REGOLAMENTO CELEBRAZIONE MATRIMONIO CON RITO CIVILE

Transcript

1 COMUNE DI CAPENA (Provincia di Roma) REGOLAMENTO CELEBRAZIONE MATRIMONIO CON RITO CIVILE Tel P.I C.F Fax

2 Art. 1 Oggetto e finalità del regolamento Il presente regolamento: a) disciplina la celebrazione dei matrimoni civili b) disciplina il cerimoniale dei matrimoni civili c) stabilisce l entità del rimborso spese a carico degli sposi d) ripartisce le entrate per i vari capitoli di spesa Art. 2 Ambito di applicazione 1. Le norme del presente regolamento si integrano con le disposizioni di legge Art. 3 Quadro di riferimento normativo 1. Per gli adempimenti del presente regolamento si fa riferimento alle seguenti disposizioni normative: a) codice civile artt. 106, 107 e seguenti b) Legge 19 maggio 1975 n. 151 Riforma del diritto di famiglia c) D.P.R. 20 ottobre 1998 n. 403 d) Legge 18 agosto 2000 n. 267 e) D.P.R. 3 novembre 2000 n. 396 Art. 4 Obiettivi 1. Con il presente regolamento l Amministrazione intende regolamentare sotto ogni punto di vista l organizzazione di un avvenimento tanto importante nella vita dei cittadini, andando ad esaudire le richieste degli stessi come: il giorno della cerimonia, gli orari della cerimonia, il decoro delle stanze e quant altro necessario per l ottima riuscita della cerimonia;

3 CAPO I CELEBRAZIONE Art. 5 Giorni ed orari 1. I matrimoni possono essere celebrati nei giorni feriali con le seguenti modalità: martedì e giovedì dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18 lunedì/mercoledì/venerdì/sabato dalle ore 11 alle ore I matrimoni possono essere celebrati nei giorni festivi o prefestivi pomeridiani con le seguenti modalità: giornate prefestive e festive pomeridiane dalle ore 16 alle ore 18 giornate festive mattutine dalle ore 10 alle ore 13 Art. 6 Prenotazioni ed organizzazione 1. I matrimoni vanno prenotati, salvo che per motivi particolari previsti dalla normativa, almeno 30 giorni prima dell evento; 2. In un turno, vedi articolo precedente, possono essere celebrati un massimo di due matrimoni e tra i due eventi deve intercorrere un intervallo di almeno un ora, necessario per un tranquillo dopo cerimonia e per il riassetto della sala; 3. Gli interessati sono tenuti ad osservare l orario concordato, non sono consentiti ritardi oltre i 15 minuti. CAPO II CERIMONIALE Art. 7 Sale celebrazione 1. Per la celebrazione l Amministrazione comunale mette a disposizione dei cittadini l aula consiliare 2. L eventuale addobbo floreale delle sale dovrà essere curato dagli interessati

4 Art. 8 Personale 1. Un impiegato dell ufficio servizi demografici dovrà redigere l atto di matrimonio e dovrà organizzare l intera cerimonia. Art. 11 Rimborso spese 1. Considerato l aumento dei matrimoni civili negli ultimi anni che ha portato l amministrazione a sostenere dei costi considerevoli, con il presente articolo vengono stabilite le cifre per il rimborso delle spese che dovranno sopportare gli sposi: a) matrimonio celebrato in giorni feriali compreso il sabato mattina, in orario straordinario. 100,00 b) matrimonio celebrato in giorni festivi e prefestivi pomeridiani. 150,00 c) matrimonio celebrato durante l orario di ufficio. 20,00 Art. 12 Rimborso spese cittadini non residenti 1. Nel caso in cui entrambi i nubendi non siano residenti nel comune verrà applicato un aumento pari al 50% dell importo. Art. 13 Ripartizione delle entrate % delle entrate per retribuire il personale, tali somme corrisposte al personale secondo quanto previsto dalla contrattazione decentrata integrativa, compensano interamente le corrispondenti prestazioni lavorative rese; % delle entrate per coprire i costi di gestione; 3. Al fine di garantire una equa distribuzione al personale occupato nella preparazione e celebrazione dei matrimoni, il fondo costituito attraverso i compensi di cui innanzi, sarà ripartito semestralmente a cura del Dirigente Responsabile del servizio, che a tal fine dovrà tenere conto delle prestazioni lavorative effettuate da ciascuno di essi, rilevabili dal materiale preparato e dai cartellini segnapresenze. 4. Il 60% delle somme introitate, costituirà effettivo incremento del fondo incentivante la retribuzione del personale comunale di cui al comma 2, comprensivo dei contributi previdenziali, assistenziali e IRAP a carico dell Ente, non cumulabili con compenso per lavoro straordinario, mentre il restante 40% costituisce entrata per il bilancio comunale dell Amministrazione.

5 Art. 14 Casi particolari 1. Nel caso di cittadini-nubendi in stato di indigenza, comprovata ai sensi del regolamento vigente sull assistenza economica, la cerimonia sarà completamente gratuita.