3,4 29,93 Mense, birrerie, amburgherie 2,55 22,4 Bar, caffè, pasticceria 2,56 22,5 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, 2,44 21,5 generi alimentari Plurilicenze alimentari e/o miste 2,45 21,55 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 4,42 38,93 Ipermercati di generi misti 2,19 19,255 Banchi di mercato genere alimentari 5,795 51,025 Delibera di Consiglio Comunale 7
8 Discoteche, night-club 1,34 11,8 Di approvare le tariffe per le utenze non domestiche per l'applicazione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) per l'anno 2013, riportate nelle seguenti tabelle: Descrizione Tariffa Quota Fissa Tariffa Quota Variabile Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi 1,06 3,40 di culto Cinematografi e teatri 0,79 2,53 Autorimesse e magazzini senza alcuna 0,78 2,55 vendita diretta Campeggi, distributori carburanti, impianti 1,32 4,28 sportivi Stabilimenti balneari 0,83 2,71 Esposizioni, autosaloni 0,81 2,64 Alberghi con ristorante 2,15 6,98 Alberghi senza ristorante 1,51 4,89 Case di cura e riposo 1,83 5,94 Ospedale 2,04 6,58 Uffici, agenzie, studi professionali 2,08 6,73 Banche ed istituti di eredito 1,40 4,53 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, e altri beni durevoli 2,01 6,47 edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 2,67 8,63 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato 1,62 5,23 Banchi di mercato beni durevoli 2,54 8,20 Attività artigianali tipo botteghe: Parrucchiere, 2,12 6,83 barbiere, estetista Attività artigianali tipo botteghe: falegname, 1,37 4,44 idraulico, fabbro, elettricista Carrozzeria, autofficina, elettrauto 1,62 5,24 Attività industriali con capannoni di 1,13 3,64 produzione Attività artigianali di produzione beni specifici 1,22 3,92 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, 6,05 19,55 pub, birrerie Mense, birrerie, amburgherie 4,53 14,63 Bar, caffè, pasticceria 4,55 14,70 Supermercato, pane e pasta, macelleria, 4,34 14,04 salumi e formaggi, generi alimentari Plurilicenze alimentari e/o miste 4,36 14,07 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al 7,86 25,43 taglio Ipermercati di generi misti 3,89 12,56 Banchi di mercato genere alimentari 10,29 33,29 Delibera di Consiglio Comunale 8
9 Discoteche, night-club 2,38 7,70 Di dare atto che alle tariffe così determinate deve essere sommato il tributo provinciale per la tutela e la protezione ambientale, determinato dalla Provincia di Cagliari nella misura del 5%; Di dare atto, altresì, che ai sensi dell'art. 10, comma 2, lettere c) e f) del D.L. n. 35/2013, per il solo anno 2013, in deroga a quanto stabilito dall'articolo 14 del D.L. 201/2011, convertito in Legge n. 214/2011, la maggiorazione standard pari a 0,30 euro per metro quadrato è riservata allo Stato i Comuni non possono deliberarne l'aumento; Di stabilire, ai sensi dell articolo 14, comma 18, del D.L. n. 201 del 2011 e dell articolo 25 del regolamento TARES, in ,00 il limite massimo di spesa per l anno 2013 per le riduzioni ammissibili per le utenze non domestiche che dimostrino di avere avviato al recupero rifiuti assimilati; Di incaricare il responsabile del settore risorse finanziarie degli adempimenti riguardanti la trasmissione al Ministero dell'economia e delle Finanze, Dipartimento delle Finanze, del presente Regolamento, entro i termini stabiliti dal comma 15 dell'art. 13 del D.L. n. 201/2011, convertito in legge n. 214/2011. IL CONGLIO COMUNALE Nominati scrutatori: Marras Filippo, Espa Ignazio, Rossetti Luciano; Vista la su riportata proposta di deliberazione; Acquisiti i pareri favorevoli espressi in merito alla regolarità tecnica e alla regolarità contabile dal responsabile del Settore Finanziario ai sensi dell art. 49 del D.Lgs n 267, agli atti dell ufficio; La Presidente comunica che, come concordato in conferenza dei capigruppo, per i punti all ordine del giorno Determinazione tariffe TARES 2013 e Approvazione Piano Economico Finanziario e dell allegata relazione descrittiva dei servizi di igiene urbana ai sensi del D.P.R. n 158/1999 la discussione, trattando lo stesso argomento, sarà congiunta, mentre la votazione avverrà separatamente; Udito l intervento dell Assessore Sarigu; Udito l intervento del Consigliere Orrù Mario, Presidente della commissione Bilancio, Patrimonio, Personale, Finanze, Affari Generali, riunitasi congiuntamente con la Commissione Bilancio, Patrimonio, Personale, Finanze, Affari Generali, in data ; Udito l intervento del Consigliere Massidda, Presidente della Commissione Urbanistica, Lavori Pubblici, Tecnologico, Ambiente, Arredo Urbano, riunitasi congiuntamente con la Commissione Bilancio, Patrimonio, Personale, Finanze, Affari Generali, in data ; Uditi in merito gli interventi dei consiglieri Mereu, Marras F., Meloni, Terrana, Rossetti, Mameli, Sanna, Argiolas M.; Udita la replica dell Assessore Sarigu; Udite le dichiarazioni di voto rese dai consiglieri Mereu e Argiolas M. che annunciano il voto favorevole alla proposta e della Consigliera Mameli che annuncia voto contrario; Dato atto che nel corso della seduta i consiglieri entrano ed escono dall aula come risulta dalla rilevazione elettronica delle presenze e resoconto registrato dei lavori d aula. Esaurita la discussione il cui resoconto, nella registrazione integrale su supporto informatico, è depositato presso l ufficio Gabinetto del Sindaco Organi istituzionali e Ufficio Segreteria a disposizione di chi abbia titolo, ragione o interesse. Visto l esito della votazione, espressa tramite sistema elettronico, così proclamato dalla Presidente: Presenti 15 Votanti 15 Delibera di Consiglio Comunale 9
10 Favorevoli 11 Contrari Assenti 4 (Mameli, Marras F., Massidda, Terrana) 6 (Cocco, Dessì, Ghiani, Marras O., Milia, Picciau) D E L I B E R A Di approvare le tariffe per le utenze domestiche per l'applicazione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) per l'anno 2013, riportate nelle seguenti tabelle: componenti nucleo familiare tariffa quota fissa tariffa a metro quadro 1 1, , , , ,862 6 o più 1,794 componenti nucleo familiare tariffa quota variabile Coefficiente di produttività tariffe per nucleo familiare 1 0,8 68,57 2 1,6 137, ,72 4 2,6 222,87 5 3,2 278,58 6 o più 3,7 321,44 Di applicare per la determinazione delle tariffe delle utenze non domestiche i seguenti coefficienti di produttività Kc e Kd: Attività Kc Kd Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,594 5,2 Cinematografi e teatri 0,442 3,876 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 0,44 3,9 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 0,74 6,55 Stabilimenti balneari 0,47 4,15 Esposizioni, autosaloni 0,455 4,035 Alberghi con ristorante 1,21 10,685 Alberghi senza ristorante 0,85 7,5 Case di cura e riposo 1,033 9,104 Ospedale 1,145 10,075 Uffici, agenzie, studi professionali 1,17 10,3 Delibera di Consiglio Comunale 10
11 Banche ed istituti di eredito 0,79 6,93 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, 1,13 9,9 ferramenta, e altri beni durevoli edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 1,5 13,22 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato 0,91 8 Banchi di mercato beni durevoli 1,43 12,57 Attività artigianali tipo botteghe: Parrucchiere, barbiere, 1,19 10,45 estetista Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, 0,77 6,8 fabbro, elettricista Carrozzeria, autofficina, elettrauto 0,91 8,02 Attività industriali con capannoni di produzione 0,635 5,575 Attività artigianali di produzione beni specifici 0,685 6,055 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, pub, 3,4 29,93 birrerie Mense, birrerie, amburgherie 2,55 22,4 Bar, caffè, pasticceria 2,56 22,5 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e 2,44 21,5 formaggi, generi alimentari Plurilicenze alimentari e/o miste 2,45 21,55 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 4,42 38,93 Ipermercati di generi misti 2,19 19,255 Banchi di mercato genere alimentari 5,795 51,025 Discoteche, night-club 1,34 11,8 Di approvare le tariffe per le utenze non domestiche per l'applicazione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) per l'anno 2013, riportate nelle seguenti tabelle: Descrizione Tariffa Quota Fissa Tariffa Quota Variabile Musei, biblioteche, scuole, associazioni, 1,06 3,40 luoghi di culto Cinematografi e teatri 0,79 2,53 Autorimesse e magazzini senza alcuna 0,78 2,55 vendita diretta Campeggi, distributori carburanti, impianti 1,32 4,28 sportivi Stabilimenti balneari 0,83 2,71 Esposizioni, autosaloni 0,81 2,64 Alberghi con ristorante 2,15 6,98 Alberghi senza ristorante 1,51 4,89 Delibera di Consiglio Comunale 11
12 Case di cura e riposo 1,83 5,94 Ospedale 2,04 6,58 Uffici, agenzie, studi professionali 2,08 6,73 Banche ed istituti di eredito 1,40 4,53 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, e altri beni durevoli 2,01 6,47 edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 2,67 8,63 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato 1,62 5,23 Banchi di mercato beni durevoli 2,54 8,20 Attività artigianali tipo botteghe: 2,12 6,83 Parrucchiere, barbiere, estetista Attività artigianali tipo botteghe: 1,37 4,44 falegname, idraulico, fabbro, elettricista Carrozzeria, autofficina, elettrauto 1,62 5,24 Attività industriali con capannoni di 1,13 3,64 produzione Attività artigianali di produzione beni 1,22 3,92 specifici Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, 6,05 19,55 mense, pub, birrerie Mense, birrerie, amburgherie 4,53 14,63 Bar, caffè, pasticceria 4,55 14,70 Supermercato, pane e pasta, macelleria, 4,34 14,04 salumi e formaggi, generi alimentari Plurilicenze alimentari e/o miste 4,36 14,07 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza 7,86 25,43 al taglio Ipermercati di generi misti 3,89 12,56 Banchi di mercato genere alimentari 10,29 33,29 Discoteche, night-club 2,38 7,70 Di dare atto che alle tariffe così determinate deve essere sommato il tributo provinciale per la tutela e la protezione ambientale, determinato dalla Provincia di Cagliari nella misura del 5%; Di dare atto, altresì, che ai sensi dell'art. 10, comma 2, lettere c) e f) del D.L. n. 35/2013, per il solo anno 2013, in deroga a quanto stabilito dall'articolo 14 del D.L. 201/2011, convertito in Legge n. 214/2011, la maggiorazione standard pari a 0,30 euro per metro quadrato è riservata allo Stato i Comuni non possono deliberarne l'aumento; Di stabilire, ai sensi dell articolo 14, comma 18, del D.L. n. 201 del 2011 e dell articolo 25 del regolamento TARES, in ,00 il limite massimo di spesa per l anno 2013 per le riduzioni ammissibili per le utenze non domestiche che dimostrino di avere avviato al recupero rifiuti assimilati; Di incaricare il responsabile del settore risorse finanziarie degli adempimenti riguardanti la trasmissione al Ministero dell'economia e delle Finanze, Dipartimento delle Finanze, del presente Regolamento, entro i termini stabiliti dal comma 15 dell'art. 13 del D.L. n. 201/2011, convertito in legge n. 214/2011. Il Vice Segretario Generale Dott. ssa Luisa Bruna Frau La Presidente Franca Cicotto Delibera di Consiglio Comunale 12
13 Conseguentemente, valutata l urgenza Visto l esito della votazione, espressa tramite sistema elettronico, così proclamato dal Presidente: Presenti: 15 Votanti: 15 Favorevoli: 15 Assenti 6 (Cocco, Dessì, Ghiani, Mameli, Marras O., Milia, Picciau) D E L I B E R A Di rendere il presente atto IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs 18 agosto 2000, n 267 e s.m.i. Il Vice Segretario Generale Dott. ssa Luisa Bruna Frau La Presidente Franca Cicotto Delibera di Consiglio Comunale 13
14 Certificato di pubblicazione La presente deliberazione è in corso di pubblicazione all albo pretorio per quindici giorni consecutivi decorrenti dal e comunicata in elenco ai capi gruppo consiliari ai sensi dell art. 125 del d.lgs. 267/2000 Il Segretario Generale F.to Dott. Lavra Michele Delibera di Consiglio Comunale n. 36 del 17/09/2013
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