Europa League: al via gli ottavi di finale

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1 Europa League: al via gli ottavi di finale Praga, 9 Marzo 2016 Al via gli ottavi di Europa League con la Lazio, unica squadra italiana rimasta in corsa, impegnata sul campo dello Sparta Praga. I biancocelesti possono approfittare del sorteggio favorevole per accedere ai quarti dato che quella ceca sembra una delle squadre meno attrezzate per arrivare alla finale di Basilea. Sicuramente la partita più affascinante sarà quella tra Borussia Dortmund e Tottenham, due squadre ai vertici nei rispettivi campionati. Ci saranno anche due derby, quello che andrà in scena ad Anfield tra Liverpool e Manchester United e la sfida del San Mamés tra Bilbao e Valencia. Si affronteranno anche Villareal- Leverkusen, Fenerbahce- Sporting Braga, Shakhtar- Anderlecht e Basilea- Siviglia. Sparta Praga- Lazio I biancocelesti arrivano all appuntamento dopo il pareggio con il Torino e la sconfitta col Sassuolo, ma la squadra di Pioli sembra cambiare volto quando impegnata in Europa. Il tecnico parmense si affiderà al solito con Biglia in regia affiancato da Parolo e Milinkovic-Savic e il tridente offensivo formato da Candreva, che ha riposato contro il Toro, Matri e Felipe Anderson, quest ultimo è in ballottaggio con Lulic che però non ha convinto nella gara contro il Galatasaray. Nello Sparta rientra il bomber Lafata, senz altro il pericolo numero uno dei cechi (capocannoniere per 4 volte negli ultimi 5 anni), che verrà affiancato da Fatai. Dietro alle due punte il

2 capitano Dockal a suggerire. Borussia Dortmund- Tottenham La squadra di Tuchel, reduce dal pareggio col Bayern Monaco ospiterà gli Spurs che a loro volta hanno impattato nell ultimo turno di Premier contro l Arsenal. I gialloneri scenderanno in campo con il , Reus, Mkhitaryan e Kagawa dietro al pallone d oro africano Aubameyang (nelle mire del Real Madrid). Il Tottenham dovrà fare a meno di Vertonghen e Alli, spazio a Son, Lamela e Eriksen dietro a Harry Kane. Si preannuncia una partita molto interessante, tasso tecnico altissimo e stile di gioco votato all attacco per le due contendenti, c è l impressione che comunque si deciderà tutto nella gara di ritorno a White Hart Lane. Liverpool- Manchester United Entrambe le squadre sono protagoniste di una stagione fatta di alti e bassi, il Liverpool, che viene da tre vittorie consecutive, sembra comunque più in forma dei Red Devils che hanno perso nell ultimo turno contro il WBA. La squadra di Klopp ha ritrovato i gol e la velocità di Sturridge che con Firmino formerà la coppia d atacco titolare, sulla trequarti ci sarà Coutinho, in continua crescita da un anno a questa parte e stimolato dalla chiamata di Dunga nella Seleçao. Lo United, martoriato dagli infortuni nell ultimo mese, saluta il rientro di Matteo Darmian nella linea difensiva. A centrocampo Carrick e la qualità di Ander Herrera, davanti giocherà Martial che sarà supportato da Lingard, Mata e Depay, giocatore non molto costante ma capace di grandi giocate individuali (chiedere conferma al terzino destro del Midtjylland). Attenzione al diciottenne Marcus Rashford che ha esordito in Europa League con una doppietta e nella ripresa potrebbe fare la differenza con la sua velocità e il suo fiuto del gol. Athletic Bilbao- Valencia Alla Catedràl di San Mamés va in scena il derby spagnolo. I baschi che non potranno contare sul gioiellino Inaki Williams punteranno tutto sulla vena realizzativa di Aritz Aduriz, che con 7 gol guida la

3 classifica marcatori della manifestazione e soprattutto si è ritagliato il ruolo di leader assoluto grazie a prestazioni sempre generose anche quando non condite da gol. Il Valencia di Gary Neville si affiderà invece ad Alvaro Negredo, dietro al tiburon il tridente formato da Rodrigo, Feghouli e Piatti. Il Bilbao sembra avere una condizione psicologica migliore e un gioco di squadra più organizzato rispetto ai murcielagos che con Neville in panchina faticano a trovare un identità di gioco ben precisa. di Andrea Giulianini. Champions League: tutto pronto per Real Madrid-Roma e Chelsea-PSG Madrid, 8 Marzo 2016 La Roma scenderà in campo questa sera nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League e cercherà di ribaltare lo 0-2 subito in casa nella gara di andata. I giallorosssi arrivano al Bernabeu forti delle prestazioni convincenti dell ultimo mese, sette vittorie consecutive e un gioco a tratti spettacolare, fatto di

4 improvvise accelerazioni e continui inserimenti in modo da non dare punti di riferimento agli avversari. Spalletti alla vigilia della partita ha caricato i suoi auspicando una gara a viso aperto alla ricerca di un gol nella prima frazione di gioco, certo non sarà un impresa facile ma il Madrid, che ultimamente non fa dell equilibrio e della tenuta mentale le proprie armi migliori, potrebbe vacillare di fronte a un gol subito a freddo. I capitolini non potranno contare su Nainggolan,vittima di un infortunio muscolare, quindi si affideranno a un La linea difensiva sarà formata da Florenzi, Manolas, Zukanovic e Digne. A centrocampo Keita e Pjanic a supporto dei tre giocatori più in forma a disposizione di Spalletti ovvero El Shaarawy, Salah e Perotti con quest ultimo che avrà libertà di svariare su tutto il fronte offensivo. Davanti spazio a Edin Dzeko che potrebbe fare la differenza nel gioco aereo. I merengues sono reduci dal 7-1 rifilato al Celta Vigo ma rimangono a 12 dal Barcellona, quindi testa rivolta solo alla Champions. Zidane deve fare i conti con l assenza di Benzema e con un ambiente che dopo la sconfitta con l Atletico si è un po raffreddato, non tanto nei suoi confronti quanto nei confronti di Florentino Perez, colpevole di aver lasciato andare Ancelotti e di non aver costruito una squadra all altezza dei fenomeni blaugrana. I blancos possono comunque contare su una formazione piena di stelle, con Navas tra i pali, linea difensiva con Carvajal e Marcelo sulle fasce e Ramos-Varane al centro (il francese è in ballottaggio con Pepe), a centrocampo ovviamente ci saranno Kroos e Modric e il terzo potrebbe essere Casemiro, giocatore capace di dare equilibrio ma non molto gradito da Florentino Perez. In attacco torna Bale, giocherà uno tra James e Isco (il colombiano è in leggero vantaggio per una maglia da titolare), e ci sarà ovviamente CR7 che dovrebbe ricoprire il ruolo di punta centrale e andrà alla ricerca del gol numero 91 in Champions League. L altro big match della settimana sarà quello tra Chelsea e

5 Psg che si affronteranno domani sera a Stamford Bridge. Nella gara di andata il PSG si è imposto per 2-1, quindi il discorso qualificazione è ancora aperto. Hiddink ha qualche problema in difesa, non potrà contare su Terry e Zouma, quindi Ivanovic verrà spostato al centro al fianco di Cahill, sulle fasce ci saranno Azpilicueta e Baba. A centrocampo tutti disponibili, Matic e Cesc in regia, Willian, Oscar e Hazard a innescare l ariete Diego Costa. Il PSG risponde con il solito 4-3-3, a disposizione tutti i titolari. Trapp in porta, difesa tutta verdeoro con Marquinhos, Thiago Silva, David Luiz e Maxwell, a centrocampo Motta,Matuidi e Verratti a supporto del tridente delle meraviglie formato da Ibra, Di Maria e Cavani, quest ultimo è stato il match winner nella gara di andata al Parco dei Principi. La squadra di Blanc sembra avere una rosa più attrezzata rispetto al Chelsea, a partita in corso il tecnico transalpino potrebbe pescare dalla panchina due giocatori di livello assoluto come Lucas e Pastore, il flaco era stato protagonista di una prestazione esaltante proprio a casa dei blues nella gara dell anno scorso, decisa ai supplementari da Thiago Silva. I francesi hanno il favore del pronostico ma attenzione al Chelsea e al mago Hiddink che tra le mura amiche sono capaci di grandi sorprese. di Andrea Giulianini Champions League: Juventus- Bayern e Arsenal-Barcellona

6 Torino, 22 Febbraio 2016 Dopo il mezzo passo falso di venerdì allo stadio Dall Ara la Juventus ha subito rivolto l attenzione alla gara contro il Bayern Monaco. La squadra di Allegri ha recuperato due pedine fondamentali come Khedira e Mandzukic, ancora da verificare le condizioni di Chiellini. L assenza di quest ultimo porterebbe il tecnico livornese a optare per una difesa a 4 con Evra e Lichtsteiner sulle fasce e la coppia centrale formata da Bonucci e Barzagli. A centrocampo in questo caso giocherebbero Marchisio in regia, affiancato da Khedira, Cuadrado sulla destra e Pogba sulla sinistra, in una linea mediana come quella presentata nella gara contro il Napoli. In attacco la Joya Dybala sarà affiancato molto probabilmente da Mandzukic, il croato è in vantaggio su Morata perchè può dare alla Juventus un vantaggio nel gioco aereo. In casa Bayern, Guardiola deve fare i conti con le numerose defezioni nel reparto arretrato, non potrà contare infatti su Boateng, Badstuber e Javi Martinez. Si prospetta così una linea difensiva formata da Kimmich e Alaba al centro, Lahm sulla destra e Bernat sulla sinistra. A centrocampo tutti disponibili, Xabi Alonso e Vidal dietro al rombo delle meraviglie formato da Robben, Douglas Costa, Muller e Lewandowski. Il potenziale offensivo del Bayern fa paura ma la Juventus domani potrà fare affidamento come sempre sulla solidità difensiva e sul vantaggio di centimetri nelle situazioni di calcio da fermo, oltre ovviamente sul calore dei propri sostenitori allo Stadium. Nell altra gara di martedì l Arsenal ospita il Barcellona. La

7 squadra di Wenger si presenta al big match in buone condizioni fisiche e psicologiche, ha infatti battuto la capolista Leicester avvicinandosi alla vetta della Premier League e ha recuperato Welbeck come alternativa in avanti. Sotto i riflettori Alexis Sanchez e Ozil (17 assist in campionato per il tedesco) a sostegno di Olivier Giroud. Il Barça si presenterà all Emirates in formazione tipo con Iniesta e Rakitic a innescare il tridente illegale formato da Messi, Suarez e Neymar. La squadra di Luis Enrique sembra inarrestabile nella corsa verso la finale di San Siro, i Gunners hanno però un ottimo rendimento casalingo e nel girone di qualificazione hanno battuto la corazzata Bayern tra le mura amiche. Le partite di mercoledì saranno Psv Atletico Madrid e Dinamo Kiev Manchester City. Le due squadre ospiti hanno il favore dei pronostici. I colchoneros possono contare sulla solita determinazione trasmessagli da mister Simeone che in questa stagione ha puntato su una rosa più giovane e tecnica, attenzione alla velocità e alla capacità realizzativa di Griezmann e Vietto. I citizens invece si presenteranno con la formazione tipo, che si è quasi interamente riposata nella partita di FA Cup persa contro il Chelsea per 5-1, in cui il tecnico Pellegrini ha dato spazio ai giocatori della primavera. di Andrea Giulianini Champions League, gli ottavi di finale

8 Roma, 15 Febbraio 2016 Torna la Champions League. Da martedì iniziano le gare di andata degli ottavi di finale. Psg- Chelsea e Benfica- Zenit saranno le prime ad andare in scena, Gent-Wolfsburg e Roma-Real Madrid giocheranno invece nella serata di Mercoledì. Occhi puntati quindi su Ibra e compagni che avendo praticamente già vinto il campionato concentreranno energie mentali e fisiche sull obbiettivo che manca sia al club parigino che all asso svedese, la coppa dalle grandi orecchie. Il Paris oltre che su Ibra può contare su un Angel Di Maria in forma straripante, a completare il tridente ci sarà uno tra Cavani e Lucas Moura, in leggero vantaggio il 9 uruguagio. Sarà dura per il Chelsea del mago Hiddink fare risultato al Parco dei Principi. Bisogna comunque dire che la squadra londinese è reduce da un 5-1 rifilato al Newcastle, non perde da due mesi e nonostante il 12 posto in campionato può contare su una rosa di altissimo livello con Hazard Willian e Fabregas a sostegno dell ariete Diego Costa. Nell altra partita del martedì allo stadio Da Luz di Lisbona il Benfica ospiterà lo Zenit San Pietroburgo. La squadra russa è allenata dal portoghese Villas Boas,ex allenatore degli storici rivali del Porto che nel Clasico di venerdì scorso ha battuto il Benfica 2-1. L esito della partita non è per nulla scontato, il tecnico Rui Vitoria dovrà fare a meno della coppia centrale Luisao- Lisandro Lopez, potrebbero fare la differenza le prestazioni individuali dei giocatori più offensivi, ci sarà il talento di Nico Gaitan a innescare Mitroglou e Jonas per le aquile, Witsel, Hulk, e Danny dietro a Dzjuba per la squadra di San Pietroburgo(5 gol in 5 presenze in questa Champions per

9 il bomber moscovita). A Roma c è grande attesa per la partita contro il Real Madrid, sono già stati venduti più di biglietti. C è sicuramente un rinnovato entusiasmo dovuto al ritorno di mister Spalletti che ha fatto una piccola rivoluzione all interno dell ambiente giallorosso ritrovando risultati(4 vittorie nelle ultime 4 in serie A),e anche un miglioramento sotto il profilo del gioco grazie anche agli innesti in rosa di Diego Perotti e Stephan El Shaarawy che hanno alzato il tasso tecnico e si sono inseriti a meraviglia con gli altri pezzi pregiati del centrocampo romanista. Molto probabile l impiego del neo-acquisto argentino a completare il centrocampo con Pjanic e Nainggolan, quasi sicuramente giocherà anche Edin Dzeko dal 1. Le merengues, primo avversario veramente impegnativo per la nuova gestione Spalletti, si presenteranno all Olimpico prive di tre titolari : Bale, Marcelo e Pepe. Probabilmente al posto del gallese giocherà James Rodríguez che completa il trio d attacco con i gioielli Benzema e CR7. Pepe verrà sostituito da Varane al centro della difesa e forse Carvajal si adatterà a giocare sulla sinistra per sostituire Marcelo. In regia Kroos verrà affiancato dall altro gioiello della Casa Blanca Luka Modric. In ballottaggio Isco e Kovacic per una maglia da titolare. Gent-Wolfsburg è sicuramente la sfida meno affascinante di questi ottavi, occhi puntati però sul talento di Julian Draxler che potrebbe fare la differenza per la squadra tedesca. di Andrea Giulianini

10 La Juventus passa agli ottavi di finale Torino, 26 novembre 2015 La juventus passa agli ottavi di finale. Sarà l ultima partita contro il Siviglia l 8 dicembre a decretare se in prima o seconda posizione. Dopo una partita a fasi alterne, con occasioni da una parte e dall altra, decide il risultato una zampata di Mario Mandžukić al 18, premiando così la decisione di Allegri di schierarlo titolare al posto di Morata. Manchester City forse un po sfortunato, ma comunque risultato complessivamente giusto. Il video del gol.