CONVEGNO. STRADE VERDI E AGGREGATI RICICLATI Il nuovo capitolato per le costruzioni stradali

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1 Giorgio Bressi CONVEGNO STRADE VERDI E AGGREGATI RICICLATI Il nuovo capitolato per le costruzioni stradali Lo sviluppo del mercato degli aggregati riciclati in Italia in vista dell obiettivo fissato dalla Direttiva CE 98/08 per il 2020 Torino 18 aprile 2013 Pag. 1

2 PREMESSA (1) Sviluppo del settore del riciclaggio dei rifiuti inerti senza un adeguato controllo da parte delle Istituzioni Ad oggi non esiste un censimento ufficiale degli impianti di trattamento, non esistono dati certi ed affidabili né sulla produzione di rifiuti da C&D né sulla loro gestione e non esistono norme/strumenti tecnici aggiornati relativi all utilizzo degli aggregati riciclati Pag. 2

3 PREMESSA (2) La produzione di rifiuti inerti ufficiale è pari a circa 1t/abitante/anno (57,4 * 10 6 t, incluse T&R) Stime (non dati!) molto incerte Difficoltà di reperimento dei dati Laddove si è studiato approfonditamente un bacino (Provincia di Trento) la produttività specifica è quasi tripla Pag. 3

4 PREMESSA (3) La crescente attenzione della CE verso questo settore ha tuttavia stimolato nel tempo anche in Italia un interessamento da parte della Pubblica Amministrazione La Direttiva europea 98/2008/CE ha introdotto di recente due importanti novità: 1) definisce un target di recupero dei rifiuti inerti pari al 70% da raggiungere entro il 2020; 2) introduce il concetto di end of waste. Pag. 4

5 PREMESSA (4) Per il raggiungimento del target fissato dalla CE è necessario conoscere il dato di produzione annuale di rifiuti da C&D ed il tasso di riciclaggio Allo stato attuale non è possibile dare risposta (dati ISPRA non attendibili: produzione pari a 39,7 * 10 6 t, escluse T&R) Secondo ISPRA il target di recupero fissato dalla Commissione Europea oggi è già ampiamente raggiunto in Italia (96,8%) Pag. 5

6 PREMESSA (5) Necessaria una riflessione su cosa si intenda per riciclo/recupero È importante distinguere le diverse attività di riciclaggio L offerta di aggregati riciclati è molto inferiore alla domanda totale di aggregati L offerta di aggregati riciclati è inferiore alla domanda di aggregati riciclati! Pag. 6

7 CARATTTERISTICHE (1) L utilizzo di aggregati nei calcestruzzi è molto attento e studiato L utilizzo di aggregati per materiali non legati e legati con leganti idraulici in opere di ingegneria civile e nella costruzione di strade è ancora molto approssimativo La marcatura CE degli aggregati è obbligatoria di fatto dal 2007, ma nessuno la richiede Pag. 7

8 CARATTERISTICHE (2) È il mercato che regola l applicazione delle norme tecniche Le norme tecniche sono ignorate dai progettisti, dalle stazioni appaltanti (anche importanti!) e dalle Direzioni Lavori Le norme europee armonizzate individuano le prove per determinare le proprietà meccaniche e fisiche degli aggregati Pag. 8

9 CARATTERISTICHE (3) Introducono nuovi linguaggi e schemi di autoregolazione della produzione che non sono ancora stati digeriti né dal nostro sistema produttivo né dal mercato È necessaria una maggiore cultura tra gli utilizzatori per spingere dal basso questa rivoluzione Il principale utilizzo degli aggregati riciclati è nelle opere viarie Pag. 9

10 CARATTERISTICHE (4) L infrastruttura viaria è un opera di tipo strutturale e prevede quindi l impiego del Sistema di Attestazione di Conformità 2+ Esistono una serie di parametri che devono essere dichiarati dal produttore dell aggregato elencati nel DM Ma i requisiti minimi devono essere richiesti dall utilizzatore! Pag. 10

11 CARATTERISTICHE (5) Oggi il produttore e il progettista non parlano la stessa lingua I capitolati moderni dovrebbero riferirsi alle norme armonizzate e non fare quindi distinzione tra i diversi tipi di aggregati Gli utilizzatori spesso diffidano degli aggregati riciclati Ma un aggregato, marcato CE, che soddisfi i requisiti richiesti, non può essere discriminato in base all origine Pag. 11

12 CARATTERISTICHE (6) CARATTERISTICA NATURALI RICICLATI DA C&D RICICLATI DA CLS Massa volumica 2,7 2,2 2,3 Assorbimento 1,00% > 7 % 4 6 % Equivalente in sabbia Sostanze organiche Assenti < 1% Assenti Indice di forma Frammentazione Los Angeles Resistenza all usura Pag. 12

13 TECNOLOGIE RECUPERO (1) Tanto più si lavora su flussi omogenei tanto più la tecnologia può essere semplice Esistono tecnologie collaudate in grado di produrre ottimi materiali anche da rifiuto misto ANPAR ritiene che non sia necessario fissare la tecnologia, ma la qualità del prodotto Pag. 13

14 TECNOLOGIE RECUPERO (2) Per produrre aggregati da utilizzare nel calcestruzzo bisogna lavorare su rifiuti omogenei da calcestruzzo La componente terrosa diminuisce la qualità del prodotto I limiti imposti alla frazione estranea X sono molto rigidi (<1%) Pag. 14

15 TECNOLOGIE RECUPERO (3) Certamente impianti fissi possono permettere una gestione precisa ed elastica in grado di produrre materiali a norma Gli impianti mobili possono lavorare efficacemente su flussi omogenei Le autorizzazioni agli impianti mobili ed alle campagne di lavorazione sono sempre più difficili da ottenere Pag. 15

16 COMPOSIZIONE (1) La composizione dichiarata deve includere: Rc: Calcestruzzo Rc+Ru+Rg: calcestruzzo, materiale naturale, vetro Rb: mattoni, piastrelle e forati Ra: conglomerati bituminosi Rg: vetro FL: frustoli X: terra, metalli, legno, plastica, gomma, intonaco a base di gesso Pag. 16

17 COMPOSIZIONE (2) COMPOSIZIONE/CONTENUTO PROPRIETÀ CATEGORIA Calcestruzzi Rc Rc 33 Pietra naturale, calcestruzzi, vetro Rcug Rcug 70 Forati, piastrelle, mattoni Rb Rb 30- Conglomerati bituminosi Ra Ra 5- Vetro Rg Rg 2- Altro X X 1- Frustoli FL FL 5- Pag. 17

18 CONCLUSIONI (1) Non si sa quanti rifiuti inerti si producano in Italia, nè quanti se ne riciclino Stime ISPRA danno circa 1 t*ab/anno ed un tasso di recupero del 97% ANPAR non le ritiene attendibili Necessità di fissare un criterio end of waste Offerta in ogni caso insufficiente (al massimo 20% della domanda) Pag. 18

19 CONCLUSIONI (2) Esistono sul mercato diverse qualità di aggregati riciclati Ancora eccessiva presenza di operatori spregiudicati e assenza di controlli Possibilità di lavorare a monte (autorizzazioni alla demolizione con stima delle quantità di rifiuti prodotti e destini) Necessità di sviluppo della marcatura CE con domanda dal basso (mercato) Pag. 19

20 CONCLUSIONI (3) Gli aggregati riciclati devono poter fornire il loro contributo all offerta Dal punto di vista tecnologico non esiste un problema di qualità e requisiti minimi dei materiali riciclati È necessario avere strumenti adeguati allo sviluppo del corpo della normativa tecnica UNI e Capitolati Pag. 20