esoform SCHEDA DI SICUREZZA DE074: ESODROX C Motivo della revisione Prima emissione. Elaborato R&S Verificato DT/GQ Approvato DG

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1 esoform Marchio CE0123 Dispositivo Medico Classe IIa Direttiva 93/42/CEE D.L.vo n. 46 del 24/02/97 SCHEDA DI SICUREZZA pag 1 di 6 Indice: 1. IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA' PRODUTTRICE 2. COMPOSIZIONE E INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI 3. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI 4. MISURE DI PRIMO SOCCORSO 5. MISURE ANTINCENDIO 6. MISURE IN CASO DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE 7. MANIPOLAZIONI E STOCCAGGIO 8. CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONE - PROTEZIONE INDIVIDUALE 9. PROPRIETA' FISICHE E CHIMICHE 10.STABILITA' E REATTIVITA' 11.INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE 12.INFORMAZIONI ECOLOGICHE 13.CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO 14.INFORMAZIONI SUL TRASPORTO 15.INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE 16.ALTRE INFORMAZIONI Rev. Data Motivo della revisione Prima emissione. Elaborato R&S Verificato DT/GQ Approvato DG filename: DE074.DOC

2 Rev.00 del Pag 2 di 6 1. IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA' PRODUTTRICE 1.1 IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO ESODROX C 1.2 UTILIZZAZIONE DEL PRODOTTO detergente, decontaminante, disinfettante, sterilizzante in polvere per dispositivi medici 1.3 FABBRICANTE E DISTRIBUTORE ESOFORM S.p.A. Laboratorio Chimico Farmaceutico VIALE DEL LAVORO, ROVIGO TEL. 0425/ NUMERO TELEFONICO DI EMERGENZA 2. COMPOSIZIONE E INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI 2.1 COMPOSIZIONE 100 g di prodotto contengono: Principi attivi Sodio perborato 48% Attivatore (Tetracetiletilendiammina) 31% Eccipienti Tensioattivi anionici, anticorrosivi, enzimi e coformulanti q.b. a 100% 2.2 INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI Sostanze pericolose contenute: Ingrediente N CAS/N EINECS Simbolo Frasi di rischio del pericolo Sodio perborato Xi R 36 Irritante per gli occhi Tensioattivi anionici (contenuti nel prodotto nella % di <5) Xi R 36/38 Irritante per gli occhi e la pelle 3. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI Il prodotto può provocare irritazione agli occhi e alla pelle. 4. MISURE DI PRIMO SOCCORSO 4.1 CONTATTO CON GLI OCCHI: lavare abbondantemente con acqua per almeno 10 minuti. Interpellare un medico. 4.2 CONTATTO CON LA CUTE: lavare abbondantemente con acqua. Consultare un medico se l irritazione persiste. 4.3 INGESTIONE: chiamare un medico con urgenza. 4.4 INALAZIONE: trasferire il soggetto in area ventilata. INFORMAZIONI PER IL MEDICO:dati non disponibili. 5. MISURE ANTINCENDIO 5.1 MEZZI DI ESTINZIONE: schiuma, CO 2, polvere, sabbia, terra, acqua nebulizzata. 5.2 MISURE DI PROTEZIONE IN CASO DI INCENDIO: l autorespiratore e gli indumenti protettivi dovrebbero essere disponibili per gli addetti all estinzione degli incendi. 5.3 MEZZI DI ESTINZIONE DA EVITARE: nessuno da evitare. 5.4 SPECIALI PROCEDURE ANTINCENDIO: informazioni non disponibili.

3 Rev.00 del Pag 3 di PERICOLI DERIVANTI DAI PRODOTTI DI COMBUSTIONE E DI DECOMPOSIZIONE: in incendi di vaste dimensioni, si possono produrre fumi contenenti biossido di zolfo, vapori d ammina, monossido di carbonio. 5.6 RISCHI DI ESPLOSIONE: nessuno. 6. MISURE IN CASO DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE 6.1 METODI PER LA PULIZIA E LA RACCOLTA DI PERDITE: raccogliere a secco e inviare allo smaltimento in discariche controllate o in luogo autorizzato. Evitare il versamento nel terreno e in acque superficiali. Evitare che il prodotto sia scaricato direttamente in fogna. 6.2 PRECAUZIONI INDIVIDUALI: vedi punto ALTRE INDICAZIONI: attenersi alle avvertenze riportate in etichetta. 7. MANIPOLAZIONI E STOCCAGGIO 7.1 MANIPOLAZIONE: evitare l accumulo di polveri; non manipolare a mani nude e umide; osservare l igiene sul posto di lavoro. Le soluzioni d uso, sviluppando quantità esigue di acido peracetico, possono essere manipolate senza alcun rischio per l operatore. 7.2 IMMAGAZZINAMENTO: contenitori ben chiusi, in luogo asciutto, al riparo dal sole e da fonti di calore. Le soluzioni d uso, sviluppando quantità esigue di acido peracetico, possono essere conservate a temperatura ambiente, in vaschette dotate di coperchio, per l intera durata dell attività. 7.3 IMPIEGHI PARTICOLARI: il prodotto è destinato all impiego da parte di personale addestrato. 8. CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONE - PROTEZIONE INDIVIDUALE 8.1 VALORI LIMITE DI ESPOSIZIONE: dati non disponibili 8.2 PROTEZIONE PERSONALE: Protezione degli occhi: occhiali protettivi in caso di eccessiva presenza di polvere nell aria Protezione respiratoria: maschera con filtro per polveri P2 nella manipolazione continua Protezione della pelle: abituali indumenti di lavoro Protezione delle mani: guanti protettivi Precauzioni generali: non bere, non mangiare e non fumare durante la manipolazione. Lavarsi accuratamente le mani dopo la manipolazione del prodotto. 9. PROPRIETA' FISICHE E CHIMICHE 9.1 Aspetto Polvere 9.2 Colore Bianca 9.3 PH sol. 2% (a 10 ed a 5 ore) 8,2 +/- 0,2 7,5 +/- 0,2 9.4 Densità apparente 740 g/l 9.5 Solubilità in acqua Iniziale: 80%; finale: completa 10. STABILITA E REATTIVITA A livello delle attuali conoscenze nessun problema particolare di stabilità, in condizioni normali CONDIZIONI DA EVITARE: evitare l esposizione alla luce solare e a fonti di calore.

4 Rev.00 del Pag 4 di MATERIALI DA EVITARE: il prodotto è incompatibile con riducenti, catalizzatori, sali di metalli pesanti, sostanze organiche ossidabili, rame e sue leghe PRODOTTI DI DECOMPOSIZIONE PERICOLOSI i prodotti di decomposizione termica includono: biossido di zolfo, vapori d ammina, monossido di carbonio. 11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE 11.1 TOSSICITÀ PER L UOMO Contatto con gli occhi: irritazioni di entità variabile secondo l esposizione Contatto con la cute: possibili irritazioni di entità variabile secondo l esposizione. 1.3 Inalazione: le soluzioni d uso del prodotto, in condizioni normali di utilizzo, non hanno dimostrato effetti irritativi a livello delle vie respiratorie Ingestione: può causare nausea, vomito, diarrea Esposizione continuata: non sono stati riferiti dati su effetti dannosi per esposizioni ripetute e prolungate. Non riferite evidenze su effetti di mutagenesi, cancerogenesi, teratogenesi da Enti governativi ed organismi ufficiali nazionali ed internazionali TOSSICITÀ PER GLI ANIMALI: DL 50 (acuta orale, ratto): 1200 mg/kg (Sodio perborato) 12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE 12.1 ECOTOSSICITA : dati non disponibili MOBILITA : dati non disponibili PERSISTENZA E DEGRADABILITA : utilizzare secondo le buone pratiche lavorative ed evitare di disperdere il prodotto nell ambiente. Il prodotto diluito in acqua tiepida, tende a trasformarsi rapidamente in prodotti di decomposizione non pericolosi (acido acetico, acqua ed ossigeno). Il preparato rispetta la regolamentazione CEE concernente la biodegradabilità (>90%) dei tensioattivi (Art. 2 L. 136 del ) POTENZIALE DI BIOACCUMULO: dati non disponibili ALTRI EFFETTI AVVERSI: dati non disponibili. 13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO 13.1 ELIMINAZIONE DEL PRODOTTO: smaltire come rifiuto speciale ELIMINAZIONE IMBALLAGGIO: come previsto dalla vigente normativa in materia 13.3 ELIMINAZIONE DELLE SOLUZIONI ESAUSTE: vedi punto ALTRE INFORMAZIONI: operare secondo le vigenti norme nazionali e locali. 14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO Il prodotto, per le sue caratteristiche, non risulta fra quelli cui si applica la normativa ADR in quanto merce non pericolosa per il trasporto su strada. Attenersi alle norme stabilite da RID per il trasporto ferroviario, IMDG per quello via mare, ICAO/IATA per quello aereo. 15. INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE L etichetta, secondo la vigente normativa, riporta le seguenti informazioni: Simbolo Xi Irritante Frasi di rischio R 36/38 Irritante per gli occhi e la pelle Frasi di prudenza S 2 S 26 Conservare fuori dalla portata dei bambini In caso di contatto con gli occhi lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico

5 Rev.00 del Pag 5 di ALTRE INFORMAZIONI Si consiglia un adeguato addestramento del personale preposto all impiego del prodotto ULTERIORI INFORMAZIONI SUL PRODOTTO: non impiegare il prodotto su dispositivi monouso. Si consiglia di prendere visione della scheda tecnica del prodotto o di contattare il fabbricante per qualsiasi ulteriore informazione. Le informazioni contenute in questa scheda di sicurezza si basano sulle nostre odierne conoscenze e sono fornite in conformità alle prescrizioni del D. 7 settembre E compito e responsabilità dell utilizzatore adottare le misure di igiene, sicurezza e protezione dell ambiente previste dalla normativa vigente. Le informazioni contenute nella presente scheda si riferiscono al prodotto nello stato e nelle condizioni in cui è fornito, lo descrivono tenendo conto delle sue caratteristiche in relazione ai requisiti di sicurezza.

6 Rev.00 del Pag 6 di 6 LISTA DELLE REVISIONI Revisione Data Motivo della revisione Prima emissione