Napoli 23 agosto 2010 Anno XL numero 58. Atti della Regione PARTE I. Atti dello Stato e di altri Enti PARTE II. Avvisi e Bandi di Gara PARTE III

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Napoli 23 agosto 2010 Anno XL numero 58. Atti della Regione PARTE I. Atti dello Stato e di altri Enti PARTE II. Avvisi e Bandi di Gara PARTE III"

Transcript

1 Napoli 23 agosto 2010 Anno XL numero 58 PARTE I Atti della Regione PARTE II Atti dello Stato e di altri Enti PARTE III Avvisi e Bandi di Gara

2

3

4

5

6 A.G.C Gabinetto Presidente Giunta Regionale Settore 01 - Deliberazione n. 617 del 5 agosto 2010 Realizzazione di un programma di innovazione per l'azione amministrativa - Approvazione schema di protocollo d'intesa con il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'innovazione. VISTO l art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modifiche ed integrazioni, che regolamenta la possibilità per le pubbliche amministrazioni di concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune; il decreto legislativo 12 febbraio 1993, n. 39, recante norme in materia di sistemi informativi automatizzati delle amministrazioni pubbliche; il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante codice in materia di protezione dei dati personali; il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante codice dell amministrazione digitale e successive modificazioni; l articolo 1, comma 505, della legge 27 dicembre 2006, n. 296; la legge 18 giugno 2009, n. 69; il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n 150 recante attuazione della legge 4 marzo 2009, n 15 ed in particolare gli articoli 11, co1, 16 e 31, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni; la Legge 3 agosto 2009, n. 116, di ratifica della Convenzione ONU contro la corruzione; il decreto del Presidente della Repubblica in data 7 maggio 2008, con il quale l On. Prof. Renato Brunetta è stato nominato Ministro senza portafoglio; il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 8 maggio 2008, con il quale al predetto Ministro senza portafoglio è stato conferito l incarico per la Pubblica Amministrazione e l Innovazione; il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 giugno 2008, recante Delega di funzioni del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di pubblica amministrazione e innovazione al Ministro senza portafoglio On. Prof. Renato Brunetta ; il decreto legge 25 giugno 2008, n. 112 convertito con modificazioni nella Legge 6 agosto 2008, n. 133 con il quale è stato soppresso l Alto Commissario per la prevenzione e il contrasto della corruzione e delle altre forme di illecito all interno della pubblica amministrazione e trasferite le funzioni ad amministrazioni svolgenti funzioni omogenee; il DPCM 2 ottobre 2008 con il quale sono state trasferite le funzioni e i compiti dell Ufficio dell Alto Commissario al Dipartimento della funzione pubblica; la legge regionale 28 maggio 2009, n. 6 con cui è stato approvato lo Statuto della Regione Campania ; il TITOLO V, Capo II dello Statuto della Regione Campania che disciplina le modalità di elezione, compiti e responsabilità del Presidente della Regione; gli articoli 121 e 122 della Costituzione e la legge della Regione Campania 27 marzo 2009, n. 4 che regolamenta il sistema di elezioni del Presidente e della Giunta regionale; CONSIDERATO che sono state delegate al Prof. Renato Brunetta le funzioni del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di innovazione organizzativa, gestionale e tecnologica, di sviluppo della Società dell informazione delle connesse innovazioni per le amministrazioni pubbliche, i cittadini e le imprese, con particolare riferimento alle strutture, tecnologie e servizi in rete, allo sviluppo dell uso delle tecnologie dell informazione e della comunicazione, della diffusione della cultura informatica e digitale, anche attraverso i raccordi con gli organismi internazionali e comunitari che agiscono nel

7 settore e che il Dipartimento della Funzione Pubblica è stato designato ai sensi dell art. 6 della Convenzione Onu contro la corruzione quale Autorità Nazionale Anticorruzione; che il Piano per l e-government 2012 promuove l attuazione del codice dell amministrazione digitale ed assume nell ambito del piano di azione europeo sull e-government indirizzato allo sviluppo dell accesso telematico ai servizi pubblici, all attuazione della trasparenza ed alla semplificazione delle procedure; che la legge di Ratifica della Convenzione Onu contro la corruzione assegna all Autorità nazionale Anticorruzione le seguenti competenze: 1. elaborazione o applicazione o perseguimento di politiche di prevenzione della corruzione efficaci e coordinate che favoriscano la partecipazione della società e rispecchino i principi di stato di diritto, di buona gestione degli affari pubblici e dei beni pubblici, d integrità, di trasparenza e di responsabilità; 2. attuazione e promozione di pratiche efficaci volte a prevenire la corruzione. 3. valutazione periodica dell adeguatezza degli strumenti giuridici e delle misure amministrative volte a prevenire e combattere la corruzione; d. collaborazione con gli Organismi paritetici degli altri Stati e con le organizzazioni regionali ed internazionali competenti nella promozione e nella messa a punto delle misure di contrasto alla corruzione, partecipando e sviluppando programmi e progetti internazionali volti a prevenire la corruzione. che il Ministro per la pubblica amministrazione e l innovazione intende promuovere la valutazione e l implementazione dei modelli di rilevazione dell efficienza e delle performance degli apparati e dei dipendenti della Pubblica Amministrazione, anche attraverso la diffusione delle buone pratiche fra tutti i livelli della Pubblica Amministrazione; che il Ministro intende incentivare il ricorso al sistema voce tramite protocollo internet (VOIP) di cui al Codice dell amministrazione digitale; che nell ambito delle politiche attuate dal Ministro della pubblica amministrazione e l innovazione assume forte rilevanza la valorizzazione di strumenti di orientamento volti a mettere al centro del sistema dei servizi pubblici il cittadino, al fine di favorire la percezione unitaria della Pubblica Amministrazione e di potenziare la valutabilità e misurabilità dei servizi erogati; che la Regione Campania promuove il miglioramento delle performance della Pubblica amministrazione a livello territoriale attraverso la sinergia tra la gestione delle risorse umane e l applicazione delle nuove tecnologie allo scopo di fornire servizi di migliore qualità al cittadino creando efficienza e riducendo i costi amministrativi; che Regione Campania intende migliorare gli strumenti e i sistemi di prevenzione della corruzione e delle altre forme di illecito che incidono su una corretta azione amministrativa, valorizzando le best practices esistenti; che nell ambito delle iniziative relative alla digitalizzazione della pubblica amministrazione, le attività amministrative e istituzionali afferenti ai diversi ambiti di competenza della Regione richiedono la realizzazione di interventi di innovazione finalizzati al perseguimento degli obiettivi di maggiore efficienza anche attraverso il ricorso alle tecnologie informatiche, in coerenza con il quadro normativo in evoluzione e con il Piano di e-gov 2012, nonché con l'articolo 27, , legge regione Campania 19 gennaio 2009, n. 1; DATO ATTO che per la definizione dell'entità della spesa e per l'individuazione delle relative fonti di finanziamento, nell'ambito delle rispettive disponibilità dei sottoscrittori, si provvederà contestualmente all'avvio dei procedimenti per l'attuazione delle singole iniziative previste nel Protocollo d'intesa; RITENUTO pertanto, di dover approvare lo schema di Protocollo d Intesa che la Regione Campania dovrà sottoscrivere con il Ministro per la pubblica amministrazione e l innovazione che, allegato al presente provvedimento, ne forma parte integrante

8 PROPONE e la GIUNTA, in conformità, a voto unanime DELIBERA per le motivazioni espresse in narrativa e che qui di seguito si intendono integralmente riportate e trascritte, di approvare lo schema di Protocollo d Intesa per la realizzazione di un programma di innovazione per l'azione amministrativa, da sottoscriversi con il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione; darsi atto che che per la definizione dell'entità della spesa e per l'individuazione delle relative fonti di finanziamento, nell'ambito delle rispettive disponibilità dei sottoscrittori, si provvederà contestualmente all'avvio dei procedimenti per l'attuazione delle singole iniziative previste nel Protocollo d'intesa; di demandare al Coordinatore dell'area Gabinetto del Presidente l adozione dei successivi atti per il coinvolgimento dei Settori regionali competenti per materia, finalizzati all attuazione del Protocollo d intesa; di inviare la presente deliberazione al B.U.R.C. per la pubblicazione. Il Segretario De Simone Il Presidente Caldoro

9 PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE E IL PRESIDENTE DELLA REGIONE CAMPANIA per la realizzazione di un programma di innovazione per l azione amministrativa 1

10 Il Ministro per la pubblica amministrazione e l innovazione ed il Presidente della Regione Campania, d ora innanzi congiuntamente definiti le Parti, VISTO l art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modifiche ed integrazioni, che regolamenta la possibilità per le pubbliche amministrazioni di concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune; il decreto legislativo 12 febbraio 1993, n. 39, recante norme in materia di sistemi informativi automatizzati delle amministrazioni pubbliche; il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante codice in materia di protezione dei dati personali; _ il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante codice dell amministrazione digitale e successive modificazioni; _ l articolo 1, comma 505, della legge 27 dicembre 2006, n. 296; _ la legge 18 giugno 2009, n. 69; _ il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n 150 recante attuazione della legge 4 marzo 2009, n 15 ed in particolare gli articoli 11, co1, 16 e 31, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni; _ la Legge 3 agosto 2009, n. 116, di ratifica della Convenzione ONU contro la corruzione; _ il decreto del Presidente della Repubblica in data 7 maggio 2008, con il quale l On. Prof. Renato Brunetta è stato nominato Ministro senza portafoglio; _ il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 8 maggio 2008, con il quale al predetto Ministro senza portafoglio è stato conferito l incarico per la Pubblica Amministrazione e l Innovazione; _ il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 giugno 2008, recante Delega di funzioni del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di pubblica amministrazione e innovazione al Ministro senza portafoglio On. Prof. Renato Brunetta ; 2

11 _ il decreto legge 25 giugno 2008, n. 112 convertito con modificazioni nella Legge 6 agosto 2008, n. 133 con il quale è stato soppresso l Alto Commissario per la prevenzione e il contrasto della corruzione e delle altre forme di illecito all interno della pubblica amministrazione e trasferite le funzioni ad amministrazioni svolgenti funzioni omogenee; _ il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 2 ottobre 2008 con il quale sono state trasferite le funzioni e i compiti dell Ufficio dell Alto Commissario al Dipartimento della Funzione pubblica; _ la legge regionale 28 maggio 2009, n. 6 con cui è stato approvato lo Statuto della Regione Campania ; _ il Titolo V, Capo II dello Statuto della Regione Campania che disciplina le modalità di elezione, compiti e responsabilità del Presidente della Regione; _ gli articoli 121 e 122 della Costituzione e la legge della Regione Campania 27 marzo 2009, n. 4 che regolamenta il sistema di elezioni del Presidente e della Giunta regionale; CONSIDERATO che sono state delegate al Prof. Renato Brunetta le funzioni del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di innovazione organizzativa, gestionale e tecnologica, di sviluppo della Società dell informazione delle connesse innovazioni per le amministrazioni pubbliche, i cittadini e le imprese, con particolare riferimento alle strutture, tecnologie e servizi in rete, allo sviluppo dell uso delle tecnologie dell informazione e della comunicazione, della diffusione della cultura informatica e digitale, anche attraverso i raccordi con gli organismi internazionali e comunitari che agiscono nel settore e che il Dipartimento della Funzione Pubblica è stato designato ai sensi dell art. 6 della Convenzione Onu contro la corruzione quale Autorità Nazionale Anticorruzione; che il Piano per l e-government 2012 promuove l attuazione del codice dell amministrazione digitale ed assume nell ambito del piano di azione europeo sull egovernment indirizzato allo sviluppo dell accesso telematico ai servizi pubblici, all attuazione della trasparenza ed alla semplificazione delle procedure; che la legge di Ratifica della Convenzione Onu contro la corruzione assegna all Autorità nazionale Anticorruzione le seguenti competenze: 3

12 a. elaborazione o applicazione o perseguimento di politiche di prevenzione della corruzione efficaci e coordinate che favoriscano la partecipazione della società e rispecchino i principi di stato di diritto, di buona gestione degli affari pubblici e dei beni pubblici, d integrità, di trasparenza e di responsabilità; b. attuazione e promozione di pratiche efficaci volte a prevenire la corruzione. c. valutazione periodica dell adeguatezza degli strumenti giuridici e delle misure amministrative volte a prevenire e combattere la corruzione; d. collaborazione con gli Organismi paritetici degli altri Stati e con le organizzazioni regionali ed internazionali competenti nella promozione e nella messa a punto delle misure di contrasto alla corruzione, partecipando e sviluppando programmi e progetti internazionali volti a prevenire la corruzione. che il Ministro per la pubblica amministrazione e l innovazione intende promuovere la valutazione e l implementazione dei modelli di rilevazione dell efficienza e delle performance degli apparati e dei dipendenti della Pubblica Amministrazione, anche attraverso la diffusione delle buone pratiche fra tutti i livelli della Pubblica Amministrazione; che il Ministro intende incentivare il ricorso al sistema voce tramite protocollo internet (VOIP) di cui al Codice dell amministrazione digitale; che nell ambito delle politiche attuate dal Ministro della pubblica amministrazione e l innovazione assume forte rilevanza la valorizzazione di strumenti di orientamento volti a mettere al centro del sistema dei servizi pubblici il cittadino, al fine di favorire la percezione unitaria della Pubblica Amministrazione e di potenziare la valutabilità e misurabilità dei servizi erogati; che la Regione Campania promuove il miglioramento delle performance della Pubblica amministrazione a livello territoriale attraverso la sinergia tra la gestione delle risorse umane e l applicazione delle nuove tecnologie allo scopo di fornire servizi di migliore qualità al cittadino creando efficienza e riducendo i costi amministrativi; che Regione Campania intende migliorare gli strumenti e i sistemi di prevenzione della corruzione e delle altre forme di illecito che incidono su una corretta azione amministrativa, valorizzando le best practices esistenti; che nell ambito delle iniziative relative alla digitalizzazione della pubblica amministrazione, le attività amministrative e istituzionali afferenti ai diversi ambiti di 4

13 competenza della Regione richiedono la realizzazione di interventi di innovazione finalizzati al perseguimento degli obiettivi di maggiore efficienza anche attraverso il ricorso alle tecnologie informatiche, in coerenza con il quadro normativo in evoluzione e con il Piano di e-gov 2012, nonché con l'articolo 27, , legge regione Campania 19 gennaio 2009, n. 1; RITENUTO OPPORTUNO - sviluppare azioni sinergiche per condividere le migliori pratiche tecnologiche, ed operative ed organizzative adottate; - avviare e valorizzare un rapporto di collaborazione fra il Ministro per la pubblica amministrazione e l innovazione e il Presidente della Regione Campania al fine di realizzare soluzioni innovative : o basate sulle tecnologie informatiche e delle telecomunicazioni, in grado di conseguire maggiore qualità, efficienza ed economicità delle attività amministrative e istituzionali, con particolare riguardo alla dematerializzazione dei documenti, alla semplificazione delle relazioni con gli interlocutori esterni alla Pubblica Amministrazione, anche attraverso una maggiore condivisione dei dati e l automazione dei flussi informativi, nel rispetto degli indispensabili requisiti di sicurezza; o alla mappatura del rischio corruzione e alla adozione delle misure più idonee per ridurre tale rischio e migliorare l efficienza e l integrità dell azione amministrativa, valorizzando, grazie ad un adeguato sistema di reporting, gli strumenti della trasparenza e del controllo diffuso; - realizzare le iniziative di cui al presente protocollo, in coerenza con la strategia di ammodernamento indicata dal Governo ed avviata con il Piano industriale del Ministro della Pubblica Amministrazione e l innovazione in coerenza con l implementazione della strategia di Lisbona; 5

14 - introdurre e sviluppare iniziative volte alla valutazione delle performance e della soddisfazione dell utenza; ridurre i costi dell Amministrazione pubblica con miglioramento di qualità ed efficienza anche in termini dei tempi di risposta, trasparenza, accessibilità, standardizzazione ed interoperabilità dei processi di interazione tra le amministrazioni centrali e territoriali e con gli utenti, come previsto dal Codice dell Amministrazione digitale; - dare piena attuazione a quanto previsto dal Codice dell amministrazione digitale favorendo il conseguimento di una maggiore efficienza ed economicità dell azione amministrativa delle pubblica amministrazione e delle istituzione della Regione Campania in particolare, attraverso l erogazione di servizi in cooperazione, la semplificazione amministrativa e l accesso da parte dei cittadini e delle imprese ai servizi on line; - considerare le iniziative proposte nel presente Protocollo in raccordo con quelle esistenti presso la Regione Campania valorizzando ed utilizzando, nel modo più efficace, le competenze istituzionali tra le Parti. CONVENGONO QUANTO SEGUE CAPO I Finalità ed interventi Articolo 1 (Finalità) 1. Con la presente intesa le Parti intendono collaborare per realizzare un programma di interventi volto a sviluppare l innovazione dell azione amministrativa nella Regione Campania, finalizzato a: a. incrementare l accessibilità dei sistemi di e-government per facilitare le relazioni amministrative con i cittadini e le imprese e contribuire alla riduzione degli oneri burocratici ed alla semplificazione delle modalità di svolgimento dei servizi che la Regione Campania rende ai propri utenti; 6

15 b. migliorare il sistema di prevenzione del rischio corruzione e di altre forme di distorsione dell azione amministrativa. Articolo 2 ( Ambiti di intervento) 1. Nell ambito degli obiettivi del Piano egov 2012 per l attuazione e l implementazione delle migliori pratiche tecnologiche e organizzative, la collaborazione riguarderà in particolare le seguenti iniziative: a) Dare attuazione, nell ambito delle risorse finanziarie a disposizione, al Codice dell amministrazione digitale come modificato e integrato in attuazione della delega di cui all articolo 33 della legge 18 giugno 2009, n. 69 garantendo in particolare: Semplificazione ed accesso telematico ai servizi (in particolare pagamenti elettronici, PEC); Sportello unico per le imprese; Dematerializzazione; Circolarità delle banche dati della PA; b) Sviluppo del sistema pubblico di connettività (SPC) di cui al Decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, nell'ambito del territorio della Regione Campania; c) Buone prassi e riutilizzo delle stesse; d) Linea Amica e Reti Amiche; e) Semplificazione amministrativa, misurazione e riduzione degli oneri burocratici; f) Controllo di gestione; 7

16 g) Sanità elettronica; h) Nell ambito della Customer satisfaction: iniziativa Mettiamoci la faccia da applicare in particolare alle ASL; rilevamento di opinioni e proposte nelle comunità Web di utenti; i) In ambito di accesso e formazione del personale della pa, l utilizzo del progetto Ripam e dell iniziativa del concorso pubblico Vinca il Migliore"; 2. Relativamente alle iniziative connesse alla mappatura e alla prevenzione del rischio corruzione e degli altri illeciti a danno di una corretta azione amministrativa, la collaborazione riguarderà in particolare : a) la definizione di un modello di mappatura del rischio corruzione e di un Piano di prevenzione; b) la valorizzazione dello strumento dei Patti di Integrità ; c) l adesione al X Principio di UN Global Compact; 3. I progetti da attuare sono trasversali ed individuano soluzioni aperte, riutilizzabili e trasferibili e come tali da ricondurre a fattore comune rispetto agli scopi sottoindicati: - sviluppo dell'egovernnent e della Società dell'informazione a livello locale e nazionale; - prevenzione della corruzione e delle altre distorsioni illecite della corretta azione amministrativa ; 4. Le Parti si rendono disponibili a sostenere iniziative istituzionali al fine di diffondere, anche in altri ambiti pubblici, il riuso e l utilizzo delle soluzioni adottate. 5. Altri Progetti strategici potranno essere inseriti e definiti in successivi atti integrativi del presente Protocollo. 8

17 Articolo 3 ( Interventi specifici) 1. Allo scopo di conseguire le finalità di cui al presente Protocollo, le Parti concordano di avviare le opportune azioni volte a favorire il raggiungimento dei seguenti obiettivi nell ambito dell innovazione digitale e della semplificazione: a) Posta Elettronica Certificata (PEC): promuovere e diffondere l utilizzo della PEC quale strumento privilegiato per la comunicazione tra le strutture amministrative regionali, i cittadini e le imprese; b) Voce tramite protocollo internet (VOIP): promuovere il ricorso al sistema in modo da garantire l attuazione del Codice dell amministrazione digitale ed assicurare la fruizione del nodo di interconnessione per i servizi VOIP previsto dall articolo 36, comma 1, della legge n. 69 del 2009; c) Sanità elettronica: - garantire la piena applicazione di quanto previsto in relazione all invio telematico dei certificati di malattia da parte dei medici per i lavoratori sia del settore pubblico, sia del settore privato nei tempi definiti dalla normativa vigente e promuovere fascicolo sanitario elettronico (FSE). l introduzione della ricetta digitale e la diffusione del - sostenere il processo di integrazione del Centro Unico di Prenotazione (CUP) regionale, al fine di consentire la prenotazione on line delle prestazioni sanitarie su tutto il territorio regionale, ottimizzando così i processi di gestione delle risorse sanitarie disponibili, facilitando l accesso alle prestazioni e diminuendo i tempi d'attesa anche per il tramite delle farmacie, come previsto dal Dlgs 3 ottobre 2009, n. 53 in attuazione della delega di cui all art. 11 della l. 18 giugno 2009, n. 69; d) Semplificazione: - Sportello unico, attuazione direttiva servizi: implementare la semplificazione e la standardizzazione delle procedure autorizzatorie per le attività d impresa; 9

18 - Realizzare un programma di misurazione e riduzione degli oneri amministrativi e dei termini procedimentali in vista dell obiettivo di ridurre del 25% gli oneri amministrativi gravanti sui cittadini e le imprese. 2. Nell ambito della prevenzione della corruzione e delle altre illecite distorsioni dell azione amministrativa si concordano i seguenti interventi: - definizione di un modello di mappatura del rischio corruzione e degli altri illeciti ed elaborazione di un Piano per la riduzione del rischio e la prevenzione degli illeciti amministrativi; - valorizzazione dello strumento dei Patti di Integrità in materia di evidenza pubblica, anche alla luce di una collaborazione già in atto con Transparency International che li ha implementati in diverse realtà internazionali e nazionali; - sviluppo di ogni utile sinergia in relazione al X Principio del Global Compact delle Nazioni Unite e delle conseguenti iniziative; - definizione di un panel di principi etici di riferimento nello svolgimento delle funzioni pubbliche, in particolare quelle non vincolate; - messa a regime di adeguate misure di informazione e formazione dedicate, in particolar modo, al personale e alle aree più esposte al rischio corruzione; - valorizzazione della risorsa tecnologica in materia di trasparenza e di reporting delle iniziative intraprese e dei risultati ottenuti. 3. Il Ministro per la pubblica amministrazione e l innovazione attraverso le proprie strutture fornirà il necessario supporto alla realizzazione di quanto previsto nel presente protocollo mediante attività di consulenza ed assistenza tecnica. 4. La Regione Campania si impegna in particolare a: a. concorrere con le proprie strutture e banche dati all attuazione degli obiettivi e delle soluzioni identificate nel presente Protocollo d Intesa; 10

19 b. offrire supporto per il coinvolgimento delle proprie strutture per la realizzazione delle iniziative individuate; c. promuovere la diffusione delle attività e delle iniziative oggetto del presente Protocollo d intesa attraverso i canali di comunicazione della Regione. d. assicurare, nell ambito del ricorso alle buone prassi già avviate in ambito pubblico, il monitoraggio della spesa per le autovetture di servizio anche attraverso il recepimento, da parte della Regione, dei contenuti della direttiva n. 6 del 2010 adottata dal Ministro per la pubblica amministrazione e l innovazione; CAPO II Attuazione e risorse finanziarie Articolo 4 (Attuazione) 1. Per l attuazione del presente Protocollo le Parti mettono a disposizione le competenze delle strutture di cui si avvalgono. 2. Al fine di assicurare la corretta e tempestiva attuazione degli interventi di innovazione previsti è istituito un Comitato tecnico che svolge attività di coordinamento, pianificazione e controllo, in raccordo con altre funzioni di monitoraggio eventualmente già esistenti per specifiche iniziative. 3. Il Comitato tecnico è composto da sei membri, pariteticamente designati dalle Parti; il Presidente che provvede anche all organizzazione dei lavori e alle comunicazioni esterne, è scelto tra i componenti indicati dalla Regione Campania. 11

20 4. Il Comitato tecnico, con il supporto delle competenti strutture delle Parti, definisce i piani di attuazione dei progetti ed adotta le raccomandazioni necessarie per l attuazione del presente protocollo. Articolo 5 (Risorse finanziarie) 1. Le Parti si impegnano a definire l entità e ad individuare le fonti di finanziamento per l attuazione del presente Protocollo d Intesa, nell ambito delle rispettive disponibilità. 2. le Parti si impegnano, inoltre, a monitorare e rivedere i progetti in essere e gli accordi quadro stipulati in passato al fine di verificarne l applicabilità e svilupparne l applicabilità e l ulteriore sviluppo. CAPO III Durata e comunicazione dei risultati Articolo 6 (Durata) 1. Il presente Protocollo ha una durata di tre anni dalla data di sottoscrizione, può essere rimodulato con cadenza semestrale su richiesta di una delle Parti e rinnovato previo accordo tra le Parti medesime. 12

21 Articolo 7 (Comunicazione e promozione) 1. Le parti curano le azioni di comunicazione e promozione delle iniziative e dei risultati conseguiti, anche mediante la partecipazione congiunta ad eventi e manifestazioni di settore, sia in ambito nazionale che internazionale. Roma, lì Il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l Innovazione Il Presidente della Regione Campania Renato Brunetta Stefano Caldoro 13

22 A.G.C. 05 Ecologia, Tutela dell'ambiente, Disinquinamento, Protezione Civile Settore 03 Decreto dirigenziale n. 187 del 5 agosto P.O.R. FESR Obiettivo operativo 1.6: Prevenzione dei rischi naturali ed antropici. Riprogrammazione dell'intervento non completato con il P.O.R. FESR , relativo alla "Realizzazione delle nuove strutture dei presidi comprensoriali, provinciali e territoriali di Protezione Civile, per il monitoraggio del dissesto idrogeologico della Regione Campania" - contratto d'appalto rep. n del 25/02/2008, registrato con il n a Napoli il 14/03/2008. Nomina nuovo Responsabile Unico del Procedimento. PREMESSO: Che con Deliberazione di Giunta Regionale n del 18 dicembre 2010, resa esecutiva in data 28 dicembre 2009, è stata approvata, fra l altro, la riprogrammazione finanziaria, a valere sulle risorse in dotazione all'obiettivo operativo 1.6 del P.O.R. FESR Campania , degli interventi avviati, operativi alla data del 30 giugno 2009 e non conclusi nel corso della programmazione FESR misura 1.6; Che nell ambito di tali interventi del P.O.R. FESR , riportati nell allegato alla predetta Deliberazione n. 1853/2009 e per le quali è stata verificata la coerenza con le regole di ammissibilità proprie dell obiettivo operativo 1.6 della programmazione FESR , è stato ricompreso quello denominato Realizzazione delle nuove strutture dei presidi comprensoriali, provinciali e territoriali di Protezione Civile, per il monitoraggio del dissesto idrogeologico della Regione Campania codice monit , di importo originario, ammesso a cofinanziamento sul P.O.R. FESR , pari a ,32 e con risorse, necessarie al completamento sul P.O.R. FESR , ammontanti a ,30; Che ai fini dell attuazione dell intervento de quo, in conformità a quanto stabilito nella Deliberazione di Giunta Regionale n. 802 del 16 giugno 2006, è stata esperita, ai fini della selezione del soggetto affidatario della progettazione esecutiva ed esecuzione delle opere previste in progetto, un apposita procedura di evidenza pubblica, svoltasi nella forma, individuata dall amministrazione, della procedura aperta di appalto integrato; Che con successivi decreti dirigenziali si è provveduto agli ulteriori adempimenti presupposti, connessi e consequenziali all attuazione dell intervento, quali l aggiudicazione della gara d appalto, la stipula del contratto d appalto, l approvazione del progetto esecutivo e la designazione dei soggetti incaricati della responsabilità, coordinamento della sicurezza, direzione, contabilità e collaudo dei lavori; Che, in particolare, con Decreto n. 250 del 20 dicembre 2006 del Dirigente del Settore Programmazione Interventi di Protezione Civile sul territorio Responsabile della misura 1.6 del P.O.R. FESR , sono stati designati i soggetti preposti alle funzioni di Responsabile Unico del Procedimento e Direttore dei lavori, individuati nell ambito del personale tecnico dello stesso Settore ed è stato altresì costituito il gruppo di lavoro, interno al Settore medesimo, incaricato delle attività di progettazione definitiva, coordinamento della sicurezza e di supporto al RUP; Che con successivi Decreti Dirigenziali e, da ultimo, con Decreti n. 111 e 112 del 09 maggio 2008, si è provveduto alla modifica e/o integrazione delle nomine dei soggetti preposti alle attività di direzione, coordinamento della sicurezza e collaudo dei lavori, mentre le funzioni di Responsabile Unico del Procedimento, nel corso dei lavori, sono state assicurate dal Dirigente pro-tempore del Settore Programmazione Interventi di Protezione Civile sul territorio; Che con Decreto Dirigenziale n. 115 del 15 giugno 2009 è stata approvata la perizia di variante dei lavori oggetto del contratto d appalto rep. n del 25/02/2008, registrato con il n a Napoli il 14/03/2008; CONSIDERATO: Che fino alla data del 31 dicembre 2009 le funzioni di Responsabile Unico del Procedimento risultavano in capo al Dirigente pro-tempore del Settore, Ing. Bruno Orrico; Che con Deliberazione n del 31 dicembre 2009, la Giunta Regionale ha attribuito, ai sensi della D.G.R. n. 213 del , la responsabilità del Settore 03 Programmazione interventi di Protezione Civile sul Territorio dell A.G.C. 05 al Dott. Luigi Rauci, Dirigente del Settore 02 Tutela dell Ambiente, Disinquinamento dell A.G.C.05, nonché Coordinatore della medesima Area, nelle more

23 del conferimento del relativo incarico ad altro Dirigente, giusta nota prot. 5422/sp del 30/12/2009 dell Assessore alla Protezione Civile; Che, in forza della predetta D.G.R. n. 1967/2009, l Ing. Bruno Orrico, non essendo più titolare dell incarico di Dirigente del Settore Programmazione interventi di Protezione Civile sul Territorio, è stato sostituito, nelle funzioni di Responsabile Unico del Procedimento dei lavori in appalto, dall Arch. Antonio Discetti med , funzionario responsabile P.O., in servizio presso il Settore Programmazione Interventi di Protezione Civile sul territorio, nominato per la carica con Decreto Dirigenziale n. 14 del 25 febbraio 2010; Che in data 31 maggio 2010, l Arch. Antonio Discetti è stato posto in quiescenza; Che con decreto dirigenziale n. 176 del 21 luglio 2010 l Arch. Francesco Santoianni med , funzionario, responsabile P.O., in servizio presso il Settore Programmazione Interventi di Protezione Civile sul territorio è stato nominato Responsabile Unico del Procedimento Che con delibera n. 574 del 22 luglio 2010 l Ing. Generoso Schiavone è stato nominato Dirigente del Settore Programmazione Interventi di Protezione Civile sul territorio Che con nota del 5 agosto 2010 l Arch. Francesco Santoianni segnalava la sua difficoltà a potere svolgere l incarico di Responsabile Unico del Procedimento Che si ritiene opportuno ricondurre l incarico di Responsabile Unico del Procedimento al Dirigente del Settore Programmazione Interventi di Protezione Civile sul territorio, così come è stato per il passato; RITENUTO: Di potere, quindi, individuare nell Ing. Generoso Schiavone Dirigente del Settore Programmazione Interventi di Protezione Civile sul territorio, il soggetto idoneo ad assicurare le funzioni di Responsabile Unico del Procedimento dei lavori; Di autorizzare l incaricato alla ratifica della documentazione eventualmente prodotta, in relazione alla gestione, conduzione e contabilità dei lavori, nel periodo decorrente dal 05 agosto 2010, ferme restando le responsabilità in capo ai soggetti titolari di altre cariche e/o funzioni, preposti all istruttoria e alla definizione degli atti; Di rinviare a successivi atti monocratici l eventuale modifica e/o integrazione dei soggetti individuati per lo svolgimento delle varie fasi e/o attività residuali dell appalto; VISTI: La Deliberazione di Giunta Regionale n del 03 giugno 2000, così come modificata e integrata dalla D.G.R. n del 09 settembre 2002; La Circolare n. 5 del 12 giugno 2000 dell Assessore al personale; La Legge Regionale n. 11 del 04 luglio 1991; Il Decreto n. 02 del 27 gennaio 2009 del Coordinatore dell Area G.C. 05 Ecologia, tutela dell'ambiente, ciclo integrato delle acque, protezione civile; Il D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.; La L.R. n. 3/2007; Alla stregua dell istruttoria compiuta dal Settore e dalla dichiarazione di regolarità della stessa, resa a mezzo di sottoscrizione del presente atto, DECRETA Per tutto quanto esposto in narrativa e che qui si intende integralmente trascritto e confermato: Di individuare nell Ing. Generoso Schiavone Dirigente del Settore Programmazione Interventi di Protezione Civile sul territorio, il soggetto idoneo ad assicurare le funzioni di Responsabile Unico del Procedimento dei lavori di cui in narrativa; Di autorizzare l incaricato alla ratifica della documentazione eventualmente prodotta, in relazione alla gestione, conduzione e contabilità dei lavori, nel periodo decorrente dal 01 gennaio 2010, ferme restando le responsabilità in capo ai soggetti titolari di altre cariche e/o funzioni, preposti all istruttoria e alla definizione degli atti; Di rinviare a successivi atti monocratici l eventuale modifica e/o integrazione dei soggetti individuati per lo svolgimento delle varie fasi e/o attività residuali dell appalto;

24 Di notificare il presente provvedimento all interessato; Di trasmettere il presente provvedimento all Assessore alla Protezione Civile e, per la pubblicazione sul B.U.R.C. e sul sito web della Regione Campania, al Settore Stampa, Informazione, Documentazione e Bollettino Ufficiale. Il Dirigente del Settore Ing. Generoso Schiavone

25 A.G.C. 05 Ecologia, Tutela dell'ambiente, Disinquinamento, Protezione Civile Settore 03 Decreto dirigenziale n. 193 del 11 agosto Accordo di Programma Quadro Difesa Suolo - "Lavori di difesa delle coste e ripascimento dei litorali nel tratto tra Ercolano e Castellammare di Stabia - 2 stralcio Castellammare". Aggiudicazione definitiva e approvazione schema di contratto. IL DIRIGENTE PREMESSO Visto il bando di gara a procedura aperta per l affidamento dei Lavori di difesa delle coste e ripascimento dei litorali nel tratto tra Ercolano e Castellammare di Stabia- 2 Stralcio Castellammare Accordo di Programma Quadro Difesa Suolo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 100 del 29 agosto2007, successivamente rettificato con le modifiche pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 5^ Serie Speciale Contratti Pubblici n. 108 del 17 settembre 2007; Vista l offerta presentata dall impresa L.E.MA.PO.D. S.p.A. del ribasso del 21,021%, partecipante alla gara in questione; Visti gli atti di gara; Visto il verbale di gara n. 10 dell 11/12/2008, per l aggiudicazione dell appalto dei Lavori di difesa delle coste e ripascimento dei litorali nel tratto tra Ercolano e Castellammare di Stabia- 2 Stralcio Castellammare Accordo di Programma Quadro Difesa Suolo, nel quale la Commissione, al termine dei lavori di valutazione ha proposto, per l aggiudicazione, l impresa L.E.MA.PO.D. S.p.A., che ha presentato l offerta economicamente più vantaggiosa per l Amministrazione; Visto la nota prot. n del 23/01/2009 con la quale questo Settore ha comunicato all impresa L.E.MA.PO.D. S.p.A. l aggiudicazione provvisoria, contestualmente invitandolo a presentare la documentazione prevista dal disciplinare di gara; Vista la documentazione presentata dall impresa L.E.MA.PO.D. S.p.A. ed effettuate le relative verifiche ai sensi degli artt. 43 e 71 del D.P.R. 28/12/2004 n. 445 sulla documentazione amministrativa; Vista la nota prot. n del 24/07/08, relativa alla richiesta di informazioni di cui all art. 10 del D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252, inoltrata dal Settore Programmazione degli Interventi di Protezione Civile sul Territorio, con la quale si chiedeva alla Prefettura di Napoli Ufficio Territoriale di Governo, richiamando il disposto dell art. 11, commi 2 e 3, del citato DPR, le informazioni antimafia in ossequio al disposto dell art. 2 del protocollo di legalità; Vista la nota prot del 01/06/2010 con la quale veniva trasmessa alla Prefettura di Napoli il nominativo dell impresa L.E.MA.PO.D. S.p.A. provvisoriamente aggiudicataria, in uno alla relativa documentazione per il rilascio del Nulla Osta antimafia; Visto l art. 11 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 che al comma 7 prevede che l aggiudicazione definitiva non equivale ad accettazione dell offerta, al comma 8 prevede che l aggiudicazione definitiva diventa efficace dopo la verifica del possesso dei prescritti requisiti e al comma 11 prevede che il contratto è sottoposto alla condizione sospensiva dell esito positivo dell eventuale approvazione e degli altri controlli previsti dalle norme proprie delle stazioni appaltanti o degli enti aggiudicatori ; Vista la dichiarazione presentata in sede di offerta con la quale l impresa L.E.MA.PO.D. S.p.A. afferma che provvederà, in caso di aggiudicazione dell appalto, ad affidare la progettazione esecutiva allo studio di ingegneria (Centro Studi Progetto Ambiente Napoli) C.S.P.A.N. s.r.l.; Vista la nota dell impresa L.E.MA.PO.D. S.p.A. con la quale dichiara di voler eseguire i lavori alle stesse condizioni definite al bando di gara; RITENUTO - di dover procedere all aggiudicazione definitiva dell appalto di cui trattasi; - Di dover stabilire che, pertanto, l importo contrattuale dell appalto ammonta, al netto del ribasso d asta del 21,021% a complessivi ,33, di cui ,44 per lavori, ,89 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso e ,00 per oneri di progettazione esecutiva; - Di dover provvedere all approvazione dello schema di contratto, che allegato al presente provvedimento, ne forma parte integrante e sostanziale;

26 - Di dover trasmettere al Settore Atti sottoposti a registrazione e contratti dell A.G.C. Affari Generali della Giunta Regionale, in uno al presente provvedimento, il già citato schema di contratto; VISTI la Delibera di Giunta Regionale n 3466 del 03/06/2000, così come modificata e integrata dalla D.G.R. n 3953 del 09/09/2002; la Circolare n 5 del 12 giugno 2000 dell Assessore al personale; la Legge Regionale n 11 del 04/07/1991; il D.P.R. n 554/1999; il D.Lgs. n 165/2001; il D.Lgs. n 163/2006 e s.m.i.; la L.R. n 3/2007; la Legge n 241/1990 e s.m.i.; la Delibera di G.R. n 574 del 22/07/2010; Alla stregua dell istruttoria compiuta dal Responsabile Unico del Procedimento Dott. Geol. Antonio Malafronte, nonché dalla espressa dichiarazione di regolarità resa dal Responsabile stesso, DECRETA Per tutto quanto esposto in narrativa e che qui si intende integralmente trascritto e confermato: DI AGGIUDICARE in via definitiva l appalto integrato per i Lavori di difesa delle coste e ripascimento dei litorali nel tratto tra Ercolano e Castellammare di Stabia- 2 Stralcio Castellammare, Accordo di Programma Quadro Difesa Suolo, di cui al bando di gara, per l importo offerto di ,33 con ribasso percentuale pari al 21,021%, rispetto all importo posto a base d appalto, alla Società L.E.MA.PO.D. S.p.A., con sede in Napoli alla Via Stefano Barbato, risultata prima nella graduatoria stilata all uopo dalla Commissione preposta all aggiudicazione della gara, di cui al verbale n. 10 redatto in data 11/12/2008. Ai sensi della normativa citata in premessa, l aggiudicazione definitiva diventa efficace dopo la verifica del possesso dei requisiti prescritti. DI STABILIRE che l importo contrattuale dell appalto ammonta, al netto del ribasso d asta del 21,021% a complessivi ,33, di cui ,44 per lavori, ,89 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, e ,00 per oneri di progettazione esecutiva; DI RINVIARE la rimodulazione del quadro economico di progetto a successivo provvedimento dirigenziale, da adottarsi successivamente alla consegna dei lavori in appalto e, comunque, dopo l approvazione, da parte del Responsabile Unico del Procedimento, del progetto esecutivo redatto dalla Società appaltatrice; DI APPROVARE lo schema di contratto che, allegato al presente provvedimento, ne forma parte integrante e sostanziale, predisposto dal Settore; DI TRASMETTERE al Settore Atti sottoposti a registrazione e contratti dell A.G.C. Affari Generali della Giunta Regionale, in uno con il presente provvedimento, lo schema necessario alla stipula del contratto, che in uno al presente atto ne forma parte integrante e sostanziale; DI RICONOSCERE al Responsabile del Procedimento, a decorrere dalla data del presente provvedimento, il compenso analogo a quello previsto dall art. 92, comma 5, della D.Lgs 12/04/06 n.163 e s.m.i., dall art. 11 comma 4 della L.R. 27/02/2007 n. 3 e s.m.i. e del relativo Regolamento n. 7/2010 emanato con D.P.G.R.C. 24/03/2010 n. 58; DI RINVIARE a successivo atto, l impegno della spesa, nonché la liquidazione e il pagamento del suddetto compenso e di quelli relativi alle attività di Direzione Lavori, contabilizzazione e collaudazione dei lavori redatte dai tecnici incaricati;

27 DI INVIARE il presente atto all Assessore alla Protezione Civile, al Coordinatore dell A.G.C. Ecologia, Tutela dell Ambiente, Disinquinamento e Protezione Civile ed al Settore Stampa, Informazione, Documentazione e Bollettino Ufficiale per la pubblicazione sul B.U.R.C., nonché copia cartacea alla ditta L.E.MA.PO.D. S.p.A. Il Dirigente del Settore Ing. Generoso Schiavone

28 Allegato Sub.1 - Schema di Contratto Oggetto: Accordo di Programma Quadro Difesa Suolo. Lavori di difesa delle coste e ripascimento dei litorali nel tratto tra Ercolano e Castellammare di Stabia- 2 Stralcio Castellammare. ****************************************************************** L anno il giorno del mese di in Napoli, nella sede della Giunta regionale della Campania sita in Napoli alla via S. Lucia n. 81, innanzi a me nato a il e domiciliato per la carica presso la sede della Regione in Napoli, via S. Lucia n. 81, nella qualità di Ufficiale Rogante delegato alla stipula dei contratti in forma pubblica amministrativa della Regione Campania, a norma dell art. 16 del R.D. 18 novembre 1923 n sull amministrazione del patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato e degli artt. 95 e 96 del relativo regolamento approvato con R.D. 23 maggio 1924 n. 827, si sono costituiti: la Regione Campania ( C.F ), con sede in Napoli Via S. Lucia n. 81 di seguito denominata REGIONE - nella persona del Dott., nato a, il, autorizzato alla stipula del presente contratto in virtù dei poteri conferitigli dall incarico di responsabile del Settore, giusta Deliberazione di Giunta Regionale n. ; E la Società L.E.MA.PO.D. S.p.A. C.F. e P.IVA n con sede legale in Napoli Via S. Barbato, 48 CAP 80147, che nel seguito viene definita Società - nella persona del legale rappresentante Arch. Compagnone Annunziata, nata a Napoli il 21/06/1793 domiciliata per la carica presso la sede legale della Società, autorizzato alla stipula del presente contratto; Verificata la regolarità della certificazione della Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura di Napoli del 11/05/2010, in cui la Società risulta iscritta alla Sezione ordinaria del registro delle imprese di Napoli al n , integrata dalle annotazioni fallimentari e dal nulla osta rilasciato ex D. L.vo 490/94 ed ex artt. 2 e 9 del D.P.R. 03 giugno 1998, n. 252, in esecuzione dell art. 10 della L. 31 maggio 1965, n. 575 e succ. integr. e mod., così come previsto dal Protocollo di legalità stipulato tra la Regione e le competenti Prefetture; Detti contraenti, della cui identità io Ufficiale rogante sono certo, premettono: - Che con Deliberazione della Giunta Regionale della Campania n dell A.G.C. n. 5 Ecologia, Tutela dell Ambiente, Protezione Civile, in attuazione della Misura 1.6 del P.O.R. Campania dell A.P.Q. Difesa del Suolo e interventi urgenti conseguenti le mareggiate del dicembre 2004 e marzo 2005, veniva programmato l intervento di Difesa della Costa, ripascimento dei litorali, eliminazione del pericolo e e ripascimento dei litorali nel tratto tra Ercolano e Castellammare di Stabia- 2 Stralcio Castellammare, integrazione D.G.R. 1001/2005; - Che in sostituzione del fondo POR non più utilizzato, con Delibera di G.R. n del 23/06/2009 e del conseguente A.P.Q. Difesa del Suolo II lotto integrativo, è stato finanziato l intervento in oggetto con codice DS3-NA01 la cui responsabilità gestionale del cap della U.P.B è affidata all A.G.C. 15 LL.PP. Settore 03 Difesa Suolo, - 1 -

29 la cui copertura finanziaria coi fondi delle economie delle Delibere CIPE nn. 84/00, 17/03, 20/04 e 3/06; - Che con la stessa Deliberazione è stato approvato l affidamento della realizzazione delle opere e dei lavori di cui al suddetto progetto definitivo, mediante appalto integrato, ai sensi dell art. 19 comma 1 lettera b della L. 109/94 e s.m.i., con procedura di pubblico incanto e criterio di aggiudicazione al prezzo più basso determinato mediante offerta a prezzi unitari di cui all art. 21 comma 1 lettera c della stessa L. 109/94 e s.m.i.; - Che con Decreto Dirigenziale n. 139 del 31/07/2007 è stato approvato il progetto definitivo per un importo di ,22 dei lavori oltre IVA e spese tecniche e generali per un complessivo importo di ,00; - Che con Decreto Dirigenziale n. 51 del 16/05/2010 veniva nominato il nuovo Responsabile del Procedimento nella figura del Geologo Dott. Antonio Malafronte, funzionario Responsabile P.O. in servizio presso il Settore Provinciale del Genio Civile di Napoli; - Che il bando di gara è stato pubblicato sul B.U.R.C. n. 48 del 03/09/2007; - Che l importo complessivo a base d asta per le prestazioni d appalto ammonta a ,22, di cui ,33 per lavori e ,89, per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso ed ,00, non soggetti a ribasso, per spese di progettazione esecutiva; - Che con Decreto Dirigenziale n. 100 del 29/04/2008 è stata nominata la Commissione preposta all aggiudicazione della gara, che in data 11/12/2008 ha concluso le operazioni di gara, redigendo all uopo apposito verbale di aggiudicazione provvisoria dell appalto alla Società L.E.MA.PO.D. S.p.A. Napoli, per l importo offerto di ,33, di cui ,44 per lavori, corrispettivo di un ribasso percentuale del 21,021% rispetto all importo posto a base d appalto, e ,89 per oneri per la sicurezza ed ,00, per spese di progettazione esecutiva; - Che la Regione ha proceduto alle verifiche di legge prescritte, ai sensi dell art. 75 del D.P.R. 554/99, in ordine al possesso dell insussistenza delle cause di esclusione a carico della Società nei riguardi della partecipazione all appalto; - Che, a seguito dell esito positivo delle suddette verifiche, con nota n del 23/01/2009, il Dirigente del Settore ha formalmente notificato alla Società LEMAPOD SpA l aggiudicazione provvisoria dell appalto de quo; - Che con nota prot del 01/06/2010 il Responsabile del Procedimento richiedeva alla impresa L.E.MA.PO.D. S.p.A. la documentazione necessaria per addivenire alla stipula del contratto, oltre alla esplicita dichiarazione di voler effettuare i lavori alle medesime condizioni del bando di gara; - Che con nota del 25/05/2010 la Società ha trasmesso la richiesta documentazione, costituita, fra l altro, dal Certificato di iscrizione camerale, integrato dalle annotazioni fallimentari e dal nulla osta rilasciato ex D. L.vo 490/94 ed ex artt. 2 e 9 del D.P.R. 03 giugno 1998, n. 252, in esecuzione dell art. 10 della L. 31 maggio 1965, n. 575 e succ. integr. e mod., rilasciato in data 11 maggio 2010 dalla Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura di Napoli; - Che in uno al presente atto viene formalizzata l aggiudicazione definitiva della gara e l approvazione dello schema di contratto predisposto dal Settore Programmazione interventi di Protezione Civile sul territorio per l affidamento dell appalto; - 2 -

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE IL PRESIDENTE DELLA REGIONE PIEMONTE

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE IL PRESIDENTE DELLA REGIONE PIEMONTE PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE E IL PRESIDENTE DELLA REGIONE PIEMONTE Per la realizzazione di un programma di innovazione per l azione amministrativa

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA IL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE DI TORINO

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA IL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE DI TORINO PROTOCOLLO D INTSA TRA IL MINISTRO PR LA PUBBLICA AMMINISTRAZION L INNOVAZION IL MINISTRO DLLA GIUSTIZIA IL PRSIDNT DL TRIBUNAL DI TORINO IL PROCURATOR DLLA RPUBBLICA PRSSO IL TRIBUNAL DI TORINO 1 Il Ministro

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 673 del 06/10/2014

Decreto Dirigenziale n. 673 del 06/10/2014 Decreto Dirigenziale n. 673 del 06/10/2014 Dipartimento 53 - Dipartimento delle Politiche Territoriali Direzione Generale 8 - Direzione Generale per i lavori pubblici e la protezione civile Oggetto dell'atto:

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 5 del 20/06/2013

Decreto Dirigenziale n. 5 del 20/06/2013 Decreto Dirigenziale n. 5 del 20/06/2013 A.G.C. 6 Ricerca Scientifica, Statistica, Sistemi Informativi e Informatica Settore 3 Centro Regionale Elaborazione Dati Oggetto dell'atto: P.O.R. CAMPANIA FESR

Dettagli

All U.P.I. LORO SEDI

All U.P.I. LORO SEDI Treviso 28 gennaio 2011 All U.P.I. Alle Province del Veneto LORO SEDI Trasmetto il protocollo di intesa sottoscritto a Padova il 28 gennaio 2011 tra il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l Innovazione,

Dettagli

Giunta Regionale della Campania

Giunta Regionale della Campania DECRETO DIRIGENZIALE DIPARTIMENTO Dipartimento della Programmazione e dello Sviluppo Economico CAPO DIPARTIMENTO DIRETTORE GENERALE / DIRIGENTE STAFF DIPARTIMENTO DIRIGENTE UNITA OPERATIVA DIR. / DIRIGENTE

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 273 del 23/04/2015

Decreto Dirigenziale n. 273 del 23/04/2015 Decreto Dirigenziale n. 273 del 23/04/2015 Dipartimento 53 - Dipartimento delle Politiche Territoriali Direzione Generale 8 - Direzione Generale per i lavori pubblici e la protezione civile Oggetto dell'atto:

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 209 del 08/06/2011

Decreto Dirigenziale n. 209 del 08/06/2011 Decreto Dirigenziale n. 209 del 08/06/2011 A.G.C.5 Ecologia, tutela dell'ambiente, disinquinamento, protezione civile Settore 9 Ciclo integrato delle acque Oggetto dell'atto: POR CAMPANIA FESR 2007/2013

Dettagli

REGIONE CALABRIA. Autorità Regionale Stazione Unica Appaltante

REGIONE CALABRIA. Autorità Regionale Stazione Unica Appaltante REGIONE CALABRIA Autorità Regionale Stazione Unica Appaltante S.U.A. Calabria DECRETO DEL DIRIGENTE (assunto il prot. 20/09/2017 N 117) Registro dei decreti dei Dirigenti della Regione Calabria n 10320

Dettagli

Determinazione del Dirigente Scolastico/ RUP (Art. 10 del D. Lgs 163 / 2006) del 11/09/2014

Determinazione del Dirigente Scolastico/ RUP (Art. 10 del D. Lgs 163 / 2006) del 11/09/2014 Torre Annunziata Lì 11/09/2014 Prot. 4958 A/32 Determinazione del Dirigente Scolastico/ RUP (Art. 10 del D. Lgs 163 / 2006) del 11/09/2014 Determina a contrare per l affidamento dei lavori di PIANO DI

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE E L AUTORITA PER LA VIGLANZA SUI CONTRATTI PUBBLCI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE. Roma, 1 ottobre 2009 IL MINISTRO

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 22 DEL 3 GIUGNO 2008

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 22 DEL 3 GIUGNO 2008 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 18 aprile 2008 - Deliberazione N. 673 - Area Generale di Coordinamento N. 5 - Ecologia, Tutela dell'ambiente, Disinquinamento, Protezione Civile - Approvazione

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Statale. G. GIORGI Brindisi. Informatica e Telecomunicazioni Elettronica,Elettrotecnica e Automazione

Istituto Tecnico Industriale Statale. G. GIORGI Brindisi. Informatica e Telecomunicazioni Elettronica,Elettrotecnica e Automazione Istituto Tecnico Industriale Statale G. GIORGI Brindisi Informatica e Telecomunicazioni Elettronica,Elettrotecnica e Automazione Meccanica Meccatronica ed Energia C.F.80001970740 Cod. Mec. BRTF010004 Web:

Dettagli

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 13/08/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n.

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 13/08/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n. Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 4 agosto 2015, n. 422 Aggiornamento dell'allegato 1, del programma integrato degli interventi - approvato con DGR n. 606 del 14.12.2012

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 127 del 09/08/2012

Decreto Dirigenziale n. 127 del 09/08/2012 Decreto Dirigenziale n. 127 del 09/08/2012 A.G.C. 13 Turismo e Beni Culturali Settore 3 Beni Culturali Oggetto dell'atto: POR FESR CAMPANIA 2007/2013 - ASSE I - OBIETTIVO SPECIFICO 1D - OBIETTIVO OPERATIVO

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 277 del 22/07/2013

Decreto Dirigenziale n. 277 del 22/07/2013 Decreto Dirigenziale n. 277 del 22/07/2013 A.G.C.5 Ecologia, tutela dell'ambiente, disinquinamento, protezione civile Settore 2 Tutela dell'ambiente Oggetto dell'atto: D.G.R. N.148/2013 INIZIATIVE DI ACCELERAZIONE

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore CRESCENZI ROBERTO. Responsabile del procedimento CRESCENZI ROBERTO. Responsabile dell' Area F. TOSINI

DETERMINAZIONE. Estensore CRESCENZI ROBERTO. Responsabile del procedimento CRESCENZI ROBERTO. Responsabile dell' Area F. TOSINI REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: RISORSE IDRICHE, DIFESA DEL SUOLO E RIFIUTI CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI DETERMINAZIONE N. G06059 del 11/05/2017 Proposta n. 7806 del 05/05/2017 Oggetto: O.C.D.P.C.

Dettagli

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE. DIPARTIMENTO Turismo e Beni Culturali, Istruzione e Cultura. DECRETO del DIRIGENTE di SETTORE

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE. DIPARTIMENTO Turismo e Beni Culturali, Istruzione e Cultura. DECRETO del DIRIGENTE di SETTORE REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO Turismo e Beni Culturali, Istruzione e Cultura Settore n.5 "Beni Culturali, Aree, Musei e Parchi Archeologici" DECRETO del DIRIGENTE di SETTORE ASSUNTO IL

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 15 DEL 19 MARZO 2007

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 15 DEL 19 MARZO 2007 DECRETO DIRIGENZIALE N. 12 del 12 febbraio 2007 AREA GENERALE DI COORDINAMENTO ECOLOGIA, TUTELA DELL'AMBIENTE, DISIN- QUINAMENTO, PROTEZIONE CIVILE SETTORE PROGRAMMAZIONE INTERVENTI DI PROTE- ZIONE CIVILE

Dettagli

Determinazione del Dirigente Scolastico. (Art. 11 del D. Lgs 163/2006) Prot. n. 2985/B4 del 17/05/2013

Determinazione del Dirigente Scolastico. (Art. 11 del D. Lgs 163/2006) Prot. n. 2985/B4 del 17/05/2013 Determinazione del Dirigente Scolastico (Art. 11 del D. Lgs 163/2006) Prot. n. 2985/B4 del 17/05/2013 Determina a contrarre per l affidamento dei lavori di Interventi per il risparmio energetico Sostituzione

Dettagli

Il Direttore del Servizio Amministrativo

Il Direttore del Servizio Amministrativo DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE SERVIZIO AMMINISTRATIVO N 126./2017 OGGETTO: PROCEDURA NEGOZIATA, EX ART. 36 CO. 2 LETT. B) DEL D.LGS. 50/2016, CON IL CRITERIO DEL MINOR PREZZO, MEDIANTE RICHIESTA DI OFFERTA

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 446 del 06/12/2016

Decreto Dirigenziale n. 446 del 06/12/2016 Decreto Dirigenziale n. 446 del 06/12/2016 Dipartimento 51 - Dipartimento della Programmazione e dello Sviluppo Economico Direzione Generale 2 - Direzione Generale Sviluppo Economico e le Attività Produttive

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 1 DEL 2 GENNAIO 2006

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 1 DEL 2 GENNAIO 2006 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 1 DEL 2 GENNAIO 2006 DECRETI DIRIGENZIALI A.G.C. N. 11 SVILUPPO ATTIVITÀ SETTORE PRIMARIO DECRETO DIRIGENZIALE N. 490 del 28 ottobre 2005 AREA GENERALE

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 5 del 05/03/2012

Decreto Dirigenziale n. 5 del 05/03/2012 Decreto Dirigenziale n. 5 del 05/03/2012 A.G.C. 14 Trasporti e viabilità Settore 3 Demanio marittimo, navigazione, porti, aeroporti e opere marittime Oggetto dell'atto: POR FEST 2007/2013 ASSE IV OB OP

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 505 del 22/09/2016

Delibera della Giunta Regionale n. 505 del 22/09/2016 Delibera della Giunta Regionale n. 505 del 22/09/2016 Dipartimento 52 - Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali Direzione Generale 4 - Direzione Generale Tutela salute e coor.to del Sistema

Dettagli

COMUNE DI QUALIANO Provincia di Napoli

COMUNE DI QUALIANO Provincia di Napoli COMUNE DI QUALIANO Provincia di Napoli SETTORE AFFARI GENERALI ATTO DI LIQUIDAZIONE N. 140 DEL 11/11/2014 OGGETTO : PROGETTO INTRA PEOPLE - POR CAMPANIA 2007 2013 - FESR O.O. 5.1. E- GOVERNMENT ED E- INCLUSION

Dettagli

PRESIDÈNTZIA PRESIDENZA

PRESIDÈNTZIA PRESIDENZA Direzione Generale della Protezione Civile Servizio affari generali, bilancio e supporti direzionali Prot. n.7285 Determinazione n. 298 del 16.11.2012 Oggetto: Determinazione di approvazione dell avviso

Dettagli

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ECONOMICO ED OCCUPAZIONALE. Su proposta del Direttore della Direzione Regionale Agricoltura;

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ECONOMICO ED OCCUPAZIONALE. Su proposta del Direttore della Direzione Regionale Agricoltura; DETERMINAZIONE N. C0791 DEL 02/04/2009 Oggetto: Aggiudicazione definitiva e approvazione dei verbali repertorio n. 6258 del 09/12/2008 1 parte, repertorio n. 6270 del 22/12/2008 2 parte, repertorio n.

Dettagli

Decreto Dirigenziale n del 29/12/2014

Decreto Dirigenziale n del 29/12/2014 Decreto Dirigenziale n. 1356 del 29/12/2014 Dipartimento 51 - Dipartimento della Programmazione e dello Sviluppo Economico Direzione Generale 2 - Direzione Generale Sviluppo Economico e le Attività Produttive

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 244 del 24/05/2016

Delibera della Giunta Regionale n. 244 del 24/05/2016 Delibera della Giunta Regionale n. 244 del 24/05/2016 Dipartimento 51 - Dipartimento della Programmazione e dello Sviluppo Economico Direzione Generale 16 - Direzione Generale Autorità di Gestione Fondo

Dettagli

CITTÀ DI VENARIA REALE PROVINCIA DI TORINO

CITTÀ DI VENARIA REALE PROVINCIA DI TORINO CITTÀ DI VENARIA REALE PROVINCIA DI TORINO CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA Determinazione N. 186 del 16 marzo 2017 Oggetto: PROCEDURA APERTA, AI SENSI DELL ART. 60 DEL D.LGS. 50/2016, PER L AFFIDAMENTO DELLA

Dettagli

CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI DELIBERAZIONE DEL SINDACO METROPOLITANO

CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI DELIBERAZIONE DEL SINDACO METROPOLITANO CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI DELIBERAZIONE DEL SINDACO METROPOLITANO OGGETTO: Progetto Illuminiamo i Monumenti dentro e fuori Piano di Azione e Coesione III - DGR Campania 350/2014 Approvazione Progetto

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 121 del 20/10/2017

Decreto Dirigenziale n. 121 del 20/10/2017 Decreto Dirigenziale n. 121 del 20/10/2017 Direzione Generale 09 Direzione Generale per il Governo del Territorio, i Lavori Pubblici e la Protezione Civile Oggetto dell'atto: Programma operativo Complementare

Dettagli

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE Numero del provvedimento Data del provvedimento Oggetto Contenuto

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 910 del 17/12/2010

Decreto Dirigenziale n. 910 del 17/12/2010 Decreto Dirigenziale n. 910 del 17/12/2010 A.G.C. 13 Turismo e Beni Culturali Settore 1 Sviluppo e promozione turismo Oggetto dell'atto: ART. 6 - L.R. 7/2005: ASSEGNAZIONE CONTRIBUTI ASSOCIAZIONI PRO LOCO

Dettagli

AGENZIA CONSERVATORIA DELLE COSTE DETERMINAZIONE N. 1 DEL

AGENZIA CONSERVATORIA DELLE COSTE DETERMINAZIONE N. 1 DEL DEL 22.01.2010 Oggetto: Procedura aperta avente per oggetto la progettazione e la realizzazione dell'intervento "Progetto di recupero e conservazione delle torri costiere di proprietà della Regione Autonoma

Dettagli

Giunta Regionale della Campania

Giunta Regionale della Campania DECRETO DIRIGENZIALE DIPARTIMENTO Dipartimento Istr., Ric., Lav., Politiche Cult. e Soc. CAPO DIPARTIMENTO DIRETTORE GENERALE / DIRIGENTE STAFF DIPARTIMENTO DIRIGENTE UNITA OPERATIVA DIR. / DIRIGENTE STAFF

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 50 DEL 15 DICEMBRE 2008

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 50 DEL 15 DICEMBRE 2008 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 14 novembre 2008 - Deliberazione N. 1785 - Area Generale di Coordinamento N. 6 - Ricerca Scientifica, Statistica, Sistemi Informativi ed Informatica N.

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. Roma, 9 febbraio 2009 IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE LA CORTE DEI CONTI TRA

PROTOCOLLO D INTESA. Roma, 9 febbraio 2009 IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE LA CORTE DEI CONTI TRA PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE E LA CORTE DEI CONTI Roma, 9 febbraio 2009 IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE E LA CORTE DEI

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 138 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 138 del 56416 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE PROMOZIONE DELLA SALUTE E DEL BENESSERE 25 ottobre 2016, n. 1057 D.D. 830/2016: Fondi pubblico privati per il sostegno ai genitori. Approvazione Graduatoria Soggetti

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore CRESCENZI ROBERTO. Responsabile del procedimento CRESCENZI ROBERTO. Responsabile dell' Area F. TOSINI

DETERMINAZIONE. Estensore CRESCENZI ROBERTO. Responsabile del procedimento CRESCENZI ROBERTO. Responsabile dell' Area F. TOSINI REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: RISORSE IDRICHE, DIFESA DEL SUOLO E RIFIUTI CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI DETERMINAZIONE N. G08776 del 22/06/2017 Proposta n. 11352 del 19/06/2017 Oggetto: O.C.D.P.C.

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 39 del 02/02/2016

Delibera della Giunta Regionale n. 39 del 02/02/2016 Delibera della Giunta Regionale n. 39 del 02/02/2016 Dipartimento 51 - Dipartimento della Programmazione e dello Sviluppo Economico Direzione Generale 16 - Direzione Generale Autorità di Gestione Fondo

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE CONFCOMMERCIO IMPRESE PER L ITALIA PER

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE CONFCOMMERCIO IMPRESE PER L ITALIA PER PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE E CONFCOMMERCIO IMPRESE PER L ITALIA PER L ISTITUZIONE DI UN TAVOLO DI LAVORO PER LO SVILUPPO DI MISURE STRATEGICHE A

Dettagli

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale. Area Politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l Innovazione. Servizio Ricerca e Competitività

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale. Area Politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l Innovazione. Servizio Ricerca e Competitività R E G I O N E P U G L I A Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale Area Politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l Innovazione Servizio Ricerca e Competitività CODICE CIFRA: RIC/DEL/2010/ OGGETTO:

Dettagli

Il giorno VENTISEI del mese di MARZO dell anno 2014

Il giorno VENTISEI del mese di MARZO dell anno 2014 COMUNE DI DELIANUOVA Provincia di Reggio Calabria Piazza G. Marconi - 89012 tel.: 0966/963004-884 - Fax 0966/963013-405 www.comune.delianuova.rc.it DET. Tec. 54/2014 OGGETTO: FINANZIAMENTO PON SICUREZZA

Dettagli

Deliberazione n. 582 del 2 agosto 2010 FEP Campania adempimenti organizzativi (con allegato). PREMESSO CONSIDERATO

Deliberazione n. 582 del 2 agosto 2010 FEP Campania adempimenti organizzativi (con allegato). PREMESSO CONSIDERATO A.G.C. 11 - Sviluppo Attività Settore Primario - Settore 06 - Deliberazione n. 582 del 2 agosto 2010 FEP Campania 2007-2013 - adempimenti organizzativi (con allegato). PREMESSO che: con regolamento 1198/06

Dettagli

6. Autorizzare l Assessore al Bilancio e Programmazione a provvedere agli adempimenti di competenza;

6. Autorizzare l Assessore al Bilancio e Programmazione a provvedere agli adempimenti di competenza; 25044 5. Apportare,ai sensi dell art. 13, comma 1, della L.R. n. 20 del 31/12/2010, la variazione in aumento dello stanziamento al Bilancio di Previsione del corrente esercizio finanziario, mediante la

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 72 del 23-6-2016

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 72 del 23-6-2016 28388 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE COMPETITIVITA DEI SISTEMI PRODUTTIVI 20 giugno 2016, n. 1206 FSC - APQ Sviluppo Locale 2007 2013 Regolamento generale dei regimi di aiuto in esenzione n. 17 del

Dettagli

Determinazione del Servizio Tecnico n. 30 del 31/12/2013

Determinazione del Servizio Tecnico n. 30 del 31/12/2013 AZIENDA DI SERVIZI ALLA PERSONA CASTRIOTA E CORROPPOLI Via PAPA GIOVANNI XXIII, 4 71010 CHIEUTI (FG) ISCRITTA NEL REGISTRO REGIONALE DELLE AZIENDE PUBBLICHE DI SERVIZI ALLA PERSONA ISTITUTITO PRESSO IL

Dettagli

PRESIDENTZÌA PRESIDENZA

PRESIDENTZÌA PRESIDENZA Prot. n. 5473 Determinazione n. 158 Cagliari, 19.09.2013 Oggetto: Indizione gara d appalto con procedura aperta ai sensi dell art. 55, comma 5, del d.lgs. n. 163/2006, art. 17, comma 4, lett. a) della

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE EL INNOVAZIONE, L ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI ITALIANI

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE EL INNOVAZIONE, L ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI ITALIANI PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE EL INNOVAZIONE, L ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI ITALIANI E TRANSPARENCY INTERNATIONAL ITALIA Torino, 9 ottobre 2009 IL MINISTRO PER

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 317 del 08/08/2014

Delibera della Giunta Regionale n. 317 del 08/08/2014 n. 58 del 11 Agosto 2014 Delibera della Giunta Regionale n. 317 del 08/08/2014 Dipartimento 52 - Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali Direzione Generale 4 - Direzione Generale Tutela salute

Dettagli

Decreto Presidente Giunta n. 183 del 04/08/2016

Decreto Presidente Giunta n. 183 del 04/08/2016 Decreto Presidente Giunta n. 183 del 04/08/2016 Dipartimento 51 - Dipartimento della Programmazione e dello Sviluppo Economico Direzione Generale 1 - Direzione Generale per la Programmazione Economica

Dettagli

DETERMINAZIONE AUSL DELLA ROMAGNA

DETERMINAZIONE AUSL DELLA ROMAGNA DETERMINAZIONE AUSL DELLA ROMAGNA Anno 2017 N. 2138 Data 03/08/2017 OGGETTO: AMPLIAMENTO E RISTRUTTURAZIONE DEL PRONTO SOCCORSO DELL'OSPEDALE "M. BUFALINI" DI CESENA - (CUP G11E15000090002 - CIG 7167340413)

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 683 del 08/10/2010

Delibera della Giunta Regionale n. 683 del 08/10/2010 Delibera della Giunta Regionale n. 683 del 08/10/2010 A.G.C.5 Ecologia, tutela dell'ambiente, disinquinamento, protezione civile Settore 2 Tutela dell'ambiente Oggetto dell'atto: REVOCA DELLA DELIBERA

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 229 del 29/06/2016

Decreto Dirigenziale n. 229 del 29/06/2016 Decreto Dirigenziale n. 229 del 29/06/2016 Dipartimento 54 - Dipartimento Istr., Ric., Lav., Politiche Cult. e Soc. Direzione Generale 11 - Direzione Generale Istruzione, Formazione,Lavoro e Politiche

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 166 del 30/11/2015

Decreto Dirigenziale n. 166 del 30/11/2015 Decreto Dirigenziale n. 166 del 30/11/2015 Dipartimento 55 - Risorse Finanziarie, Umane e Strumentali Direzione Generale 15 - Risorse Strumentali Oggetto dell'atto: Proc. n. 1693.L.2015. Procedure aperta,

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA TRA

PROTOCOLLO D'INTESA TRA PROTOCOLLO D'INTESA TRA Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con sede legale a Roma, via Ulpiano, 11-00184 Roma, qui di seguito denominato "Dipartimento", nella

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 378 del 04/11/2016

Decreto Dirigenziale n. 378 del 04/11/2016 Decreto Dirigenziale n. 378 del 04/11/2016 Dipartimento 54 - Dipartimento Istr., Ric., Lav., Politiche Cult. e Soc. Direzione Generale 12 - Direzione Generale politiche sociali,culturali,pari opportunità,tempo

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 86 del 06/03/2017

Decreto Dirigenziale n. 86 del 06/03/2017 Decreto Dirigenziale n. 86 del 06/03/2017 Direzione Generale 10 - Direzione Generale per l'università, la ricerca e l'innovazione U.O.D. 2 - UOD Università-Accademie-Conservatori e diritti allo studio

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 2 del 18/01/2017

Decreto Dirigenziale n. 2 del 18/01/2017 Decreto Dirigenziale n. 2 del 18/01/2017 Dipartimento 60 - Uffici speciali Direzione Generale 6 - Centrale Acquisti proc finanz. progetti relativi a infrastrutt.progettazion U.O.D. 1 - UOD Centrale Acquisti

Dettagli

Determinazione del Dirigente Scolastico. (Art. 11 del D. Lgs 163/2006) N del 4/11/2014

Determinazione del Dirigente Scolastico. (Art. 11 del D. Lgs 163/2006) N del 4/11/2014 Determinazione del Dirigente Scolastico (Art. 11 del D. Lgs 163/2006) N. 9450 del 4/11/2014 DETERMINA A CONTRARRE MEDIANTE PROCEDURA APERTA APPALTO INTEGRATO, AI SENSI DELL'ART. 168 DEL DPR 5/10/2010,

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 731 del 11/12/2012

Delibera della Giunta Regionale n. 731 del 11/12/2012 Delibera della Giunta Regionale n. 731 del 11/12/2012 A.G.C. 7 Gestione e Formazione del Personale, Org.ne e Metodo Settore 4 Stato Giuridico ed Inquadramento Oggetto dell'atto: AVVOCATURA REGIONALE -

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 314 del 31/05/2017

Delibera della Giunta Regionale n. 314 del 31/05/2017 Delibera della Giunta Regionale n. 314 del 31/05/2017 Dipartimento 50 - GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA Direzione Generale 3 - Direzione Generale autorità di gestione fondo euroepo di sviluppo regionale

Dettagli

DETERMINAZIONE N.1317/28 DEL lo Statuto Speciale della Regione Autonoma della Sardegna e le sue norme di attuazione;

DETERMINAZIONE N.1317/28 DEL lo Statuto Speciale della Regione Autonoma della Sardegna e le sue norme di attuazione; DETERMINAZIONE N.1317/28 DEL 13.02.2017 Oggetto: Avviso pubblico di manifestazione di interesse per la selezione di un Revisore indipendente Progetto Implementazione dei servizi di accoglienza, assistenza

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 137 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 137 del 62892 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 137 del 5-12-2017 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 17 novembre 2017, n. 1878 Intese approvate in sede di Conferenza Unificata 9 giugno 2016 e 4

Dettagli

Burc n. 9 del 9 Febbraio 2015

Burc n. 9 del 9 Febbraio 2015 REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N. 6 AGRICOLTURA - FORESTE FORESTAZIONE SETTORE 4 Servizi di sviluppo agricolo fitosanitario e valorizzazione patrimonio ittico e faunistico DECRETO DEL DIRIGENTE

Dettagli

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni DELIBERA N. 126/16/CONS AUTORIZZAZIONE ALL AVVIO DI UNA PROCEDURA DI GARA SUL MERCATO ELETTRONICO MEDIANTE RICHIESTA D OFFERTA (RDO) PER L ACQUISIZIONE DEI SERVIZI DI HOSTING DEL SITO WEB DELL AUTORITÀ

Dettagli

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO ATTIVITÀ PRODUTTIVE SETTORE 1 DECRETO (ASSUNTO IL 5/11/2014 PROT. N. 580)

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO ATTIVITÀ PRODUTTIVE SETTORE 1 DECRETO (ASSUNTO IL 5/11/2014 PROT. N. 580) REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO ATTIVITÀ PRODUTTIVE SETTORE 1 DECRETO (ASSUNTO IL 5/11/2014 PROT. N. 580) " Registro dei decreti dei Dirigenti della Regione Calabria " N. 14321 del 28 novembre

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 7 del 17/10/2014

Decreto Dirigenziale n. 7 del 17/10/2014 Decreto Dirigenziale n. 7 del 17/10/2014 Dipartimento 51 - Dipartimento della Programmazione e dello Sviluppo Economico Direzione Generale 1 - Direzione Generale per la Programmazione Economica e il Turismo

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 56 del PARTE SECONDA. Deliberazioni del Consiglio e della Giunta

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 56 del PARTE SECONDA. Deliberazioni del Consiglio e della Giunta 23466 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 56 del 17-5-2017 PARTE SECONDA Deliberazioni del Consiglio e della Giunta DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 18 aprile 2017, n. 568 Conferimento di

Dettagli

Decreto Presidente Giunta n. 192 del 09/09/2016

Decreto Presidente Giunta n. 192 del 09/09/2016 Decreto Presidente Giunta n. 192 del 09/09/2016 Dipartimento 53 - Dipartimento delle Politiche Territoriali Direzione Generale 8 - Direzione Generale per i lavori pubblici e la protezione civile Oggetto

Dettagli

03/08/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 62. Regione Lazio

03/08/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 62. Regione Lazio Regione Lazio DIREZIONE FORMAZ., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIV., DIR. STUDIO Atti dirigenziali di Gestione Determinazione 28 luglio 2017, n. G10714 POR FESR Lazio 2014-2020. Approvazione Avviso Pubblico

Dettagli

Il Direttore del Servizio. lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

Il Direttore del Servizio. lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione; 04.01.05 SERVIZIO DELLA CENTRALE REGIONALE DI COMMITTENZA DETERMINAZIONE PROT. N. 17307 - REP. N. 643 Oggetto: SardegnaCAT - Indizione di una procedura aperta informatizzata per l affidamento del servizio

Dettagli

Prot. N del 31/07/2009

Prot. N del 31/07/2009 Provincia di Pistoia Dipartimento Istruzione, Formazione Professionale, Cultura, Sviluppo Economico e Aziende partecipate Servizio Istruzione, Formazione Professionale e Cultura Prot. N. 115387 del 31/07/2009

Dettagli

Giunta Regionale della Campania. Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 25 del 9 maggio 2005

Giunta Regionale della Campania. Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 25 del 9 maggio 2005 Giunta Regionale della Campania Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 25 del 9 maggio 2005 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 19 marzo 2005 - Deliberazione n. 417 - Area Generale

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 15 DEL 14 APRILE 2008

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 15 DEL 14 APRILE 2008 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 15 febbraio 2008 - Deliberazione N. 288 - Area Generale di Coordinamento N. 20 - Assistenza Sanitaria N. 17 - Istruzione - Educazione - Formazione Professionale

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 756 del 31/07/2014

Decreto Dirigenziale n. 756 del 31/07/2014 Decreto Dirigenziale n. 756 del 31/07/2014 Dipartimento 54 - Dipartimento Istr., Ric., Lav., Politiche Cult. e Soc. Direzione Generale 12 - Direzione Generale politiche sociali,culturali,pari opportunità,tempo

Dettagli

Deliberazione n del 4 dicembre 2009

Deliberazione n del 4 dicembre 2009 A.G.C. 06 - Ricerca Scientifica, Statistica, Sistemi Informativi ed Informatica - Deliberazione n. 1792 del 4 dicembre 2009 Approvazione schema di Accordo di collaborazione in materia di ricerca e innovazione

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 68 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 68 del Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 68 del 15-6-2017 33469 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE INTERNAZIONALIZZAZIONE 31 maggio 2017, n. 31 P.O.R. Puglia 2014-2020. Asse III Competitività delle

Dettagli

DIREZIONE MANUTENZIONE INFRASTRUTTURE E VERDE PUBBLICO SETTORE STRADE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N

DIREZIONE MANUTENZIONE INFRASTRUTTURE E VERDE PUBBLICO SETTORE STRADE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DIREZIONE MANUTENZIONE INFRASTRUTTURE E VERDE PUBBLICO SETTORE STRADE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2015-155.1.0.-43 L'anno 2015 il giorno 02 del mese di Marzo il sottoscritto dott. ing. Gian Luigi Gatti

Dettagli

CITTÀ DI VENARIA REALE PROVINCIA DI TORINO

CITTÀ DI VENARIA REALE PROVINCIA DI TORINO CITTÀ DI VENARIA REALE PROVINCIA DI TORINO CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA Determinazione N. 132 del 02 marzo 2017 Oggetto: Procedura Negoziata Ex Art. 36 Comma 2 Lett. C), Del D.lgs. 18 Aprile 2016, N.

Dettagli

Del 31/03/2014 n. 192 DIP.TO II GOVERNANCE PROGETTI E FINANZA SETTORE III ISTRUZIONE FORMAZIONE RENDICONTAZIONE LAVORO AREA ISTRUZIONE E FORMAZIONE

Del 31/03/2014 n. 192 DIP.TO II GOVERNANCE PROGETTI E FINANZA SETTORE III ISTRUZIONE FORMAZIONE RENDICONTAZIONE LAVORO AREA ISTRUZIONE E FORMAZIONE D E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E Del 31/03/2014 n. 192 DIP.TO II GOVERNANCE PROGETTI E FINANZA SETTORE III ISTRUZIONE FORMAZIONE RENDICONTAZIONE LAVORO AREA ISTRUZIONE E FORMAZIONE Oggetto:

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO _ RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO _ RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO Istituto Comprensivo Don G. Maraziti Scuole Infanzia Primaria Secondaria I Grado dei Comuni di Amato, Marcellinara, Miglierina e Settingiano Via Carlo Alberto dalla Chiesa n. 12 88044 MARCELLINARA Telefono

Dettagli

ASSESSORATO DEI TRASPORTI SERVIZIO DELLA PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO DETERMINAZIONE N.17 / DEL

ASSESSORATO DEI TRASPORTI SERVIZIO DELLA PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO DETERMINAZIONE N.17 / DEL DETERMINAZIONE N.17 / DEL 04.02.2011 Oggetto: Indizione gara d appalto mediante procedura aperta sotto soglia comunitaria per l affidamento dell incarico di consulenza specialistica per la Definizione

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 722 del 16/12/2015

Delibera della Giunta Regionale n. 722 del 16/12/2015 Delibera della Giunta Regionale n. 722 del 16/12/2015 Dipartimento 54 - Dipartimento Istr., Ric., Lav., Politiche Cult. e Soc. Direzione Generale 11 - Direzione Generale Istruzione, Formazione,Lavoro e

Dettagli

REGIONE SICILIANA ASSESSORATO TERRITORIO ED AMBIENTE DIPARTIMENTO REGIONALE DELL AMBIENTE IL DIRIGENTE GENERALE

REGIONE SICILIANA ASSESSORATO TERRITORIO ED AMBIENTE DIPARTIMENTO REGIONALE DELL AMBIENTE IL DIRIGENTE GENERALE D.D.G. n. 617 REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO TERRITORIO ED AMBIENTE DIPARTIMENTO REGIONALE DELL AMBIENTE IL DIRIGENTE GENERALE VISTO lo Statuto della Regione Siciliana; VISTA la Legge

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Originale Nr. GENERALE 766 SETTORE Settore Lavori Pubblici NR. SETTORIALE 215 DEL 16/09/2016 OGGETTO: LAVORI DI COMPLETAMENTO DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE NELLE ZONE DI ESPANSIONE

Dettagli

nella pubblica amministrazione PROTOCOLLO D INTESA

nella pubblica amministrazione PROTOCOLLO D INTESA Il Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione Il Ministro della Giustizia PROTOCOLLO D INTESA Per la realizzazione di interventi di digitalizzazione, evoluzione ed integrazione

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE VERBALE DI DELIBERAZIONE n. 28 U.O. Manutenzione e Patrimonio Responsabile del procedimento: Fabrizio Landi VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Il giorno 26 Gennaio 2017 presso la sede legale,

Dettagli

REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE Modello B (Atto d iniziativa delle Strutture dirigenziali che non ha oneri finanziari) Seduta del 13-10-2016 DELIBERAZIONE N. 467 OGGETTO: AZIENDA SPECIALE REGIONALE "MOLISE

Dettagli

Decreto Presidente Giunta n. 27 del 24/01/2017

Decreto Presidente Giunta n. 27 del 24/01/2017 Decreto Presidente Giunta n. 27 del 24/01/2017 Dipartimento 93 - Direzione di staff della struttura di supporto tecnico operativa alla SDG Oggetto dell'atto: PO FSE CAMPANIA 2014-2020. CONCLUSIONE PROCEDURA

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 30 del 13/01/2011

Decreto Dirigenziale n. 30 del 13/01/2011 Decreto Dirigenziale n. 30 del 13/01/2011 A.G.C.5 Ecologia, tutela dell'ambiente, disinquinamento, protezione civile Settore 2 Tutela dell'ambiente Oggetto dell'atto: MODALITA' PER IL VERSAMENTO DEGLI

Dettagli

ASSESSORADU DE SU TURISMU, ARTESANIA E CUMMÈRTZIU ASSESSORATO DEL TURISMO, ARTIGIANATO E COMMERCIO. Prot. N DETERMINAZIONE N. 811 DEL 12/09/2017

ASSESSORADU DE SU TURISMU, ARTESANIA E CUMMÈRTZIU ASSESSORATO DEL TURISMO, ARTIGIANATO E COMMERCIO. Prot. N DETERMINAZIONE N. 811 DEL 12/09/2017 Prot. N. 9195 DETERMINAZIONE N. 811 DEL 12/09/2017 Oggetto: RDO n.1612330 del 14 giugno 2017 - Acquisizione dei servizi di manutenzione ed erogazione della piattaforma SardegnaTurismo e dell Osservatorio

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 37 DEL 15 SETTEMBRE 2008

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 37 DEL 15 SETTEMBRE 2008 DECRETO DIRIGENZIALE N. 243 del 22 luglio 2008 AREA GENERALE DI COORDINAMENTO RICERCA SCIENTIFICA, STATISTICA, SISTEMI INFORMATIVI ED INFORMATICA SETTORE ANALISI, PROGETTAZIONE E GESTIONE SISTEMI INFORMATIVI

Dettagli

Burc n. 1 del 2 Gennaio 2015

Burc n. 1 del 2 Gennaio 2015 REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N. 6 AGRICOLTURA - FORESTE FORESTAZIONE SETTORE 4 Servizi di sviluppo agricolo fitosanitario e valorizzazione patrimonio ittico e faunistico DECRETO DEL DIRIGENTE

Dettagli

Decreto Presidente Giunta n. 245 del 01/08/2017

Decreto Presidente Giunta n. 245 del 01/08/2017 Decreto Presidente Giunta n. 245 del 01/08/2017 Dipartimento 50 - GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA Direzione Generale 9 - DIR GEN PER IL GOVERNO DEL TERR, I LAVORI PUBBLICI E LA PROTEZIONE CIVILE U.O.D.

Dettagli

Istituto Superiore Galileo Ferraris

Istituto Superiore Galileo Ferraris Determinazione del Dirigente Scolastico (Art. 11 del D. Lgs 163/2006) N. 3550/C14 del 27/12/2013 Determina a contrarre per l affidamento della progettazione esecutiva nonché per la direzione lavori e sicurezza

Dettagli

Provincia di Bari COPIA. N. del

Provincia di Bari COPIA. N. del Provincia di Bari SETTORE SECONDO N. 205 UFFICIO GARE E APPALTI del 25.06.2014 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE COPIA N. del Oggetto : affidamento dei Servizi tecnici per eventi per lo svolgimento di manifestazioni

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 293 del 23/05/2017

Delibera della Giunta Regionale n. 293 del 23/05/2017 Delibera della Giunta Regionale n. 293 del 23/05/2017 Dipartimento 50 - GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA Direzione Generale 5 - Direzione Generale per le politiche sociali e socio-sanitarie Oggetto dell'atto:

Dettagli