? S. P. Q. R. C O M U N E D I R O M A

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1 Prot. Serv. Deliberazioni n. 1820/00? S. P. Q. R. C O M U N E D I R O M A ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE (SEDUTA DEL 27 OTTOBRE 2000) L anno duemila, il giorno di venerdì ventisette del mese di ottobre, alle ore 9,50, nella Sala delle Bandiere, in Campidoglio, si è adunata la Giunta Comunale di Roma, così composta: 1 RUTELLI FRANCESCO.... Sindaco 2 TOCCI WALTER Vice Sindaco 3 BORGNA GIOVANNI... Assessore 4 MONTINO ESTERINO. 5 CECCHINI DOMENICO... 6 DEL FATTORE SANDRO FARINELLI FIORELLA PIVA AMEDEO 9 DE PETRIS LOREDANA. 10 TOZZI STEFANO. Assessore 11 GENTILONI PAOLO MILANA RICCARDO.. 13 PANTANO PAMELA D'ALESSANDRO GIANCARLO 15 MARCHETTI MARIA PIA CIOFFARELLI FRANCESCO 17 GABRIELE GIUSEPPINA Sono presenti il Vice Sindaco e gli Assessori Del Fattore, Piva, De Petris, Milana, Pantano, D Alessandro, Marchetti, Cioffarelli e Gabriele. Partecipa il sottoscritto Segretario Generale Dott. Vincenzo Gagliani Caputo. (O M I S S I S) Deliberazione n Affidamento a Farmacap del servizio di prevenzione socio - sanitaria a favore di categorie in sofferenza sanitaria o sociale. Approvazione delle linee di intervento. Premesso che con deliberazione della G.C. n del 15 ottobre 1996 è stata disposta la utilizzazione di lavoratori provenienti dalle liste del collocamento per realizzare progetti di intervento nei settori dell ambiente, della cultura, delle politiche sociali, della mobilità e della manutenzione urbana nell ambito del più complessivo progetto multiregionale di lavori socialmente utili Polis-Prima occupazione; Che con deliberazione della G.C. n del 26 giugno 1998 si è provveduto, ai sensi del D.Lgs. n. 468/97, all approvazione dei piani di impresa e alla contestuale trasformazione del progetto da LSU in LPU; Che ai sensi dell art. 2 del D.Lgs. n. 468/97, con la citata deliberazione della G.C. n del 26 giugno 1998 l Amministrazione si è impegnata tra l altro ad affidare direttamente a soggetti terzi, al termine del periodo previsto, lo svolgimento di attività uguali, analoghe o connesse a quelle già in oggetto dei progetti LPU, tramite convenzione di almeno quattro anni;

2 2 Che, con deliberazione della G.C. n. 319 del 19 febbraio 1999, si è provveduto a richiedere la proroga dei progetti LPU per ulteriori sei mesi; Che, con deliberazione della G.C. n del 6 agosto 1999, si è ulteriormente richiesta la proroga di mesi sei; Che, con deliberazione della G.C. n del 28 dicembre 1999, è stata richiesta ulteriore proroga fino al 30 aprile 2000; Che con l emanazione del D.Lgs. n. 81/00 e stata consentita l ulteriore proroga fino a tutto il mese di ottobre 2000; Che in data 18 luglio 2000 è stato siglato il Protocollo d Intesa tra l Amministrazione Comunale e O.S. USI (allegato A), avente ad oggetto la individuazione delle modalità per consentire la stabilizzazione occupazionale dei lavoratori impegnati nel progetto Polis e che sempre in data 18 luglio 2000 è stato sottoscritto un verbale di incontro in cui le OO.SS. Cgil, Cisl, Uil e Ugl esprimono una valutazione positiva e una condivisione dell impianto della proposta di stabilizzazione presentata dall Amministrazione; CONSIDERATO INOLTRE Che l Amministrazione Comunale valuta positivamente i risultati conseguiti grazie all impiego dei lavoratori LSU/LPU ritenendo che l utilizzo del suddetto personale abbia consentito all Amministrazione Comunale di raggiungere significativi risultati nell ambito dell attività di realizzazione delle opere pubbliche, nel controllo sullo stato della viabilità comunale, nella valorizzazione dei beni culturali ed ambientali, negli interventi di sostegno alle fasce deboli della popolazione, in particolare gli anziani e gli adolescenti; Che, tenuto conto di tutto ciò, l Amministrazione Comunale ha più volte ribadito, anche con memorie di Giunta, il proprio impegno a portare a compimento la stabilizzazione occupazionale delle lavoratrici e dei lavoratori impegnati nei progetti di lavoro di pubblica utilità attivati dal Comune, utilizzando l insieme degli strumenti previsti dal decreto n. 468/97, individuando soluzioni occupazionali stabili e durature, escludendo quindi il ricorso al tempo determinato; Che, con la D.G. n del 3 ottobre 2000 si porta a compimento la stabilizzazione dei lavoratori impegnati nei progetti LPU Musei, Gemma, Giardini e Strade del Giubileo, così come prevista dall accordo del 9 marzo 1999 (allegato B), lasciando fuori solo i 23 giardinieri la cui stabilizzazione è collegata a quella dei lavoratori Polis; Che le soluzioni individuate nel succitato accordo per la stabilizzazione dei lavoratori Polis sottoscritto dall USI risultano coerenti con le politiche dell Amministrazione e con scelte occupazionali possibili e praticabili, tali da contribuire ad una crescita complessiva delle condizioni di vita nella città, attraverso il miglioramento dell offerta di servizi, la manutenzione urbana, gli interventi nel settore della cultura e dell ambiente, nel monitoraggio e controllo del territorio e nel sociale; Che proprio per questo la stabilizzazione non si configura come una operazione assistenziale, ma come l opportunità di mettere al lavoro per la città professionalità che hanno già dato il loro apporto nei progetti LSU/LPU e che hanno partecipato in quel contesto a progetti formativi che hanno contribuito a professionalizzarli ulteriormente; Che trattandosi di coniugare progettazione e erogazione di nuovi servizi per la cittadinanza e garanzie di stabilità occupazionali sostanzialmente equivalenti per tutti i lavoratori LSU/LPU, anche in considerazione che il suddetto personale dispone di un background che negli ultimi anni si è ulteriormente arricchito a seguito dell attività svolta per conto dell A.C.; Che, escludendo il ricorso generalizzato all assunzione nell organico comunale, l Amministrazione Comunale ha individuato nelle aziende del Comune holding, o a

3 3 queste collegate, i soggetti più indicati da coinvolgere in questa operazione di stabilizzazione occupazionale; CONSIDERATO ALTRESI Che la normativa in materia di LPU, D.Lgs. n. 468/97 all art. 10 e ribadite dal D.Lgs. n. 81/2000 all art. 6, consente l affidamento diretto a terzi per un massimo di cinque anni qualora questi siano disposti ad assumere lavoratori LSU/LPU; Che al riguardo le Società All Clean, AMA, Farmacap, Roma Multiservizi e Zetema hanno presentato dei piani di impresa, esibiti in atti, con i quali oltre ad individuare i settori di attività esplicitano i costi da sostenere per consentire il raggiungimento del duplice obiettivo di effettuare prestazioni e garantire una occupazione stabile al personale LPU; Che, oltretutto, per quanto riguarda la Soc. Farmacap, si è proceduto ad individuare ulteriori ambiti d intervento nel settore socio-assistenziale che permetteranno alla stessa Società di aumentare la propria capacità produttiva, consentendo in questo modo la stabilizzazione occupazionale di n. 40 lavoratori, che la Società è impegnata ad assumere a tempo pieno ed indeterminato al momento dell affidamento del servizio; Che in particolare l art. 2, punto g) dello statuto di Farmacap riconosce all Azienda la possibilità di gestire attività affidate dall Amministrazione Comunale per la tutela della salute e per lo sviluppo del benessere socio-sanitario della collettività; Che il contratto di servizio approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 453 del 2 maggio 2000, in fase di revisione, nell art. 2, comma 2 e nell art. 6, comma 3 dà facoltà all Amministrazione Comunale di chiedere a Farmacap di realizzare attività ed iniziative non solo nel settore farmaceutico, ma anche nel settore umanitario, sanitario ed assistenziale, purchè connesse o complementari allo statuto dell Azienda; Che l Amministrazione Comunale da anni si impegna con interventi concreti ad avvicinarsi alle esigenze dei cittadini, in particolare alle esigenze di alcune categorie più disagiate (anziani, minori, adulti con disagio, ecc.); Che l assistenza farmaceutica determina un rilevante contatto con la collettività e permette la rilevazione di numerose situazioni di criticità riconducibili all ambito sociosanitario; Che all interno del Dipartimento V, Assessorato alla promozione della salute, operano uffici e servizi le cui finalità tendono a favorire la fruibilità e l accessibilità ai servizi sanitari pubblici, con particolare attenzione a fasce di cittadini in condizioni di difficoltà; Che, per la loro stessa natura, le farmacie comunali operano in territori insistenti su fasce di popolazione i cui bisogni, materiali e psicologici, necessitano di linguaggi e condotte volte alla mediazione da parte delle istituzioni preposte alla loro tutela; Che si rende utile la realizzazione di un servizio di prevenzione socio-sanitaria operante mediante l utilizzo di operatori sociali inseriti all interno delle farmacie comunali con le finalità di cui all allegato C), parte integrante del presente provvedimento; Considerato che in data 24 ottobre 2000 il Direttore della Unità Organizzativa Area della Sanità, quale responsabile del Servizio ha espresso il parere che di seguito si riporta integralmente: Ai sensi e per gli effetti dell'art. 49 del T.U.E.L., si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa della proposta di deliberazione indicata in oggetto. Il Dirigente F.to: L. Boattini ;

4 4 Che in data 24 ottobre 2000 il Dirigente della Ragioneria Generale, quale responsabile della IX U.O., ha espresso il parere che di seguito integralmente si riporta: Ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. n. 267/2000 art. 49, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile della proposta di deliberazione di cui all'oggetto. Il Dirigente F.to: F. Annese ; LA GIUNTA COMUNALE DELIBERA per i motivi indicati in premessa: 1) di prendere atto del Protocollo d Intesa tra l Amministrazione Comunale e la O.S. U.S.I. (allegato A al presente provvedimento) stilato il 18 luglio 2000; 2) di affidare alla Farmacap, quale Azienda Farmasociosanitaria Capitolina, il servizio di prevenzione socio-sanitaria a favore di categorie in sofferenza sanitaria o sociale; 3) di approvare le linee di intervento del servizio descritte nell allegato C) parte integrante del presente provvedimento; 4) di impegnare quale corrispettivo per la realizzazione del servizio in oggetto la somma di L nel modo seguente:

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9 9 L'On. PRESIDENTE pone ai voti, a norma di legge, il suesteso schema di deliberazione che risulta approvato all'unanimità. Infine la Giunta, in considerazione dell'urgenza di provvedere, dichiara, all'unanimità immediatamente eseguibile la presente deliberazione a norma di legge. (O M I S S I S) IL PRESIDENTE W. Tocci IL SEGRETARIO GENERALE V. Gagliani Caputo La deliberazione è stata pubblicata all Albo Pretorio dal.. al.. e non sono state prodotte opposizioni. La presente deliberazione è stata adottata dalla Giunta Comunale nella seduta del 27 ottobre Dal Campidoglio, lì.. p. IL SEGRETARIO GENERALE