Area della Ricerca di Padova

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1 Area della Ricerca di Padova Uso e installazione della MV protocollocnr Paolo Bison IN-CNR Rapporto Tecnico 2016/01, ADRPD-CNR Padova, novembre 2016 Versione: Area della Ricerca di Padova Corso Stati Uniti Padova IT

2 SOMMARIO Questo rapporto tecnico descrive l installazione e l uso della macchina virtuale (MV) protocollocnr che permette di interagire con il sistema di gestione del protocollo del CNR attraverso l accesso al sito web associato in maniera indipendente dal computer utilizzato dall'utente. ABSTRACT This technical report is the installation and user guide of the virtual machine (VM) protocollocnr which allows an user to interact with the site which manages the CNR protocol independently of the computer she/he uses to connect to the site. 2

3 INDICE Descrizione... 4 Utilizzo della MV... 5 Collegamento al sito del protocollo CNR... 7 Sampa etichette in PDF... 8 Dimensioni dell etichetta Scambio file Operazione trascina e rilascia Cartella condivisa Inserimento etichetta in documento PDF Verifica firma elettronica Installazione della MV Creazione cartella condivisa Sito per il download Metodo 1 - Importazione della MV in formato OVF Errori Metodo 2 - Configurazione della MV dato il disco virtuale Creazione MV Abilitazione appunti condivisi e trascina e rilascia...53 Configurazione cartella condivisa Configurazioni alla prima esecuzione Attivazione windows APPENDICE A Installazione VirtualBox...60

4 Descrizione L accesso al sistema di gestione centralizzato del protocollo del CNR avviene mediante il collegamento al sito omonimo e l uso di un browser che permette di interagire con il sistema ed eseguire tutte le operazioni riguardanti il protocollo da un sistema remoto. Attualmente è possibile utilizzare le funzionalità del sito solamente con computer equipaggiati con sistema operativo Windows XP o Windows 7 e browser Internet Explore 8. Dato che non è possibile utilizzare altri sistemi operativi (Windows 8 o 10, Linux, Mac OS) e/o browser più recenti è stata sviluppata un Macchina Virtuale (MV) per VirtualBox per permettere di collegarsi e utilizzare il sito del protocollo CNR in sistemi non supportati. Attivando la MV si ha a disposizione un calcolatore virtuale predisposto per il collegamento e l utilizzo del sito del protocollo del CNR con la possibilità di condividere documenti tra la MV e il computer ospite attraverso una cartella condivisa, di copiare file alla/dalla MV con un operazione di trascina e rilascia e di condividere gli appunti per operazioni taglia e incolla tra i due sistemi. Inoltre si è configurato il software webrainbow per poter stampare le etichette con il numero di protocollo su un file PDF che può essere aggiunto al documento PDF originale. Non sono stati installati nella MV i driver per la stampante etichettatrice e per lo scanner. Per la realizzazione della MV è stato utilizzato un sistema Windows 10 a 64 bit con installata la versione della Oracle VM VirtualBox. 4

5 Utilizzo della MV Le procedure per l uso della MV descritte in questa sezione fanno riferimento alla terminologia (nome della MV, nome del disco virtuale,...) utilizzata nella fase di installazione descritta nella corrispondente sezione per cui devono essere modificate se nell effettiva intallazione sono stati usati termini differenti. Attivando l applicazione VirtualBox appare la finestra del gestore delle macchine virtuali dove sono elencate le macchine virtuali con le corrispondenti configurazioni (in questo caso è presente solo la MV protocollocnr): Selezionare la macchina virtuale protocollocnr e attivarla con il tasto Avvia. 5

6 Il sistema windows è stato configurato in modo da avere il login automatico dell utente protocollo 1 per cui, dopo qualche momento, appare il desktop relativo a questo utente: 1 L utente protocollo con password protocollo è l unico utente presente nella MV 6

7 Collegamento al sito del protocollo CNR Il browser IE8 è stato configurato per collegarsi in automatico al sito del protocollo del CNR per cui è sufficiente attivarlo per ritrovarsi sulla pagina iniziale di tale sito: 7

8 Sampa etichette in PDF La timbratrice è stata configurata in maniera da utilizzare la stampante CutePDFWriter che permette di salvare la stampa su un file PDF per cui, quando si utilizza il tasto timbra per stampare l etichetta con il numero di protocollo, appare un dialogo con la richiesta del nome del file PDF (di default è pwsprint) e su quale cartella (di default Documenti) deve essere salvato: 8

9 Ovviamente è possibile cambiare sia il folder di destinazione che il nome del file che, in questo esempio, è stato nominato etichetta3243: 9

10 Il file è stato salvato nella cartella Documenti: 10

11 e si può visualizzarlo con Acrobat Reader DC: Se si desiderano le etichette in un altro formato, ad esempio con il barcode, si deve modificare la configurazione della timbratrice. Dimensioni dell etichetta Quando si stampa su un file PDF, la dimesione dell etichetta è data dalla pagina di stampa definita per la stampante CutePDFWriter che, di default, è il formato A4. 11

12 Se la si vuole cambiare si deve selezionare nel menu iniziale la voce dispositivi e stampanti : 12

13 per far apparire la finestra con l elenco delle stampanti dove si deve scegliere la voce Preferenze di stampa sul menù che si attiva premendo il tasto destro del mouse quando il cursore è sopra la stampante CutePDFWriter: 13

14 Viene visualizzato il dialogo con le preferenze di stampa della stampante CutePDFWriter dove si utilizza il pulsante Avanzate... 14

15 per ottenere le opzioni di stampa: 15

16 Premendo la cella contenente il formato (di default A4) si ottiene l elenco dei formati selezionabili per la stampante: 16

17 Se si desidera definire le dimensioni fisiche della pagina, selezionare la voce Definizione dimensioni pagina personalizzata PostScript e introdurre le dimensioni volute nel dialogo associato a questa opzione: Terminare l operazione premendo i pulsanti OK per chiudere i vari dialoghi aperti. 17

18 Scambio file Lo scambio di file tra la MV e il sistema ospite può avvenire con due modalità: copia di file dalla/alla MV con un operazione trascina e rilascia uso della cartella condivisa Operazione trascina e rilascia È la classica operazione di selezione, trascinamento e rilascio di file eseguita con il mouse tra due cartelle: una presente sulla MV, l altra sul sistema ospite. Ad esempio, se si vuole copiare il file Documento-firmato presente nella cartella Documenti del sistema ospite nella cartella Documenti nella MV, si deve selezionare il file presente nella cartella Documenti del sistema ospite, mantenendo premuto il pulsante sinistro del mouse trascinarlo sopra la cartella Documenti della MV e rilasciando il pulsante si effettuerà la copia del file dal sistema ospite alla MV. 18

19 È possibile copiare dalla MV al sistema ospite sempre con la medesima procedura: 19

20 Cartella condivisa I file presenti nella cartella condivisa, nell esempio protovirt, tra la MV e il sistema ospite sono visibili contemporaneamente da entrambi i sistemi e ogni modifica fatta da un sistema verrà vista anche dall altro: 20

21 Inserimento etichetta in documento PDF Aprire con Acrobat Reader DC il documento PDF nel quale si vuole inserire l etichetta con il numero di protocollo: 21

22 Selezionare Commento e poi la voce Allega file del menu individuato dalla clip con il più: 22

23 Quando il cursore è sopra il documento diventa uno spillo e si può fissare con il tasto sinistro del mouse la posizione in cui apparirà l indicazione grafica della presenza dell allegato. Premendo tale tasto si apre un dialogo dove si sceglie il file da allegare: 23

24 Con Apri appare un dialogo in cui si deve scegliere l aspetto grafico del commento, in questo caso viene scelto lo spillo per indicare la presenza di un allegato: Se si spunta l opzione Protetto il commento con il file allegato non potrà essere cancellato una volta che il file modificato sia stato salvato. 24

25 Con OK si aggiunge il commento al documento in cui adesso appare lo spillo dell allegato: che segnala la presenza Si può ora salvare il documento in un altro file PDF che conterrà sia il documento originale che l allegato con l etichetta del protocollo. 25

26 Aprendo questo file in Acrobat Reader DC viene visualizzato il documento originale con lo spillo indica la presenza di un allegato: 26 che

27 Attraverso questo simbolo con un doppio click del mouse si visualizza il contenuto dell allegato: 27

28 Verifica firma elettronica Se il documento PDF a cui è stata aggiunta l etichetta in formato PDF, è stato firmato con una firma elettronica, si pone il problema della verifica di tale firma e della validità legale del documento modificato. Per quanto riguarda la verifica della validità, i programmi che di solito si utilizzano per tale verifica si comportano in maniera differente. Adobe Reader DC, che è il medesimo applicativo con cui è stato creato il documento modificato, è quello che fornisce il maggior numero di informazioni perché segnala correttamente che il documento è stato modificato dopo la firma e indica con un triangolo giallo ciò che è stato modificato: 28

29 Il programma Dike 6 verifica in maniera positiva la correttezza della firma ma non segnala che il file è stato modificato dopo la firma: 29

30 L applicativo ArubaSign, versione , segnala una firma non valida e che il documento potrebbe essere stato alterato dopo l apposizione della firma, ma non indica quale parte del documento sia stata modificata: 30

31 L applicativo firmaok!, versione 1.3.1, di Poste Italiane segnala una firma che è integra ma non valida dato che il documento è stato alterato dopo l apposizione della firma; anche in questo caso non si indica quale parte del documento sia stata modificata: 31

32 Installazione della MV Ci sono tre modi per installare la MV protocollocnr, elencati dal più semplice al più complesso: 1. importazione della MV salvata in formato Open Virtualization Format 2. configurazione della MV dato il disco virtuale 3. creazione ex novo della MV I primi due modi sono descritti in questo rapporto tecnico e necessitano di scaricare dal sito rispettivamente un file nel formato Open Virtualization Format Archive (estensione ova) o l immagine compressa del disco virtuale, mentre il terzo viene illustrato in un rapporto a parte. Quale metodo utilizzare dipende sia da possibili errori che sorgano quando si utilizza il metodo più semplice sia dal fatto di voler effettuare modifiche alla MV (ad esempio, cambiare il nome della cartella condivisa). È consigliabile utilizzare il primo metodo e passare al secondo metodo solo se nel primo appaiono errori che non si riescono a risolvere o vi l assoluta necessità di modificare la configurazione della MV. Creazione cartella condivisa Per la condivisione di file tra il computer locale e la MV protocollocnr si deve scegliere una cartella che possa essere condivisa tra i due sistemi. Può essere una cartella già presente oppure si può crearne una nuova per questo scopo, come in questo caso in cui è stata creata la cartella protovirt nella home dell utente locale: 32

33 Sito per il download Collegarsi al sito : e selezionare la voce Servizi Informatici del menù Servizi per visualizzare la pagina che descrive i servizi informatici offerti dall Area della Ricerca di Padova. Verso la fine di questa pagina è presente il link protocollocnr una MV per l accesso al protocollo CNR che permette di ottenere la pagina con le informazioni sulla macchina virtuale. Nella sezione Installazione 33

34 sono presenti due link: 1. il link scarica archivio Open Virtualization Format permette di salvare sul computer locale un file di tipo OVA da utilizzare nel primo metodo di installazione 2. il link scarica cartella compressa permette di salvare sul computer locale una cartella compressa di tipo ZIP contenente il disco virtuale in formato VDI da usarsi nel secondo metodo di installazione 34

35 Metodo 1 - Importazione della MV in formato OVF Questo metodo di installazione è il più semplice e, quindi, è quello consigliato per una prima installazione; solamente in caso di errori non risolvibili passare al secondo metodo. L unica variazione da apportare alla configurazione della MV è la modifica del percorso della cartella condivisa tra la MV e il computer locale perché nella configurazione salvate nell archivio è presente un percorso relativo al computer su cui è stata creata la macchina virtuale. Dal sito di download utilizzare il link scarica archivio Open Virtualization Format per scaricare il file di tipo ova (in questo caso protocollocnr-2.0.ova) che contiene la MV: e scegliere l opzione Salva : 35

36 Al termine del salvataggio: utilizzare il pulsante Apri per attivare la procedura di importazione della MV nell applicativo VirtualBox. 36

37 Si apre il gestore della MV con il dialogo delle opzioni da utilizzare per importare la MV: abilitare l opzione Inizializza nuovamente l indirizzo MAC di tutte le schede per non avere conflitti nell accesso alla rete e premere Importa per iniziare l effettiva fase di importazione segnalata dal dialogo che visualizza in maniera dinamica tale attività: 37

38 Se la fase di importazione va a buon fine, la MV protocollocnr appare nell elenco delle MV di VirtualBox: 38

39 Si deve ora modificare il percorso della cartella condivisa selezionando la MV protocollocnr in modo da far apparire tutte le sue opzioni: 39

40 e premere su Cartelle condivise per attivare il dialogo di configurazione per tale opzione: dove vi è una cartella condivisa con il percorso relativo al calcolatore su cui è stata salvata la MV (in questo caso C:\Users\Nemo Nemonis\protoVirt ). Per modificare il percorso fare un doppio click: e cambiare il percorso della cartella scegliendo un cartella presente nel computer locale (utilizzare il menu a tendina che appare premendo sul simbolo ˇ posto a destra del percorso). 40

41 Una volta scelta la cartella locale (in questo caso la cartella protovirt nella home di utente): premere OK sui vari dialoghi per salvare le modifiche. Dopo aver selezionata la MV protocollocnr, avviarla con il tasto Avvia e procedere con le configurazioni che si devono fare al primo avvio. 41

42 Se il file di tipo ova è già presente in una cartella del computer locale, in questo caso nella cartella Download dell utente, oppure in un dispositivo rimovibile: si può evitare il download del file e attivare la procedura di importazione della MV facendo un doppio click sul file stesso. 42

43 Errori In questa sezione vengono riportate le soluzioni agli errori più comuni che possono avvenire durante la fase di importazione o alla prima attivazione della MV. Se la fase di importazione termina con un errore simile al seguente: significa che esiste nel computer locale una configurazione della MV protocollocnr che, molto probabilmente, era già stata installata precedentemente, ma non cancellata completamente. Il dialogo con l errore indica il percorso completo del file che ne è la causa, in questo caso E:\VM\protocolloCNR\protocolloCNR.vbox. Per procedere con l installazione si deve rimuovere la cartella che contiene tale file, in questo caso la cartella protocollocnr, sottocartella di VM che si trova nel disco E: e riprendere l installazione. 43

44 Se, invece, appare il seguente errore: è presente nella configurazione corrente di VirtualBox un disco virtuale che confligge con quello associato alla MV che si sta importando. 44

45 Per eliminare questo errore si deve annullare l importazione e scegliere il Gestore supporti virtuali sotto il menu File : Appare il dialogo per la gestione dei supporti virtuali dove è presente il nome del disco che confligge con quello presente nella MV che si sta installando, in questo caso l unico presente: Si deve eliminarlo con l opzione Rimuovi e far ripartire l importazione della MV. 45

46 Se in fase di attivazione, che comunque termina con l esecuzione della MV, appare il seguente dialogo: significa che non è stato modificato il percorso relativo alla cartella condivisa e quindi la MV segnala che sta utilizzando una cartella che non esiste nel computer locale. Eseguire lo spegnimento della MV e modificare il percorso della cartella condivisa. 46

47 Metodo 2 - Configurazione della MV dato il disco virtuale Dal sito di download utilizzare il link scarica cartella compressa per scaricare il file di tipo zip (in questo caso protocollocnr-2.0.zip) che contiene, in maniera compressa, la cartella con il disco virtuale: Utilzzare l opzione Salva per salvarlo sul disco locale: 47

48 Se si utilizza il secondo link, al termine del salvataggio aprire il file appena scaricato ed estrarre il file di tipo Virtual Disk Image in una cartella di un disco locale (in questo caso la cartella VDIs del disco E:): Attivare l applicazione Oracle VM VirtualBox per aprire il gestore di macchine virtuali: 48

49 e selezionare l opzione Nuova per iniziare la procedura di configurazione di una nuova macchina virtuale. 49

50 Creazione MV Introdurre il nome della MV, protocollocnr, e il tipo di sistema operativo che deve essere Windows 7 a 32 bit: Continuare con Avanti e scegliere la quantità di memoria RAM da assegnare alla MV (in questo caso 1024MB): 50

51 Sempre con Avanti ottenere il dialogo per la scelta del disco fisso dove si seleziona la voce Usa un file di disco fisso esistente e si sceglie il disco in formato VDI estratto precedentemente: 51

52 Con il pulsante Crea termina la procedura di creazione e appare nel gestore di VirtualBox la MV protocollocnr con le sue opzioni di configurazione: 52

53 Abilitazione appunti condivisi e trascina e rilascia. Abilitando queste funzionalità è possibile copiare file alla/dalla MV con un operazione di trascina e rilascia e condividere gli appunti tra i due sistemi per operazioni di taglia e incolla. Selezionare l etichetta Avanzate della sezione Generale e configurare entrambe le due opzioni Appunti condivisi e Trascina e rilascia come bidirezionali: 53

54 Configurazione cartella condivisa Per condividere file tra i due sistemi si deve configurare la sezione relativa a Cartelle condivise il cui dialogo di configurazione viene attivato attraverso il nome della sezione: Aggiungere la cartella scelta per la condivisione inserendo nel dialogo che appare utilizzando il pulsante indicato dal simbolo della cartella con il più il nome della cartella e abilitare il montaggio automatico: 54

55 Premere OK per definire la cartella come cartella condivisa tra la MV e il sistema ospite: 55

56 Infine premendo OK nel dialogo precedente si ottiene la configurazione finale: 56

57 Configurazioni alla prima esecuzione Attivare la MV per eseguire le configurazioni che devono essere eseguite alla prima esecuzione. Attivazione windows Il sistema Windows 7 non è stato attivato durante la creazione della MV per cui deve essere attivato con un codice Product Key della Microsoft per un sistema Windows 7 Professional. Per far questo, premere il tasto destro del mouse sull icona Computer presente sul desktop e selezionare la voce Proprietà sul menù a tendina per far apparire la finestra con le proprietà del sistema: 57

58 Attivare il link Cambia Product Key che si trova sul fondo della finestra: dove si deve inserire il nuovo codice Product Key 58

59 Continuare con la procedura di attivazione fino ad ottenere 59

60 APPENDICE A Installazione VirtualBox Collegarsi al sito 60

61 Ottenere la pagina di download con Download VirtualBox 5.1 (il numero è relativo sempre all ultima versione, quindi cambia con il rilascio di nuove versioni): 61

62 Scaricare la versione relativa al sistema operativo utilizzato dal computer ospite attraverso il link associato al sistema operativo che in questo caso è un sistema windows e al termine attivare l esecuzione del programma di installazione con il pulsante Esegui: 62

63 Disabilitare l attivazione dell applicativo VirtualBox al termine dell installazione e utilizzare il link All supported platforms per scaricare il pacchetto di estensioni che fornisce ulteriori funzionalità alle macchine virtuali: 63

64 Una volta terminato il salvataggio, utilizzare Apri per installare il pacchetto delle estensioni. Si attiva il gestore VirtualBox e appare il seguente dialogo: dove si utilizza il bottone Installa per eseguire tale operazione. Quando viene chiesto di accettare la licenza d uso si deve andare alla fine del testo e premere Accetto. Alla fine, se l installazione è andata a buon fine, appare il dialogo: Premere OK e l applicativo VirtualBox è pronto per essere utilizzato: 64