>> MODULO 1 RIQUALIFICARE L ESISTENTE: Riduzione dei Consumi e Comfort Abitativo

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1 Il Learningtour Progettare, Costruire e Abitare A+, si rivolge a tecnici che vogliono approfondire sia dal punto di vista teorico che pratico, tematiche riguardanti Edifici ad alta Efficienza Energetica. Per il 2013 i seminari sono divisi in due moduli formativi e affrontano due grandi temi strategici per raggiungere gli obiettivi energetici- ambientali imposti dall Unione Europea. >> MODULO 1 RIQUALIFICARE L ESISTENTE: Riduzione dei Consumi e Comfort Abitativo affronta il tema della riqualificazione che rappresenta una grande fetta del patrimonio edilizio italiano, negli interventi di adeguamento energetico dell involucro tenendo in considerazione il rispetto dei valori architettonici, storici e culturali dell edificio. >> MODULO 2 PROGETTARE IL NUOVO: Edifici a Consumi Zero riguarda la progettazione, la costruzione e la gestione di nuove costruzioni nell obiettivo di valorizzare al meglio l apporto delle risorse naturali e integrare le più moderne tecnologie rinnovabili efficienti nell ottica di ridurre i fabbisogni energetici e la emissioni di CO2. L Unione Europea fissa per il 2021 la scadenza di una transazione Epocale per l edilizia, perché da quella data sarà possibile costruire solo edifici neutrali, edifici a consumi energetici azzerati che cambiano completamente il modo di progettare e costruire e di abitare.

2 I due fenomeni di condensa nelle costruzioni

3 Condensa superficiale dovuta a pon6 termici Solo con una corre8a ven6lazione si può evitare/ritardare la formazione di Condensa e muffa

4 Condensa superficiale dovuta a pon6 termici Situazione pericolosa??? Temperature superficiali al di sopra della temperatura di rugiada

5 Condensa superficiale dovuta a pon6 termici

6 Tabella 65: Produzione medie di vapore all interno di una abitazione Singole sorgenti di produzione di vapore (produzione media oraria in kg/h) Vapore prodotto (kg/h) Persona a riposo 0,040 Persona in attività moderata 0,055 Cucina (fornello elettrico senza scarico all esterno) 0,700 Produzione di umidità edifici residenziali Cucina (fornello a gas senza scarico all esterno) 1,000 Stufa a gas (senza scarico all esterno) Sorgenti in abitazioni (produzione media giornaliera espressa in kg/h) 0,130 per kw Vapore prodotto (kg/h) 5 persone a riposo (per 8 ore) 0,066 2 persone (attività moderata per 16 ore) 0,71 Cucina 0,117 A@vità Produzione media vapore l/giorno cucinare 3,0 doccia 2,0 bucato 2,0 Lavare i pia5 0,4 Lavaggio stoviglie 0,042 Lavaggio panni 0,187 Asciugamento indumenti 0,208 Igiene personale 0,021 Totale 0,712 1

7 VERIFICHE IGROMETRICHE DEGLI ELEMENTI COSTRUTTIVI Verifica a Regime Stazionario secondo norma UNI EN ISO 13788:2003 come previsto dal DPR 59/09 allegato B Valuta il rischio di condensa inters6ziale e prevede un bilancio igrotermico di durata annualesu base mensile e la determinazione della quan6tà di umidità che condensa o rievapora in ciascun mese. VENGONO TRASCURATI: LA DIPENDENZA DELLA CONDUCIBILITA TERMICA DEI MATERIALI DAL CONTENUTO DI UMIDITA E LA LORO VARIAZIONE DELLE LORO FUNZIONI LA RISALITA CAPILLARE E IL TRASPORTO DI UMIDITA ALLO STATO LIQUIDO ALL INTERNO DEL MATERIALE LA CAPACITA IGROSCOPICA DEI MATERIALI LA VARIABILITA DELLE CONDIZIONI CLIMATICHE NEL PERIODO MENSILE Qcon < Qamm (tabella da norma6va con valori limi6) Verifica in Regime Dinamico secondo la norma UNI EN 15026: ESSICCAZIONE O ASCIUGATURA DEL CONTENUTO DI UMIDITA DI COSTRUZIONE INIZIALE INFILTRAZIONE NEL COMPONENTE EDILIZIO CAUSA PIOGGIA BATTENTE CONDENSA NEL PERIODO ESTIVO ( DIFFUSIONE INVERSA) CONDENSA SUPERFICIALE PERDITE DI CALORE PER TRASMISSIONE E PER EVAPORAZIONE ACQUA ASSORBITA ALL INTERNO DEI MATERIALI LA DIPENDENZA DELLA CONDUCIBILITA TERMICA DEI MATERIALI DAL CONTENUTO DI UMIDITA TRASPORTO ACQUA PER CAPILLARITA E DIFFUSIONE SUPERFICIALE 1

8 VERIFICHE IGROMETRICHE e LA CONSULENZA IN FASE DI PROGETTAZIONE Stato di proge:o Linea con6nua dell isolante Formulazione 6pologia di pacche@ Analisi isoterme Analisi di Glaser temperature superficiali Umidità Posizionamento impian6 Verifica pon6 termici

9 VERIFICHE IGROMETRICHE e LA CONSULENZA IN FASE DI RISTRUTTURAZIONE CONTRIBUTO DEGLI STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE Caloriferi EDIFICIO SENZA CAPPOTTO EDIFICIO CON CAPPOTTO

10 VERIFICHE IGROMETRICHE e LA CONSULENZA IN FASE DI RESTAURO CONTRIBUTO DEGLI STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE

11 VERIFICHE IGROMETRICHE e LA CONSULENZA IN FASE CONTESTAZIONI CONTRIBUTO DEGLI STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE

12 VERIFICHE IGROMETRICHE e LA CONSULENZA IN FASE CONTESTAZIONI CONTRIBUTO DEGLI STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE

13 VERIFICHE IGROMETRICHE e LA CONSULENZA IN FASE DI UTILIZZO CONTRIBUTO DEGLI STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE Umidità Radiazioni termiche Velocità aria CO 2 Infiltrazioni d aria Canali e bocchette di ventilazione

14 VERIFICHE IGROMETRICHE e LA CONSULENZA IN FASE COLLAUDO CONTRIBUTO DEGLI STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE

15 fc

16 Schadensbild Konvektion/diff. dichte Dachhaut fc

17 Schadensbild Konvektion/diff. dichte Dachhaut fc

18 CONSULENZA ENERGETICA PROGETTAZIONE CANTIERISTICA DIAGNOSI STRUMENTALI FORMAZIONE

19 Visione ambiente esterno

20 Illuminazione naturale

21 INFLUIRE SULLA QUALITA DELL ARIA INTERNA % umidità % CO2

22 OK inverno OPPORSI ALLA PERDITA DI ENERGIA Trasmittanza e tenuta all aria

23 OK inverno FAVORIRE L INGRESSO ENERGIA SOLARE

24 estate MODULARE L INGRESSO ENERGIA SOLARE valore g e oscuranti

25 Abbattimento acustico

26 Sicurezza antintrusione

27 La finestra, punto strategico e delicato U parete U finestra (Uw) TECNICAMENTE è UNA SFIDA

28 Trasferimento di calore nell infisso Trasmi;anza termica vetro=ug Ug Trasmi;anza lineare canalina Ψ(Psi) Ψ Psi Trasmi;anza termica telaio/ ba;ente=uf Uf

29 I valori termici sugli infissi Wand raccordo! Rahmen Telaio Uf! Isolierglas Vetro: Ug e g! Isolierglasverbund Canalina Psi! Wandanschluß

30 Calcolo della trasmi.anza di una finestra Ciascun componente finestrato disperde calore a;raverso i seguene elemene: l'infisso Uf la superficie vetrata Ug il perimetro della superficie vetrata Ψ

31 Scambi energeeci vetrocamera Questo è il valore g fa<ore solare Questo è il valore Ug interno esterno

32 VETROCAMERA ISOLANTE - Tripla lasta (due camere) - Gas nelle intercapedini (Argon o Kripton) - Tra;amenE basso emissivi - Tra;amenE selesvi Ug Vetrocamera due lastre Ug=1,1 g=63% Vetrocamera tre lastre Ug= 0,5 g=50% esterno g g interno Versione tre lastre con basso emissivo Solar+ Ug= 0,6 g=62% 6temp SKN165/15A/4/18A/b22.2 Ug=0,9 g=30%

33 Canalina distanziale tra le lastre - In alluminio - In acciaio inox - In materiale plaseco con anima in acciaio Psi 0,041 W/mK

34 Telai e ante coibentate KF500 Uf=0,93 W/m²K Uw=0,69 W/m²K (con vetro Ug=0,5) HF310 Uf=0,86 W/m²K Uw=0,73 W/m²K (con vetro Ug=0,5)

35 Telaio finestra:! U f 1,1 W/m²K!! Soglia ribassata in PVC da 30mm! U f 1,3 W/m²K! Con soglia Alu TT:! U f 1,7 W/m²K! Soglia ribassata per portefinestre

36 VMC con recupero di calore integrato nella finestra VenElazione

37 I- tec SmartWindow gesere la finestra mulefunzione

38 Internorm Utente Wlan- Router Altre apparecchiature tramite interfacce acquistabili su: I- tec SmartWindow

39

40

41 Collegamento dell infisso alla stru;ura stru;ura telaio+anta+vetro + +

42 Wienerberger Le soluzioni in laterizio per il mercato italiano Porotherm PLAN PLUS / PLANA+ Porotherm BIO PLAN Porotherm / Porotherm MOD / Porotherm BIO Tavelloni / Fora / Blocchi per solaio Legal f orm Rechtsf orm: Aktiengesellschaft Registered of f ice Sitz: Vienna Wien Commercial Court Vienna Handelsgericht Wien, FN 77676f Ing. Francesco Biscaroni Marke ng Tecnico Stabilimento di Terni

43 Il laterizio Le origini e ciclo produ vo Legal f orm Rechtsf orm: Aktiengesellschaft Registered of f ice Sitz: Vienna Wien Commercial Court Vienna Handelsgericht Wien, FN 77676f Ing. Francesco Biscaroni Marke ng Tecnico Stabilimento di Terni

44 Il laterizio La classificazione in base alla direzione dei fori Fori orizzontali Fori ver cali Legal f orm Rechtsf orm: Aktiengesellschaft Registered of f ice Sitz: Vienna Wien Commercial Court Vienna Handelsgericht Wien, FN 77676f Ing. Francesco Biscaroni Marke ng Tecnico Stabilimento di Terni

45 Il laterizio La classificazione: blocchi re fica e re fica riempi Re fica Re fica Riempi Legal f orm Rechtsf orm: Aktiengesellschaft Registered of f ice Sitz: Vienna Wien Commercial Court Vienna Handelsgericht Wien, FN 77676f Ing. Francesco Biscaroni Marke ng Tecnico Stabilimento di Terni

46 Il laterizio La classificazione: blocchi portan e da tamponamento Muratura in laterizio Tamponamento Portante Isolamento Termico PTH BIO PLAN 30 Resistenza Stru urale Isolamento Termico PTH BIO PLAN 38T Legal f orm Rechtsf orm: Aktiengesellschaft Registered of f ice Sitz: Vienna Wien Commercial Court Vienna Handelsgericht Wien, FN 77676f Ing. Francesco Biscaroni Marke ng Tecnico Stabilimento di Terni

47 Dire va « » La dire va europea 2010/31 U.E. N.Z.E.B. ridurre del 20% il consumo energe co ridurre del 20% le emissioni di CO2 aumentare del 20% le energie rinnovabili Rispe are l impegno a lungo termine di mantenere l aumento della temperatura globale al di so o di 2 C. Legal f orm Rechtsf orm: Aktiengesellschaft Registered of f ice Sitz: Vienna Wien Commercial Court Vienna Handelsgericht Wien, FN 77676f Ing. Francesco Biscaroni Marke ng Tecnico Stabilimento di Terni

48 I cos degli edifici efficien Panorama Residenziale 11,6 milioni di edifici Circa 32 milioni di abitazioni (di cui 5,4 milioni non occupate) Terziario uffici (di cui pubblici) scuole (di cui circa il 75% costruite prima del 1980) alberghi (di cui circa il 70% ante 1980) Legal f orm Rechtsf orm: Aktiengesellschaft Registered of f ice Sitz: Vienna Wien Commercial Court Vienna Handelsgericht Wien, FN 77676f Ing. Francesco Biscaroni Marke ng Tecnico Stabilimento di Terni

49 I cos degli edifici efficien Punto primo: l incidenza dei consumi I CONSUMI Il consumo per costruire un abitazione di mq si a esta sui 5-6 tep, mentre il consumo annuo per il SOLO riscaldamento è di circa 1 tep. In un paio di anni ho consumato l equivalente di energia u lizzata per costruire la mia abitazione Legal f orm Rechtsf orm: Aktiengesellschaft Registered of f ice Sitz: Vienna Wien Commercial Court Vienna Handelsgericht Wien, FN 77676f Ing. Francesco Biscaroni Marke ng Tecnico Stabilimento di Terni

50 L involucro Verso il sistema casa edificio = sistema disperdente L edificio NZEB in laterizio + Legal f orm Rechtsf orm: Aktiengesellschaft Registered of f ice Sitz: Vienna Wien Commercial Court Vienna Handelsgericht Wien, FN 77676f Ing. Francesco Biscaroni Marke ng Tecnico Stabilimento di Terni

51 L involucro Verso il sistema casa edificio = sistema disperdente L edificio NZEB in laterizio Legal f orm Rechtsf orm: Aktiengesellschaft Registered of f ice Sitz: Vienna Wien Commercial Court Vienna Handelsgericht Wien, FN 77676f Ing. Francesco Biscaroni Marke ng Tecnico Stabilimento di Terni

52 L involucro Verso il sistema casa edificio = sistema disperdente Te o/solaio superiore sole Infissi Ven lazione Muri esterni Pon termici Solaio inferiore Impian (Sistema di riscaldamento) Legal f orm Rechtsf orm: Aktiengesellschaft Registered of f ice Sitz: Vienna Wien Commercial Court Vienna Handelsgericht Wien, FN 77676f Ing. Francesco Biscaroni Marke ng Tecnico Stabilimento di Terni

53 L involucro Verso il sistema casa edificio = sistema disperdente Lega al prodo o e alla posa: Involucro Trasmi anza termica Tenuta al vento e all aria Pon termici Lega all impian s ca: Illuminazione e stand- by Acqua calda sanitaria Clima zzazione 24/09/15 Inoltre: Compa ezza (forma dell edificio) Ombreggiamen e guadagni solari

54 L involucro La cer ficazione energe ca esempio di calcolo Legal f orm Rechtsf orm: Aktiengesellschaft Registered of f ice Sitz: Vienna Wien Commercial Court Vienna Handelsgericht Wien, FN 77676f Ing. Francesco Biscaroni Marke ng Tecnico Stabilimento di Terni

55 L involucro La cer ficazione energe ca «teorica» Legal f orm Rechtsf orm: Aktiengesellschaft Registered of f ice Sitz: Vienna Wien Commercial Court Vienna Handelsgericht Wien, FN 77676f Ing. Francesco Biscaroni Marke ng Tecnico Stabilimento di Terni

56 L involucro Efficienza energe ca nel regime es vo D.P.R. 59/09 L importanza del risparmio energe co ANCHE in fase es va Risparmio Energe co per il Sud dell Europa Esempio rapporto tra consumi Es vi ed Invernali Palermo 6:1 Ancona 3:1 Cuneo 1:1 Legal f orm Rechtsf orm: Aktiengesellschaft Registered of f ice Sitz: Vienna Wien Commercial Court Vienna Handelsgericht Wien, FN 77676f Ing. Francesco Biscaroni Marke ng Tecnico Stabilimento di Terni

57 L involucro Efficienza energe ca nel regime es vo D.P.R. 59/09 L inerzia termica è la capacità di accumulare calore e di rilasciarlo gradualmente nel tempo. Secondo il DPR 59/2009 Ms (massa superficiale) 230 Kg/m 2 o Y IE 0,12 W/m 2 K La Trasmi anza termica periodica Y IE valuta la capacità di sfasare ed a enuare il flusso termico che a raversa la parete nell arco delle 24 ore. Lo sfasamento indica, in ore, con quanto ritardo viene percepito il picco di calore esterno L a enuazione (f) indica di quanto si smorza il picco di calore rispe o all esterno L accumulo di energia nella massa dell edificio consente di moderare le flu uazioni di temperatura e di rilasciare il calore all interno dell edificio con RITARDO. Legal f orm Rechtsf orm: Aktiengesellschaft Registered of f ice Sitz: Vienna Wien Commercial Court Vienna Handelsgericht Wien, FN 77676f Ing. Francesco Biscaroni Marke ng Tecnico Stabilimento di Terni

58 L involucro Efficienza energe ca nel regime es vo D.P.R. 59/09 La Trasmi anza periodica Y IE, è il risultato dal prodo o del fa ore di smorzamento (a enuazione) f e della trasmi anza termica stazionaria U, e deve risultare inferiore a 0,12 W/m²K. Y IE = f U (W/m²K) 0,12 W/m²K U: funzione di spessore (s), conducibilità (λ) f: funzione di spessore (s), conducibilità (λ), calore specifico (c), densità (ρ) Legal f orm Rechtsf orm: Aktiengesellschaft Registered of f ice Sitz: Vienna Wien Commercial Court Vienna Handelsgericht Wien, FN 77676f Ing. Francesco Biscaroni Marke ng Tecnico Stabilimento di Terni

59 L involucro Efficienza energe ca nel regime es vo D.P.R. 59/09 U = 0,49 W/m 2 K Spessore 41 cm Massa superficiale = 383 Kg/m 2 Fa ore di a enuazione = 0,11 Sfasamento (h) = 15,8 Trasmi anza termica periodica Y IE = 0,05 W/m 2 K U = 0,5 W/m 2 K Spessore 23 cm Massa superficiale = 180 Kg/m 2 Fa ore di a enuazione = 0,31 Sfasamento (h) = 8,6 Trasmi anza termica periodica Y IE = 0,15 W/m 2 K Smorzamento (E) = Ae/Ai Rapporto tra il valore di ampiezza dell onda esterna e quello dell ampiezza dell onda interna Sfasamento (F) Capacità della parete di far sen re più tardi, nel tempo, gli effe termici dell esterno U = 0,49 W/m 2 K Spessore 24 cm U = 0,5 W/m 2 K Spessore 31 cm U = 0,48 W/m 2 K Spessore 11 cm Massa superficiale = 282 Kg/m 2 Fa ore di a enuazione = 0,48 Sfasamento (h) = 8,4 Trasmi anza termica periodica Y IE = 0,24 W/m 2 K Massa superficiale = 356 Kg/m 2 Fa ore di a enuazione = 0,26 Sfasamento (h) = 11,4 Trasmi anza termica periodica Y IE = 0,15 W/m 2 K Massa superficiale = 32 Kg/m 2 Fa ore di a enuazione = 0,95 Sfasamento (h) = 1,9 Trasmi anza termica periodica Y IE = 0,46 W/m 2 K

60 La muratura Il sistema a blocchi re fica l evoluzione della muratura Blocco modulare Incidenza dei giun di malta sulla trasmi anza per 1m 2 di parete 20% Blocco a incastro Incidenza dei giun di malta sulla trasmi anza per 1m 2 di parete 11% Blocco re ficato Incidenza dei giun di malta sulla trasmi anza per 1m 2 di parete trascurabile Questo vuol dire che, u lizzando un blocco re ficato posso aumentare fino a un 20% la prestazione termica della muratura e ridurre il consumo di malta del 90%

61 La muratura Il sistema a blocchi re fica Porotherm BIO PLAN T 0,09 Spessore Trasmi anza (cm) (W/m 2 K) Tamponamento T 0,11 Spessore Trasmi anza (cm) (W/m 2 K) Portante 0,14 Spessore Trasmi anza (cm) (W/m 2 K) 42,5 à 0,20 38 à 0,23 45 à 0,23 38 à 0,27 35 (T 0,12) à 0,32 30 (T 0,12) à 0,36 45 à 0,29 40 à 0,32 38 à 0,34 35 à 0,36 30 à 0,42 Legal f orm Rechtsf orm: Aktiengesellschaft Registered of f ice Sitz: Vienna Wien Commercial Court Vienna Handelsgericht Wien, FN 77676f Ing. Francesco Biscaroni Marke ng Tecnico Stabilimento di Terni

62 La muratura Il sistema a blocchi re fica soluzioni Legal f orm Rechtsf orm: Aktiengesellschaft Registered of f ice Sitz: Vienna Wien Commercial Court Vienna Handelsgericht Wien, FN 77676f Ing. Francesco Biscaroni Marke ng Tecnico Stabilimento di Terni

63 La muratura Il sistema a blocchi re fica soluzioni Legal f orm Rechtsf orm: Aktiengesellschaft Registered of f ice Sitz: Vienna Wien Commercial Court Vienna Handelsgericht Wien, FN 77676f Ing. Francesco Biscaroni Marke ng Tecnico Stabilimento di Terni

64 La muratura La posa del blocco re ficato: tecnica di posa L applicazione della malta Con il rullo stendi- malta (viene riempita la vasche a e la malta si stende uniformemente sulle cartelle del blocco) Per immersione del blocco (bastano pochi millimetri) Non è più necessario Tirare la malta con la cazzuola Disporre i silos o le betoniere per la malta Il can ere è più pulito Legal f orm Rechtsf orm: Aktiengesellschaft Registered of f ice Sitz: Vienna Wien Commercial Court Vienna Handelsgericht Wien, FN 77676f Ing. Francesco Biscaroni Marke ng Tecnico Stabilimento di Terni

65 La muratura La posa del blocco re ficato: tecnica di posa - > La posa dei blocchi successivi procede in modo semplice e rapido Legal f orm Rechtsf orm: Aktiengesellschaft Registered of f ice Sitz: Vienna Wien Commercial Court Vienna Handelsgericht Wien, FN 77676f Ing. Francesco Biscaroni Marke ng Tecnico Stabilimento di Terni

66 La muratura La posa del blocco re ficato: immagini di posa Il supporto ideale per l intonaco: la muratura risulta omogenea e priva di eviden giun di malta - la sagoma dei blocchi perme e un migliore a acco dell intonaco Eliminando i GIUNTI VERTICALI non ci sono più pon termici Legal f orm Rechtsf orm: Aktiengesellschaft Registered of f ice Sitz: Vienna Wien Commercial Court Vienna Handelsgericht Wien, FN 77676f Ing. Francesco Biscaroni Marke ng Tecnico Stabilimento di Terni

67 La muratura La posa del blocco re ficato: il sistema in sintesi In regola con il Dlgs 311/2006 naturale e ecologico il valore termico del cer ficato = sicurezza di posa muratura senza pon termici con elevata capacità termica meno 90 % consumo di malta meno 50 % tempo di posa meno consumo di acqua e energia posa facile, rapida e pulita Legal f orm Rechtsf orm: Aktiengesellschaft Registered of f ice Sitz: Vienna Wien Commercial Court Vienna Handelsgericht Wien, FN 77676f Ing. Francesco Biscaroni Marke ng Tecnico Stabilimento di Terni

68 La muratura La posa del blocco re ficato: la cer ficazione delle prestazioni IL BLOCCO NON FA IL MURO Unico obbligo da parte del produ ore: Cer ficazione da Ente esterno della condu vità dell argilla La Trasmi anza Termica Stazionaria U dipende dalla pologia della malta u lizzata, dalla pologia dell intonaco e dalle ipotesi dello spessore dei giun. l 10,dry (BLOCCO) à l equ = f (l 10,dry ; l malta ; spessore giun ) à U parete = f (l equ ; l intonaco ) L u lizzo di un blocco re ficato perme e di tenere so o controllo tu e le variabili: - Blocco controllato in stabilimento e cer ficato; - Malta speciale controllata in stabilimento e cer ficata; - Posa in opera «controllata» in can ere. Legal f orm Rechtsf orm: Aktiengesellschaft Registered of f ice Sitz: Vienna Wien Commercial Court Vienna Handelsgericht Wien, FN 77676f Ing. Francesco Biscaroni Marke ng Tecnico Stabilimento di Terni

69 Caratteristiche e vantaggi dell isolamento esterno Netto miglioramento del comfort abitativo a tutte le stagioni. Assoluta stabilità del rivestimento nel tempo con eliminazione totale di fenomeni negativi come crepe e lesioni che costituiscono le ragioni del degrado delle facciate. Protezione delle strutture dell edificio dal degrado dovuto agli sbalzi termici. Eliminazione totale di fenomeni di condensa e muffe all'interno dell'edificio. Ing. Andrea Stefanovichj - Caparol

70 Caratteristiche e vantaggi dell isolamento esterno Sensibile risparmio delle spese di riscaldamento con conseguente rapido ammortamento del costo di realizzazione del lavoro. Facilità di rispetto dei parametri della Normativa: DLgs 311/2006. Possibilità di realizzare la riqualificazione energetica dell edificio: miglioramento della Classe di Certificazione Energetica. Sgravi fiscali 55%. Garanzia assicurativa decennale di primaria compagnia. Ing. Andrea Stefanovichj - Caparol

71 Il Sistema Cappotto ➀ muro esterno ➁ struttura c.a. ➂ incollaggio ➃ isolante termico ➄➅ intonaco con rete ➆ finitura Ing. Andrea Stefanovichj - Caparol

72 Caratteristiche e vantaggi dell isolamento esterno Eliminazione dei ponti termici Massima inerzia termica Quiete termica Ing. Andrea Stefanovichj - Caparol

73 Eliminazione della condensa Verifiche termoigrometriche: il cappotto elimina la condensazione superficiale e interstiziale. Deve essere verificata l assenza di condensazione superficiale. La condensazione interstiziale è ammessa purché nella quantità rievaporabile (norme). Se non c è controllo dell UR, verifica in condizioni interne: 20 C e 65% UR. Ing. Andrea Stefanovichj - Caparol

74 Concetto di quiete termica PARETE NON ISOLATA PARETE ISOLATA La muratura deve assorbire le tensioni di origine termoplastica Le tensioni di origine termoplastica vengono assorbite dal sistema termoisolante Ing. Andrea Stefanovichj - Caparol

75 PROFILI DI PARTENZA I PROFILI VANNO POSIZIONATI IN BOLLA E FISSATI MEDIANTE TASSELLI A ESPANSIONE IN ACCIAIO. SI PROVVEDE AD EVENTUALI SPESSORAMENTI DIETRO IL PROFILATO CON CEMENTO RAPIDO CON ELEMENTI DISTANZIATORI IN MODO DA EVITARE DEFORMAZIONI DELLO ZOCCOLO DURANTE IL SERRAGGIO DELLE VITI Ing. Andrea Stefanovichj - Caparol

76 INCOLLAGGIO DEI PANNELLI L INCOLLAGGIO DEVE BLOCCARE I PANNELLI LUNGO I BORDI E LASCIARE UNA FASCIA DI MOVIMENTO LIBERA ALL INTERNO PER POTER ASSECONDARE I MOVIMENTI TERMOPLASTICI SENZA PRODURRE LESIONI Ing. Andrea Stefanovichj - Caparol

77 Matratzeneffekt Ing. Andrea Stefanovichj - Caparol

78 Matratzeneffekt Ing. Andrea Stefanovichj - Caparol

79 Errori di incollaggio Ing. Andrea Stefanovichj - Caparol

80 Supporti non portanti Ing. Andrea Stefanovichj - Caparol

81 GIUNTI TRA I PANNELLI RETTI E BEN ACCOSTATI SI NO Ing. Andrea Stefanovichj - Caparol

82 TASSELLATURA GIUNTI SFALSATI ANCHE NEGLI SPIGOLI NESSUN TASSELLO PER SUPPORTI SANI IN CALCESTRUZZO O 4 MATTONI 6 TASSELLI SECONDO IL TIPO DI SUPPORTO 8 Ing. Andrea Stefanovichj - Caparol

83 I TASSELLI Ing. Andrea Stefanovichj - Caparol

84 PROFILI D ANGOLO I PROFILI D ANGOLO SI INCOLLANO DIRETTAMENTE SULL ELEMENTO ISOLANTE, PRIMA DI APPLICARE LA RASATURA ARMATA CON RETE. SUGLI SPIGOLI SORMONTARE LA RETE DI ARMATURA PER ALMENO cm. IN CORRISPONDENZA DEGLI IMBOTTI DELLE FINESTRE, SE NON C E ISOLANTE, SI DEVE RISVOLTARE CON LA SOLA RASATURA ARMATA CON RETE. Ing. Andrea Stefanovichj - Caparol

85 LA RETE DEVE ESSERE ANNEGATA NELLA RASATURA IN MODO CHE SI POSIZIONI AL CENTRO DELLO SPESSORE PER POTER SVOLGERE LA SUA FUNZIONE DI DISTRIBUZIONE DELLE TENSIONI AD EVITARE LESIONI Ing. Andrea Stefanovichj - Caparol

86 RINFORZI IN CORRISPONDENZA DEGLI ANGOLI DELLE FINESTRE E NECESSARIO RADDOPPIARE LA RETE DI ARMATURA PER CONTRASTARE LA RISULTANTE DELLE FORZE CHE SI PROPAGANO LUNGO GLI SPIGOLI Ing. Andrea Stefanovichj - Caparol

87 Isolamento vs Ventilazione Spesso l installazione di nuovi infissi viene usata per porre rimedio ad un sistema di isolamento termico carente. Da un lato si elimina il problema dell isolamento termico; dall altro le finestre moderne sigillano talmente bene che il ricambio d aria ne risulta ostacolato. Conseguenza: l aumento dell umidità presente nell aria causa la tanto temuta formazione di muffe su pareti e soffitti. Fabio Mastromatteo, PM portable instruments, Testo Spa

88 Come si sviluppa la muffa Le spore dei funghi della muffa, si trovano ovunque e per proliferare necessitano di polvere, intonaco, carta da parati o legno per nutrirsi, ma soprattutto di acqua. Quando l aria ambiente è troppo carica di umidità per parecchi giorni, le spore della muffa trovano condizioni di vita ottimali. Fabio Mastromatteo, PM portable instruments, Testo Spa

89 Individuare il problema Occupanti o i difetti di costruzione dell edificio? Parametri da considerare per individuare il problema. Umidità ambiente Temperature superficiali Umidità superficiale Infiltrazioni Qualità dell aria interna Fabio Mastromatteo, PM portable instruments, Testo Spa

90 Monitoraggio dell umidità Il monitoraggio nel tempo di umidità, temperatura e soprattutto punto di rugiada ci consente di: vedere i livelli massimi di umidità capire la durata di condizioni critiche Scoprire se e quanti ricambi d aria vengono effettuati Fabio Mastromatteo, PM portable instruments, Testo Spa

91 Criticità dei ponti termici e umidità Per controllare se un ponte termico o una superficie fredda sia effettivamente pericolosa bisogna integrare le misure di: Temperatura superficiale Umidità ambiente E se possibile calcolare Umidità superficiale Fabio Mastromatteo, PM portable instruments, Testo Spa

92 Monitoraggio dell umidità superficiale E possibile effettuare un monitoraggio nel tempo in vari ambienti poiché l umidità, così come la temperatura delle superfici fredde variano in base all utilizzo del locale, alla temperatura esterna ed interna e a altri fattori. Fabio Mastromatteo, PM portable instruments, Testo Spa

93 Qualità dell aria ambiente Altri parametri importanti che è possibile misurare con strumenti multifunzione: CO 2 (ricambi d aria) Delta di pressione (aspiratori) Temperatura radiante (sensazione di freddo o caldo anche a temperature accettabili) Turbolenza in ambiente (sistemi di ventilazione/climatizzazione mal tarati) Portate aria (taratura impianti) Temperature tubazioni (mandata e ritorno impianti/scambio termico) Fabio Mastromatteo, PM portable instruments, Testo Spa

94 Umidità da infiltrazioni o risalita Nel caso di umidità non dovuta a condensa, è possibile controllarne il livello tramite appositi strumenti per: Trovare superfici più o meno umide per localizzare il problema Controllare il livello di asciugatura dopo eventuali trattamenti o pose Controllare il livello di umidità dei materiali da costruzione prima della loro installazione Fabio Mastromatteo, PM portable instruments, Testo Spa

95 Individuazione dell umidità tramite Termocamera

96 Termografia umidità di condensa Fabio Mastromatteo, PM portable instruments, Testo Spa

97 Termografia umidità di risalita Fabio Mastromatteo, PM portable instruments, Testo Spa

98 -Misure in campo di trasmittanza termica -Termoflussimetro

99 Esempio di confronto dati istantanei e medie Fabio Mastromatteo, PM portable instruments, Testo Spa

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