SOMMARIO DEL 28 MAGGIO Il ministero apra un indagine su Taranto. Fismic: stop conflitto di poteri con Taranto

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Orsola Manfredi
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COMUNICATO STAMPA Il ministero di Grazia e Giustizia apra un indagine su Taranto Di Maulo: i provvedimenti della procura rischiano di cancellare l intera siderurgia Chiediamo che il governo ponga

4 COMUNICATO STAMPA Il ministero di Grazia e Giustizia apra un indagine su Taranto Di Maulo: i provvedimenti della procura rischiano di cancellare l intera siderurgia Chiediamo che il governo ponga fine a questo interminabile conflitto di poteri con la procura di Taranto, che si avvii quanto previsto dall AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) e che si apra un indagine del ministero di Grazia e Giustizia sul comportamento dei magistrati tarantini. E quanto ha affermato il Segretario Generale della Fismic, Roberto Di Maulo, intervenendo oggi a Taranto ad una riunione della segreteria regionale pugliese del sindacato autonomo sull allarmante situazione dell Ilva. A volte ha proseguito Di Maulo - gli atti compiuti da alcuni magistrati risultano illogici, controproducenti e rischiano di creare drammi sociali di proporzioni incalcolabili. Proprio oggi il gruppo dirigente dell Ilva doveva illustrare al ministro per lo Sviluppo Economico, Flavio Zanonato, gli investimenti per 1,2 miliardi di euro necessari per avviare quel processo di risanamento ambientale in modo da rendere compatibile la produzione del centro siderurgico con la città e con l ambiente, come peraltro previsto dall AIA approvata recentemente dal governo. Sottrarre alla disponibilità del maggior azionista le risorse indispensabili per avviare quel processo di risanamento, rischia di compromettere tutto e di mandare a casa 40 mila lavoratori in Italia e sostanzialmente chiudere il settore siderurgico indispensabile per tutta la manifattura nazionale. Nei prossimi giorni la Fismic convocherà una conferenza stampa sulla situazione del polo siderurgico di Taranto ed effettuerà un volantinaggio davanti ai cancelli della fabbrica. Roma, 27 maggio 2013 Ufficio Stampa Fismic

5 IL MONDO Ilva/ Fismic: Stop conflitto di poteri con Procura Taranto Ministero Giustizia apra un'indagine su comportamento magistrati Roma, 27 mag. "Chiediamo che il governo ponga fine a questo interminabile conflitto di poteri con la procura di Taranto, che si avvii quanto previsto dall'aia (Autorizzazione Integrata Ambientale) e che si apra un'indagine del ministero di Grazia e Giustizia sul comportamento dei magistrati tarantini". E' quanto ha affermato il segretario generale della Fismic, Roberto Di Maulo, intervenendo oggi a Taranto ad una riunione della segreteria regionale pugliese del sindacato autonomo sull'allarmante situazione dell'ilva. "A volte - ha proseguito Di Maulo - gli atti compiuti da alcuni magistrati risultano illogici, controproducenti e rischiano di creare drammi sociali di proporzioni incalcolabili. Proprio oggi il gruppo dirigente dell'ilva doveva illustrare al ministro per lo Sviluppo Economico, Flavio Zanonato, gli investimenti per 1,2 miliardi di euro necessari per avviare quel processo di risanamento ambientale in modo da rendere compatibile la produzione del centro siderurgico con la città e con l'ambiente, come peraltro previsto dall'aia approvata recentemente dal governo". Secondo il sindacalista, "sottrarre alla disponibilità del maggior azionista le risorse indispensabili per avviare quel processo di risanamento, rischia di compromettere tutto e di mandare a casa 40 mila lavoratori in Italia e sostanzialmente chiudere il settore siderurgico indispensabile per tutta la manifattura nazionale".

6 Fismic, Governo ponga fine a conflitto con Procura Taranto ROMA (MF-DJ)--"Chiediamo che il governo ponga fine a questo interminabile conflitto di poteri con la procura di Taranto, che si avvii quanto previsto dall'aia, l'autorizzazione Integrata Ambientale, e che si pra un'indagine del ministero di Grazia e Giustizia sul comportamento dei magistrati tarantini". Lo ha affermato, secondo una nota, il segretario generale della Fismic, Roberto Di Maulo, intervenendo a Taranto ad una riunione della segreteria regionale pugliese del sindacato, in merito alla situazione dell'ilva. "A volte - ha proseguito Di Maulo - gli atti compiuti da alcuni magistrati risultano illogici, controproducenti e rischiano di creare drammi sociali di proporzioni incalcolabili. Proprio oggi il gruppo dirigente dell'ilva doveva illustrare al ministro per lo Sviluppo Economico, Flavio Zanonato, gli investimenti per 1,2 miliardi di euro necessari per avviare quel processo di risanamento ambientale in modo da rendere compatibile la produzione del centro siderurgico con la citta' e con l'ambiente, come peraltro previsto dall'aia approvata recentemente dal governo". "Sottrarre alla disponibilita' del maggior azionista le risorse indispensabili per avviare quel processo di risanamento, rischia di compromettere tutto e di mandare a casa 40 mila lavoratori in Italia e sostanzialmente chiudere il settore siderurgico indispensabile per tuttala manifattura nazionale", sottolinea il numero uno della Fismic. com/murrosario.murgida@mfdowjones.it MF-DJ NEWS 27 maggio 2013

7 Ilva, Fismic: Ministero Giustizia apra indagine su procura Taranto Di Maulo: i provvedimenti della procura rischiano di cancellare l intera siderurgia Chiediamo che il governo ponga fine a questo interminabile conflitto di poteri con la procura di Taranto, che si avvii quanto previsto dall AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) e che si apra un indagine del ministero di Grazia e Giustizia sul comportamento dei magistrati tarantini. È quanto ha affermato il segretario generale della Fismic, Roberto Di Maulo, intervenendo oggi a Taranto ad una riunione della segreteria regionale pugliese del sindacato autonomo sull allarmante situazione dell Ilva. A volte ha proseguito Di Maulo - gli atti compiuti da alcuni magistrati risultano illogici, controproducenti e rischiano di creare drammi sociali di proporzioni incalcolabili. Proprio oggi il gruppo dirigente dell Ilva doveva illustrare al ministro per lo Sviluppo economico, Flavio Zanonato, gli investimenti per 1,2 miliardi di euro necessari per avviare quel processo di risanamento ambientale in modo da rendere compatibile la produzione del centro siderurgico con la città e con l ambiente, come peraltro previsto dall AIA approvata recentemente dal governo. Sottrarre alla disponibilità del maggior azionista le risorse indispensabili per avviare quel processo di risanamento, rischia di compromettere tutto e di mandare a casa 40 mila lavoratori in Italia e sostanzialmente chiudere il settore siderurgico indispensabile per tutta la manifattura nazionale. Nei prossimi giorni la Fismic convocherà una conferenza stampa sulla situazione del polo siderurgico di Taranto ed effettuerà un volantinaggio davanti ai cancelli della fabbrica. (Il Velino) 27 maggio 2013

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