CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI. DELIBERAZIONE del SINDACO METROPOLITANO. PARERI ex art. 49 D. Lgs. 267/2000 e ss. mm. ii.

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1 CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI DELIBERAZIONE del SINDACO METROPOLITANO OGGETTO: PROTOCOLLO D INTESA PER L ATTIVITA DI PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI, ANTROPOLOGICI ED AMBIENTALI DELLA PENISOLA SORRENTINA E DI DIFFUSIONE DELLA DIETA MEDITERRANEA n. 68 Data PARERI ex art. 49 D. Lgs. 267/2000 e ss. mm. ii. Il Capo di Gabinetto, in ordine alla regolarità tecnica, esprime parere favorevole. 12/04/2016 Il Coordinatore dell Area Capo di Gabinetto f.to Giuseppe Cozzolino Il Coordinatore dell Area Servizi Finanziari in ordine alla valutazione in merito ai riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico finanziaria o sul patrimonio dell ente esprime parere non dovuto. Napoli, Il Coordinatore dell Area Servizi Finanziari f.to Raffaele Grimaldi L anno duemilasedici, il giorno venti del mese di aprile alle ore 9.00, nella sede della Città Metropolitana, il Sindaco Metropolitano, Luigi de Magistris, con l assistenza e partecipazione del Segretario Generale, Antonio Meola, adotta la seguente deliberazione. Richiamata:

2 la legge n. 56/2014 che, nell istituire le Città Metropolitane che subentrano nei rapporti giuridici attivi e passivi delle rispettive Province, attribuisce al nuove Ente la funzione fondamentale di promuovere e coordinare lo sviluppo economico e sociale del territorio di competenza anche assicurando sostegno e supporto alle attività economiche e di ricerche innovative; Atteso che: lo sviluppo del turismo rappresenta un volano fondamentale per lo sviluppo economico e sociale stante la varietà di paesaggi e la ricchezza del patrimonio storico, archeologico e culturale dell area metropolitana; Visto l art. 20 del vigente Statuto della Città Metropolitana, che disciplina le funzioni del Sindaco Metropolitano; Il Coordinatore dell Area Capo di Gabinetto Premesso che: lo sviluppo economico e sociale dell area metropolitana di Napoli, data la particolare valenza turistica del territorio di competenza, non può prescindere dalla valorizzazione del suo patrimonio culturale materiale e immateriale; il 16 novembre 2010 è stata ufficialmente iscritta la dieta mediterranea nel patrimonio immateriale dell Unesco; la Regione Campania, con legge n. 6 del 30 marzo 2012, allo scopo di promuovere e valorizzare la dieta mediterranea all interno del sistema dei siti Unesco e delle aree geografiche caratterizzate da produzioni tipiche con marchi riconosciuti, come strategia integrata e sinergica di valorizzazione dei patrimoni culturali materiali e immateriali dell umanità, ha istituito l Osservatorio Regionale per la Dieta Mediterranea; tra le zone turistiche della Città Metropolitana di Napoli rientra la Penisola Sorrentina che comprende i Comuni di Massa Lubrense, Sorrento, Sant Agnello, Piano di Sorrento, Meta e Vico Equense e l Area Marina Protetta Punta Campanella che ha già conseguito significativi ed eccellenti risultati sia sulla difesa della biodiversità marina e della costa che si sviluppa da Sorrento a Positano, che in materia di educazione e di conoscenza del mare e delle sue preziosità; la Penisola Sorrentina ha una propria identità culturale come risulta testimoniato dai beni archeologici rinvenuti; Rilevato che: la Città Metropolitana di Napoli intende promuovere lo sviluppo economico e sostenibile del territorio metropolitano e delle proprie risorse; nella valorizzazione delle risorse dell area metropolitana rientra il patrimonio culturale materiale ed immateriale, tra cui la dieta mediterranea, dei Comuni della Penisola Sorrentina; i soggetti sottoscrittori hanno manifestato l esigenza di realizzare azioni congiunte per una valorizzazione integrata delle risorse culturali, ambientali e agroalimentari del territorio al fine di contribuire ad uno sviluppo sostenibile dei luoghi che ponga al centro il miglioramento della qualità della vita di tutti i cittadini e dei servizi offerti ai turisti; Considerata l opportunità di rafforzare la governance tra tutti i soggetti sottoscrittori del presente protocollo di intesa al fine di promuovere azioni integrate per lo sviluppo turistico culturale ed enogastronomico della Penisola Sorrentina anche attraverso il miglioramento

3 della qualità delle produzioni locali e la diffusioni di un marchio di qualità del territorio. Visti: - lo schema di protocollo d intesa allegato alla presente deliberazione; - il Decreto legislativo n. 267/ il Decreto Legislativo 165/ la legge 241/1990 PROPONE al Sindaco Metropolitano per tutti i motivi esposti in premessa che qui si intendono integralmente riportati e trascritti: - di approvare l allegato schema di protocollo d intesa, che forma parte integrante e sostanziale del presente atto, che sarà sottoscritto tra la Città Metropolitana di Napoli, l Area Marina Protetta Punta Campanella e i Comuni di Massa Lubrense, Sorrento, Sant Agnello, Piano di Sorrento, Meta e Vico Equense; - di dare mandato al Capo di Gabinetto di approvare tutti gli atti consequenziali necessari a dare esecuzione al presente deliberato; Il Coordinatore Area Capo di Gabinetto f.to Giuseppe Cozzolino

4 IL SINDACO METROPOLITANO Ai sensi dell art. 1 legge n.56 del 07/04/2014 Vista la proposta di deliberazione sopra riportata, a firma del Coordinatore dell Area Capo di Gabinetto; Visto il parere favorevole espresso, ex art.49 del D.lgs n.267/00, in merito alla regolarità tecnica, dal Capo di Gabinetto; Visto il parere espresso, ex art.49 del D.lgs n.267/00, in ordine alla valutazione in merito ai riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente, dal Dirigente Coordinatore Area Servizi Finanziari; Ritenuto di procedere in merito, per quanto di competenza DELIBERA - di approvare l allegato schema di protocollo d intesa, che forma parte integrante e sostanziale del presente atto, che sarà sottoscritto tra la Città Metropolitana di Napoli, l Area Marina Protetta Punta Campanella e i Comuni di Massa Lubrense, Sorrento, Sant Agnello, Piano di Sorrento, Meta e Vico Equense; - di dare mandato al Capo di Gabinetto di approvare tutti gli atti consequenziali necessari a dare esecuzione al presente deliberato; - di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile.

5 PROTOCOLLO D'INTESA TRA CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI E COMUNE DI MASSA LUBRENSE COMUNE DI SORRENTO COMUNE DI SANT AGNELLO COMUNE DI PIANO DI SORRENTO COMUNE DI META COMUNE DI VICO EQUENSE AREA MARINA PROTETTA PUNTA CAMPANELLA OGGETTO: Attività di promozione e valorizzazione dei beni culturali, antropologici ed ambientali della Penisola Sorrentina e di diffusione della dieta mediterranea PREMESSO CHE: la legge n. 56/2014 ha istituito le Città Metropolitana, tra cui Napoli, che dal 1 gennaio 2015 sono subentrate alle rispettive Province; la predetta legge, tra le funzioni fondamentali attribuite alle Città Metropolitane, ricomprende la promozione ed il coordinamento dello sviluppo economico e sociale del territorio di competenza e delle proprie risorse anche assicurando sostegno e supporto alle attività economiche e di ricerca innovative; lo sviluppo economico e sociale dell area metropolitana di Napoli, data la particolare valenza turistica del territorio di competenza, non può prescindere dalla valorizzazione del suo patrimonio culturale materiale e immateriale; il 16 novembre 2010 è stata ufficialmente iscritta la dieta mediterranea nel patrimonio immateriale dell Unesco in quanto insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola, tra cui la coltivazione, la raccolta, la pesca, la conservazione, la trasformazione, la preparazione e, in particolare, il consumo di cibo. È caratterizzata da un modello nutrizionale che è rimasto costante nel tempo e nello spazio, i cui ingredienti principali sono olio di oliva, cereali, frutta e verdura, fresche o secche, un ammontare moderato di pesce, prodotti lattiero-caseari e carne, numerosi condimenti e spezie, il tutto accompagnato da vino o infusioni, sempre nel rispetto delle convinzioni di ogni comunità ; la dieta mediterranea è un modello nutrizionale ispirato ai regimi alimentari tradizionali dei paesi europei del bacino mediterraneo e la cui valorizzazione risale ai primi anni del dopoguerra grazie ad Ancel Benjamin Keys un medico e fisiologo statunitense, noto per gli studi epidemiologici, che riconobbe l influenza positiva dell alimentazione sulla prevenzione delle patologie cardiovascolari; la Regione Campania, con legge n. 6 del 30 marzo 2012, allo scopo di promuovere e valorizzare la dieta mediterranea all interno del sistema dei siti Unesco e delle aree geografiche caratterizzate da produzioni tipiche con marchi riconosciuti, come strategia integrata e sinergica di valorizzazione dei patrimoni culturali materiali e immateriali dell umanità, ha istituito l Osservatorio Regionale per la Dieta Mediterranea; tra le zone turistiche della Città Metropolitana di Napoli rientra la Penisola Sorrentina che comprende i Comuni di Massa Lubrense, Sorrento, Sant Agnello, Piano di Sorrento, Meta e Vico Equense e l Area Marina Protetta Punta Campanella che ha già conseguito significativi ed eccellenti risultati sia sulla difesa della biodiversità marina

6 e della costa che si sviluppa da Sorrento a Positano, che in materia di educazione e di conoscenza del mare e delle sue preziosità; la Penisola Sorrentina ha una propria identità culturale come risulta testimoniato dai beni archeologici rinvenuti; CONSIDERATO CHE: la tutela dei beni culturali della Penisola Sorrentina, territorio a vocazione archeologica come riconosciuto anche in sede internazionale, presuppone la messa a sistema dei beni situati nei singoli comuni; la realizzazione di un circuito integrato del patrimonio culturale materiale e immateriale della Penisola Sorrentina contribuisce allo sviluppo sociale ed economico dei comuni in essa ricompresa favorendo l incremento delle forme di turismo culturale e enogastronomico dei territori; la filiera agroalimentare della Penisola Sorrentina è rappresentata da prodotti locali di eccellenza per qualità e gusto riconosciuti anche da certificazioni del settore; i numerosi chef stellati presenti nella Penisola Sorrentina, oltre a rappresentare un forte elemento di attrattività, sono i primi veri sostenitori dei dettami della dieta mediterranea; in data 27 novembre 2015 la Fenice, associazione apartitica e senza fini di lucro, ha organizzato un convegno intitolato Forme Associative e Autonomia degli Enti Locali: Prospettive per uno sviluppo unitario e coordinato del territorio e delle comunità della Penisola Sorrentina, presieduto dal Presidente di Sezione del Consiglio di Stato Filippo Patroni Griffi, al quale sono intervenuti il Sindaco della Città Metropolitana di Napoli Luigi de Magistris e l Assessore Regionale alle Attività Produttive Amedeo Lepore; il convegno è stato patrocinato dai Comuni dell area metropolitana di Sorrento, Sant Agnello, Piano di Sorrento, Meta, Massa Lubrense e Vico Equense che, nella prospettiva della creazione di un Comune Unico, si pongono l obiettivo di offrire ai cittadini e ai turisti maggiori e migliori servizi favorendo le economie di scala attraverso la valorizzazione integrata delle risorse culturali, ambientali e agroalimentari della Penisola Sorrentina; PRESO ATTO: che alla Città Metropolitana di Napoli, quale ente di area vasta, ai sensi della legge n. 56/2014, sono attribuite funzioni di coordinamento e promozione sociale ed economico del territorio metropolitano; che la Città Metropolitana di Napoli intende promuovere lo sviluppo economico e sostenibile del territorio metropolitano e delle proprie risorse; che nella valorizzazione delle risorse dell area metropolitana rientra il patrimonio culturale materiale ed immateriale, tra cui la dieta mediterranea, dei Comuni della Penisola Sorrentina; che i soggetti sottoscrittori hanno manifestato l esigenza di realizzare azioni congiunte per una valorizzazione integrata delle risorse culturali, ambientali e agroalimentari del territorio al fine di contribuire ad uno sviluppo sostenibile dei luoghi che ponga al centro il miglioramento della qualità della vita di tutti i cittadini e dei servizi offerti ai turisti; dell opportunità di rafforzare la governance tra tutti i soggetti sottoscrittori del presente protocollo di intesa al fine di promuovere azioni integrate per lo sviluppo turistico culturale ed enogastronomico della Penisola Sorrentina anche attraverso il miglioramento della qualità delle produzioni locali e la diffusioni di un marchio di qualità del territorio.

7 dell esperienza acquisita dall Associazione La Fenice nella realizzazione di iniziative per la valorizzazione integrata delle risorse culturali, ambientali e agroalimentari della Penisola Sorrentina, da potersi estendere a supporto del progetto di cui al presente Protocollo d Intesa. TUTTO CIO PREMESSO E CONSIDERATO LE PARTI CONVENGONO E CONCORDANO QUANTO SEGUE: ARTICOLO 1 Funzioni La Città Metropolitana di Napoli, i Comuni di Massa Lubrense, Sorrento, Sant Agnello, Piano di Sorrento, Meta e Vico Equense e l Area Marina Protetta Punta Campanella, si impegnano congiuntamente ad intervenire sui temi della salvaguardia, valorizzazione e promozione dei beni archeologici, antropologici ed ambientali della Penisola Sorrentina e a diffondere e sostenere i principi della dieta mediterranea. In particolare, si impegnano ciascuno per quanto di competenza a: valorizzare il patrimonio archeologico, antropologico, culturale, ambientale e le risorse agroalimentari del territorio della Penisola Sorrentina; predisporre le linee guida per la certificazione di qualità dei prodotti del territorio e la definizione di un marchio di qualità sintetizzato nel motto Il paese del buon vivere ; costruire una nuova immagine di turismo del territorio associato alla ulteriore valorizzazione dei beni culturali e delle filiere agroalimentari; divulgare i benefici scientifici della dieta mediterranea sintetizzati nel motto Il paese del buon vivere ; sviluppare progetti, iniziative e eventi nell ambito della programmazione comunitaria, nazionale e regionale ARTICOLO 2 Azioni di promozione, diffusione e sensibilizzazione Le parti, concordando sull importanza di offrire un adeguata visibilità al contenuto del presente protocollo e alle attività da esse derivanti, si impegnano a promuove la diffusione e la conoscenza delle iniziative e dei progetti derivanti dalla sottoscrizione del presente protocollo. ARTICOLO 3 Durata del protocollo Il presente protocollo entra in vigore il giorno successivo alla sottoscrizione e conserva efficacia, salvo recesso di una delle parti, per tre anni. L eventuale recesso non inciderà sull esecuzione delle attività in corso di svolgimento che dovranno comunque essere portate a termine. ARTICOLO 4 Risorse finanziarie Il presente protocollo di intesa non comporta per le parti alcun impegno di carattere economico. DATA FIRMA

8 IL SINDACO METROPOLITANO IL SEGRETARIO GENERALE f.to Luigi de Magistris f.to Antonio Meola SI ATTESTA Che ai sensi dall art.124 c.1 del D. Lgs. n 267/2000, la presente deliberazione è stata pubblicata telematicamente, ai sensi dell art. 32 c.1 della L. n 69/2009, sul sito istituzionale il.. contestualmente, è stata trasmessa, in elenco, ai Capigruppo consiliari con nota prot. n (art. 125 D. Lgs. 267/2000) Il Responsabile del procedimento SI ASSEGNA per l immediata esecuzione all Area (art.134, co. 4 D.lgs.n.267/00) Napoli, lì Il Dirigente dott.ssa Renata Monda Lette le su riportate attestazioni, constatato che sono decorsi 10 giorni dalla pubblicazione e dato che non è stata prodotta alcuna opposizione SI CERTIFICA che, ai sensi del D.Lgs. n 267/2000, la presente deliberazione è divenuta esecutiva il.. (art.134, co.3, D.lgs.n.267/00); SI ASSEGNA all Area//Direzione per le procedure attuative. Napoli, lì Il Segretario Generale SI ATTESTA che la presente deliberazione è stata pubblicata telematicamente sul sito istituzionale per quindici giorni consecutivi, dal.. al...., ai sensi del Regolamento per la disciplina dell Albo Pretorio on-line approvato con deliberazione di G.P. n.792/12. Napoli, lì Il Segretario Generale