CITTÀ DI MONTESARCHIO (PROVINCIA DI BENEVENTO)

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1 CITTÀ DI MONTESARCHIO (PROVINCIA DI BENEVENTO) DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE n 317 del 13 dicembre 2011 O G G E T T O : ATTO DI INDIRIZZO PER RISOLUZIONE TRANSATTIVA CONTROVERSIE PER INSIDIE STRADALI L ANNO DUEMILAUNDICI il giorno tredici del mese di dicembre alle ore 12,30 con prosieguo, nel Palazzo del Comune di Montesarchio, si è riunita la Giunta Comunale con la partecipazione dei sig.ri: 1) Antonio IZZO SINDACO -PRESIDENTE 2) Ing. Giuseppe CECERE COMPONENTE 3) Prof. Antonio TINESSA COMPONENTE 4) Avv. Marcella SORRENTINO COMPONENTE 5) Ins. Maria Rosaria SACCOMANNO COMPONENTE 6) Sig. Luigi SCHIPANI COMPONENTE 7) Rag. Antonio DI BLASIO COMPONENTE 8) Prof. Luigi Pasquale PEDICINI COMPONENTE IL PRESIDENTE constatata la validità dell'adunanza, dichiara aperta la seduta. Verbalizza la seduta il Segretario Generale Dr.ssa Brunella ASFALDO.

2 PROPONE ALLA GIUNTA L ASSESSORE AVV. MARCELLA SORRENTINO. L argomento che intendo portare all attenzione della Giunta Comunale riguarda gli innumerevoli atti di citazione per il rimborso dei danni provocati da insidie stradali, che purtroppo, molto frequentemente, sortiscono in condanne per il Comune di Montesarchio e conseguente riconoscimento di legittimità di debito fuori bilancio, argomenti che congestionano l ordine del giorno delle sedute consiliari. Nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di citazioni di importo esiguo. Il più delle volte è ricompreso nell ordine di poche centinaia di euro, che, fra sorta capitale, interessi, spese legali, superano di gran lunga le migliaia di euro. Ritengo opportuno che, nei casi acclarati in cui vi è responsabilità dell Ente, il Responsabile del Settore Tecnico Manutentivo, competente per materia, sia autorizzato ad avviare il procedimento teso alla definizione bonaria della vertenza. Tale risoluzione si appalesa particolarmente conveniente per il Comune, giacchè, anche qualora si dovesse addivenire all accordo stragiudiziale, comunque verebbero risparmiati gli importi per spese legali e quant altro dovuto qualora venisse emessa sentenza di condanna dell ente. E evidente che occorre fissare degli indirizzi per il Responsabile del Settore Tecnico Manutentivo, relativi ai casi in cui lo stesso può procedere all avvio del procedimento per la risoluzione transattiva delle vertenze ricomprese nelle fattispecie in argomento. Propongo quindi l adozione del seguente atto di intenti:

3 L A G I U N T A C O M U N A L E UDITA la relazione introduttiva e conforme proposta dell Assessore Avv. Marcella Sorrentino, testualmente riportata; CONSIDERATO che relativamente alla materia del risarcimento esclusivo dei danni a cose causati ai privati in dipendenza dell'attività di gestione del territorio posta in essere dal Comune attraverso gli organismi ad essa preposti, ai fini della responsabilità per fatto illecito ex art cod.civ., ovvero nascente da cose in custodia ex art C.C., si appalesa, nell ottica delle motivazioni addotte dall Avv. Marcella Sorrentino, conveniente per l Ente esperire tentativi di risoluzione transattiva delle vertenze di lieve entità; RILEVATO che con delibere di Giunta Comunale n 425 del 3 dicembre 1999 e successiva di rettifica n 28 del 15 febbraio 2002 già si era provveduto a stabilire di procedere alla definizione transattiva delle liti riguardanti richieste di risarcimento danni, dove è accertata la responsabilità dell'ente e l'importo, comprensivo di ogni spesa ed oneri legali non superi (EURO 1.032,91); RITENUTO, allo stato, fissare, per tali fattispecie, indirizzi più rispondenti alle vigenti norme e alle esigenze emergenti dall esperienza maturata dall adozione delle richiamate deliberazioni a tutt oggi; DATO ATTO, che trattandosi di un mero atto di indirizzo, non occorre acquisire pareri di regolarità tecnica, ex art. 49, comma 1, D.Lgs. n 267/2000; A VOTI UNANIMI, ESPRESSI CON VOTAZIONE PALESE DELIBERA A) Per le motivazioni esposte in narrativa e che qui si intendono riportate, rettificando in tal senso le delibere di Giunta Comunale n 425 del 3 dicembre 1999 e n 28 del 15 febbraio 2002, fissare i seguenti indirizzi per la risoluzione transattiva delle vertenze derivanti da insidie stradali:

4 1) La domanda risarcitoria, indirizzata al Comune, redatta in carta semplice, deve essere corredata da pertinente documentazione, consistente in: rapporto di constatazione delle cause e delle modalità del sinistro, redatto dagli organi accertatori; fotografie del veicolo danneggiato e dello stato dei luoghi del sinistro, fatture, dichiarazioni testimoniali sottoscritte da chi ha assistito all'evento, ovvero dichiarazione del danneggiato da cui risulti che all atto del sinistro non erano presenti altre persone; deve essere presentata a mano all'ufficio Protocollo del Comune ovvero spedita a mezzo raccomandata a/r ovvero via posta elettronica certificata. Qualora non sia possibile la contestuale allegazione dei documenti, l'interessato deve provvedervi nel termine ordinatorio di giorni 30 (trenta) dall espressa richiesta notificatagli da parte del Settore Tecnico Manutentivo. 2) Registrata la domanda al protocollo generale, essa viene trasmessa per competenza al Comando della P.M. e al Settore Tecnico Manutentivo Comunale. 3) Il Comando di P.M., visionati gli atti, trasmette l'eventuale verbale di intervento o comunica la mancanza dello stesso, al Settore Tecnico Manutentivo. 4) Il Settore Tecnico Manutentivo istruisce preliminarmente la pratica sulla scorta della relazione di pronto intervento della Polizia Municipale o di altro Organo preposto alla pubblica sicurezza e, nel caso in cui la domanda non contempla l espressa riserva di cui al punto 1), il Settore Tecnico Manutentivo provvederà a richiedere l integrazione documentale. Tale integrazione documentale dovrà essere prodotta entro lo stesso termine previsto al punto 1), con riferimento alla data della richiesta di integrazione. Esperisce in ogni caso gli opportuni accertamenti e rilievi tecnici per effettuare la verifica dello stato dei luoghi, anche al fine di provvedere all'eliminazione dello stato di pericolo ove sussistente, e quindi forma il quadro probatorio circa le cause e la dinamica del sinistro. Evidenzia, altresì, qualora ne ricorrano i presupposti, le ragioni ostative all'accoglimento della domanda (non rispondenza dello stato dei luoghi a quanto rappresentato, incompatibilità del danno con la dinamica del sinistro, etc.).

5 5) Il Settore Tecnico Manutentivo, alla stregua di tutte le risultanze degli accertamenti esperiti, esprime ponderato parere sull'ammissibilità o meno della richiesta risarcitoria, tentando, quando ne ricorrano le condizioni e quando l entità del danno materiale non superi Euro 1.000,00 onnicomprensivo (importo rilevabile dai documenti fiscali allegati alla domanda di risarcimento del danno comprensiovo di oneri fiscali e spese legali) la composizione amichevole della vertenza. 6) Esaurita l'istruttoria, entro e non oltre giorni trenta dal ricevimento della pratica completa di documentazione, trasmette il relativo fascicolo al Settore Avvocatura per il rilascio del parere legale relativamente all atto di transazione da stipulare. 7) Il procedimento amministrativo avviato a seguito di richiesta di risarcimento danni deve concludersi, qualunque sia la determinazione finale (determinazione di transazione o comunicazione di non accoglimento della domanda), entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla presentazione della domanda completa di documentazione o della documentazione integrativa. E' fatto salvo un termine più lungo in presenza di circostanze imprevedibili (assenza per congedo o per malattia, carichi di lavoro particolarmente intensi, ecc.), ovvero quando il contraddittorio con la parte danneggiata richieda tempi di approfondimento maggiori (comunque lo stesso dovrà concludersi non oltre gg. 120 dal giorno in cui viene presentata la domanda completa di documentazione o la documentazione integrativa). 8) Nel caso in cui la determinazione finale del Settore Tecnico Manutentivo ravvisi motivatamente la insussistenza delle condizioni necessarie per la definizione bonaria della insorgente lite, la documentazione e le valutazioni relative alla specifica richiesta dovranno essere trasmessi, entro giorni cinque dalla chiusura del procedimento, in copia, all Avvocatura ed alla Segreteria Affari Istituzionali. B) Di Dichiarare, stante l urgenza a provvedere, con separata ed unanime votazione, la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134 comma 4 del Decreto Legislativo n 267. IL SINDACO (Antonio IZZO) (Dott.ssa Brunella ASFALDO)

6 E copia conforme all originale per uso amministrativo Montesarchio, lì ===================================================== PUBBLICAZIONE La presente deliberazione viene pubblicata nel sito informatico istituzionale del Comune di Montesarchio ex art. 32 Legge n 69 del 18 giugno 2009 e s.m. e i. per 15 giorni consecutivi a partire dalla data odierna (art. 124 comma 1 Decreto Legislativo n 267). Montesarchio, lì 16 dicembre 2011 IL RESPONSABILE DELL UFFICIO DI SEGRETERIA ===================================================== IL SOTTOSCRITTO SEGRETARIO GENERALE, VISTI GLI ATTI D'UFFICIO A T T E S T A CHE LA PRESENTE DELIBERAZIONE: E' stata trasmessa in elenco ai capigruppo consiliari ed il relativo testo è stato messo a disposizione dei Consiglieri, nella stessa data di affissione all'albo Pretorio, così come prescritto dall'art. 125 Decreto Legislativo n 267 CHE LA PRESENTE DELIBERAZIONE E' DIVENUTA ESECUTIVA perchè dichiarata immediatamente eseguibile (Art. 134 comma 4 Decreto Legislativo n 267); Montesarchio, lì ============================================================== PER L'ESECUZIONE della presente deliberazione è competente il SETTORE TECNICO MANUTENTIVO